Tiến về Sài Gòn
Nơi thành đô trong ánh điện quang tiếng nấc nghẹn câu cười
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 16/10/2024 - 08:26
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
The Ballad of Ho Chi Minh
[1954]
1967, Stormking Music Inc.
Fonte / Source: Irwin & Fred Silber's Folksinger's Wordbook, 1973
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Ewan McColl (James Henry Miller, 1915-1989)
Music / Musica / Musique / Sävel:
Irish traditional / Tradizionale irlandese / Traditionnelle irlandaise / Perinteinen irlantilainen
Su Ho Chi Minh crediamo sia inutile spendere eccessive parole, tanto il personaggio è (o dovrebbe essere) noto. Ma ricordiamo brevemente alcune cose: Ho Chi Minh (in grafia originale: Hồ Chí Minh) si chiamava in realta Nguyễn Tất Thành, che significa, in vietnamita, "Colui che sarà vittorioso". Adottò solo negli anni '30 il nome con cui è passato alla storia, riprendendolo dall'indocinese 胡志明, "volontà che illumina". Visse a lungo in Francia, dove divenne un abilissimo pasticciere nell'atelier del grande cuoco Auguste Escoffier; negli anni ‘30 del XX secolo, per un periodo,... (continua)
1967, Stormking Music Inc.
Fonte / Source: Irwin & Fred Silber's Folksinger's Wordbook, 1973
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat: Ewan McColl (James Henry Miller, 1915-1989)
Music / Musica / Musique / Sävel:
Irish traditional / Tradizionale irlandese / Traditionnelle irlandaise / Perinteinen irlantilainen
Su Ho Chi Minh crediamo sia inutile spendere eccessive parole, tanto il personaggio è (o dovrebbe essere) noto. Ma ricordiamo brevemente alcune cose: Ho Chi Minh (in grafia originale: Hồ Chí Minh) si chiamava in realta Nguyễn Tất Thành, che significa, in vietnamita, "Colui che sarà vittorioso". Adottò solo negli anni '30 il nome con cui è passato alla storia, riprendendolo dall'indocinese 胡志明, "volontà che illumina". Visse a lungo in Francia, dove divenne un abilissimo pasticciere nell'atelier del grande cuoco Auguste Escoffier; negli anni ‘30 del XX secolo, per un periodo,... (continua)
Far away across the ocean,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2008 - 08:27
Rolando Alarcón (1969)
Potrà colpire, e sicuramente lo farà, che la principale versione della Ballata di Ho Chi Minh in lingua spagnola sia stata eseguita da Rolando Alarcón (nel 1969; ma fu pubblicata l’anno successivo nell’album El mundo folklórico de Rolando Alarcón). Tra i massimi artisti militanti cileni, pur non avendo mai raggiunto -almeno all’estero- la fama di Víctor Jara; facente parte della cerchia (e della Peña della famiglia Parra; omosessuale che dovette per tutta la vita nascondere la sua condizione per paura di essere discriminato -cosa che comunque avvenne; morto a soli 43 anni, nel febbraio del 1973, per le misteriose conseguenze di un’operazione di ulcera duodenale. Della ballata di Ho Chi Minh fece una versione che, pur fedele, si iscrive appieno nella Nueva Canción Chilena. Assolutamente straordinaria. [RV]
BALADA DE HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/11/2008 - 23:52
La versione italiana di Bruno Pianta (1969), ripresa da Canti di Lotta di Carnia Libera e dalla musica de L'Altra Italia. Incisione in: Ho Chi Minh EP, Dischi del Sole.
Bruno Pianta era nato a Treviso il 13 settembre 1943 ed è morto a Siena il 6 settembre 2016. Assistente di Roberto Leydi al corso di etnomusicologia al DAMS di Bologna e collaboratore dell’Istituto Ernesto De Martino, Pianta ha diretto l’Ufficio Cultura del Mondo Popolare della Regione Lombardia dal 1972 al 2002. Autore di saggi, pubblicazioni e documentari, ha coordinato il lavoro di pubblicazione della collana regionale “Mondo Popolare in Lombardia” e dalla collana discografica “Documenti della Cultura Popolare”. Su Bruno Pianta consigliamo di leggere questo commosso ricordo di Alessio Lega pubblicato sull'oramai defunta "A-Rivista Anarchica".
BALLATA DI HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:04
La versione francese di Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (disco pubblicato in Italia nel 1968 con i principali tributi internazionali alla lotta di liberazione del Vietnam).
French version by Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (a Lp published in Italy including the main international tributes to the liberation struggle of Vietnam)
French version by Francesca Solleville, in "Generazione Vietnam" (a Lp published in Italy including the main international tributes to the liberation struggle of Vietnam)
LA BALLADE DE HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:22
Bài ca Hồ Chí Minh
Versione vietnamita di Nguyễn Phú Ân (1967) interpretata da Quang Hưng (1934-2014)
Vietnamese version by Nguyễn Phú Ân (1967) performed by Quang Hưng (1934-2014)
Version vietnamienne de Nguyễn Phú Ân (1967) interprétée par Quang Hưng (1934-2014)
Nguyễn Phú Ânin vietnaminkielinen, Quang Hưngin (1934-2014) laulama versio (1967)
The song performed in June 2011 by Quang Hưng on the 3d Channel of Vietnam State Television.
In seguito alla pubblicazione dell’originale da parte di Ewan MacColl, in piena guerra del Vietnam (1967), il poeta e musicista vietnamita Nguyễn Phú Ân -che in un primo momento rifiutò persino di accreditarsi come autore della versione preferendo “attribuirla al popolo”, ne preparò questa versione affidata al canto di Quang Hưng, uno dei principali autori e cantautori militanti vietnamiti. La versione è particolare: consta infatti della prima e della... (continua)
Versione vietnamita di Nguyễn Phú Ân (1967) interpretata da Quang Hưng (1934-2014)
Vietnamese version by Nguyễn Phú Ân (1967) performed by Quang Hưng (1934-2014)
Version vietnamienne de Nguyễn Phú Ân (1967) interprétée par Quang Hưng (1934-2014)
Nguyễn Phú Ânin vietnaminkielinen, Quang Hưngin (1934-2014) laulama versio (1967)
The song performed in June 2011 by Quang Hưng on the 3d Channel of Vietnam State Television.
In seguito alla pubblicazione dell’originale da parte di Ewan MacColl, in piena guerra del Vietnam (1967), il poeta e musicista vietnamita Nguyễn Phú Ân -che in un primo momento rifiutò persino di accreditarsi come autore della versione preferendo “attribuirla al popolo”, ne preparò questa versione affidata al canto di Quang Hưng, uno dei principali autori e cantautori militanti vietnamiti. La versione è particolare: consta infatti della prima e della... (continua)
Bài ca Hồ Chí Minh
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 17:48
Knutna Nävar (1973)
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
1973: La ballata di Ho Chi Minh arriva in Svezia. E, aggiungiamo, non poteva che arrivarci per mano e voce degli Knutna Nävar (“Pugni Chiusi”), il gruppo musicale militante svedese espressione diretta del KPML, il Partito Comunista Marxista-Leninista di Svezia.
La canzone fa parte dell'album (sempre del 1973) intitolato De svarta listornas folk ("La gente delle liste nere").
BALLADEN OM HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 18/11/2008 - 18:12
Agit-Prop (1973) [Traduzione / Translation / Traduction / Käännös: Elvi Sinervo]
Nel medesimo 1973, la Ballata di Ho Chi Minh arriva in contemporanea anche in Finlandia, con la traduzione di Elvi Sinervo e l’interpretazione degli Agit-Prop, gruppo musicale-teatrale che si può considerare come “parallelo” agli svedesi Knutna Nävar, sia come preciso impegno militante, sia come tematiche.
BALLADI HO TŠI MINHISTÄ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 22/3/2015 - 00:19
Tomoya Takaishi (1969)
Versione e interpretazione di Tomoya Takaishi (1941-2024). Registrata il 9/6/1969 presso l'Osaka Festival Hall di Osaka.
Takaishi, whose real name is Tomoya Shiriishi, was born in Hokkaido in 1941. While a student at Rikkyo University in Tokyo, he visited west Japan's Kansai region in 1966 and performed at the Osaka laborers' music council concert. Traveling throughout Japan, he began singing at student and labor rallies, and became friends with Makoto Oda and Shunsuke Tsurumi, who were core members of the Beheiren anti-Vietnam War organization, and writer Takeshi Kaiko. In 1968, Takaishi released "Jukensei Blues," which became a big hit selling over 900,000 copies. In 1971, Takaishi formed the folk band The Natarsher Seven with guitarist Junji Shirota and others. As one of the leading folk singers in Kansai, Takaishi began the "Yoiyoiyama Concert," which became... (continua)
Versione e interpretazione di Tomoya Takaishi (1941-2024). Registrata il 9/6/1969 presso l'Osaka Festival Hall di Osaka.
Takaishi, whose real name is Tomoya Shiriishi, was born in Hokkaido in 1941. While a student at Rikkyo University in Tokyo, he visited west Japan's Kansai region in 1966 and performed at the Osaka laborers' music council concert. Traveling throughout Japan, he began singing at student and labor rallies, and became friends with Makoto Oda and Shunsuke Tsurumi, who were core members of the Beheiren anti-Vietnam War organization, and writer Takeshi Kaiko. In 1968, Takaishi released "Jukensei Blues," which became a big hit selling over 900,000 copies. In 1971, Takaishi formed the folk band The Natarsher Seven with guitarist Junji Shirota and others. As one of the leading folk singers in Kansai, Takaishi began the "Yoiyoiyama Concert," which became... (continua)
ホーチミンのバラード
(continua)
(continua)
inviata da dq82 17/5/2015 - 06:49
Gavrilo (L. Trans.)
A balada de Ho Chi Minh
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 7/9/2020 - 11:57
Riccardo Venturi [2020]
Ad Latinum sermonem adaptavit Richardus Venturi a.d. MMXX
Carmen de Ho Chi Minh
(continua)
(continua)
Tratto dall'LP Vietnam Ieri e oggi - canzoni e ballate a cura del comitato Vietnam di Milano. Traduzione e adattamento di Marco Tutino.
LA BALLATA DI HO CHI MINH
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/11/2022 - 11:46
ESTRADIZIONE IN VISTA PER UN DISSIDENTE MONTAGNARD
Gianni Sartori
Il caso di un dissidente Montagnard che rischia l'estradizione in Vietnam mette in evidenza le contraddizioni della politica thailandese nei confronti dei rifugiati
Premessa. Qui non si discute del presunto ruolo delle minoranze genericamente chiamate Montagnard (ma loro si autodefiniscono Degar, ossia “figli delle Montagne”) nel collaborare con le forze colonizzatrici (francesi, statunitensi...) contro il movimento di liberazione vietnamita. A conti fatti possiamo riconoscere che si son fatti strumentalizzare (e non si esclude che possa ancora avvenire) per ragioni di pura e semplice sopravvivenza. Ma per essere poi scaricati (USA e getta) come da manuale.Tuttavia, trattandosi di minoranze a rischio, a mio avviso vanno comunque difese e tutelate.
In particolare quando si tratta di rifugiati in odor di estradizione.
Questione... (continua)
Gianni Sartori
Il caso di un dissidente Montagnard che rischia l'estradizione in Vietnam mette in evidenza le contraddizioni della politica thailandese nei confronti dei rifugiati
Premessa. Qui non si discute del presunto ruolo delle minoranze genericamente chiamate Montagnard (ma loro si autodefiniscono Degar, ossia “figli delle Montagne”) nel collaborare con le forze colonizzatrici (francesi, statunitensi...) contro il movimento di liberazione vietnamita. A conti fatti possiamo riconoscere che si son fatti strumentalizzare (e non si esclude che possa ancora avvenire) per ragioni di pura e semplice sopravvivenza. Ma per essere poi scaricati (USA e getta) come da manuale.Tuttavia, trattandosi di minoranze a rischio, a mio avviso vanno comunque difese e tutelate.
In particolare quando si tratta di rifugiati in odor di estradizione.
Questione... (continua)
Gianni Sartori 4/10/2024 - 13:23
Storicamente si tratta della prima versione (1969) in lingua tedesca della Ballad of Ho Chi Minh, ad opera del drammaturgo, poeta, giornalista, scrittore e cantante e attore Gerry Wolff (1920-2005). Particolarmente attivo nella DDR, Gerry Wolff preparò la versione e la inserì nel suo album di canzoni Porträt in Noten “Ritratto in note”, pubblicato dalla famosa casa discografica statale tedesca orientale Amiga. Il testo ha dovuto essere trascritto all’ascolto dall’unico video presente in Rete. [RV]
Ballade von Ho Chi Minh
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2024 - 21:15
Si tratta in realtà non di una “versione” più o meno libera della canzone di Ewan MacColl, ma di un vero e proprio testo autonomo, sebbene sulla sua falsariga e che utilizza la stessa melodia. Scritta e interpretata dalla band militante tedesca orientale Oktoberklub, nata nel 1966 a Berlino Est come Hootenanny-Klub Berlin.
Non è noto a quando risalga questa versione, anche se dai riferimenti nel testo pare situarsi verso la fine degli anni ‘70 del XX secolo. L’ Oktoberklub morì assieme alla DDR: si sciolse definitivamente nel 1990. Inghiottito poi dalla famosa Ostalgie: nella “Germania riunificata” del “muro caduto” sono stati pubblicati non uno, ma ben quattro album antologici e di tributo. Ho Chi Minh è andata a finire nell’ultimo, Subbotnik, pubblicato nel 2009. Una traduzione inglese del testo si trova nei sottotitoli del video qui riportato. [AT-XXI]
Ho Chi Minh
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2024 - 21:43
Myurin (Мирин) (L. Trans.)
Баллада о Хо Ши Мине
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/10/2024 - 07:21
alesshimself (L. Trans.)
La Balado de Ho Chi Minh (continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/10/2024 - 07:36
Bài ca Hà Nội
Ta đi trên đường Hà Nội rực rỡ chiến công
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/12/2020 - 11:35
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Giải phóng Miền Nam
Testo e musica: Huỳnh Minh Siẽng
Nhạc và lời: Huỳnh Minh Siẽng
Un documento eccezionale nelle CCG: l'inno del Fronte di liberazione nazionale del Vietnam, vale a dire dei Viet Cong. Il testo originale vietnamita è stato ricopiato direttamente dall'unica fonte disponibile in rete, vale a dire l'immagine GIF presente sulla edizione svedese di Wikipedia. Dell'inno ha dato una versione italiana il Canzoniere delle Lame, intitolata Liberiamo il Sud Vietnam. Ha un testo differente dalla versione italiana qui presentata.
Nhạc và lời: Huỳnh Minh Siẽng
Un documento eccezionale nelle CCG: l'inno del Fronte di liberazione nazionale del Vietnam, vale a dire dei Viet Cong. Il testo originale vietnamita è stato ricopiato direttamente dall'unica fonte disponibile in rete, vale a dire l'immagine GIF presente sulla edizione svedese di Wikipedia. Dell'inno ha dato una versione italiana il Canzoniere delle Lame, intitolata Liberiamo il Sud Vietnam. Ha un testo differente dalla versione italiana qui presentata.
Incisioni in Italia:
Incisioni:
- Sul fronte del Vietnam 1945/65. Canti della Repubblica Democratica e dei partigiani del Vietnam EP (Banda e Coro dell'Armata Popolare di Liberazione)
- Il Vietnam è qui. Le veglie di Roma e di Torino
- Compagno Vietnam (Nuovo Canzoniere Milanese)
- Generazione Vietnam (Coro partigiano)
Incisioni:
- Sul fronte del Vietnam 1945/65. Canti della Repubblica Democratica e dei partigiani del Vietnam EP (Banda e Coro dell'Armata Popolare di Liberazione)
- Il Vietnam è qui. Le veglie di Roma e di Torino
- Compagno Vietnam (Nuovo Canzoniere Milanese)
- Generazione Vietnam (Coro partigiano)
Giải phóng Miền Nam, chúng ta cùng tiến bựớc.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/8/2006 - 01:44
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Gia tài của mẹ
(1968)
Canzoni sulla guerra (o sulle guerre) del Vietnam ne esistono a decine, forse a centinaia. Ma quelle che conosciamo ci vengono tutte da chi, in Vietnam, ci è andato sicuramente a rompere i coglioni: Francesi prima, e Americani poi. Credo invece che, per molti di voi, questa sia la prima occasione di vedere una canzone vietnamita scritta da un vietnamita. - Commento originale (di RV) alla primitiva raccolta delle CCG: era la prima canzone vietnamita inserita.
Một ngàn năm nô lệ giặc Tầu,
(continua)
(continua)
The English translation is an old translation of mine from 1972. It contains an error I since corrected with the help of Vietnamese friends in 2004:
"A mother's fate, her kids half-breeds" should be changed to "A mother's fate, her kids' misdeeds".
Thank you!
Rich Fuller, Nha Trang, Viet Nam
richjf2001@yahoo.com
"A mother's fate, her kids half-breeds" should be changed to "A mother's fate, her kids' misdeeds".
Thank you!
Rich Fuller, Nha Trang, Viet Nam
richjf2001@yahoo.com
richjf2001@yahoo.com 24/4/2013 - 00:42
La traduzione inglese attribuita allo stesso Trịnh Công Sơn è in realtà di Rich Fuller (si veda TCS Home), come proprio lui faceva notare in un suo intervento del 2013, suggerendo anche una correzione...
Al sito citato esiste anche un'altra traduzione inglese del brano, ma l'autore è Tran duy Tinh.
Al sito citato esiste anche un'altra traduzione inglese del brano, ma l'autore è Tran duy Tinh.
B.B. 28/11/2017 - 15:00
Đại bác ru đêm
[1975]
Lyrics and music: Trịnh Công Sơn
Testo e musica: Trịnh Công Sơn
Album: "Du Muc"
Lyrics and music: Trịnh Công Sơn
Testo e musica: Trịnh Công Sơn
Album: "Du Muc"
Đại bác đêm đêm dội về thành phố
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
22 marzo 2009
(dalla versione inglese)
(dalla versione inglese)
La versione inglese è in alcuni punti poco chiara, e quindi la seguente versione italiana ne risente per forza di cose.
I CANNONI CULLANO LA NOTTE
(continua)
(continua)
Traduzione inglese di Rich Fuller da TCS Home, sito dedicato all’opera di Trịnh Công Sơn.
LULLABY OF THE ARTILLERY
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 28/11/2017 - 14:50
Hát trên những xác người
[1968]
Parole e musica di Trịnh Công Sơn
Nell’album intitolato “Ca Khúc Da Vàng”
Una canzone che Trịnh Công Sơn terminò di scrivere il 28 febbraio 1968, alla fine dell’offensiva del Têt (30 gennaio - 3 marzo) e della violentissima battaglia per il controllo di Huế, città nevralgica nel conflitto perché posta sul confine tra nord e sud Vietnam. Ad Huế i vietcong, che erano riusciti ad occuparla in forze, furono protagonisti di una vasta e cruenta epurazione di tutti i civili che loro ritenevano aver collaborato con l’occupante americano. I morti furono tra i 2.800 e i 6.000, il 5/10 per cento dell’intera popolazione della città-
Questa canzone, a causa dell’identità del tema, viene spesso confusa con Bài ca dành cho những xác người (Hue 1968)
Parole e musica di Trịnh Công Sơn
Nell’album intitolato “Ca Khúc Da Vàng”
Una canzone che Trịnh Công Sơn terminò di scrivere il 28 febbraio 1968, alla fine dell’offensiva del Têt (30 gennaio - 3 marzo) e della violentissima battaglia per il controllo di Huế, città nevralgica nel conflitto perché posta sul confine tra nord e sud Vietnam. Ad Huế i vietcong, che erano riusciti ad occuparla in forze, furono protagonisti di una vasta e cruenta epurazione di tutti i civili che loro ritenevano aver collaborato con l’occupante americano. I morti furono tra i 2.800 e i 6.000, il 5/10 per cento dell’intera popolazione della città-
Questa canzone, a causa dell’identità del tema, viene spesso confusa con Bài ca dành cho những xác người (Hue 1968)
Chiều đi lên đồi cao,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2017 - 13:17
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Traduzione inglese di Patrick Gallagher da TCS Home, sito dedicato all’opera di Trịnh Công Sơn.
NOW I SING THE DEAD
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 28/11/2017 - 14:15
Bài ca dành cho những xác người (Hue 1968)
Una tragica canzone sugli avvenimenti di Hue, nel 1968, durante la guerra in Vietnam.
Xác người nằm trôi sông,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
La versione inglese di Frank Duong, dalla pièce teatrale di Khanh Ly.
BALLAD TO THE DEAD
(continua)
(continua)
Un'ulteriore traduzione di Nguyễn Vũ Thành (2003):
SONG FOR THE CORPSES
(continua)
(continua)
Versione italiana di Riccardo Venturi (2004), dalla versione inglese:
BALLATA DEI CADAVERI
(continua)
(continua)
Questa canzone fu scritta subito dopo la battaglia di Huế (30 gennaio - 3 marzo 1968), una delle più lunghe e violente della guerra in Vietnam. Avvenuta durante la cosiddetta offensiva del Têt, la battaglia vide non solo il confronto tra vietcong e americani ma anche l'occupazione della città da parte dei primi, che operarono una vasta e cruenta epurazione tra impiegati, insegnanti, capi religiosi, intellettuali e altri civili ritenuti collaborazionisti degli occupanti.
I soldati del Vietnam del Nord in quell'occasione trucidarono tra i 2.800 e i 6.000 abitanti di Huế, il 5/10 per cento dell'intera popolazione della città.
I soldati del Vietnam del Nord in quell'occasione trucidarono tra i 2.800 e i 6.000 abitanti di Huế, il 5/10 per cento dell'intera popolazione della città.
B.B. 28/11/2017 - 12:55
Gẫy Đàn Lên Hỡi Người Bạn Mỹ
Oa-sinh-tơn đêm nay lửa tranh đấu đang rực cháy.
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 25/6/2013 - 18:31
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Ngày dài trên quê hương
Dall'album "Du Muc" (1975)
Một người già trong công viên
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
La versione inglese di Nguyễn Vũ Thành:
A LONG DAY ON MOTHERLAND
(continua)
(continua)
Cho một người vừa nằm xuống
Cho một người vừa nằm xuống, còn có tên khác là Hát cho người nằm xuống là bài hát được nhạc sĩ Trịnh Công Sơn viết khoảng giữa/cuối năm 1968, khi người bạn thân là cố Chuẩn tướng Không quân Lưu Kim Cương bỏ mình trong bom đạn. Lưu Kim Cương là tư lệnh Không đoàn 33 đến khi tử trận qua chiến dịch Mậu Thân đợt hai vào giữa năm 1968. Ông đã tử trận vì trúng đạn B-40 của quân đội miền Bắc Việt Nam, trong khi đang đi trên xe Jeep mang quân ra giải vây vành đai phi trường Tân Sơn Nhất vào sau Tết Mậu Thân 1968 (giai đoạn ác liệt nhất của Chiến tranh Việt Nam).[cần dẫn nguồn]
(vi.vikipedia, redirected from Thể loại:Nhạc phản chiến, redirected from en.wikipedia:Anti-war Songs)
The song title means: "For a just fallen person". It is dedicated to Lưu Kim Cương, a friend of the author who died in battle.
Il titolo della canzone significa: "Per una persona appena caduta". È dedicata a Lưu Kim Cương, un amico dell'autore che era morto in battaglia.
(vi.vikipedia, redirected from Thể loại:Nhạc phản chiến, redirected from en.wikipedia:Anti-war Songs)
The song title means: "For a just fallen person". It is dedicated to Lưu Kim Cương, a friend of the author who died in battle.
Il titolo della canzone significa: "Per una persona appena caduta". È dedicata a Lưu Kim Cương, un amico dell'autore che era morto in battaglia.
Anh nằm xuống sau một lần đã đến đây
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 19/3/2009 - 12:54
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
You lay down after once being here, playing happily in this life, flying high in this sky. Then you lay down with no friends, with no-one, no-one each day, no-one forever to sing lullabies for you to sleep. As the rainy season comes, there are only birds in this cemetery.
(continua)
(continua)
inviata da Dinh Nguyen 15/4/2012 - 19:56
The Unconquerable Van Troi
[1971]
Album “Vietnam Will Win!”, Paredon Records.
Traduzione inglese a cura di Barbara Dane della canzone vietnamita interpretata sul disco da tal Nguyen Thu.
Non è che in genere mi piacciano molto le canzoni patriottiche, e non mi metterò certo a trascrivere tutte quelle presenti su questo vecchio disco della Smithsonian Folkways. Anche perché non si tratta degli originali in lingua vietnamita ma delle loro traduzioni in inglese.
Però una, una sola, voglio proporla perché mi consente di raccontare una storia, quella di Nguyen Van Troi.
Nguyen era vietnamita, faceva l’elettricista. Nel 1963, quando gli USA erano già di fatto invischiati nella guerra contro il Nord-Vietnam, Nguyen aveva solo 16 anni. Ora, dalle nostre parti, a quell’età c’era stato chi aveva scelto di stare con i repubblichini fascisti e i nazisti invasori, ma anche chi, come Il comandante Licio, aveva diversamente deciso... (continua)
Album “Vietnam Will Win!”, Paredon Records.
Traduzione inglese a cura di Barbara Dane della canzone vietnamita interpretata sul disco da tal Nguyen Thu.
Non è che in genere mi piacciano molto le canzoni patriottiche, e non mi metterò certo a trascrivere tutte quelle presenti su questo vecchio disco della Smithsonian Folkways. Anche perché non si tratta degli originali in lingua vietnamita ma delle loro traduzioni in inglese.
Però una, una sola, voglio proporla perché mi consente di raccontare una storia, quella di Nguyen Van Troi.
Nguyen era vietnamita, faceva l’elettricista. Nel 1963, quando gli USA erano già di fatto invischiati nella guerra contro il Nord-Vietnam, Nguyen aveva solo 16 anni. Ora, dalle nostre parti, a quell’età c’era stato chi aveva scelto di stare con i repubblichini fascisti e i nazisti invasori, ma anche chi, come Il comandante Licio, aveva diversamente deciso... (continua)
Troi, unconquerable hero!
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 29/7/2010 - 11:38
Song Of The Coats
[1968]
Original music and words in vietnamese by Xuan Hong, Việt cộng fighter in southern Vietnam.
English words by Barbara Dane.
Dall’album “I Hate the Capitalist System”, Paredon Records, 1973.
“Written in the southern part of Vietnam in the early '60s, this song was printed in a little pocket songbook carried by the NLF fighters [ossia il Việt cộng] as one of their first gifts to people in the newly liberated villages. It celebrates the dedication of the people working in the little jungle workshops even under the constant threat of bombings and strafings to supply the needs of the fighters. I have had the privilege of singing it in Paris at the giant Tet celebration held in 1972 by the Vietnamese community there, in this English version, and while doing volunteer work with a group of Vietnamese women on a large farm in Cuba when I only knew how to sing the melody without words. Both... (continua)
Original music and words in vietnamese by Xuan Hong, Việt cộng fighter in southern Vietnam.
English words by Barbara Dane.
Dall’album “I Hate the Capitalist System”, Paredon Records, 1973.
“Written in the southern part of Vietnam in the early '60s, this song was printed in a little pocket songbook carried by the NLF fighters [ossia il Việt cộng] as one of their first gifts to people in the newly liberated villages. It celebrates the dedication of the people working in the little jungle workshops even under the constant threat of bombings and strafings to supply the needs of the fighters. I have had the privilege of singing it in Paris at the giant Tet celebration held in 1972 by the Vietnamese community there, in this English version, and while doing volunteer work with a group of Vietnamese women on a large farm in Cuba when I only knew how to sing the melody without words. Both... (continua)
Brothers brave the rain and sun,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/3/2010 - 11:54
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Ngủ đi con
Lyrics and music by Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
"Trinh Cong Son wrote over 600 songs, and during the 1960s and 1970s, was dubbed the Bob Dylan of Vietnam (Joan Baez) for his moving antiwar songs in the Western Hemisphere. He became one of South Vietnam's best-known singer-songwriters, after his first hit, Ướt mi (Tearing 'Lashes) in 1957. He was frequently under pressure from the government, which was displeased with the pacifist's lyrics of such songs as Ngủ đi con ("Lullaby", about a mother grieving for her soldier son)."
en.wikipedia
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
Lyrics and English translation are reproduced from this page
Il testo e la traduzione inglese sono riprodotti da questa pagina.
"The above lyrics are taken down from a Khánh Ly's performance in "Ca khúc Da vàng 4". There are some difference compared to the Trịnh Công Sơn's performance in album "Du mục" (1975), and even to Khánh Ly's version in "Ca khúc Da vàng 2".
Il testo e la traduzione inglese sono riprodotti da questa pagina.
"The above lyrics are taken down from a Khánh Ly's performance in "Ca khúc Da vàng 4". There are some difference compared to the Trịnh Công Sơn's performance in album "Du mục" (1975), and even to Khánh Ly's version in "Ca khúc Da vàng 2".
"Trinh Cong Son wrote over 600 songs, and during the 1960s and 1970s, was dubbed the Bob Dylan of Vietnam (Joan Baez) for his moving antiwar songs in the Western Hemisphere. He became one of South Vietnam's best-known singer-songwriters, after his first hit, Ướt mi (Tearing 'Lashes) in 1957. He was frequently under pressure from the government, which was displeased with the pacifist's lyrics of such songs as Ngủ đi con ("Lullaby", about a mother grieving for her soldier son)."
en.wikipedia
Hò ho ho hó ho hò, con ngủ, ngủ đi con
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inviata da Riccardo Venturi 9/3/2007 - 01:02
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Huế, Sài Gòn, Hà Nội
Lyrics and music by Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
La canzone permette di vedere anche la grafia esatta delle tre principali località vietnamite, quelle che da noi sono semplicemente "Hue", "Saigon" e "Hanoi".
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
La canzone permette di vedere anche la grafia esatta delle tre principali località vietnamite, quelle che da noi sono semplicemente "Hue", "Saigon" e "Hanoi".
Il testo e le traduzione inglesi sono riprodotti da questa pagina.
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Huế, Sài Gòn, Hà Nội, quê hương ơi sao vẫn còn xa
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inviata da Riccardo Venturi 8/3/2007 - 20:02
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Du mục
[1975]
Lyrics and Music by Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
Album: Du mục
Lyrics and Music by Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
Album: Du mục
Il testo e la traduzione inglese sono riprodotti da Questa pagina
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Đàn bò vào thành phố
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inviata da Riccardo Venturi 8/3/2007 - 19:40
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
Chờ nhìn quê hương sáng chói
Lyrics and Music by Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
Testo e musica di Trịnh Công Sơn
Il testo e la traduzione inglese sono riprodotti da questa pagina
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Nơi đây tôi chờ
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inviata da Riccardo Venturi 8/3/2007 - 19:32
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
versione inglese di Frank Duong
WAIT TO SEE BRILLIANT FATHERLAND
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inviata da Riccardo Venturi 8/3/2007 - 19:33
Đồng dao hòa bình
Hai mươi năm nhục nhằn đã qua
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(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dal Vietnam
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lưu Hữu Phước
Sicuramente non si tratta di una “canzone contro la guerra”, ed è bene sgombrare subito il campo da equivoci. Questa è una tipica “canzone dentro la guerra”, tra le più celebri in lingua vietnamita. Fu composta nel 1966, sotto lo pseudonimo di Huỳnh Minh Siêng, dal musicista Lưu Hữu Phước durante la guerra nel Vietnam. Nel 1965, Lưu Hữu Phước era stato inviato nel sud per ricoprire la carica di presidente dell’ “Associazione delle Arti di Liberazione”; fu poi ministro dell’informazione e della cultura nel governo provvisorio della Repubblica del Vietnam del Sud.
Durante questo periodo, gli fu assegnato il compito di comporre una canzone per la liberazione di Saigon. Questo era il periodo in cui il Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud si stava preparando per l’offensiva generale... (continua)