Den bakvendte visa: La versione in neonorvegese (Nynorsk)
Den bakvendte visa: Norwegian Nynorsk version
Interpretata da / performed by Lillebjørn Nilsen
La versione norvegese è pure antica: tutte le versioni scandinave sembrano affiorare alle testimonianze scritte durante il XVI secolo e trovano posto nel monumentale TSB-katalogen redatto da Bengt R. Jonsson, Svale Solheim, Eva Danielson, Mortan Nolsøe e W. Edson Richmond (Universitetsforlaget, 1978). La versione danese si trova stampata per la prima volta in Danske skæmteviser di H. Grüner Nielsen (København 1927-1928, p. 262); questa versione in neonorvegese (probabilmente la più completa) proviene invece dal volume Gode gamle viser frem fra glemselen (“Buone vecchie canzoni tirate fuori dal dimenticatoio”) di Per Johan Skjærstad (Gyldendal, 1982). Ma la prima stampa di una versione norvegese (tutte le versioni sono perlopiù nei dialetti... (continua)
Eg beisla min støvel, eg sala mitt sverd (continua)
VILLEMANN OG MAGNHILD: La versione norvegese / Norwegian version [1]
La versione norvegese della ballata è generalmente nota con il titolo di Villemann og Magnhild; nel catalogo NMB (Norske Mellomalderballadar “Ballate medievali norvegesi”) è la n° 26. Ne esistono qualcosa come un centinaio di versioni, alcune delle quali frammentarie e consistenti solo in poche strofe. Alcune varianti sono note con titoli diversi: nella raccolta di Leiv Heggstad la ballata si chiama Harpespelet tvingar nykken “Il suono dell'arpa cattura l'orco”, mentre nell'antologia del Landstad ne esistono due versioni intitolate rispettivamente Gaute og Magnhild e Guðmund og Signelita (Signelita = “Piccola Benedetta”). Nel 1920, Knut Liestøl e Moltke Moe, collazionando le varie versioni (un'opera veramente certosina) ricostruirono un testo completo di 32 strofe che corrisponde in modo quasi totale alla Harpens Kraft... (continua)
Villemann og Magnhild (continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/4/2020 - 12:27
VILLEMANN OG MAGNHILD: Versione norvegese / Norwegian version [2]
"Accludo la versione norvegese di Villemann og Magnhild registrata da Rita Eriksen e Dolores Keane nell'album Tideland (1996) con relativo video. Trovata nel post di Ian Cumpstey." [Cattia Salto]
La versione più breve col “ritornello lindelauvi” è quella comunemente e modernamente cantata (anch'essa in un linguaggio afferente al nynorsk; ma sarebbe difficile trovare una ballata popolare norvegese in bokmål). Il “ritornellolindelauvi”, a differenza di quello della versione lunga ricostruita da Liestøl e Moe, ha la medesima struttura di quello di Harpens Kraft (e anche di King Orfeo). La versione breve deriva da quella eseguita da Høye Strand (1891-1972), registrata poi da Rolf Myklebust; Høye Strand la aveva imparata da cantori tradizionali che la avevano cantata a Jørgen Moe (lui, quello delle famosissime Fiabe Norvegesi... (continua)
[1966]
Poesia di Aslaug Låstad Lygre / En dikt av Aslaug Låstad Lygre / A poem by Aslaug Låstad Lygre / Poème d'Aslaug Låstad Lygre / Aslaug Låstad Lygren runo
"Vi skal ikkje sova", Eld av steinar, Gyldendal 1948
Musica / Musikk / Music / Musique / Sävel: Geirr Tveitt (1908-1981)
La si potrebbe chiamare una “canzone contro la guerra emozionale”, questo autentico (e meritato) caposaldo della canzone in lingua norvegese; o meglio, neonorvegese, dato che il testo è scritto in “nynorsk”, o landsmål, la variante del norvegese basata sugli arcaici dialetti occidentali e codificata nel XIX secolo dal linguista Ivar Aasen. Emozionale, e chiunque la legga e la ascolti potrà facilmente capire perché. È, nel testo, una poesia di Aslaug Låstad Lygre, nata a Lindås il 12 dicembre 1910 e morta a Bergen il 19 dicembre 1966. Di salute assai cagionevole a causa della tubercolosi, Aslaug Låstad Lygre... (continua)
De två systrarna, la versione norvegese della ballata De två systrarna, the Norwegian version of the ballad
Storicamente, l'intera balladry angloscozzese ha precisi paralleli scandinavi; la cosa è del tutto naturale non soltanto per la vicinanza geografica, ma anche per le comuni radici culturali in epoche antiche, e per l'assimilazione (anche linguistica) avvenuta direttamente ai tempi del Danelaw. La balladry angloscozzese è in buona parte risultato dell'interazione strettissima con la Scandinavia. Qui si presenta la versione norvegese di questa ballata, tratta dal Folk Song Lyrics Archive; il testo è, in modo piuttosto logico, in "neonorvegese" (Nynorsk), la variante occidentale del norvegese.
Den bakvendte visa: Norwegian Nynorsk version
Interpretata da / performed by Lillebjørn Nilsen
La versione norvegese è pure antica: tutte le versioni scandinave sembrano affiorare alle testimonianze scritte durante il XVI secolo e trovano posto nel monumentale TSB-katalogen redatto da Bengt R. Jonsson, Svale Solheim, Eva Danielson, Mortan Nolsøe e W. Edson Richmond (Universitetsforlaget, 1978). La versione danese si trova stampata per la prima volta in Danske skæmteviser di H. Grüner Nielsen (København 1927-1928, p. 262); questa versione in neonorvegese (probabilmente la più completa) proviene invece dal volume Gode gamle viser frem fra glemselen (“Buone vecchie canzoni tirate fuori dal dimenticatoio”) di Per Johan Skjærstad (Gyldendal, 1982). Ma la prima stampa di una versione norvegese (tutte le versioni sono perlopiù nei dialetti... (continua)