Adattamento (non solo linguistico) di “Bella ciao” in lingua siriaca, o neo-aramaica, a cura del Beith Souryoyé Morounoyé, l’organizzazione, o “casa” (Beith) dei cristiani Maroniti Siriaci. La versione è stata realizzata nel 2018 mediante una sorta di ”video-tutorial” (v. sopra) contenente lo spartito con testo in trascrizione (quello qui riportato, ricopiandolo certosinamente), il testo in caratteri siriaci esṭrangela (nel video, in alto a destra) e la traduzione in inglese (in basso a destra). Come audio, la resa “midi” della melodia di Bella Ciao. L’adattamento in siriaco è segnalato sulla pagina en.wikipedia su “Bella ciao”. [RV]
Khad gadyà
Di origine probabilmente medievale
Prima attestazione: Praga, 1590
Su melodie popolari di origine franco-tedesca
Veramente, un Khad gadyà ce lo avevamo già in questo sito: la versione modificata, o riscrittura, o “détournement” che dir si voglia di Chava Alberstein, del 1989, canzone pluribandita e multicensurata in tutto lo Stato d'Israele. Nella pagina dedicata a questa canzone, naturalmente, si fa compiuta menzione del “Khad gadyà” originale, canto che fa parte nientemeno che della liturgia del Seder, la festa rituale che segna l'inizio del Pesach, la Pasqua ebraica. In particolare, il Khad gadyà è cantato proprio al termine del Seder, e non è improbabile che gli strali piovuti sulla versione di Chava Alberstein siano dovuti anche alla parodia fatta di un canto liturgico.
Avevo quindi pensato di inserire il Khad gadyà originale a corredo di quella pagina; ma non è e non... (continua)
Poesia di Freydun Bet-Abram Atturaya [ܦ̮ܪܝܕܢ ܒܝܬ ܐܒܪܡ ܐܬܘܪܝܐ]
Letto da Nicholas Bet-Gulawi
Musica di Diamanda Galás
A poem by Freydun Bet-Abram Atturaya [ܦ̮ܪܝܕܢ ܒܝܬ ܐܒܪܡ ܐܬܘܪܝܐ]
As read by Nicholas Bet-Gulawi
Music by Diamanda Galás
Album: Defixiones Will and Testament
Defixiones refers to the warnings engraved in lead which were placed on the graves of the dead in Greece and Asia Minor. They cautioned against moving or desecrating the corpses under threat of extreme harm.
Will and Testament refers to the last wishes of the dead who have been taken to their graves under unnatural circumstances.
The concert material that Galás has included in this song cycle includes music set to the texts of the Armenian poet/soldier Siamanto; the Belgian/French poet Henri Michaux; the Syrian/Lebanese poet Adonis; the rembetika songs of Sotiria Bellou; the Anatolian Greek Amanedhes; the blues... (continua)
117. Fooš bašlom (Syriac, or Neo-Aramaic adaptation by Beith Souryoyé Morounoyé) [2018]
Adattamento (non solo linguistico) di “Bella ciao” in lingua siriaca, o neo-aramaica, a cura del Beith Souryoyé Morounoyé, l’organizzazione, o “casa” (Beith) dei cristiani Maroniti Siriaci. La versione è stata realizzata nel 2018 mediante una sorta di ”video-tutorial” (v. sopra) contenente lo spartito con testo in trascrizione (quello qui riportato, ricopiandolo certosinamente), il testo in caratteri siriaci esṭrangela (nel video, in alto a destra) e la traduzione in inglese (in basso a destra). Come audio, la resa “midi” della melodia di Bella Ciao. L’adattamento in siriaco è segnalato sulla pagina en.wikipedia su “Bella ciao”. [RV]