Percorso La guerra del lavoro: emigrazione, immigrazione, sfruttamento, schiavitù
2f. La Bella Ciao di The Minstrels [1965]
2f. Bella ciao by The Minstrels [1965]
Bella Ciao / The Drinkin' Gourd (L'Orsa Maggiore) (1965)
"The New Christy Minstrels", in Italia semplicemente "The Minstrels" sono un gruppo musicale folk statunitense formato da Randy Sparks tra il 1961 e il 1962. Tra i membri più celebri del gruppo si ricordano Barry McGuire, Kenny Rogers, Gene Clark e Kim Carnes.
Hanno partecipato al Festival di Sanremo 1965 con i brani Se piangi, se ridi, presentato con Bobby Solo e vincitore della manifestazione, e Le colline sono in fiore, in coppia con Wilma Goich.
La loro Versione di Bella Ciao venne trasmessa in TV nella trasmissione "Le nostre serate" condotta da Giorgio Gaber.
2f. Bella ciao by The Minstrels [1965]
Bella Ciao / The Drinkin' Gourd (L'Orsa Maggiore) (1965)
"The New Christy Minstrels", in Italia semplicemente "The Minstrels" sono un gruppo musicale folk statunitense formato da Randy Sparks tra il 1961 e il 1962. Tra i membri più celebri del gruppo si ricordano Barry McGuire, Kenny Rogers, Gene Clark e Kim Carnes.
Hanno partecipato al Festival di Sanremo 1965 con i brani Se piangi, se ridi, presentato con Bobby Solo e vincitore della manifestazione, e Le colline sono in fiore, in coppia con Wilma Goich.
La loro Versione di Bella Ciao venne trasmessa in TV nella trasmissione "Le nostre serate" condotta da Giorgio Gaber.
(Ciao, ciao, ciao, bella ciao, ciao, ciao).
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 12:34
3e. La Bella Ciao romantica "departigianizzata" dei Los Marcellos Ferial [1965]
3e. The romantic (or "de-partisanized") Bella Ciao by Los Marcellos Ferial [1965]
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
La versione “romantica” (o “departigianizzata”, come l’ha definita Jacopo Tomatis con un divertente e azzeccato neologismo) è una tipica operazione italiana degli anni ‘60 a cura de Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”), il gruppo dell’indimenticabile Angelita di Anzio. Occorre notare che tale “operazione” è del 1965, vale a dire soltanto dopo un anno la vera popolarizzazione di “Bella ciao”, avvenuta durante il Festival di Spoleto del 1964. La “Bella ciao romantica” diventa così una generica canzonetta del giovanotto che parte a cercar fortuna (emigra ?!?), oppure che “se ne va per il mondo”: comunque sia, un prodotto abbastanza tipico di quegli anni e della loro atmosfera (si vedano... (continua)
3e. The romantic (or "de-partisanized") Bella Ciao by Los Marcellos Ferial [1965]
Lili Marlene / Bella Ciao (1965)
La versione “romantica” (o “departigianizzata”, come l’ha definita Jacopo Tomatis con un divertente e azzeccato neologismo) è una tipica operazione italiana degli anni ‘60 a cura de Los Marcellos Ferial (o “I Marcellos Ferial”), il gruppo dell’indimenticabile Angelita di Anzio. Occorre notare che tale “operazione” è del 1965, vale a dire soltanto dopo un anno la vera popolarizzazione di “Bella ciao”, avvenuta durante il Festival di Spoleto del 1964. La “Bella ciao romantica” diventa così una generica canzonetta del giovanotto che parte a cercar fortuna (emigra ?!?), oppure che “se ne va per il mondo”: comunque sia, un prodotto abbastanza tipico di quegli anni e della loro atmosfera (si vedano... (continua)
Non devi piangere se vado via
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 13:02
Io meno il cane: la "versione sconcia dai doppi sensi" di Giulio Franchi [1963]
C’è addirittura una versione sconcia dai doppi sensi ‘pornografici’ con il titolo Io meno il cane cantata e incisa da un fantomatico Giulio Franchi nel 1963, di cui si conosce molto poco: “So solo – ribadisce Tomatis – che il disco di Giulio Franchi fu oggetto di sequestro da parte della procura di Lanciano. In realtà, le parodie porno di melodie popolari sono un classico dei meccanismi di diffusione orale, solo che raramente ne rimane traccia registrata. Io stesso ricordo che quando ero bambino con i miei compagni si cantava un’altra versione ‘porno’ di Bella ciao, che non riporto”.
Chissà se la versione ‘sconcia’, in un’epoca di rinato slancio antifascista grazie ai primi governi di centrosinistra nell’Italia tra boom economico e contestazione generale, sia il tentativo tra banale qualunquismo o nostalgie... (continua)
C’è addirittura una versione sconcia dai doppi sensi ‘pornografici’ con il titolo Io meno il cane cantata e incisa da un fantomatico Giulio Franchi nel 1963, di cui si conosce molto poco: “So solo – ribadisce Tomatis – che il disco di Giulio Franchi fu oggetto di sequestro da parte della procura di Lanciano. In realtà, le parodie porno di melodie popolari sono un classico dei meccanismi di diffusione orale, solo che raramente ne rimane traccia registrata. Io stesso ricordo che quando ero bambino con i miei compagni si cantava un’altra versione ‘porno’ di Bella ciao, che non riporto”.
Chissà se la versione ‘sconcia’, in un’epoca di rinato slancio antifascista grazie ai primi governi di centrosinistra nell’Italia tra boom economico e contestazione generale, sia il tentativo tra banale qualunquismo o nostalgie... (continua)
Alla mattina, appena alzato,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/11/2024 - 13:18
55b. Óó bella ciao (La versione ceca di Petr Šiška - 2021)
55b. Óó bella ciao (Czech version by Petr Šiška - 2021)
Oblíbená lidová píseň italských partyzánů s českým textem.
Bella Ciao (Sbohem krásko) je italská lidová píseň, spojovaná zejména s antifašistickým hnutím. Během druhé světové války se stala hymnou italských partyzánů, bojujících proti Mussoliniho režimu a nacistům. Později si ji oblíbili anarchisté nebo lidé hlásící se k levici. Skladbu přezpívalo mnoho interpretů od Yvese Montanda, přes Gorana Bregoviće až po Alexandrovův soubor písní a tanců a existuje velké množství jejích jazykových verzí. Zazněla také v několika filmech a seriálu Papírový dům (Money Heist a ve španělském originále La casa de papel). - Petr Šiška
Petr Šiška (born 4 May 1965 in Třinec) is a Czech TV presenter, screenwriter, musician, and occasional songwriter. He is currently the host of the Czech game... (continua)
55b. Óó bella ciao (Czech version by Petr Šiška - 2021)
Oblíbená lidová píseň italských partyzánů s českým textem.
Bella Ciao (Sbohem krásko) je italská lidová píseň, spojovaná zejména s antifašistickým hnutím. Během druhé světové války se stala hymnou italských partyzánů, bojujících proti Mussoliniho režimu a nacistům. Později si ji oblíbili anarchisté nebo lidé hlásící se k levici. Skladbu přezpívalo mnoho interpretů od Yvese Montanda, přes Gorana Bregoviće až po Alexandrovův soubor písní a tanců a existuje velké množství jejích jazykových verzí. Zazněla také v několika filmech a seriálu Papírový dům (Money Heist a ve španělském originále La casa de papel). - Petr Šiška
Petr Šiška (born 4 May 1965 in Třinec) is a Czech TV presenter, screenwriter, musician, and occasional songwriter. He is currently the host of the Czech game... (continua)
Jednoho rána byla jsi sama
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2024 - 18:01
Il termine "departigianizzata" a onor del vero è di Jacopo Tomatis, nel suo libro "Bella Ciao, una canzone, uno spettacolo, un disco"
Dq82 17/11/2024 - 19:55
E allora sia dato al Tomatis ciò che è del Tomatis, e vado a modificare il commentis. Salutis!
Riccardo Venturi 17/11/2024 - 20:00
Italia ciao: La "Bella ciao sovranista" di Giuseppe Povia [2021]
Da un po’ di tempo, Giuseppe Povia è diventato -si potrebbe dire- il cantore semi-ufficiale del sovranismo italiano. Convinto assertore dell’ “Italexit”, il 25 aprile 2021 ha fatto uscire questa sua “rivisitazione” di Bella Ciao in chiave sovranista, prima con una registrazione artigianale, e poi addirittura con un video ufficiale. Sono sincero: la conosco da parecchio, e mi ero sempre rifiutato di inserirla in questa pagina. Riconosco però che è un atteggiamento sbagliato, se questa pagina deve essere (ed è) la testimonianza più completa di tutta l’intricatissima storia di “Bella ciao”. Da questo punto di vista, bene ha fatto (sulla scorta di Jacopo Tomatis) il nostro amministratore Dq82 ad inserire la ”versione sconcia” di Giulio Franchi (della quale mi son pregiato di trascrivere il testo, ad imperitura memoria); e se... (continua)
Da un po’ di tempo, Giuseppe Povia è diventato -si potrebbe dire- il cantore semi-ufficiale del sovranismo italiano. Convinto assertore dell’ “Italexit”, il 25 aprile 2021 ha fatto uscire questa sua “rivisitazione” di Bella Ciao in chiave sovranista, prima con una registrazione artigianale, e poi addirittura con un video ufficiale. Sono sincero: la conosco da parecchio, e mi ero sempre rifiutato di inserirla in questa pagina. Riconosco però che è un atteggiamento sbagliato, se questa pagina deve essere (ed è) la testimonianza più completa di tutta l’intricatissima storia di “Bella ciao”. Da questo punto di vista, bene ha fatto (sulla scorta di Jacopo Tomatis) il nostro amministratore Dq82 ad inserire la ”versione sconcia” di Giulio Franchi (della quale mi son pregiato di trascrivere il testo, ad imperitura memoria); e se... (continua)
Questa mattina mi son svegliato,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2024 - 21:01
25b. I alla länder, i alla städer - La versione svedese degli Knutna Nävar (1973)
25b. I alla länder, i alla städer - Knutna Nävar’s Swedish version (1973)
This rare Swedish version of Bella Ciao focuses on international solidarity between workers all over the world and the people fighting for their freedom and independence in places like Vietnam.
Lately, Bella Ciao has exploded in popularity because of the show Casa de Papel or Money Heist. But even long before that it was the most famous example of Italian partisan music and had versions in many different languages. This version doesn't have the original lyrics about Italian partisans, instead it has been rewritten with new lyrics on the same melody.
This rarer version of Bella Ciao was recorded by the Swedish revolutionary communist band Knutna Nävar (Clenched Fists) and released on their album De svarta listornas folk in 1973. It's... (continua)
25b. I alla länder, i alla städer - Knutna Nävar’s Swedish version (1973)
This rare Swedish version of Bella Ciao focuses on international solidarity between workers all over the world and the people fighting for their freedom and independence in places like Vietnam.
Lately, Bella Ciao has exploded in popularity because of the show Casa de Papel or Money Heist. But even long before that it was the most famous example of Italian partisan music and had versions in many different languages. This version doesn't have the original lyrics about Italian partisans, instead it has been rewritten with new lyrics on the same melody.
This rarer version of Bella Ciao was recorded by the Swedish revolutionary communist band Knutna Nävar (Clenched Fists) and released on their album De svarta listornas folk in 1973. It's... (continua)
Riccardo Venturi 17/11/2024 - 22:23
39a. Українська лють (Одного ранку, ще й на світанку)
La “versione nazionalista ucraina” eseguita da Khrystyna Soloviy [2022]
39a. Українська лють (Одного ранку, ще й на світанку)
The “Ukrainian nationalist version” performed by Khrystyna Soloviy [2022]
In questo sito, la famosa (o famigerata) “versione ucraina nazionalista” cantata nel marzo 2022 (pochi giorni dopo l’aggressione russa all’Ucraina del 24 febbraio di quell’anno) dalla cantante Khrystyna Soloviy è già stata nominata parecchie volte (per essere oltemodo precisi: 17e. ; 39. ; qui ; qui ; qui ; qui ; qui (intervento di Simone Massi) e qui). A dire il vero, occorrerebbe parlare al plurale di “versioni ucraine nazionaliste” -quando non proprio naziste-, perché dagli interventi di cui sopra appare che di versioni di “Bella ciao” in chiave ultranazionalista ucraina ce ne sono diverse. Peraltro, mi sono sempre chiesto il perché... (continua)
La “versione nazionalista ucraina” eseguita da Khrystyna Soloviy [2022]
39a. Українська лють (Одного ранку, ще й на світанку)
The “Ukrainian nationalist version” performed by Khrystyna Soloviy [2022]
In questo sito, la famosa (o famigerata) “versione ucraina nazionalista” cantata nel marzo 2022 (pochi giorni dopo l’aggressione russa all’Ucraina del 24 febbraio di quell’anno) dalla cantante Khrystyna Soloviy è già stata nominata parecchie volte (per essere oltemodo precisi: 17e. ; 39. ; qui ; qui ; qui ; qui ; qui (intervento di Simone Massi) e qui). A dire il vero, occorrerebbe parlare al plurale di “versioni ucraine nazionaliste” -quando non proprio naziste-, perché dagli interventi di cui sopra appare che di versioni di “Bella ciao” in chiave ultranazionalista ucraina ce ne sono diverse. Peraltro, mi sono sempre chiesto il perché... (continua)
Одного ранку, ще й на світанку [1] [2]
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/11/2024 - 08:57
30a. Bela ćao (Traduzione croata tratta da hr.wikipedia)
30a. Bela ćao (Croatian translation from hr.wikipedia)
Bella ciao poznata je talijanska antifašistička pjesma iz Drugoga svjetskog rata posvećena talijanskim partizanima koji su se borili protiv okupacije nacističke Njemačke. Pjesma je nastala još krajem 19. stoljeća, kada su je pjevale radnice na rižinim poljima u sjevernoj Italiji. Tijekom Drugog svjetskog rata talijanski partizani pjesmu su preuzeli u borbi protiv njemačkoga okupatora i talijanskih fašista te se i danas često pjeva kao protestna pjesma koja simbolizira otpor i želju za slobodom.
Traduzione pressoché letterale del testo italiano partigiano. La si ritrova (con qualche lievissima differenza, forse "bosniaca") anche su questa pagina di Radio Sarajevo, nella quale è la "Pjesma dana" (canzone del giorno) dell'8 maggio 2023:
Pjesma dana i "Bella Ciao": Simbol otpora... (continua)
30a. Bela ćao (Croatian translation from hr.wikipedia)
Bella ciao poznata je talijanska antifašistička pjesma iz Drugoga svjetskog rata posvećena talijanskim partizanima koji su se borili protiv okupacije nacističke Njemačke. Pjesma je nastala još krajem 19. stoljeća, kada su je pjevale radnice na rižinim poljima u sjevernoj Italiji. Tijekom Drugog svjetskog rata talijanski partizani pjesmu su preuzeli u borbi protiv njemačkoga okupatora i talijanskih fašista te se i danas često pjeva kao protestna pjesma koja simbolizira otpor i želju za slobodom.
Traduzione pressoché letterale del testo italiano partigiano. La si ritrova (con qualche lievissima differenza, forse "bosniaca") anche su questa pagina di Radio Sarajevo, nella quale è la "Pjesma dana" (canzone del giorno) dell'8 maggio 2023:
Pjesma dana i "Bella Ciao": Simbol otpora... (continua)
Jednog dana, kad se probudih,
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 19/11/2024 - 10:08
40c. Bella ciao – Versione serba di Bojana Janković dalla colonna sonora originale del film Pored tebe (Next to You) [2023]
40c. Bella ciao – Serbian version by Bojana Janković from the original soundtrack of the motion picture Pored tebe (Next to You) [2023]
Questa bella versione serba, eseguita dalla cantante Bojana Janković (con arrangiamento di Duda Bezuha), fa parte della colonna sonora originale del film Pored Tebe (2023), ovvero Next to You. Scritto da Andrej Pipović e diretto dal regista Stevan Filipović (che ha anche collaborato alla sceneggiatura), il film è interpretato, tra gli altri, da Miriam Margolyes, Arnaud Humbert e Isidora Simijonović.
La versione è poeticamente fedele all’originale italiano, ma con l’aggiunta di una strofa finale autonoma. Per questo motivo ne viene fornita in nota una traduzione italiana. [RV]
40c. Bella ciao – Serbian version by Bojana Janković from the original soundtrack of the motion picture Pored tebe (Next to You) [2023]
Questa bella versione serba, eseguita dalla cantante Bojana Janković (con arrangiamento di Duda Bezuha), fa parte della colonna sonora originale del film Pored Tebe (2023), ovvero Next to You. Scritto da Andrej Pipović e diretto dal regista Stevan Filipović (che ha anche collaborato alla sceneggiatura), il film è interpretato, tra gli altri, da Miriam Margolyes, Arnaud Humbert e Isidora Simijonović.
La versione è poeticamente fedele all’originale italiano, ma con l’aggiunta di una strofa finale autonoma. Per questo motivo ne viene fornita in nota una traduzione italiana. [RV]
Jednoga jutra, kad se probudih [1] [2]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/11/2024 - 11:20
L'imperdibile "versione umbra" di Bella Ciao cantata da Stefania Proietti, Elly Schlein, Fratoianni &c.
18 novembre 2024: non appena aver vinto le elezioni regionali in Umbria, la neo-governatrice Stefania Proietti festeggia assieme a Elly Schlein, Fratoianni e Bonelli sotto il palazzo della Regione a Perugia. Sebbene con un’astensione mostruosa, la sinistra riconquista l’Umbria mandando a casa la leghista Tesei e l’energumeno Bandecchi (sindaco dell’operaia Terni e, ahimé, livornese di nascita). Gli esponenti politici di sinistra si esibiscono qui in una giojosa “versione umbra” (?!?) di “Bella ciao”, che è senz’altro da annoverare nella top ten delle esecuzioni più stonate del canto partigiano, ancora forse non da scudetto ma con buone speranze di entrare in Champions’ League. Talmente atroce, che il povero partigiano si sta ancora rigirando nella sua tomba montana, sotto l’ombra... (continua)
18 novembre 2024: non appena aver vinto le elezioni regionali in Umbria, la neo-governatrice Stefania Proietti festeggia assieme a Elly Schlein, Fratoianni e Bonelli sotto il palazzo della Regione a Perugia. Sebbene con un’astensione mostruosa, la sinistra riconquista l’Umbria mandando a casa la leghista Tesei e l’energumeno Bandecchi (sindaco dell’operaia Terni e, ahimé, livornese di nascita). Gli esponenti politici di sinistra si esibiscono qui in una giojosa “versione umbra” (?!?) di “Bella ciao”, che è senz’altro da annoverare nella top ten delle esecuzioni più stonate del canto partigiano, ancora forse non da scudetto ma con buone speranze di entrare in Champions’ League. Talmente atroce, che il povero partigiano si sta ancora rigirando nella sua tomba montana, sotto l’ombra... (continua)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 19/11/2024 - 12:26
110. Bella čau (Traduzione in Lettone di higarra [L. Trans.])
110. Bella čau (Latvian translation by higarra [L. Trans.])
Bella čau
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2024 - 13:17
83b. Kwa heri mrembo (Versione swahili degli studenti e studentesse di swahili dell’Università di Napoli L’Orientale) – 2023
83b. Kwa heri mrembo (Swahili version by the Swahili class students of Università di Napoli L’Orientale) – 2023
Gli studenti e le studentesse di swahili dell’Università di Napoli L’Orientale, con la supervisione della docente Flavia Aiello e della collaboratrice linguistica Fatuma Tandika, hanno tradotto e cantato in swahili la famosa canzone “Bella ciao” per celebrare il 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia. La registrazione è avvenuta presso il Centro Linguistico di Ateneo Università L’Orientale.
Wanafunzi wa Kiswahili wa chuo kikuu cha Napoli L’Orientale nchini Italia wakishauriwa na walimu Flavia Aiello na Fatuma Tandika wametayarisha tafsiri ya Kiswahili ya wimbo maarufu wa “Bella Ciao” kwa ajili ya kuadhimisha tarehe 25 aprili. Yaani siku ukombozi wa Italia kutoka kwa utawala wa wafashisti na wenzao wajerumani wanazi. Muimbe nasi!
83b. Kwa heri mrembo (Swahili version by the Swahili class students of Università di Napoli L’Orientale) – 2023
Gli studenti e le studentesse di swahili dell’Università di Napoli L’Orientale, con la supervisione della docente Flavia Aiello e della collaboratrice linguistica Fatuma Tandika, hanno tradotto e cantato in swahili la famosa canzone “Bella ciao” per celebrare il 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia. La registrazione è avvenuta presso il Centro Linguistico di Ateneo Università L’Orientale.
Wanafunzi wa Kiswahili wa chuo kikuu cha Napoli L’Orientale nchini Italia wakishauriwa na walimu Flavia Aiello na Fatuma Tandika wametayarisha tafsiri ya Kiswahili ya wimbo maarufu wa “Bella Ciao” kwa ajili ya kuadhimisha tarehe 25 aprili. Yaani siku ukombozi wa Italia kutoka kwa utawala wa wafashisti na wenzao wajerumani wanazi. Muimbe nasi!
Il testo swahili non è purtroppo disponibile; la trascrizione codificata del video è impostata in indonesiano, e non so cambiarla (sempre che sia possibile; sicuramente lo sarà, ma il mio analfabetismo informatico me lo impedisce). Faccio appello agli studenti di swahili dell’Orientale di Napoli affinché ci vengano in soccorso. [RV]
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 19/11/2024 - 14:47
111. Bella ciao (Versione in francoprovenzale/arpitano valdostano, o Patoué,
della Association Culturelle Patoué eun Mezeucca) [2024]
111. Bella ciao (Franco-Provençal Valdôtain or Patoué version
by Association Culturelle Patoué eun Mezeucca) [2024]
Cette version de "Bella Ciao" en patois francoprovençal de la Vallée d'Aoste est un chant contre toutes les guerres et elle est dédiée à toutes les femmes et les hommes qui ont pris part à la Résistance au nazi-fascisme en Vallée d'Aoste et dans le monde. Les musiciens de l'association culturelle Patoué eun Mezeucca: Liliana Bertolo, Erik Bionaz, Rémy Boniface e Vincent Boniface dans L'Orage, Sandro Boniface, Lele Collé, Patrick Faccini, Diego Joyeusaz, Luis De Jyaryot, Fabien Lucianaz, Philippe Milleret, Katia Perret, Simone Riva, Christian Sarteur, Maura Susanna. Avec la participation du maquisard Michel Arlian et de la petite Anita Angiolina... (continua)
della Association Culturelle Patoué eun Mezeucca) [2024]
111. Bella ciao (Franco-Provençal Valdôtain or Patoué version
by Association Culturelle Patoué eun Mezeucca) [2024]
Cette version de "Bella Ciao" en patois francoprovençal de la Vallée d'Aoste est un chant contre toutes les guerres et elle est dédiée à toutes les femmes et les hommes qui ont pris part à la Résistance au nazi-fascisme en Vallée d'Aoste et dans le monde. Les musiciens de l'association culturelle Patoué eun Mezeucca: Liliana Bertolo, Erik Bionaz, Rémy Boniface e Vincent Boniface dans L'Orage, Sandro Boniface, Lele Collé, Patrick Faccini, Diego Joyeusaz, Luis De Jyaryot, Fabien Lucianaz, Philippe Milleret, Katia Perret, Simone Riva, Christian Sarteur, Maura Susanna. Avec la participation du maquisard Michel Arlian et de la petite Anita Angiolina... (continua)
L’ie eun mateun, mé, me si réchaye
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2024 - 23:16
112. Bella Ciao (Versione somala di Jamaac Muuse Jamaac, eseguita da Cabdinaasir Macalin Caydiid) [2022]
112. Bella Ciao (Somali version by Jamaac Muuse Jamaac, performed by Cabdinaasir Macali Caydiid) [2022]
Ancora un video basato sulla “Casa de Papel” (o Money Heist, o Casa di Carta); ma stavolta la versione che contiene sembra entrarci piuttosto poco. Contiene, infatti, una versione in lingua somala di Jamaac Muuse Jamaac, eseguita da un cantante locale, Cabdinaasir Macalin Caydiid, che sembra riportare ad un’ambientazione assai somala. Dico “sembra”, perché non conosco nemmeno una parola in croce di somalo (lingua, peraltro, tra le più spaventosamente complicate dell’intero sistema solare) e neppure dalla traduzione automatica con il tool di Google ci si capisce granché. Poi è stata messa in azione "Chat GPT" (che, purtroppo, non è una chat con Gian Piero Testa, ndr) ed è stata fornita una "traduzione approssimativa in italiano del testo, mantenendo il tono poetico", che qui riproduciamo con tutte le dovute cautele del caso. [RV]
112. Bella Ciao (Somali version by Jamaac Muuse Jamaac, performed by Cabdinaasir Macali Caydiid) [2022]
Ancora un video basato sulla “Casa de Papel” (o Money Heist, o Casa di Carta); ma stavolta la versione che contiene sembra entrarci piuttosto poco. Contiene, infatti, una versione in lingua somala di Jamaac Muuse Jamaac, eseguita da un cantante locale, Cabdinaasir Macalin Caydiid, che sembra riportare ad un’ambientazione assai somala. Dico “sembra”, perché non conosco nemmeno una parola in croce di somalo (lingua, peraltro, tra le più spaventosamente complicate dell’intero sistema solare) e neppure dalla traduzione automatica con il tool di Google ci si capisce granché. Poi è stata messa in azione "Chat GPT" (che, purtroppo, non è una chat con Gian Piero Testa, ndr) ed è stata fornita una "traduzione approssimativa in italiano del testo, mantenendo il tono poetico", che qui riproduciamo con tutte le dovute cautele del caso. [RV]
Barqaan kacoo aan soo baraarugay, [1]
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 20/11/2024 - 00:01
4r. Bella Ciao (Versione inglese di Alderon Tyran, con Janissa Lang) [2022]
4r. Bella Ciao (English version by Alderon Tyran ft. Janissa Lang) [2022]
"Bella Ciao" Italian for "Goodbye Beautiful" is a song that I've fallen in love with for years but never really been confident enough in my ability to do it justice, to actually, well, make. But with a bit of poking and proding (and the Release of a DLC for a specific game that happened to feature the song), I finally broke down and recorded a translation I made that I felt hit the original meaning and feeling, although I don't know if any translation can really do justice to the original Italian.
Spero che il mio canto italiano sia stato comprensibile!
As for the details on the song it'self, Bella Ciao is older than most people expect as it's so often assumed to be sung by the Anti-fascist Partisans fighting the Germans in '43-45. The... (continua)
4r. Bella Ciao (English version by Alderon Tyran ft. Janissa Lang) [2022]
"Bella Ciao" Italian for "Goodbye Beautiful" is a song that I've fallen in love with for years but never really been confident enough in my ability to do it justice, to actually, well, make. But with a bit of poking and proding (and the Release of a DLC for a specific game that happened to feature the song), I finally broke down and recorded a translation I made that I felt hit the original meaning and feeling, although I don't know if any translation can really do justice to the original Italian.
Spero che il mio canto italiano sia stato comprensibile!
As for the details on the song it'self, Bella Ciao is older than most people expect as it's so often assumed to be sung by the Anti-fascist Partisans fighting the Germans in '43-45. The... (continua)
[Woman]
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 20/11/2024 - 01:56
89b. Bella Ciao (Versione multilingue congolese in italiano, lingala, kikongo e swahili) [2020]
113. Bella Ciao (Multilanguage Congolese version in Italian, Lingala, Kikongo and Swahili) [2020]
Pour la petite histoire, « Bella ciao » (Adieu ma belle) est une chanson italienne d’origine ouvrière qui a été chantée au 20ème siècle par un groupe de femmes pour se plaindre de leur condition de travail. Depuis, la chanson est devenue une œuvre de résistance et de revendication, et sera progressivement reprise par beaucoup d’artistes à travers le monde, sera traduite dans plusieurs langues et deviendra un des symboles de revendication et de protestation.
Les artistes musiciens congolais évoluant au sein du Label New Concept Management en l’occurrence Stephane Malonga , Maria Besongo et Prisque Bakana ont voulu aussi présenter à l’humanité toute entière leur version de cette chanson en la chantant... (continua)
113. Bella Ciao (Multilanguage Congolese version in Italian, Lingala, Kikongo and Swahili) [2020]
Pour la petite histoire, « Bella ciao » (Adieu ma belle) est une chanson italienne d’origine ouvrière qui a été chantée au 20ème siècle par un groupe de femmes pour se plaindre de leur condition de travail. Depuis, la chanson est devenue une œuvre de résistance et de revendication, et sera progressivement reprise par beaucoup d’artistes à travers le monde, sera traduite dans plusieurs langues et deviendra un des symboles de revendication et de protestation.
Les artistes musiciens congolais évoluant au sein du Label New Concept Management en l’occurrence Stephane Malonga , Maria Besongo et Prisque Bakana ont voulu aussi présenter à l’humanité toute entière leur version de cette chanson en la chantant... (continua)
inviata da Dq82 20/11/2024 - 11:26
89a. Bella Ciao (Versione multilingue trap eseguita da Shanti in italiano, francese, spagnolo e arabo) [2020]
89a. Bella Ciao (Multilanguage trap version by Shanti in Italian, French, Spanish and Arabic) [2020]
La cantante Shanti dopo l' interpretazione al The Voice - Bulgaria 2020 della canzone " Bella Ciao ", tradizionale brano italiano cantato dei partigiani durante la seconda guerra mondiale, decide di pubblicare la versione completa internazionale e versione trap del brano. " Bella Ciao " è un brano diventato di fama mondiale e colonna sonora della famosa serie Netflix " La Casa de Papel " ed interpretato da Maitre Gims nella versione cover francese in collaborazione con Naestro , Vitaa, Dadju e Slimane. Questa volta la cover di " Bella Ciao " presentata da Shanti contiene una parte trap il cui testo è scritto dalla stessa cantante in cui si manifesta il malcontento italiano nella perdita del valore originale del brano " Bella Ciao " una volta diventato di fama mondiale.
89a. Bella Ciao (Multilanguage trap version by Shanti in Italian, French, Spanish and Arabic) [2020]
La cantante Shanti dopo l' interpretazione al The Voice - Bulgaria 2020 della canzone " Bella Ciao ", tradizionale brano italiano cantato dei partigiani durante la seconda guerra mondiale, decide di pubblicare la versione completa internazionale e versione trap del brano. " Bella Ciao " è un brano diventato di fama mondiale e colonna sonora della famosa serie Netflix " La Casa de Papel " ed interpretato da Maitre Gims nella versione cover francese in collaborazione con Naestro , Vitaa, Dadju e Slimane. Questa volta la cover di " Bella Ciao " presentata da Shanti contiene una parte trap il cui testo è scritto dalla stessa cantante in cui si manifesta il malcontento italiano nella perdita del valore originale del brano " Bella Ciao " una volta diventato di fama mondiale.
Una mattina mi sono alzata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 20/11/2024 - 11:40
113. Bella ciao (Versione bosniaca) [2013?]
113. Bella ciao (Bosnian version) [2013?]
La seguente versione bosniaca (“Bella Ciao – Bosna i Hercegovina”) è presente in un video del 2013 facente parte del canale YouTube Fonograf 72. Null’altro è dato sapere; né chi è l’autore della versione, né chi la canta. Ne è però riportato il testo, e questo è già parecchio. La canzone viene descritta come “Bosnian/Serbo-Croat version of popular Italian anti-fascist song”.
Quasi tutte le versioni di “Bella ciao" in quella che un tempo si chiamava “lingua serbocroata” (o “croatoserba”, o “serba o croata”, o “croata o serba” ecc. ecc.) e che, con la dissoluzione della Jugoslavia, è ora definita una “macrolingua” (tant’è che il croato Giovanni Andrović, negli anni ‘30 del XX secolo, scrisse per i venerabili Manuali Hoepli una “Grammatica della lingua Jugo-slava”, così col trattino), si assomigliano un... (continua)
113. Bella ciao (Bosnian version) [2013?]
La seguente versione bosniaca (“Bella Ciao – Bosna i Hercegovina”) è presente in un video del 2013 facente parte del canale YouTube Fonograf 72. Null’altro è dato sapere; né chi è l’autore della versione, né chi la canta. Ne è però riportato il testo, e questo è già parecchio. La canzone viene descritta come “Bosnian/Serbo-Croat version of popular Italian anti-fascist song”.
Quasi tutte le versioni di “Bella ciao" in quella che un tempo si chiamava “lingua serbocroata” (o “croatoserba”, o “serba o croata”, o “croata o serba” ecc. ecc.) e che, con la dissoluzione della Jugoslavia, è ora definita una “macrolingua” (tant’è che il croato Giovanni Andrović, negli anni ‘30 del XX secolo, scrisse per i venerabili Manuali Hoepli una “Grammatica della lingua Jugo-slava”, così col trattino), si assomigliano un... (continua)
Jednoga jutra kad se probudih,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2024 - 10:12
4s. Bella Ciao (Versione inglese di Enrico Degani) [2020]
4s. Bella Ciao (English version by Enrico Degani) [2020]
Da / From Daily Diary of a Robot
4s. Bella Ciao (English version by Enrico Degani) [2020]
Da / From Daily Diary of a Robot
One fine morning I woke up early
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/11/2024 - 10:49
3f. La Bella Ciao rap di Andrea Mercatante [2023]
3f. The rap Bella Ciao by Andrea Mercatante [2023]
3f. The rap Bella Ciao by Andrea Mercatante [2023]
Una mattina mi son svegliato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/11/2024 - 11:13
20a. La revedere frumoasă mea (Versione romena di Nicoleta Dara) [2022]
20a. La revedere frumoasă mea (Romanian version by Nicoleta Dara) [2022]
Nicoleta Dara, nata nel 1993 e più nota semplicemente come Dara (che suona un po’ come “dono, regalo” in romeno, dar), è una cantante...moldava, nativa di Teleneşti. Per tutto il periodo sovietico, in Moldavia, o Moldova, si parlava una presupposta “lingua moldava”, scritta con una versione dell’alfabeto cirillico; in realtà in Moldavia si è sempre parlato il romeno e soltanto il romeno, con qualche piccola variante dialettale, ma sempre romeno era. Con la fine dell’URSS, la situazione linguistica reale è stata ripristinata: gradualmente la lingua ufficiale e parlata della Moldavia (a parte nella famosa Transnistria, dove si parla e scrive il russo) è tornata ad essere chiamata “romeno” e ad essere scritta con l’alfabeto nazionale romeno (latino).... (continua)
20a. La revedere frumoasă mea (Romanian version by Nicoleta Dara) [2022]
Nicoleta Dara, nata nel 1993 e più nota semplicemente come Dara (che suona un po’ come “dono, regalo” in romeno, dar), è una cantante...moldava, nativa di Teleneşti. Per tutto il periodo sovietico, in Moldavia, o Moldova, si parlava una presupposta “lingua moldava”, scritta con una versione dell’alfabeto cirillico; in realtà in Moldavia si è sempre parlato il romeno e soltanto il romeno, con qualche piccola variante dialettale, ma sempre romeno era. Con la fine dell’URSS, la situazione linguistica reale è stata ripristinata: gradualmente la lingua ufficiale e parlata della Moldavia (a parte nella famosa Transnistria, dove si parla e scrive il russo) è tornata ad essere chiamata “romeno” e ad essere scritta con l’alfabeto nazionale romeno (latino).... (continua)
M-am trezit într-o dimineaţă, [1]
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 21/11/2024 - 11:41
20b. Pa frumoaso - Versione “muta” (o “silente”) in lingua romena
20b. Pa frumoaso - “Mute”, or “silent” Romanian version
Ci era capitato, in questa ventina d’anni, di ascoltare delle “Belle ciao” non solo in tutte le lingue del mondo, ma anche arrangiate, sonate e cantate in tutti i modi possibili e immaginabili: melodiche, liriche tenorili, ròcche duro, ràppe morbido, tràppe, arabeggianti, orientaleggianti, nere africane, cantate da folle oceaniche abbastanza intonate, cantate da politici o giornalisti stonatissimi...ma questa che qui presentiamo è assolutamente unica: la versione zitta di “Bella Ciao”. Silenzio totale. Mutismo ostinato. Acqua in bocca. In questo senso, una canzone di pace assoluta, olimpica. Non c’è dubbio che si tratta della versione più originale che abbiamo mai reperito: la sola dove il partigiano non s’è svegliato, e ha continuato a dormire. Certo, lo si potrebbe... (continua)
20b. Pa frumoaso - “Mute”, or “silent” Romanian version
Ci era capitato, in questa ventina d’anni, di ascoltare delle “Belle ciao” non solo in tutte le lingue del mondo, ma anche arrangiate, sonate e cantate in tutti i modi possibili e immaginabili: melodiche, liriche tenorili, ròcche duro, ràppe morbido, tràppe, arabeggianti, orientaleggianti, nere africane, cantate da folle oceaniche abbastanza intonate, cantate da politici o giornalisti stonatissimi...ma questa che qui presentiamo è assolutamente unica: la versione zitta di “Bella Ciao”. Silenzio totale. Mutismo ostinato. Acqua in bocca. In questo senso, una canzone di pace assoluta, olimpica. Non c’è dubbio che si tratta della versione più originale che abbiamo mai reperito: la sola dove il partigiano non s’è svegliato, e ha continuato a dormire. Certo, lo si potrebbe... (continua)
(Ronf)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 21/11/2024 - 14:06
30b. Bella ciao (Versione croata di Mario Kinel e Mirko Cetinski) [1970]
30b. Bella ciao (Croatian version by Mario Kinel Mirko Cetinski) [1970]
Di Mirko Cetinski si trova quasi tutto in rete, tranne che una biografia sia pur sommaria. La abbiamo quindi un po’...ricostruita. Mirko Cetinski è (o era) sicuramente istriano di Rovigno (Rovinj), città alla quale ha dedicato sia una canzone in dialetto veneto (“Nato a Rovigno”), sia una in croato (“Pjesma Rovinju”, cioè “Canzone a Rovigno”). Da buon istriano doveva essere perfettamente trilingue (croato, italiano e, appunto, veneto). Da quel che si trova in rete, dev’essere stato un autore e interprete parecchio prolifico. A parte le sue canzoni in croato, era specialista in “cover” di canzoni italiane che, non di rado, interpretava anche in italiano. Nel 1970 fa uscire un 45 giri per la casa discografica Jugoton (SY-1545 Studio 46) contenente... (continua)
30b. Bella ciao (Croatian version by Mario Kinel Mirko Cetinski) [1970]
Di Mirko Cetinski si trova quasi tutto in rete, tranne che una biografia sia pur sommaria. La abbiamo quindi un po’...ricostruita. Mirko Cetinski è (o era) sicuramente istriano di Rovigno (Rovinj), città alla quale ha dedicato sia una canzone in dialetto veneto (“Nato a Rovigno”), sia una in croato (“Pjesma Rovinju”, cioè “Canzone a Rovigno”). Da buon istriano doveva essere perfettamente trilingue (croato, italiano e, appunto, veneto). Da quel che si trova in rete, dev’essere stato un autore e interprete parecchio prolifico. A parte le sue canzoni in croato, era specialista in “cover” di canzoni italiane che, non di rado, interpretava anche in italiano. Nel 1970 fa uscire un 45 giri per la casa discografica Jugoton (SY-1545 Studio 46) contenente... (continua)
Većeras idem, jer moram poći, [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/11/2024 - 20:03
71a. Трымайся, браце! (Versione bielorussa degli Dzieciuki [2016])
71a. Трымайся, браце! (Belarusian version by Dzieciuki [2016])
71a. Трымайся, браце! (Belarusian version by Dzieciuki [2016])
Трымайся, маці! Ня плач, кахана! [1] [2]
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 22/11/2024 - 20:25
Così papà mio nell’America
[1948]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Rocco Scotellaro
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Sergio Carlacchiani
In questa lirica la gente umile della Lucania é la protagonista traslata nella figura paterna di Vincenzo. Questi emigrò in America per fare poi ritorno al paese natio. La poesia fa parte della sezione “Neve” della raccolta “ E’ fatto giorno”, pubblicato postumo nel 1954 con le illustrazioni di Aldo Turchiaro. Quella esposta sopra é la Tavola VII.
Il tema è ancora più pressante in una poesia composta nello stesso anno, “America scordarola”, che proporremo in altra occasione. Un’altra poesia posteriore, del 1952, sul tema è Salmo alla casa e agli emigranti
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Rocco Scotellaro
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Sergio Carlacchiani
In questa lirica la gente umile della Lucania é la protagonista traslata nella figura paterna di Vincenzo. Questi emigrò in America per fare poi ritorno al paese natio. La poesia fa parte della sezione “Neve” della raccolta “ E’ fatto giorno”, pubblicato postumo nel 1954 con le illustrazioni di Aldo Turchiaro. Quella esposta sopra é la Tavola VII.
Il tema è ancora più pressante in una poesia composta nello stesso anno, “America scordarola”, che proporremo in altra occasione. Un’altra poesia posteriore, del 1952, sul tema è Salmo alla casa e agli emigranti
[Riccardo Gullotta]
E queste sono lucciole traverse
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/11/2024 - 14:24
Rocco Scotellaro contribuisco alle ricche pagine del sito con un documentario curato da Pupi Avati.
Rocco giovane sindaco 23 enne, il primo ospedale di Tricarico, l' occupazione delle terre, la prigione, la riforma agraria, la collaborazione con Carlo Levi, le ricerche a tipologiche con Ernesto De Martino ecc
Rocco giovane sindaco 23 enne, il primo ospedale di Tricarico, l' occupazione delle terre, la prigione, la riforma agraria, la collaborazione con Carlo Levi, le ricerche a tipologiche con Ernesto De Martino ecc
P.r. 22/11/2024 - 14:49
d’une canzone italienne – Così papà mio nell’America – Rocco Scotellaro – 1948
Interprétation : Sergio Carlacchiani
Dans ce texte, les humbles habitants de la Lucanie sont les protagonistes traduits par la figure paternelle de Vincenzo. Ce dernier a émigré en Amérique et est ensuite rentré dans son pays natal. Le poème fait partie de la section « Neve » du recueil « E' fatto giorno », publié à titre posthume en 1954 avec des illustrations d'Aldo Turchiaro.
Le thème est encore plus pressant dans un poème composé la même année, « America scordarola », que nous proposerons à une autre occasion. Un autre poème plus tardif, de 1952, sur ce thème est « Psaume à la maison et aux émigrants ».
[Riccardo Gullotta]
Interprétation : Sergio Carlacchiani
Dans ce texte, les humbles habitants de la Lucanie sont les protagonistes traduits par la figure paternelle de Vincenzo. Ce dernier a émigré en Amérique et est ensuite rentré dans son pays natal. Le poème fait partie de la section « Neve » du recueil « E' fatto giorno », publié à titre posthume en 1954 avec des illustrations d'Aldo Turchiaro.
Le thème est encore plus pressant dans un poème composé la même année, « America scordarola », que nous proposerons à une autre occasion. Un autre poème plus tardif, de 1952, sur ce thème est « Psaume à la maison et aux émigrants ».
[Riccardo Gullotta]
COMME MON CHER PAPA EN AMÉRIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/11/2024 - 18:28
Il fornacione
anonimo
[> 1920 ca.]
Ripreso da Popolarcantare, un piccolo canzoniere autoprodotto consegnatomi a suo tempo dal cantastorie lucchese Gildo dei Fantardi. Recita la breve introduzione: “Questo stornello è stato raccolto da Dodi Moscati ad Arcidosso (Grosseto – Monte Amiata) intorno al 1970. Proviene da Santa Fiora, paese del Monte Amiata ricco di zolfo e che assorbiva in miniera gran parte della manodopera maschile. Alle santafioresi bastano una melodia e poche parole per esprimere il sentimento di un’esistenza tutta vissuta all’ombra della fatica più dura. Al ‘Fornacione’ ci stanno tre cancelli: e qui, all’ingresso della ‘miniera cane’ sta scritto il destino degli uomini di Santa Fiora. E’ stato riscontrato che anche in altre parti della Toscana si può trovare questo canto e anche in Lucchesia ne esiste una versione leggermente diversa da quella qui riproposta.”
Aggiungo qualche cosa. Dodi Moscati... (continua)
Ripreso da Popolarcantare, un piccolo canzoniere autoprodotto consegnatomi a suo tempo dal cantastorie lucchese Gildo dei Fantardi. Recita la breve introduzione: “Questo stornello è stato raccolto da Dodi Moscati ad Arcidosso (Grosseto – Monte Amiata) intorno al 1970. Proviene da Santa Fiora, paese del Monte Amiata ricco di zolfo e che assorbiva in miniera gran parte della manodopera maschile. Alle santafioresi bastano una melodia e poche parole per esprimere il sentimento di un’esistenza tutta vissuta all’ombra della fatica più dura. Al ‘Fornacione’ ci stanno tre cancelli: e qui, all’ingresso della ‘miniera cane’ sta scritto il destino degli uomini di Santa Fiora. E’ stato riscontrato che anche in altre parti della Toscana si può trovare questo canto e anche in Lucchesia ne esiste una versione leggermente diversa da quella qui riproposta.”
Aggiungo qualche cosa. Dodi Moscati... (continua)
Mamma non mi manda' al fornacione
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 13/10/2024 - 18:26
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 13-10-2024 19:32
The Mine Furnace
(continua)
(continua)
L'Internationale
TUVANO / TUVAN 2
La versione autentica dell'Internazionale in lingua tuvana [> 1939]
Authentic version of the Internationale in Tuvan language [> 1939]
La versione autentica dell'Internazionale in lingua tuvana [> 1939]
Authentic version of the Internationale in Tuvan language [> 1939]
Finora su molti siti internet, la versione tuva de L'Internazionale era erroneamente identificata come "Kajgamcьktьƣ Internasional" del gruppo di musica etnica tuva Huun-Huur-Tu. Questo è un grave errore. "Kajgamcьktьƣ Internasional" è in realtà una canzone popolare tuva e non la legittima versione de L'Internazionale in lingua tuva. La vera versione tuva de L'Internazionale è stata documentata almeno dal 1939, e dall'analisi del testo sembra essere stata tradotta fedelmente dalla versione russa. Inoltre, l'ortografia tuva dell'epoca non utilizzava l'alfabeto cirillico, ma un sistema di scrittura latino ideato dal monaco buddista tuva Lopsang-Chinmit.
Di seguito il testo originale tratto da una raccolta di canzoni dell'epoca.
Fonte del canzoniere: Cььndь Cogaaldar (1939)
Di seguito il testo originale tratto da una raccolta di canzoni dell'epoca.
Fonte del canzoniere: Cььndь Cogaaldar (1939)
Internasional [1]
(continua)
(continua)
inviata da Boreč (songarchiver) 3/10/2024 - 12:33
@ Boreč (Songarchiver)
Dear Boreč, first of all, welcome back to this website. It is a real pleasure to hear from you. But let’s go to the core of the question.
The question of the “Tuvan Internationale” is quite simple. I think that everyone who has included the song performed by Huun-Huur-Tuu in his/her Internationale page knows it is no true version of the Internationale, but a fully self-standing song, with different lyrics and a different tune. The so-called “Tuvan Internationale” has a long history. This song has not been composed by Huun-Huur-Tuu: it served, from 1921 up to 1944, as the national anthem of the Tuvan People’s Republic, or Tannu Tuva, i.e. throughout the same period when the Internationale was the official anthem of the whole USSR. We may say that it carried the same “functions” as the true Internationale, and I think it shares with it the same basic principles on a... (continua)
Dear Boreč, first of all, welcome back to this website. It is a real pleasure to hear from you. But let’s go to the core of the question.
The question of the “Tuvan Internationale” is quite simple. I think that everyone who has included the song performed by Huun-Huur-Tuu in his/her Internationale page knows it is no true version of the Internationale, but a fully self-standing song, with different lyrics and a different tune. The so-called “Tuvan Internationale” has a long history. This song has not been composed by Huun-Huur-Tuu: it served, from 1921 up to 1944, as the national anthem of the Tuvan People’s Republic, or Tannu Tuva, i.e. throughout the same period when the Internationale was the official anthem of the whole USSR. We may say that it carried the same “functions” as the true Internationale, and I think it shares with it the same basic principles on a... (continua)
Riccardo Venturi 4/10/2024 - 13:25
@Riccardo Venturi
― Good morning and long time no see, dear Riccardo! I apologize for posting in Italian cuz I visited AWS after a long time. Even after retiring from archiving work on YouTube, I continue to research interesting peace struggle songs by investigating libraries around the world. Thank you for informing me about the status of "Kajgamcьktьƣ Internasional" among the Tuvan people. I was too fixated on L'Internationale and didn't consider the role of other Tuvan songs or anthems...sorry... (How careless of me...)
As always, thank you for quickly constructing the article! I'm also honored that we at AWS could reveal a piece of a song buried in the sands of history! (>_<)
From Boreč
― Good morning and long time no see, dear Riccardo! I apologize for posting in Italian cuz I visited AWS after a long time. Even after retiring from archiving work on YouTube, I continue to research interesting peace struggle songs by investigating libraries around the world. Thank you for informing me about the status of "Kajgamcьktьƣ Internasional" among the Tuvan people. I was too fixated on L'Internationale and didn't consider the role of other Tuvan songs or anthems...sorry... (How careless of me...)
As always, thank you for quickly constructing the article! I'm also honored that we at AWS could reveal a piece of a song buried in the sands of history! (>_<)
From Boreč
Boreč 5/10/2024 - 06:37
BETAWI [Malese Bataviano] / BETAWI [Batavian Malay]
Traduzione in Malese Bataviano da bew.wikipedia
Batavian Malay translation from bew.wikipedia
Traduzione in Malese Bataviano da bew.wikipedia
Batavian Malay translation from bew.wikipedia
The translation is given in Latin characters. A version in Arabic script is given as a footnote. [RV]
Keantérobangsaan [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/10/2024 - 23:37
BASCO (EUSKARA) / BASQUE (EUSKARA) 3
Versione modernizzata in Basco Unificato standard
Modernized version in standard Unified Basque
2014
Versione modernizzata in Basco Unificato standard
Modernized version in standard Unified Basque
2014
Tale versione “modernizzata” (in buona parte, però, ancora basata sulla prima versione di Gabriel Aresti) pare essere stata prodotta nel 2014 dalla comunità Internettiana basca (riprendiamo il testo e tale precisazione da eu.wikipedia). Il linguaggio utilizzato è effettivamente il “basco unificato” (Euskara Batua) del XXI Secolo. Da ricordare che proprio Gabriel Aresti è stato uno dei principali propugnatori del “Batua”. [RV]
Internazionala
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/10/2024 - 18:59
PROTOGERMANICO / PROTOGERMANIC
Versione in protogermanico di “r/linguistics”
Protogermanic version di “r/linguistics”
2022
Versione in protogermanico di “r/linguistics”
Protogermanic version di “r/linguistics”
2022
Da un forum linguistico di Reddit questo tentativo di versione dell’Internazionale in protogermanico. Che cosa sia il protogermanico, consiglio di leggerlo da questo buon articolo Wikipedia. L’autore, che ha intitolato la sua versione con l’arbitrario calco di Leternasjonala, avverte di aver parzialmente accolto la proposta, di altro utente, di utilizzare un altro calco basato sul titolo della versione islandese, coniando così *Alaþeudōsongwaz a partire da Alþjóðasöngur. Sembra una proposta ragionevole. [RV]
Leternasjonala / Alaþeudōsongwaz [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/10/2024 - 22:45
GEORGIANO [KARTVELICO] / GEORGIAN [KARTVELIAN] 2
Versione georgiana di Irodion Evdoshvili
Georgian version by Irodion Evdoshvili
1905
Almeno a giudicare dalla sua diffusione in Rete, la versione georgiana più comune sembra essere quella effettuata, nel medesimo 1905, dal poeta e scrittore Irodion Evdoshvili (იროდიონ ევდოშვილი,, 1873-1916). Sempre a cura di Arisztid, la presentiamo qui con testo e traslitterazione, attribuendo inoltre correttamente i video che erano stati erroneamente attribuiti alla versione di Ak’ak’i Tsereteli. [RV]
Versione georgiana di Irodion Evdoshvili
Georgian version by Irodion Evdoshvili
1905
Almeno a giudicare dalla sua diffusione in Rete, la versione georgiana più comune sembra essere quella effettuata, nel medesimo 1905, dal poeta e scrittore Irodion Evdoshvili (იროდიონ ევდოშვილი,, 1873-1916). Sempre a cura di Arisztid, la presentiamo qui con testo e traslitterazione, attribuendo inoltre correttamente i video che erano stati erroneamente attribuiti alla versione di Ak’ak’i Tsereteli. [RV]
ინტერნაციონალი [1]
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 15/10/2024 - 11:38
The Georgian 1 version (I've posted in 2007) contains some mistakes. First of all there are some incorrect letters in the PDF, then my old latin transliteration also does not follow currently used transliteration standards. (I've made it long time ago before popular translation websites were available).
This link contains the 1905 version correctly:...
See Here Version 1 reshaped
See Here Version 2
This link contains the 1905 version correctly:...
See Here Version 1 reshaped
See Here Version 2
Arisztid 15/10/2024 - 11:42
Unfortunatelly the Pashto version is not correct.
The text is not Pashto, it's Persian (if you use Google Translator it will offer the Persian not the Pashto and the transliteration follows the persian text az well:
barkhyz, ay dagh lantekhordeh
danyay faghar ve bandegy!
jooshydah khater ma ra bardeh
bah jang morg ve zandegy.
etc.....
This is the same as your MODERN PERSIAN [1] with a bit different transliteration only.
The YouTube song is also this Persian version but in very poor quality. If you listen it carefully, you can just simply follow the text of of the MODERN PERSIAN [1].
So it means we don't have any correct Pashto versions yet... :-(
The text is not Pashto, it's Persian (if you use Google Translator it will offer the Persian not the Pashto and the transliteration follows the persian text az well:
barkhyz, ay dagh lantekhordeh
danyay faghar ve bandegy!
jooshydah khater ma ra bardeh
bah jang morg ve zandegy.
etc.....
This is the same as your MODERN PERSIAN [1] with a bit different transliteration only.
The YouTube song is also this Persian version but in very poor quality. If you listen it carefully, you can just simply follow the text of of the MODERN PERSIAN [1].
So it means we don't have any correct Pashto versions yet... :-(
Arisztid 15/10/2024 - 11:50
@ Arisztid
Thank you for your precious remarks. As a matter of fact, I too had some doubts when I included the so-called “Pashtu version”. Of course, though sadly, I have removed the uncorrect version from all page sections, including the Quick Index, and numbered back the versions to 152. There’s a number of “Holy Grails” in this page, i.e. a Faroese or a Xhosa version, so we have to count again the Pashtu version among these Holy Grails. Thank you also for the correct Georgian versions. Szívesen köszönöm a munkádért!
Thank you for your precious remarks. As a matter of fact, I too had some doubts when I included the so-called “Pashtu version”. Of course, though sadly, I have removed the uncorrect version from all page sections, including the Quick Index, and numbered back the versions to 152. There’s a number of “Holy Grails” in this page, i.e. a Faroese or a Xhosa version, so we have to count again the Pashtu version among these Holy Grails. Thank you also for the correct Georgian versions. Szívesen köszönöm a munkádért!
Riccardo Venturi 15/10/2024 - 12:57
FAROESE / FAROESE
Versione in lingua faroese (feroese, feringia)
Faroese version
Fonte / Source
Uno dei “Sacri Graal” di questa pagina è stato trovato grazie, naturalmente, a Arisztid. Si tratta della versione dell’Internazionale in faroese (lingua denominata in italiano anche “feroese” o “feringia”). Che la ricerca sia stata infruttuosa per oltre vent’anni si può spiegare anche col fatto che la fonte utilizzata da Arisztid sia una pagina dello Javnaðarflokkurin (il Partito Comunista delle Fær Øer!) datata 30 aprile 2024, che propone di cantare l’Internazionale per il 1° maggio. Nessun’altra notizia (autore, anno di composizione) è ovviamente disponibile. Secondo un mio parere del tutto personale, basato sulla lettura del testo, la versione non è recentissima (ancora una volta presenta un linguaggio solenne e aulico); può essere benissimo contemporanea della versione islandese di Magnús Ásgeirsson, quindi risalire a circa il 1930. Si tratta ovviamente di pure congetture “di pancia”.
Versione in lingua faroese (feroese, feringia)
Faroese version
Fonte / Source
Uno dei “Sacri Graal” di questa pagina è stato trovato grazie, naturalmente, a Arisztid. Si tratta della versione dell’Internazionale in faroese (lingua denominata in italiano anche “feroese” o “feringia”). Che la ricerca sia stata infruttuosa per oltre vent’anni si può spiegare anche col fatto che la fonte utilizzata da Arisztid sia una pagina dello Javnaðarflokkurin (il Partito Comunista delle Fær Øer!) datata 30 aprile 2024, che propone di cantare l’Internazionale per il 1° maggio. Nessun’altra notizia (autore, anno di composizione) è ovviamente disponibile. Secondo un mio parere del tutto personale, basato sulla lettura del testo, la versione non è recentissima (ancora una volta presenta un linguaggio solenne e aulico); può essere benissimo contemporanea della versione islandese di Magnús Ásgeirsson, quindi risalire a circa il 1930. Si tratta ovviamente di pure congetture “di pancia”.
Internationali
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 16/10/2024 - 17:35
BENGALESE / BENGALI 1
Versione bengalese di Kazi Nazrul Islam
Bengali version by Kazi Nazrul Islam
Fonte / Source
1927
"The Internationale" was first translated to Bengali by the rebel poet Kazi Nazrul Islam (1899-1976). Nazrul, who was greatly inspired by the tenets of Socialism and its relevance to India under British colonial occupation, authored numerous poems in Bengali highlighting socio-political issues, including gender and economic inequities, and social justice overall. Around 1927, Nazrul (already an established poet and composer), was approached by Muzaffar Ahmad, one of the Founders of the Communist Party of India, requesting that he translate the celebrated song into Bengali. While it maintains the essential theme of the original (via the English version), Nazrul skillfully inserted salient social issues into it within the Indian context." - en.wikipedia.
L’Internazionale... (continua)
Versione bengalese di Kazi Nazrul Islam
Bengali version by Kazi Nazrul Islam
Fonte / Source
1927
"The Internationale" was first translated to Bengali by the rebel poet Kazi Nazrul Islam (1899-1976). Nazrul, who was greatly inspired by the tenets of Socialism and its relevance to India under British colonial occupation, authored numerous poems in Bengali highlighting socio-political issues, including gender and economic inequities, and social justice overall. Around 1927, Nazrul (already an established poet and composer), was approached by Muzaffar Ahmad, one of the Founders of the Communist Party of India, requesting that he translate the celebrated song into Bengali. While it maintains the essential theme of the original (via the English version), Nazrul skillfully inserted salient social issues into it within the Indian context." - en.wikipedia.
L’Internazionale... (continua)
ইন্টারন্যাশনাল
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/10/2024 - 17:37
@ Arisztid
Dear Arisztid, I see with cosmic pleasure that you have found the Holy Grail, i.e. the Faroese version of the Internationale that I have been searching for for more than twenty years. For this reason, and not only for this, I have decided to include you among the authors of this page, to which you have been collaborating since its inception - and it's been twenty years in this too (see general introduction). Perhaps I should have done it before, but in this way I think I am re-establishing the truth and the actual reality of things. It is not only another simple ‘thank you’, but also, and above all, the recognition of everything you have done, and that I hope you will continue to do. I have included you among the authors of the page with your nickname, Arisztid, but please let me know if you prefer this to be done with your real name.
Dear Arisztid, I see with cosmic pleasure that you have found the Holy Grail, i.e. the Faroese version of the Internationale that I have been searching for for more than twenty years. For this reason, and not only for this, I have decided to include you among the authors of this page, to which you have been collaborating since its inception - and it's been twenty years in this too (see general introduction). Perhaps I should have done it before, but in this way I think I am re-establishing the truth and the actual reality of things. It is not only another simple ‘thank you’, but also, and above all, the recognition of everything you have done, and that I hope you will continue to do. I have included you among the authors of the page with your nickname, Arisztid, but please let me know if you prefer this to be done with your real name.
Riccardo Venturi 16/10/2024 - 18:39
GROENLANDESE [Kalaallisut] / GREENLANDIC [Kalaallisut] 1
Versione groenlandese di Preben Lange
Greenlandic version by Preben Lange
Fonte / Source
(Atuagagdliutit nr 19, 1984)
1984
Nato il 17 marzo 1948 a Ujarasussuk e scomparso il 3 gennaio 2013 a Nuuk, Preben Lange è stato più volte parlamentare sia all’Assemblea Nazionale Groenlandese, sia al Folketing danese. Non ho elementi per valutare la versione dal punto di vista linguistico, ma entrambe le versioni sono lodate dall’articolista di Atuagagdliutit (che propone anche la versione danese di Hans Laursen del 1911 a mo’ di raffronto). La versione di Preben Lange appare ripresa proprio dalla versione danese, cosa del tutto naturale. E' cantabile. [RV]
" “Internationale”, nunarsuaq tamakkerlugu sulisartut erinarsuutaat kalaallit inatsisartuni ilaasortat marluk kalaallisuunngortissimavaa erinarsugassianngorlugu. Maannakkut Jens Geisler-ip... (continua)
Versione groenlandese di Preben Lange
Greenlandic version by Preben Lange
Fonte / Source
(Atuagagdliutit nr 19, 1984)
1984
Nato il 17 marzo 1948 a Ujarasussuk e scomparso il 3 gennaio 2013 a Nuuk, Preben Lange è stato più volte parlamentare sia all’Assemblea Nazionale Groenlandese, sia al Folketing danese. Non ho elementi per valutare la versione dal punto di vista linguistico, ma entrambe le versioni sono lodate dall’articolista di Atuagagdliutit (che propone anche la versione danese di Hans Laursen del 1911 a mo’ di raffronto). La versione di Preben Lange appare ripresa proprio dalla versione danese, cosa del tutto naturale. E' cantabile. [RV]
" “Internationale”, nunarsuaq tamakkerlugu sulisartut erinarsuutaat kalaallit inatsisartuni ilaasortat marluk kalaallisuunngortissimavaa erinarsugassianngorlugu. Maannakkut Jens Geisler-ip... (continua)
Internationale
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 16/10/2024 - 18:57
GROENLANDESE (Kalaallisut) / GREENLANDIC (Kalallisuut) 2
Traduzione groenlandese di Jens Geisler
Greenlandic translation by Jens Geisler
Fonte / Source
(Atuagagdliutit nr 19, 1984)
1984
Traduzione groenlandese di Jens Geisler
Greenlandic translation by Jens Geisler
Fonte / Source
(Atuagagdliutit nr 19, 1984)
1984
Makigitsi, nunarsuarmi asissugaasusi
(continua)
(continua)
inviata da Arisztid 16/10/2024 - 18:58
L'Internazionale in lingua Gondi
The Internationale in Gondi language
Red Ant Dream · Gondi Internationale
The Internationale in Gondi language
Red Ant Dream · Gondi Internationale
Arisztid 20/10/2024 - 13:03
Hi,
I've sent you an email (antiwarsongs gmail) a few days ago about the Tangut version of ther Internationale. I can't share it in this form as the site always throwing back after sending. Check your e-mail. :)
I've sent you an email (antiwarsongs gmail) a few days ago about the Tangut version of ther Internationale. I can't share it in this form as the site always throwing back after sending. Check your e-mail. :)
Arisztid 21/10/2024 - 09:15
Tangut version with Lyrics by Tangut script and Latin transliteration in the comments:
https://www.youtube.com/watch?v=w1kf9DuoZs4
https://www.youtube.com/watch?v=w1kf9DuoZs4
Arisztid 8/11/2024 - 16:42
Jolicoeur
Mia bisnonna,classe 1880 diceva mariesse x sposarsi e mariagi x matrimonio
Cristinacasati 1951 @ gmail.com 7/11/2024 - 23:53
Corsicana
in realtá il testo non é in gallurese, e tra l'altro il gallurese non è corso, è gallurese. Il gallurese antico e non italianizzato ha un contrasto abbastanza forte con il corso e si trovano molteplici differenze, e lo dico da Gallurese (galluresofona) DOC, (perché in gallura parluamo anche sardo), comunque il testo in realtà è un po' un invenzione di Ciccheddhu Mannoni che ha creato l'accordo alla corsicana ed ha creato anche il testo ispirandosi alla lingua e melodie corse che sentiva alla radio facendo un po' un miscuglio.
5/11/2024 - 23:06
Sotto 'n artro cielo
Ancora me ricordo che m'hai detto quella sera
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/11/2024 - 17:29
The Ghost Of Tom Joad
Segnalo l’interpretazione di Elvis Costello and Mumford & Sons nella Medley acustica del 2013 di The Ghost of Tom Joad di Springsteen ( 1995 ) e Do Re Mi di Woody Guthrie (1940 ).
The Ghost of Tom Joad.
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 29/10/2024 - 07:51
Track Review:
Elvis Costello and Mumford & Sons, “The Ghost of Tom Joad” by Jim Beviglia - September 6, 2013
https://americansongwriter.com/track-r....
Traduzione.
Ogni volta che un artista riporta in auge una vecchia canzone, probabilmente spera che risulti comunque ancora gradita al nuovo pubblico . Nel caso della ingegnosa e accorata interpretazione di Elvis Costello e Mumford & Sons di "The Ghost Of Tom Joad" di Bruce Springsteen, l’impatto è amplificato in quanto l'ispirazione originale della canzone risale a molto tempo addietro e, purtroppo, perché i mali sociali che la canzone descrive sono ancora attuali.
L’ improvvisata “cover “ è stata eseguita a beneficio della "campagna agit 8" * per combattere la povertà. La versione originale di Springsteen del 1995 descrive in dettaglio la straziante situazione dei senzatetto. Per far capire il suo punto di vista,... (continua)
Elvis Costello and Mumford & Sons, “The Ghost of Tom Joad” by Jim Beviglia - September 6, 2013
https://americansongwriter.com/track-r....
Traduzione.
Ogni volta che un artista riporta in auge una vecchia canzone, probabilmente spera che risulti comunque ancora gradita al nuovo pubblico . Nel caso della ingegnosa e accorata interpretazione di Elvis Costello e Mumford & Sons di "The Ghost Of Tom Joad" di Bruce Springsteen, l’impatto è amplificato in quanto l'ispirazione originale della canzone risale a molto tempo addietro e, purtroppo, perché i mali sociali che la canzone descrive sono ancora attuali.
L’ improvvisata “cover “ è stata eseguita a beneficio della "campagna agit 8" * per combattere la povertà. La versione originale di Springsteen del 1995 descrive in dettaglio la straziante situazione dei senzatetto. Per far capire il suo punto di vista,... (continua)
Pluck 30/10/2024 - 22:08
Cover Me, Elvis Costello e Mumford & Sons: The Ghost of Tom Joad.
[….]
In 2013, Elvis Costello and Mumford & Sons were both headliners at the Sasquatch Festival at the Gorge Amphitheater in Washington State. At some point over the course of the weekend, The One Campaign (co-founded by Bono to fight poverty and disease) convinced Elvis and Mumford & Sons to step away and record a performance to help the campaign raise awareness.
The musicians chose Bruce’s “The Ghost of Tom Joad,” with a bit of Woody Guthrie’s “Do Re Mi” in the middle.
Mumford takes lead vocals on Bruce’s song; Elvis takes point on Guthrie’s. And when they resume “Tom Joad” and the harmonies kick in, it’s magic.
****
Bene, ed ecco il parlato di Elvis Costello e Marcus Mumford
di introduzione alla canzone.
Elvis Costello :
[….]
“ Marcus suggested this song. I thought it was an excellent choice. Eh...when... (continua)
[….]
In 2013, Elvis Costello and Mumford & Sons were both headliners at the Sasquatch Festival at the Gorge Amphitheater in Washington State. At some point over the course of the weekend, The One Campaign (co-founded by Bono to fight poverty and disease) convinced Elvis and Mumford & Sons to step away and record a performance to help the campaign raise awareness.
The musicians chose Bruce’s “The Ghost of Tom Joad,” with a bit of Woody Guthrie’s “Do Re Mi” in the middle.
Mumford takes lead vocals on Bruce’s song; Elvis takes point on Guthrie’s. And when they resume “Tom Joad” and the harmonies kick in, it’s magic.
****
Bene, ed ecco il parlato di Elvis Costello e Marcus Mumford
di introduzione alla canzone.
Elvis Costello :
[….]
“ Marcus suggested this song. I thought it was an excellent choice. Eh...when... (continua)
Pluck 1/11/2024 - 11:48
Signor padrone
2024
D'io Matria Vaniglia
Un’altra collaborazione, che questa volta vede protagonista Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore, impreziosisce Signor padrone e il suo reggae contro un padrone che ha cambiato aspetto ma non la sostanza. Società liquida, lavoratori autonomi, società che cambiano pur restando sempre le stesse.
musictraks.com
A impreziosire ancora più le nove tracce, ecco molte collaborazioni: con Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore (in duetto nella rivisitazione reggae del canto popolare Signor padrone, stavolta pensato ai rider, che devono "andare, pedalare, consegnare..." - in un omaggio a Piero Ciampi - , e già presentato come video patrocinato da NIdiL CGIL, la sezione rivolta ai lavoratori atipici)
mescalina.it
D'io Matria Vaniglia
Un’altra collaborazione, che questa volta vede protagonista Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore, impreziosisce Signor padrone e il suo reggae contro un padrone che ha cambiato aspetto ma non la sostanza. Società liquida, lavoratori autonomi, società che cambiano pur restando sempre le stesse.
musictraks.com
A impreziosire ancora più le nove tracce, ecco molte collaborazioni: con Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore (in duetto nella rivisitazione reggae del canto popolare Signor padrone, stavolta pensato ai rider, che devono "andare, pedalare, consegnare..." - in un omaggio a Piero Ciampi - , e già presentato come video patrocinato da NIdiL CGIL, la sezione rivolta ai lavoratori atipici)
mescalina.it
Saluteremo il signor padrone (continua)
inviata da Dq82 27/10/2024 - 16:49
がんばろう [Ganbarō]
[1960]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Yaeko Morita 森田八重子 1927-2004
Music / Musica / Musique / Sävel: Sakae Araki 荒木栄 1924-1962
The Miike struggle (1960)
Read complete article on en.wikipedia
The Miike Struggle (三池闘争 三池闘争, Miike tōsō) was a year-long struggle in Japan in 1960 between the organized labor movement, backed by a variety of left wing groups, and big business organizations, backed by the Japanese right, centering around a lengthy labor dispute at the Mitsui Miike Coal Mine on the west coast of Kyushu in southern Japan. Occurring at the climax of a long series of escalating strikes and other militant labor actions in 1950s Japan, the Miike Struggle was the largest labor-management dispute in Japanese history.[1] Ultimately, the labor movement in Japan was defeated at Miike, dealing a significant blow to its prospects going forward. […]
The Miike Coal Mine in northern Kyushu... (continua)
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Yaeko Morita 森田八重子 1927-2004
Music / Musica / Musique / Sävel: Sakae Araki 荒木栄 1924-1962
The Miike struggle (1960)
Read complete article on en.wikipedia
The Miike Struggle (三池闘争 三池闘争, Miike tōsō) was a year-long struggle in Japan in 1960 between the organized labor movement, backed by a variety of left wing groups, and big business organizations, backed by the Japanese right, centering around a lengthy labor dispute at the Mitsui Miike Coal Mine on the west coast of Kyushu in southern Japan. Occurring at the climax of a long series of escalating strikes and other militant labor actions in 1950s Japan, the Miike Struggle was the largest labor-management dispute in Japanese history.[1] Ultimately, the labor movement in Japan was defeated at Miike, dealing a significant blow to its prospects going forward. […]
The Miike Coal Mine in northern Kyushu... (continua)
がんばろう 突き上げる空に [1] [2]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi-san 4/10/2024 - 22:02
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 18-10-2024 01:09
Facciamo del nostro meglio (continua)
Come Hell or High Water
2024
Come Hell or High Water
Come Hell or High Water
The tears drowned your bloodshot eyes and the docks started shaking
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/10/2024 - 15:54
Un contadino che ammazza il padrone [Il fatto di San Lorenzo]
Guerrino Cittadini
[ca. 1900 ?]
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (continua)
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (continua)
In quel paese detto San Lorenzo
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 16/10/2024 - 13:04
Frantz Fanon 1952
[2006]
Texte / Testo / Lyrics /Sanat:
Extrait de / Da / From / Ote kirjasta Frantz Fanon Peau noire masques blancs 1952, Editions du Seuil
Musique / Musica / Music / Sävel:
Jacques Coursil
Album : Clameurs
…Introduire l'invention dans l’existence. Dans le monde où je m'achemine, Jje me crée interminablement .
… La densité de l'Histoire ne détermine aucun de mes actes. Je suis mon propre fondement.
Et c'est en dépassant la donnée historique, instrumentale, que j'introduis le cycle de ma liberté.
… Apportare l’invenzione nella vita. Nel mondo in cui mi muovo, io mi creo senza fine.
…La consistenza della Storia non condiziona nessuno dei miei atti. Sono io il fondamento di me stesso. È nel superamento del dato storico e strumentale che posso avviare il ciclo della mia libertà. [Frantz Fanon].
E’ brano fuori dal comune, nato dall’incrocio tra uno dei più raffinati compositori... (continua)
Texte / Testo / Lyrics /Sanat:
Extrait de / Da / From / Ote kirjasta Frantz Fanon Peau noire masques blancs 1952, Editions du Seuil
Musique / Musica / Music / Sävel:
Jacques Coursil
Album : Clameurs
…Introduire l'invention dans l’existence. Dans le monde où je m'achemine, Jje me crée interminablement .
… La densité de l'Histoire ne détermine aucun de mes actes. Je suis mon propre fondement.
Et c'est en dépassant la donnée historique, instrumentale, que j'introduis le cycle de ma liberté.
… Apportare l’invenzione nella vita. Nel mondo in cui mi muovo, io mi creo senza fine.
…La consistenza della Storia non condiziona nessuno dei miei atti. Sono io il fondamento di me stesso. È nel superamento del dato storico e strumentale che posso avviare il ciclo della mia libertà. [Frantz Fanon].
E’ brano fuori dal comune, nato dall’incrocio tra uno dei più raffinati compositori... (continua)
OUI,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/10/2024 - 12:19
Fanon e la questione Palestinese. Ricardo Gullotta col suo "saggio" su Fanon, oltre a regalarci dell'ottima musica, apre un sacco di domande citando ad esempio la questione palestinese ed il colonialismo
ho trovato questo ottimo articolo che condivido con i lettori più curiosi di questo sito
Fanon in Palestina: Riconoscimento e conquista dei cieli Sullo sviluppo storico-sociale del Movimento Nazionale in Palestina.
un estratto dall'articolo, il finale:
Lo sviluppo dal sumud alla resa, che ha contraddistinto l’atteggiamento dell’OLP verso Israele, dimostra quel processo che Fanon definì l’ “epidermizzazione razzista dell’oppresso”, nel quale l’ANP è divenuta il prodotto dell’interiorizzazione di ciò che l’oppressore pensa esso debba divenire. Negando la sua stessa storia e le conquiste ottenute, l’ANP ha cercato di promuovere una nuova immagine dei Palestinesi, presentandoli... (continua)
ho trovato questo ottimo articolo che condivido con i lettori più curiosi di questo sito
Fanon in Palestina: Riconoscimento e conquista dei cieli Sullo sviluppo storico-sociale del Movimento Nazionale in Palestina.
un estratto dall'articolo, il finale:
Lo sviluppo dal sumud alla resa, che ha contraddistinto l’atteggiamento dell’OLP verso Israele, dimostra quel processo che Fanon definì l’ “epidermizzazione razzista dell’oppresso”, nel quale l’ANP è divenuta il prodotto dell’interiorizzazione di ciò che l’oppressore pensa esso debba divenire. Negando la sua stessa storia e le conquiste ottenute, l’ANP ha cercato di promuovere una nuova immagine dei Palestinesi, presentandoli... (continua)
Paolo Rizzi 7/10/2024 - 21:16
Einheitsfrontlied
@ Alberto Scotti
Nella (lunghissima) ristrutturazione totale di questa pagina mi sono accorto che vi era già correttamente presente la versione italiana di Ciccio Giuffrida - Canzoniere del Vento Rosso. Ho dovuto quindi eliminare la tua pagina autonoma sulla canzone, per non creare un doppione. Grazie e scusa.
Nella (lunghissima) ristrutturazione totale di questa pagina mi sono accorto che vi era già correttamente presente la versione italiana di Ciccio Giuffrida - Canzoniere del Vento Rosso. Ho dovuto quindi eliminare la tua pagina autonoma sulla canzone, per non creare un doppione. Grazie e scusa.
Riccardo Venturi 3/10/2024 - 11:20
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4q. Unlikely English-Italian bilingual version by BeckyG