Canto dei sanfedisti
anonimo
Cari gestori del sito, settimane fa scrissi una lettera al giornale "Il Mattino" di Napoli, mia città, per commentare un articolo dedicato ai martiri giacobini del '99 dimenticandosi la stragrande maggioranza dei morti sanfedisti i quali rappresentavano il popolo. Consiglio di andare al sito de "Il Mattino" per vedere la risposta di Lubrano. Che ne pensate? E' giusto ricordare la verita' storica e "tutte" le vittime?
(Willy)
Ho rimesso il link giusto, non era colpa di Willy ma un baco del software che prima o poi correggerò. Adesso possiamo aprire la discussione
(Lorenzo)
Ad ogni modo io riporto l'intervento di Willy sul "Mattino" accompagnato dal'intervento originale di Onofrio G. e dalla risposta di Lubrano, e seguito da un mio breve commento.
Il commento alla lettera che ho commentato sul Mattino(4 ottobre) ad Antonio Lubrano e' questa:
Procida, non c'è rispetto per i caduti... (continua)
(Willy)
Ho rimesso il link giusto, non era colpa di Willy ma un baco del software che prima o poi correggerò. Adesso possiamo aprire la discussione
(Lorenzo)
Ad ogni modo io riporto l'intervento di Willy sul "Mattino" accompagnato dal'intervento originale di Onofrio G. e dalla risposta di Lubrano, e seguito da un mio breve commento.
Il commento alla lettera che ho commentato sul Mattino(4 ottobre) ad Antonio Lubrano e' questa:
Procida, non c'è rispetto per i caduti... (continua)
29/11/2006 - 15:08
A Silvia
[anni '80]
Testo e musica di Alfredo Bandelli.
Il 26 settembre 2006 Silvia Baraldini è tornata libera grazie all'indulto del governo Prodi. Al suo nome ed alla battaglia prima per il suo ritorno in detenzione in Italia e poi per la sua liberazione è associata usualmente una celeberrima canzone di Francesco Guccini: Canzone per Silvia ("...che sempre l'ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"). Noi, invece, siamo oltremodo lieti di ospitare nelle CCG/AWS questa canzone dimenticata di Alfredo Bandelli, forse ben anteriore a quella di Guccini (che proviene da Parnassius Guccinii del 1994, proprio l'anno in cui Bandelli scomparve) e ,a mio parere, anche notevolmente più bella nel suo andamento da vera canzone popolare. Ce la ospitiamo a buon diritto, e non solo perché, nel ritornello, Alfredo dice chiaramente che la lotta di Silvia (e di tutti noi) è sempre stata, è e sempre sarà... (continua)
Testo e musica di Alfredo Bandelli.
Il 26 settembre 2006 Silvia Baraldini è tornata libera grazie all'indulto del governo Prodi. Al suo nome ed alla battaglia prima per il suo ritorno in detenzione in Italia e poi per la sua liberazione è associata usualmente una celeberrima canzone di Francesco Guccini: Canzone per Silvia ("...che sempre l'ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"). Noi, invece, siamo oltremodo lieti di ospitare nelle CCG/AWS questa canzone dimenticata di Alfredo Bandelli, forse ben anteriore a quella di Guccini (che proviene da Parnassius Guccinii del 1994, proprio l'anno in cui Bandelli scomparve) e ,a mio parere, anche notevolmente più bella nel suo andamento da vera canzone popolare. Ce la ospitiamo a buon diritto, e non solo perché, nel ritornello, Alfredo dice chiaramente che la lotta di Silvia (e di tutti noi) è sempre stata, è e sempre sarà... (continua)
Silvia è chiusa nella cella
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/11/2006 - 02:09
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Al compagno presidente Salvador Allende
[1973]
Testo e musica di Fausto Amodei
Testo e musica di Fausto Amodei
Niente bandiere esposte a mezz'asta,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/11/2006 - 01:41
Le basi americane (Rossa provvidenza)
Segnalo un'imminente manifestazione che mi pare importante:
Vicenza, 2 dicembre: appello per una manifestazione nazionale contro le servitù militari e contro la guerra
Osservatorio contro le servitù militari di Vicenza
Per info e adesioni: nodalmolin@libero.it
Vicenza, 2 dicembre: appello per una manifestazione nazionale contro le servitù militari e contro la guerra
Osservatorio contro le servitù militari di Vicenza
Per info e adesioni: nodalmolin@libero.it
Alessandro 27/11/2006 - 16:45
Noćni sonet o smislu ivota
Nema na cemu! Uvijek sam jako sretna kad mogu nesto prevesti na talijanski, osobito od vaseg lijepog jezika! Hvala vama sto ste napisali ovu lijepu pjesmu. Srdcan pozdrav, Monia
Monia 27/11/2006 - 16:17
L'Ammucchiata
Veramente un genio della canzone toscana. Grande Marasco!!!
Alessandro 27/11/2006 - 15:26
GUILLAUME SEZNEC: [1] Introduction
Lo stesso autore ci segnala l'uscita di un libro illustrato per bambini che racconta la storia di Guillaume Seznec.
Per maggiori informazioni si veda il sito dell'autore:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
L’auteur même nous signale la parution d’un livre illustré pour l’enfance qui raconte l’histoire de Guillaume Seznec.
Pour tout renseignement ultérieur voir la page de l’auteur:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
The author in person informs us of the publication of a picture children’s book telling Guillaume Seznec’s story.
For any further information please go to the author’s homepage:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
Guillaume Seznec, une vie retrouvée, Editions Ouest-France
Per maggiori informazioni si veda il sito dell'autore:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
L’auteur même nous signale la parution d’un livre illustré pour l’enfance qui raconte l’histoire de Guillaume Seznec.
Pour tout renseignement ultérieur voir la page de l’auteur:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
The author in person informs us of the publication of a picture children’s book telling Guillaume Seznec’s story.
For any further information please go to the author’s homepage:
Pascal Bresson Guillaume Seznec - Une vie retrouvée
Guillaume Seznec, une vie retrouvée, Editions Ouest-France
27/11/2006 - 15:05
La ruspa del piacere
anonimo
Canzone come sempre segnalata dall'impareggiabile Adriana, proveniente dalla mailing list Tuttosquat.
Questa canzone è stata cantata in pubblico per la prima volta dal vivo il 4 novembre [2006] a Bussoleno, durante l'iniziativa "Valsusa nel vento" e su Radio Blackout durante la trasmissione "Tuttosquat".
Radio Blackout
La canzone è sull'aria del celebre Tango delle capinere di Cesare Andrea Bixio (1920).
Questa canzone è stata cantata in pubblico per la prima volta dal vivo il 4 novembre [2006] a Bussoleno, durante l'iniziativa "Valsusa nel vento" e su Radio Blackout durante la trasmissione "Tuttosquat".
Radio Blackout
La canzone è sull'aria del celebre Tango delle capinere di Cesare Andrea Bixio (1920).
Lassu' in val Cenischia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/11/2006 - 08:57
Il suo nome: bandito
Evocativo e struggente, bandiera degli ideali universali portati all estremo sacrificio.Grazie Zuf de Zur!!
Gerry (gerry 7531jumpy.it) 26/11/2006 - 13:03
La ristrutturazione completa della pagina dedicata a Tammurriata nera, con il primo tentativo di traduzione italiana completa inserito in Rete, è anche un omaggio del nostro all'intera canzone napoletana, e a Napoli. Città di pace e di bellezza, e non di armi che sparano!
Riccardo Venturi 26/11/2006 - 11:41
The Ballad Of Ira Hayes
"E' cosa nota la passione che lega Clint Eastwood al pugilato, a cominciare dai suoi primi film, come Filo da Torcere, per arrivare a Million Dollar Baby! Ed è forse proprio per questo che riesce a colpirti, ogni volta, con tecnica perfetta. Ti colpisce, come nel suo ultimo Flags of Our Fathers, allo stomaco, al petto, alla testa. Di scena in scena. Scena dopo scena, in un gioco di continui rimandi. Un 'gioco di gambe', il suo. Così lo si potrebbe chiamare, sempre in omaggio all'analogia con la nobile arte.
I personaggi rimandano ad altri sé stessi, in altre situazioni, e rimandano ad altri personaggi in situazioni simili. E il tempo si piega, si annoda e si scioglie di nuovo. Una lunga ballata: non solo per l'indiano "pima", Ira Hayes, buono per salire su un palco, come eroe da sbandierare, ma non altrettanto buono per entrare e bere in uno dei tanti bar dove "non si servono gli indiani";... (continua)
I personaggi rimandano ad altri sé stessi, in altre situazioni, e rimandano ad altri personaggi in situazioni simili. E il tempo si piega, si annoda e si scioglie di nuovo. Una lunga ballata: non solo per l'indiano "pima", Ira Hayes, buono per salire su un palco, come eroe da sbandierare, ma non altrettanto buono per entrare e bere in uno dei tanti bar dove "non si servono gli indiani";... (continua)
LA BALLATA DI IRA HAYES
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/11/2006 - 01:04
Blowin' in the Wind
POLACCO / POLISH [2 - Andrzej Bianusz]
Versione polacca di Andrzej Bianusz
Polish Version by Andrzej Bianusz
Andrzej Bianusz (właśc. Janusz Bibik, ur. 9 maja 1932 w Słonimie) – polski poeta, prozaik, scenarzysta, satyryk, autor tekstów piosenek.
Andrzej Bianusz (pseudonimo di Janusz Bibik, nato a Słonim il 9 maggio 1932) è un poeta, prosatore, scenografo e satirista polacco. E' autore di numerosi testi di canzoni e traduzioni.
Andrzej Bianusz (pen-name of Janusz Bibik, born in Słonim May 9, 1932) is a Polish poet, writer, scenographer and satirist. He's also written and translated a number of songs.
La versione polacca di Andrzej Bianusz interpretata da Eleni.
Andrzej Bianusz's Polish version performed by Eleni.
Polish Version by Andrzej Bianusz
Andrzej Bianusz (właśc. Janusz Bibik, ur. 9 maja 1932 w Słonimie) – polski poeta, prozaik, scenarzysta, satyryk, autor tekstów piosenek.
Andrzej Bianusz (pseudonimo di Janusz Bibik, nato a Słonim il 9 maggio 1932) è un poeta, prosatore, scenografo e satirista polacco. E' autore di numerosi testi di canzoni e traduzioni.
Andrzej Bianusz (pen-name of Janusz Bibik, born in Słonim May 9, 1932) is a Polish poet, writer, scenographer and satirist. He's also written and translated a number of songs.
La versione polacca di Andrzej Bianusz interpretata da Eleni.
Andrzej Bianusz's Polish version performed by Eleni.
ODPOWIE CI WIATR
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 25/11/2006 - 18:07
Stranger in Birkenau
[2006]
Album: Dopo il lungo inverno
Album: Dopo il lungo inverno
Prologo - Quel giorno a primavera - La musica del tempo - Tota la sira - Oltre la guerra e la paura - Le strade di Crawford - Western Union - Mia dolce rivoluzionaria - Il paese delle meraviglie - Intermezzo - I prati di Bismantova - Mala Sirena - Mama Africa - Risamargo - La stagioun di delinqueint - Il treno dei folli - Come nuvole lontane - Stranger in Birkenau - Epilogo
Per tutti quelli che, come noi,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/11/2006 - 11:52
Percorsi:
Campi di sterminio
Cygnet Committee
Album: Space Oddity - 1969
I bless you madly,
(continua)
(continua)
inviata da Francesca 24/11/2006 - 15:28
Happy Xmas (War is Over)
qst canzone è fantastica...ricordo ke la prima volta ke l'ho sentita è stata quando io ero in quinta elementare,precisamente 4 anni fa..yes...four years ago...
era con la maestra d'inglese durante il periodo di natale e subito mi appassionò per la melodia e per le parole semplici ma belle ke pox kapire tt...
ankora oggi qnd sento qst canzone mi commuovo quasi e la canto anke io xkè la so abbastanza e dv dire...la canto anke bene...quando sento qst belix canzone mi rikordo proprio quel giorno di 4 anni fa quando leggevamo il suo testo e ascoltavamo la sua melodia....e mi commuovo sempre..
era con la maestra d'inglese durante il periodo di natale e subito mi appassionò per la melodia e per le parole semplici ma belle ke pox kapire tt...
ankora oggi qnd sento qst canzone mi commuovo quasi e la canto anke io xkè la so abbastanza e dv dire...la canto anke bene...quando sento qst belix canzone mi rikordo proprio quel giorno di 4 anni fa quando leggevamo il suo testo e ascoltavamo la sua melodia....e mi commuovo sempre..
steppina 92 23/11/2006 - 19:08
Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
Penso proprio che la canterò con gli amici piero, silvano, marcello, totò e andrea alla prossima festa
Buon divertimento ragazzi! [RV]
claudio 23/11/2006 - 11:33
The Murder Of Liddle Towers
Un brano del 1977, esordio della band, dedicato a Liddle Towers, ucciso a botte dalla polizia di Newcastle dopo il suo arresto per ubriachezza. Il coroner stabilì che si trattava di "omicidio giustificabile" (da noi omicidio involontario o preterintenzionale)...
"The Upstarts soon attracted the attention of the Northumbria Police Force, who haunted the band’s early career like a malignant poltergeist. Police interest stemmed from the Upstarts’ championing of the cause of Birtley amateur boxer Liddle Towers who died from injuries received after a night in the police cells. The inquest called it ‘justifiable homicide’. The Upstarts called it murder, and ‘The Murder of Liddle Towers’ (b/w ‘Police Oppression’) was their debut single on their own Dead Records.
punk 77
"The Upstarts soon attracted the attention of the Northumbria Police Force, who haunted the band’s early career like a malignant poltergeist. Police interest stemmed from the Upstarts’ championing of the cause of Birtley amateur boxer Liddle Towers who died from injuries received after a night in the police cells. The inquest called it ‘justifiable homicide’. The Upstarts called it murder, and ‘The Murder of Liddle Towers’ (b/w ‘Police Oppression’) was their debut single on their own Dead Records.
punk 77
Who killed Liddle?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 23/11/2006 - 10:51
Gildo dei Fantardi: Sulla nostra pelle
Gildo dei Fantardi
Ho ritrovato tra le mie scartoffie due fogli dove ci sono scritte le parole di una canzone che ricordo cantavo qualche volta alle feste dell'unità e nei circoli Arci. Rileggiendola oggi mi è venuto in mente di inviarla a questo sito, anche se potrebbe suscitare qualche polemica.
Canzone composta tanti anni fa in un impeto di disperazione e di scoramento. Non ricordo l'anno, comunque è facile risalire al periodo che mi sembra a cavallo tra la fine anni '70 e i primi '80.
sicuramente il mese è quello di dicembre nel periodo dell'approvazione come consueto della finanziaria. E' paradossale scorrendo il testo, fare il paragone con la finanziaria di questi giorni: Allora avevamo governi multipartitici e ministri di tutte le varie fazioni, meno i rappresentanti della sinistra e della destra (escluso qualche socialista che era con i governanti) che all'opposizione contestavano... (continua)
Ho ritrovato tra le mie scartoffie due fogli dove ci sono scritte le parole di una canzone che ricordo cantavo qualche volta alle feste dell'unità e nei circoli Arci. Rileggiendola oggi mi è venuto in mente di inviarla a questo sito, anche se potrebbe suscitare qualche polemica.
Canzone composta tanti anni fa in un impeto di disperazione e di scoramento. Non ricordo l'anno, comunque è facile risalire al periodo che mi sembra a cavallo tra la fine anni '70 e i primi '80.
sicuramente il mese è quello di dicembre nel periodo dell'approvazione come consueto della finanziaria. E' paradossale scorrendo il testo, fare il paragone con la finanziaria di questi giorni: Allora avevamo governi multipartitici e ministri di tutte le varie fazioni, meno i rappresentanti della sinistra e della destra (escluso qualche socialista che era con i governanti) che all'opposizione contestavano... (continua)
Quanti decreti son stati emessi
(continua)
(continua)
inviata da Luciano Filippi alias Gildo dei Fantardi 22/11/2006 - 20:10
Nous étions trois camarades
anonimo
Canzone francese che risalirebbe all’epoca delle guerre di Luigi XIV nei Paesi Bassi e in Piemonte, tra la fine del XVII° e l’inizio del XVIII° secolo.
Nous étions trois camarades
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 22/11/2006 - 19:33
Tu Gorizia addolorata
Questo canto è inserito nel 33 giri Cittadini e Contadini del Canzoniere Internazionale. E' datato 1972 e fa parte della collana dello Zodiaco identificazione VPA 8135 che all'epoca ha pubblicato tanti dischi di questo genere. Il brano è firmato da L.Francisci e Leoncarlo Settimelli che erano la colonna portante del gruppo, e probabilmente lo hanno rilevato da qualche pubblicazione o è stato ascoltato direttamente da qualche interlocutore, per cui presumo che la loro firma alla canzone sia quella di elaborazione o trascrizione. Riporto pari pari le annotazioni che seguono il testo pubblicato all'interno della pubblicazione:
Gorizia: località strategica durante la 1.a guerra mondiale, per la cui conquista furono mandati al macello migliaia e migliaia di giovani italiani. "Duegentocinque di fanteria" : denominazione di un reparto di fanteria.
Il canto ha varianti militari e di carcere ed... (continua)
Gorizia: località strategica durante la 1.a guerra mondiale, per la cui conquista furono mandati al macello migliaia e migliaia di giovani italiani. "Duegentocinque di fanteria" : denominazione di un reparto di fanteria.
Il canto ha varianti militari e di carcere ed... (continua)
Tu Gorizia addolorata
(continua)
(continua)
inviata da Luciano Filippi alias Gildo dei Fantardi 22/11/2006 - 19:10
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Hidden Dictator
Da "Coma of souls", 1990
No shape, no form, no brain, no mind
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 13:15
Material World Paranoia
Qui la guerra è quella della disumanizzazione della fabbrica e del capitalismo di massa....non è una guerra meno sanguinaria.
Da "Coma of souls", 1990.
Da "Coma of souls", 1990.
[SOLO]
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 13:13
Surf Nicaragua
Dal mini album omonimo, del 1988
I know a place
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 13:08
Agents of brutality
Dall'album "Coma of souls" del 1990.
Minutely planned professional crime assassination at night
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 13:07
La Bastille
[1953]
Parole e musica di Jacques Brel
Nell'album d’esordio “Jacques Brel et ses chansons”, publicato nel 1954
(B.B.)
Parole e musica di Jacques Brel
Nell'album d’esordio “Jacques Brel et ses chansons”, publicato nel 1954
(B.B.)
Mon ami qui crois
(continua)
(continua)
inviata da giovanni ferrara 22/11/2006 - 12:38
We Are All Prostitutes
Dall'ultimo disco del Pop Group, una compilation significativamente intitolata "We Are All Prostitutes" del 1980.
Everyone has their price
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:44
For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?
Il brano che dà il titolo al terzo album del Pop Group (1980).
Testi trovati qui
Testi trovati qui
Just one question
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:26
Feed the Hungry
Dal terzo album del Pop Group, "For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?", del 1980.
Testi trovati qui
Testi trovati qui
Greed?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:23
Blind Faith
Dal terzo album del Pop Group, "For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?", del 1980.
Testi trovati qui
"Dicono che stanno facendo un buon lavoro
ma io dico che è immorale.
I profeti sono cacciati e imprigionati
mentre i massacratori in divisa diventano eroi"
Testi trovati qui
"Dicono che stanno facendo un buon lavoro
ma io dico che è immorale.
I profeti sono cacciati e imprigionati
mentre i massacratori in divisa diventano eroi"
Blind Faith
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:21
Forces of Oppression
Dal terzo album del Pop Group, "For How Much Longer Do We Tolerate Mass Murder?", del 1980.
Testi trovati qui
Il brano in questione è stato scritto dal Pop Group insieme ad Archie Poole del RAPP - Radical Alliance of Black Poets and Players.
Testi trovati qui
Il brano in questione è stato scritto dal Pop Group insieme ad Archie Poole del RAPP - Radical Alliance of Black Poets and Players.
Training for us, it's good training for us
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:16
Amnesty Report
Dal secondo album del Pop Group, "We Are Time", del 1980.
I testi li ho trovati qui
I testi li ho trovati qui
Stomach head and genitals
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:10
Blood Money
Dall'album di esordio del Pop Group, "Y", del 1979.
I testi li ho rintracciati qui
I testi li ho rintracciati qui
Teeth beckon you
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/11/2006 - 11:03
The American Way
Dall'album omonimo del 1990, rude e diretto come al solito, contro l'ipocrisia e la brutalità del sistema di guerra statunitense.
Truth and honor faith and pride all convictions surely died honesties
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 07:52
All of the same blood (unity)
Un brano solenne e drammatico che descrive la follia di massa e il cinismo dei leader che la guerra porta con sé.
See them all marching beyond the horizon of hate
(continua)
(continua)
inviata da Garibaldi 22/11/2006 - 07:48
Iris e Silvio
Meu nome é sergio Corbari e gostaria da traducione desta musica para o portugues obrigado.
Sergio Corbari 22/11/2006 - 00:55
Cancionero de Durruti: 6. Durruti en Madrid
Luis Pérez Infante
[1937]
Buenaventura Durruti,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi. 60° anniversario dell'assassinio di Durruti. 21/11/2006 - 18:30
Cancionero de Durruti: 5. Compañero
Esta canción que dejo pueden estar hablando de las conspiraciones canovistas para traer a España la detestable figura de Alfonso XII -con el subsiguiente ruido de sables en los regimientos de Martínez Campos- o más probablemente, se haga eco de los movimientos de los sectores realistas, tanto eclesiásticos como militares como burgueses en continua conspiración contra la II República. La letra, muy sencilla, pero del mismo carácter decidido y esperanzado que las anteriores, dice así:
El ejército español
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi. 60° anniversario dell'assassinio di Durruti. 21/11/2006 - 18:29
Cancionero de Durruti: 4. Reforma agraria
Aunque en Madrid y en París
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi. 60° anniversario dell'assassinio di Durruti. 21/11/2006 - 18:26
Cancionero de Durruti: 3. 19 de Noviembre
19 de Noviembre,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi. 70° anniversario dell'assassinio di Durruti. 21/11/2006 - 18:25
×
Scelgo volutamente questa canzone, che è considerata tra le più significative dei CSI, per raccontare a chi ancora non lo sapesse della “conversione” del mistico Giovanni Lindo Ferretti. Sì, proprio lui, quello che ha addirittura avuto l’onore di essere citato (con tanto di traduzioni) addirittura nel Chi Siamo delle CCG. Adesso questo bel personaggino è diventato, udite udite, un neo-con in piena regola. Approdato al cattolicesimo e alla “riscoperta della chiesa”, è passato ad essere un sostenitore di Ratzinger, un convinto oppositore dell’aborto, si è astenuto al referendum sulla fecondazione assistita. Ma fin qui sarebbe nulla. Il fatto è che il “nostro”, adesso, dichiara, con quella sua aria oramai da San Francesco de noantri, di “essere tornato a casa”, votando per i guerrafondai del centrodestra italiano. Rilascia... (continua)