'L 6 'd via Cuni
[1967?]
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Trovo il brano a partire dall'LP "Auguri", pubblicato nel 1967.
Trovo il testo su diversi siti, a partire dal quello di Gianni Davico. Non conosco abbastanza il piemontese, ma mi pare ben trascritto. Ci sarebbe la questione dell'apostrofo al posto della "ë", e quella della "o" al posto della "u", ma credo siano solo modalità e non mi metto a correggere tutta la trascrizione del testo. Però solo quella del titolo, che così compare sulla copertina del disco.
L'altra sera leggevo il freddo e irato comunicato che campeggia in apertura del sito del Rifugio Selleries, a 2.000 metri in Val Chisone... Certo che lassù - in mezzo alla neve, alla nebbia e ai camosci - la pandemia acquista ancora di più una connotazione surreale... Poi per fortuna sono passato alla pagina Facebook che i gestori del rifugio, Massimo Manavella e Sylvie Bertin, tengono sempre con grande cura ed amore, con tante... (continua)
Ël 6 ëd via Cuni a l’é na ca veja
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2020 - 19:10
L'Uomo Grande
[1982]
Parole e musica di Alberto Fortis
Arrangiamenti e produzione di Alberto Fortis e Claudio Fabi
Nell'album "Fragole infinite" (in dedica a John Lennon e alla sua meravigliosa Strawberry Fields Forever)
Tempo fa, in occasione del suo contributo della stupenda La sedia di lillà, avevo suggerito un altro paio di titoli di Fortis ad Adriana La Streguzza, visto che è stata sua compagna di scuola... Ma lei, forse impegnata in qualche sabba, o nel mescolare qualche pozione magica, non mi ha seguito...
Allora, ho deciso di pensarci io...
Non te ne avere a male, streguzza, non mi mandare occhiomalocchioprezzemoloefinocchio per così poco... Ciao!
Parole e musica di Alberto Fortis
Arrangiamenti e produzione di Alberto Fortis e Claudio Fabi
Nell'album "Fragole infinite" (in dedica a John Lennon e alla sua meravigliosa Strawberry Fields Forever)
Tempo fa, in occasione del suo contributo della stupenda La sedia di lillà, avevo suggerito un altro paio di titoli di Fortis ad Adriana La Streguzza, visto che è stata sua compagna di scuola... Ma lei, forse impegnata in qualche sabba, o nel mescolare qualche pozione magica, non mi ha seguito...
Allora, ho deciso di pensarci io...
Non te ne avere a male, streguzza, non mi mandare occhiomalocchioprezzemoloefinocchio per così poco... Ciao!
Quale guerra potrà mai finire
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/12/2020 - 17:47
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Passi nella notte
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Sento nel cuore della notte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:32
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra, Esili e esiliati
Poema per un amore antico
[2020]
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Nuovo Cantacronache 6. Esilio, Esodo, Eccidio, Erranza…
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Andalusia - Chi sono io senza l'esilio - I nostri nomi - I lampioni delle strade sono in lutto - Il soldato che sognava - Beirut - Un sedile sul treno - La scuola di Gaza - Il mare ci dichiarerà la guerra - Mia madre - Mio padre - Gerusalemme - La corda della mia mandola - Poema per un amore antico - Passi nella notte
Questo disco richiede un esercizio di immaginazione. Proiettatevi in una qualunque cittadina mediterranea, meglio se lambita da questo mare, che a guardarlo da est sembra poi più un golfo che un mare. Ci siete? Bene. Ora date aria alle vostre gambe, vagabondate in qualche vicolo fuori dalle rotte turistiche. Vi chiedo di prediligere, potendo scegliere, quelli in cui scorgete panni stesi ad asciugare, tra muro e muro,... (continua)
Fra le rovine giace la nostra rosa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 17:31
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra, Esili e esiliati
Che cosa c’è (nella scatola cinese)
[1967]
Parole di Antonio Infantino
Musica di Antonio Infantino e Mario De Sanctis (non ne sono sicuro, ma forse si tratta del compositore e pianista, leader del Modern Jazz Group, una formazione in cui, giovanissimi, militarono anche Tenco e De Andrè).
Nell'album "Ho la criniera da leone, perciò attenzione", 1968
Con l'amico di sempre, Enzo Del Re, alle percussioni.
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto.
Riprendo dal bel blog I Miti di Timi, di Timisoara Pinto, giornalista e conduttrice radiofonica:
Musicista per alienazione. Il disco d’esordio di Antonio Infantino come cantautore esce per l’etichetta “Gruppo 99”, una piccola scuderia musicale all’interno della Ricordi dedicata alla nuova canzone sociale e politica. Ho la criniera da leone, perciò attenzione che, all’ascolto, diventa “perciò tensione…”, con la sigla SMRL 6062 (stereo microsolco Ricordi leggera) fa parte... (continua)
Parole di Antonio Infantino
Musica di Antonio Infantino e Mario De Sanctis (non ne sono sicuro, ma forse si tratta del compositore e pianista, leader del Modern Jazz Group, una formazione in cui, giovanissimi, militarono anche Tenco e De Andrè).
Nell'album "Ho la criniera da leone, perciò attenzione", 1968
Con l'amico di sempre, Enzo Del Re, alle percussioni.
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto.
Riprendo dal bel blog I Miti di Timi, di Timisoara Pinto, giornalista e conduttrice radiofonica:
Musicista per alienazione. Il disco d’esordio di Antonio Infantino come cantautore esce per l’etichetta “Gruppo 99”, una piccola scuderia musicale all’interno della Ricordi dedicata alla nuova canzone sociale e politica. Ho la criniera da leone, perciò attenzione che, all’ascolto, diventa “perciò tensione…”, con la sigla SMRL 6062 (stereo microsolco Ricordi leggera) fa parte... (continua)
Che cosa c'è
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 18:32
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Wartime Sweetheart
2011
Heresy and Hearsay
Heresy and Hearsay
For many months we've observed uneasy ceasefires
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 10:12
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Space Captain
[1970]
Scritta da Matthew Moore
Interpretata da Joe Cocker dal vivo al Fillmore East di New York City, 27-28 marzo 1970.
Negli album "Mad Dogs & Englishmen" (1970) e "Space Captain – Joe Cocker Live in Concert" (1976)
Scritta da Matthew Moore
Interpretata da Joe Cocker dal vivo al Fillmore East di New York City, 27-28 marzo 1970.
Negli album "Mad Dogs & Englishmen" (1970) e "Space Captain – Joe Cocker Live in Concert" (1976)
Once while travelin' across the sky
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/11/2020 - 16:27
Dove non basta il mare
Ne manca un pezzo dopo lultima strofa di de sfross e il cantato in greco ce una strofa credo sempre in siciliano voce femminile
Valerio.bertarelli@Gmail.com 16/10/2020 - 17:23
Luca Barbarossa: Passame er sale
Passame er sale
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Luca Barbarossa
Album:Roma è de tutti
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Luca Barbarossa
Album:Roma è de tutti
Passame er sale, er sale fa male
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/10/2020 - 12:28
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Andrea
Osiris71 (L. Trans.)
Andrea [1]
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2020 - 11:45
Andrea
Dark Joshua (L. Trans.)
Andrea
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2020 - 11:35
Andrea
Xadaga (L. Trans.)
Andrea
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 12/10/2020 - 11:29
Love Will Remain
[2020]
Parole e musica di Bill Fay
Nell'album "Countless Branches"
Parole e musica di Bill Fay
Nell'album "Countless Branches"
Love will remain
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/10/2020 - 18:03
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Per amore di una terra
NOI
aprile 2019
Ispirata dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 e, in parte, liberamente tratta da Scuola in guerra 1940-1946, Per amore di una terra nasce dalla collaborazione, a partire dalla prima stesura fino all’incisione, di un gruppo di musicisti che, pur avendo già condiviso esperienze e progetti comuni, si sono trovati a sperimentare l’inedita occasione di scrivere una canzone dedicata alla memoria della Resistenza. Renato Pacchioni (voce e chitarra acustica), Fabio Stucchi (percussioni), Evasio Muraro (voce e chitarra acustica), Daniele Denti (chitarra elettrica), Fidel Fogaroli (tastiere) e Marco Denti (basso) con la sigla Noi hanno dato forma così a Per amore di una terra, partecipando con una prima versione della canzone al concorso indetto dall’ANPI del Sud Milano nella primavera 2018. Giunta tra i finalisti, Per un amore... (continua)
aprile 2019
Ispirata dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 e, in parte, liberamente tratta da Scuola in guerra 1940-1946, Per amore di una terra nasce dalla collaborazione, a partire dalla prima stesura fino all’incisione, di un gruppo di musicisti che, pur avendo già condiviso esperienze e progetti comuni, si sono trovati a sperimentare l’inedita occasione di scrivere una canzone dedicata alla memoria della Resistenza. Renato Pacchioni (voce e chitarra acustica), Fabio Stucchi (percussioni), Evasio Muraro (voce e chitarra acustica), Daniele Denti (chitarra elettrica), Fidel Fogaroli (tastiere) e Marco Denti (basso) con la sigla Noi hanno dato forma così a Per amore di una terra, partecipando con una prima versione della canzone al concorso indetto dall’ANPI del Sud Milano nella primavera 2018. Giunta tra i finalisti, Per un amore... (continua)
Oh cara Marta tu
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/9/2020 - 16:12
I Wish That The Wars Were All Over
anonimo
Ho scritto della ballata in Terre Celtiche blog
I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done | Terre Celtiche Blog I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done è una ballata tradizionale di origine perlomeno settecentesca. Della ballata si
a cui rimando per le traduzioni dei testi. Mi preme però fare un po' di chiarezza.
Della ballata si conoscono fondamentalmente due versioni, una risalente presumibilmente alla Guerra d'Indipendenza Americana (1775-1783) e la seconda risalente forse alla Campagna delle Fiandre (1793-1795).
Entrambe le versioni sono state collezionate dal Rev Sabine Baring-Gould alla fine dell'Ottocento.
I Wish That the Wars Were All Over: It was down in the meadows where violets are blue (fonti (Timothy Connor - Samuel Fone)
Il primo arrangiamento nel Folk Revivel di I Wish That the Wars Were All Over è... (continua)
I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done | Terre Celtiche Blog I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done è una ballata tradizionale di origine perlomeno settecentesca. Della ballata si
a cui rimando per le traduzioni dei testi. Mi preme però fare un po' di chiarezza.
Della ballata si conoscono fondamentalmente due versioni, una risalente presumibilmente alla Guerra d'Indipendenza Americana (1775-1783) e la seconda risalente forse alla Campagna delle Fiandre (1793-1795).
Entrambe le versioni sono state collezionate dal Rev Sabine Baring-Gould alla fine dell'Ottocento.
I Wish That the Wars Were All Over: It was down in the meadows where violets are blue (fonti (Timothy Connor - Samuel Fone)
Il primo arrangiamento nel Folk Revivel di I Wish That the Wars Were All Over è... (continua)
Cattia Salto 26/9/2020 - 00:05
Andrea
Per chi se lo stesse chiedendo, la dedica del brano (ai figli della Luna) è un riferimento al mito di Aristofane contenuto nel Simposio di Platone, detto anche dell'androgino.
Non sono sicuro che sia azzeccatissima considerando il racconto nella sua interezza, "but there was an attempt".
Non sono sicuro che sia azzeccatissima considerando il racconto nella sua interezza, "but there was an attempt".
Tiresia 22/9/2020 - 11:49
Pierre de Grenoble
Molto emozionante è anche la versione dei belgi Olla Vogala, con Gabriel alla voce
Pierre De Grenoble, Olla Vogala + Gabriel Yacoub 1999
Pierre De Grenoble: Olla Vogala + Gabriel Yacoub 1999
Flavio Poltronieri 21/9/2020 - 18:40
La Pernette
anonimo
Sono ben contenta quando, nell'affrontare la disamina di una ballata antica o tradizionale che dir si voglia, la trovo già dissezionata dal buon Venturi.
Così in procinto di scrivere sulla ballata piemontese Fiore di Tomba con il Cantè Bergera da un lato e i Canti popolari piemontesi del Nigra dall'altro ho cominciato dalle origini.
Io sono un'incurabile ascoltatrice di musica medievale per me ascoltare La Pernette nella versione dei Le Poème Harmonique è una sublime delizia.
Bando alle ciance e veniamo al sodo nel post pubblicato in Terre Celtiche blog Da La Pernette a Fiore di Tomba | Terre Celtiche Blog La Pernette Testo e melodia dal Manoscritto di Bayeux Incisione del testo e della melodia originali: Vincent DumestreLe Poème Harmonique, Aux marches de accanto a quanto scritto dal Venturi (di cui ho stralciato buona parte del suo intervento) ho anche scritto di una seconda... (continua)
Così in procinto di scrivere sulla ballata piemontese Fiore di Tomba con il Cantè Bergera da un lato e i Canti popolari piemontesi del Nigra dall'altro ho cominciato dalle origini.
Io sono un'incurabile ascoltatrice di musica medievale per me ascoltare La Pernette nella versione dei Le Poème Harmonique è una sublime delizia.
Bando alle ciance e veniamo al sodo nel post pubblicato in Terre Celtiche blog Da La Pernette a Fiore di Tomba | Terre Celtiche Blog La Pernette Testo e melodia dal Manoscritto di Bayeux Incisione del testo e della melodia originali: Vincent DumestreLe Poème Harmonique, Aux marches de accanto a quanto scritto dal Venturi (di cui ho stralciato buona parte del suo intervento) ho anche scritto di una seconda... (continua)
Cattia Salto 13/9/2020 - 19:14
Lamento dell'amante del Crociato, o Già mai non mi conforto
La pagina é bella. Ho voluto rileggere "Il lamento", per verificare se Rinaldo d'Aquino sia stato della celebre famiglia di Tommaso d'Aquino.
Ho una mia pagina Facebook (un mio cantuccio Internet), e in essa pubblicheró, entro domani, il mio sessantesimo post: "La teda di Tommaso d'Aquino".
La mia pagina é: facebook.com/gaetano.girasole.5
Cordiali saluti.
Gaetano Girasole
Ho una mia pagina Facebook (un mio cantuccio Internet), e in essa pubblicheró, entro domani, il mio sessantesimo post: "La teda di Tommaso d'Aquino".
La mia pagina é: facebook.com/gaetano.girasole.5
Cordiali saluti.
Gaetano Girasole
facebook.com/gaetanoi.girasole.5 8/9/2020 - 16:50
Andrea
Mi chiamo Andrea ho solo vent'anni
(continua)
(continua)
inviata da Daniele 4/9/2020 - 13:04
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Riturnella
anonimo
Interpretazione di Danilo Montenegro
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Riccardo Venturi 26/8/2020 - 22:29
Forget Me Not
1968
Single
I Promise to Wait My Love / Forget Me Not
Composed by Sylvia Moy and Richard Morris (also the producer) - both of whom worked as song-writers and producers with Motown over a long period. In 1970, Martha and the Vandellas released the Vietnam single I Should Be Proud, which leaned towards the anti-war side of the debate and displayed an interesting change in opinion on the war from 1968-1970.
Vietnam War Songs Project
Single
I Promise to Wait My Love / Forget Me Not
Composed by Sylvia Moy and Richard Morris (also the producer) - both of whom worked as song-writers and producers with Motown over a long period. In 1970, Martha and the Vandellas released the Vietnam single I Should Be Proud, which leaned towards the anti-war side of the debate and displayed an interesting change in opinion on the war from 1968-1970.
Vietnam War Songs Project
Now we kiss goodbye
(continua)
(continua)
24/8/2020 - 21:29
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
О чём спросит нас дождь
O čem sprosit nas dožď
О чем спросит нас дождь?
(continua)
(continua)
inviata da Donatella Leoni 18/8/2020 - 08:47
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Amarti e poi morire
È una traduzione della canzone Je t’aime, je t’aime (1971) di Revaux cantata da Michel Sardou.
6/8/2020 - 03:51
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[ 1945 ]
Mashairi na muziki / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Adam Salim
Imeimbwa na / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Harry Belafonte & Miriam Makeba
Albamu / Album: An Evening With Belafonte/Makeba [1965]
2.Miriam Makeba
Albamu / Album: Malaika [1979]
3. Fadhili William
Albamu / Album: Various Top Hits From Kenya [ N.A.]
Origine della canzone fonte
È una canzone in cui traspaiono, attraverso un amore impossibile, retaggi ancestrali , i conflitti di classe ed il razzismo sussunti dal colonialismo inglese. È la canzone più nota in swahili dopo la sua diffusione per le interpretazioni di Miriam Makeba, Harry Belafonte, Pete Seeger, Boney M.
Di seguito il commento del notista panafricano, così si autodefinisce, Assanj Ayoub
Italiano
English
Malaika fu composta [da Adam Salim, tanzaniano] mentre... (continua)