The Internationale
Stand up, all victims of oppression
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 22:58
Żołnierze demokracji
Dall'album "Made in U.S.A."
[2005]
Verrà quanto prima approntata una versione italiana. Il titolo della canzone significa "Soldati della democrazia".
[2005]
Verrà quanto prima approntata una versione italiana. Il titolo della canzone significa "Soldati della democrazia".
Nie ma ucieczki od przeznaczenia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 22:52
Let The Sunshine In / The Flesh Failures
ANTI-WAR X-YUGOSLAV ROCK SONGS
http://www.yurope.com/people/danko/xyu-aw.html
Difficile in questo caso scelgiere la lingua attuale, visto che la lingua ufficiale della Iugoslavia era il "serbocroato". La variante jekava della canzone mi ha fatto optare per il croato.
(Monia)
http://www.yurope.com/people/danko/xyu-aw.html
Difficile in questo caso scelgiere la lingua attuale, visto che la lingua ufficiale della Iugoslavia era il "serbocroato". La variante jekava della canzone mi ha fatto optare per il croato.
(Monia)
DAJ NAM SUNCA (LET THE SUNSHINE IN)
(continua)
(continua)
14/6/2005 - 22:50
Anche se con qualche ora di ritardo, tanti auguri di buon compleanno a Francesco Guccini, nato il 14 giugno 1940.
Riccardo Venturi 14/6/2005 - 22:29
Perché non dormi fratello
(1968)
Album: Endrigo
Dalla pagina "Aneddoti" del sito ufficiale:
È stata una canzone costruita parafrasando certi slogan che si leggevano allora sui giornali. Allora sembrava che la terza guerra mondiale dovesse scoppiare da un momento all’altro.
Album: Endrigo
Dalla pagina "Aneddoti" del sito ufficiale:
È stata una canzone costruita parafrasando certi slogan che si leggevano allora sui giornali. Allora sembrava che la terza guerra mondiale dovesse scoppiare da un momento all’altro.
L’Africa è lontana vista dalla luna
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/6/2005 - 19:51
Soldaduzkarik ez!
[1994]
Album: L
Il 14 giugno 2005 dovevo essere incocciato in chissà quale sito che riportava qualche testo dei Betagarri senza traduzione. Le mie conoscenze della lingua euskara erano e sono rimaste scarse (ma non quelle dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo, evidentemente!), tant'è che l'unico commento finora presente in questa pagina abbandonata da tredici anni al "quanto prima" era che la canzone "è in lingua basca". [Sticazzi, direbbe il poeta]. Grazie all'Anonimo, che naturalmente conosce molte più lingue del sottoscritto, questa pagina dedicata a un rifiuto del servizio militare nello stato spagnolo molto alla "betagarriana" può essere finalmente considerata degna di questo nome. Dal primo album dei Betagarri, "L", registrato nel 1994 a Gasteiz (Vitoria in spagnolo) in modo completamente indipendente. Tutte le nove canzoni che contiene sono in basco, ma c'è anche la "Bella Ciao" con ritornello in italiano per la quale si rimanda alla relativa pagina. [RV]
Album: L
Il 14 giugno 2005 dovevo essere incocciato in chissà quale sito che riportava qualche testo dei Betagarri senza traduzione. Le mie conoscenze della lingua euskara erano e sono rimaste scarse (ma non quelle dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo, evidentemente!), tant'è che l'unico commento finora presente in questa pagina abbandonata da tredici anni al "quanto prima" era che la canzone "è in lingua basca". [Sticazzi, direbbe il poeta]. Grazie all'Anonimo, che naturalmente conosce molte più lingue del sottoscritto, questa pagina dedicata a un rifiuto del servizio militare nello stato spagnolo molto alla "betagarriana" può essere finalmente considerata degna di questo nome. Dal primo album dei Betagarri, "L", registrato nel 1994 a Gasteiz (Vitoria in spagnolo) in modo completamente indipendente. Tutte le nove canzoni che contiene sono in basco, ma c'è anche la "Bella Ciao" con ritornello in italiano per la quale si rimanda alla relativa pagina. [RV]
Ez zait gustatzen soldaduzka,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 02:47
Until such time
Questa canzone è (fortunatamente per chi la volesse leggere) quasi interamente in inglese, anche se vi sono dei versi in basco!
When children are more valued than bombs
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 02:44
Ez dakit zergatik
[1997]
Album: Betagarri
(Reissued / Remastered 2004)
"Della canzone verrà approntata quanto prima una traduzione almeno di massima (riusciamo solo a intendere parzialmente la lingua basca). Il titolo di questa canzone antimilitarista (e soprattutto anti-NATO e anti-USA) suona comunque: "Non so perché". La strofa finale è in spagnolo. (RV, 14-6-2005)
Come tutti sanno, il "quanto prima" in questo sito può durare abbastanza a lungo; in questo caso è durato tredici anni. Per far procedere questa antica pagina, ed altre altrettanto antiche che sono rimaste lì in attesa del loro "quanto prima", non è stata nemmeno questione di migliorare le competenze linguistiche nella difficile lingua basca: semplicemente non sono migliorate affatto, o appena appena, ed è stata soltanto e finalmente reperita una traduzione spagnola che ha permesso di farne una italiana, dopo quasi tredici rivoluzioni del... (continua)
Album: Betagarri
(Reissued / Remastered 2004)
"Della canzone verrà approntata quanto prima una traduzione almeno di massima (riusciamo solo a intendere parzialmente la lingua basca). Il titolo di questa canzone antimilitarista (e soprattutto anti-NATO e anti-USA) suona comunque: "Non so perché". La strofa finale è in spagnolo. (RV, 14-6-2005)
Come tutti sanno, il "quanto prima" in questo sito può durare abbastanza a lungo; in questo caso è durato tredici anni. Per far procedere questa antica pagina, ed altre altrettanto antiche che sono rimaste lì in attesa del loro "quanto prima", non è stata nemmeno questione di migliorare le competenze linguistiche nella difficile lingua basca: semplicemente non sono migliorate affatto, o appena appena, ed è stata soltanto e finalmente reperita una traduzione spagnola che ha permesso di farne una italiana, dopo quasi tredici rivoluzioni del... (continua)
Ez dakit zergatik marradun banderak
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 02:41
Canción del soldado
anonimo
Canto anarchico della guerra civile spagnola.
Testo ripreso dal Cancionero revolucionario de España.
Testo ripreso dal Cancionero revolucionario de España.
A defender tiranos
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/6/2005 - 02:07
Beanie for Peace
David Klein & Beanie the Dog
[1982]
Beanie's a dog who sings for peace
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/6/2005 - 14:52
Hope For Our Peace
[2003]
How did I get here under this cloud?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/6/2005 - 14:21
I Had a Dream Last Night
[2003]
Testo e musica di Dan Oakenhead
"This song arose from a dream, in which all people of the world grieved at the same time for their own suffering, and each other's suffering --- a moment, which, should it but happen, would bring about astonishing movement toward world peace." - Dan Oakenhead
Testo e musica di Dan Oakenhead
"This song arose from a dream, in which all people of the world grieved at the same time for their own suffering, and each other's suffering --- a moment, which, should it but happen, would bring about astonishing movement toward world peace." - Dan Oakenhead
I had a dream last night
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/6/2005 - 14:10
Intended For All Man
Jeanie Walfield
[2003]
There's so many things to tell you
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/6/2005 - 14:07
Blowin' in the Wind
è una figata come la canta lui raga!!!!!!!!!!!! e poi le parole sono molto belle...
Elena 13/6/2005 - 14:02
Mondine contro la cavalleria
anonimo
Testo ripreso da Voci di Mezzo.
Il canto si riferisce a un episodio successo a Ferrera Erbognone, un paesino tra le risaie della Lomellina nel pavese.
E’ il maggio 1912: la federazione dei lavoratori della terra ha indetto delle manifestazioni per ottenere le otto ore di lavoro giornaliere.
Per evitare che gli scioperi siano vanificati dall’arrivo delle mondine da fuori si organizza una vera e propria campagna di boicottaggio delle forestiere.
Delle squadre di mondine da fuori peró arrivano e allora si cerca di fare opera di persuasione anche su di loro perché non accettino orari di lavoro piú lunghi.
Ma convincerle è difficile (“le crumire”) perché chi viene da fuori è piú debole, non ha una famiglia vicina o comunque un gruppo sociale che le sostiene.
A Ferrera, il 24 maggio, ci sono dei veri e propri scontri, le mondine si sdraiano a terra davanti alla cavalleria.
Alla fine, sprezzante,... (continua)
Il canto si riferisce a un episodio successo a Ferrera Erbognone, un paesino tra le risaie della Lomellina nel pavese.
E’ il maggio 1912: la federazione dei lavoratori della terra ha indetto delle manifestazioni per ottenere le otto ore di lavoro giornaliere.
Per evitare che gli scioperi siano vanificati dall’arrivo delle mondine da fuori si organizza una vera e propria campagna di boicottaggio delle forestiere.
Delle squadre di mondine da fuori peró arrivano e allora si cerca di fare opera di persuasione anche su di loro perché non accettino orari di lavoro piú lunghi.
Ma convincerle è difficile (“le crumire”) perché chi viene da fuori è piú debole, non ha una famiglia vicina o comunque un gruppo sociale che le sostiene.
A Ferrera, il 24 maggio, ci sono dei veri e propri scontri, le mondine si sdraiano a terra davanti alla cavalleria.
Alla fine, sprezzante,... (continua)
Il ventiquattro di maggio a Ferrera,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/6/2005 - 13:25
Le CCG si concedono qualche sana risata: leggete i testi di Masturbate for Peace :-)
Riccardo Venturi 12/6/2005 - 22:59
Water to the Trenches
[2002]
Testo e musica di Steve Barnes
da: http://unionsong.com
Steve writes:
"After reading the article from Workers Online, and some other thoughtful stuff written around the time of Alec Campbell's death, I came up with these lyrics"
Testo e musica di Steve Barnes
da: http://unionsong.com
Steve writes:
"After reading the article from Workers Online, and some other thoughtful stuff written around the time of Alec Campbell's death, I came up with these lyrics"
Born in eighteen hundred and ninety nine
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 21:45
So Many Tears, So Many Flowers
[2002]
Testo di / Lyrics by Peter Hicks
Musica di / Music by Geoff Francis
da: http://unionsong.com
Many thanks to Peter Hicks and Geoff Francis for permission to add this song to the Union Songs collection.
You can visit Peter Hicks website at: http://home.austarnet.com.au/glazfolk/
In the two weeks immediately following the Sept 11 terrorist attacks on New York, a prominent psychiatrist interviewed many of those who had lost loved ones in that tragedy, and many more who had not. The results might surprise you. Those who had lost loved ones were unanimous in issuing a plea to their government that there must be no reprisals against innocent civilians. "How will it help my grief by making others suffer the same?" was how one woman put it.
But those who had experienced no personal loss reacted in a dark and different way. "They didn't worry about our civilians," said one. "Why should we worry about theirs?".
Testo di / Lyrics by Peter Hicks
Musica di / Music by Geoff Francis
da: http://unionsong.com
Many thanks to Peter Hicks and Geoff Francis for permission to add this song to the Union Songs collection.
You can visit Peter Hicks website at: http://home.austarnet.com.au/glazfolk/
In the two weeks immediately following the Sept 11 terrorist attacks on New York, a prominent psychiatrist interviewed many of those who had lost loved ones in that tragedy, and many more who had not. The results might surprise you. Those who had lost loved ones were unanimous in issuing a plea to their government that there must be no reprisals against innocent civilians. "How will it help my grief by making others suffer the same?" was how one woman put it.
But those who had experienced no personal loss reacted in a dark and different way. "They didn't worry about our civilians," said one. "Why should we worry about theirs?".
So you tell me, my friend, that the answer lies in war,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 21:40
Four Strong Women
[1996]
Testo e musica di Maurie Mulheron
da: http://unionsong.com
Maurie writes:
This song celebrates the actions of four British women, Andrea Needham, Joanna Wilson, Lotta Kronlid and Angie Zeltner, who are members of the peace group, Ploughshares. In January 1996, they broke into the high security hangar owned by British Aerospace in Lancashire. Their purpose was to disarm one of the newly built Hawk jets. These jets were due for delivery to the Indonesian Government who use the jet Hawk against the villagers of East Timor.
The four women had researched the plane well, learning its control panel layout and serial number. Months were spent monitoring the security and general operations of the British aerospace site at Warton until they were sure that they had located the exact plane destined for Indonesia.
Once they had made a positive identification, Jet ZH 955, they made their last... (continua)
Testo e musica di Maurie Mulheron
da: http://unionsong.com
Maurie writes:
This song celebrates the actions of four British women, Andrea Needham, Joanna Wilson, Lotta Kronlid and Angie Zeltner, who are members of the peace group, Ploughshares. In January 1996, they broke into the high security hangar owned by British Aerospace in Lancashire. Their purpose was to disarm one of the newly built Hawk jets. These jets were due for delivery to the Indonesian Government who use the jet Hawk against the villagers of East Timor.
The four women had researched the plane well, learning its control panel layout and serial number. Months were spent monitoring the security and general operations of the British aerospace site at Warton until they were sure that they had located the exact plane destined for Indonesia.
Once they had made a positive identification, Jet ZH 955, they made their last... (continua)
It took a hammer, an act of love
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 21:37
Terrorist Song
[2003]
Testo e musica di John Dengate
sull'aria di "Knickerbocker Line"
Da: http://unionsong.com
Many tanks to John Dengate for permission to include this song in the Union Songs collection.
Alan Jones is a "Shock Jock" on commercial radio and long time supporter of the Howard government. A.S.I.O is the Australian Security Intelligence Organisation about whom there are quite a number of songs.
Testo e musica di John Dengate
sull'aria di "Knickerbocker Line"
Da: http://unionsong.com
Many tanks to John Dengate for permission to include this song in the Union Songs collection.
Alan Jones is a "Shock Jock" on commercial radio and long time supporter of the Howard government. A.S.I.O is the Australian Security Intelligence Organisation about whom there are quite a number of songs.
A song by John Dengate©John Dengate 2003
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 21:26
The Pig-Iron Song
[1964]
Testo e musica di Clem Parkinson
Da:Union Songs
All'inizio di luglio del 1937 l'esercito imperiale giapponese invase la Cina. In Asia era iniziata la seconda guerra mondiale. Da noi in Europa sarebbe formalmente cominciata nel 1939, con l'invasione nazista della Polonia, ma bisogna tenere conto che Anschluss, invasione nazista della Cecoslovacchia e, per l'appunto, il patto di alleanza tra Germania e Giappone sono del 1938.
Ecco, proprio nel 1938, i lavoratori portuali di Port Kembla, New South Wales, Australia si rifiutarono di stivare sulla nave Dalfram un grosso carico di combustibile carbonfossile (pig-iron) destinato al Giappone. I wobblies, cioè i lavoratori organizzati nell'Industrial Workers of the World (IWW), si scontrarono con padroni e politici ultraconservatori (per i quali "pecunia non olet" mai, soprattutto in tempo di guerra), in particolare con il leader del centro-destra... (continua)
Testo e musica di Clem Parkinson
Da:Union Songs
All'inizio di luglio del 1937 l'esercito imperiale giapponese invase la Cina. In Asia era iniziata la seconda guerra mondiale. Da noi in Europa sarebbe formalmente cominciata nel 1939, con l'invasione nazista della Polonia, ma bisogna tenere conto che Anschluss, invasione nazista della Cecoslovacchia e, per l'appunto, il patto di alleanza tra Germania e Giappone sono del 1938.
Ecco, proprio nel 1938, i lavoratori portuali di Port Kembla, New South Wales, Australia si rifiutarono di stivare sulla nave Dalfram un grosso carico di combustibile carbonfossile (pig-iron) destinato al Giappone. I wobblies, cioè i lavoratori organizzati nell'Industrial Workers of the World (IWW), si scontrarono con padroni e politici ultraconservatori (per i quali "pecunia non olet" mai, soprattutto in tempo di guerra), in particolare con il leader del centro-destra... (continua)
Did you ever stop to wonder why the fellows on the job
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 21:23
Love Song
[Year 2003 Version]
[2003年バージョン]
A song about children in the battlefield.
戦地の子供たちについて歌われています
[2003年バージョン]
A song about children in the battlefield.
戦地の子供たちについて歌われています
There's a calling voice colouring the sky in vermilion
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 20:49
High-minded castle
A song about a man in a severe sentiment.Although he can not know the truth and true background through media, he tries to face the real tragedy on the other side of the world.
遥か遠方で繰り広げられる惨劇と、その真意や背景が伝えられていないと感じながら、しっかりと悲惨を見つめようとする人の、険しい心情についての歌です。
遥か遠方で繰り広げられる惨劇と、その真意や背景が伝えられていないと感じながら、しっかりと悲惨を見つめようとする人の、険しい心情についての歌です。
On an angry hill, the moaning wind fades the flowers of rage
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 20:45
בלבי
Testo ebraico e musica di David Broza
Testo arabo di Sa'id Murad
Hebrew lyrics and music by David Broza
Arabic lyrics by Sa'id Murad
מילים בעברית ומוזיקה: דויד ברוזה
מילים בערבית: ויסם מורד
شعر وموسيقي العبريه ديفيد بروزا
عربيد شعر سعيد مراد
La radio israeliana e quella palestinese hanno trasmesso simultaneamente una canzone di pace. Si tratta di un duetto dell'artista israeliano David Broza e di quello palestinese Wisam Murad. La canzone 'Nel mio cuore' e' stata cantata in ebraico e in arabo. David Broza e' uno dei piu' noti cantanti folk e rock israeliani. Wisam Murad e' invece membro dei Sabreen, gruppo musicale noto anche per le canzoni sulla vita dei palestinesi sotto occupazione (il testo arabo è stato scritto da suo fratello).
(Gerusalemme, 27 Marzo 2005)
A special musical event took place in Israel when David Broza, an Israeli pop star and Wisam Murad, a Palestinian musician,... (continua)
Testo arabo di Sa'id Murad
Hebrew lyrics and music by David Broza
Arabic lyrics by Sa'id Murad
מילים בעברית ומוזיקה: דויד ברוזה
מילים בערבית: ויסם מורד
شعر وموسيقي العبريه ديفيد بروزا
عربيد شعر سعيد مراد
La radio israeliana e quella palestinese hanno trasmesso simultaneamente una canzone di pace. Si tratta di un duetto dell'artista israeliano David Broza e di quello palestinese Wisam Murad. La canzone 'Nel mio cuore' e' stata cantata in ebraico e in arabo. David Broza e' uno dei piu' noti cantanti folk e rock israeliani. Wisam Murad e' invece membro dei Sabreen, gruppo musicale noto anche per le canzoni sulla vita dei palestinesi sotto occupazione (il testo arabo è stato scritto da suo fratello).
(Gerusalemme, 27 Marzo 2005)
A special musical event took place in Israel when David Broza, an Israeli pop star and Wisam Murad, a Palestinian musician,... (continua)
אדם הוא בן אדם
(continua)
(continua)
12/6/2005 - 20:36
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Gimme Shelter
[1969]
Testo/Lyrics: Mick Jagger
Musica/Music: Mick Jagger - Keith Richards
Da/From "Let It Bleed"
"That's a kind of end-of-the-world song, really. It's apocalypse; the whole record's like that"
(Mick Jagger)
Recorded by the Stones on February 23, 1969. Merry Clayton's vocals were added on November 2 1969. Released on Let It Bleed, on December 5, 1969.
Electric Guitars: Keith Richards Drums: Charlie Watts Bass: Bill Wyman Lead Vocals: Mick Jagger Vocal Solo Merry Clayton Backing Vocals: Mick Jagger, Keith Richards & Merry Clayton Harmonica: Mick Jagger Piano: Nicky Hopkins Percussion: Jimmy Miller
La canzone è stata interpretata recentemente da Patti Smith nel suo album del 2007, Twelve. Ecco cosa scrive a proposito Patti Smith nelle note di copertina:
Testo/Lyrics: Mick Jagger
Musica/Music: Mick Jagger - Keith Richards
Da/From "Let It Bleed"
"That's a kind of end-of-the-world song, really. It's apocalypse; the whole record's like that"
(Mick Jagger)
Recorded by the Stones on February 23, 1969. Merry Clayton's vocals were added on November 2 1969. Released on Let It Bleed, on December 5, 1969.
Electric Guitars: Keith Richards Drums: Charlie Watts Bass: Bill Wyman Lead Vocals: Mick Jagger Vocal Solo Merry Clayton Backing Vocals: Mick Jagger, Keith Richards & Merry Clayton Harmonica: Mick Jagger Piano: Nicky Hopkins Percussion: Jimmy Miller
La canzone è stata interpretata recentemente da Patti Smith nel suo album del 2007, Twelve. Ecco cosa scrive a proposito Patti Smith nelle note di copertina:
In singing it I realized the potency of the song's anti-war message and was struck again by Mick Jagger's lyrical power.
Oh, a storm is threat'ning
(continua)
(continua)
12/6/2005 - 20:04
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Chansons de La bande à Bonnot: 02. Les joyeux bouchers
GLI ALLEGRI MACELLAI
(continua)
(continua)
12/6/2005 - 19:52
La statua di Fattori
[1998]
Testo di Riccardo Venturi
In una delle foto più famose e terribili del primo tragico bombardamento alleato di Livorno, il 28 maggio 1943, si vede piazza della Repubblica (che allora si chiamava ancora "Piazza Vittorio Emanuele", ma che i livornesi continuano da sempre a chiamare piazza del Voltone) completamente distrutta, con le macerie ancora fumanti delle case, mentre la statua del pittore Giovanni Fattori, rimasta miracolosamente in piedi, sembra osservare la scena beffardamente, con la pipa in bocca.
Testo di Riccardo Venturi
In una delle foto più famose e terribili del primo tragico bombardamento alleato di Livorno, il 28 maggio 1943, si vede piazza della Repubblica (che allora si chiamava ancora "Piazza Vittorio Emanuele", ma che i livornesi continuano da sempre a chiamare piazza del Voltone) completamente distrutta, con le macerie ancora fumanti delle case, mentre la statua del pittore Giovanni Fattori, rimasta miracolosamente in piedi, sembra osservare la scena beffardamente, con la pipa in bocca.
Che non ci sian parole; ché nel fuoco,
(continua)
(continua)
12/6/2005 - 18:31
Waging Peace
[2003]
Testo e musica di Larry Murante
ripreso e liberamente scaricabile da: http://www.newsongsforpeace.org
Larry was the winner of the 1998 & 2002 Tumbleweed Songwriting Contest.
Larry was nominated for 3 SAMIE 2000 Awards (Seattle Area Musical Innovation and Excellence).
Song Info : "The inspiration for this song came mostly from the February 15th, 2003, Peace march here in Seattle. There were approximately 15,000-25,000 marchers that day. Many of the ideas in the song came from the signs and chants from that march." - Larry Murante
Testo e musica di Larry Murante
ripreso e liberamente scaricabile da: http://www.newsongsforpeace.org
Larry was the winner of the 1998 & 2002 Tumbleweed Songwriting Contest.
Larry was nominated for 3 SAMIE 2000 Awards (Seattle Area Musical Innovation and Excellence).
Song Info : "The inspiration for this song came mostly from the February 15th, 2003, Peace march here in Seattle. There were approximately 15,000-25,000 marchers that day. Many of the ideas in the song came from the signs and chants from that march." - Larry Murante
You keep pounding your fist
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 18:21
We Want Peace On Earth
Testo e musica di Robert Alan
Ripreso da: http://www.newsongsforpeace.org
Ripreso da: http://www.newsongsforpeace.org
We're tired of the endless corporate greed
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 18:16
Cancella il debito
Cantata durante il festival di Sanremo 2000, sul problema della cancellazione del debito estero dei paesi del terzo mondo.
Proponiamo, in assenza della cancellazione del debito, almeno la cancellazione dell'autore di questa caznzone.
Proponiamo, in assenza della cancellazione del debito, almeno la cancellazione dell'autore di questa ca
Un miliardo di persone nel pianeta vivono
(continua)
(continua)
12/6/2005 - 17:16
La GAP
[1970]
Dallo spettacolo: "Vorrei morire anche stasera se dovessi pensare che non è servito a niente"; Collages di monologhi e canzoni sulla Resistenza italiana e palestinese.
Scritta da Paolo Ciarchi e Dario Fo
Written by Paolo Ciarchi and Dario Fo
Écrite par Paolo Ciarchi et Dario Fo
Tekijät: Paolo Ciarchi ja Dario Fo
Cantano / Singers / Chantent / Laulavat: Paolo Ciarchi - Isabella Cagnardi
In album CD/ In the CDalbum / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione, suono, serata nella vita musicale di Paolo Ciarchi
Contiene materiali rarissimi e inediti
A cura di Alessio Lega, Claudio Cormio, Rocco Marchi
Prodotto da Archivi della Resistenza e Istituto Ernesto De Martino
Interpretata anche da Alberto Cesa & Cantovivo
Dallo spettacolo teatrale di Dario Fo e Franca Rame Vorrei morire stasera se dovessi pensare che non... (continua)
Dallo spettacolo: "Vorrei morire anche stasera se dovessi pensare che non è servito a niente"; Collages di monologhi e canzoni sulla Resistenza italiana e palestinese.
Scritta da Paolo Ciarchi e Dario Fo
Written by Paolo Ciarchi and Dario Fo
Écrite par Paolo Ciarchi et Dario Fo
Tekijät: Paolo Ciarchi ja Dario Fo
Cantano / Singers / Chantent / Laulavat: Paolo Ciarchi - Isabella Cagnardi
In album CD/ In the CDalbum / Dans l'album CD / CD-Albumissa: Paolo Ciarchi: Cent'anni di moltitudine, qualche canzone, opinione, suono, serata nella vita musicale di Paolo Ciarchi
Contiene materiali rarissimi e inediti
A cura di Alessio Lega, Claudio Cormio, Rocco Marchi
Prodotto da Archivi della Resistenza e Istituto Ernesto De Martino
Interpretata anche da Alberto Cesa & Cantovivo
Dallo spettacolo teatrale di Dario Fo e Franca Rame Vorrei morire stasera se dovessi pensare che non... (continua)
La GAP [1], quand’è che arriva
(continua)
(continua)
inviata da Virginia Niri 12/6/2005 - 16:52
Bridge of Hope
1994
Testo e musica di Lara Fabian.
Testo e musica di Lara Fabian.
I want to believe
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 13:11
Percorsi:
Ponti
Die Gedanken sind frei
anonimo
DIN TANKE ER FRI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2005 - 12:39
Avante camarada!
Un vero e proprio inno della resistenza antifascista portoghese.
Riportiamo l'introduzione di Ruben de Carvalho, giornalista, studioso della canzone rivoluzionaria e di protesta, e adesso candidato a sindaco di Lisbona per la coalizione unitaria di sinistra.
A autoria de Avante Camarada! é do compositor e intérprete português Luís Cília que a compôs durante o seu exílio em Paris em 1967, explicitamente destinada a ser transmitida pela Rádio Portugal Livre. A canção foi incluída no disco "Canções Portuguesas", interpretadas por Luísa Basto "acompanhada pela orquestra Ecran Azul", editado em Moscovo pela editora Melodia em 1967.
Foi esta versão frequentemente transmitida pela Rádio Portugal Livre que se tornou conhecida em Portugal, sendo nas vésperas do 25 de Abril de 1974 um dos mais populares temas da resistência anti-fascista.
Após a Revolução dos Cravos, Luísa Basto, regressada a... (continua)
Riportiamo l'introduzione di Ruben de Carvalho, giornalista, studioso della canzone rivoluzionaria e di protesta, e adesso candidato a sindaco di Lisbona per la coalizione unitaria di sinistra.
A autoria de Avante Camarada! é do compositor e intérprete português Luís Cília que a compôs durante o seu exílio em Paris em 1967, explicitamente destinada a ser transmitida pela Rádio Portugal Livre. A canção foi incluída no disco "Canções Portuguesas", interpretadas por Luísa Basto "acompanhada pela orquestra Ecran Azul", editado em Moscovo pela editora Melodia em 1967.
Foi esta versão frequentemente transmitida pela Rádio Portugal Livre que se tornou conhecida em Portugal, sendo nas vésperas do 25 de Abril de 1974 um dos mais populares temas da resistência anti-fascista.
Após a Revolução dos Cravos, Luísa Basto, regressada a... (continua)
Avante, camarada, avante,
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 12/6/2005 - 10:56
Le déserteur
SARDO / SARDINIAN / SARDE [1] - Fabio Coronas / Askra
Versione sarda di Fabio Coronas
cantata dagli Askra, nell'album Hijos (2004)
La traduzione è palesemente condotta sulla versione italiana di Giorgio Calabrese piuttosto che sull'originale.
Sardinian version by Fabio Coronas
as performed by Askra in the album Hijos(2004)
This version derives clearly from the Italian version by Giorgio Calabrese rather than from the French original.
Version en langue sarde par Fabio Coronas
interprétée par les Askra dans l'album Hijos(2004)
Cette version paraît dériver clairement de la version italienne de Giorgio Calabrese plutôt que de l'original français
Versione sarda di Fabio Coronas
cantata dagli Askra, nell'album Hijos (2004)
La traduzione è palesemente condotta sulla versione italiana di Giorgio Calabrese piuttosto che sull'originale.
Sardinian version by Fabio Coronas
as performed by Askra in the album Hijos(2004)
This version derives clearly from the Italian version by Giorgio Calabrese rather than from the French original.
Version en langue sarde par Fabio Coronas
interprétée par les Askra dans l'album Hijos(2004)
Cette version paraît dériver clairement de la version italienne de Giorgio Calabrese plutôt que de l'original français
SU DISERTORE
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 12/6/2005 - 10:44
Terra bruciata in Germania
Si tratta in realtà di una canzone dell'artista tedesca di colore Faisa Jansen (scomparsa nel 1997), ma non è stato finora possibile reperire il testo originale. Inseriamo quindi a suo nome la traduzione italiana di Fausto Amodei.
Fuoco, all'armi che c'è il fuoco!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/6/2005 - 19:15
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Pubblicato sull'album del 1990 intitolato proprio "The Internationale"
Interpretata da Billy Bragg con il Côr Cochion Caerdydd e la banda di ottoni gallese The Cory Band.
Arrangiamento e direzione d'orchestra: David Bedford
al piano Cara Tivey
Ripetiamo anche nella sezione dedicata a Billy Bragg la sua stupenda versione dell'"Internazionale" già presentata (senza traduzione) nella relativa pagina.