Đurđevdan / Ђурђевдан
anonimo
Пролеће на моjе раме слиjеће.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/2/2014 - 13:29
Percorsi:
Campi di sterminio
Zombie
SERBO / SERBIAN
Versiona serba da lyricstranslate.com
Serbian translation from lyricstranslate.com.
La versione è data sia nell'alfabeto serbo-cirillico (ћирилица) che in quello serbo-latino (latinica).
The translation is given both in the Cyrillic Serbian script (ћирилица) and in the Latin script (latinica).
Serbian translation from lyricstranslate.com.
La versione è data sia nell'alfabeto serbo-cirillico (ћирилица) che in quello serbo-latino (latinica).
The translation is given both in the Cyrillic Serbian script (ћирилица) and in the Latin script (latinica).
ЗОМБИ
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 30/9/2013 - 09:30
Катюша
SERBO / SERBIAN
Versione serba da lyricstranslate.com (e da sr.wikipedia). Il testo è dato sia nell'alfabeto serbo-cirillico (ћирилица) sia in quello serbo-latino (latinica).
Serbian translation from lyricstranslate.com (and from sr.wikipedia). Lyrics are given both in the Serbian Cyrillic script (ћирилица) and in the Serbian latin script (latinica).
Каћуша (рус. Катюша) је руска песма о девојци која чезне за својим вољеним који је у војсци. Музику је 1938. године компоновао Матвеи Влантер док је речи написао Михаил Исаковски. Први пут ју је извела тада популарна певачица Лидија Русланова.
Каћуша је деминутив надимка имена Јекатарина (рус. Екатерина). У руском језику поред надимка многа имена имају и своје представнике у деминутиву. На пример деминутив од Наталија је Наташа, Сергеј је Серјожа итд. У случају Јекатерине, Каћа (рус. Катя) је надимак док је Каћуша деминутив.
По овој руској... (continua)
Versione serba da lyricstranslate.com (e da sr.wikipedia). Il testo è dato sia nell'alfabeto serbo-cirillico (ћирилица) sia in quello serbo-latino (latinica).
Serbian translation from lyricstranslate.com (and from sr.wikipedia). Lyrics are given both in the Serbian Cyrillic script (ћирилица) and in the Serbian latin script (latinica).
Каћуша (рус. Катюша) је руска песма о девојци која чезне за својим вољеним који је у војсци. Музику је 1938. године компоновао Матвеи Влантер док је речи написао Михаил Исаковски. Први пут ју је извела тада популарна певачица Лидија Русланова.
Каћуша је деминутив надимка имена Јекатарина (рус. Екатерина). У руском језику поред надимка многа имена имају и своје представнике у деминутиву. На пример деминутив од Наталија је Наташа, Сергеј је Серјожа итд. У случају Јекатерине, Каћа (рус. Катя) је надимак док је Каћуша деминутив.
По овој руској... (continua)
КАЋУША
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 21/9/2013 - 17:00
Sevdalinka
Album: Devedesete (1999)
Štagod noćas da zapevam vućiće na sevdalinku...
(continua)
(continua)
inviata da Monia 30/5/2013 - 23:55
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Don Kihote i Sančo Pansa
[2008]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hipishizik Metafizik
Don Kihote i Sančo Pansa (vetrenjače vs. auspusi)
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hipishizik Metafizik
Don Kihote i Sančo Pansa (vetrenjače vs. auspusi)
Don Kihot jaše.. na čelu kolone
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 6/1/2013 - 10:05
Percorsi:
Don Chisciotte tra l'eternità e l'82
Περιμένοντας τοὺς βαρβάρους
Српска версија.
Fino a qualche anno fa si poteva parlare tranquillamente di "serbocroato"; ora non si può più, da quando la Jugoslavia è stata ammazzata. Ufficialmente, adesso, il serbo e il croato sono lingue diverse. Così ho preso, come altre volte in questo sito, la (bella) versione in croato, l'ho trascritta in alfabeto cirillico e ho eseguito soltanto qualche adattamento. Di cui uno, però, significativo quanto poco appariscente: laddove in croato si dice barbari secondo la pronuncia latina e la tradizione cattolico-romana, in serbo si dice varvari secondo la pronuncia bizantina e greco-ortodossa. In una semplice consonante c'è il confine tra due mondi diversi, anche se la lingua è rimane la stessa. (rv)
ЧЕКАЈУЋИ ВАРВАРЕ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/11/2012 - 14:56
Μάνα κι αν έρθουν οι φίλοι μου
anonimo
Serbian translation by neraida BGD (Ivana) from stixoi.info
MAJKO, AKO DOĐU MOJI PRIJATELJI
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/7/2012 - 13:05
Kako su zli dedaci razbucali proslavu godisnjice braka kod mog druga Jevrema
(1991)
Già la lunghezza del titolo ci suggerisce che questo brano è uno scherzo: "Come i malvagi vecchietti hanno rovinato la festa di anniversario di nozze dal mio amico Jevrem" è la canzone di chisura dell'album "Marim ja..." ("Io me ne frego...", 1991).
Eppure, sotto sotto, è una canzone tutt'altro che felice: Balašević, con un tono particolarmente scanzonato, rafforzato da una base musicale facile e leggera, ci racconta di questa festa tra amici, dove ad un certo punto qualcuno accende la televisione e tutti quanti si fermano davanti allo schermo (sorge spontaneo il parallelo con L'orgia di Gaber): prorompe da quella scatola tutta la tragicommedia di una Jugoslavia che gioca col fuoco, e che tra vecchietti senili, avidi politicanti e giovani incoscienti sta spingendo il paese verso l'ultimo baratro. E cosa resta da fare, si chiede Balašević, per un poveraccio a cui la guerra proprio... (continua)
Già la lunghezza del titolo ci suggerisce che questo brano è uno scherzo: "Come i malvagi vecchietti hanno rovinato la festa di anniversario di nozze dal mio amico Jevrem" è la canzone di chisura dell'album "Marim ja..." ("Io me ne frego...", 1991).
Eppure, sotto sotto, è una canzone tutt'altro che felice: Balašević, con un tono particolarmente scanzonato, rafforzato da una base musicale facile e leggera, ci racconta di questa festa tra amici, dove ad un certo punto qualcuno accende la televisione e tutti quanti si fermano davanti allo schermo (sorge spontaneo il parallelo con L'orgia di Gaber): prorompe da quella scatola tutta la tragicommedia di una Jugoslavia che gioca col fuoco, e che tra vecchietti senili, avidi politicanti e giovani incoscienti sta spingendo il paese verso l'ultimo baratro. E cosa resta da fare, si chiede Balašević, per un poveraccio a cui la guerra proprio... (continua)
Na godišnjici braka kod mog druga Jevrema
(continua)
(continua)
inviata da Filip Stefanović 7/2/2011 - 11:12
Motel Černobil
[2002]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Bolje jedno vruće pivo nego četri ladna
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Bolje jedno vruće pivo nego četri ladna
Poslije četvrtog svjetskog atomskog rata,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/1/2011 - 11:05
Amerika i Engleska
[1989]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hoćemo gusle
Amerika i Engleska (Bice zemlja proleterska)
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hoćemo gusle
Amerika i Engleska (Bice zemlja proleterska)
Pazi Mirko! Metak!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/1/2011 - 09:37
Bumbarov let
[2005]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Ko to kaže ko to laže
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/1/2011 - 16:31
Regiment po cesti gre
[2005]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Ća je bilo toga više ni
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 9/1/2011 - 13:13
Predrasude
[2005]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Oprem Dobro
Predrasude,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/1/2011 - 18:00
Nevernik
È bene di tanto in tanto aggiornare la pagina di un cantautore così geniale. :-)
Nevernik, letteralmente "Non credente", è una canzone del 1991. Parla di un serbo che si trova a passare per Bagnaluca, in Bosnia, e ricorda gli anni lontani della leva nell'esercito jugoslavo, passati in questa città. Come in Italia a suo tempo, anche in Jugoslavia l'esercito era uno strumento politico usato per forgiare l'uomo "jugoslavo": solitamente si veniva solitamente inviati di stanza fuori dal paese d'origine, e così dalla Serbia si poteva finire in Croazia, Bosnia, o altrove, e viceversa. Qui, lontano da casa, ci si innamorava di qualche ragazza del posto, e queste storie potevano finire con la leva, oppure proseguire negli anni. Nel caso della canzone, la storia d'amore è ostacolata dai genitori di lei, mussulmani, che non vedevano di buon occhio la relazione della figlia con uno che "non era dei... (continua)
Nevernik, letteralmente "Non credente", è una canzone del 1991. Parla di un serbo che si trova a passare per Bagnaluca, in Bosnia, e ricorda gli anni lontani della leva nell'esercito jugoslavo, passati in questa città. Come in Italia a suo tempo, anche in Jugoslavia l'esercito era uno strumento politico usato per forgiare l'uomo "jugoslavo": solitamente si veniva solitamente inviati di stanza fuori dal paese d'origine, e così dalla Serbia si poteva finire in Croazia, Bosnia, o altrove, e viceversa. Qui, lontano da casa, ci si innamorava di qualche ragazza del posto, e queste storie potevano finire con la leva, oppure proseguire negli anni. Nel caso della canzone, la storia d'amore è ostacolata dai genitori di lei, mussulmani, che non vedevano di buon occhio la relazione della figlia con uno che "non era dei... (continua)
K'o ukleti jedrenjak
(continua)
(continua)
inviata da Filip Stefanović 22/10/2010 - 14:56
Galicia
[2004]
Testo e musica: Đorđe Balašević
Tekst i muzika: Đorđe Balašević
Lyrics and music: Đorđe Balašević
Album: Rani mraz
Questa canzone è, come dichiarato da Balašević durante il suo tour del 2005 (si veda qui), lo spunto per la sceneggiatura di un film, poi effettivamente prodotto ed uscito nel 2010 in Serbia, "Kao rani mraz", "Come un precoce inverno" (http://www.salayka.org/).
Ambientata nella Galizia, tra Polonia e Ucraina, attraverso magnifici quasi solo schizzi dipinge il classico quadro da Grande guerra. Buon ascolto (e lettura).
Testo e musica: Đorđe Balašević
Tekst i muzika: Đorđe Balašević
Lyrics and music: Đorđe Balašević
Album: Rani mraz
Questa canzone è, come dichiarato da Balašević durante il suo tour del 2005 (si veda qui), lo spunto per la sceneggiatura di un film, poi effettivamente prodotto ed uscito nel 2010 in Serbia, "Kao rani mraz", "Come un precoce inverno" (http://www.salayka.org/).
Ambientata nella Galizia, tra Polonia e Ucraina, attraverso magnifici quasi solo schizzi dipinge il classico quadro da Grande guerra. Buon ascolto (e lettura).
Pred zoru je sa njine strane obično muk...
(continua)
(continua)
inviata da Filip Stefanović 11/7/2010 - 11:01
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
'Εβαλε ο Θεός σημάδι
neraidaBGD, Ivana © 12-03-2008 @ 00:55
Poiché, nella canzone, il testo è ripetuto due volte, abbiamo qui deciso di darlo la prima volta nell'alfabeto serbo-latino (latinica) e la seconda in quello cirillico (ћирлица).
USTREMI SE BOG
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 26/6/2009 - 17:22
Requiem
Requiem è la canzone che chiude l'album del 1988 "Panta rei", e come sempre Balašević dimostra la sua eccezionale bravura nel cogliere i mutamenti (appunto, "tutto scorre") della Jugoslavia di fine anni '80, della fine di un'era (quella di Tito), e di tempi bui alle porte.
La canzone è dedicata a Josip Broz Tito, a cui il cantante si rivolge direttamente, come si capisce già dal primo verso ("la via con il tuo nome" è la Titova). C'è inoltre un'autocitazione subito a seguire: la "canzone che non canta da anni" è infatti "Računajte na nas° (Contate su di noi), scritta nel 1978 e che divenne un vero inno dei giovani comunisti, oltre che tributo al partito.
Più avanti, quando cita "O Slavi" (che nella traduzione ho lasciato in originale, "Hej Sloveni"), si riferisce all'inno nazionale jugoslavo, rimasto tale fino al 2006 e alla definitiva separazione di Serbia e Montenegro.
La canzone è dedicata a Josip Broz Tito, a cui il cantante si rivolge direttamente, come si capisce già dal primo verso ("la via con il tuo nome" è la Titova). C'è inoltre un'autocitazione subito a seguire: la "canzone che non canta da anni" è infatti "Računajte na nas° (Contate su di noi), scritta nel 1978 e che divenne un vero inno dei giovani comunisti, oltre che tributo al partito.
Più avanti, quando cita "O Slavi" (che nella traduzione ho lasciato in originale, "Hej Sloveni"), si riferisce all'inno nazionale jugoslavo, rimasto tale fino al 2006 e alla definitiva separazione di Serbia e Montenegro.
Kad god prođem ulicom sa tvojim imenom
(continua)
(continua)
inviata da Filip Stefanović 11/6/2009 - 17:45
Andrea
Come (quasi) sempre per le versioni in lingua serba, diamo sia quella in latinica sia quella in ћирилица. [CCG/AWS Staff]
ANDREA
(continua)
(continua)
inviata da Lidija milicevic 10/4/2009 - 21:43
L'Internationale
SERBO [3] / SERBIAN [3]
La versione serba completa (non comunemente cantata, ma anche adattata in croato) è opera di Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, nato il 4 gennaio 1892 a Belgrado, è stato un veterano della I guerra mondiale e, in seguito, un importante giornalista, saggista e critico letterario, nonché direttore di teatri e membro dell'Accademia Serba delle Arti e delle Scienze.
Here's the complete Serbian version (not commonly sung, but also adapted in Croat) by Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, born January 4, 1892 in Belgrade, was a veteran of WW1. He then became an important journalist, essayist and literary critic, as well as a theatre manager and a member of the Serbian Academy of Sciences and Art.
Here's the complete Serbian version (not commonly sung, but also adapted in Croat) by Milan Bogdanović (1892-1964). Milan Bogdanović, born January 4, 1892 in Belgrade, was a veteran of WW1. He then became an important journalist, essayist and literary critic, as well as a theatre manager and a member of the Serbian Academy of Sciences and Art.
ИНТЕРПАЦИОНАЛА
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 10/4/2009 - 17:48
Αγρίμια κι αγριμάκια μου
anonimo
Serbian version by Ivana from stixoi.info
DIVLJAČI MOJE I DIVLJE ŽIVOTINJICE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/9/2008 - 23:26
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
Serbian version from stixoi.info
UĐOŠE U GRAD NEPRIJATELJI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/9/2008 - 23:13
Yellow Triangle
(da sh.wikipedia)
PRVO SU DOŠLI PO KOMUNISTE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/6/2008 - 16:41
Bilečanka
Il testo completo è ripreso da sr.wikipedia.
БИЛЕЋAHКA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/1/2007 - 21:41
Vojno lice
In questa canzone del gruppo jugoslavo (sì, ancora ci ostiniamo ad usare questo termine, dato che si tratta di un gruppo sloveno che canta tuttora anche canzoni in serbocroato [!]) "Buldozer", il cui testo è ripreso da questa pagina, si parla di come sia la "faccia da militare". Per illustrarla non mancano certo esempi in tutto il mondo; ma, per competenza territoriale, presentiamo qui due note facce di merda e di assassini che hanno contribuito non poco al massacro jugoslavo: a sinistra il generale serbo Ratko Mladić, a destra l'omologo croato Ante Gotovina. Il primo è tuttora ricercato per "crimini di guerra" (buffa definizione, come se la guerra non fosse integralmente un crimine...), il secondo è stato consegnato al tribunale internazionale dell'Aia. Sì, proprio due belle "facce da militari", anche se prive di baffi. Ma i baffi, del resto, ce li hanno. Di sangue. [RV]
Vojno lice.
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:49
Idemo
Album: Dum Dum - 1991
Nonostante non mi sia chiaro un passaggio, che andrò a tradurre al più presto, una canzone serba dal sito di canzoni iugoslave contro la guerra. Da http://www.yurope.com/people/danko/xyu...
Nonostante non mi sia chiaro un passaggio, che andrò a tradurre al più presto, una canzone serba dal sito di canzoni iugoslave contro la guerra. Da http://www.yurope.com/people/danko/xyu...
Ona sanja da sam oprao ruke,
(continua)
(continua)
inviata da monia 30/10/2006 - 18:36
Samo da rata ne bude
Traslitterazione in ћирилица, l'alfabeto cirillico serbo.
Balašević nonostante sia un cantante serbo, di solito pubblica i testi delle sue canzoni in caratteri latini. La lingua serba usa ufficialmente l'alfabeto cirillico, ma in Serbia e nelle zone di lingua serba (dialetto štokavo-ekavo) l'uso dell'alfabeto latino (latinica) è diffuso. Per questo motivo, in questa come nelle altre canzoni in lingua serba preferiamo dare i testi in entrambe le grafie. La corrispondenza tra i due alfabeti è d'altronde perfetta. [CCG/AWS Staff]
САМО ДА РАТА НЕ БУДЕ
(continua)
(continua)
23/6/2006 - 16:01
Ratnik paorskog srca
Il testo in ћирилица, l'alfabeto cirillico serbo.
Balašević nonostante sia un cantante serbo, di solito pubblica i testi delle sue canzoni in caratteri latini. Ciononostante preferiamo sempre presentare i suoi testi anche in cirillico. [CCG/AWS Staff]
РАТНИК ПАОРСКОГ СРЦА
(continua)
(continua)
23/6/2006 - 15:59
Krivi smo mi
Traslitterazione in ћирилица, l'alfabeto cirillico serbo.
Balašević nonostante sia un cantante serbo, di solito pubblica i testi delle sue canzoni in caratteri latini. La lingua serba usa ufficialmente l'alfabeto cirillico, ma in Serbia e nelle zone di lingua serba (dialetto štokavo-ekavo) l'uso dell'alfabeto latino (latinica) è diffuso. Per questo motivo, in questa come nelle altre canzoni in lingua serba preferiamo dare i testi in entrambe le grafie. La corrispondenza tra i due alfabeti è d'altronde perfetta. [CCG/AWS Staff]
КРИВИ СМО МИ
(continua)
(continua)
23/6/2006 - 15:57
Devedesete
Traslitterazione in ћирилица, l'alfabeto cirillico serbo.
Balašević nonostante sia un cantante serbo, di solito pubblica i testi delle sue canzoni in caratteri latini. La lingua serba usa ufficialmente l'alfabeto cirillico, ma in Serbia e nelle zone di lingua serba (dialetto štokavo-ekavo) l'uso dell'alfabeto latino (latinica) è diffuso. Per questo motivo, in questa come nelle altre canzoni in lingua serba preferiamo dare i testi in entrambe le grafie. La corrispondenza tra i due alfabeti è d'altronde perfetta. [CCG/AWS Staff]
ДЕВЕДЕСЕТЕ
(continua)
(continua)
22/6/2006 - 19:13
Il canto sospeso
CРПСКИ ПРЕВОД писма и биогpaфиja
VERSIONE SERBA delle lettere e delle biografie.
VERSIONE SERBA delle lettere e delle biografie.
Aнтон Попов
(continua)
(continua)
11/6/2006 - 21:07
Mi od majmuna nijesmo (Pjesma protiv rata)
Stih za stihom kolo vodi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/3/2006 - 01:19
Dans la jungle
SERBO / SERBE / SERBIAN
Versione serba di Nidjo [latinica]
Version serbe de Nidjo [latinica]
Serbian version by Nidjo [latinica]
Link
Versione serba di Nidjo [latinica]
Version serbe de Nidjo [latinica]
Serbian version by Nidjo [latinica]
Link
U DŽUNGLI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi / Bétancourt Info 15/11/2005 - 00:17
Masters Of War
SERBO / SERBIAN - Riccardo Venturi
Trascrizione serba di Riccardo Venturi basata sulla versione croata di Monia Verardi
Serbian transcription by Riccardo Venturi based on the Croatian version by Monia Verardi
Trascrizione serba di Riccardo Venturi basata sulla versione croata di Monia Verardi
Serbian transcription by Riccardo Venturi based on the Croatian version by Monia Verardi
ГOCПОДAPИ PATA
(continua)
(continua)
15/9/2005 - 10:09
Slušaj ‘vamo
[1992]
Testo/Lyrics/Tekst: Zoran Kostić "Cane"
Musica/Music/Muzika: Srđan Gojković "Gile" / Nebojša Antonijević "Anton"
Rimtutituki Anti-war Project "Slušaj 'vamo" - 1992
Radio B92 / PGP-RTS
Il video promozionale originale / Original promotion videoclip
I Rimtutituki (in cirillico: Римтутитуки, vale a dire l'anagramma di Turim ti kitu, “ti infilo il cazzo dentro”) sono stati un “supergroup” rock serbo formato da membri degli Ekatarina Velika, degli Električni Orgazam e dei Partibrejkersi. Il supergruppo si formò all'inizio delle guerre jugoslave come precisa iniziativa musicale contro la guerra: era formato da Zoran Kostić "Cane" (voce), Nebojša Antonijević "Anton" (chitarra), Borko Petrović (percussioni), Srđan Gojković "Gile" (chitarra e voce), Goran Čavajda "Čavke" (percussioni), Zoran Radomirović "Švaba" (basso), Ljubomir Jovanović "Jovec" (chitarra) and Milan Mladenović (chitarra... (continua)
Testo/Lyrics/Tekst: Zoran Kostić "Cane"
Musica/Music/Muzika: Srđan Gojković "Gile" / Nebojša Antonijević "Anton"
Rimtutituki Anti-war Project "Slušaj 'vamo" - 1992
Radio B92 / PGP-RTS
Il video promozionale originale / Original promotion videoclip
I Rimtutituki (in cirillico: Римтутитуки, vale a dire l'anagramma di Turim ti kitu, “ti infilo il cazzo dentro”) sono stati un “supergroup” rock serbo formato da membri degli Ekatarina Velika, degli Električni Orgazam e dei Partibrejkersi. Il supergruppo si formò all'inizio delle guerre jugoslave come precisa iniziativa musicale contro la guerra: era formato da Zoran Kostić "Cane" (voce), Nebojša Antonijević "Anton" (chitarra), Borko Petrović (percussioni), Srđan Gojković "Gile" (chitarra e voce), Goran Čavajda "Čavke" (percussioni), Zoran Radomirović "Švaba" (basso), Ljubomir Jovanović "Jovec" (chitarra) and Milan Mladenović (chitarra... (continua)
Mir je najlepša devojka
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/6/2005 - 15:38
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
×
Testo di ignoto autore di lingua serba.
Musica tradizionale romaní.
Canzone normalmente attribuita a Goran Bregović e ai Бијело дугме / Bijelo Dugme, il gruppo da lui fondato da nel 1974 e attivo fino al 1989.
Nell’ultimo album in studio della band serba, intitolato “Ćiribiribela”, dove il titolo completo del brano è "Đurđevdan je a ja nisam s onom koju volim" (“E’ il giorno di San Giorgio, ed io non sono col mio amore”).
Testo in cirillico trovato qui
Chiedo aiuto a staff e contributori per la cura di questa pagina, in primo luogo perché non conosco il serbo, e in secondo perché la storia di questa canzone è piuttosto “balcanica”, cioè incasinata…
Mi pare di aver capito che Goran Bregović – che come molti grandi musicisti è anche un grande saccheggiatore – prese la splendida melodia tradizionale della canzone romaní “Ederlezi” - “Giorno di (San) Giorgio - sulle cui note i... (continua)