(2019)
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono... (continua)
Johnny è un ragazzo, ma la guerra lo ha costretto ad essere un UOMO del Terzo Mondo; è stato arruolato in un esercito. Non potrà più avere una stanza dei giochi come un bambino, ma la sua stanza dei giochi ora sarà un bunker. È costretto a mobilitarsi all'alba, a comando, ogni volta che gli viene ordinato di farlo - si accovaccia e striscia come un soldato per evitare di essere colpito; sotto il suo travestimento, il travestimento da soldato, rimane un ragazzino. Razzi e bombe come fuochi d'artificio - purtroppo è un uomo del terzo mondo. Le strade forse torneranno sicure, e torneranno gli occhi del ragazzo - ma ora per lui è l' "era del terzo mondo".
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
John Riley was a man (continua)
inviata da Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 16:24
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.