La Terreur Blanche
Versione italiana di Riccardo Venturi
19 giugno 2005
IL TERRORE BIANCO
(continua)
(continua)
19/6/2005 - 22:43
Le déserteur
AVVERTENZA
A partire da quella che segue, tutte le versioni e traduzioni della canzone saranno ordinate alfabeticamente per lingua.
NOTICE
From the following version onwards, all versions and translations of the song will be ordered alphabetically by the language.
AVIS
A partir de la version suivante toutes les versions et traductions de la chanson seront ordonnées alphabetiquement selon la langue.
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NOTICE
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AVIS
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19/6/2005 - 15:43
L'Internationale
La versione italiana dalla traduzione completa della "Fattoria degli animali" reperibile in rete a Questa pagina di marxists.org.
ANIMALI D'INGHILTERRA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/6/2005 - 15:26
Storini: Uomo
[2003]
(senza altra indicazione)
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
(senza altra indicazione)
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
No alla guerra, no alla guerra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 23:21
Gocce di Stelle: Fragile come la pace
[2003]
Testi: Simona Caruso e Giovanna Genova
Arrangiamento musicale: prof. Paolo Bellino
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Testi: Simona Caruso e Giovanna Genova
Arrangiamento musicale: prof. Paolo Bellino
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Sospesa tra cielo e terra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 23:13
Casa Irene: Nuje e 'a pace
[2003]
Testi e arrangiamenti: Casa Irene
Musiche: Irvin Vairetti
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Testi e arrangiamenti: Casa Irene
Musiche: Irvin Vairetti
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Scassane ‘na casa pe’ senza niente
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 22:59
Walk On: La pace alle porte
[2003]
Testo e musica: Walk On
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Testo e musica: Walk On
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Ecco la sabbia leva alto il volto cupo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 22:56
Luca Iavarone: Guerra preventiva
[2003]
Testo e musica di Luca Iavarone
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Testo e musica di Luca Iavarone
Da alcuni anni la "Comunità di Base del Cassano" organizza un concorso "Canzoni di Pace" riservato ai ragazzi dei licei della zona, che devono comporre ed interpretare canzoni sul tema della pace e dell'opposizione alla guerra. Ve ne proponiamo alcune come testimonianza assai interessante di una canzone "dal basso", a metà tra la canzone d'autore allo stato embrionale e la canzone popolare.
Abbiamo preferito inserire queste canzoni, il cui titolo è comunque sempre preceduto dal nome dell'autore, a titolo collettivo della Comunità di Base del Cassano che ne è la promotrice e l'organizzatrice.
Tutti i testi sono ripresi da:
http://www.cdbcassano.it/testi_canzoni.htm
[Riccardo Venturi]
Oggi, al telegiornale, ho visto un fatto strano,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 22:54
אונדזער שטעטל ברענט
da questa pagina
Mordechaj Gebirtig: Le mie canzoni
a cura di Rudi Assuntino
A centoventi anni dalla sua nascita e a cinquantacinque dalla sua morte compare anche in Italia l'opera di una delle figure più interessanti e meno conosciute della cultura yiddish, Mordechaj Gebirtig.
Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig: vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore analfamusico di canzoni di successo cantate dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro yiddish in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate dagli ebrei dell'Europa centrorientale ed in quelle dell'emigrazione ebraica per il mondo. Sarà la voce profetica dell'imminente incendio che cancellerà la nazione ebraica ed il cantore dei martirio del suo popolo fino alla... (continua)
Mordechaj Gebirtig: Le mie canzoni
a cura di Rudi Assuntino
A centoventi anni dalla sua nascita e a cinquantacinque dalla sua morte compare anche in Italia l'opera di una delle figure più interessanti e meno conosciute della cultura yiddish, Mordechaj Gebirtig.
Nato il 4 maggio 1877 a Cracovia, nel quartiere ebraico di Kazimierz, Gebirtig: vi trascorre tutta la sua vita. Sarà falegname, mobiliere, attore dilettante, militante del movimento socialista, poeta popolare, compositore analfamusico di canzoni di successo cantate dagli ebrei della sua città, autore di canzoni veicolate dal teatro yiddish in ogni angolo della Polonia, nelle terre popolate dagli ebrei dell'Europa centrorientale ed in quelle dell'emigrazione ebraica per il mondo. Sarà la voce profetica dell'imminente incendio che cancellerà la nazione ebraica ed il cantore dei martirio del suo popolo fino alla... (continua)
Riccardo Venturi 18/6/2005 - 22:36
A Flower Down The Barrel Of A Gun
[2003]
Testo e musica di Daniel Gannaway
La canzone presenta dei sorprendenti punti di contatto con Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni) dei Giganti.
Testo e musica di Daniel Gannaway
La canzone presenta dei sorprendenti punti di contatto con Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni) dei Giganti.
What we need is a
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 21:40
911 Fools
Ken Pinkstaff, Chuck Blaser & James Salazar
[2004]
Da/From: Centre For Political Song
Authors/Autori: Ken Pinkstaff, Chuck Blaser, James Salazar.
Da/From: Centre For Political Song
Authors/Autori: Ken Pinkstaff, Chuck Blaser, James Salazar.
I remember that morning when
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 21:34
[Hey soldato]
Da:
http://web.tiscali.it/solegemello/nuvole1.htm
Pubblico qui sotto l'email e la canzone inviatami da Ivano Caldelli di Verona...
Si dice che quando i cannoni tuonano le arti muoiono. E' per questo che in momenti come questo gli artisti, grandi o piccoli che siano, devono far sentire ancora più alta la loro voce. Anch'io, che faccio parte dei piccolissimi, mi unisco decisamente al coro di dissenso contro questa guerra imminente e assurda (come lo è stata qualsiasi altra) inviando una mia canzone.
Mi scuso se la lista dei 'cattivi' è così esigua ma, altrimenti, la canzone sarebbe durata troppo tempo (due o tre settimane, forse?) e, d'altra parte, della maggior parte di questi Signori della Guerra non si conosce il nome in quanto o agiscono nell'ombra nei loro palazzi del potere o sono degli anonimi Kamikaze. Quelli elencati (ben più famosi) sono di tre religioni diverse (le tre principali... (continua)
http://web.tiscali.it/solegemello/nuvole1.htm
Pubblico qui sotto l'email e la canzone inviatami da Ivano Caldelli di Verona...
Si dice che quando i cannoni tuonano le arti muoiono. E' per questo che in momenti come questo gli artisti, grandi o piccoli che siano, devono far sentire ancora più alta la loro voce. Anch'io, che faccio parte dei piccolissimi, mi unisco decisamente al coro di dissenso contro questa guerra imminente e assurda (come lo è stata qualsiasi altra) inviando una mia canzone.
Mi scuso se la lista dei 'cattivi' è così esigua ma, altrimenti, la canzone sarebbe durata troppo tempo (due o tre settimane, forse?) e, d'altra parte, della maggior parte di questi Signori della Guerra non si conosce il nome in quanto o agiscono nell'ombra nei loro palazzi del potere o sono degli anonimi Kamikaze. Quelli elencati (ben più famosi) sono di tre religioni diverse (le tre principali... (continua)
Sotto questo cielo blu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 21:21
Non siamo tutti eroi
[1962]
Testo di Piero Ciampi [Piero Litaliano]
Musica di Giampiero Reverberi
(Cgd 45, 1962)
Testo di Piero Ciampi [Piero Litaliano]
Musica di Giampiero Reverberi
(Cgd 45, 1962)
"Quel che siete fummo,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 19:19
Percorsi:
Eroi
Confesso
[1962]
Testo di Piero Ciampi
Musica di Giampiero Reverberi
dall'album "Piero Litaliano"
(CGD 33, 1963; Ristampa Cgd/musicA anche in CD, 1990, con lo stesso titolo ma attribuito a Piero Ciampi come esecutore titolare)
(Cgd 45, 1962)
Testo di Piero Ciampi
Musica di Giampiero Reverberi
dall'album "Piero Litaliano"
(CGD 33, 1963; Ristampa Cgd/musicA anche in CD, 1990, con lo stesso titolo ma attribuito a Piero Ciampi come esecutore titolare)
(Cgd 45, 1962)
Io confesso
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/6/2005 - 19:15
The Foggy Dew
anonimo
J'étais en bas dans une étroite vallée, un matin de Pâques.
(continua)
(continua)
18/6/2005 - 18:44
Είμαστε δυο
La version française de Georges Moustaki
Grazie a Colette del newsgroup it.cultura.linguistica.francese per averla postata e segnalata.
Un très grand merci à Colette du forum Usenet it.cultura.linguistica.francese pour l'avoir postée et signalée.
Grazie a Colette del newsgroup it.cultura.linguistica.francese per averla postata e segnalata.
Un très grand merci à Colette du forum Usenet it.cultura.linguistica.francese pour l'avoir postée et signalée.
Francia, 1970: in questo video Mikis Theodorakis e Georges Moustaki preparano la versione francese di "Imaste diò" [gpt]:
(Da notare che anche Moustaki trasforma, come la Dilillo nella sua versione italiana, χίλιοι δεκατρείς in "mille et vingt trois" per questioni di rima.) [RV]
(Da notare che anche Moustaki trasforma, come la Dilillo nella sua versione italiana, χίλιοι δεκατρείς in "mille et vingt trois" per questioni di rima.) [RV]
NOUS SOMMES DEUX
(continua)
(continua)
inviata da Colette & Riccardo Venturi 18/6/2005 - 18:24
Llanto por Víctor Jara
(1974)
Parole di Janna Carioli
Musica di Sebastiano Giuffrida.
Gli Inti Illimani li conoscemmo a Berlino nel giugno del 1973. In Cile c’era il Governo di Unidad Popular e le canzoni degli Inti erano quanto di più coinvolgente avessimo mai ascoltato. Loro erano simpatici, scanzonati e bravissimi. Diventammo amici perché spartimmo un pollo durante le prove di un concerto. Anzi, per essere precisi, furono loro a spartirlo con noi che eravamo senza cena. Li rividi a Roma in ottobre, alla Pensione Varese, dove furono ospitati da compagni italiani per più di un anno, dopo che si erano trovati per caso in Italia quando in Cile si era verificato il Golpe. Avevano con sé solo le valigie e gli strumenti e tutte le loro famiglie erano rimaste in Cile. Nella stanza di uno di loro c’era una rivista latino americana, con una foto di un bel ragazzo ricciuto e moro. Era la prima volta che vedevo il... (continua)
Parole di Janna Carioli
Musica di Sebastiano Giuffrida.
Gli Inti Illimani li conoscemmo a Berlino nel giugno del 1973. In Cile c’era il Governo di Unidad Popular e le canzoni degli Inti erano quanto di più coinvolgente avessimo mai ascoltato. Loro erano simpatici, scanzonati e bravissimi. Diventammo amici perché spartimmo un pollo durante le prove di un concerto. Anzi, per essere precisi, furono loro a spartirlo con noi che eravamo senza cena. Li rividi a Roma in ottobre, alla Pensione Varese, dove furono ospitati da compagni italiani per più di un anno, dopo che si erano trovati per caso in Italia quando in Cile si era verificato il Golpe. Avevano con sé solo le valigie e gli strumenti e tutte le loro famiglie erano rimaste in Cile. Nella stanza di uno di loro c’era una rivista latino americana, con una foto di un bel ragazzo ricciuto e moro. Era la prima volta che vedevo il... (continua)
Hanno ucciso Víctor Jara
(continua)
(continua)
inviata da adriana 18/6/2005 - 10:42
Lune
dall'album omonimo (2004)
Testo di Carlo Muratori
Musica di Riccardo Tesi
Una storia d'amore in Palestina, tra un israeliano e una palestinese.
Testo di Carlo Muratori
Musica di Riccardo Tesi
Una storia d'amore in Palestina, tra un israeliano e una palestinese.
Luna prometteva e luna diventò
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 18/6/2005 - 10:36
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
2000 Canzoni Contro la Guerra.
Lo vogliamo ricordare con L'introduzione di Ernst Friedrich al suo volume "Guerra alla guerra". Ma leggete anche i bellissimi testi di Willem Vermandere, in particolare Vladslo.
Lo vogliamo ricordare con L'introduzione di Ernst Friedrich al suo volume "Guerra alla guerra". Ma leggete anche i bellissimi testi di Willem Vermandere, in particolare Vladslo.
Riccardo Venturi 18/6/2005 - 00:18
En groupe en ligue en procession
17 giugno 2005
IN GRUPPO IN FILA IN PROCESSIONE
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 21:47
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 5
L'Internazionale dei Portuali Livornesi
The Internazionale dei Portuali Livornesi (Internationale of Livorno Harbour Labourers)
1946-47
Una rarissima versione dell'Internazionale che circolava nella Livorno distrutta del primo dopoguerra su dei volantini distribuiti dai portuali. Mi fu a suo tempo comunicata da Ivonio Sestini, testimone delle lotte operaie a Piombino e Livorno negli anni dal 1947 al 1960.
A most rare Italian version of the Internationale circulating in Leghorn (Livorno) in the immediate postwar years, on broadsides distributed by harbour workers. I was handed a copy of it by Ivonio Sestini, a witness of the workers' struggles in Piombino and Leghorn in the years between 1947 and 1960.
[RV]
L'Internazionale dei Portuali Livornesi
The Internazionale dei Portuali Livornesi (Internationale of Livorno Harbour Labourers)
1946-47
Una rarissima versione dell'Internazionale che circolava nella Livorno distrutta del primo dopoguerra su dei volantini distribuiti dai portuali. Mi fu a suo tempo comunicata da Ivonio Sestini, testimone delle lotte operaie a Piombino e Livorno negli anni dal 1947 al 1960.
A most rare Italian version of the Internationale circulating in Leghorn (Livorno) in the immediate postwar years, on broadsides distributed by harbour workers. I was handed a copy of it by Ivonio Sestini, a witness of the workers' struggles in Piombino and Leghorn in the years between 1947 and 1960.
[RV]
L'Internazionale dei Portuali Livornesi
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 19:32
La memoria
[2001]
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Bandidos rurales
Sono molto contento di aver trovato questa splendida canzone
(Alejandro, el Cazador de Mp3)
Hai trovato una canzone, oltre che stupenda, importantissima per chi vi è nominato e per ciò di cui parla. La vera essenza del nostro sito, probabilmente. Anche se i fatti e i nomi che vi sono enunciati appartengono alla recente, tragica storia dell'Argentina, il valore di questa canzone è autenticamente universale.
You found a song not only wonderful, but also essential for what it names and tells. Probably the very essence of our site. Although the facts and names mentioned in it belong to Argentina's tragic history of past years, this song has universal value.[RV]
Si vedano le Note a cura di Alessandro e Maria... (continua)
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Bandidos rurales
Sono molto contento di aver trovato questa splendida canzone
(Alejandro, el Cazador de Mp3)
Hai trovato una canzone, oltre che stupenda, importantissima per chi vi è nominato e per ciò di cui parla. La vera essenza del nostro sito, probabilmente. Anche se i fatti e i nomi che vi sono enunciati appartengono alla recente, tragica storia dell'Argentina, il valore di questa canzone è autenticamente universale.
You found a song not only wonderful, but also essential for what it names and tells. Probably the very essence of our site. Although the facts and names mentioned in it belong to Argentina's tragic history of past years, this song has universal value.[RV]
Si vedano le Note a cura di Alessandro e Maria... (continua)
Los viejos amores que no están,
(continua)
(continua)
inviata da adriana e alessandro 17/6/2005 - 18:42
Canzone della Libertà (Viva la libertà)
Anche se è del 1968, purtroppo, è attualissima.
"Se ti regalano la libertà, quella non è vera libertà. La libertà vera nessuno te la regala. La libertà vera te la puoi solo prendere." dal film di Gillo Pontecorvo "Queimada"
"Se ti regalano la libertà, quella non è vera libertà. La libertà vera nessuno te la regala. La libertà vera te la puoi solo prendere." dal film di Gillo Pontecorvo "Queimada"
Viva la libertà
(continua)
(continua)
inviata da i.fermentivivi 17/6/2005 - 15:57
E quei vigliacchi di quei signori
anonimo
Questo Frammento l'ho raccolto io in provincia di Venezia, credo a Meolo, ma non sono sicuro, nel 1965 dalla voce di due fratelli (ricordo solo il nome di uno: Eugenio) durante una cena all'osteria. L'ho incisa nel LP "Addio padre" (Dischi del Sole) nel 1966.
Gualtiero Bertelli
Gualtiero Bertelli
E quei vigliacchi di quei signori
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 15:52
Regazzine che fate l'amore
anonimo
Racc. da B. Pianta e A. Fumagalli, 1966, Valtorta, Bergamo.
Incisioni:
- Bergamo e il suo territorio
Incisioni:
- Bergamo e il suo territorio
Regazzine che fate l'amore
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 15:51
Prendi il fucile e gettalo per terra (Gran Dio del cielo)
anonimo
Canzone popolare. Prima guerra mondiale
da questa pagina.
Per i tribunali di guerra, Prendi il fucile e gettalo per terra è una "nefasta canzone sediziosamente suggestiva per i soldati oltre che scandalosa e pericolosa" * e per questo condannano severamente i soldati colti a cantare queste strofe rievocanti la pace.
O Dio del cielo è un canto corale che ha qualcosa di solenne e quasi religioso, per questo non può essere declinato in senso bellicoso e nelle esecuzioni popolari si rifiuta di "portare quel fucile alla frontiera" o di "innastare la baionetta" (come certe versioni scritte vorrebbero) contro un nemico che non si conosce.
(da Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare. di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, pag. 250 e 252)
(*) Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale, E. Forcella - A. Monticone, Editori Laterza, Bari (1968)
da questa pagina.
Per i tribunali di guerra, Prendi il fucile e gettalo per terra è una "nefasta canzone sediziosamente suggestiva per i soldati oltre che scandalosa e pericolosa" * e per questo condannano severamente i soldati colti a cantare queste strofe rievocanti la pace.
O Dio del cielo è un canto corale che ha qualcosa di solenne e quasi religioso, per questo non può essere declinato in senso bellicoso e nelle esecuzioni popolari si rifiuta di "portare quel fucile alla frontiera" o di "innastare la baionetta" (come certe versioni scritte vorrebbero) contro un nemico che non si conosce.
(da Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare. di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto, pag. 250 e 252)
(*) Plotone di esecuzione. I processi della Prima guerra mondiale, E. Forcella - A. Monticone, Editori Laterza, Bari (1968)
Prendi il fucile e gettalo per terra
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 15:47
Percorsi:
Disertori, La Grande Guerra (1914-1918)
B.Y.O.B. (Bring Your Own Bombs)
da reonda.com
TRAIGA SUS PROPIAS BOMBAS
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 13:53
Ernst Friedrich: Krieg dem Kriege
Il testo in lingua francese di Ernst Friedrich stesso.
Le texte en langue française par Ernst Friedrich même.
Dall'edizione originale di "Krieg dem Kriege", 1924.
Le texte en langue française par Ernst Friedrich même.
Dall'edizione originale di "Krieg dem Kriege", 1924.
AUX PEUPLES DE TOUTES LES NATIONS!
(continua)
(continua)
17/6/2005 - 11:28
Tango de las madres locas
Dall'album "De lo perdido y otras coplas".
Todos los jueves del año a las once la mañana, junto a la plaza de mayo, con lluvia frío o calor,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/6/2005 - 08:17
A la inmensa mayoría
Poesia di Blas De Otero [1951]
Musica di Adolfo Celdrán [2003]
*
BLAS DE OTERO
Poeta español nacido en Bilbao en 1916.
Recibió una formación religiosa con los jesuitas y después de terminar su bachillerato se licenció en Derecho en Valladolid, carrera que nunca ejerció. Se trasladó luego a Madrid donde se dedicó por entero a la creación literaria.
Obtuvo varios premios importantes entre los que se cuentan: Boscán de Poesía en 1950, Premio de la Crítica en 1959 y el Fastenrath de la Real Academia en 1961.
«A modo de antología» y «Todos mis sonetos», son sus obras más representativas.
Fallecido en Madrid en 1979.
Musica di Adolfo Celdrán [2003]
*
BLAS DE OTERO
Poeta español nacido en Bilbao en 1916.
Recibió una formación religiosa con los jesuitas y después de terminar su bachillerato se licenció en Derecho en Valladolid, carrera que nunca ejerció. Se trasladó luego a Madrid donde se dedicó por entero a la creación literaria.
Obtuvo varios premios importantes entre los que se cuentan: Boscán de Poesía en 1950, Premio de la Crítica en 1959 y el Fastenrath de la Real Academia en 1961.
«A modo de antología» y «Todos mis sonetos», son sus obras más representativas.
Fallecido en Madrid en 1979.
Aquí tenéis, en canto y alma, al hombre
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/6/2005 - 03:22
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