Gente in progresso
[1983]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Franco Battiato
Album: Orizzonti Perduti
Rispettiamo Battiato, ma detto sommessamente: i riferimenti a Hare Krishna ci sembrano una giustapposizione artificiosa. Se ne avesse fatto a meno avrebbe sollecitato più la fondo la nostra sensibilità
[Riccardo Gullotta]
Torneranno di nuovo le piogge (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 4/9/2024 - 00:11
La Chiesa si rinnova
Di questa canzone esiste un'altra versione antecedente al 1971: si trova nell'album "L'asse di equilibrio" del 1968 ed è la prima, con un testo diverso in qualche verso da quello del 1971. La musica di "La chiesa si rinnova" è stata scritta da Franco Battiato (come peraltro anche quella di "E allora dai") che però non era ancora iscritto alla SIAE e quindi la fece firmare da Gaber e Casellato
Vito Vita 4/2/2024 - 01:15
Magic Shop
[1980]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato – Giusto Pio
Album / Albumi: L'era del cinghiale bianco
Questa canzone è stata pubblicata quarantatré anni fa, nel 1980, all'inizio del famoso “riflusso” e oramai in epoca di “edonismo reaganiano” e di ESW [Entusiasmo Sciistico Wojtyłiano]. Franco Battiato, all'epoca giovane trentacinquenne, emerge dal suo periodo sperimentale e pubblica un album pop, L'era del cinghiale bianco, cui, decenni dopo, sarà riservato l'appellativo di storico. Contiene, tra le altre, questa Magic Shop, la “Bottega delle Magie”, o “Magicheria”; e in questa bottega si vende davvero di tutto, persino al modicissimo prezzo di mille lire (poco più di 50 centesimi attuali). Una canzone storica come il suo album; e, come accade sovente in questi casi, ce ne vuole di tempo, e ne ha da passar d'acqua sotto i... (continua)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato – Giusto Pio
Album / Albumi: L'era del cinghiale bianco
Questa canzone è stata pubblicata quarantatré anni fa, nel 1980, all'inizio del famoso “riflusso” e oramai in epoca di “edonismo reaganiano” e di ESW [Entusiasmo Sciistico Wojtyłiano]. Franco Battiato, all'epoca giovane trentacinquenne, emerge dal suo periodo sperimentale e pubblica un album pop, L'era del cinghiale bianco, cui, decenni dopo, sarà riservato l'appellativo di storico. Contiene, tra le altre, questa Magic Shop, la “Bottega delle Magie”, o “Magicheria”; e in questa bottega si vende davvero di tutto, persino al modicissimo prezzo di mille lire (poco più di 50 centesimi attuali). Una canzone storica come il suo album; e, come accade sovente in questi casi, ce ne vuole di tempo, e ne ha da passar d'acqua sotto i... (continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 3/1/2023 - 20:48
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Stranizza d'amuri
Antomanu (L. Trans.)
Stranezza d'ammore
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2022 - 01:30
Nomadi
[1986]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Nomadi che cercano gli angoli della tranquillità
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/10/2022 - 16:33
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Lode all'Inviolato
[1993]
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (continua)
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (continua)
Ne abbiamo attraversate di tempeste...
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/6/2022 - 21:06
Percorsi:
Il Diavolo
Come un cammello in una grondaia
Caro Renato, Battiato tutto è fuorché un'intellettuale (e tantomeno da strapazzo). È soprattutto uno spiritualista, un raffinatissimo filosofo e un poeta.
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (continua)
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (continua)
Roberto 25/6/2022 - 19:30
Tempi moderni
[1982]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giusto Pio, Franco Battiato
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album: Milva – E Dintorni
* Per eventuali approfondimenti: artforum
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Franco Battiato
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giusto Pio, Franco Battiato
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album: Milva – E Dintorni
* Per eventuali approfondimenti: artforum
Finirà, non finirà,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/6/2022 - 16:32
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Richard Anthony: J'entend siffler le train
1962
music: Hedy West
lyrics: Jacques Plante
singer: Richard Anthony
Una canzone d'amore, pure parecchio smielata, e molto malinconica.
Ma me la ricorderò sempre cantata da mio padre, che si accompagnava con la chitarra, sul divano di casa, davanti al caminetto. E siccome adesso non sta benissimo, mi va di metterla qui.
Aggiungo due note sulla canzone: l'originale è statunitense, composto dalla cantautrice Hedy West con il titolo Five Hundred Miles. Comunque è stato un successo mondiale in diverse lingue e versioni. Ma ho inserito la versione francese, perché è quella che ascoltavo da piccolo.
R. Antony ne fece anche una versione in italiano “E Il Treno Va”.
E in Italia fu interpretata da Franco Battiato con Giuni Russo
music: Hedy West
lyrics: Jacques Plante
singer: Richard Anthony
Una canzone d'amore, pure parecchio smielata, e molto malinconica.
Ma me la ricorderò sempre cantata da mio padre, che si accompagnava con la chitarra, sul divano di casa, davanti al caminetto. E siccome adesso non sta benissimo, mi va di metterla qui.
Aggiungo due note sulla canzone: l'originale è statunitense, composto dalla cantautrice Hedy West con il titolo Five Hundred Miles. Comunque è stato un successo mondiale in diverse lingue e versioni. Ma ho inserito la versione francese, perché è quella che ascoltavo da piccolo.
R. Antony ne fece anche una versione in italiano “E Il Treno Va”.
E in Italia fu interpretata da Franco Battiato con Giuni Russo
J'ai pensé qu'il valait mieux
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/2/2022 - 19:16
Percorsi:
Treni
Franco Battiato: Shackleton
Tutt'altro genere di canzone, ma la stessa storia. La conosci, Riccardo?
Lorenzo 24/10/2021 - 00:22
فوق إلنا خل
Fawq elna khal
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (continua)
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (continua)
فوق إلنا خل فوق يابه فوق النخل فوق [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/10/2021 - 10:56
Percorsi:
Ponti
Decline and Fall of the Roman Empire
[1996]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (continua)
Vivo alla fine dell’Impero Romano
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/10/2021 - 09:16
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:15
Homo fugit velut umbra (Passacaglia della vita)
Cercavo oggi il testo di questa Passacaglia della vita (titolo ben strano... più "della morte" direi), e l'ho trovato proprio sul nostro sito. Franco Battiato ha utilizzato parte del testo per la sua "Passacaglia" ma preferisco la versione originale. Marco Beasley e l'Arpeggiata sono bravissimi, strepitosa anche la versione del Canto dei Sanfedisti.
Lorenzo 10/4/2021 - 20:34
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