

Viva l'Italia

Negrita
2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
newsic.it
2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
newsic.it
Dq82 28/3/2025 - 21:46


Balla balla ballerino

No, la canzone non parla della strage di Bologna. Questa è una leggenda metropolitana, una delle tante che si è diffusa con internet (come quelle su "Quattro cani" o "Generale"). In questo link Federico Guglielmi spiega perché è un'ipotesi del tutto infondata.
Dalla e la strage di Bologna
Circola da qualche anno la teoria che Balla balla ballerino di Lucio Dalla parli della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Il recente anniversario della tragedia ha riproposto l’ipotesi spac…
19/3/2025 - 08:27
Un canto senza voce

[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Luca Barbarossa
Inedito / Unreleased
Recentemente, Luca Barbarossa ha pubblicato un volume, “Cento storie per cento canzoni” (ed. La Nave di Teseo, Milano, 2024). Il titolo stesso dice di ciò che si tratta. Ed è un libro che mi sembra scritto davvero col cuore, nonostante le storie che accompagnano le canzoni siano a volte, come dire, un po’ inesatte dal punto di vista strettamente storico. Poco importa: il libro del Barbarossa mi piace lo stesso. Una delle “cento canzoni” è, per l’appunto, La ballata del Pinelli, della quale però Luca Barbarossa non dà il testo. Al suo posto, una “ballata malriuscita” senza musica, un “Canto senza voce” di cui è personalmente autore e che qui riportiamo. [RV]
“La storia è nota, Piazza Fontana fu una delle tante stragi fasciste come fascisti erano alcuni apparati dello Stato. Pinelli pagò con la morte e Valpreda... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Luca Barbarossa
Inedito / Unreleased
Recentemente, Luca Barbarossa ha pubblicato un volume, “Cento storie per cento canzoni” (ed. La Nave di Teseo, Milano, 2024). Il titolo stesso dice di ciò che si tratta. Ed è un libro che mi sembra scritto davvero col cuore, nonostante le storie che accompagnano le canzoni siano a volte, come dire, un po’ inesatte dal punto di vista strettamente storico. Poco importa: il libro del Barbarossa mi piace lo stesso. Una delle “cento canzoni” è, per l’appunto, La ballata del Pinelli, della quale però Luca Barbarossa non dà il testo. Al suo posto, una “ballata malriuscita” senza musica, un “Canto senza voce” di cui è personalmente autore e che qui riportiamo. [RV]
“La storia è nota, Piazza Fontana fu una delle tante stragi fasciste come fascisti erano alcuni apparati dello Stato. Pinelli pagò con la morte e Valpreda... (continua)
Questa è la ballata di un innocente
(continua)
(continua)
inviata da Daniela -k.d.- e RV 8/2/2025 - 15:29
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato


Ricomincio da chi

2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Il futuro si apre con uno sbadiglio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/1/2025 - 23:22
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato

Il sogno di Licia

[2024]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alessio Lega
Licia Rognini Pinelli è morta l’11 novembre 2024 all’età di novantasei anni; i suoi funerali si sono svolti a Milano. Davanti alla sua bara con la bandiera anarchica con la A cerchiata sono state intonate la Ballata del Pinelli e questa canzone, appena scritta da Alessio Lega e della quale ci ha voluto gentilmente inviare il testo; un “grazie” non sarà un gran ché, ma è quel poco che abbiamo da offrire. Licia Pinelli se n’è andata a riposare, dopo la sua lunghissima vita, accanto a suo marito a Carrara, al cimitero di Turigliano. La canzone di Alessio Lega parla del suo Sogno, un sogno esploso in una piazza, un sogno caduto giù da una finestra. [RV]
Nota. Alessio Lega mi ha suggerito di scrivere delle note sui numerosissimi riferimenti contenuti nel testo della canzone. E’ un suggerimento opportuno:... (continua)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alessio Lega
Licia Rognini Pinelli è morta l’11 novembre 2024 all’età di novantasei anni; i suoi funerali si sono svolti a Milano. Davanti alla sua bara con la bandiera anarchica con la A cerchiata sono state intonate la Ballata del Pinelli e questa canzone, appena scritta da Alessio Lega e della quale ci ha voluto gentilmente inviare il testo; un “grazie” non sarà un gran ché, ma è quel poco che abbiamo da offrire. Licia Pinelli se n’è andata a riposare, dopo la sua lunghissima vita, accanto a suo marito a Carrara, al cimitero di Turigliano. La canzone di Alessio Lega parla del suo Sogno, un sogno esploso in una piazza, un sogno caduto giù da una finestra. [RV]
Nota. Alessio Lega mi ha suggerito di scrivere delle note sui numerosissimi riferimenti contenuti nel testo della canzone. E’ un suggerimento opportuno:... (continua)
Licia era una donna fatta di realtà e d’amore
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/12/2024 - 03:47
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato

Siamo moltitudine

(2024)
“Siamo Moltitudine è la nostra storia, gli eventi che ci hanno segnato: le carezze delle madri ed anche gli schiaffi dei padri, la musica, i libri, il cinema, l’arte, le persone di cui ci siamo innamorati e anche quelle che ci hanno fatto arrabbiare. Le tragedie che abbiamo vissuto come persone ma anche come società, ecco quindi il riferimento alle stragi, alla nostra storia tribolata di Paese.
Siamo fatti di moltitudine, una moltitudine che si lega l’uno con l’altro e dà vita a un progetto meraviglioso come Riportando tutto a casa trent’anni dopo che diventa un disco, di cui questa canzone fa parte come inedito”.
Siamo fatti di moltitudine, una moltitudine che si lega l’uno con l’altro e dà vita a un progetto meraviglioso come Riportando tutto a casa trent’anni dopo che diventa un disco, di cui questa canzone fa parte come inedito”.
Siamo una moltitudine,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 & Lorenzo 12/10/2024 - 22:14
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato

Quella sera cascava Pinelli

Il funerale dell Anarchico Pinelli di Enrico Baj ha trovato casa andrà al museo del 900 a Milano
“I funerali dell’anarchico Pinelli” ha trovato finalmente casa
La storia dell'opera Il funerale dell a anarchico Pinelli .
Avrà casa al museo del 900
“I funerali dell’anarchico Pinelli” ha trovato finalmente casa
La storia dell'opera Il funerale dell a anarchico Pinelli .
Avrà casa al museo del 900
L'eterno precipitare. Su I funerali dell'anarchico Pinelli di Enrico Baj - Limina | Rivista
Torna a Milano, dopo anni di assenza, "I funerali dell'anarchico Pinelli", opera capolavoro dell'artista patafisico Enrico Baj.
Paolo Rizzi 7/10/2024 - 19:58


Andiamo compagni

Compagno cittadino, fratello partigiano(1)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 8/8/2024 - 10:02

50 lacrime
Slamb Rock Sound

2024
«Cinquanta lacrime per te, mia Piazza, che hanno attraversato il tempo. Cinquanta lacrime e un perché, sotto la pioggia fischia forte il vento. In questo martedì di maggio la piazza brulica di ombrelli. La gente che non ha il coraggio semina il panico fra i cartelli…». Comincia così «50 lacrime», brano che il gruppo bresciano Slamb Rock Sound ha donato nei giorni scorsi a Casa Della Memoria.
Sergio Pilotelli è l’autore del testo e della musica; accanto a lui, per l’arrangiamento, ci sono Gloria Giori ed Emanuele Ceccarelli. «Venerdì mattina ci siamo recati nella sede di Casa della Memoria con una chiavetta e una lettera», racconta Pilotelli, «e abbiamo consegnato la canzone a Manlio Milani. Gli abbiamo ceduto tutti i diritti, completamente: abbiamo scritto il brano non per procurarci visibilità, ma partendo dall’emozione. Volevamo donare qualcosa in occasione del cinquantesimo anniversario... (continua)
«Cinquanta lacrime per te, mia Piazza, che hanno attraversato il tempo. Cinquanta lacrime e un perché, sotto la pioggia fischia forte il vento. In questo martedì di maggio la piazza brulica di ombrelli. La gente che non ha il coraggio semina il panico fra i cartelli…». Comincia così «50 lacrime», brano che il gruppo bresciano Slamb Rock Sound ha donato nei giorni scorsi a Casa Della Memoria.
Sergio Pilotelli è l’autore del testo e della musica; accanto a lui, per l’arrangiamento, ci sono Gloria Giori ed Emanuele Ceccarelli. «Venerdì mattina ci siamo recati nella sede di Casa della Memoria con una chiavetta e una lettera», racconta Pilotelli, «e abbiamo consegnato la canzone a Manlio Milani. Gli abbiamo ceduto tutti i diritti, completamente: abbiamo scritto il brano non per procurarci visibilità, ma partendo dall’emozione. Volevamo donare qualcosa in occasione del cinquantesimo anniversario... (continua)
50 lacrime per te mia Piazza
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/5/2024 - 19:37
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato

Troppi anni
Massimo Migliorati, Emanuela Pangrazio
Si dice piazza Loggia, ma è strage impunita (continua)
inviata da Dq82 28/5/2024 - 13:25
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
In Piazza Loggia
Proposta '75

1975
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
Ma qual tressèt Angili del Borgons! (continua)
inviata da Dq82 28/5/2024 - 11:26
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Silenzio
Proposta '75

1975
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
Quella giustizia che conquistammo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/5/2024 - 10:59
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato


Piazza Fontana

2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
12 dicembre 1969, mancano tredici giorni a Natale.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 12:24


Popolo unito

2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
Dq82 22/3/2024 - 12:07

La fontana

2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
La fontana del dubbio delle stelle incendiate
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/3/2024 - 11:39
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato

La Gatta Mammona

Ero in sala per la preproduzione del disco. Arriva il suo manager – che è uno che ha avuto ed ha a che fare con gente come James Senese, Alfio Antico, un tempo anche Pino Daniele, Musica Nova – e mi presta il CD di Infantino, che io non conoscevo assolutamente. Sentita la prima volta “La gatta mammona”, lo rimetto per rendermi conto di aver capito bene, difatti; la terza volta, visto che ero lì ad aspettare i soliti ritardatari [facendo cenno a Massimo JRM che nel frattempo gli si è seduto a fianco, ndr] l'ho mandato a palla nell'impianto, tutto bene equalizzato. È ripassato Rocco, il manager, mi ha visto esaltato e ha detto “Ma lo sai che ho il suo numero? A te piace ‘sto pezzo? ti piacerebbe contattarlo?”. Penso che lui il fatto ce l'avesse già in testa, però poi ce l'ha fatto entrare nella nostra. Per cui abbiamo contattato Infantino e lui è stato particolarmente contento, perché ci aveva... (continua)
5/2/2024 - 22:22

17 fili rossi

2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
I vecchi la raccontano la nebbia di Milano
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/12/2023 - 11:37

Oggi no

2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continua)
Tiepido sole, lume bianco e non si muove
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/10/2023 - 09:44
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato


Saltarelli: 12 dicembre 1970

INDIGNAZIONE CURDA A DÜSSELDORF
Gianni Sartori
Ho sempre pensato che con alcune canzoni di Pino Masi (quello di Lotta Continua) abbiamo rimediato in parte alle carenze scolastiche in materia di geografia.
Pensate solo a:
“…da Burgos a Stettino, ed anche qui da noi, da Avola a Torino, da Orgosolo a Marghera, da Battipaglia a Reggio…”.
Anche chi non conosceva già cos’era accaduto in quel tempo a Burgos (processo ai baschi e condanne a morte, poi sospese, nel 1970), a Stettino (le lotte degli operai polacchi contro il regime di Gomułka), a Orgosolo (lotte di contadini e pastori, a sfondo anche indipendentista, contro la militarizzazione della Sardegna)...etc ... aveva modo di imparare, di informarsi.
Idem per la sua versione dell’Internazionale:
“Senza patria, senza legge e nome,
Da Battipaglia a Düsseldorf,
Siamo la tendenza generale,
Siamo la rivoluzion”.
Ovviamente mi ricordo... (continua)
Gianni Sartori
Ho sempre pensato che con alcune canzoni di Pino Masi (quello di Lotta Continua) abbiamo rimediato in parte alle carenze scolastiche in materia di geografia.
Pensate solo a:
“…da Burgos a Stettino, ed anche qui da noi, da Avola a Torino, da Orgosolo a Marghera, da Battipaglia a Reggio…”.
Anche chi non conosceva già cos’era accaduto in quel tempo a Burgos (processo ai baschi e condanne a morte, poi sospese, nel 1970), a Stettino (le lotte degli operai polacchi contro il regime di Gomułka), a Orgosolo (lotte di contadini e pastori, a sfondo anche indipendentista, contro la militarizzazione della Sardegna)...etc ... aveva modo di imparare, di informarsi.
Idem per la sua versione dell’Internazionale:
“Senza patria, senza legge e nome,
Da Battipaglia a Düsseldorf,
Siamo la tendenza generale,
Siamo la rivoluzion”.
Ovviamente mi ricordo... (continua)
Gianni Sartori 14/11/2022 - 09:00


La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
![La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, <i>o</i> Il feroce questore Guida]](img/thumb/c2300_130x140.jpeg?1328916656)
3a. Versione di Cladio Lolli
La versione di Claudio Lolli, dalla raccolta "La terra, la luna e l'abbondanza" del 2002, si differenzia per la musica che è più lenta e arrangiata diversamente, ma dal punto di vista testuale riprende sostanzialmente la versione di Lotta Continua.
La versione di Claudio Lolli, dalla raccolta "La terra, la luna e l'abbondanza" del 2002, si differenzia per la musica che è più lenta e arrangiata diversamente, ma dal punto di vista testuale riprende sostanzialmente la versione di Lotta Continua.
PINELLI
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/10/2022 - 19:29


Valpreda è innocente

Una piccolissima rettifica: l'album in questione non è "Canzoni nostre", ma "Canzone Nostra", cioè FT 4.
giorgio 24/8/2022 - 12:39


La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
![La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, <i>o</i> Il feroce questore Guida]](img/upl/a3269958533_10.jpg)
7a. Versione inglese dei Wooden Shoe Ramblers
7a. English version by Wooden Shoe Ramblers
7a. Version anglaise de Wooden Shoe Ramblers
7a. Wooden Shoe Ramblersin englanninkielinen versio
7a. English version by Wooden Shoe Ramblers
7a. Version anglaise de Wooden Shoe Ramblers
7a. Wooden Shoe Ramblersin englanninkielinen versio
Dall'album / From the album / Tirée de l'album / Albumista: In The Ruins They've Left Us, We'll Plant Gardens Still (2020)
Ballad of Pinelli
Ballad of Pinelli
That night in Milan, was the setting
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/4/2022 - 18:26

Fratelli d'Italia
2021
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Bruciano i falò sui monti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2022 - 13:25
Percorsi:
La "Guerra al brigantaggio" e la Questione meridionale nell'Italia postunitaria, La guerra del lavoro: emigrazione, immigrazione, sfruttamento, schiavitù, Non solo Carlo. Vittime della repressione in Italia e nel mondo, Piazza Fontana e altre Stragi di Stato, Resistenza al Nazifascismo in Italia e in Europa

Io lo so (ma non ho prove)
2020
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Ispirata al libro "Un atomo di verità" di Marco Damilano sulla vicenda Aldo Moro
(e sicuramente anche dall'omonimo discorso di Pier Paolo Pasolini)
Io lo so,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/3/2022 - 14:37
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato


Al referendum rispondiamo no

È interessante notare che la melodia è la stessa di "Le tre bandiere", un canto della Resistenza.
ZugNachPankow 20/10/2021 - 18:39

Zenzero

2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/9/2021 - 12:15
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
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La foto che si vede qui era a corredo della vecchia versione inglese di Ringhera che avevo fatto molti anni fa. E’ stata sostituita da una nuova di zecca, spero migliore, per la quale ho deciso di cambiare l’immagine a corredo. Non per questo ho eliminato la vecchia foto; l’ho semplicemente spostata nella pagina. Come ogni immagine, però, ha una sua motivazione e una sua storia. Comunque sia, non stava lì a caso.
E’ stata scattata dal sottoscritto il 14 maggio 2006, quindi quasi diciotto anni fa, all’Istituto Ernesto De Martino, a Sesto Fiorentino, in occasione di una serata musicale a cui partecipava Ivan Della Mea, che all’epoca del “Dema” era direttore. E’ stata la prima volta che lo ho visto e conosciuto; non voglio millantare chissà quale antica consuetudine con Ivan Della Mea. Ce ne ho avuta, forse, un po’ dopo, ma purtroppo è durata poco: il 14... (continua)