Ballad Of October 16th
Versione italiana di Riccardo Venturi
27 giugno 2006
LA BALLATA DEL SEDICI OTTOBRE
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 22:31
'O surdato 'nnammurato
Ti giuro , non trovarai al mondo un napoletano che non la conosca.
Willy 27/6/2006 - 20:47
Povera patria
Comunque anche se Battiato la scrisse ai tempi di Tangentopoli rimane più che ma attuale.
27/6/2006 - 20:04
La CCG n° 4000. Come nostra consuetudine, abbiamo scelto per questo traguardo un testo di diversa natura: si tratta stavolta di due lettere di Tiziano Terzani. Ma non vogliamo neanche dimenticarci che, per pura casualità, la data in cui il nostro sito raggiunge i 4000 testi, il 27 giugno 2006, è anche il 26° anniversario della strage di Ustica.
Riccardo Venturi 27/6/2006 - 16:29
Peace Not War
SuparNovar
written and performed by Mud Family
produced by Ben Wilson
(previously unreleased)
© 2002 Mud Family
http://www.peace-not-war.org/Music/Sup...
produced by Ben Wilson
(previously unreleased)
© 2002 Mud Family
http://www.peace-not-war.org/Music/Sup...
i'm trying to live my life in peace not war,
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 16:09
Hey Hey U.S.A.
Ginger Tom
written & produced by Matt Ericson
(previously unreleased)
© 2002 Ginger Tom
http://www.peace-not-war.org/Music/Gin...
(previously unreleased)
© 2002 Ginger Tom
http://www.peace-not-war.org/Music/Gin...
I can see hypocrisy in defending democracy
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 16:02
Tammurriata nera
Io sono napoletano e posso dirti che Tammurriata Nera e 'una delle canzoni partenopee piu' popolari(con O sole mio, o surdat' innamorato etc...). A tratti sembra un po , comprensibilmente, razzista e xenofoba che denuncia uno dei molti disagi dell'occupazione statunitense.
A noi sembra tutt'altro che razzista e xenofoba, specialmente quando dice che un bambino è come grano che cresce, quale che sia il colore della pelle...e mi piace pensare che questa sia una delle più belle cose della napoletanità. Ma il bello delle opinioni è la loro varietà, va da sé. Colgo l'occasione per ricordare un grande musicista napoletano di colore, proprio uno di quei figli "nati neri" di cui si parla in "Tammurriata Nera": il sassofonista James Senese, che ha peraltro collaborato sia con Napoli Centrale che con la NCCP. [RV]
Willy 27/6/2006 - 15:02
Voices of a Future
Pok & the Spacegoats
(1999)
da Peace Not War
da Peace Not War
political rhetoric: I know it is all lies
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 14:19
E Tu Ninetta
Un ennesimo brano antimilitarista, ironico e a tratti demenziale, dei soliti Gufi.
E tu Ninetta non mi far le corna
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/6/2006 - 14:09
Down
written by Bindi Blacher
performed by Bindi Blacher, Andy Rasheed, Dennis Kipridis, Jeb Cardwell
produced by Jim Redgate
from the album "Down"
© 1999 Bindi Blacher
Peace Not War
performed by Bindi Blacher, Andy Rasheed, Dennis Kipridis, Jeb Cardwell
produced by Jim Redgate
from the album "Down"
© 1999 Bindi Blacher
Peace Not War
peace on earth and mercy mild
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 14:08
21 Today
performed and produced by Dave Randall
vocals by citizens of each of the countries named
loop courtesy of Spectrasonics' Liquid Grooves
from the album "Nommo"
© 2002 RuffLife Records Ltd
from Peace Not War you can listen to the track.
since Nagasaki,
the US military has bombed 21 countries:
vocals by citizens of each of the countries named
loop courtesy of Spectrasonics' Liquid Grooves
from the album "Nommo"
© 2002 RuffLife Records Ltd
from Peace Not War you can listen to the track.
since Nagasaki,
the US military has bombed 21 countries:
China 1945-46, 1950-53:
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 13:53
United States
from Peace not War
written & produced by Theo Simon / Seize the Day
(previously unreleased)
© 2002 Theo Simon / Seize the Day
written & produced by Theo Simon / Seize the Day
(previously unreleased)
© 2002 Theo Simon / Seize the Day
it could've been Manhattan on the day the market fell,
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 13:49
Bush & Blair
Lyrics by Life
written by M P Smith & C T Knapper
produced by Nappa
from the 12inch "Bush and Blair"
© 2003 Zebra Traffic
written by M P Smith & C T Knapper
produced by Nappa
from the 12inch "Bush and Blair"
© 2003 Zebra Traffic
From Peace Not War
bush & blair two leaders that don’t care about humanity
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 13:45
Percorsi:
George Walker Bush II
Not In Our Name
Un discorso di Tariq Ali remixato dagli Asian Dub Foundation
da Peace Not War, dove si può ascoltare
extracts from a speech given by Tariq Ali on 16th Oct 2002
remixed by ADF Education
(previously unreleased)
© 2002 Tariq Ali / Asian Dub Foundation
da Peace Not War, dove si può ascoltare
extracts from a speech given by Tariq Ali on 16th Oct 2002
remixed by ADF Education
(previously unreleased)
© 2002 Tariq Ali / Asian Dub Foundation
even as we meet negotiations are taking place in New York to try and organise a United Nations' resolution which will give the green light for an intervention in Iraq. if they get the resolution they will do it supposedly in a multilateral way. if they don't get the resolution they will do it in a unilateral way
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 13:42
Occident & Emergency
spoken word, production & arrangement by
DJ DisOrientalist (aka The Dervesh) and Robin Downs
(previously unreleased)
© 2002 DJ DisOrientalist
da Peace Not War
DJ DisOrientalist (aka The Dervesh) and Robin Downs
(previously unreleased)
© 2002 DJ DisOrientalist
da Peace Not War
your war is just an excuse
(continua)
(continua)
27/6/2006 - 13:37
Ave Maria
Sempre da "Non Spingete, Scappiamo Anche Noi"...
Come "Support Our Troops, Oh" degli Xiu Xiu, dedicata con sentimento a tutte le truppe di occupazione - le nostre comprese - in ogni angolo della terra...
Come "Support Our Troops, Oh" degli Xiu Xiu, dedicata con sentimento a tutte le truppe di occupazione - le nostre comprese - in ogni angolo della terra...
Ave Maria, gratia plena,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/6/2006 - 11:30
La mia battaglia l'è al sabato sera
La mia battaglia l'è al sabato sera
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/6/2006 - 11:24
Io sono un generale
Io sono un generale e me ne vanto,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/6/2006 - 11:18
La storia che tra poco
Ecco il brano introduttivo al mitico album del 1969 "Non Spingete, Scappiamo Anche Noi"
La storia che tra poco andremo qui a narrare
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/6/2006 - 11:10
Il poeta
Testo e Musica di Marcello de Angelis.
La dittatura dei Somoza in Nicaragua inizia nel 1937; nel 1939 il presidente Franklin Delano Roosevelt, ponendo fine al protettorato diretto degli Stati Uniti sul Nicaragua afferma: "E propabile che Somoza sia un figlio di puttana , ma e' il nostro figlio di puttana".
Anastasio Somoza viene ucciso nel 1956 dal giovane poeta rivoluzionario Rigoberto López Pérez ( a sua volta immediatamente trucidato dalla Guardia Nacional).
Rigoberto lascia scritto in una lettera diretta alla madre:
"Dato che sono inutili gli sforzi affinché il Nicaragua torni ad essere una patria libera , senza oltraggi e senza macchie ho deciso , sebbene i miei compagni non abbiano volto accettare di tentare, di essere io il principio della fine di questa tirannia".
Dovranno passare ancora molti anni prima che il Fronte Sandinista di liberazione del Nicaragua riesca a porre fine a questa dittatura.
Dal Sito di Musica Alternativa, da cui è possibile anche scaricare l'MP3 della canzone
Anastasio Somoza viene ucciso nel 1956 dal giovane poeta rivoluzionario Rigoberto López Pérez ( a sua volta immediatamente trucidato dalla Guardia Nacional).
Rigoberto lascia scritto in una lettera diretta alla madre:
"Dato che sono inutili gli sforzi affinché il Nicaragua torni ad essere una patria libera , senza oltraggi e senza macchie ho deciso , sebbene i miei compagni non abbiano volto accettare di tentare, di essere io il principio della fine di questa tirannia".
Dovranno passare ancora molti anni prima che il Fronte Sandinista di liberazione del Nicaragua riesca a porre fine a questa dittatura.
Dal Sito di Musica Alternativa, da cui è possibile anche scaricare l'MP3 della canzone
Lui parlava di rivoluzione
(continua)
(continua)
inviata da Willy Bruschi 26/6/2006 - 23:23
Primavera di Praga
Se non ricordo male, il nome della piazza era San Venceslao.
Non ricordi male, infatti. Il nome della storica piazza praghese dove Ján Pálach si diede fuoco è "San Venceslao"; o meglio, questa è la resa italiana del nome ceco della piazza, dove non c'è ombra del "santo". Si chiama infatti Václavské namestí, che alla lettera significa soltanto "Piazza Venceslao" (o meglio: "venceslaiana", visto che Václavské è qui un aggettivo derivato dal nome proprio Václav "Venceslao", che si pronuncia [vàtslav].
26/6/2006 - 19:03
Nejsem z USA
[1994]
Vojtek / Krulich / Špalek / Váňa / Hurvajs
Album: Colorado
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Vojtek / Krulich / Špalek / Váňa / Hurvajs
Album: Colorado
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Řeknu Vám, já tam nikdy nebyl
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/6/2006 - 14:41
Mrs. McGrath
anonimo
This is found in songbooks as both "Mrs. McGraw" and "Mrs. McGrath." This song has a strong anti-war message and was a great favorite of the Irish Volunteers of the 1913-1916 Irish Rebellion.
da questa pagina/from this page
da questa pagina/from this page
MRS McGRAW
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/6/2006 - 13:59
The Kerry Recruit (One Morning In March)
Recorded by Richards Dyer-Bennett (con un'ultima strofao aggiunta da lui stesso)
http://www.chivalry.com/cantaria/lyric...
http://www.chivalry.com/cantaria/lyric...
At the age of nineteen, I was ploughin' the land
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/6/2006 - 13:55
Dio è morto
Come mai i Nomadi e Guccini si sono ispirati in parte a Nietzsche, che certamente non è un filosofo di sinistra? Comunque ottima la documentazione riguardante questa canzone.
Willy 26/6/2006 - 11:13
Inch'Allah
Maravillosa, nos muestra lo grande que como compositor y músico es.
alvaro diaz diaz 26/6/2006 - 06:47
Vojanda
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Testo Popolare / text lidový
Musica / hudba: Pavel Lohonka
Testo Popolare / text lidový
Musica / hudba: Pavel Lohonka
Byla vojna byla, bude za rok znovu,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2006 - 21:42
Dej mi víno
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Album: Vyznání [2000]
Album: Vyznání [2000]
U jako dítě neměl jsem rád
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2006 - 21:28
oldák
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Album: Propustka do pekel
Album: Propustka do pekel
oldáků řev tvý bílý kolena
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2006 - 21:15
Armáda
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek
Album: Mezi nima [2003]
Album: Mezi nima [2003]
Klít a snít tady můe akorát,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2006 - 20:48
Il prigioniero Ante
(2004)
"Sputi"
Testo: "Per Ante" di Erri De Luca
Nel disco "Sputi" di Marco Paolini con i Mercanti di Liquore, Paolini recita questa poesia inedita di Erri De Luca, accompagnato solo dal pianoforte.
Testo ripreso da questo sito.
Il poeta comandante Ante Zemljar muore la notte di domenica del 1° agosto 2004 nella sua casa, all'età di 82 anni, dopo aver vissuto in patria come un esule, per 35 anni sotto lo sguardo vigile della polizia titina, e per 5 interminabili anni nel feroce lager jugoslavo di Goli Otok, l'"isola calva".
Su Goli Otok si può leggere:
- Giacomo Scotti, Goli Otok, Italiani nel gulag di Tito, Edizioni Lint, Trieste 1997
- Claudio Magris, Alla cieca (romanzo), Nuova Biblioteca Garzanti, 2005
...e ascoltare:
- Il sogno di una cosa, contadini e operai friulani e monfalconesi nella Jugoslavia di Tito, da Radioparole.
U zagrebačkoj bolnici Rebro u nedjelju 1. kolovoza,... (continua)
"Sputi"
Testo: "Per Ante" di Erri De Luca
Nel disco "Sputi" di Marco Paolini con i Mercanti di Liquore, Paolini recita questa poesia inedita di Erri De Luca, accompagnato solo dal pianoforte.
Testo ripreso da questo sito.
Il poeta comandante Ante Zemljar muore la notte di domenica del 1° agosto 2004 nella sua casa, all'età di 82 anni, dopo aver vissuto in patria come un esule, per 35 anni sotto lo sguardo vigile della polizia titina, e per 5 interminabili anni nel feroce lager jugoslavo di Goli Otok, l'"isola calva".
Su Goli Otok si può leggere:
- Giacomo Scotti, Goli Otok, Italiani nel gulag di Tito, Edizioni Lint, Trieste 1997
- Claudio Magris, Alla cieca (romanzo), Nuova Biblioteca Garzanti, 2005
...e ascoltare:
- Il sogno di una cosa, contadini e operai friulani e monfalconesi nella Jugoslavia di Tito, da Radioparole.
U zagrebačkoj bolnici Rebro u nedjelju 1. kolovoza,... (continua)
Per Ante
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 25/6/2006 - 20:20
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Contessa
LA "CONTESSINA" DEI Modena City Ramblers
"Contessa" era da tempo nel repertorio dei Modena City Ramblers (dall'album "Riportando tutto a casa" del 1994), con le strofe adagiate su una melodia tradizionale irlandese (la stessa utilizzata dai Pogues in "The Old Main Drag") e il ritornello acceleratissimo per potere pogare, ma al concertone del Primo Maggio 2006 i nuovi MCR, orfani dello storico cantante Cisco Bellotti, hanno cantato una versione inedita con il testo modificato al fine di correggere un messaggio troppo violento (video).
L'operazione è abbastanza ridicola, sia per l'oggettiva banalità buonista del nuovo testo, sia per le motivazioni portate dal gruppo: «Ci siamo resi conto che non possiamo dare per scontato che chi ci ascolta, e spesso si tratta di ragazzi molto giovani, sappia cogliere in maniera giusta il messaggio che arriva da certe canzoni». Un gesto di paternalismo da... (continua)
"Contessa" era da tempo nel repertorio dei Modena City Ramblers (dall'album "Riportando tutto a casa" del 1994), con le strofe adagiate su una melodia tradizionale irlandese (la stessa utilizzata dai Pogues in "The Old Main Drag") e il ritornello acceleratissimo per potere pogare, ma al concertone del Primo Maggio 2006 i nuovi MCR, orfani dello storico cantante Cisco Bellotti, hanno cantato una versione inedita con il testo modificato al fine di correggere un messaggio troppo violento (video).
L'operazione è abbastanza ridicola, sia per l'oggettiva banalità buonista del nuovo testo, sia per le motivazioni portate dal gruppo: «Ci siamo resi conto che non possiamo dare per scontato che chi ci ascolta, e spesso si tratta di ragazzi molto giovani, sappia cogliere in maniera giusta il messaggio che arriva da certe canzoni». Un gesto di paternalismo da... (continua)
Compagni precari e sottopagati
(continua)
(continua)
25/6/2006 - 16:59
Final Straw
in parte (I, II, e parte della VI strofa) ripresa da quella pubblicata in "Oggi ho cambiato il mondo" (op. cit.) per il resto dalla traduzione (credo di Donato Iannuzzi) pubblicata in R.E.M. Fanzine, da cui riprendiamo anche questa necessaria precisazione:
A voler essere pignoli "final straw" significa "l'ultima pagliuzza" e rimanda ad un'immagine differente da quella che noi italani utilizziamo di solito per esprimere il medesimo concetto, ovvero "l'ultima goccia che ha fatto trabboccare il vaso".
A voler essere pignoli "final straw" significa "l'ultima pagliuzza" e rimanda ad un'immagine differente da quella che noi italani utilizziamo di solito per esprimere il medesimo concetto, ovvero "l'ultima goccia che ha fatto trabboccare il vaso".
L'ULTIMA GOCCIA
(continua)
(continua)
25/6/2006 - 15:25
Emigration song
Espressamente richiestale e ricevuta il 26 giugno 2006.
Nella versione, il nome "Ali", come da mie istruzioni, è stato sostituito con un nome bretone, Yann (così come nella versione rumena c'è "Petru").
Gwenaëlle, nella quarta strofa, ha anche sostituito "a nord" con "in Francia": cosa naturale e logica per una bretone. [RV]
Gwenaëlle, nella quarta strofa, ha anche sostituito "a nord" con "in Francia": cosa naturale e logica per una bretone. [RV]
GWERZ AN DIVROAD
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2006 - 13:40
Where Is My Baby Boy?
da "Political Manifest" (2004)
Where is my baby boy
(continua)
(continua)
25/6/2006 - 12:51
Roots, Radicals, Rockers and Reggae
Album: Go for It - 1981
Questa canzone è contenuta in Greatest Hits live del 1988 e in Fly the flag del 1991.
Questa canzone è contenuta in Greatest Hits live del 1988 e in Fly the flag del 1991.
You roots, you radicals, you rock to the reggae
(continua)
(continua)
inviata da salamedipere 25/6/2006 - 12:07
Jacob's Ladder (Not In My Name)
LA SCALA DI GIACOBBE (NON NEL MIO NOME)
(continua)
(continua)
25/6/2006 - 11:34
Il 24 maggio 1915
anonimo
Sono completamente d'accordo . W il 24 maggio e Viva l'Italia
Dopo la sig.ra Destra Sociale ecco la sig.na Destra Radicale. Che bella famigliuola! Continuiamo quindi a darle spazio, come preziosissima testimonianza contro la guerra. [RV]
Destra radicale 25/6/2006 - 02:30
Il mercenario di Lucera
Scusate se abusivamente mi reintrometto.
Ma per comicità mi riferisco non al contesto (certamente drammatico) ma alla singola situazione del mercenario
in bilico fra lo scegliere un esistenza piccolo borghese limitata, inutile (avrei la moglie grassa, mutua , e
la seicento ect...) e il morire giu nel basso Congo !
Quale alternativa è migliore?
(Willy)
Ma per comicità mi riferisco non al contesto (certamente drammatico) ma alla singola situazione del mercenario
in bilico fra lo scegliere un esistenza piccolo borghese limitata, inutile (avrei la moglie grassa, mutua , e
la seicento ect...) e il morire giu nel basso Congo !
Quale alternativa è migliore?
(Willy)
Non so dirti quale sarebbe stata l'alternativa migliore per il mercenario, sicuramente per quelli che ha ammazzato giù nel basso Congo l'opzione della moglie grassa poteva essere significativamente preferibile.
Io comunque continuo a non vederci che una comicità, come succede spesso, molto amara: possibile che il protagonista della canzone non riesca a trovare una terza alternativa? nella tragicità di questa situazione sta secondo me tutto l'essere "contro la guerra" di questa canzone.
(Lorenzo Masetti)
Io comunque continuo a non vederci che una comicità, come succede spesso, molto amara: possibile che il protagonista della canzone non riesca a trovare una terza alternativa? nella tragicità di questa situazione sta secondo me tutto l'essere "contro la guerra" di questa canzone.
(Lorenzo Masetti)
25/6/2006 - 02:14
Per Claudio Varalli
E Ramelli , Mazzola , Girolucci , Cecchin , Mantakas , i fratelli Mattei ...... nessuno ha mai speso una parola
per loro , morti per l'antifascismo militante!, basti dire che Virgilio Mattei era un netturbino (monnezzaro) e così che i compagni volevano la lotta di classe, ammazzando un monnezzaro !
Ovvio che prima o poi mi aspettavo un commento del genere da parte del solito anonimo. Che c'è, hai paura a firmarti con nome e cognome? Hai paura che gli sporchi rossi ti vengano a cercare? Tranquillo, non siamo proprio gente del genere. Per quel che mi riguarda, vedi, non avrei avuto proprio nessun problema ad inserire canzoni che ricordassero anche gli assassinii di tutte le persone che hai nominato (in particolare dei due fratelli Mattei, tra i quali uno era un bambino di otto o nove anni, e non faccio altro commento). Ne esistono, di canzoni su queste persone? Sì, ne esistono, e lo... (continua)
per loro , morti per l'antifascismo militante!, basti dire che Virgilio Mattei era un netturbino (monnezzaro) e così che i compagni volevano la lotta di classe, ammazzando un monnezzaro !
Ovvio che prima o poi mi aspettavo un commento del genere da parte del solito anonimo. Che c'è, hai paura a firmarti con nome e cognome? Hai paura che gli sporchi rossi ti vengano a cercare? Tranquillo, non siamo proprio gente del genere. Per quel che mi riguarda, vedi, non avrei avuto proprio nessun problema ad inserire canzoni che ricordassero anche gli assassinii di tutte le persone che hai nominato (in particolare dei due fratelli Mattei, tra i quali uno era un bambino di otto o nove anni, e non faccio altro commento). Ne esistono, di canzoni su queste persone? Sì, ne esistono, e lo... (continua)
E gli altri ? 25/6/2006 - 01:45
Man In Black
Il terzo (e ultimo) Johnny Cash in livornese della storia
Stavolta una riscrittura vera e propria di un cràssio de' cràssici, by R.V., 25 giugno 2006
Stavolta una riscrittura vera e propria di un cràssio de' cràssici, by R.V., 25 giugno 2006
L’OMO NERO
(continua)
(continua)
25/6/2006 - 01:30
Il ritorno di Alan Stivell al grande impegno sociale e civile di un tempo con una straordinaria canzone plurilingue: They. Dall'ultimo album "Explore" (2006).
Riccardo Venturi 24/6/2006 - 22:55
Kanaouenn soudard
anonimo
[ca. 1840]
Testo ripreso da Kanaouennou Breiz-Vihan
di H. Laterre (Bodlann) [1887-1918]
e F. Gourvil (Barr-Ilio) [1889-1984]
Prefazioni di Anatole Le Braz e Maurice Duhamel
Prima pubblicazione nella rivista Ar Vro, aprile 1908
La canzone ("Canzone del soldato") ha un tema comunissimo nelle ballate popolari bretoni: l'addio di un giovane che deve partire soldato (ricordiamo che -in media- il servizio militare durava sette anni, dai quali moltissimi non tornavano non solo per le eventuali e frequenti guerre) ai luoghi e alle persone che lo hanno visto crescere. In questa canzone il giovane soldato deve partire per l'Algeria, ma non si tratta della più nota guerra per l'indipendenza algerina del dopoguerra (una guerra nel dopoguerra, un tragico bisticcio...), ma della prima guerra coloniale francese che, nel 1830, portò alla conquista dell'Algeria. A causa di precisi riferimenti testuali,... (continua)
Testo ripreso da Kanaouennou Breiz-Vihan
di H. Laterre (Bodlann) [1887-1918]
e F. Gourvil (Barr-Ilio) [1889-1984]
Prefazioni di Anatole Le Braz e Maurice Duhamel
Prima pubblicazione nella rivista Ar Vro, aprile 1908
La canzone ("Canzone del soldato") ha un tema comunissimo nelle ballate popolari bretoni: l'addio di un giovane che deve partire soldato (ricordiamo che -in media- il servizio militare durava sette anni, dai quali moltissimi non tornavano non solo per le eventuali e frequenti guerre) ai luoghi e alle persone che lo hanno visto crescere. In questa canzone il giovane soldato deve partire per l'Algeria, ma non si tratta della più nota guerra per l'indipendenza algerina del dopoguerra (una guerra nel dopoguerra, un tragico bisticcio...), ma della prima guerra coloniale francese che, nel 1830, portò alla conquista dell'Algeria. A causa di precisi riferimenti testuali,... (continua)
An diweza youhadenn
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/6/2006 - 20:04
Percorsi:
La guerra d'Algeria
Bagdád
Dal sito di canzoni contro la guerra Proti válce ("Contro la guerra") di Martin Adámek.
Album: Mezi nima (2003)
Album: Mezi nima (2003)
Padaj bomby na Bagdád
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/6/2006 - 19:32
Che il Mediterraneo sia
Semplicemente trascinante, coinvolgente. Meravigliosa.
Attilia Boschetti 24/6/2006 - 19:07
×