Percorso Boia dé!
Boia
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giuseppe Anastasi
Album / Albumi: Schopenhauer e altre storie
Condannato, si incammini, che il patibolo è vicino
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 10/3/2021 - 18:39
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Poor Will and the Jolly Hangman
Won't you rise for the hangman
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 11:05
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Hangman's Blues
[1928]
(“Blues del boia”, traduzione italiana di Alessandro Portelli, da “Note Americane. Musica e culture negli Stati Uniti”, Shake/Acoma edizioni, 2011)
“… Ti dico, il patibolo è una cosa spaventosa, ti appendono la mattina e ti tirano giù di notte. Quel boia maligno aspetta di stringere il nodo, Dio, ho tanta paura che mi tremano le gambe; sto per morire, mi manca il respiro, e una donna buona a nulla a spetta di festeggiare la mia morte…”
(“Blues del boia”, traduzione italiana di Alessandro Portelli, da “Note Americane. Musica e culture negli Stati Uniti”, Shake/Acoma edizioni, 2011)
Hangman's rope : it's so tough and strong
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/9/2012 - 08:08
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
Hangman’s Boogie
[1949]
Anche il country ebbe il suo “The Day The Music Died”.
Così come nel 1959 Buddy Holly, Ritchie Valens e J. P. "The Big Bopper" Richardson trovarono la morte in un incidente aereo avvenuto nei pressi di Clear Lake, Iowa, quattro anni più tardi furono Lloyd Estel Copas, Patsy Cline e Hawkshaw Hawkins a cadere vicino a Camden, Tennessee, a causa di una furiosa tempesta in cui erano incappati mentre cercavano di raggiungere Nashville dopo aver partecipato a Kansas City ai funerali di un loro amico, il dj Cactus Jack Call.
Qui un celebre brano di Cowboy Copas in cui un condannato a morte affronta il proprio destino con rassegnazione ma anche con stile ed un pizzico di sarcasmo sulla morte e, soprattutto, sulla vita: “… E’ un vero peccato ma devo proprio andare. La mia ragazza mi ha detto che mi ama ma lo so che sta mentendo. Il mio avvocato ha giurato che mi farà uscire ma... (continua)
Anche il country ebbe il suo “The Day The Music Died”.
Così come nel 1959 Buddy Holly, Ritchie Valens e J. P. "The Big Bopper" Richardson trovarono la morte in un incidente aereo avvenuto nei pressi di Clear Lake, Iowa, quattro anni più tardi furono Lloyd Estel Copas, Patsy Cline e Hawkshaw Hawkins a cadere vicino a Camden, Tennessee, a causa di una furiosa tempesta in cui erano incappati mentre cercavano di raggiungere Nashville dopo aver partecipato a Kansas City ai funerali di un loro amico, il dj Cactus Jack Call.
Qui un celebre brano di Cowboy Copas in cui un condannato a morte affronta il proprio destino con rassegnazione ma anche con stile ed un pizzico di sarcasmo sulla morte e, soprattutto, sulla vita: “… E’ un vero peccato ma devo proprio andare. La mia ragazza mi ha detto che mi ama ma lo so che sta mentendo. Il mio avvocato ha giurato che mi farà uscire ma... (continua)
I gotta be a leaving when the moon goes down
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/6/2012 - 09:50
Percorsi:
Boia dé!, Pena di morte: omicidio del potere
The Hangman at Home
[1920]
Dalla raccolta poetica intitolata “Smoke and Steel”.
Musica di John Musto (1954-vivente), compositore e pianista statunitense, da “Dove Sta Amore” (1996) per soprano ed orchestra da camera.
Dalla raccolta poetica intitolata “Smoke and Steel”.
Musica di John Musto (1954-vivente), compositore e pianista statunitense, da “Dove Sta Amore” (1996) per soprano ed orchestra da camera.
What does the hangman think about
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 29/12/2010 - 08:46
Percorsi:
Boia dé!
No seré un verdugo
[1973]
Inspirada en la obra del Premio Nacional de Literatura, Volodia Teitelboim, sobre los campos de prisioneros de Pisagua de la época de González Videla.
Un silbido en la niebla
El novio raptado
La sangre y la letra
Fecundidad
No seré un verdugo
La prueba del amor
El corazón de la puna
Colaguachi
El regreso
Tiempo de ayuno
La libertad
Fonte:Pacoweb
Un silbido en la niebla
El novio raptado
La sangre y la letra
Fecundidad
No seré un verdugo
La prueba del amor
El corazón de la puna
Colaguachi
El regreso
Tiempo de ayuno
La libertad
Fonte:Pacoweb
En medio de las penumbras
(continua)
(continua)
inviata da adriana 20/8/2010 - 09:00
The Hangman And The Papist
[1971]
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
The village square stands quiet with the curfew still in force
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/2/2010 - 23:46
Percorsi:
Boia dé!
Il boia
Ascoltabile nella pagina MySpace dell'autore
Nero, nero, nero
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/9/2008 - 15:27
Percorsi:
Boia dé!
Two Hangmen
Mason Profitt, on the other hand, were one of the first groups to have the vision to cross over from folk to rock to country and still send a message to the youth of America. In their 1969 LP, Wanted! was the song Two Hangmen. This became an underground FM staple about the troubling direction the country was heading in the late sixties. Mason Profitt are considered in some circles to be the best band that never made it to the big time.
(from Vietnam Era Antiwar Music, where you can listen to a real audio sample of the song)
(from Vietnam Era Antiwar Music, where you can listen to a real audio sample of the song)
As I rode into Tombstone on my horse whose name was Mac
(continua)
(continua)
18/8/2005 - 17:48
Percorsi:
Boia dé!
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Canzone léviane – La Faim du Bourreau – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 61
La Faim du Bourreau est la soixante et unième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Tu sais, Lucien mon ami l'âne aux rêves emplis de soleil et de montagne, la vie du prisonnier est assez fantasmatique; le réel est un lieu lointain, hors de portée et généralement, pour sa sauvegarde, pour survivre dans cet environnement, comme tu l'as constaté ici depuis longtemps, il reconstitue un monde dans le rêve ou le cauchemar selon la tonalité du jour ou de la nuit, selon l'état de son psychisme, selon la saison, selon la luminosité, selon sa fatigue ou selon les nouvelles qui lui parviennent.
Je sais, je sais, et j'imagine que c'est un peu comme nous les ânes quand on nous attache par la tête à une meule, qu'on nous aveugle... (continua)