Percorso Canzoni con video

Il gorgo del Belbo

per piacere potete mettere una immagine di Fenoglio, come questa del libro, accanto al titolo dove c'è l'elenco della mie canzoni grazie un abbraccio
https://www.ibs.it/tutti-racconti-libr...;gclid=Cj0KCQjwna6_BhCbARIsALId2Z3C7JSmZl_0ZP_d77xyEd0FJpEZjwkvRzFs4TrWd4FZoD6X2B_VvpEaAmtVEALw_wcB
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1/4/2025 - 17:41

Il gorgo del Belbo
Il gorgo letto integralmente e interpretato dai C.S.I. per il loro disco Noi non ci saremo
https://www.youtube.com/watch?v=8myBsm...;t=5s
https://www.youtube.com/watch?v=8myBsm...;t=5s
P.r. 1/4/2025 - 17:33

Il gorgo del Belbo
Baricco legge il Gorgo
https://www.youtube.com/watch?v=PCwjHx7CjNU
https://www.youtube.com/watch?v=PCwjHx7CjNU
P.r. 1/4/2025 - 17:31

Il gorgo del Belbo
Nell'ottantesimo della LIBERAZIONE faccio omaggio a Beppe Fenoglio che ha dedicato tanti racconti e libri alla Resistenza. Ho scelto un breve ma intenso racconto : Il gorgo del 1954 che in sole due pagine fa un quadro familiare rurale nelle langhe teatro della resistenza.
Il protagonista è un bambino l’unico a rendersi conto che il «padre», provato dalla malora, la malattia di una figlia, l’incertezza per la sorte di un figlio in Abissinia, «si decise per il gorgo». E prova a fermarlo rincorrendolo quando questi decide di dirigersi al Belbo «a voltare quelle fascine che m’hanno preso la pioggia» (TRA, p. 304).
Il tema del gorgo è presente in tantissimi libri di Fenoglio, da "Il Partigiano Johnny" (...la ramaglia scarnificata non saltava più… Johnny e Fred si sollevarono e marciarono su per l’acqua diaccia e come anicizzata, su verso dove il rittano s’approfondiva e l’acqua s’approfondiva... (continua)
Il protagonista è un bambino l’unico a rendersi conto che il «padre», provato dalla malora, la malattia di una figlia, l’incertezza per la sorte di un figlio in Abissinia, «si decise per il gorgo». E prova a fermarlo rincorrendolo quando questi decide di dirigersi al Belbo «a voltare quelle fascine che m’hanno preso la pioggia» (TRA, p. 304).
Il tema del gorgo è presente in tantissimi libri di Fenoglio, da "Il Partigiano Johnny" (...la ramaglia scarnificata non saltava più… Johnny e Fred si sollevarono e marciarono su per l’acqua diaccia e come anicizzata, su verso dove il rittano s’approfondiva e l’acqua s’approfondiva... (continua)
Il gorgo del Belbo (continua)
inviata da Paolo Rizzi 1/4/2025 - 17:30


Per Claudio Varalli

E ancora: come fai a dire:Non mi risulta che a Milano esista un analogo "Giardino Giannino Zibecchi", o un "Giardino Fausto e Iaio"?? AQ Ramelli hanno dedicato dei giardinettti, all'assassino Varalli UN LICEO!!! Dove si dovrebbero formare le coscenze dei nostri giovani.
Io mi firmo, hai la mia mai, non ho paura nè di te nè dei tuoi complici sprangatori! Venite pure, io sono pronto
Sandro
Io mi firmo, hai la mia mai, non ho paura nè di te nè dei tuoi complici sprangatori! Venite pure, io sono pronto
Sandro
Sandro - "e non ci avete fatto niente, con le vostre inutili guerre"... 1/4/2025 - 15:58


Per Claudio Varalli
Ma come fai a non vergognarti di pubblicare frasi come: "Così accadde anche quel pomeriggio: gli squadristi si avventarono contro i giovani; questi reagirono; uno dei fascisti, Antonio Braggion, non esitò a estrarre una rivoltella e a sparare ripetutamente colpendo mortalmente alla nuca Claudio."?
Braggion aveva unncro asseo alla gamba, non potè fuggire come gli altri due camerati, prese la pistola nella Mini E SI DIFESE! In quei giorni agonizzava Sewrgio Ramelli, altra vittima dei tuoi compagni di merda!
Vergognati, sei un verme, e dovresti vergognarti di non provare vergogna per te e x gli assassini come te!
Sandro
Braggion aveva unncro asseo alla gamba, non potè fuggire come gli altri due camerati, prese la pistola nella Mini E SI DIFESE! In quei giorni agonizzava Sewrgio Ramelli, altra vittima dei tuoi compagni di merda!
Vergognati, sei un verme, e dovresti vergognarti di non provare vergogna per te e x gli assassini come te!
Sandro
Sandro - "e non ci avete fatto niente, con le vostre inutili guerre"... 1/4/2025 - 15:53

Mediterraneo

2025
Natura morta
Natura morta
Sopra un mare calmo costellato di galee (continua)
inviata da Dq82 31/3/2025 - 17:34

Il mio superpotere

2025
Fandango
Una canzone, a mo' di filastrocca, come tante della Bandabardò che invita a non inseguire falsi miti, ospite un coro di bambini, il JJ Choir, a far vibrare il messaggio di rivolta sì, ma attraverso le idee
Fandango
Una canzone, a mo' di filastrocca, come tante della Bandabardò che invita a non inseguire falsi miti, ospite un coro di bambini, il JJ Choir, a far vibrare il messaggio di rivolta sì, ma attraverso le idee
Il mio superpotere è solo nel cervello,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/3/2025 - 20:04

Nessun pianeta B
Hai mai pensato di guardare il mondo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/3/2025 - 19:59
Percorsi:
Guerra alla Terra

Il fascista

Tant'anni or sono, mi sentivo un po' fascista (continua)
inviata da Alberto Scotti 30/3/2025 - 19:50


L'Internationale

BASCHIRO / BASHKIR
Versione in lingua baschira
Version in Bashkir language
Fonte / Source: Башҡорт халыҡ йырҙары
1954
Versione in lingua baschira
Version in Bashkir language
Fonte / Source: Башҡорт халыҡ йырҙары
1954
Интернационал [1]
(continua)
(continua)
inviata da Borec 30/3/2025 - 10:01

The Lazy Sunbathers

(2014)
Album: Vauxhall And I
Album: Vauxhall And I
A world war was announced days ago
(continua)
(continua)
29/3/2025 - 17:53

Non Si Può Fermare

2025
Canzoni per anni spietati
L’album si chiude con Non si può fermare, che canta Drigo. È una canzone nata durante il lockdown, periodo in cui Drigo sentiva chiaramente che non era il caso di scrivere nulla, avvertendo fortemente il peso del dramma che stavamo vivendo. Una volta finito, se fosse mai finito, avremmo voluto rimuoverlo e non pensarci mai più. Ma qualcosa scavava dentro e questa sensazione arrivava soprattutto quando si avvicinava la bella stagione e sapevamo tutti che, arrivato il bel tempo, saremmo potuti uscire. Si viveva l’attesa dell’estate come qualcosa di enormemente prezioso, una cosa che fino a qualche mese prima davamo semplicemente per scontato. Questa ineluttabilità delle stagioni che cambiano, della Terra che continua la propria esistenza, al di là degli errori, delle cose che l’umanità riesce a fare, ci mette a contatto con la sensazione di grandezza che... (continua)
Canzoni per anni spietati
L’album si chiude con Non si può fermare, che canta Drigo. È una canzone nata durante il lockdown, periodo in cui Drigo sentiva chiaramente che non era il caso di scrivere nulla, avvertendo fortemente il peso del dramma che stavamo vivendo. Una volta finito, se fosse mai finito, avremmo voluto rimuoverlo e non pensarci mai più. Ma qualcosa scavava dentro e questa sensazione arrivava soprattutto quando si avvicinava la bella stagione e sapevamo tutti che, arrivato il bel tempo, saremmo potuti uscire. Si viveva l’attesa dell’estate come qualcosa di enormemente prezioso, una cosa che fino a qualche mese prima davamo semplicemente per scontato. Questa ineluttabilità delle stagioni che cambiano, della Terra che continua la propria esistenza, al di là degli errori, delle cose che l’umanità riesce a fare, ci mette a contatto con la sensazione di grandezza che... (continua)
E ritorna l'estate
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/3/2025 - 15:18
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19

Dov’è che abbiamo sbagliato

2025
Canzoni per anni spietati

Uno dei pezzi più rock che ci sono nell’album. In questo brano cerchiamo di fare un’analisi di pregi e difetti della nostra generazione. Vedendo i risultati nella realtà di oggi, viene da pensare che da qualche parte abbiamo sbagliato. La nostra generazione fondamentalmente ha prodotto ben poche cose rilevanti per l’andamento del mondo e ce ne vogliamo prendere la responsabilità.
newsic.it
Canzoni per anni spietati

Uno dei pezzi più rock che ci sono nell’album. In questo brano cerchiamo di fare un’analisi di pregi e difetti della nostra generazione. Vedendo i risultati nella realtà di oggi, viene da pensare che da qualche parte abbiamo sbagliato. La nostra generazione fondamentalmente ha prodotto ben poche cose rilevanti per l’andamento del mondo e ce ne vogliamo prendere la responsabilità.
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Il trucco delle canzoni, in fondo è tutto qua (continua)
inviata da Dq82 29/3/2025 - 11:24


Viva l'Italia

Negrita
2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
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2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
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Dq82 28/3/2025 - 21:46

Ama o lascia stare

2025
Canzoni per anni spietati

Un brano che a livello di groove ci ha dato subito grandi soddisfazioni. Tra l’altro c’è anche uno special che è molto funky e quindi abbiamo goduto nell’arrangiarlo perché ha un sound molto Negrita di un certo periodo. In questo brano diciamo che, se l’alternativa ad amare è odiare, non ce n’è bisogno.
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Canzoni per anni spietati

Un brano che a livello di groove ci ha dato subito grandi soddisfazioni. Tra l’altro c’è anche uno special che è molto funky e quindi abbiamo goduto nell’arrangiarlo perché ha un sound molto Negrita di un certo periodo. In questo brano diciamo che, se l’alternativa ad amare è odiare, non ce n’è bisogno.
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Non serve più a niente alzarsi ogni mattina,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/3/2025 - 21:38

L'apparenza inganna

2007
Album: Coniglio Nazionale
Album: Coniglio Nazionale
Per consumare spettacoli
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/3/2025 - 15:30

Coniglio nazionale

2007
Coniglio nazionale
Coniglio nazionale
"Salve ragazzi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/3/2025 - 14:38

Squadroni della gioia

2007
Album: Coniglio Nazionale
Album: Coniglio Nazionale
Se non vuoi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/3/2025 - 14:30

Niente di nuovo

2025
Fandango
Fandango
Bom, yapapapom, yapapapom.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/3/2025 - 10:06

سرزمین من

TRA REPRESSIONE E TERRORISMO, SEMPRE DRAMMATICA LA SITUAZIONE NEL PAKISTAN
Gianni Sartori
Pakistan. “Terzo Polo” per ora più economico del Nepal, frequentato da vacanzieri d’alta quota che talvolta mascherandosi con paternalistiche iniziative umanitarie - due-tre scatole di medicinali tra un’ascensione e un trekking non si negano a nessuno - alimentano una sorta di neocolonialismo. Ma anche terra tormentata da conflitti etnici e sociali. Con drammatiche derive sia repressive che terroristiche.
Tra le minoranze costantemente sotto tiro (in realtà si dovrebbe parlare di “popoli minorizzati”, come per i curdi), vi sono sicuramente i Beluci.
Infatti - anche se gli scanzonati turisti occidentali sembrano ignorarlo - in Pakistan (e nella regione sottosviluppata del Belucistan in particolare) da decenni è in atto una rivolta con istanze indipendentiste. Contro quello che viene considerato lo... (continua)
Gianni Sartori
Pakistan. “Terzo Polo” per ora più economico del Nepal, frequentato da vacanzieri d’alta quota che talvolta mascherandosi con paternalistiche iniziative umanitarie - due-tre scatole di medicinali tra un’ascensione e un trekking non si negano a nessuno - alimentano una sorta di neocolonialismo. Ma anche terra tormentata da conflitti etnici e sociali. Con drammatiche derive sia repressive che terroristiche.
Tra le minoranze costantemente sotto tiro (in realtà si dovrebbe parlare di “popoli minorizzati”, come per i curdi), vi sono sicuramente i Beluci.
Infatti - anche se gli scanzonati turisti occidentali sembrano ignorarlo - in Pakistan (e nella regione sottosviluppata del Belucistan in particolare) da decenni è in atto una rivolta con istanze indipendentiste. Contro quello che viene considerato lo... (continua)
Gianni Sartori 28/3/2025 - 09:57

Sud chiama sud

(1993)
Album: Teknopunkabaret
Album: Teknopunkabaret
E così dall'acqua all'aria
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 28/3/2025 - 03:59

Prigioniero politico

(1987)
Gronge & Move
Gronge & Move
Sono felice
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 27/3/2025 - 19:51


Come a Kobane

SIRIA DEL NORD-EST: PARE PROPRIO CHE LA TURCHIA INTENDA RESTARCI A LUNGO
Gianni Sartori
Stando a quanto si sa, finora le forze turche acquartierate nel nord-est della Siria per lo più eviterebbero di ostentare bandiere, insegne o altri simboli turchi. Mantenendo per così dire un “profilo basso”.
Tuttavia, non sembranoinvece voler rinunciare a bombardare obiettivi d’ogni genere, spesso civili. Nonostante da più parti si stia operando per un “cessate-il-fuoco” stabile.
Ma soprattutto - denunciano le FDS - starebbero lavorando alacremente per rafforzare l’occupazione, espandendo le basi militari già presenti e costruendone di nuove.
Approfittando della debolezza (o della complicità ?) del nuovo regime insediatosi a Damasco. Lavorando di nascosto soprattutto nelle ore notturne (così come per i trasferimenti di truppe) e puntando in particolare sulle zone a sud e a est di Manbij e sui dintorni... (continua)
Gianni Sartori
Stando a quanto si sa, finora le forze turche acquartierate nel nord-est della Siria per lo più eviterebbero di ostentare bandiere, insegne o altri simboli turchi. Mantenendo per così dire un “profilo basso”.
Tuttavia, non sembranoinvece voler rinunciare a bombardare obiettivi d’ogni genere, spesso civili. Nonostante da più parti si stia operando per un “cessate-il-fuoco” stabile.
Ma soprattutto - denunciano le FDS - starebbero lavorando alacremente per rafforzare l’occupazione, espandendo le basi militari già presenti e costruendone di nuove.
Approfittando della debolezza (o della complicità ?) del nuovo regime insediatosi a Damasco. Lavorando di nascosto soprattutto nelle ore notturne (così come per i trasferimenti di truppe) e puntando in particolare sulle zone a sud e a est di Manbij e sui dintorni... (continua)
Gianni Sartori 27/3/2025 - 19:46

Children of Chernobyl

(2025)
Soundwalk Collective & Patti Smith
Accompanying the announcement of the new 2-track EP, out March 21 via Bella Union, is the first fifteen minute track, titled “Children Of Chernobyl”.
On the edge of the forest surrounding Chernobyl, a stone’s throw from the Pripyat River, stands the church of St. Elijah, the only house of worship still operational within the 1000 square-mile radioactive exclusion zone. There, in the courtyard, stands the Bell of Sorrow, which rings just once a year, at exactly 1:23am on April 26, the moment when human history was forever altered, 39 years ago, as Reactor Four of the Chernobyl nuclear power plant exploded, scattering its deadly, invisible poison throughout the land.
Ten miles northwest, at the centre of the zone, stands a much larger bell-shaped structure, a 31,000-tonne sarcophagus of concrete and steel, tall enough to entomb the Notre-Dame... (continua)
Soundwalk Collective & Patti Smith
Accompanying the announcement of the new 2-track EP, out March 21 via Bella Union, is the first fifteen minute track, titled “Children Of Chernobyl”.
On the edge of the forest surrounding Chernobyl, a stone’s throw from the Pripyat River, stands the church of St. Elijah, the only house of worship still operational within the 1000 square-mile radioactive exclusion zone. There, in the courtyard, stands the Bell of Sorrow, which rings just once a year, at exactly 1:23am on April 26, the moment when human history was forever altered, 39 years ago, as Reactor Four of the Chernobyl nuclear power plant exploded, scattering its deadly, invisible poison throughout the land.
Ten miles northwest, at the centre of the zone, stands a much larger bell-shaped structure, a 31,000-tonne sarcophagus of concrete and steel, tall enough to entomb the Notre-Dame... (continua)
We tramped in our black coats, sweeping time, sweeping time
(continua)
(continua)
26/3/2025 - 21:07
Percorsi:
Contro il Nucleare


Will the Wolf Survive?

26/3/2025 - 18:19


الوداع

SAHARA OCCIDENTALE IN AGITAZIONE
Gianni Sartori
Mentre si allunga la lista degli Stati che riconoscono l’annessione del Sahara Occidentale da parte di Rabat, il Fronte Polisario riprende le ostilità
Verso al fine dell’anno scorso veniva rinnovata per un altro anno (scadenza prevista il 31 ottobre 2025) dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la MINURSO (missione dei caschi blu nel Sahara Occidentale).
Nel frattempo - il 30 settembre con una lettera inviata al re Mohammed VI e poi in ottobre con la visita ufficiale in Marocco - anche Emmanuel Macron aveva aderito al piano di autonomiaproposto da Rabat (quello risalente al 2007).
Definitiva pietra tombale, qualora venisse realizzato, per le legittime aspirazioni dei Saharaui all’indipendenza.
Anche perché del tanto strombazzato (all’epoca) referendum per l’autodeterminazione, stabilito dall’ONU ancora nel 1991, ormai si è persa... (continua)
Gianni Sartori
Mentre si allunga la lista degli Stati che riconoscono l’annessione del Sahara Occidentale da parte di Rabat, il Fronte Polisario riprende le ostilità
Verso al fine dell’anno scorso veniva rinnovata per un altro anno (scadenza prevista il 31 ottobre 2025) dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la MINURSO (missione dei caschi blu nel Sahara Occidentale).
Nel frattempo - il 30 settembre con una lettera inviata al re Mohammed VI e poi in ottobre con la visita ufficiale in Marocco - anche Emmanuel Macron aveva aderito al piano di autonomiaproposto da Rabat (quello risalente al 2007).
Definitiva pietra tombale, qualora venisse realizzato, per le legittime aspirazioni dei Saharaui all’indipendenza.
Anche perché del tanto strombazzato (all’epoca) referendum per l’autodeterminazione, stabilito dall’ONU ancora nel 1991, ormai si è persa... (continua)
Gianni Sartori 26/3/2025 - 09:25
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Amorabilia
La quinta canzone di Amorabilia si intitola “Baionetta” è la storia di un cuore e di una parola che dal petto di un soldato, per evitare di essere trafitti, si spostano così velocemente da uscirgli dalla bocca.
Il cuore fuoriesce, ma la parola rimane sulle labbra.
Un’infermiera e un medico dagli occhi acerbi, non sanno cosa fare per salvare il soldato.
Il medico piange e una sua lacrima protegge il cuore, nasce così un canto d’amore e il cuore e la parola finalmente tornano ad essere una cosa sola.
Questa è una canzone contro la guerra ispirata al nonno materno di Paolo, Raffaele Acanfora, dedicata a Miry e a Giuliano, i suoi genitori, che senza quel colpo di baionetta non si sarebbero mai incontrati.
Questo è il primo dei quattro brani di Amorabilia suonati in trio con Susanna Roncallo alla chitarra e Simona Colonna al violoncello.