Percorso Giordano Bruno
Sono il tuo sogno eretico
Da Il Sogno Eretico (2011)
(Giovanna D'Arco)
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 2/3/2011 - 17:25
Muito bom, gostei da crítica, da homenagem aos que foram queimados injustamente e também pelo profissionalismo musical, perfeito, bravo!
Nadson Santos Pajé 6/5/2018 - 15:49
Campo De' Fiori
[1974]
Dall'album "Quando verrà Natale"
Venditti scrisse "Campo de' Fiori" subito dopo la denuncia ricevuta per "A Cristo", in occasione di un tour nei teatri intitolato "Racconto". Venditti suonava al Teatro dei Satiri con Cocciante e De Gregori e una sera un ufficiale di polizia pensò bene di fare la denuncia. La canzone era tutto meno che vilipendiosa, una ballata in romanesco dove Venditti chiedeva a Cristo di scendere sulla terra perchè le cose non si mettevano troppo bene... nel brano vengono citati l'Irlanda e il Vietnam: "forse stai impegnato su in Irlanda... e t'hanno pure incastrato nel Vietnam..." e poi la Palestina: "L'occhio vergognoso di un Mosè, Moshe Dayan", insomma Cristo, un Cristo molto umano....
La denuncia fu basata sulla frase "Aammazzate, Gesù Cri' quanto sei fico!", come se questa frase portasse un insulto.... inoltre Antonello invitava Cristo a non tornare a Roma,... (continua)
Dall'album "Quando verrà Natale"
Venditti scrisse "Campo de' Fiori" subito dopo la denuncia ricevuta per "A Cristo", in occasione di un tour nei teatri intitolato "Racconto". Venditti suonava al Teatro dei Satiri con Cocciante e De Gregori e una sera un ufficiale di polizia pensò bene di fare la denuncia. La canzone era tutto meno che vilipendiosa, una ballata in romanesco dove Venditti chiedeva a Cristo di scendere sulla terra perchè le cose non si mettevano troppo bene... nel brano vengono citati l'Irlanda e il Vietnam: "forse stai impegnato su in Irlanda... e t'hanno pure incastrato nel Vietnam..." e poi la Palestina: "L'occhio vergognoso di un Mosè, Moshe Dayan", insomma Cristo, un Cristo molto umano....
La denuncia fu basata sulla frase "Aammazzate, Gesù Cri' quanto sei fico!", come se questa frase portasse un insulto.... inoltre Antonello invitava Cristo a non tornare a Roma,... (continua)
Campo de' Fiori, io non corro più,
(continua)
(continua)
inviata da krzyś 4/2/2014 - 23:03
Percorsi:
Giordano Bruno
Voglio ringraziare Bernart per il suo intervento; è bello riscoprire le cose insieme. E ricordare che certe piazze, certi luoghi, certi fatti, non sono dei romani, degli italiani o di qualche polacco sparso...ma di tutti noi.
Krzysiek Wrona 6/2/2014 - 22:35
Un inno alla gioventù ed alle utopie legate ad essa ormai lontane nel tempo.
Orazio Adessi 18/12/2016 - 11:21
L'ufficiale di polizia fece bene a denunciarlo. Chi non sa inchinarsi dinnanzi al Mistero del rapporto tra Dio e l'umanita' merita di pagarne le conseguenze. Dio si è manifestato nella Storia ed ha parlato per mezzo dei auoi profeti e pastori. Ha detto chiaramente che le Sue vie non sono le nostre vie... Il sarcasmo di Venditti era condannabile da qualsiasi punto di vista.
Daniele Quartieri 8/8/2017 - 22:39
O bravo Quartieri. Già che c'erano potevano anche condannarlo al rogo, il nostro Antonello. Oltre a vendicare il vilipendio, ci avrebbero così risparmiato "Alta Marea" e "Ogni Volta"....
Lorenzo 8/8/2017 - 22:46
Aammazzate, Danie', quanto sei fico!
Il vero Mistero non è il rapporto tra Dio e l'umanità, ma perchè Lei si sia sentito in dovere di metterci a conoscenza di questa Sua inutile e stolta opinione.
Il vero Mistero non è il rapporto tra Dio e l'umanità, ma perchè Lei si sia sentito in dovere di metterci a conoscenza di questa Sua inutile e stolta opinione.
B.B. 8/8/2017 - 23:19
Giù le mani dal signor Quartieri: anch'io sono sempre stato un sostenitore degli edificanti autos-da-fé dell'Inquisizione d'Ispagna, pubbliche cerimonie sommamente edificanti che tanto contribuivano a mantenere il popolo sulla retta via. Insegnavano la modestia alle donne e l'umiltà ai vivaci di spirito e d'ingegno, che troppo si dedicavano alle cose del mondo dimenticando quelle dello spirito e la salvezza dell'anima.
L'abbandono di questi savi ed assennati comportamenti ha portato alle conseguenze che tutti conosciamo: la scellerata e continua infrazione del digiuno quaresimale, l'astensione dalle pratiche divozionali, il consumo di carne al venerdì, la lettura di cattivi libri e addirittura il ballo, scellerata e prossenetica costumanza cui si devono tante nascite illegittime!
Ah, quanto si deve rimpiangere il passaggio dei penitenti con i loro sambeniti nelle processioni attorniate... (continua)
L'abbandono di questi savi ed assennati comportamenti ha portato alle conseguenze che tutti conosciamo: la scellerata e continua infrazione del digiuno quaresimale, l'astensione dalle pratiche divozionali, il consumo di carne al venerdì, la lettura di cattivi libri e addirittura il ballo, scellerata e prossenetica costumanza cui si devono tante nascite illegittime!
Ah, quanto si deve rimpiangere il passaggio dei penitenti con i loro sambeniti nelle processioni attorniate... (continua)
Io non sto con Oriana 9/8/2017 - 07:50
Io invece ritengo che Daniele Quartieri non abbia affatto torto, e che la sua rigida e severa morale cattolica debba essere incoraggiata in questi rii tempi privi di qualsiasi valore. Anzi, la più rigorosa applicazione del Malleus Maleficarum al peccatore Venditti Antonello sarebbe quanto mai opportuna, previo rinvio al tribunale della Santa Inquisizione e con salvifico Autodafé prima che le fiamme lo purifichino come un tempo fu riservato all'eretico Bruno Giordano (così in Campo de' Fiori sarebbe ristabilita la parità: bruciati sia un laziale che un romanista). Concordo con il sig. Lorenzo anche sul fatto che tutto questo non ci risparmi soltanto "Alta Marea" (dedicata peraltro ad una sua ex consorte che aveva intrattenuto peccaminose relazioni con Maurizio Costanzo, indi per cui al peccato si aggiunge l'orrore) e "Ogni volta", ma anche numerose altre canzoni. Un elogio quindi a Daniele Quartieri, che spero preghi per tutti noi dalla Fraternità San Pio X.
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 9/8/2017 - 08:00
Ovviamente.
E se ti ribecco a sonnecchiare durante prima passi due ore in ginocchio sui ceci secchi.
Ti rinnovo anche l'assoluto divieto di innestare la desinenza -ulo in coda ai responsori, sotto pena della medesima sanzione.
E se ti ribecco a sonnecchiare durante prima passi due ore in ginocchio sui ceci secchi.
Ti rinnovo anche l'assoluto divieto di innestare la desinenza -ulo in coda ai responsori, sotto pena della medesima sanzione.
Io non sto con Oriana 9/8/2017 - 09:22
Leggo solo oggi casualmente il commento di tale Daniele Quartieri a favore del linciaggio di Antonello Venditti per quella canzone.
Sogno o son desto?
Quella canzone non ha nulla di offensivo, anzi.
Non riesco nemmeno a replicare in maniera ironica, talmente sono rimasto meravigliato.
Cosa pensa tale Daniele Quartieri, di essersi accreditato maggiormente presso non so quale istituzione o, addirittura, in paradiso?
Il mondo è bello perché è vario?
Sogno o son desto?
Quella canzone non ha nulla di offensivo, anzi.
Non riesco nemmeno a replicare in maniera ironica, talmente sono rimasto meravigliato.
Cosa pensa tale Daniele Quartieri, di essersi accreditato maggiormente presso non so quale istituzione o, addirittura, in paradiso?
Il mondo è bello perché è vario?
sergio falcone 2/5/2022 - 07:40
Spero che sia stato riabilitato, perché sporcarsi la fedina penale per un'interpretazione così discutibile, sarebbe proprio un'ingiustizia.
Paolo Emanuele Fai 19/1/2024 - 21:05
Campo di Fiori
[1943]
Warszawa-Wielkanoc
Varsavia-Pasqua
Nell'interpretazione di Roman Kołakowski
Da Poezjaa.info
Campo de; Fiori
Czesław Miłosz
“…Sabato 25 aprile era Pasqua. Nella piazza confinante con il ghetto si era riunita una folla di persone spensierate, vestite con gli abiti della festa. In prossimità del muro del ghetto, delle nuvole di fumo, dell’odore acre e penetrante, mentre giravano le giostre e si stava in allegria. Helena Balicka-Kozlowska, una polacca che aiutava gli ebrei e la resistenza, scrisse nelle sue memorie “Il muro aveva due lati”:
“La piazza sembrava un mercato: c’erano venditori d’acqua, di dolci e di sigarette. La piazza risuonava di grida e di risate. Vicino alla giostra con la sua orchestrina rumorosa c’era l’artiglieria da campagna, i cui serventi non ritenevano necessario allontanare la massa di curiosi. Evidentemente, stando in mezzo ai polacchi si sentivano più... (continua)
Warszawa-Wielkanoc
Varsavia-Pasqua
Nell'interpretazione di Roman Kołakowski
Da Poezjaa.info
Campo de; Fiori
Czesław Miłosz
“…Sabato 25 aprile era Pasqua. Nella piazza confinante con il ghetto si era riunita una folla di persone spensierate, vestite con gli abiti della festa. In prossimità del muro del ghetto, delle nuvole di fumo, dell’odore acre e penetrante, mentre giravano le giostre e si stava in allegria. Helena Balicka-Kozlowska, una polacca che aiutava gli ebrei e la resistenza, scrisse nelle sue memorie “Il muro aveva due lati”:
“La piazza sembrava un mercato: c’erano venditori d’acqua, di dolci e di sigarette. La piazza risuonava di grida e di risate. Vicino alla giostra con la sua orchestrina rumorosa c’era l’artiglieria da campagna, i cui serventi non ritenevano necessario allontanare la massa di curiosi. Evidentemente, stando in mezzo ai polacchi si sentivano più... (continua)
W Rzymie na Campo di Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 3/2/2014 - 00:25
Percorsi:
Ghetti, Giordano Bruno
da "The Collected Poems: 1931-1987" (The Ecco Press, 1988)
Translated by Louis Iribarne and David Brooks
Testo trovato qui http://www.poetryfoundation.org/
Translated by Louis Iribarne and David Brooks
Testo trovato qui http://www.poetryfoundation.org/
CAMPO DEI FIORI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 3/2/2014 - 22:26
Tema di Giordano Bruno
[1973]
Musica composta da / Music composed by / Musique composée par / Sävel : Ennio Morricone
Direttore d'orchestra / Orchestra Director / Chef d'Orchestre / Kapellimestari: Bruno Nicolai
Il film intero in italiano (sottotitoli in portoghese)
Full movie in Italian (subtitled in Portuguese)
GIORDANO BRUNO
Paese di produzione Italia, Francia
Anno : 1973
Durata 123 min
Genere : biografico, drammatico, storico
Regia Giuliano Montaldo
Soggetto Piergiovanni Anchisi, Lucio De Caro e Giuliano Montaldo
Sceneggiatura Piergiovanni Anchisi, Lucio De Caro e Giuliano Montaldo
Produttore Carlo Ponti
Casa di produzione CCC Champion
Distribuzione in italiano Euro
Fotografia Vittorio Storaro
Montaggio Antonio Siciliano
Musiche Ennio Morricone (dirette da Bruno Nicolai)
Interpreti e personaggi
Gian Maria Volonté: Giordano Bruno
Charlotte Rampling: Fosca
Renato Scarpa: Fra' Tragagliolo
Mathieu... (continua)
Musica composta da / Music composed by / Musique composée par / Sävel : Ennio Morricone
Direttore d'orchestra / Orchestra Director / Chef d'Orchestre / Kapellimestari: Bruno Nicolai
Il film intero in italiano (sottotitoli in portoghese)
Full movie in Italian (subtitled in Portuguese)
GIORDANO BRUNO
Paese di produzione Italia, Francia
Anno : 1973
Durata 123 min
Genere : biografico, drammatico, storico
Regia Giuliano Montaldo
Soggetto Piergiovanni Anchisi, Lucio De Caro e Giuliano Montaldo
Sceneggiatura Piergiovanni Anchisi, Lucio De Caro e Giuliano Montaldo
Produttore Carlo Ponti
Casa di produzione CCC Champion
Distribuzione in italiano Euro
Fotografia Vittorio Storaro
Montaggio Antonio Siciliano
Musiche Ennio Morricone (dirette da Bruno Nicolai)
Interpreti e personaggi
Gian Maria Volonté: Giordano Bruno
Charlotte Rampling: Fosca
Renato Scarpa: Fra' Tragagliolo
Mathieu... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/1/2023 - 22:49
Giordano Bruno
2014
U.N.O. e trino
U.N.O. e trino
Campo de’ Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2022 - 10:04
Percorsi:
Giordano Bruno
Omaggio a Giordano Bruno
[2014]
Musica / Music / Musique / Sävel:
Franco Battiato / Pinaxa (Pino Pischetola)
Album / Albumi: Joe Patti's Experimental Group
Recitano le notizie che Joe Patti's Experimental Group è il 29° album in studio di Franco Battiato, realizzato assieme a Pino Pischetola, in arte “Pinaxa” (che compare come coautore dell'album). L'album è del 2014, ed è in realtà l'ultimo album che Franco Battiato ha inciso “in proprio” (non so come dire, ma è la prima espressione che mi è venuta in mente) prima di quell'autentico album postumo pubblicato in vita che è Torneremo ancora. L'album è, in effetti, una specie di summa e di ritorno alle origini, quasi fosse la chiusura di un percorso artistico e di vita: ritorno alle sonorità elettroniche sperimentali dei primissimi album del musicista siciliano, ritorno a vecchi brani smembrati e riproposti quasi in un collage, un inedito (Novena), spezzoni di concerti... (continua)
Musica / Music / Musique / Sävel:
Franco Battiato / Pinaxa (Pino Pischetola)
Album / Albumi: Joe Patti's Experimental Group
Recitano le notizie che Joe Patti's Experimental Group è il 29° album in studio di Franco Battiato, realizzato assieme a Pino Pischetola, in arte “Pinaxa” (che compare come coautore dell'album). L'album è del 2014, ed è in realtà l'ultimo album che Franco Battiato ha inciso “in proprio” (non so come dire, ma è la prima espressione che mi è venuta in mente) prima di quell'autentico album postumo pubblicato in vita che è Torneremo ancora. L'album è, in effetti, una specie di summa e di ritorno alle origini, quasi fosse la chiusura di un percorso artistico e di vita: ritorno alle sonorità elettroniche sperimentali dei primissimi album del musicista siciliano, ritorno a vecchi brani smembrati e riproposti quasi in un collage, un inedito (Novena), spezzoni di concerti... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/5/2022 - 08:52
Percorsi:
Giordano Bruno
Arrivato il 23 marzo 1945, Franco Battiato ha completato questo suo transito terrestre il 18 maggio dell'anno 2021.
Molti anni prima lo aveva colpito, senza sconti e favoritismi del destino, un mieloma multiplo.
(L'alba dentro l'imbrunire, una storia illustrata di Franco Battiato. A cura di Francesco Messina e Stefano Senardi, Rizzoli 2021)
Molti anni prima lo aveva colpito, senza sconti e favoritismi del destino, un mieloma multiplo.
(L'alba dentro l'imbrunire, una storia illustrata di Franco Battiato. A cura di Francesco Messina e Stefano Senardi, Rizzoli 2021)
Io non sto con Oriana 18/5/2022 - 06:44
Giordano Bruno
2019
Natural Born Sinners
Natural Born Sinners
Under clouds made of iron
(continua)
(continua)
inviata da dq82 15/5/2022 - 20:59
Percorsi:
Giordano Bruno
Giordano Bruno
2015
La teoria dell'inganno
La teoria dell'inganno
Meglio che pregare
(continua)
(continua)
inviata da dq82 15/5/2022 - 20:47
Percorsi:
Giordano Bruno
A Giordano Bruno
[2022]
Musica / Music / Musique / Sävel: Alessandro Pintucci (Pintavampiro)
Album / Albumi: I nefandi operati della Santa Inquisizione...
Musica / Music / Musique / Sävel: Alessandro Pintucci (Pintavampiro)
Album / Albumi: I nefandi operati della Santa Inquisizione...
inviata da Riccardo Venturi 12/5/2022 - 08:28
Percorsi:
Giordano Bruno
Giordano Bruno
[2015]
Clementino feat. Rame
Album / Albumi: Miracolo!
Clementino feat. Rame
Album / Albumi: Miracolo!
L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/5/2022 - 08:11
Percorsi:
Giordano Bruno
Candles for Giordano Bruno
[2004]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Antti Filppu - Markus Ilpo - Petteri Vanhala
Album / Albumi: Spirits and August Light / Steal the Light
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Antti Filppu - Markus Ilpo - Petteri Vanhala
Album / Albumi: Spirits and August Light / Steal the Light
Per Giordano Bruno
"Welcome to a dramatic play
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 15/3/2012 - 15:47
Percorsi:
Giordano Bruno
Riccardo Venturi, 12-5-2022
Candele per Giordano Bruno
(continua)
(continua)
A Giordano Bruno
Testo di Giuseppe Di Modugno
Musica e arrangiamento di Giuseppe Mereu
Canta Doc Pippus
Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano italiano vissuto nel XVI secolo. Il suo pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche - materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici - ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente.
Condannato al rogo per eresia, il 17 febbraio 1600, con la lingua serrata da una mordacchia perché non potesse parlare, venne condotto in piazza Campo de' Fiori, denudato, legato a un palo e arso vivo. Le sue ceneri furono poi... (continua)
Musica e arrangiamento di Giuseppe Mereu
Canta Doc Pippus
Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano italiano vissuto nel XVI secolo. Il suo pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche - materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici - ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente.
Condannato al rogo per eresia, il 17 febbraio 1600, con la lingua serrata da una mordacchia perché non potesse parlare, venne condotto in piazza Campo de' Fiori, denudato, legato a un palo e arso vivo. Le sue ceneri furono poi... (continua)
A Campo dei Fiori
(continua)
(continua)
inviata da Giuseppe Di Modugno 8/5/2022 - 15:37
Percorsi:
Giordano Bruno
Chanson italienne – A Giordano Bruno – Giuseppe Di Modugno – 2019
Texte : Giuseppe di Modugno
musique : Giuseppe Mereu
interprète : Doc Pippus
Filippo Bruno, dit Giordano Bruno (Nola, 1548 – Rome, 17 février 1600), est un philosophe, écrivain et dominicain italien qui a vécu au XVIᵉ siècle. Sa pensée, que l’on peut classer dans le naturalisme de la Renaissance, mêle les traditions philosophiques les plus diverses – matérialisme antique, averroïsme, copernicanisme, lullisme, scotisme, néoplatonisme, hermétisme, mnémotechnie, influences juives et cabalistiques – mais tourne autour d’une seule idée : l’infini, entendu comme l’univers infini, effet d’un Dieu infini, composé de mondes infinis, à aimer infiniment.
Condamné à être brûlé sur le bûcher pour hérésie, le 17 février 1600, la langue serrée dans un étau afin qu’il ne puisse pas parler, il est emmené sur la place du Campo de' Fiori, déshabillé,... (continua)
Texte : Giuseppe di Modugno
musique : Giuseppe Mereu
interprète : Doc Pippus
Filippo Bruno, dit Giordano Bruno (Nola, 1548 – Rome, 17 février 1600), est un philosophe, écrivain et dominicain italien qui a vécu au XVIᵉ siècle. Sa pensée, que l’on peut classer dans le naturalisme de la Renaissance, mêle les traditions philosophiques les plus diverses – matérialisme antique, averroïsme, copernicanisme, lullisme, scotisme, néoplatonisme, hermétisme, mnémotechnie, influences juives et cabalistiques – mais tourne autour d’une seule idée : l’infini, entendu comme l’univers infini, effet d’un Dieu infini, composé de mondes infinis, à aimer infiniment.
Condamné à être brûlé sur le bûcher pour hérésie, le 17 février 1600, la langue serrée dans un étau afin qu’il ne puisse pas parler, il est emmené sur la place du Campo de' Fiori, déshabillé,... (continua)
À GIORDANO BRUNO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/5/2022 - 12:05
Giordano Bruno da Nola
5 - Fuori posto
E ora l'asino si curva sotto un basto di fascine
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/11/2018 - 13:01
In lode de l'asino
[1585]
Sonetto premesso ai dialoghi della Cabala del Cavallo Pegaseo
Londra, 1585
Con l'aggiunta dell'Asino Cillenico
[Falsa indicazione: Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musica e testo modernizzato (con il titolo In lode all'asino)
Hautville, 2011
Album : Numen Lumen
"Ripropongo di seguito il celebre sonetto che Giordano Bruno premette ai dialoghi contenuti in Cabala del cavallo pegaseo. Un “elogio dell’ignoranza”, espresso in forma di poesia e con insuperabile ironia. Non serve solo a ricordare il rogo del grande filosofo italiano, avvenuto in Campo de’ Fiori il 17 Febbraio del 1600, ma testimonia quanto sia lungo e faticoso il cammino verso la conoscenza e la verità, alla quale ultima peraltro, come diceva il nolano, possiamo solo “tendere ad avvicinarci”. Dogmatismo, scetticismo e verità rivelate sono infatti sempre in agguato per impedire agli esseri umani di uscire dal sonno... (continua)
Sonetto premesso ai dialoghi della Cabala del Cavallo Pegaseo
Londra, 1585
Con l'aggiunta dell'Asino Cillenico
[Falsa indicazione: Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musica e testo modernizzato (con il titolo In lode all'asino)
Hautville, 2011
Album : Numen Lumen
"Ripropongo di seguito il celebre sonetto che Giordano Bruno premette ai dialoghi contenuti in Cabala del cavallo pegaseo. Un “elogio dell’ignoranza”, espresso in forma di poesia e con insuperabile ironia. Non serve solo a ricordare il rogo del grande filosofo italiano, avvenuto in Campo de’ Fiori il 17 Febbraio del 1600, ma testimonia quanto sia lungo e faticoso il cammino verso la conoscenza e la verità, alla quale ultima peraltro, come diceva il nolano, possiamo solo “tendere ad avvicinarci”. Dogmatismo, scetticismo e verità rivelate sono infatti sempre in agguato per impedire agli esseri umani di uscire dal sonno... (continua)
O sant'asinità, sant'ignoranza,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/1/2018 - 12:48
Translated by Sidney L.Sondergard and Madison U. Sowell
(Yale University Press, New Haven & London, 2002)
(Yale University Press, New Haven & London, 2002)
SONNET IN PRAISE OF THE ASS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/1/2018 - 19:50
Chanson italienne – In lode de l’asino – Giordano Bruno – 1585
Sonnet introductif aux dialogues de della Cabala del Cavallo Pegaseo – Londra, 1585
Suivi dell’Asino Cillenico
[Fausse indication (d’éditeur) : Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musique et texte modernisé (sous le titre In lode all’asino)
Hautville, 2011
Album : Nomen Lumen
« Je repropose ci-après le célèbre sonnet que Giordano Bruno place en introduction aux dialogues contenus dans la Cabale du cheval Pégase. Un « éloge de l’ignorance », exprimé sous forme de poésie et avec une insurpassable ironie. Il ne suffit pas seulement de rappeler le bûcher du grand philosophe italien, sur le Campo dei Fiori le 17 février 1600, mais il témoigne combien est long et pénible le chemin vers la connaissance et la vérité, à laquelle comme disait le Nolano (alias Giordano Bruno, né à Nola), nous pouvons seulement « tendre à nous approcher ».... (continua)
Sonnet introductif aux dialogues de della Cabala del Cavallo Pegaseo – Londra, 1585
Suivi dell’Asino Cillenico
[Fausse indication (d’éditeur) : Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musique et texte modernisé (sous le titre In lode all’asino)
Hautville, 2011
Album : Nomen Lumen
« Je repropose ci-après le célèbre sonnet que Giordano Bruno place en introduction aux dialogues contenus dans la Cabale du cheval Pégase. Un « éloge de l’ignorance », exprimé sous forme de poésie et avec une insurpassable ironie. Il ne suffit pas seulement de rappeler le bûcher du grand philosophe italien, sur le Campo dei Fiori le 17 février 1600, mais il témoigne combien est long et pénible le chemin vers la connaissance et la vérité, à laquelle comme disait le Nolano (alias Giordano Bruno, né à Nola), nous pouvons seulement « tendre à nous approcher ».... (continua)
ÉLOGE DE L’ÂNE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/1/2018 - 18:04
Giordano
[2006/07]
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
A Campo dei fiori c’è un uomo sul rogo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/2/2017 - 13:15
Percorsi:
Giordano Bruno, Pena di morte: omicidio del potere
Chanson italienne – Giordano – Franco Fosca – 2006-2007
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, est-ce que le Campo dei Fiori, le champ des fleurs te dit quelque chose ?
Évidemment, Marco Valdo M.I mon ami, il évoque pour moi la terrible fin du philosophe Giordano Bruno, il évoque pour moi toute l’odieuse conduite de l’Église catholique, qui par obscurantisme, le fit monter sur le bûcher précisément au milieu de ce Champ de fleurs.
Et c’est très exactement ça que raconte la chanson, reprend Marco Valdo M.I. ; cependant, il y a une autre considération qui s’en dégage et qui concerne la situation actuelle des athées dans l’Italie d’aujourd’hui et par ricochet, dans le monde contemporain où, malheureusement pour l’humanité, il y a encore des religions et des religieux.
Mais quand même, Marco Valdo M.I. mon ami, il n’y a plus de bûchers en Italie et on n’y torture plus sur les places... (continua)
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, est-ce que le Campo dei Fiori, le champ des fleurs te dit quelque chose ?
Évidemment, Marco Valdo M.I mon ami, il évoque pour moi la terrible fin du philosophe Giordano Bruno, il évoque pour moi toute l’odieuse conduite de l’Église catholique, qui par obscurantisme, le fit monter sur le bûcher précisément au milieu de ce Champ de fleurs.
Et c’est très exactement ça que raconte la chanson, reprend Marco Valdo M.I. ; cependant, il y a une autre considération qui s’en dégage et qui concerne la situation actuelle des athées dans l’Italie d’aujourd’hui et par ricochet, dans le monde contemporain où, malheureusement pour l’humanité, il y a encore des religions et des religieux.
Mais quand même, Marco Valdo M.I. mon ami, il n’y a plus de bûchers en Italie et on n’y torture plus sur les places... (continua)
GIORDANO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/12/2017 - 22:27
Giordano Bruno
[2015]
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and music by Rocco Rosignoli
מילים ומוזיקה של רוקו רוזיניולי
Album: Scansadiavoli (2015)
Testo e musica di Rocco Rosignoli
Lyrics and music by Rocco Rosignoli
מילים ומוזיקה של רוקו רוזיניולי
Album: Scansadiavoli (2015)
Di mondi che infiniti stanno ai cieli,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/8/2017 - 11:56
Percorsi:
Giordano Bruno
Chanson italienne – Giordano Bruno – Rocco Rosignoli – 2015
Giordano Bruno est assurément un personnage fascinant, on en avait déjà parlé dans une autre chanson italienne qui portait le même titre Giordano Bruno. Mais il me semble, Lucien l’âne mon ami que tu l’avais en son temps rencontré, si ma mémoire ne me trompe pas.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as raison sur toute la ligne ; c’est quasiment un sans-faute. J’ai, en effet, rencontré le Nolan sur les routes de ses exils d’abord quand il fut de Naples vers Rome et quand il fut de Rome vers Venise ; nous avons longé ensemble les Apennins, puis de Ligurie en Piémont, revenant dans la Plaine padane, on s’en fut à Venise. Déjà à ce moment, Bruno avait rejeté l’habit de Dominique. Plus tard, il fit un tour d’Europe : on le vit à Chambéry, à Genève, à Lyon, à Toulouse, à Paris, à Londres, à Oxford, à Wittenberg, à Francfort, à Zurich.... (continua)
Giordano Bruno est assurément un personnage fascinant, on en avait déjà parlé dans une autre chanson italienne qui portait le même titre Giordano Bruno. Mais il me semble, Lucien l’âne mon ami que tu l’avais en son temps rencontré, si ma mémoire ne me trompe pas.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as raison sur toute la ligne ; c’est quasiment un sans-faute. J’ai, en effet, rencontré le Nolan sur les routes de ses exils d’abord quand il fut de Naples vers Rome et quand il fut de Rome vers Venise ; nous avons longé ensemble les Apennins, puis de Ligurie en Piémont, revenant dans la Plaine padane, on s’en fut à Venise. Déjà à ce moment, Bruno avait rejeté l’habit de Dominique. Plus tard, il fit un tour d’Europe : on le vit à Chambéry, à Genève, à Lyon, à Toulouse, à Paris, à Londres, à Oxford, à Wittenberg, à Francfort, à Zurich.... (continua)
GIORDANO BRUNO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/8/2017 - 17:02
Inquisizione
da "Figgatta De Blanc" (2016)
Da che mondo è mondo l’inquisizione arde la gente; più nel medioevo che in altre epoche, ma comunque la arde. La gente arsa si conta in parecchie migliaia, se non di più. Dipendesse da quelli a cui piace inquisire, il fenomeno sarebbe tuttora diffusissimo. Per fortuna non lo è, perché un forte movimento d’opinione lo avversa.
Da che mondo è mondo l’inquisizione arde la gente; più nel medioevo che in altre epoche, ma comunque la arde. La gente arsa si conta in parecchie migliaia, se non di più. Dipendesse da quelli a cui piace inquisire, il fenomeno sarebbe tuttora diffusissimo. Per fortuna non lo è, perché un forte movimento d’opinione lo avversa.
Un signore, cinquecento anni fa
(continua)
(continua)
27/2/2016 - 21:47
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Giordano Bruno
Translated into Darwinian English by Riccardo Venturi
February 28, 2016
(Mentre piovon gatti & cani)
Due parole del traduttore Darwiniano. In mancanza di meglio, si spera che l'immagine allegata aiuti i famosi ed eventuali lettori anglofoni a capire chi è mr Jordan Brown. L'uso della forma "Torquemado" non è una mia invenzione, però. E' la forma che aveva comunemente nel '600 inglese, quando entrarono peraltro nella lingua parecchi termini spagnoli in "-ada", che evidentemente avevano colpito l'immaginazione per esotismo. Solo che furono adattati, iddìo solo sa perché, in -"ado"; e così, bravado, tornado e altri. Torquemado divenne anche sinonimo di “torturatore papista”. Tra le altre cose, un nomen omen: "Torquemada" significa "torre bruciata", cognome nobiliare che si ritrova nell'italiano Torrearsa. Solo che lui non bruciava torri.
February 28, 2016
(Mentre piovon gatti & cani)
Due parole del traduttore Darwiniano. In mancanza di meglio, si spera che l'immagine allegata aiuti i famosi ed eventuali lettori anglofoni a capire chi è mr Jordan Brown. L'uso della forma "Torquemado" non è una mia invenzione, però. E' la forma che aveva comunemente nel '600 inglese, quando entrarono peraltro nella lingua parecchi termini spagnoli in "-ada", che evidentemente avevano colpito l'immaginazione per esotismo. Solo che furono adattati, iddìo solo sa perché, in -"ado"; e così, bravado, tornado e altri. Torquemado divenne anche sinonimo di “torturatore papista”. Tra le altre cose, un nomen omen: "Torquemada" significa "torre bruciata", cognome nobiliare che si ritrova nell'italiano Torrearsa. Solo che lui non bruciava torri.
INQUISITION
(continua)
(continua)
Chanson italienne – Inquisizione – Elio e le Storie Tese – 2016
"Figgatta De Blanc" (2016)
Depuis que le monde est monde, l’Inquisition brûle les gens ; plus au Moyen Âge qu’à d’autres époques, mais de toute façon, on les brûle. Les gens brûlés se comptent par milliers, si pas davantage. Cela dépendait de ceux auxquels il plaît d’enquêter, le phénomène serait toujours très répandu. Il n’est heureusement pas le cas chez nous actuellement, car un fort mouvement d’opinion s’y oppose.
Dialogue maïeutique
Nous qui pensions, Lucien l’âne mon ami, que notre opéra-récit Till le Gueux qui s’élève tout entier contre l’Inquisition était une sorte de sujet hors du temps présent et peu répandu dans la chanson contemporaine, voici qu’une chanson italienne récente (ô combien, elle vient de sortir) aborde de face ce sujet de la confrontation entre la libre pensée et la religion, entre les athées et les... (continua)
"Figgatta De Blanc" (2016)
Depuis que le monde est monde, l’Inquisition brûle les gens ; plus au Moyen Âge qu’à d’autres époques, mais de toute façon, on les brûle. Les gens brûlés se comptent par milliers, si pas davantage. Cela dépendait de ceux auxquels il plaît d’enquêter, le phénomène serait toujours très répandu. Il n’est heureusement pas le cas chez nous actuellement, car un fort mouvement d’opinion s’y oppose.
Dialogue maïeutique
Nous qui pensions, Lucien l’âne mon ami, que notre opéra-récit Till le Gueux qui s’élève tout entier contre l’Inquisition était une sorte de sujet hors du temps présent et peu répandu dans la chanson contemporaine, voici qu’une chanson italienne récente (ô combien, elle vient de sortir) aborde de face ce sujet de la confrontation entre la libre pensée et la religion, entre les athées et les... (continua)
INQUISITION
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/3/2016 - 14:27
Giordano Bruno
2007
Mortacci
Il disco "Mortacci" viene chiuso non da una canzone ma da un sonetto.
Rosso si traveste per un attimo da Trilussa, o se volete dal Belli, e ci regala questa piccola storia in rima su Giordano Bruno.
Con un simpatico sottofondo musicale, Stefano ci narra la triste fine del frate Domenicano, che fu condannato al rogo perché sosteneva che la terra girava, cosa impensabile per l'epoca.
Sembra di vederlo il nostro Stefano, che a chiosa del sonetto, ride sotto i baffi e ci dispensa uno dei consigli più saggi e antichi del mondo: "Si nun te voi scottà e fatte la bua te devi fa sempre li cazzi tua!".
Mortacci
Il disco "Mortacci" viene chiuso non da una canzone ma da un sonetto.
Rosso si traveste per un attimo da Trilussa, o se volete dal Belli, e ci regala questa piccola storia in rima su Giordano Bruno.
Con un simpatico sottofondo musicale, Stefano ci narra la triste fine del frate Domenicano, che fu condannato al rogo perché sosteneva che la terra girava, cosa impensabile per l'epoca.
Sembra di vederlo il nostro Stefano, che a chiosa del sonetto, ride sotto i baffi e ci dispensa uno dei consigli più saggi e antichi del mondo: "Si nun te voi scottà e fatte la bua te devi fa sempre li cazzi tua!".
Giordano Bruno, Frà Domenicano
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 17/12/2015 - 17:04
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Giordano Bruno
Chanson italienne (Laziale romanesco) – Giordano Bruno – Stefano Rosso – 2007
Sur un sympathique fond musical, Stefano nous narre la triste fin du moine dominicain, qui fut condamné au bûcher parce qu’il soutenait que la terre tournait, chose impensable pour l’époque.
Il me semble voir notre Stefano, qui à la conclusion du sonnet, rit sous cape et nous dispense un des conseils les plus sages et anciens du monde : "Si nun te voi scottà e fatte la bua te devi fa sempre li cazzi tua!". « Si vous voulez que personne ne vous brûle et ne vous fasse des misères
Occupez-vous de vos affaires ! ».
L’ami Lucien l’âne, je m’en vais te présenter la version française que je viens de terminer d’une chanson italienne bien amusante. Elle raconte – à sa façon – l’histoire d’un brave garçon qu’un Pape délirant fit cuire en place publique, car il en savait trop. Ce savant impudent s’appelait Giordano Bruno... (continua)
Sur un sympathique fond musical, Stefano nous narre la triste fin du moine dominicain, qui fut condamné au bûcher parce qu’il soutenait que la terre tournait, chose impensable pour l’époque.
Il me semble voir notre Stefano, qui à la conclusion du sonnet, rit sous cape et nous dispense un des conseils les plus sages et anciens du monde : "Si nun te voi scottà e fatte la bua te devi fa sempre li cazzi tua!". « Si vous voulez que personne ne vous brûle et ne vous fasse des misères
Occupez-vous de vos affaires ! ».
L’ami Lucien l’âne, je m’en vais te présenter la version française que je viens de terminer d’une chanson italienne bien amusante. Elle raconte – à sa façon – l’histoire d’un brave garçon qu’un Pape délirant fit cuire en place publique, car il en savait trop. Ce savant impudent s’appelait Giordano Bruno... (continua)
GIORDANO BRUNO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/12/2015 - 00:09
Trilussa: Giordano Bruno
Trilussa
Tratto da "I sonetti", 1909
Tratto da "I sonetti", 1909
Fece la fine de l’abbacchio ar forno
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 8/6/2015 - 10:20
Percorsi:
Giordano Bruno
Uno, evviva Giordano Bruno (Socialismo trionferà)
[1910-11?]
Canzone raccolta nel 1970 da Alessandro Portelli dalla voce di Alfredo Spinetti, detto “Dandolo”, classe 1900, vignaiolo di Genzano di Roma. L’informatore riferiva che sarebbe stata composta in carcere dai lavoratori arrestati durante uno sciopero nel 1910 o 1911.
Alfredo Spinetti era il padre di Silvano, detto “Cicala”, militante comunista, autore di Mo' che pure e pure di un paio di versioni del testo che segue attualizzate al secondo dopoguerra e agli anni 70.
In “Mira la rondondella - Musica, storia e storie dai Castelli Romani”, a cura di Alessandro Portelli, Squilibri editore, Roma 2012.
Il Canzoniere del Lazio, nell’album “Quando nascesti tune” del 1973, propose una versione che mescolava il testo originario riferito da “Dandolo” con alcune strofe della versione rimaneggiata dal “Cicala”.
Tra la fine dell'Ottocento e l'avvento del fascismo, Genzano fu spesso teatro... (continua)
Canzone raccolta nel 1970 da Alessandro Portelli dalla voce di Alfredo Spinetti, detto “Dandolo”, classe 1900, vignaiolo di Genzano di Roma. L’informatore riferiva che sarebbe stata composta in carcere dai lavoratori arrestati durante uno sciopero nel 1910 o 1911.
Alfredo Spinetti era il padre di Silvano, detto “Cicala”, militante comunista, autore di Mo' che pure e pure di un paio di versioni del testo che segue attualizzate al secondo dopoguerra e agli anni 70.
In “Mira la rondondella - Musica, storia e storie dai Castelli Romani”, a cura di Alessandro Portelli, Squilibri editore, Roma 2012.
Il Canzoniere del Lazio, nell’album “Quando nascesti tune” del 1973, propose una versione che mescolava il testo originario riferito da “Dandolo” con alcune strofe della versione rimaneggiata dal “Cicala”.
Tra la fine dell'Ottocento e l'avvento del fascismo, Genzano fu spesso teatro... (continua)
Uno, evviva Giordano Bruno
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2015 - 23:23
In luogo e forma di Parnaso ho ’l core
[1585]
Versi di Giordano Bruno, dal dialogo filosofico “De gli eroici furori”
Musica (della versione tedesca di autore anonimo) di Friedrich Klose (1862-1942), compositore tedesco, nella sua opera “Fünf Gesänge nach Giordano Bruno für Singstimme und Klavier” (1918)
Intensa dichiarazione programmatica di libertà ed indipendenza, senza compromessi, del grande filosofo campano.
L’ “eroico furore” è l’atteggiamento che deve accompagnare l’uomo di scienza, colui che si è posto l’alto scopo di conoscere la natura attraverso il duro e tormentato cammino alla scoperta della verità che, per definizione, deve rifuggere tanto le lusinghe dei potenti quanto i vuoti ed inutili atteggiamenti devozionali.
Come sappiamo, a Giordano Bruno – e a tanti come lui – l’eroico ed inestinguibile furore glielo fecero pagare molto caro...
Versi di Giordano Bruno, dal dialogo filosofico “De gli eroici furori”
Musica (della versione tedesca di autore anonimo) di Friedrich Klose (1862-1942), compositore tedesco, nella sua opera “Fünf Gesänge nach Giordano Bruno für Singstimme und Klavier” (1918)
Intensa dichiarazione programmatica di libertà ed indipendenza, senza compromessi, del grande filosofo campano.
L’ “eroico furore” è l’atteggiamento che deve accompagnare l’uomo di scienza, colui che si è posto l’alto scopo di conoscere la natura attraverso il duro e tormentato cammino alla scoperta della verità che, per definizione, deve rifuggere tanto le lusinghe dei potenti quanto i vuoti ed inutili atteggiamenti devozionali.
Come sappiamo, a Giordano Bruno – e a tanti come lui – l’eroico ed inestinguibile furore glielo fecero pagare molto caro...
In luogo e forma di Parnaso ho ’l core,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/6/2015 - 15:30
Giordano Bruno, du som vet vilket pris den kan få betala av
Testo e musica di Jan Hammarlund
Lyrics and music by Jan Hammarlund
Text och musik av Jan Hammarlund
Album: Grässtrån och gatsten [2002]
http://www.vanster nu
Il sito della sinistra radicale svedese
Swedish radical Left website
Una canzone forse non specificamente "contro la guerra", che parla però di una cosa che gli è del tutto assimilabile: la sperimentazione genetica fatta a spese dei poveri del mondo, che servono da cavie. Una sperimentazione che potrebbe salvare la vita, ma che viene usata esclusivamente per il benessere e per la salute dei paesi ricchi, di "quelli che hanno le armi, la tecnica e il denaro"...
E non ci sentiamo davvero di mettere un argomento del genere tra gli "Extra". E' una cosa che, anzi, sta a nostro parere benissimo tra le Canzoni contro la guerra. [RV]
Lyrics and music by Jan Hammarlund
Text och musik av Jan Hammarlund
Album: Grässtrån och gatsten [2002]
http://www.vanster nu
Il sito della sinistra radicale svedese
Swedish radical Left website
Una canzone forse non specificamente "contro la guerra", che parla però di una cosa che gli è del tutto assimilabile: la sperimentazione genetica fatta a spese dei poveri del mondo, che servono da cavie. Una sperimentazione che potrebbe salvare la vita, ma che viene usata esclusivamente per il benessere e per la salute dei paesi ricchi, di "quelli che hanno le armi, la tecnica e il denaro"...
E non ci sentiamo davvero di mettere un argomento del genere tra gli "Extra". E' una cosa che, anzi, sta a nostro parere benissimo tra le Canzoni contro la guerra. [RV]
Ditt bål på Campo del Fiori och din aska slängd Tibern
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2005 - 18:36
Percorsi:
Giordano Bruno
21 novembre 2005
GIORDANO BRUNO, TU CHE SAI QUALE PREZZO UNO PUO’ DOVER PAGARE
(continua)
(continua)
d'une chanson suédoise – Giordano Bruno, du som vet vilket pris den kan få betala av – Jan Hammarlund – 2002
Une chanson qui n'est pas spécifiquement contre la « guerre », (quoique si on la regarde du point de vue de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres pour mieux et plus les exploiter, y compris dans leur santé..., dit Lucien l'âne), qui parle cependant d'une chose qui lui est tout-à-fait assimilable : l'expérimentation génétique aux frais des pauvres du monde, qui servent de cobayes. Une expérimentation qui pourrait sauver le vie, qui est utilisée exclusivement pour le bien-être et la santé des pays riches, « ceux qui ont les armes, la technique et l'argent... »... Il ne nous irait pas de mettre des arguments pareils dans les « Extras ». C'est un sujet qui est bien à sa place dans les Chansons contre la Guerre.[R.V.]
Une chanson qui n'est pas spécifiquement contre la « guerre », (quoique si on la regarde du point de vue de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres pour mieux et plus les exploiter, y compris dans leur santé..., dit Lucien l'âne), qui parle cependant d'une chose qui lui est tout-à-fait assimilable : l'expérimentation génétique aux frais des pauvres du monde, qui servent de cobayes. Une expérimentation qui pourrait sauver le vie, qui est utilisée exclusivement pour le bien-être et la santé des pays riches, « ceux qui ont les armes, la technique et l'argent... »... Il ne nous irait pas de mettre des arguments pareils dans les « Extras ». C'est un sujet qui est bien à sa place dans les Chansons contre la Guerre.[R.V.]
GIORDANO BRUNO, TU CONNAIS LE PRIX À PAYER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/8/2012 - 18:20
Anima Mundi [A Giordano Bruno]
[2005]
Testo e musica di Massimiliano Larocca
Voce e fisarmonica: Davide Giromini
Voce: Massimiliano Larocca
Voce visionaria: Matteo Telara (Tex)
Voce dell'imitatore di Larocca: Matteo Procuranti
Chitarra: Luca Rapisarda
Violino: Michele Menconi
Percussioni: Davide Lucetti
Incisa per la prima volta in "Apuamater" di Davide Giromini (2004)
poi in "La breve estate" di Massimiliano Larocca (2005)
"TREMATE PIÙ VOI O GIUDICI NEL PROFFERIR LA MIA SENTENZA CHE NON IO NELL'ASCOLTARLA"
di GIORDANO BRUNO
che le folgori del genio divinatore
all'evo sanguigno avventando
precorse i veri onde albeggia
un domani di scienza e di giustizia
e dal rogo benedisse
-rapite al cielo dagli uomini-
la resurrezione della vita
vollero con le sembianze evocare
l'apostolato e il martirio
I liberi pensatori della Versilia
(iscrizione sulla lapide a Giordano Bruno, Pietrasanta)
Una canzone dedicata... (continua)
Testo e musica di Massimiliano Larocca
Voce e fisarmonica: Davide Giromini
Voce: Massimiliano Larocca
Voce visionaria: Matteo Telara (Tex)
Voce dell'imitatore di Larocca: Matteo Procuranti
Chitarra: Luca Rapisarda
Violino: Michele Menconi
Percussioni: Davide Lucetti
Incisa per la prima volta in "Apuamater" di Davide Giromini (2004)
poi in "La breve estate" di Massimiliano Larocca (2005)
"TREMATE PIÙ VOI O GIUDICI NEL PROFFERIR LA MIA SENTENZA CHE NON IO NELL'ASCOLTARLA"
di GIORDANO BRUNO
che le folgori del genio divinatore
all'evo sanguigno avventando
precorse i veri onde albeggia
un domani di scienza e di giustizia
e dal rogo benedisse
-rapite al cielo dagli uomini-
la resurrezione della vita
vollero con le sembianze evocare
l'apostolato e il martirio
I liberi pensatori della Versilia
(iscrizione sulla lapide a Giordano Bruno, Pietrasanta)
Una canzone dedicata... (continua)
Come ogni forma germina da un seme,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/11/2005 - 21:48
Percorsi:
Giordano Bruno
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
28 febbraio / 28. Februar 2006
28 febbraio / 28. Februar 2006
SEELE DER WELT
(continua)
(continua)
NOTA
Nell'incisione originale in "Apuamater" di Davide Giromini, la canzone è preceduta e seguita da due curiosi interventi di Matteo Procuranti (del vecchio gruppo Apuamater) che, imitando la voce e l'accento di Massimiliano Larocca, dice:
[prima della canzone]
…’e ‘un lo dico io, lo dice Pasolini.
E Giordano Bruno, è morto per quello che diceva!
[dopo la canzone]
No, volevo dire al signor Procuranti Matteo che queste cazzate le vada a registrare alla Virgin Mega Stores, e non l’ho detto…e non l’ha detto Pasolini, l’ho detto io, capito ?!? E glielo ridico anche n’i’viso, quando lo vedo… [risata].
Nell'incisione originale in "Apuamater" di Davide Giromini, la canzone è preceduta e seguita da due curiosi interventi di Matteo Procuranti (del vecchio gruppo Apuamater) che, imitando la voce e l'accento di Massimiliano Larocca, dice:
[prima della canzone]
…’e ‘un lo dico io, lo dice Pasolini.
E Giordano Bruno, è morto per quello che diceva!
[dopo la canzone]
No, volevo dire al signor Procuranti Matteo che queste cazzate le vada a registrare alla Virgin Mega Stores, e non l’ho detto…e non l’ha detto Pasolini, l’ho detto io, capito ?!? E glielo ridico anche n’i’viso, quando lo vedo… [risata].
CCG/AWS Staff 15/7/2012 - 23:47
Per una delle più classiche "dimenticanze da CCG" questa canzone-capolavoro di Massimiliano Larocca, scritta per Giordano Bruno, è stata lasciata per anni negli "Extra". Ne viene finalmente tolta, restituendola al suo autore e alla sua funzione e inserendo finalmente un video che permette di ascoltarla (dato che il link a "Bielle" sinora presente è defunto).
CCG/AWS Staff 15/7/2012 - 23:50
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