We Believe
There's a woman crying out tonight
(continua)
(continua)
inviata da alex.. forza salernitana 26/8/2005 - 17:04
Imagine
GIAPPONESE / JAPANESE - Masahiro Motoki
Versione Giapponese di Masahiro Motoki
Japanese version by Masahiro Motoki
著日本翻訳
Versione Giapponese di Masahiro Motoki
Japanese version by Masahiro Motoki
著日本翻訳
が容易
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/8/2005 - 14:53
Le déserteur
FRANCESE / FRENCH / FRANÇAIS [2] - Marcel Mouloudji
Da / From / De: paroles.net
La versione via via modificata da Marcel Mouloudji per sfuggire alle maglie della censura francese (cui, comunque, non sfuggì affatto). Il testo vale come testimonianza di ciò che effettivamente fu passato dalla radio Europe 1 il 4 marzo 1954, data della prima storica trasmissione della canzone.
Per una traduzione italiana di questa versione, rimandiamo alla versione cantata da Peter, Paul & Mary che è molto simile.
The following is the version as originally performed by Marcel Mouloudji, with all the changes Boris Vian and Marcel Mouloudji themselves had been constantly making to get through the censorship imposed by French authorities; it was all in vain. So, the following lyrics are exactly what the station “Europe 1” did broadcast on March 4, 1954, the historic date on which the song was transmitted... (continua)
Da / From / De: paroles.net
La versione via via modificata da Marcel Mouloudji per sfuggire alle maglie della censura francese (cui, comunque, non sfuggì affatto). Il testo vale come testimonianza di ciò che effettivamente fu passato dalla radio Europe 1 il 4 marzo 1954, data della prima storica trasmissione della canzone.
Per una traduzione italiana di questa versione, rimandiamo alla versione cantata da Peter, Paul & Mary che è molto simile.
The following is the version as originally performed by Marcel Mouloudji, with all the changes Boris Vian and Marcel Mouloudji themselves had been constantly making to get through the censorship imposed by French authorities; it was all in vain. So, the following lyrics are exactly what the station “Europe 1” did broadcast on March 4, 1954, the historic date on which the song was transmitted... (continua)
LE DÉSERTEUR
(continua)
(continua)
26/8/2005 - 14:25
Le déserteur
INGLESE / ENGLISH / ANGLAIS [7] - John Hayday
Versione inglese di John Hayday (1967), cantautore folk neozelandese. John Hayday è morto il 29 giugno 2018 a Auckland, dove era nato.
Version anglaise de John Hayday (1967), folksinger néozélandais. John Hayday est mort le 29 juin 2018 à Auckland, sa ville natale.
English version by John Hayday (1967), a folk songwriter from New Zealand. John Hayday died on June 29, 2018, in his native Auckland.
Versione inglese di John Hayday (1967), cantautore folk neozelandese. John Hayday è morto il 29 giugno 2018 a Auckland, dove era nato.
Version anglaise de John Hayday (1967), folksinger néozélandais. John Hayday est mort le 29 juin 2018 à Auckland, sa ville natale.
English version by John Hayday (1967), a folk songwriter from New Zealand. John Hayday died on June 29, 2018, in his native Auckland.
"My sister and I put out heads together and we think this is the way he used to do it. John was busking in France with Ralph McTell in the 60s and he apparently asked someone to translate it for him to sing." (Little Robyn, from The Mudcat Café Forum).
THE DESERTER
(continua)
(continua)
26/8/2005 - 13:36
Le déserteur
LE DÉSERTEUR CONTRE LA PRIVATISATION DE LA CULTURE
Una parodia di Philippe Fourel, per una petizione al presidente della repubblica francese contro la privatizzazione del settore della Cultura.
A parody by Philippe Fourel for a petition to the President of the French Republic agains privatization of culture sector.
Une parodie de Philippe Fourel pour une pétition au Président de la République contre la privatisation du secteur de la Culture
(revue et corrigée par Philippe Fourel, "intermittent et futur intermiteux")
Lettre au président de la république
Una parodia di Philippe Fourel, per una petizione al presidente della repubblica francese contro la privatizzazione del settore della Cultura.
A parody by Philippe Fourel for a petition to the President of the French Republic agains privatization of culture sector.
Une parodie de Philippe Fourel pour une pétition au Président de la République contre la privatisation du secteur de la Culture
(revue et corrigée par Philippe Fourel, "intermittent et futur intermiteux")
Lettre au président de la république
LETTRE AU PRÉSIDENT DE LA REPUBLIQUE
(continua)
(continua)
26/8/2005 - 13:22
Un nuovo percorso raccoglie le canzoni dedicate a Rachel Corrie, la giovane pacifista statunitense uccisa il 16 marzo 2003 da un bulldozer militare israeliano durante l'ennesima demolizione di case palestinesi.
Lorenzo Masetti 25/8/2005 - 21:13
Sweet Neo Con
(Jagger/Richards)
da / from "A bigger bang" (2005)
La canzone anti-Bush che ha segnato un'inaspettata presa di posizione da parte degli Stones, che citano apertamente il nome della multinazionale Halliburton, (e la sussidiaria Brown & Root), legate al vicepresidente Dick Cheney e che hanno tratto i maggiori benefici dalla guerra in Iraq.
da / from "A bigger bang" (2005)
La canzone anti-Bush che ha segnato un'inaspettata presa di posizione da parte degli Stones, che citano apertamente il nome della multinazionale Halliburton, (e la sussidiaria Brown & Root), legate al vicepresidente Dick Cheney e che hanno tratto i maggiori benefici dalla guerra in Iraq.
You ride around your white castle,
(continua)
(continua)
25/8/2005 - 16:19
Percorsi:
George Walker Bush II
Sangue Trentino
Canto popolare - arm. Andrea Mascagni
E’ uno dei più famosi canti degli alpini.
Si conclude così: perché devono essere sempre gli alpini a pagare per la difesa della Patria?
http://www.corovalsella.it
E’ uno dei più famosi canti degli alpini.
Si conclude così: perché devono essere sempre gli alpini a pagare per la difesa della Patria?
http://www.corovalsella.it
Le sei e mezzo eran del mattino,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/8/2005 - 15:54
Alla mattina all'alba
Canto popolare raccolto in Veneto, ad Asolo - armonizzazione di Gian Luigi Dardo
Il sole spunta, gli uccelli volano per la campagna; ed io, alla vigilia delle nozze, devo andare soldato lontano da te. Tu sei il mio fiore gentile, sei la sola donna che io sappia e possa amare; e te lo dirò, quando, al mio ritorno, ti avrò ancora tra le mie braccia. Una narrazione rustica ma garbata.
Il sole spunta, gli uccelli volano per la campagna; ed io, alla vigilia delle nozze, devo andare soldato lontano da te. Tu sei il mio fiore gentile, sei la sola donna che io sappia e possa amare; e te lo dirò, quando, al mio ritorno, ti avrò ancora tra le mie braccia. Una narrazione rustica ma garbata.
Alla mattina quando spunta il sole
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/8/2005 - 15:51
We Seek no Wider War
25 agosto 2005
NON CERCHIAMO UNA GUERRA PIU' AMPIA
(continua)
(continua)
25/8/2005 - 14:54
Le déserteur
LATINO / LATIN -Riccardo Venturi
In latino, ovviamente, non si può né sparare, né portare fucili o altre armi da fuoco; e la Francia si chiamava "Gallia", la Bretagna "Armorica" (come sanno tutti i lettori di Asterix) e la Provenza (dal latino "Provincia") ancora non si chiamava così (era un po' Gallia Narbonensis, un po' Arvernia e un po' altre cose).
Per il resto, i concetti base della canzone sono mantenuti appieno.
In Latini sermonis natura non est admittendus usus atque nominatio pyrobolorum vel aliorum pyricorum armorum. Quod vulgo nunc “Francia” appellatur, eo tempore Gallia fuit; sicut “Bretagna” –ut omnes Asterigis lectionis fautores sciunt- fuit Armorica, et “Provenza” fuit tunc Narbonensis Gallia, tunc Arvernia et aliae regiones atque provinciae.
Quo dicto, omnes carminis significationes profundissimae retentae sunt immutatae. (RV)
Per il resto, i concetti base della canzone sono mantenuti appieno.
In Latini sermonis natura non est admittendus usus atque nominatio pyrobolorum vel aliorum pyricorum armorum. Quod vulgo nunc “Francia” appellatur, eo tempore Gallia fuit; sicut “Bretagna” –ut omnes Asterigis lectionis fautores sciunt- fuit Armorica, et “Provenza” fuit tunc Narbonensis Gallia, tunc Arvernia et aliae regiones atque provinciae.
Quo dicto, omnes carminis significationes profundissimae retentae sunt immutatae. (RV)
MILITIAE PERFUGA
(continua)
(continua)
24/8/2005 - 17:21
Temper
(1996)
"Temper” is a rare demo off System of a Down’s second demo tape, which also features another rarity, “Honey”, and the demo version for “Soil”. It was written and performed prior to the self-titled debut even though it didn’t make the final cut. “Temper” was played for the first time since 1999 at the 2015 Rock in Rio Festival.
"Temper” is a rare demo off System of a Down’s second demo tape, which also features another rarity, “Honey”, and the demo version for “Soil”. It was written and performed prior to the self-titled debut even though it didn’t make the final cut. “Temper” was played for the first time since 1999 at the 2015 Rock in Rio Festival.
We want peace without
(continua)
(continua)
24/8/2005 - 16:12
Killing In The Name
24 agosto 2005
(Corretta il 20 gennaio 2016)
(Corretta il 20 gennaio 2016)
AMMAZZA’ NER NOME
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/8/2005 - 02:14
Vietnow
[1996]
Da/From "Evil Empire"
Testo e musica di Zack de la Rocha e Tom Morello
Lyrics and Music by Zack de la Rocha and Tom Morello
Da/From "Evil Empire"
Testo e musica di Zack de la Rocha e Tom Morello
Lyrics and Music by Zack de la Rocha and Tom Morello
Turn on tha radio, nah fuck it turn it off
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/8/2005 - 01:33
Con Doctor, My Eyes di Jackson Browne, le CCG raggiungono quota 2500 e danno già da adesso appuntamento...alla n° 3000!
Riccardo Venturi 24/8/2005 - 00:04
Doctor, My Eyes
[1986]
Originally from the album "Jackson Browne"
Lyrics and Music by Jackson Browne
This is AWS nr 2500
Questa è la CCG n° 2500
Originally from the album "Jackson Browne"
Lyrics and Music by Jackson Browne
This is AWS nr 2500
Questa è la CCG n° 2500
Doctor, my eyes have seen the years
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 24/8/2005 - 00:01
For America
[1986]
dall'album "Lives in the Balance"
dall'album "Lives in the Balance"
As if I really didn't understand
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:58
Soldier Of Plenty
[1986]
Lives in the Balance
Lives in the Balance
God is great, God is good
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:57
Percorsi:
Le CCG Primitive
Three Minutes Silences
They said we ought to have 3 minutes silence.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:49
Peace At Last
[3 nov 2001]
Lyrics and Music by Robb Johnson
Testo e musica di Robb Johnson
http://users.bart.nl/~bontebal/nl/subd...
Lyrics and Music by Robb Johnson
Testo e musica di Robb Johnson
http://users.bart.nl/~bontebal/nl/subd...
The Kaiser was a rich man, made his money from the poor
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2005 - 23:47
A.D.D. (American Dream Denial)
Album: Steal This Album! (2002)
We fought your wars with all our hearts,
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 23:14
No Boom Boom
Un rifacimento di "Boom Boom" di John Lee Hooker trasformato in una canzone contro la guerra.
Le parole probabilmente non sono complete
Le parole probabilmente non sono complete
No boom boom boom Mr. son of a Bush
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 23:10
My Country 'Tis Of Thy People You're Dying
(1966)
"My Country 'Tis of Thy People You're Dying" is Buffy Sainte-Marie's statement-in-song about Indian affairs.
"My point in the song is that the American people haven't been given a fair share at learning the true history of the American Indian. They know neither the state of poverty that the Indians are in now nor how it got to be that way. I try to tell the side of the story that's left out of the history books, that can only be found in the documents, the archives and in the memories of the Indians themselves."
Nat Hentoff, liner notes for Buffy Sainte-Marie, Little Wheel Spin And Spin, 1966
http://www.fortunecity.com/tinpan/part...
"My Country 'Tis of Thy People You're Dying" is Buffy Sainte-Marie's statement-in-song about Indian affairs.
"My point in the song is that the American people haven't been given a fair share at learning the true history of the American Indian. They know neither the state of poverty that the Indians are in now nor how it got to be that way. I try to tell the side of the story that's left out of the history books, that can only be found in the documents, the archives and in the memories of the Indians themselves."
Nat Hentoff, liner notes for Buffy Sainte-Marie, Little Wheel Spin And Spin, 1966
http://www.fortunecity.com/tinpan/part...
Now that your big eyes have finally opened,
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 22:49
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Now That The Buffalo's Gone
This song was on my first album and I'd have thought it would be obsolete by now. But governments are still breaking promises and stealing indigenous lands, and I still believe that informed people can help make things better.
(Buffy Sainte-Marie)
(Buffy Sainte-Marie)
Can you remember the times
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 22:45
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Lay Down (Candles In The Rain)
(1970)
Le candele accese ad una manifestazione per la pace
Melanie performed at Woodstock in 1969. During her performance, for the first time in pop history, candles were lit (and thus began a tradition). Inspired by this experience Melanie wrote "Lay Down (Candles in the Rain)" which was a hit all over Europe and the USA.
Le candele accese ad una manifestazione per la pace
Melanie performed at Woodstock in 1969. During her performance, for the first time in pop history, candles were lit (and thus began a tradition). Inspired by this experience Melanie wrote "Lay Down (Candles in the Rain)" which was a hit all over Europe and the USA.
Lay down, lay down, lay it all down
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 22:27
We Didn't Know
[1965]
Parole e musica di Tom Paxton
Testo pubblicato su Broadside # 62, del 15 settembre 1965
Nell’album intitolato “Ain't That News”
The song compared Americans' unawareness of Vietnam atrocities with those Germans who claimed they "didn't know" about Nazi war crimes
La canzone confronta l'ignoranza degli americani a proposito delle atrocità commesse nel Vietnam con quei tedeschi che sostenevano di "non sapere niente" dei crimini di guerra nazisti
Parole e musica di Tom Paxton
Testo pubblicato su Broadside # 62, del 15 settembre 1965
Nell’album intitolato “Ain't That News”
The song compared Americans' unawareness of Vietnam atrocities with those Germans who claimed they "didn't know" about Nazi war crimes
La canzone confronta l'ignoranza degli americani a proposito delle atrocità commesse nel Vietnam con quei tedeschi che sostenevano di "non sapere niente" dei crimini di guerra nazisti
We didn't know said the Burgomeister,
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 22:13
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
The Bravest
(Written 9/24/01)
«As I sat and watched the horror unfold on 9/11, I could smell the acrid smoke drifting south from the Pentagon. There was a never ending line of cars heading away from Washington. With the rest of the world I watched the towers come down and among the victims were 343 New York firemen. I'll never be able to look at a fireman or woman again without knowing that he or she would lay down their lives for me without ever knowing my name. We can never thank them enough.»
(Tom Paxton)
«As I sat and watched the horror unfold on 9/11, I could smell the acrid smoke drifting south from the Pentagon. There was a never ending line of cars heading away from Washington. With the rest of the world I watched the towers come down and among the victims were 343 New York firemen. I'll never be able to look at a fireman or woman again without knowing that he or she would lay down their lives for me without ever knowing my name. We can never thank them enough.»
(Tom Paxton)
The first plane hit the other tower
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 22:05
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Monster / Suicide / America
Album: "Monster" (1969)
Once the religious, the hunted and weary
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 21:36
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Peace In Our Time
Album: Goodbye Cruel World - 1984
Out of the aeroplane stepped Chamberlain with a condemned man's stare
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 21:26
Travelin' Soldier
Bloodshed ruins everything, especially life's simplest pleasures, like chatting with a stranger. This 2002 track finds the Chicks speaking their mind by illustrating the kind of void war leaves in so many lives.
Lo spargimento di sangue distrugge ogni cosa, soprattutto i piaceri più semplici della vita, come chiacchierare con un estraneo. Questo pezzo del 2002 tira fuori alle Chicks quel che hanno dentro, descrivendo quale vuoto la guerra lascia in tante vite.
“'Travelin’ Soldier',the current single by the Dixie Chicks, is the most powerful anti-war record of the moment. Partly that’s because it’s the one now being heard by the most people. But it’s also because the song, written by Bruce Robison, doesn’t look away from war’s inevitable human costs. A high school girl falls in love with a boy who is eventually shipped to Vietnam. At its end, she stands beneath the bleachers, sobbing. Her... (continua)
Lo spargimento di sangue distrugge ogni cosa, soprattutto i piaceri più semplici della vita, come chiacchierare con un estraneo. Questo pezzo del 2002 tira fuori alle Chicks quel che hanno dentro, descrivendo quale vuoto la guerra lascia in tante vite.
“'Travelin’ Soldier',the current single by the Dixie Chicks, is the most powerful anti-war record of the moment. Partly that’s because it’s the one now being heard by the most people. But it’s also because the song, written by Bruce Robison, doesn’t look away from war’s inevitable human costs. A high school girl falls in love with a boy who is eventually shipped to Vietnam. At its end, she stands beneath the bleachers, sobbing. Her... (continua)
Two days past eighteen
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 17:37
Teatro degli Artigianelli
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
23 agosto 2005 / 23. August 2005
23 agosto 2005 / 23. August 2005
JUNGHANDWERKER-THEATER
(continua)
(continua)
23/8/2005 - 11:43
Washington Breakdown
[1941]
(Pete Seeger / Lee Hays)
From/da "Songs For John Doe"
The third verse refers to Vito Marcantonio, a Congressman from East Harlem who supported radical causes.
Financier J. P. Morgan symbolized the capitalist evils of the 'money trust' that gave major corporations and financial institutions enormous political clout.
Republican Wendell Wilkie unsuccessfully ran against Roosevelt in the November 1940 Presidential campaign. Although supported by many isolationists, Wilkie generally agreed with Roosevelt's foreign policy.
Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from this page).
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce... (continua)
(Pete Seeger / Lee Hays)
From/da "Songs For John Doe"
The third verse refers to Vito Marcantonio, a Congressman from East Harlem who supported radical causes.
Financier J. P. Morgan symbolized the capitalist evils of the 'money trust' that gave major corporations and financial institutions enormous political clout.
Republican Wendell Wilkie unsuccessfully ran against Roosevelt in the November 1940 Presidential campaign. Although supported by many isolationists, Wilkie generally agreed with Roosevelt's foreign policy.
Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from this page).
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce... (continua)
Franklin D., listen to me,
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:47
Plow Under
La canzone che chiude il controverso album 'Songs for John Doe' (vedi Ballad Of October 16th) è l'ironica "Plow Under" (Sotterrali), la quale mette a confronto una tattica del controverso New Deal Roosveltiano ,l'Agricultural Adjustment Association con le inevitabili conseguenze di una guerra non voluta.
'Songs for John Doe' (see also Ballad Of October 16th) closed with the sardonic 'Plow Under.' It compares a controversial policy of Roosevelt's first New Deal agency, the Agricultural Adjustment Association, to the inevitable casualties of an unwanted war.
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, pp. 77-78.)
(from this page
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva... (continua)
'Songs for John Doe' (see also Ballad Of October 16th) closed with the sardonic 'Plow Under.' It compares a controversial policy of Roosevelt's first New Deal agency, the Agricultural Adjustment Association, to the inevitable casualties of an unwanted war.
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, pp. 77-78.)
(from this page
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva... (continua)
Remember when the AAA
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:42
Liza Jane
Un'altra canzone dall'album "Songs for John Doe" (vedi Ballad Of October 16th). Chiaramente isolazionisti, i contenuti dell'album vennero in seguito ritrattati da Seeger e compagni.
"Liza Jane", another hoedown with alternating vocals by Seeger, White and Lampell, opens with a traditional verse but quickly moves into its isolationist message. One source credits Woody Guthrie as composer of this parody; Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
(Lampell remembers writing it with Seeger....Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from The unofficial DOC & MERLE WATSON and semi-official WOODY GUTHRIE and ALMANAC SINGERS Site)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger,... (continua)
"Liza Jane", another hoedown with alternating vocals by Seeger, White and Lampell, opens with a traditional verse but quickly moves into its isolationist message. One source credits Woody Guthrie as composer of this parody; Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
(Lampell remembers writing it with Seeger....Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
(from The unofficial DOC & MERLE WATSON and semi-official WOODY GUTHRIE and ALMANAC SINGERS Site)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger,... (continua)
I got a girl in Arkansas, little Liza Jane,
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:32
C For Conscription
[March 1941]
(Pete Seeger / Millard Lampell)
Da/from "Songs for John Doe" (May 1941)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates... (continua)
(Pete Seeger / Millard Lampell)
Da/from "Songs for John Doe" (May 1941)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates... (continua)
Well, it's 'C' for Consciption
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:30
Billy Boy
[May 1941]
From/da "Songs for John Doe"
Pete Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
Lampell... claims sole credit for "Billy Boy."
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò... (continua)
From/da "Songs for John Doe"
Pete Seeger remembers writing "Liza Jane," "Plow Under" and "Billy Boy" with Lee Hays on Helen Simon's apartment floor in early February 1941.
Lampell... claims sole credit for "Billy Boy."
(Ronald D. Cohen & Dave Samuelson, liner notes for "Songs for Political Action," Bear Family Records BCD 15720 JL, 1996, p. 77.)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò... (continua)
Will you go to the war, Billy boy, Billy boy?
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:26
Ballad Of October 16th
[1941]
(Millard Lampell)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates from the period in which the United States was strictly neutral... (continua)
(Millard Lampell)
THE SONGS FOR JOHN DOE
Questa canzone degli Almanac Singers di Pete Seeger, scritta in un momento in cui gli Stati Uniti erano ancora neutrali nella Seconda Guerra Mondiale, conteneva una critica feroce contro il presidente Roosevelt e la sua decisione di iniziare il riarmo del paese.
Con un tempismo estremamente sfortunato l'album venne pubblicato proprio poche settimane prima che Hitler invadesse l'Unione Sovietica.
A seguito dei fatti del maggio 1941, però, l'album fu ritirato in tutta fretta ed il gruppo pubblicò un nuovo disco di canzoni anti-hitleriane tra le quali spicca Dear Mr. President, un talking blues che si rivolge direttamene a Roosvelt dicendo "Lo so che non siamo sempre stati d'accordo in passato, ma la prima cosa da fare è battere Hitler. Il resto può aspettare"
The song dates from the period in which the United States was strictly neutral... (continua)
It was on a Saturday night and the moon was shining bright
(continua)
(continua)
22/8/2005 - 23:22
War Child
Album: The Hunter - 1982
"War Child" was written by Debbie Harry and Nigel Harrison, who had previously written the hits "One Way or Another" and "Union City Blue" together. The lyrics portray Harry as a war child (a child soldier) and reflect the violent environment of current wars, such as those of Cambodia and Middle East. It was first performed live in 1982's Tracks Across America Tour. A recording was included in subsequent live albums and VHS/DVDs.
In 2014, "War Child" was included in live setlists as a medley with Black Sabbath's "War Pigs".
War Child (song) - Wikipedia
In 2014, "War Child" was included in live setlists as a medley with Black Sabbath's "War Pigs".
War Child (song) - Wikipedia
I need city lights
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/8/2005 - 21:31
L'olivier
[2004]
Dall'album "Avoir la vie devant soi"
Dall'album "Avoir la vie devant soi"
Qui replantera l'olivier
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/8/2005 - 18:05
Le soldat
Album: Ombre est lumière (1993)
Un'altra canzone, una delle tante, per le quali la ricerca su http://www.paroles.net ha dato l'esito consueto. Ve lo riportiamo integralmente, dato che le "Canzoni contro la guerra" sono invece in guerra costante e senza quartiere con il fascismo del "copyright" e dei "diritti d'autore", che nascondono soltanto l'avidità e il profitto delle maggiori case discografiche e delle varie SIAE di mezzo mondo:
(Si faccia caso a _chi_ ha il "souci de préserver les droits de ses auteurs").
Fortunatamente, il testo di questa canzone è comunque reperibile da altri siti. Ne indichiamo uno.
(RV)
Texte Interdit
Ce texte n'est plus hélas disponible sur Paroles.Net
L'éditeur EMI Music Publishing France,
dans un souci de préserver les droits de ses auteurs,
a demandé de ne plus le diffuser sur Internet.
Ce texte n'est plus hélas disponible sur Paroles.Net
L'éditeur EMI Music Publishing France,
dans un souci de préserver les droits de ses auteurs,
a demandé de ne plus le diffuser sur Internet.
(Si faccia caso a _chi_ ha il "souci de préserver les droits de ses auteurs").
Fortunatamente, il testo di questa canzone è comunque reperibile da altri siti. Ne indichiamo uno.
(RV)
10H37, les opérations commencent
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/8/2005 - 16:22
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(B.B.)