Brothers In Arms
grandi dire straits
w la pace tra i popoli anche se sarà introvabile
w la pace tra i popoli anche se sarà introvabile
babo90 13/7/2006 - 20:05
Smallpox Champion
Album: In on the Kill Taker (1993)
In questa canzone si denuncia l'orribile pratica utilizzata dai Padri Fondatori degli Stati Uniti per sterminare i nativi americani: le coperte infette con il virus del vaiolo.
A damning critique of early North American expansionism. The title of the song and the lines referring to "blankets, warm like the grave" are relating to when the founding fathers donated blankets deliberately infected with small-pox to thin the population of Native Americans. The line "This is the pattern cut from the cloth" is most likely a reference to the concept of America's foundations being frayed by early ignoble actions, leading to a tradition of corruption and deceit.
(Wikipedia)
In questa canzone si denuncia l'orribile pratica utilizzata dai Padri Fondatori degli Stati Uniti per sterminare i nativi americani: le coperte infette con il virus del vaiolo.
A damning critique of early North American expansionism. The title of the song and the lines referring to "blankets, warm like the grave" are relating to when the founding fathers donated blankets deliberately infected with small-pox to thin the population of Native Americans. The line "This is the pattern cut from the cloth" is most likely a reference to the concept of America's foundations being frayed by early ignoble actions, leading to a tradition of corruption and deceit.
(Wikipedia)
Smallpox champion u s of a
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 13/7/2006 - 18:38
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Tiziano Terzani: Lettera da Firenze - Lettera dall'Himalaya
L'IMMAGINE DEDICATA ALLA CCG N. 4000
Si tratta, naturalmente, di un'elaborazione di una famosa opera di Pablo Picasso (La paloma de la paz).
Si tratta, naturalmente, di un'elaborazione di una famosa opera di Pablo Picasso (La paloma de la paz).
13/7/2006 - 09:28
Stranizza d'amuri
Semplicemente...STUPENDA! L'amore che supera il dolore e la paura, lo strazio e la distruzione apportati dalla guerra...L'AMORE!
Grazie Francuzzo!!!
Grazie Francuzzo!!!
Francesca 12/7/2006 - 18:02
Severino
Ho letto Scarpe rotte.
Conoscevo una persona che il libro me la descrive..
Ho letto chi era Severino.
E'tutto un insieme di cose positive. Un messaggio per certi ragazzi di oggi. Oggi quei ragazzi, così vuoti così di destra, dovrebbero essere indotti a leggere SCARPE ROTTE.
La bellezza del libretto (appena 140 pagine, credo)sta nel fatto che fu scritto dal "Biondo" al momento. Lì per lì. Mentre nell'aria c'era ansia continua, freddo e speranza.
Conoscevo una persona che il libro me la descrive..
Ho letto chi era Severino.
E'tutto un insieme di cose positive. Un messaggio per certi ragazzi di oggi. Oggi quei ragazzi, così vuoti così di destra, dovrebbero essere indotti a leggere SCARPE ROTTE.
La bellezza del libretto (appena 140 pagine, credo)sta nel fatto che fu scritto dal "Biondo" al momento. Lì per lì. Mentre nell'aria c'era ansia continua, freddo e speranza.
Mirco 12/7/2006 - 17:04
Addio Firenze
anonimo
[ca. 1848]
Canzone popolare fiorentina / A folksong from Florence / Chanson populaire florentine /
Firenzen kansanlaulu
Interpretata da / Performed by / Chante / Laulaa:
Riccardo Marasco, "Chi cerca trova" [1977]
RICCARDO MARASCO: CHI CERCA TROVA
Vita e canti di Toscana
Edizioni Birba, Firenze, 1977
Con allegata stereocassetta
1977-2019: L'oramai introvabile "Chi cerca trova" di Riccardo Marasco accanto alla pagina aperta di "Addio Firenze" sulle CCG.
01. Attenti, giovinotti! 00'00"
04. Il sedici di agosto 08'07"
05. Già allo sguardo 12'21"
09. Colombo che sul poggio 26'28"
10. Presso una chiesa 28'32"
14. Quell'augello che vola 38'35"
15. Partirò, partirò 40'35"
17. Addio Firenze 46'41"
20. Rondinella pellegrina 52'00"
La classica canzone popolare del giovane marinaio che va a imbarcarsi al porto militare di Livorno sulle navi della marina di quello che ancora... (continua)
Canzone popolare fiorentina / A folksong from Florence / Chanson populaire florentine /
Firenzen kansanlaulu
Interpretata da / Performed by / Chante / Laulaa:
Riccardo Marasco, "Chi cerca trova" [1977]
RICCARDO MARASCO: CHI CERCA TROVA
Vita e canti di Toscana
Edizioni Birba, Firenze, 1977
Con allegata stereocassetta
1977-2019: L'oramai introvabile "Chi cerca trova" di Riccardo Marasco accanto alla pagina aperta di "Addio Firenze" sulle CCG.
01. Attenti, giovinotti! 00'00"
04. Il sedici di agosto 08'07"
05. Già allo sguardo 12'21"
09. Colombo che sul poggio 26'28"
10. Presso una chiesa 28'32"
14. Quell'augello che vola 38'35"
15. Partirò, partirò 40'35"
17. Addio Firenze 46'41"
20. Rondinella pellegrina 52'00"
La classica canzone popolare del giovane marinaio che va a imbarcarsi al porto militare di Livorno sulle navi della marina di quello che ancora... (continua)
Addio Firenze,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/7/2006 - 14:24
Dove l'aria è polvere
Laura è la mia cantante preferita... quindi mi piacciono tutte le sue canzoni... ma questa è una canzone davvero intelligente!!!!!
Ciao Giorgia e grazie per il tuo commento! Scusaci però se ti abbiamo tolto le "abbreviazioni da messaggino SMS", nel nostro sito si scrive ancora in lingua italiana standard. Saluti! [RV]
Giorgia 12/7/2006 - 14:09
Giugno 1969. La rivolta dei pastori e dei contadini di Orgosolo contro l'installazione di un poligono di tiro e la militarizzazione dei loro pascoli: Pratobello.
Riccardo Venturi 12/7/2006 - 14:06
Wacatroia Wacatanka
Molto bella, ma la canzone in questione si chiama "Hoka Hey" e fa parte dell' album "Laiv" sempre del grande Van De Sfroos.
(Alessandro Bonfanti)
(Alessandro Bonfanti)
Quella è una canzone diversa, però, che abbiamo subito inserito. Grazie della segnalazione! (Lorenzo)
12/7/2006 - 14:02
Karavīra atgrieanās
"Il ritorno del guerriero"; si tratta di una canzone satirica. Il testo è ripreso dal Latvieu dziesmu serveris ("Server delle canzoni lettoni").
Sveika, māmiņ, beidzot mājās ir tavs karavīrs,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/7/2006 - 23:24
Kareivis
anonimo
Canzone popolare lettone; il titolo significa "Il soldato". Il testo è ripreso dal Latvieu dziesmu serveris ("Server delle canzoni lettoni"), dove sono riportati anche gli accordi per chitarra (con notazione musicale nordeuropea).
Tās, tās tālās debesīs
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/7/2006 - 23:14
La tradotta che parte da Novara
anonimo
anno 1973 ds 523/25.
Il testo rispetto al testo normalmente conosciuto ha una strofa in più. Se qualcuno sa a cosa possa riferirsi lo pregherei di segnalare la sua interpretazione
al mio indirizzo: marcello4@alice.it
Il testo rispetto al testo normalmente conosciuto ha una strofa in più. Se qualcuno sa a cosa possa riferirsi lo pregherei di segnalare la sua interpretazione
al mio indirizzo: marcello4@alice.it
LA TRADOTTA CHE PARTE DA NOVARA
(continua)
(continua)
inviata da Marcello 11/7/2006 - 22:59
Pratobello
11/12 luglio 2006
Non conosco purtroppo a sufficienza il sardo per tentare una traduzione completa e ben fatta; e lo dico con rimpianto. Ciononostante, ho ritenuto doveroso tentare una traduzione di massima, con molte lacune che sono state fortunatamente e celermente colmate da Giovannino, del newsgroup it.fan.musica.de-andre; ed è bello che la cosa provenga proprio dal newsgroup di Fabrizio. È una cosa assolutamente dovuta a questa canzone e agli straordinari fatti di Pratobello. [RV]
Non conosco purtroppo a sufficienza il sardo per tentare una traduzione completa e ben fatta; e lo dico con rimpianto. Ciononostante, ho ritenuto doveroso tentare una traduzione di massima, con molte lacune che sono state fortunatamente e celermente colmate da Giovannino, del newsgroup it.fan.musica.de-andre; ed è bello che la cosa provenga proprio dal newsgroup di Fabrizio. È una cosa assolutamente dovuta a questa canzone e agli straordinari fatti di Pratobello. [RV]
Giusto una correzione: sos sirbones sono i cinghiali, non i cervi [Mirko]
Grazie a Mirko per la precisazione, che abbiamo accolto modificando le traduzioni italiana e inglese [RV]
Grazie a Mirko per la precisazione, che abbiamo accolto modificando le traduzioni italiana e inglese [RV]
PRATOBELLO
(continua)
(continua)
11/7/2006 - 21:36
Storia di un cane
(pour le forum it.cultura.linguistica.francese)
11 juillet 2006
11 juillet 2006
C'est une chanson d'Ivan Della Mea, tirée d'un "concept album" qui s'appelle "Sudadio Giudabestia" (je renonce à traduire ce titre). On pourrait définir cet album comme l'histoire collective d'une rue de la banlieue milanaise, rue Montemartini, à la fin d'un siècle ou bien d'un millénaire (l'album est de 1996). Ivan Della Mea, né à Lucques en 1940 mais milanais d'adoption, écrit volontiers des chansons sur les animaux, et ce sont souvent des chansons belles et terribles. Comme celle qui suit. L'histoire d'un chien de banlieue, et de sa mort. J'ai essayé de la traduire en français en respectant le martèlement de ses vers et son rythme en crescendo. [RV]
HISTOIRE D'UN CHIEN
(continua)
(continua)
11/7/2006 - 12:17
Miers
Breve canzone, il cui titolo significa "pace", il cui testo è ripreso dal Latvieu dziesmu serveris, il "Server delle canzoni lettoni" che sarebbe oltremodo benemerito, ma che è anche interamente in lettone. Tenteremo comunque una traduzione della canzone.Il testo della canzone è di Kristaps Plaums. Proviene dall'album Dienasgrāmata.[RV]
Redzi kā putns paceļas
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/7/2006 - 01:09
Con la versione italiana di Je m'en fous de la France di Maxime Le Forestier anche le versioni/commenti raggiungono quota 4000. Il caso ha voluto che ciò avvenisse in concomitanza con la finale del campionato mondiale di calcio. Nous nous en foutons de la France, de l'Italie et de toutes les "patries".
Riccardo Venturi 11/7/2006 - 00:24
Kill The President
Da "The Offspring" debut album uscito su vinile nel 1989, rieditato su cd nel 1995 e poi di nuovo nel giugno 2001... ma il brano in questione è stato espunto dall'ultima edizione, certamente per ragioni di "opportunità politica" (anche se non c'è nessuna relazione con l'11 settembre)...
Però dovrebbero spiegarci gli Offspring perchè uccidere il presidente andava bene con Bush Senior e non più con Bush Junior...Forse la fama e i soldi nel frattempo accumulati hanno ridotto 'sti alternatives a più miti consigli?!?)
Wikipedia
Però dovrebbero spiegarci gli Offspring perchè uccidere il presidente andava bene con Bush Senior e non più con Bush Junior...Forse la fama e i soldi nel frattempo accumulati hanno ridotto 'sti alternatives a più miti consigli?!?)
Wikipedia
In a world without leaders
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/7/2006 - 22:23
Out On Patrol
Dal debut album della band, intitolato semplicemente "The Offspring", uscito nel 1989.
Wikipedia
Wikipedia
Look at you soldier boy now
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/7/2006 - 22:08
Out On An Island
Dall'album di esordio "Shock Troops" del 1982.
Everybody's got a number tattooed on their soul
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/7/2006 - 21:56
Idzie żołnierz borem lasem
anonimo
10 juillet 2006
LE SOLDAT MARCHE PAR LA FORÊT
(continua)
(continua)
10/7/2006 - 19:16
Canto do Desertor
Parabéns pela evocação do Luis Cília.
Leonardo Verde - agcolos.drealentejo.pt 10/7/2006 - 12:55
Stelutis Alpinis
Tentando una traduzione che cerca di rispettare la semplicità dell'orignale e specialmente mantenere il ritmo metrico che permetta di "cantarla" in italiano.
Da S Paolo del Brasile il 9 luglio del 2006
dies niveo signanda lapillo
L'Italia é Campione del Mondo per la quarta volta.
Viva l'azzurra.
Emilio M. Boria
S.Paolo del Brasile 9 luglio 2006
Da S Paolo del Brasile il 9 luglio del 2006
dies niveo signanda lapillo
L'Italia é Campione del Mondo per la quarta volta.
Viva l'azzurra.
Emilio M. Boria
S.Paolo del Brasile 9 luglio 2006
STELLE ALPINE
(continua)
(continua)
inviata da Emilio Maria Boria 10/7/2006 - 02:01
Monster Hospital
Dall'album "Live It Out" del 2005.
Si tratta di un omaggio in chiave antimilitarista a Bobby Fuller, l'autore di "I Fought The Law", canzone resa poi celebre dai Clash. Fuller morì nel 1966 in circostanze mai del tutto chiarite, quasi certamente assassinato.
A proposito della versione dei Metric ("I fought the war but the war won"), si legga l'intervento di GinaMarz su Songmeanings:
Si tratta di un omaggio in chiave antimilitarista a Bobby Fuller, l'autore di "I Fought The Law", canzone resa poi celebre dai Clash. Fuller morì nel 1966 in circostanze mai del tutto chiarite, quasi certamente assassinato.
A proposito della versione dei Metric ("I fought the war but the war won"), si legga l'intervento di GinaMarz su Songmeanings:
Monster hospital, can you please release me?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/7/2006 - 15:49
Po partyzancie dziewczyna płacze
anonimo
9 juillet 2006
LA JEUNE FILLE PLEURE LE PARTISAN
(continua)
(continua)
9/7/2006 - 15:19
Middle Eastern Holiday
È il brano che apre l'album "In Operation", uscito nel maggio 2006.
I've got to go, but what a prize to give
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/7/2006 - 15:01
Lies In The House Of Shame
Dal debut album "Rebirth Of The Temple", uscito nel maggio 2006.
Death in mass production, war crimes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/7/2006 - 14:48
Death Doesn't Care
Dall'album "Don't Miss the Train", uscito nel 1991 e rieditato nel 2001.
So many people try to do things for themselves
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/7/2006 - 14:36
Killing Time
Dall'album "Keep Them Confused" del 2005.
Not Knowing what he had got into, only following the sheep
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/7/2006 - 14:23
Le déserteur
ARABO / ARABIC / ARABE [1]
La traduzione è ripresa da questa pagina turess.com.
Translation reproduced from this turess.com page
Traduction tirée de cette page turess.com
* بوريس فيان (Boris Vian)
نصوص وأغان، منشورات كريستيان
بورجوا (Christian Bourgeois)
باريس 1975
من هو بوريس فيان
* بوريس فيان (Boris Vian) (1920 1959) متخرج في المدرسة العليا المركزية للفنون والصناعات (LصEcole Centrale des Arts et Manufactures) وهو الى ذلك مغرم بالموسيقى نفخا في المزمار وولعا بالموسيقى الجاز (Jazz) حتى اصبح وجها شهيرا في ليالي باريس بحي Saint-germani des Près بعد الحرب العالمية الثانية. وهو شاعر وروائي، فاجأ الجمهور بروايتين اصدرهما سنة 1947: رغوة الايام (LصEcume des jours)
الخريف في مدينة بيكين (LصAutomne à Pékin)
كما اشتهر بروايات «سوداء» على الطريقة الامريكية منها سأزور قبوركم لاتفل عليها (J'irai cracher sur vos tombes) الصادرة سنة .
ولقد دل استفتاء لدى الشباب الفرنسي ان 95 منهم معجبون بالكاتب بوريس... (continua)
La traduzione è ripresa da questa pagina turess.com.
Translation reproduced from this turess.com page
Traduction tirée de cette page turess.com
* بوريس فيان (Boris Vian)
نصوص وأغان، منشورات كريستيان
بورجوا (Christian Bourgeois)
باريس 1975
من هو بوريس فيان
* بوريس فيان (Boris Vian) (1920 1959) متخرج في المدرسة العليا المركزية للفنون والصناعات (LصEcole Centrale des Arts et Manufactures) وهو الى ذلك مغرم بالموسيقى نفخا في المزمار وولعا بالموسيقى الجاز (Jazz) حتى اصبح وجها شهيرا في ليالي باريس بحي Saint-germani des Près بعد الحرب العالمية الثانية. وهو شاعر وروائي، فاجأ الجمهور بروايتين اصدرهما سنة 1947: رغوة الايام (LصEcume des jours)
الخريف في مدينة بيكين (LصAutomne à Pékin)
كما اشتهر بروايات «سوداء» على الطريقة الامريكية منها سأزور قبوركم لاتفل عليها (J'irai cracher sur vos tombes) الصادرة سنة .
ولقد دل استفتاء لدى الشباب الفرنسي ان 95 منهم معجبون بالكاتب بوريس... (continua)
بوريس فيان
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/7/2006 - 23:04
I Am Mine
non saprei se è propio il testo dedicato alla pace si è vero è segnato dall' undici settembre ma hai me il messaggio è io sono mio per carita la spiritualità tipo il cristianesimo non si butta via anzi ma dobbiamo renderci conto che i pearl jam cono un gruppo concreto niente da dire sulla visione loro di dio cioè il tutto che ci circonda l' uomo se è ispirato da qualcosa di divino alla fine è ispirato da qualcosa che è dentro di lui chiamalo pure dio ci sta benissimo come definizione quindi penso che per essere chiari i pearl jam ci vorrano ancora altri anni il mondo deve ancora maturare pure io mi metto nel mondo faccio pure io parte con tutto il mondo quindi il testo è chiaro
gian carlo 8/7/2006 - 18:05
Nel letto di Ousman
Dall'album "Panciastorie"
Era un pezzo di ghiaccio che vestiva di nero
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/7/2006 - 11:16
Noćni sonet o smislu ivota
Razmiljajuci o smislu ivota dignem pogled do neba,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/7/2006 - 00:01
Si può morire
(1963)
Bella canzone di Nanni Svampa, la ascoltai dai Gufi alla fine degli anni 60 durante un loro spettacolo a Bologna.
Bella canzone di Nanni Svampa, la ascoltai dai Gufi alla fine degli anni 60 durante un loro spettacolo a Bologna.
Si può morire facendo il presidente,
(continua)
(continua)
inviata da Marcello 6/7/2006 - 23:39
Ballata per Ciriaco Saldutto
[1973]
Selmoco-Della Mea
Dall'album-cantata "La Balorda"
Edizioni VEDETTE
Zodiaco VPA8165
Ciriaco Saldutto visse e morì in Via Sobrero, nel quartiere di San Donato a Torino. Se ne ha notizia in questo articolo di it.wikipedia dove pure è nominata la canzone di Ivan della Mea. Come ci informa opportunamente Vito Vita, il fatto avvenne nel giugno del 1972 e fu ricostruito anche in un reportage della RAI.
Selmoco-Della Mea
Dall'album-cantata "La Balorda"
Edizioni VEDETTE
Zodiaco VPA8165
[...]Ballata per Ciriaco Saldutto, la canzone d’apertura della seconda facciata del disco, si riferisce ad un quindicenne meridionale, immigrato dalle Puglie a Torino, città che lo isola e lo annienta, fino ad indurlo ad impiccarsi, con il "delitto della repressione". Crepa!, nella sua incandescente dolcezza, torna a ribadire uno dei punti basilari in Della Mea: la necessità di essere "bambino" per poter "credere", "sperare" e "volere un mondo nuovo" [Teresio Zaninetti, da Rabbia e poesia in Ivan Della Mea.
Ciriaco Saldutto visse e morì in Via Sobrero, nel quartiere di San Donato a Torino. Se ne ha notizia in questo articolo di it.wikipedia dove pure è nominata la canzone di Ivan della Mea. Come ci informa opportunamente Vito Vita, il fatto avvenne nel giugno del 1972 e fu ricostruito anche in un reportage della RAI.
Lui ha quindici anni, cognome Saldutto,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/7/2006 - 14:58
Per Giorgiana
GLI ACCORDI (tirati giù da Gualdo)
Nel recupero di questa canzone, recupero che significa una messa in ricircolo, l'amico e compagno Gualdo della mailing list "Brigata Lolli" e di "Combat Folk" ha tirato giù gli accordi per chitarra che proponiamo immediatamente. Grazie a Gualdo per questo preziosissimo contributo.
Mi- FA# SI Mi-
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/7/2006 - 12:13
Mondo meraviglioso
Renato Franchi&orchestrina del Suonatore Jones
Ancora pioveva ieri notte
(continua)
(continua)
inviata da adriana 6/7/2006 - 07:50
×
Dall'album "...Ad un passo dal cielo..."
Testo e musica dei Delsangre
Luca Mirti: voce, chitarra, armonica, cori
Marco "Schuster" Lastrucci: basso
La canzone è liberamente ispirata dal film I Cento Passi di Marco Tullio Giordana.
“Tra la casa di Peppino Impastato e quella di Gaetano Badalamenti ci sono cento passi. Li ho consumati per la prima volta in un pomeriggio di gennaio, con uno scirocco gelido che lavava i marciapiedi e gonfiava i vestiti. Mi ricordo un cielo opprimente e la strada bianca che tagliava il paese in tutta la sua lunghezza, dal mare fino alle prime pietre del monte Pecoraro. Cento passi, cento secondi: provai a contarli e pensai a Peppino. A quante volte era passato davanti alle persiane di Don Tano quando ancora non sapeva come sarebbe finita. Pensai a Peppino, con i pugni in tasca, tra quelle case, perduto con i suoi fantasmi. Infine pensai che è facile... (continua)