Autore The Clash
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Ivan Meets G.I. Joe
(1980)
dal lato 1 del triplo LP "Sandinista" (uscito esattamente 40 anni fa, il 12 dicembre 1980!)
Scritta e cantata dal batterista Topper Headon è una traccia scanzonata e quasi dance che parla di cosa succederebbe se una delle due grandi superpotenze (USA, G.I. Joe o URSS, Ivan) decidesse di attaccare l'altra. Ma qui tutto si trasforma in una gara di ballo al famoso Studio 54 di New York
dal lato 1 del triplo LP "Sandinista" (uscito esattamente 40 anni fa, il 12 dicembre 1980!)
Scritta e cantata dal batterista Topper Headon è una traccia scanzonata e quasi dance che parla di cosa succederebbe se una delle due grandi superpotenze (USA, G.I. Joe o URSS, Ivan) decidesse di attaccare l'altra. Ma qui tutto si trasforma in una gara di ballo al famoso Studio 54 di New York
So you're on the floor at fifty-four
(continua)
(continua)
12/12/2020 - 16:20
Plastic Beach
(2010)
con Mick Jones e Paul Simonon (The Clash, The Good, the Bad and the Queen)
L'ultima balena rimasta al mondo guarda passare le navi. La nostra civiltà è una spiaggia piena di plastica, una tastiera casio abbandonata sul bagnasciuga. Mentre continuiamo senza sosta a produrre e produrre cose che sono destinate solo a diventare rifiuti.
con Mick Jones e Paul Simonon (The Clash, The Good, the Bad and the Queen)
L'ultima balena rimasta al mondo guarda passare le navi. La nostra civiltà è una spiaggia piena di plastica, una tastiera casio abbandonata sul bagnasciuga. Mentre continuiamo senza sosta a produrre e produrre cose che sono destinate solo a diventare rifiuti.
To the dark, dark seas
(continua)
(continua)
24/4/2020 - 22:46
Percorsi:
Guerra alla Terra
Good Morning Britain
(1990)
Album: Stray
feat. Mick Jones (The Clash)
Scritta dalla band scozzese e con la partecipazione di Mick Jones dei Clash, un ritratto di personaggi nella Gran Bretagna degli anni '90 con riferimenti ai Troubles in Irlanda del Nord e al razzismo e all'omofobia della polizia.
Album: Stray
feat. Mick Jones (The Clash)
Scritta dalla band scozzese e con la partecipazione di Mick Jones dei Clash, un ritratto di personaggi nella Gran Bretagna degli anni '90 con riferimenti ai Troubles in Irlanda del Nord e al razzismo e all'omofobia della polizia.
Jock's got a vote in parochial
(continua)
(continua)
27/3/2016 - 16:07
The Preacher and the Slave, or Pie in the Sky, or Long Haired Preachers
Joe Hill: 1915-2015
Era la fine del 1915, cent’anni fa. A Salt Lake City, Utah, i tribunali e lo stato uccisero Joe Hill, militante e bardo del sindacato rivoluzionario degli Industrial Workers of the World (IWW). Dal carcere, aveva scritto: “So che molti ribelli importanti dicono che la satira e la canzone sono fuori luogo in un’organizzazione di lavoratori, e ammetto che le canzoni non sono indispensabili alla causa; ma ogni volta che mi viene, continuerò a scrivere queste mie sciocchezze cantate, anche se so bene che la lotta di classe è una cosa seria.” Scrive Tom Morello, musicista ribelle di oggi: “Senza Joe Hill, non ci sarebbero Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, i Clash, i Public Enemy, Minor Threat, System of a Down, Rage against the Machine.” Joe Hill spiegava: “Un opuscolo, per buono che sia, lo leggi una volta e basta, ma una canzone la impari a memoria e la canti... (continua)
Era la fine del 1915, cent’anni fa. A Salt Lake City, Utah, i tribunali e lo stato uccisero Joe Hill, militante e bardo del sindacato rivoluzionario degli Industrial Workers of the World (IWW). Dal carcere, aveva scritto: “So che molti ribelli importanti dicono che la satira e la canzone sono fuori luogo in un’organizzazione di lavoratori, e ammetto che le canzoni non sono indispensabili alla causa; ma ogni volta che mi viene, continuerò a scrivere queste mie sciocchezze cantate, anche se so bene che la lotta di classe è una cosa seria.” Scrive Tom Morello, musicista ribelle di oggi: “Senza Joe Hill, non ci sarebbero Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, i Clash, i Public Enemy, Minor Threat, System of a Down, Rage against the Machine.” Joe Hill spiegava: “Un opuscolo, per buono che sia, lo leggi una volta e basta, ma una canzone la impari a memoria e la canti... (continua)
dq82 2/1/2016 - 13:15
007 (Shanty Town)
[1967]
Parole e musica di Desmond Dekker
Singolo di Desmond Dekker and the Aces che dà il titolo al successivo LP
Inclusa nella colonna sonora del film musicale The Harder They Come
Uno dei più famosi brani rocksteady di sempre fu scritto da Desmond Dekker in occasione di un “riot” scoppiato in una baraccopoli di West Kingston, Giamaica, una zona vicino al mare chiamata Four Shore Road, quando un bel giorno il governo si presentò coi bulldozer per spianare tutto quanto. Ma i “rudeboys” – originariamente, negli anni post indipendenza, giovani neri ribelli provenienti dalle “shanty towns” e dagli “slums”, in seguito piccoli criminali – si opposero sfidando la repressione poliziesca.
Il titolo “007” e il riferimento al film “Ocean 11” testimoniano l’amore che i rudeboys di allora avevano per i film della serie di James Bond ma anche per quelli d’azione e di gangsters americani. (fonte:... (continua)
Parole e musica di Desmond Dekker
Singolo di Desmond Dekker and the Aces che dà il titolo al successivo LP
Inclusa nella colonna sonora del film musicale The Harder They Come
Uno dei più famosi brani rocksteady di sempre fu scritto da Desmond Dekker in occasione di un “riot” scoppiato in una baraccopoli di West Kingston, Giamaica, una zona vicino al mare chiamata Four Shore Road, quando un bel giorno il governo si presentò coi bulldozer per spianare tutto quanto. Ma i “rudeboys” – originariamente, negli anni post indipendenza, giovani neri ribelli provenienti dalle “shanty towns” e dagli “slums”, in seguito piccoli criminali – si opposero sfidando la repressione poliziesca.
Il titolo “007” e il riferimento al film “Ocean 11” testimoniano l’amore che i rudeboys di allora avevano per i film della serie di James Bond ma anche per quelli d’azione e di gangsters americani. (fonte:... (continua)
0-0-7
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/7/2015 - 12:08
The Clash: Should I Stay or Should I Go?
[1982]
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.
Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Darling you got to let me know
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/7/2015 - 09:19
Il prossimo disco dei Clash
2015
La prima volta
feat. Linea
Filippo Andreani è membro degli Atarassia Gröp. E così come per un'intera generazione punk Joe Strummer e i Clash non sono solo stati idoli musicali, fonte d'ispirazione, ma anche una "scuola di politica". (Marino Severini dedica a "Joe lo strimpellatore" Bandito senza tempo ogni qulavolta la canti). E questa è una canzone sui tempi moderni, e sullo smarrimento di una sinistra che non esiste più, in attesa che Joe Strummer torni ad indicare la via
La prima volta
feat. Linea
Filippo Andreani è membro degli Atarassia Gröp. E così come per un'intera generazione punk Joe Strummer e i Clash non sono solo stati idoli musicali, fonte d'ispirazione, ma anche una "scuola di politica". (Marino Severini dedica a "Joe lo strimpellatore" Bandito senza tempo ogni qulavolta la canti). E questa è una canzone sui tempi moderni, e sullo smarrimento di una sinistra che non esiste più, in attesa che Joe Strummer torni ad indicare la via
Il sindacato ha firmato: vendesi scarpe da ballo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/2/2015 - 12:22
Capitol Air
[1980]
Versi di Allen Ginsberg , con l’apporto di Joe Strummer.
Nella raccolta poetica “Holy Soul Jelly Roll: Poems and Songs 1949-1993” pubblicata da Ginsberg nel 1993.
Trovo il brano nella raccolta dei Clash intitolata “Last Gang In Town: Rarities 1976 – 1984” pubblicata nel 2003.
Era il periodo in cui i Clash erano in tour con “Sandinista!” e una sera, nel backstage di un concerto al Bond’s International Casino di New York (era la fine di maggio del 1981) Joe Strummer chiese ad Allen Ginsberg di salire sul palco perchè lui molto meglio di loro avrebbe potuto spiegare cosa stava combinando Reagan in centro America… La performance ebbe successo e fu replicata in seguito, credo, almeno una volta, con la band che accompagnava Ginsberg sulle note di Ghetto Defendant (brano poi incluso in “Combat Rock” del 1982)
Al proposito si veda anche CIA Dope Calypso.
Versi di Allen Ginsberg , con l’apporto di Joe Strummer.
Nella raccolta poetica “Holy Soul Jelly Roll: Poems and Songs 1949-1993” pubblicata da Ginsberg nel 1993.
Trovo il brano nella raccolta dei Clash intitolata “Last Gang In Town: Rarities 1976 – 1984” pubblicata nel 2003.
Era il periodo in cui i Clash erano in tour con “Sandinista!” e una sera, nel backstage di un concerto al Bond’s International Casino di New York (era la fine di maggio del 1981) Joe Strummer chiese ad Allen Ginsberg di salire sul palco perchè lui molto meglio di loro avrebbe potuto spiegare cosa stava combinando Reagan in centro America… La performance ebbe successo e fu replicata in seguito, credo, almeno una volta, con la band che accompagnava Ginsberg sulle note di Ghetto Defendant (brano poi incluso in “Combat Rock” del 1982)
Al proposito si veda anche CIA Dope Calypso.
I dont't like the government where I live
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/12/2014 - 16:13
Spanish Bombs in Andalucia…
Antiwar Songs Blog
C’è gente che viaggia e vede solo quello che gli passa davanti agli occhi. Quelli che andando in vacanza in Costa Brava alla fine degli anni ’70 vedevano le discoteche, il mare, le ragazze. Ci sono altri che non si limitano al presente, ma vedono anche quello che in quegli stessi luoghi è accaduto anni […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-15 22:43:00
Stop the World
(1980)
Pubblicata sul lato B del singolo The Call Up (e poi nella raccolta di rarità Super Black Market Clash), una canzone sulla catastrofe nucleare. La canzone è stata scritta per sostenere l'organizzazione britannica Campaign for Nuclear Disarmament (CND) che si batte contro l'uso di armi nucleari, chimiche e biologiche.
Pubblicata sul lato B del singolo The Call Up (e poi nella raccolta di rarità Super Black Market Clash), una canzone sulla catastrofe nucleare. La canzone è stata scritta per sostenere l'organizzazione britannica Campaign for Nuclear Disarmament (CND) che si batte contro l'uso di armi nucleari, chimiche e biologiche.
The panorama of the city is wrong
(continua)
(continua)
13/8/2013 - 22:31
Johnny Appleseed
Album: "Global a Go-Go" (2001)
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Sono dieci anni Joe Strummer che ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare oggi con questa bella canzone dall'album che lo riportò, con il suo nuovo gruppo - i Mescaleros - a calcare i palchi di tutto il mondo con nuove canzoni degne dei migliori Clash.
È una canzone sulla libertà, un tributo alla gente comune, alla classe operaia. Johnny Appleseed (Giovanni Semedimela) fu un pionere e religioso protoambientalista statunitense, famoso per aver piantato migliaia di meli, visto come simbolo dell'altruismo.
"Se hai bisogno del miele, ehi, allora non ammazzi tutte le api". Le api sono il simbolo della classe operaia, quella che produce la ricchezza e che troppo spesso non solo non ne può godere i frutti, ma viene sistematicamente repressa e ammazzata.
Una grande canzone. Ciao Joe.
Lord, there goes Johnny Appleseed
(continua)
(continua)
22/12/2012 - 22:10
Black Star Line
La canzone 1977 dei Clash cui fa riferimento la canzone
1977
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 20/7/2012 - 15:40
Let My People Be
[1979]
Album “TRB Two”
Una canzone dedicata ai movimenti di resistenza latinoamericani che anticipa di un anno “Sandinista!” dei Clash…
Album “TRB Two”
Una canzone dedicata ai movimenti di resistenza latinoamericani che anticipa di un anno “Sandinista!” dei Clash…
After the thunder
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 14/9/2010 - 12:39
Death Is a Star
[1980]
Album: Combat Rock [1982]
Album: Combat Rock [1982]
And I was gripped.. by that deadly phantom, I followed him through hard jungles, as he stalked through the back lots, strangling through the night shades..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/6/2010 - 08:37
This Is England
[1985]
Album "Cut the Crap"
The song makes up an accurate list of the problems in England circa 1984, addressing inner-city violence (particularly knives), urban alienation, life on council estates, unemployment, England's dying motorcycle industry, a South Atlantic winter that had recently killed hundreds of young English people, racism and police corruption as well as two very common subject matters in the mid-'80s from left-wing song-writers, the Falklands War and the consumerist, subservient mind-set of many of English people at the time. (en.wikipedia)
Album "Cut the Crap"
The song makes up an accurate list of the problems in England circa 1984, addressing inner-city violence (particularly knives), urban alienation, life on council estates, unemployment, England's dying motorcycle industry, a South Atlantic winter that had recently killed hundreds of young English people, racism and police corruption as well as two very common subject matters in the mid-'80s from left-wing song-writers, the Falklands War and the consumerist, subservient mind-set of many of English people at the time. (en.wikipedia)
"Four for a pound your face flannels, three for a pound your tea towels!" [market trader shouting]
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/8/2009 - 00:05
Police On My Back
[1969]
Album "Baby Come Back"
Una canzone scritta da Eddy Grant de The Equals, ma resa celebre nella versione de The Clash dall'album "Sandinista!" del 1980.
Album "Baby Come Back"
Una canzone scritta da Eddy Grant de The Equals, ma resa celebre nella versione de The Clash dall'album "Sandinista!" del 1980.
Well I'm running, police on my back
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 15/8/2009 - 23:21
Mal Bicho
Il brano di apertura di "Rey Azúcar" (1995)
con Mick Jones dei Clash
con Mick Jones dei Clash
Vos que andás diciendo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 29/12/2006 - 14:54
Guns On The Roof
1978 - Give 'Em Enough Rope
I swear by Almighty God to tell the truth
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 27/10/2006 - 06:40
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Scritta da Carl Barât & Pete Doherty.
Album prodotto da Mick Jones (The Clash, Big Audio Dynamite)
Il 1 Maggio del 2000 (ed anche l'anno successivo) la capitale inglese venne invasa da una partecipatissima protesta popolare anticapitalista che sfociò in una giornata di rivolte e di feroce repressione poliziesca.
Protagonisti delle proteste sono i WOMBLES (White Overalls Movement Building Libertarian Effective Struggles) gruppo anarchico e anticapitalista che si distingueva per il loro abbigliamento bianco, simile alle Tute Bianche italiane.
Nonostante gli scontri violenti, alcuni manifestanti (i “ragazzi eleganti” della rivolta) mantennero sempre un aspetto impeccabile.
Pete Doherty ha raccontato di essere passato in quell'occasione accanto a una guardia in assetto antisommossa con tanto di scudo di plastica. Pete usò lo scudo come specchio per... (continua)