L'Internationale
Au citoyen Gustave LEFRANÇAIS, membre de la commune.
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2005 - 00:19
Traduzione letterale italiana dell'originale francese (Versione definitiva)
Italian literal translation of the French original (Final version)
Riccardo Venturi, 2000
Prima di iniziare con le versioni italiane d'autore, una versione di servizio letterale dell'originale francese di Eugène Pottier. Riportiamo qui di seguito un interessante articolo di Gianni Lucini tratto da Liberazione del 22 settembre 2005:
Non più servi, non più signori
di Gianni Lucini
Da qualche mese la gradevole collana di Elleu dedicata alle canzoni che sono state la colonna sonora di generazioni si è arricchita di un titolo inaspettato. Accanto ai Nirvana, a Bob Marley, a Carosone e ai Pink Floyd è arrivata L'internazionale in un prezioso volumetto dal titolo Non più servi, non più signori (Elleu, pp. 120, euro 9,00). Nato dalla facile penna di Cesare Bermani, amante oltre che studioso della musica popolare, si legge... (continua)
Italian literal translation of the French original (Final version)
Riccardo Venturi, 2000
Prima di iniziare con le versioni italiane d'autore, una versione di servizio letterale dell'originale francese di Eugène Pottier. Riportiamo qui di seguito un interessante articolo di Gianni Lucini tratto da Liberazione del 22 settembre 2005:
Non più servi, non più signori
di Gianni Lucini
Da qualche mese la gradevole collana di Elleu dedicata alle canzoni che sono state la colonna sonora di generazioni si è arricchita di un titolo inaspettato. Accanto ai Nirvana, a Bob Marley, a Carosone e ai Pink Floyd è arrivata L'internazionale in un prezioso volumetto dal titolo Non più servi, non più signori (Elleu, pp. 120, euro 9,00). Nato dalla facile penna di Cesare Bermani, amante oltre che studioso della musica popolare, si legge... (continua)
L'Internazionale
(continua)
(continua)
ITALIANO / ITALIAN 1
Versione italiana classica
Italian classic version
E. Bergeret, 1901
L’infedelissima, sebbene oramai storica, versione italiana “classica” ancora cantata da tutte le componenti della sinistra italiana (comunisti, socialisti, spesso anche dagli anarchici anche se molti preferiscono, a ragione, l’”Internazionale di Fortini” oppure l’Inno dell’Internazionale di Stanislao Alberici Giannini, che è però un canto totalmente differente e indipendente). Sulla versione italiana “classica” le controversie sono molte; quel che è certo, è che la versione risale con certezza al 1901, quando risultò vincitrice di un concorso organizzato dalla rivista di satira politica ”L’Asino” (fondata a Roma nel 1892 dagli allora socialisti Guido Podrecca (1865-1923) e Gabriele Galantara (“Rata Langa”, 1865-1937). La versione vincitice era firmata ”E. Bergeret”; sotto tale pseudonimo (anche “Ettore... (continua)
Versione italiana classica
Italian classic version
E. Bergeret, 1901
L’infedelissima, sebbene oramai storica, versione italiana “classica” ancora cantata da tutte le componenti della sinistra italiana (comunisti, socialisti, spesso anche dagli anarchici anche se molti preferiscono, a ragione, l’”Internazionale di Fortini” oppure l’Inno dell’Internazionale di Stanislao Alberici Giannini, che è però un canto totalmente differente e indipendente). Sulla versione italiana “classica” le controversie sono molte; quel che è certo, è che la versione risale con certezza al 1901, quando risultò vincitrice di un concorso organizzato dalla rivista di satira politica ”L’Asino” (fondata a Roma nel 1892 dagli allora socialisti Guido Podrecca (1865-1923) e Gabriele Galantara (“Rata Langa”, 1865-1937). La versione vincitice era firmata ”E. Bergeret”; sotto tale pseudonimo (anche “Ettore... (continua)
L'Internazionale
(continua)
(continua)
ITALIANO / ITALIAN 2
L'Internazionale Proletaria
The Internazionale Proletaria (Proletarian Internationale)
Canzoniere del Proletariato, 1971
L'Internazionale Proletaria
The Internazionale Proletaria (Proletarian Internationale)
Canzoniere del Proletariato, 1971
La versione del 1971, eseguita dal Canzoniere del Proletariato. Si tratta in realtà della prima versione dell'Internazionale di Fortini che il grande poeta eseguì per Lotta Continua. La versione non fu approvata "in toto" e rimaneggiata.
The Italian version of 1971 as performed by Canzoniere del Proletariato (Proletarian Song Group). In fact, it is the primitive version of Fortini's Internationale, which the outstanding poet made for Lotta Continua (Unceasing Struggle). This version was not entirely approved and then modified.
The Italian version of 1971 as performed by Canzoniere del Proletariato (Proletarian Song Group). In fact, it is the primitive version of Fortini's Internationale, which the outstanding poet made for Lotta Continua (Unceasing Struggle). This version was not entirely approved and then modified.
L'Internazionale Proletaria
(continua)
(continua)
ITALIANO / ITALIAN 3
L'Internazionale di Fortini
The Internazionale di Fortini (Fortini's Internationale)
Franco Fortini, 1971, 1994
Ivan Della Mea, 1974, 1997
E' opera del grande poeta Franco Fortini (Firenze 1917 - Milano 1994), che ne scrisse diverse versioni. La seguente è l'ultima, del 1994, scritta pochi mesi prima della morte; tutte le versioni sono state cantate e inserite in album da Ivan della Mea (questa si trova nell'album "Ho male all'orologio", del 1997).
Franco Fortini (pseudonimo di Franco Lattes), nato a Firenze il l0 settembre 1917, ha compiuto i suoi studi nella città natale laureandosi in lettere e in giurisprudenza. Espulso, in seguito alle leggi razziali, dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre ripara in Svizzera ed insegna all'università di Friburgo. Dal l945 ha svolto una molteplice attività di copywriter, consulente editoriale, traduttore... (continua)
L'Internazionale di Fortini
The Internazionale di Fortini (Fortini's Internationale)
Franco Fortini, 1971, 1994
Ivan Della Mea, 1974, 1997
E' opera del grande poeta Franco Fortini (Firenze 1917 - Milano 1994), che ne scrisse diverse versioni. La seguente è l'ultima, del 1994, scritta pochi mesi prima della morte; tutte le versioni sono state cantate e inserite in album da Ivan della Mea (questa si trova nell'album "Ho male all'orologio", del 1997).
Franco Fortini (pseudonimo di Franco Lattes), nato a Firenze il l0 settembre 1917, ha compiuto i suoi studi nella città natale laureandosi in lettere e in giurisprudenza. Espulso, in seguito alle leggi razziali, dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre ripara in Svizzera ed insegna all'università di Friburgo. Dal l945 ha svolto una molteplice attività di copywriter, consulente editoriale, traduttore... (continua)
L'Internazionale di Fortini
(continua)
(continua)
RUSSO / RUSSIAN 1
La versione di Arkadij Jakovlevič Koc (Aron Kots) / Аркадий Яковлевич Коц
Russian version by Arkadij Jakovlevič Koc (Aron Kots) / Аркадий Яковлевич Коц
1902
La traduzione russa storica (ma incompleta) dell' “Internazionale” è quella eseguita nel 1902 da Arkadij Jakovlevič Koc, noto anche come Aron Kots. Fu pubblicata, anonimamente, nei Листки Жизни [Listki Žizni] (“Gli inserti di Žizn'”), allegata al n° 5 della rivista degli esuli russi Жизнь (“Vita”), edita a Londra. Esisteva in realtà una precedente versione russa, opera di E. G. Barteneva, risalente a circa il 1890; ma è andata perduta. La versione originale di Aron Kots constava di sole tre strofe: la 1, la 2 e la 6 (in pratica, le prime due e l'ultima strofa rispetto all'originale francese); nel corpo del testo presentava tutta una serie di tempi al futuro che, dopo il 1918, vennero riportati al presente in quanto... (continua)
La versione di Arkadij Jakovlevič Koc (Aron Kots) / Аркадий Яковлевич Коц
Russian version by Arkadij Jakovlevič Koc (Aron Kots) / Аркадий Яковлевич Коц
1902
La traduzione russa storica (ma incompleta) dell' “Internazionale” è quella eseguita nel 1902 da Arkadij Jakovlevič Koc, noto anche come Aron Kots. Fu pubblicata, anonimamente, nei Листки Жизни [Listki Žizni] (“Gli inserti di Žizn'”), allegata al n° 5 della rivista degli esuli russi Жизнь (“Vita”), edita a Londra. Esisteva in realtà una precedente versione russa, opera di E. G. Barteneva, risalente a circa il 1890; ma è andata perduta. La versione originale di Aron Kots constava di sole tre strofe: la 1, la 2 e la 6 (in pratica, le prime due e l'ultima strofa rispetto all'originale francese); nel corpo del testo presentava tutta una serie di tempi al futuro che, dopo il 1918, vennero riportati al presente in quanto... (continua)
Интернационал [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2005 - 00:35
INGLESE / ENGLISH 1
La versione inglese classica attribuita a Eugène Pottier
Classic English version attributed to Eugène Pottier
Ca. 1875 / Around 1875
La versione inglese classica, particolarmente diffusa in Gran Bretagna e in Irlanda, è stata da alcuni attribuita a un misterioso “Martin Glasse” di cui non si ha alcuna notizia. In realtà, esiste adesso un accordo quasi unanime tra gli studiosi che attribuisce la versione a Eugène Pottier in persona (“Martin Glasse” potrebbe essere stato un nome fittizio). Dopo la fine della Comune di Parigi, Eugène Pottier si rifugiò prima in Inghilterra; condannato a morte in contumacia in Francia, nel 1873, andò in esilio negli Stati Uniti (dove aderì alla Massoneria entrando nella loggia Les Égalitaires e nel Partito Socialista Operaio d'America, organizzando l'assistenza per i Comunardi francesi rifugiati); vi rimase fino al 1880 quando, ridotto... (continua)
La versione inglese classica attribuita a Eugène Pottier
Classic English version attributed to Eugène Pottier
Ca. 1875 / Around 1875
La versione inglese classica, particolarmente diffusa in Gran Bretagna e in Irlanda, è stata da alcuni attribuita a un misterioso “Martin Glasse” di cui non si ha alcuna notizia. In realtà, esiste adesso un accordo quasi unanime tra gli studiosi che attribuisce la versione a Eugène Pottier in persona (“Martin Glasse” potrebbe essere stato un nome fittizio). Dopo la fine della Comune di Parigi, Eugène Pottier si rifugiò prima in Inghilterra; condannato a morte in contumacia in Francia, nel 1873, andò in esilio negli Stati Uniti (dove aderì alla Massoneria entrando nella loggia Les Égalitaires e nel Partito Socialista Operaio d'America, organizzando l'assistenza per i Comunardi francesi rifugiati); vi rimase fino al 1880 quando, ridotto... (continua)
THE INTERNATIONALE
(continua)
(continua)
INGLESE / ENGLISH 2
La versione americana di Charles Hope Kerr
The American version by Charles Hope Kerr
1923
La versione dell'Internazionale comunemente cantata negli Stati Uniti d'America, in Canada e nei paesi americani di lingua inglese fu pubblicata nel 1923 nella 19a edizione del celebre Little Red Songbook degli International Workers Of The World (IWW, si veda anche la sezione dedicata a Joe Hill). La versione, pur mostrando qua e là qualche influenza della versione inglese classica attribuita a Eugène Pottier, è scritta in un linguaggio moderno e facilmente comprensibile. Si tratta di una versione a 5 strofe, delle quali però se ne cantano solitamente solo tre più il ritornello (che è pressoché identico a quello della versione classica). In tempi più recenti, si cantano soltanto due strofe. La versione è opera di Charles Hope Kerr (1860-1944). Di discendenza scozzese (il... (continua)
La versione americana di Charles Hope Kerr
The American version by Charles Hope Kerr
1923
La versione dell'Internazionale comunemente cantata negli Stati Uniti d'America, in Canada e nei paesi americani di lingua inglese fu pubblicata nel 1923 nella 19a edizione del celebre Little Red Songbook degli International Workers Of The World (IWW, si veda anche la sezione dedicata a Joe Hill). La versione, pur mostrando qua e là qualche influenza della versione inglese classica attribuita a Eugène Pottier, è scritta in un linguaggio moderno e facilmente comprensibile. Si tratta di una versione a 5 strofe, delle quali però se ne cantano solitamente solo tre più il ritornello (che è pressoché identico a quello della versione classica). In tempi più recenti, si cantano soltanto due strofe. La versione è opera di Charles Hope Kerr (1860-1944). Di discendenza scozzese (il... (continua)
The Internationale
(continua)
(continua)
INGLESE / ENGLISH 3
Versione "mista" nordamericana
North American "mixed" version
La presente versione a tre strofe sembra essere particolarmente diffusa in Canada (ovviamente presso gli anglofoni; nel Québec si canta l'originale francese), ma è conosciuta in tutto il Nordamerica con le consuete e numerose varianti, ed anche in Europa. E' la tipica versione "mista": La prima e la terza strofa sono riprese dalla versione classica, mentre la seconda strofa è una traduzione della strofa antimilitarista che è forse la sua più tipica caratteristica. Spesso si hanno spostamenti di versi tra le varie strofe. E' impossibile, del resto, dare una versione "standard" di una forma qualsivoglia dell'Internazionale in lingua inglese, persino delle versioni d'autore; in questo senso, è diventata un vero e proprio canto popolare. In pratica, la sola strofa che si mantiene chiaramente stabile in tutte le... (continua)
Versione "mista" nordamericana
North American "mixed" version
La presente versione a tre strofe sembra essere particolarmente diffusa in Canada (ovviamente presso gli anglofoni; nel Québec si canta l'originale francese), ma è conosciuta in tutto il Nordamerica con le consuete e numerose varianti, ed anche in Europa. E' la tipica versione "mista": La prima e la terza strofa sono riprese dalla versione classica, mentre la seconda strofa è una traduzione della strofa antimilitarista che è forse la sua più tipica caratteristica. Spesso si hanno spostamenti di versi tra le varie strofe. E' impossibile, del resto, dare una versione "standard" di una forma qualsivoglia dell'Internazionale in lingua inglese, persino delle versioni d'autore; in questo senso, è diventata un vero e proprio canto popolare. In pratica, la sola strofa che si mantiene chiaramente stabile in tutte le... (continua)
The Internationale
(continua)
(continua)
INGLESE / ENGLISH 4
Versione sudafricana
South-African version
La presente versione è originaria del Sudafrica, ma non è la "versione standard": anche in Sudafrica sono diffuse altre versioni in lingua inglese (senza contare che l'Internazionale viene cantata anche in afrikaans e nelle lingue indigene (come ad esempio lo zulu). La presente è una versione a due strofe, con il ritornello classico; mostra influenze sia della versione classica, sia della versione statunitense di Charles Hope Kerr. Da ricordare che, durante tutto il periodo dell'apartheid, il canto di qualsiasi versione dell'Internazionale era severamente proibito in Sudafrica.
This version originates in South Africa, but is no standard version: other English versions are sung in South Africa, too (where the song is sung also in Afrikaans and in the local languages (e.g. in Zulu). It is a 2-stanzas version plus classic refrain,... (continua)
Versione sudafricana
South-African version
La presente versione è originaria del Sudafrica, ma non è la "versione standard": anche in Sudafrica sono diffuse altre versioni in lingua inglese (senza contare che l'Internazionale viene cantata anche in afrikaans e nelle lingue indigene (come ad esempio lo zulu). La presente è una versione a due strofe, con il ritornello classico; mostra influenze sia della versione classica, sia della versione statunitense di Charles Hope Kerr. Da ricordare che, durante tutto il periodo dell'apartheid, il canto di qualsiasi versione dell'Internazionale era severamente proibito in Sudafrica.
This version originates in South Africa, but is no standard version: other English versions are sung in South Africa, too (where the song is sung also in Afrikaans and in the local languages (e.g. in Zulu). It is a 2-stanzas version plus classic refrain,... (continua)
THE INTERNATIONALE
(continua)
(continua)
INGLESE / ENGLISH 5
L'Internationale di Billy Bragg
Billy Bragg's Internationale
1983 [In album: The Internationale, 1990]
La versione inglese di Billy Bragg (1983).
Vi sono, acuiti, tutti i caratteri della canzone originale; sicuramente una delle più belle "variazioni sul tema" mai create da un autore ben preciso. Ma non è forse giusto parlare di una "variazione sul tema", perché Billy Bragg ha chiaramente inteso scrivere non una variante, ma una vera e propria, e nuova, versione dell'Internazionale da cantare comunemente. Le sue origini sono del resto queste, dato che la versione è nata da un episodio che ha avuto come protagonista Pete Seeger, che, peraltro, ha cantato e inciso più volte la versione americana del canto. Dato che molti si erano lamentati della difficoltà del testo tradizionale (una caratteristica quasi costante di molte versioni in varie lingue dell'Internazionale è... (continua)
L'Internationale di Billy Bragg
Billy Bragg's Internationale
1983 [In album: The Internationale, 1990]
La versione inglese di Billy Bragg (1983).
Vi sono, acuiti, tutti i caratteri della canzone originale; sicuramente una delle più belle "variazioni sul tema" mai create da un autore ben preciso. Ma non è forse giusto parlare di una "variazione sul tema", perché Billy Bragg ha chiaramente inteso scrivere non una variante, ma una vera e propria, e nuova, versione dell'Internazionale da cantare comunemente. Le sue origini sono del resto queste, dato che la versione è nata da un episodio che ha avuto come protagonista Pete Seeger, che, peraltro, ha cantato e inciso più volte la versione americana del canto. Dato che molti si erano lamentati della difficoltà del testo tradizionale (una caratteristica quasi costante di molte versioni in varie lingue dell'Internazionale è... (continua)
The Internationale
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2005 - 00:48
TEDESCO / GERMAN 1
La versione classica di Emil Luckhardt
Emil Luckhardt's classic version
1910
La versione classica dell'Internazionale in lingua tedesca (e ancora la più diffusa, nonostante le numerosissime altre) è opera di Emil Konrad Luckhardt (1880-1914). Risale al 1910, quando fu pubblicata per la prima volta nell'Arbeiter-Liederbuch für Massen-Gesang ("Canzoniere dei lavoratori per il canto di massa") edito a Dortmund; il manoscritto (Urtext) della versione è conservato presso la Engels-Haus di Wuppertal (il museo ospitato presso la casa natale di Friedrich Engels). La versione di Emil Luckhardt ha quattro strofe; se ne cantano comunemente solo tre. Come molte versioni classiche dell'Internazionale composte a cavallo tra il XIX e il XX secolo, si distingue per il suo linguaggio arcaico e solenne, che la rende difficile; la traduzione di Luckhardt, inoltre, non è fedelissima all'originale... (continua)
La versione classica di Emil Luckhardt
Emil Luckhardt's classic version
1910
La versione classica dell'Internazionale in lingua tedesca (e ancora la più diffusa, nonostante le numerosissime altre) è opera di Emil Konrad Luckhardt (1880-1914). Risale al 1910, quando fu pubblicata per la prima volta nell'Arbeiter-Liederbuch für Massen-Gesang ("Canzoniere dei lavoratori per il canto di massa") edito a Dortmund; il manoscritto (Urtext) della versione è conservato presso la Engels-Haus di Wuppertal (il museo ospitato presso la casa natale di Friedrich Engels). La versione di Emil Luckhardt ha quattro strofe; se ne cantano comunemente solo tre. Come molte versioni classiche dell'Internazionale composte a cavallo tra il XIX e il XX secolo, si distingue per il suo linguaggio arcaico e solenne, che la rende difficile; la traduzione di Luckhardt, inoltre, non è fedelissima all'originale... (continua)
Die Internationale
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2005 - 00:49
SPAGNOLO / SPANISH 1
La versione standard anonima Comunista spagnola
Spanish Communist anonymous standard version
La versione spagnola standard dell’Internazionale viene detta “Comunista” perché è cantata tuttora dai membri del Partido Comunista de España; ma, storicamente, è stata cantata in questa forma da tutti (anche socialisti, anarchici e persino dai membri del POUM trotzkista durante la guerra civile). Della versione, probabilmente risalente agli anni ‘10 del XX secolo (ma senza nessuna certezza) non si è mai conosciuto l’autore, né il suo orientamento politico preciso; resta dunque, e resterà, anonima. La versione appare comunque redatta nel linguaggio aulico e arcaico tipico delle versioni più antiche del canto, in ogni lingua: i parias de la Tierra, la famélica legión, la potente fragua riportano ad un’intera epoca. In spagnolo, a parte eventuali traduzioni letterali del testo... (continua)
La versione standard anonima Comunista spagnola
Spanish Communist anonymous standard version
La versione spagnola standard dell’Internazionale viene detta “Comunista” perché è cantata tuttora dai membri del Partido Comunista de España; ma, storicamente, è stata cantata in questa forma da tutti (anche socialisti, anarchici e persino dai membri del POUM trotzkista durante la guerra civile). Della versione, probabilmente risalente agli anni ‘10 del XX secolo (ma senza nessuna certezza) non si è mai conosciuto l’autore, né il suo orientamento politico preciso; resta dunque, e resterà, anonima. La versione appare comunque redatta nel linguaggio aulico e arcaico tipico delle versioni più antiche del canto, in ogni lingua: i parias de la Tierra, la famélica legión, la potente fragua riportano ad un’intera epoca. In spagnolo, a parte eventuali traduzioni letterali del testo... (continua)
La Internacional
(continua)
(continua)
SPAGNOLO / SPANISH 2
Versione sudamericana e del PSOE spagnolo
Latin American and Spanish PSOE version
Versione cilena / Chilean version
La seguente versione è comune sia a tutto il Sudamerica (è, per questo, spesso detta “Versione sudamericana” o “latinoamericana”) che, almeno in parte, ai membri del PSOE (Partido Socialista Obrero Español) in Spagna, a partire dalla cosiddetta Transición (vale a dire, il periodo immediatamente susseguente alla morte del caudillo Francisco Franco, nel 1975). L’origine sembra essere comunque sudamericana; in Spagna fu adottata dal PSOE, probabilmente, per distinguersi dalla sinistra massimalista, e rispetto alle versioni sudamericane presenta alcune differenze testuali di non poco conto. Ciò non toglie che la stragrande maggioranza dei socialisti spagnoli ha continuato ad attenersi alla versione standard spagnola. Diverso il discorso per l’America Latina:... (continua)
Versione sudamericana e del PSOE spagnolo
Latin American and Spanish PSOE version
Versione cilena / Chilean version
La seguente versione è comune sia a tutto il Sudamerica (è, per questo, spesso detta “Versione sudamericana” o “latinoamericana”) che, almeno in parte, ai membri del PSOE (Partido Socialista Obrero Español) in Spagna, a partire dalla cosiddetta Transición (vale a dire, il periodo immediatamente susseguente alla morte del caudillo Francisco Franco, nel 1975). L’origine sembra essere comunque sudamericana; in Spagna fu adottata dal PSOE, probabilmente, per distinguersi dalla sinistra massimalista, e rispetto alle versioni sudamericane presenta alcune differenze testuali di non poco conto. Ciò non toglie che la stragrande maggioranza dei socialisti spagnoli ha continuato ad attenersi alla versione standard spagnola. Diverso il discorso per l’America Latina:... (continua)
La Internacional
(continua)
(continua)
SPAGNOLO / SPANISH 4
L'Internazionale Anarchica della FAI
FAI'S Anarchist Internationale
L'Internazionale Anarchica della FAI
FAI'S Anarchist Internationale
La versione spagnola cantata dagli anarchici della FAI a partire dal periodo precedente la Guerra Civile.
The Internationale as sung by FAI Anarchists during the Spain civil war.
The Internationale as sung by FAI Anarchists during the Spain civil war.
LA INTERNACIONAL ANARQUISTA
(continua)
(continua)
SPAGNOLO / SPANISH 3
La versione ufficiale cubana
Cuban official version
La versione ufficiale cubana
Cuban official version
La versione ufficiale in uso nella Repubblica Socialista di Cuba. Sostanzialmente, si tratta della comune versione sudamericana / PSOE, ma il suo testo è stabilito per legge. Oltre a questo, la presentiamo in una sezione autonoma della pagina anche per l’ovvio valore storico e politico: questa è un’Internazionale che ha fatto veramente la Revolución.
The official version for use in the Socialist Republic of Cuba. It is essentially the common Latin American and Spanish PSOE version, but its text is enforced by law. In addition to this, we include it in a self-standing section of this page also due to its historical and political value: this is an Internationale which really made the Revolución. [RV 2023]
The official version for use in the Socialist Republic of Cuba. It is essentially the common Latin American and Spanish PSOE version, but its text is enforced by law. In addition to this, we include it in a self-standing section of this page also due to its historical and political value: this is an Internationale which really made the Revolución. [RV 2023]
La Internacional
(continua)
(continua)
ASTURIANO [1] / ASTURIAN [1]
La versione asturiana (Bable) di Sergio Menéndez Gayol, membro del PSOE e storico frequentatore del newsgroup it.fan.musica.guccini.
Asturian (Bable) Version by Sergio Menéndez Gayol, a member of PSOE (Spanish Workers' Socialist Party) and an historical member of the Italian Usenet newsgroup it.fan.musica.guccini
[2000]
La Internacional ye’l cantar revolucionariu con mayor sonadía d’ente los cantares obreros. La so lletra fue escrita por Eugène Pottier en 1871, y la música compúsola Pierre Degeyter en 1888.
Eugène Pottier yera un compositor y obreru de tendencia proudhoniana que llegó a ser miembru del Conseyu de la Comuna de París. El so poema La Internacional fue publicáu en 1887 dientro d’un recopilatoriu tituláu Chants révolutionnaires, y nel so aniciu taba dedicáu a Gustave Lefrançais, otru lluchador de la Comuna.
Nel añu 1888 G. Delory, unu de los... (continua)
La versione asturiana (Bable) di Sergio Menéndez Gayol, membro del PSOE e storico frequentatore del newsgroup it.fan.musica.guccini.
Asturian (Bable) Version by Sergio Menéndez Gayol, a member of PSOE (Spanish Workers' Socialist Party) and an historical member of the Italian Usenet newsgroup it.fan.musica.guccini
[2000]
La Internacional ye’l cantar revolucionariu con mayor sonadía d’ente los cantares obreros. La so lletra fue escrita por Eugène Pottier en 1871, y la música compúsola Pierre Degeyter en 1888.
Eugène Pottier yera un compositor y obreru de tendencia proudhoniana que llegó a ser miembru del Conseyu de la Comuna de París. El so poema La Internacional fue publicáu en 1887 dientro d’un recopilatoriu tituláu Chants révolutionnaires, y nel so aniciu taba dedicáu a Gustave Lefrançais, otru lluchador de la Comuna.
Nel añu 1888 G. Delory, unu de los... (continua)
LA INTERNACIONAL
(continua)
(continua)
ASTURIANO [2] / ASTURIAN [2]
Versione alternativa asturiana (Bable), sempre di Sergio Menéndez Gayol.
Alternative Asturian (Bable) version by Sergio Menéndez Gayol
[2000]
Versione alternativa asturiana (Bable), sempre di Sergio Menéndez Gayol.
Alternative Asturian (Bable) version by Sergio Menéndez Gayol
[2000]
LA INTERNACIONAL
(continua)
(continua)
CATALANO [1] / CATALAN [1]
La versione standard in lingua catalana di Maximilià Thous i Llorens (1922).
Standard Catalan version by Maximilià Thous i Llorens (1922).
La versió catalana normalizada de Maximilià Thous i Llorens (1922)
La Internacional és l'himne revolucionari del Socialisme de caràcter internacionalista. També fou usada pels anarquistes de la I Internacional amb unes certes modficacions de la lletra sorgida en el context de la Comuna de París el 1871.
El juny de 1871 l'obrer francès Eugène Pottier en va composar la primera versió de la lletra, publicant-la posteriorment a Chants Révolutionnaires. La música va ser composada per l'obrer belga Pierre Degeyter.
La Internacional ha estat l'himne de la Segona, la Tercera i la Quarta Internacionals, i de la majoria de partits socialistes i comunistes. També ha estat l'himne de sindicats socialistes, comunistes i anarcosindicalistes.
Fins... (continua)
La versione standard in lingua catalana di Maximilià Thous i Llorens (1922).
Standard Catalan version by Maximilià Thous i Llorens (1922).
La versió catalana normalizada de Maximilià Thous i Llorens (1922)
La Internacional és l'himne revolucionari del Socialisme de caràcter internacionalista. També fou usada pels anarquistes de la I Internacional amb unes certes modficacions de la lletra sorgida en el context de la Comuna de París el 1871.
El juny de 1871 l'obrer francès Eugène Pottier en va composar la primera versió de la lletra, publicant-la posteriorment a Chants Révolutionnaires. La música va ser composada per l'obrer belga Pierre Degeyter.
La Internacional ha estat l'himne de la Segona, la Tercera i la Quarta Internacionals, i de la majoria de partits socialistes i comunistes. També ha estat l'himne de sindicats socialistes, comunistes i anarcosindicalistes.
Fins... (continua)
Amunt, els pàries de la terra,
(continua)
(continua)
PORTOGHESE [1] / PORTUGUESE [1]
La versione standard in lingua portoghese lusitana (ca. 1926). Con lievi varianti ortografiche e di pronuncia è quella comune anche in Brasile e nei paesi africani di lingua portoghese. La strofa antimilitarista è presente. E' con tutta probabilità opera di Neno Vasco [1878-1920], avvocato, linguista e anarchico portoghese (di Coímbra), attivo durante tutta la sua vita anche in Brasile.
Standard Portuguese Version [around 1926]. It is sung throughout the Portuguese-speaking countries with slight spelling adaptations for Brazilian Portuguese; the anti-militarist stanza is included. The version is supposed to be by the Portuguese lawyer, linguist and anarchist Neno Vasco [1878-1920], of Coímbra, active also in Brazil.
Riportiamo l'introduzione di Ruben de Carvalho,
giornalista, studioso della canzone rivoluzionaria e di protesta, e adesso candidato a... (continua)
La versione standard in lingua portoghese lusitana (ca. 1926). Con lievi varianti ortografiche e di pronuncia è quella comune anche in Brasile e nei paesi africani di lingua portoghese. La strofa antimilitarista è presente. E' con tutta probabilità opera di Neno Vasco [1878-1920], avvocato, linguista e anarchico portoghese (di Coímbra), attivo durante tutta la sua vita anche in Brasile.
Standard Portuguese Version [around 1926]. It is sung throughout the Portuguese-speaking countries with slight spelling adaptations for Brazilian Portuguese; the anti-militarist stanza is included. The version is supposed to be by the Portuguese lawyer, linguist and anarchist Neno Vasco [1878-1920], of Coímbra, active also in Brazil.
Riportiamo l'introduzione di Ruben de Carvalho,
giornalista, studioso della canzone rivoluzionaria e di protesta, e adesso candidato a... (continua)
A INTERNACIONAL
(continua)
(continua)
NEERLANDESE [1] / DUTCH [1]
La versione standard in lingua neerlandese (olandese e fiamminga)in uso nei Paesi Bassi. E' opera di Henriëtte Roland Holst ed è forse, assieme a quella polacca, la più antica versione dell'Internazionale in una lingua diversa dal francese, risalendo al 1899. Vi è un accenno antimilitarista, ma non la strofa completa.
The standard Dutch version as sung in the Netherlands, by Henriëtte Roland Holst (1899) It is probably the oldest version in a language other than French, together with the Polish version. The anti-militarist stanza is not kept in full.
DE INTERNATIONALE
De Internationale is geschreven om de Parijse Commune van maart-mei 1871 te herinneren. De commune was een opstand na de Frans-Duitse oorlog (70-71). De oorlog was door de Fransen verloren was na een langdurig beleg van Parijs. De wanorde in het Franse bestuur na die oorlog, leidde in Parijs... (continua)
La versione standard in lingua neerlandese (olandese e fiamminga)in uso nei Paesi Bassi. E' opera di Henriëtte Roland Holst ed è forse, assieme a quella polacca, la più antica versione dell'Internazionale in una lingua diversa dal francese, risalendo al 1899. Vi è un accenno antimilitarista, ma non la strofa completa.
The standard Dutch version as sung in the Netherlands, by Henriëtte Roland Holst (1899) It is probably the oldest version in a language other than French, together with the Polish version. The anti-militarist stanza is not kept in full.
DE INTERNATIONALE
De Internationale is geschreven om de Parijse Commune van maart-mei 1871 te herinneren. De commune was een opstand na de Frans-Duitse oorlog (70-71). De oorlog was door de Fransen verloren was na een langdurig beleg van Parijs. De wanorde in het Franse bestuur na die oorlog, leidde in Parijs... (continua)
DE INTERNATIONALE
(continua)
(continua)
SVEDESE [1] / SWEDISH [1]
La versione svedese standard di Henrik Menander (1853-1917) (1902).
Oltre ad essere una delle più antiche, è completa è anche assai aderente al testo originale francese; lo svedese in cui è scritta è però quello dell'epoca, con numerosi arcaismi.
Interessante è però il fatto che Menander non tradusse mai la quinta strofa, quella antimilitarista. Su consiglio di Hjalmar Branting, Menander la tralasciò perché la riteneva inopportuna in un periodo in cui la Svezia era indecisa se rompere o meno l'unione con la Norvegia (che fu dissolta poi definitivamente nel 1905); la casa regnante, i militari e la destra politica si preparavano alla guerra contro la Norvegia, mentre la parte rivoluzionaria e popolare della società svedese era fortemente contro la guerra. La strofa antimilitarista fu aggiunta in seguito. Interessante è anche il fatto che, all'interno del movimento... (continua)
La versione svedese standard di Henrik Menander (1853-1917) (1902).
Oltre ad essere una delle più antiche, è completa è anche assai aderente al testo originale francese; lo svedese in cui è scritta è però quello dell'epoca, con numerosi arcaismi.
Interessante è però il fatto che Menander non tradusse mai la quinta strofa, quella antimilitarista. Su consiglio di Hjalmar Branting, Menander la tralasciò perché la riteneva inopportuna in un periodo in cui la Svezia era indecisa se rompere o meno l'unione con la Norvegia (che fu dissolta poi definitivamente nel 1905); la casa regnante, i militari e la destra politica si preparavano alla guerra contro la Norvegia, mentre la parte rivoluzionaria e popolare della società svedese era fortemente contro la guerra. La strofa antimilitarista fu aggiunta in seguito. Interessante è anche il fatto che, all'interno del movimento... (continua)
INTERNATIONALEN
(continua)
(continua)
DANESE / DANISH 1
La versione di Hans Laursen e G.E. Riemann [1911]
Version by Hans Laursen and G.E. Riemann [1911]
Strofa 5: Versione di Carl Heinrich Petersen [1966]
Verse 5: Version by Carl Heinrich Petersen [1966]
La storia dell'Internazionale in lingua danese è una storia di due versioni contrapposte che riflettono le divisioni del movimento dei lavoratori (una storia che la Danimarca ha in comune con molti altri paesi). Nei primi anni del XX secolo, le divisioni tra i Riformisti e i Rivoluzionari diedero luogo alle due versioni dell'Internazionale. Storicamente, la prima risale al 1910, ed è la versione “riformista”, o “socialdemocratica” di A. C. Meyer; la versione di Hans Laursen, senza dubbio una risposta rivoluzionaria, o radicale, alla prima, risale all'anno dopo (1911); fu pubblicata nel numero di dicembre della rivista Social-Demokraten. Nel comporre la sua versione danese,... (continua)
La versione di Hans Laursen e G.E. Riemann [1911]
Version by Hans Laursen and G.E. Riemann [1911]
Strofa 5: Versione di Carl Heinrich Petersen [1966]
Verse 5: Version by Carl Heinrich Petersen [1966]
La storia dell'Internazionale in lingua danese è una storia di due versioni contrapposte che riflettono le divisioni del movimento dei lavoratori (una storia che la Danimarca ha in comune con molti altri paesi). Nei primi anni del XX secolo, le divisioni tra i Riformisti e i Rivoluzionari diedero luogo alle due versioni dell'Internazionale. Storicamente, la prima risale al 1910, ed è la versione “riformista”, o “socialdemocratica” di A. C. Meyer; la versione di Hans Laursen, senza dubbio una risposta rivoluzionaria, o radicale, alla prima, risale all'anno dopo (1911); fu pubblicata nel numero di dicembre della rivista Social-Demokraten. Nel comporre la sua versione danese,... (continua)
INTERNATIONALEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2005 - 01:05
NORVEGESE (BOKMÅL) [2] / NORWEGIAN (BOKMÅL) [2]
La versione standard in lingua norvegese letteraria moderna(bokmål) come viene cantata (e scritta) attualmente dopo le diverse riforme che hanno interessato la grafia e la morfologia ufficiale della lingua norvegese). E' comunque sempre la versione di Olav Kringen adattata (con qualche lieve differenza).
Standard version in modern literary Norwegian bokmål as sung today and written in the modernized spelling after the several reforms undergone by Norwegian spelling and mophology. It is Olav Kringen's version adapted to modern spelling with slight differences.
Standard version in modern literary Norwegian bokmål as sung today and written in the modernized spelling after the several reforms undergone by Norwegian spelling and mophology. It is Olav Kringen's version adapted to modern spelling with slight differences.
INTERNASJONALEN
(continua)
(continua)
FINLANDESE / FINNISH
La versione standard in lingua finlandese. In base anche alle informazioni ricevute da Juha Rämö, si tratta di una versione assai composita: principalmente è opera di Otto Wilhelm Kuusinen (1881-1964), Yrjö Elias Sirola, Sulo Wuolijoki (1881-1957) e Pertti Uotila (nato Bertil Favén). Quest'ultimo autore sembra essere raramente nominato, dato che, pur essendo co-autore della versione, in seguito rinnegò totalmente le idee che vi sono contenute. La versione risale al 1905, ma per averla completa della V strofa occorse attendere il 1968, quando essa fu tradotta da Eila Kostamo per una trasmissione radiofonica. Nella sua forma attuale, è finalmente rispondente all'originale francese. Si tratta forse della versione in ogni lingua eseguita dai personaggi più rilevanti e famosi; Yrjo Sirola e Sulo Wuolijoki sono stati celebri esponenti del socialismo finlandese nonché poeti... (continua)
La versione standard in lingua finlandese. In base anche alle informazioni ricevute da Juha Rämö, si tratta di una versione assai composita: principalmente è opera di Otto Wilhelm Kuusinen (1881-1964), Yrjö Elias Sirola, Sulo Wuolijoki (1881-1957) e Pertti Uotila (nato Bertil Favén). Quest'ultimo autore sembra essere raramente nominato, dato che, pur essendo co-autore della versione, in seguito rinnegò totalmente le idee che vi sono contenute. La versione risale al 1905, ma per averla completa della V strofa occorse attendere il 1968, quando essa fu tradotta da Eila Kostamo per una trasmissione radiofonica. Nella sua forma attuale, è finalmente rispondente all'originale francese. Si tratta forse della versione in ogni lingua eseguita dai personaggi più rilevanti e famosi; Yrjo Sirola e Sulo Wuolijoki sono stati celebri esponenti del socialismo finlandese nonché poeti... (continua)
KANSAINVÄLINEN
(continua)
(continua)
ISLANDESE / ICELANDIC [1]
La versione standard in lingua islandese.
Standard Icelandic version.
"Nallinn" á íslensku.
Akranes, 1 / 5 / 2012.
Reykjavík, 1 / 5 / 2019.
E' opera di uno dei maggiori poeti islandesi, Sveinbjörn Sigurjónsson, e di Magnús Ásgeirsson. Risale al 1928.
Il titolo della versione islandese dell'"Internazionale" ha diverse varianti. Internasjónalinn è la resa comune in grafia islandizzata, ma è comune anche la grafia non islandizzata Internationalinn. Comunemente, però, gli islandesi la chiamano con l'abbreviazione (apocopata) Nallinn (si veda ad esempio questa pagina). Spesso il titolo è accompagnato dalla dicitura Alþjóðasöngur Verkalýðsins (ovvero: Canto Internazionale dei Lavoratori).
The standard Icelandic version by Sveinbjörn Sigurjónsson (one of Iceland's major poets) and Magnús Ásgeirsson (1928). The title of the Icelandic version of the Internationale... (continua)
La versione standard in lingua islandese.
Standard Icelandic version.
"Nallinn" á íslensku.
Akranes, 1 / 5 / 2012.
Reykjavík, 1 / 5 / 2019.
E' opera di uno dei maggiori poeti islandesi, Sveinbjörn Sigurjónsson, e di Magnús Ásgeirsson. Risale al 1928.
Il titolo della versione islandese dell'"Internazionale" ha diverse varianti. Internasjónalinn è la resa comune in grafia islandizzata, ma è comune anche la grafia non islandizzata Internationalinn. Comunemente, però, gli islandesi la chiamano con l'abbreviazione (apocopata) Nallinn (si veda ad esempio questa pagina). Spesso il titolo è accompagnato dalla dicitura Alþjóðasöngur Verkalýðsins (ovvero: Canto Internazionale dei Lavoratori).
The standard Icelandic version by Sveinbjörn Sigurjónsson (one of Iceland's major poets) and Magnús Ásgeirsson (1928). The title of the Icelandic version of the Internationale... (continua)
INTERNASJÓNALINN
(continua)
(continua)
UNGHERESE / HUNGARIAN [1]
La versione standard completa in lingua ungherese di Ernő Bresztovszky (1882-1922), risalente al 1904.
The standard Hungarian version by Ernő Bresztovszky (1882-1922) [1904]
Az Internacionálé a nemzetközi munkásmozgalom legelterjedtebb mozgalmi dala. Az eredeti francia szöveget Eugène Pottier (1816-1887) írta 1871-ben, zenéjét Pierre Degeyter (1848-1932) szerezte 1888-ban.
Az Internacionálét lefordították a világ legtöbb nyelvére. Magyarra Bresztovszky Ernő ültette át 1904-ben. Az orosz változat a Szovjetunió Nemzeti himnusza volt 1944-ig.
Magyar Wikipédia
La versione standard completa in lingua ungherese di Ernő Bresztovszky (1882-1922), risalente al 1904.
The standard Hungarian version by Ernő Bresztovszky (1882-1922) [1904]
Az Internacionálé a nemzetközi munkásmozgalom legelterjedtebb mozgalmi dala. Az eredeti francia szöveget Eugène Pottier (1816-1887) írta 1871-ben, zenéjét Pierre Degeyter (1848-1932) szerezte 1888-ban.
Az Internacionálét lefordították a világ legtöbb nyelvére. Magyarra Bresztovszky Ernő ültette át 1904-ben. Az orosz változat a Szovjetunió Nemzeti himnusza volt 1944-ig.
Magyar Wikipédia
AZ INTERNACIONÁLÉ
(continua)
(continua)
Ik zoek een land waar vrede is
Ik zoek een land waar vrede is,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 22:31
Dit is de nacht van de zwervers
Dit is de nacht van de zwervers
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 22:30
Geef vrede, Heer, geef vrede
Geef vrede, Heer, geef vrede
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 22:29
Wie moet zwijgen zal gaan spreken
Wie moet zwijgen zal gaan spreken
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 22:28
Non solo canzoni, ma anche capolavori della musica classica e della poesia contro la guerra e per la pace universale: La Ode an die Freude di Friedrich Schiller, musicata da Ludwig van Beethoven (che entra di diritto tra le canzoni fondamentali), e A Survivor from Warsaw di Arnold Schönberg. Non perdetele!
Riccardo Venturi 7/6/2005 - 21:56
Fratello poliziotto
[2005]
Album: "Quello che sei"
Album: "Quello che sei"
Polizia dappertutto, giustizia no!
(continua)
(continua)
inviata da Alessio Gentili 7/6/2005 - 21:53
A Survivor from Warsaw
[1947]
Su testi di Arnold Schönberg, di varia natura e provenienza,
tratti dalle testimonianze dei sopravvissuti alla rivolta del ghetto di Varsavia (1943)
Musica di Arnold Schönberg
In questo unico caso, per una più esatta comprensione della composizione musicale di Arnold Schönberg, riportiamo integralmente, nella sezione testuale, il commento degli insegnanti e degli alunni del liceo scientifico statale "Antonio Vallisneri" di Lucca, contenuto nella sezione dedicata alla musica di pace.
I testi sono seguiti dalla traduzione italiana. Dell'inno ebraico finale verrà data anche una trascrizione nell'alfabeto originale.
Riccardo Venturi
7 giugno 2005
Riportiamo l'introduzione all'opera dal medesimo sito:
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, sconfitto definitivamente il nazismo, Schönberg scrisse un lavoro che voleva rievocare la persecuzione condotta dalla Germania di Hitler... (continua)
Su testi di Arnold Schönberg, di varia natura e provenienza,
tratti dalle testimonianze dei sopravvissuti alla rivolta del ghetto di Varsavia (1943)
Musica di Arnold Schönberg
In questo unico caso, per una più esatta comprensione della composizione musicale di Arnold Schönberg, riportiamo integralmente, nella sezione testuale, il commento degli insegnanti e degli alunni del liceo scientifico statale "Antonio Vallisneri" di Lucca, contenuto nella sezione dedicata alla musica di pace.
I testi sono seguiti dalla traduzione italiana. Dell'inno ebraico finale verrà data anche una trascrizione nell'alfabeto originale.
Riccardo Venturi
7 giugno 2005
Riportiamo l'introduzione all'opera dal medesimo sito:
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, sconfitto definitivamente il nazismo, Schönberg scrisse un lavoro che voleva rievocare la persecuzione condotta dalla Germania di Hitler... (continua)
"Un sopravvissuto di Varsavia"
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 21:27
Riportiamo qui il commento all'opera dal sito ufficiale della Los Angeles Philarmonic Orchestra, per la sua completezza e importanza:
Nota: il commento contiene anche una versione inglese dell'inno "Shema Ysroël".
A SURVIVOR FROM WARSAW
Arnold Schoenberg
Commentary by Los Angeles Philarmonic Orchestra
Music was a refuge for the internees of the Nazi death camps of World War II, both musicians in the camps and the audiences of prisoners. Some of the works written in concentration camps survive, even if the authors did not. The Quartet for the End of Time, by Olivier Messiaen (who did survive), was written in a prison camp in Silesia (which is now southwest Poland), and first performed in front of 5000 prisoners. Chamber works of Gideon Klein, Ervin Schulhoff, Victor Ullmann, and many others who perished during the Holocaust, also survive.
Arnold Schoenberg (1874-1951) was among the... (continua)
Nota: il commento contiene anche una versione inglese dell'inno "Shema Ysroël".
A SURVIVOR FROM WARSAW
Arnold Schoenberg
Commentary by Los Angeles Philarmonic Orchestra
Music was a refuge for the internees of the Nazi death camps of World War II, both musicians in the camps and the audiences of prisoners. Some of the works written in concentration camps survive, even if the authors did not. The Quartet for the End of Time, by Olivier Messiaen (who did survive), was written in a prison camp in Silesia (which is now southwest Poland), and first performed in front of 5000 prisoners. Chamber works of Gideon Klein, Ervin Schulhoff, Victor Ullmann, and many others who perished during the Holocaust, also survive.
Arnold Schoenberg (1874-1951) was among the... (continua)
Riccardo Venturi 7/6/2005 - 21:37
Il testo originale ebraico dell'inno "Shemà Yisraèl" (Deut., 6, 4-7)
Per ovviare a problemi di visualizzazione, inseriamo anche un'immagine .gif
Ringraziamo il sig. Mauro Bernabei per la sua gentilezza e puntualità e per averci voluto inviare tutto il materiale contenuto in questa sezione. [RV]
Per ovviare a problemi di visualizzazione, inseriamo anche un'immagine .gif
Ringraziamo il sig. Mauro Bernabei per la sua gentilezza e puntualità e per averci voluto inviare tutto il materiale contenuto in questa sezione. [RV]
שמע ישראל יהוה אלהינו יהוה אחד׃
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 21:50
Ode an die Freude
Testo di Friedrich von Schiller [1785]
Musica di Ludwig van Beethoven [1801]
[dalla IX. Sinfonia]
A sua volta da una melodia popolare
Inno dell'Unione Europea
L'inno europeo (inno alla gioia) è l'adattamento dell'ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven scritta dal compositore nel 1823 ed è non solo l'inno dell'Unione europea ma di tutta l'Europa in generale.
Per il movimento finale della sinfonia, Beethoven musicò l'inno alla gioia composto nel 1785 da Friedrich von Schiller. Il poema esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini, visione condivisa da Beethoven.
Nel 1972 il Consiglio d'Europa - lo stesso organismo che nel 1955 concepì la bandiera europea - adottò l'inno alla gioia come proprio inno. Herbert von Karajan, uno dei più grandi direttori d'orchestra del Novecento, fu incaricato di scrivere tre adattamenti... (continua)
Musica di Ludwig van Beethoven [1801]
[dalla IX. Sinfonia]
A sua volta da una melodia popolare
Inno dell'Unione Europea
L'inno europeo (inno alla gioia) è l'adattamento dell'ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven scritta dal compositore nel 1823 ed è non solo l'inno dell'Unione europea ma di tutta l'Europa in generale.
Per il movimento finale della sinfonia, Beethoven musicò l'inno alla gioia composto nel 1785 da Friedrich von Schiller. Il poema esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini, visione condivisa da Beethoven.
Nel 1972 il Consiglio d'Europa - lo stesso organismo che nel 1955 concepì la bandiera europea - adottò l'inno alla gioia come proprio inno. Herbert von Karajan, uno dei più grandi direttori d'orchestra del Novecento, fu incaricato di scrivere tre adattamenti... (continua)
O Freunde, nicht diese Töne!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:09
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
ITALIANO / ITALIAN [1]
Versione italiana ufficiale dell'inno.
Nota: Le versioni ufficiali nelle varie lingue dell' "Ode an die Freude" utilizzano generalmente solo le prime strofe (fino al verso "Über Sternen muss er wohnen"). Ci atteniamo a quest'uso ripromettendoci di fornire quanto prima una versione letterale completa del testo schilleriano. (RV)
Versione italiana ufficiale dell'inno.
Nota: Le versioni ufficiali nelle varie lingue dell' "Ode an die Freude" utilizzano generalmente solo le prime strofe (fino al verso "Über Sternen muss er wohnen"). Ci atteniamo a quest'uso ripromettendoci di fornire quanto prima una versione letterale completa del testo schilleriano. (RV)
INNO ALLA GIOIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:24
ITALIANO / ITALIAN [2-Arrigo Boito]
Versione italiana ritmica delle prime tre strofe dell'inno, di Arrigo Boito [1842-1918]
*
Arrigo Boito nacque a Padova nel 1842 (morì a Milano nel 1918), fu compositore oltre che poeta. Direttore del conservatorio di Parma, insieme a Emilio Praga scrisse la commedia Le madri galanti (1863), e diresse il mensile antimanzoniano «Figaro» (nel 1864). Garibaldino nel 1866, divenne senatore del regno italico nel 1912. Grande conoscitore dei classici e della cultura europea contemporanea, tradusse libretti d'opera stranieri, fu critico drammatico e musicale su vari periodici, scrisse libretti per "Otello" e "Falstaff" di Verdi e per i due melodrammi Mefistofele (1868) e Nerone (postumo, 1924) di cui aveva composto anche la musica. Teorico della fusione tra le diverse arti, ha lasciato un poemetto polimetro, Re Orso (1865), e "Il libro di versi" (1877) campionario di temi tardo- romanticisti, prodotto tipico di un de monismo provocatorio, interessante per le innovazioni linguisti che ritmiche e metriche.
Versione italiana ritmica delle prime tre strofe dell'inno, di Arrigo Boito [1842-1918]
*
Arrigo Boito nacque a Padova nel 1842 (morì a Milano nel 1918), fu compositore oltre che poeta. Direttore del conservatorio di Parma, insieme a Emilio Praga scrisse la commedia Le madri galanti (1863), e diresse il mensile antimanzoniano «Figaro» (nel 1864). Garibaldino nel 1866, divenne senatore del regno italico nel 1912. Grande conoscitore dei classici e della cultura europea contemporanea, tradusse libretti d'opera stranieri, fu critico drammatico e musicale su vari periodici, scrisse libretti per "Otello" e "Falstaff" di Verdi e per i due melodrammi Mefistofele (1868) e Nerone (postumo, 1924) di cui aveva composto anche la musica. Teorico della fusione tra le diverse arti, ha lasciato un poemetto polimetro, Re Orso (1865), e "Il libro di versi" (1877) campionario di temi tardo- romanticisti, prodotto tipico di un de monismo provocatorio, interessante per le innovazioni linguisti che ritmiche e metriche.
INNO ALLA GIOIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:27
ITALIANO / ITALIAN [3]
Ulteriore versione italiana (in versi)
ripresa dal sito: http://www.filosofico.net
di Diego Fusaro ("Didimo Chierico")
Anche questa versione si limita alle prime strofe.
Ulteriore versione italiana (in versi)
ripresa dal sito: http://www.filosofico.net
di Diego Fusaro ("Didimo Chierico")
Anche questa versione si limita alle prime strofe.
ODE ALLA GIOIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:31
INGLESE / ENGLISH [1]
Versione inglese ufficiale dell'inno
Standard English version of the Hymn
Versione inglese ufficiale dell'inno
Standard English version of the Hymn
ODE TO JOY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:33
INGLESE / ENGLISH [2]
Ulteriore versione inglese
Alternative English version
Ulteriore versione inglese
Alternative English version
ODE TO JOY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:41
FRANCESE / FRENCH
La versione ufficiale francese dell'inno
da: http://www.robert-schuman.org/actualite/ode_a_la_joie.htm
La versione ufficiale francese dell'inno
da: http://www.robert-schuman.org/actualite/ode_a_la_joie.htm
ODE A LA JOIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:43
SPAGNOLO / SPANISH
La versione spagnola dell'inno, da:
http://mx.geocities.com/sergio_bolanos/himnoes.htm
La versione spagnola dell'inno, da:
http://mx.geocities.com/sergio_bolanos/himnoes.htm
HIMNO A LA ALEGRIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:46
AFRIKAANS / AFRIKAANS
Versione in lingua afrikaans (!)
eseguita il 13 maggio 2004
dal sito: http://www.wladimir.co.za/3_klassieke_musiek.htm
Versione in lingua afrikaans (!)
eseguita il 13 maggio 2004
dal sito: http://www.wladimir.co.za/3_klassieke_musiek.htm
ODE AAN DIE VREUGDE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 19:52
Er is zoveel verdriet in de wereld
[1975]
Scritta da Luigi Verderame e Nelly Byl
Lato B del 45 giri "Gelukkig Zijn"
Esiste anche una versione inglese intitolata "This World Is Full Of Pain"
(B.B.)
Scritta da Luigi Verderame e Nelly Byl
Lato B del 45 giri "Gelukkig Zijn"
Esiste anche una versione inglese intitolata "This World Is Full Of Pain"
(B.B.)
Kijk niet zo boos
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 18:29
Dio è morto
IL GIALLO DELLA COPERTINA DEL TIME: POSSIBILI SOLUZIONI
Potrebbe trattarsi di una somma di errori: la data della canzone potrebbe essere posteriore di qualche mese, e Guccini potrebbe aver "fuso" nel ricordo questo articolo interessante che aveva letto nel '65 con la poi celebre copertina del 66.
(il grande Ciofanskj)
Potrebbe trattarsi di una somma di errori: la data della canzone potrebbe essere posteriore di qualche mese, e Guccini potrebbe aver "fuso" nel ricordo questo articolo interessante che aveva letto nel '65 con la poi celebre copertina del 66.
(il grande Ciofanskj)
7/6/2005 - 14:45
A las madres de Mayo
[1996]
Testo e musica di Ismael Serrano
testo ripreso da: http://www.trovadores.net
Un'altra canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo.
Testo e musica di Ismael Serrano
testo ripreso da: http://www.trovadores.net
Un'altra canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo.
Te busca madre mientras su cuerpo es mecido
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 14:41
Canción de posguerra
Testo e musica di Silvio Rodríguez
ripreso da: http://www.trovadores.net
ripreso da: http://www.trovadores.net
Yo sé que cuando todo pase
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 14:24
ripresa da: http://www.trovadores.net
NOUS CHANTERONS LA VIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 13:50
ripresa da: http://www.trovadores.net
WE SHALL SING LIFE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 13:51
CANTAREMOS LA VIDA
(continua)
(continua)
Banneri
[2003]
Testo siciliano di Massimiliano e Pippo Pollina
Musica di Pippo Pollina
dall'album "Racconti Brevi"
Colonna sonora del film Ricordare Anna [Anna erinnern] di Walo Deuber.
Testo siciliano di Massimiliano e Pippo Pollina
Musica di Pippo Pollina
dall'album "Racconti Brevi"
Colonna sonora del film Ricordare Anna [Anna erinnern] di Walo Deuber.
[...] I “Racconti Brevi” contenuti in quest’album rievocano frammenti di questa affascinate storia di vita e di musica di cui Pippo Pollina è protagonista ( l’intensa amicizia di “Marrachech”, la romantica avventura di “Questo Amor”e, la ninnananna ai propri figli di “Sambadiò” , l’invocazione alla pace in siciliano di “Banneri”) ; brani che traggono ispirazione dalla memoria storica del nostro Paese (la personale rivisitazione di “Bella Ciao” in versione orchestrale) e dalle vicende umane di personaggi che hanno profondamente toccato lo spirito artistico e la coscienza civile di Pollina (“Centopassi” ispirato alla vita di Peppino Impastato, “La Memoria e Il Mare” adattamento in italiano del celebre brano di Leo Ferrè, “La Tenda Rossa” sulla storia di Umberto Nobile e la sua tragica trasvolata sull’Artico col dirigibile Italia).
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M'arruspigghiavu prestu sta matina
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 10:29
Percorsi:
Liberi uccelli
dal libretto dell'album "Racconti Brevi"
FAHNEN
(continua)
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inviata da Riccardo Venturi 7/6/2005 - 10:38
Version française de Riccardo Venturi
7 giugno / 7 juin 2005
7 giugno / 7 juin 2005
DRAPEAUX
(continua)
(continua)
Versi per la libertà
La traduzione è "primitiva", in quanto effettuata durante la raccolta originale delle CCG del febbraio/aprile 2003. [RV]
VERSI PER LA LIBERTÀ
(continua)
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inviata da adriana 7/6/2005 - 06:33
Ricordiamo la discussione che, sul testo di questa canzone, ebbe luogo sulla mailing list "Brigata Lolli" circa due anni fa (proprio all'inizio della raccolta delle "Canzoni contro la guerra"). Particolare risalto ebbe il termine "cunnurtari" (confortare, tranquillizzare), il cui senso esatto fu dato da Francesco Senia.
Riccardo Venturi 7/6/2005 - 10:21
Las Madres del Amor
Testo di León Gieco
Musica di Luis Gurevich
Una canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo, le madri delle migliaia di "desaparecidos" argentini fatti deportare e assassinare dal regime sanguinario e corrotto dei militari che si stabilì il 18 marzo 1977 con il colpo di stato che depose Isabela Perón, e che crollò nel 1982 con la disastrosa guerra delle Falkland/Malvine.
Sui desaparecidos argentini si veda il seguente sito:
http://www.desaparecidos.org
Musica di Luis Gurevich
Una canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo, le madri delle migliaia di "desaparecidos" argentini fatti deportare e assassinare dal regime sanguinario e corrotto dei militari che si stabilì il 18 marzo 1977 con il colpo di stato che depose Isabela Perón, e che crollò nel 1982 con la disastrosa guerra delle Falkland/Malvine.
Sui desaparecidos argentini si veda il seguente sito:
http://www.desaparecidos.org
"Éramos catorce madres. Volvimos a la semana siguiente. Volvíamos cada semana por novedades a reclamar. Hasta que un día la policía nos dijo que no podíamos estar reunidas, porque había estado de sitio, y que debíamos caminar. Ellos nos impulsaron a caminar. -Caminen de a dos... circulen...- nos gritaban los policías. Nos tomábamos del brazo y empezábamos a caminar. Llegábamos a la plaza y nos poníamos en marcha para que la policía no nos corriera." (Revista Paz y Justicia. Enero 1983)
http://www.me.gov.ar/efeme/24demarzo/f...
(Alessandro)
http://www.me.gov.ar/efeme/24demarzo/f...
(Alessandro)
Enarbolando dignidad
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/6/2005 - 09:49
Zona gialla zona rossa
Dall'album "Non lo faccio più"
Nell’anno che verrà
(continua)
(continua)
inviata da adriana 7/6/2005 - 07:43
Percorsi:
Genova - G8
Ayúdame Valentina
English Version by Riccardo Venturi
6 giugno / 6th June, 2005
6 giugno / 6th June, 2005
HELP ME VALENTINA
(continua)
(continua)
6/6/2005 - 22:46
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Testo di Eugène Edmée Pottier [1871]
Lyrics by Eugène Edmée Pottier [1871]
Text von Eugène Edmée Pottier [1871]
Letra de Eugène Edmée Pottier [1871]
Sanat: Eugène Edmée Pottier [1871]
Text: Eugène Edmée Pottier [1871]
Стихи: Эжен Эдмэ Потьер [1871]
Στίχοι: Ετζέν Εντμέ Ποτιέ [1871]
文本: 欧仁·鲍狄埃 [1871]
מילים: אז’ן פוטיה 1871
1871 كلمات بوتييه يوجين
Musique de Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musica di Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Music by Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musik von Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Música de Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Sävel: Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musik: Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Музыка: Пьер Крэтьен Дегейтер [1888]
Μουσική του Πιέρ Κρετιέν Ντεγκετέ [1888]
音乐: 皮埃尔·狄盖特 [1888]
מוזיקה: פיר דגיטר 1888
الموسيقى: بيير ديجيتر 1888
Chantée de 1871 à 1888 sur le motif de la "Marseillaise"
Cantata... (continua)