Richard and Linda Thompson: The Great Valerio
[1974]
Written by Richard Thompson
Performed by Richard and Linda Thompson
(Solo voice: Linda Thompson)
Albums: I Want to See the Bright Lights Tonight [1974]
Live (More or Less) [1976] & others
Also performed by Maggie Holland [Still Pause, 1983] & other artists
Scritta da Richard Thompson
Eseguita da Richard e Linda Thompson
(Voce solista: Linda Thompson)
Album: I Want to See the Bright Lights Tonight [1974]
Live (More or Less) [1976] e altri
Interpretata anche da Maggie Holland [Still Pause, 1983] e altri artisti
Ancora una volta, per la conoscenza di questa canzone debbo tornare a Maggie Holland e al suo album di “cover” del 1983, Still Pause. A lungo, in epoche di mezzi precari e improvvisati, per me questa è stata una canzone di Maggie Holland senza sapere che la canzone era stata, in realtà, scritta nel 1974 da Richard Thompson, membro della prima ora dei Fairport... (continua)
Written by Richard Thompson
Performed by Richard and Linda Thompson
(Solo voice: Linda Thompson)
Albums: I Want to See the Bright Lights Tonight [1974]
Live (More or Less) [1976] & others
Also performed by Maggie Holland [Still Pause, 1983] & other artists
Scritta da Richard Thompson
Eseguita da Richard e Linda Thompson
(Voce solista: Linda Thompson)
Album: I Want to See the Bright Lights Tonight [1974]
Live (More or Less) [1976] e altri
Interpretata anche da Maggie Holland [Still Pause, 1983] e altri artisti
Ancora una volta, per la conoscenza di questa canzone debbo tornare a Maggie Holland e al suo album di “cover” del 1983, Still Pause. A lungo, in epoche di mezzi precari e improvvisati, per me questa è stata una canzone di Maggie Holland senza sapere che la canzone era stata, in realtà, scritta nel 1974 da Richard Thompson, membro della prima ora dei Fairport... (continua)
High up above the crowd
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/2/2017 - 12:33
A Place Called England
[1999]
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (continua)
Lyrics and Music by Maggie Holland
Parole e musica di Maggie Holland
Album: “Getting There”
Incisa anche da June Tabor, sempre nel 1999, nell’album “A Quiet Eye”.
“The first place to be colonised in the British Empire was England…” (Dick Gaughan)
Prima di incidere questa canzone, nel 1999, Maggie Holland era rimasta una folksinger parecchio “di nicchia” nella stessa Inghilterra (e ripenso ancora al fatto di averla conosciuta, in Italia, addirittura nel 1983, all'epoca del suo primo album “Still Pause”; un autentico caso), e con poche probabilità di uscirvi, da quella nicchia, nonostante la sua voce assolutamente non comune (la sua grande amica June Tabor la definì “un misto di passione e ubriachezza”). Fino, appunto, a A Place Called England. Con questa canzone, Maggie Holland uscì da quella nicchia per entrare nella mente e nel cuore di quegli inglesi che volevano continuare... (continua)
I rode out on a bright May morning like a hero in a song,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/12/2012 - 09:35
Perfumes of Arabia
I was driving on a journey when I turned my radio on
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 4/4/2011 - 14:39
England's Power and Glory
[1982]
Album “Home and Deranged”
Con la formazione English Country Blues Band
Una canzone scritta da Robb Johnson
Testo trovato su Mudcat Café
Album “Home and Deranged”
Con la formazione English Country Blues Band
Una canzone scritta da Robb Johnson
Testo trovato su Mudcat Café
If you sail around Australia, there's a land of barren stone
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 4/4/2011 - 13:58
Company Policy
[1988]
Lyrics and music by Martin Carthy
Album: "Right Of Passage"
interpretata anche da Maggie Holland
Lyrics and music by Martin Carthy
Album: "Right Of Passage"
interpretata anche da Maggie Holland
The wounds sustained in the Falkland War were mainly burns because men were left off shore in boats and landing crafts, waiting for the invasion. They were sitting targets for such Exocet missiles as the Argentinas could lay their hands on. The boats were of super-lightweight construction so they could carry all the electronic hardware that they needed.
Martin Carthy
Martin Carthy
I saw her by the showroom window,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 20/4/2009 - 15:50
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
Peace is the Chief of all the Worldes Wealth
Testo di / Lyrics by John Gower [1330-1408]
From his Play "Henry IV"
Dal dramma "Enrico IV"
Music: Traditional / Musica: Tradizionale
Un'antichissima testimonianza contro la guerra e per la pace di un poeta che fu amico di Geoffrey Chaucer, che Maggie Holland ha adattato ad una melodia tradizionale.
John Gower, poet and friend of Chaucer, was born around 1330, into a prominent Yorkshire family which held properties in Kent, Yorkshire, Norfolk and Suffolk. Gower's coat of arms is identical to those of Sir Robert Gower of Brabourne. Nothing is known of his education, though it has been speculated that he was trained in law. Gower himself held properties in Suffolk and Kent, where he seems to have resided until taking up residence in the priory of St. Mary Overies in Southwark, London, around 1377.
Gower's first work was Mirour de l'Omme (i.e. Mirror of Man) (wr. 1376-79), an allegorical... (continua)
From his Play "Henry IV"
Dal dramma "Enrico IV"
Music: Traditional / Musica: Tradizionale
Un'antichissima testimonianza contro la guerra e per la pace di un poeta che fu amico di Geoffrey Chaucer, che Maggie Holland ha adattato ad una melodia tradizionale.
John Gower, poet and friend of Chaucer, was born around 1330, into a prominent Yorkshire family which held properties in Kent, Yorkshire, Norfolk and Suffolk. Gower's coat of arms is identical to those of Sir Robert Gower of Brabourne. Nothing is known of his education, though it has been speculated that he was trained in law. Gower himself held properties in Suffolk and Kent, where he seems to have resided until taking up residence in the priory of St. Mary Overies in Southwark, London, around 1377.
Gower's first work was Mirour de l'Omme (i.e. Mirror of Man) (wr. 1376-79), an allegorical... (continua)
Peace is the chief of all the worldes wealth,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/8/2005 - 16:32
Tom Traubert's Blues
(Four sheets to the wind in Copenhagen)
Album: Small Change (1976)
Interpretata anche da Rod Stewart
Ricordiamo questa allucinata canzone anche nell'interpretazione di Maggie Holland.
Per sapere di più su "Waltzing Matilda": The Band Played Waltzing Matilda (Eric Bogle)
Album: Small Change (1976)
Interpretata anche da Rod Stewart
Ricordiamo questa allucinata canzone anche nell'interpretazione di Maggie Holland.
Per sapere di più su "Waltzing Matilda": The Band Played Waltzing Matilda (Eric Bogle)
Un'interessante analisi della canzone si trova su Tom Waits Library
Wasted and wounded, it ain't what the moon did
(continua)
(continua)
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A cat-rewriting by Maggie Holland
of Jesse Winchester's Black Dog [1970]
Album: Still Pause
Una riscrittura felina di Maggie Holland
di Black Dog di Jesse Winchester [1970]
Album: Still Pause
Poiché la Gatta Nera è la tua cattiva coscienza, altresì detta il Diavolo, non sperare che ti faccia vivere in tranquillità. Se ne sta in giro per tutto il giorno, la Gatta Nera, ma poi arriva a tormentarti il sonno. Non sai da dove sia venuta, quella Gatta Nera che non crede al peccato e non dubita mai del tuo desiderio; ma lo sai benissimo, invece, da dove sia arrivata perché quella Gatta Nera sei tu. Tu nel tuo vagare, tu nella tua vita inquieta e senza pace, tu che hai affidato a quella bestia nera i tuoi desideri e la tua voglia di non fermarti, e magari anche le tue pulsioni più terribili. Se la chiami, non viene; non è nata per obbedirti. Per quanto tu la rifiuti, per quanto tu dica... (continua)