Don Chisciotte
English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio: Geany
This translation preserves the metre and the end-of-line rhymes, at the cost of being a bit liberal in some parts.
Don Quixote
(continua)
(continua)
inviata da Geany 1/6/2024 - 21:07
Amerigo
E fu lavoro e sangue, e fu fatica uguale mattina e sera...
Il Lago di Suviana, formato dal torrente Limentra Inferiore, sul quale si trova la centrale idroelettrica ENEL dove è avvenuta oggi (9 aprile 2024) l'esplosione, è collegato al Bacino di Pavana ed è quello ricordato e nominato da Francesco Guccini più volte nelle sue opere musicali e letterarie.
La diretta. Esplosione alla centrale elettrica Enel del bacino di Suviana: quattro morti, cinque feriti gravi e tre dispersi. Oggi era il giorno del collaudo di uno dei due gruppi di produzione
La tragedia all’impianto di Bargi, nel comune di Camugnano. Il presidente Mattarella chiama Bonaccini: “Sia fatta luce sulla dinamica dell’incidente”. Il cardi…
Lago di Suviana - Wikipedia
Il Lago di Suviana, formato dal torrente Limentra Inferiore, sul quale si trova la centrale idroelettrica ENEL dove è avvenuta oggi (9 aprile 2024) l'esplosione, è collegato al Bacino di Pavana ed è quello ricordato e nominato da Francesco Guccini più volte nelle sue opere musicali e letterarie.
Riccardo Venturi 9/4/2024 - 20:47
La tua libertà
Il video della canzone venne filmato sulla riviera del Monte Conero, nelle Marche.
Oliver Conte 23/3/2024 - 11:55
Francesco Guccini: Natale a Pàvana
[2019]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Saevel: Mauro Pagani
Album / Albumi: Note di viaggio - Capitolo 1 "Venite avanti..."
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Francesco Guccini
Musica / Music / Musique / Saevel: Mauro Pagani
Album / Albumi: Note di viaggio - Capitolo 1 "Venite avanti..."
Del volte i m'arcordo quíi Nadali
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 25/12/2023 - 12:01
Bella Ciao
anonimo
3c/bis. La versione cantata da Francesco Guccini in Canzoni da Osteria [2023]
Dedico Bella Ciao alle donne iraniane, che la cantano in italiano perché è diventata una canzone internazionale ed è diventa anche simbolo della protesta, ma ho fatto un piccolo cambiamento, nel cui testo ho sostituito la parola invasore con oppressore, perché in Iran non c’è un invasore ma un oppressore.
Dedico Bella Ciao alle donne iraniane, che la cantano in italiano perché è diventata una canzone internazionale ed è diventa anche simbolo della protesta, ma ho fatto un piccolo cambiamento, nel cui testo ho sostituito la parola invasore con oppressore, perché in Iran non c’è un invasore ma un oppressore.
BELLA CIAO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/11/2023 - 14:47
Mediterráneo
Versione italiana di Sergio Secondiano Sacchi interpretata dai Musici di Francesco Guccini
Voce: Juan Carlos "Flaco" Biondini
Voce: Juan Carlos "Flaco" Biondini
Sono del Mediterraneo
(continua)
(continua)
10/7/2023 - 21:43
Vent'anni dopo
20 marzo 2023
Testo Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica: Francesco Guccini, Due anni dopo, 1970
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003...
Testo Dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica: Francesco Guccini, Due anni dopo, 1970
Vent’anni dopo
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003...
Canzoni mezze spezzettate
(continua)
(continua)
20/3/2023 - 13:46
Francesco Guccini: La collina
Francesco Guccini
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (continua)
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (continua)
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/2/2023 - 15:14
Extraterrestre
[1978]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Eugenio Gustavo Finardi
Album / Albumi: Blitz
Alla fine, è andata a finire che tutto il “trip spaziale” di questi giorni ha dato luogo alle Storie dallo spazio profondo, nuovo percorso che potrebbe anche definirsi intergalattico e che viene illustrato direttamente da Bonvi e da Francesco Guccini, da noi appositamente contattati...ah no, scherzavo eh, ahi! Sbòtt! Sbèrl! Ecc. ecc.
Però, esaurita la “trilogia” e costruito un po' il percorso con le canzoni più o meno “spaziali” contenute in questo sito, mi sono accorto che ne mancava una, e parecchio famosa (almeno sul pianeta “Itaglia”). Non solo mancava, ma -a mio parere- va di diritto a far parte non solo del percorso dello Spazio Profondo, ma anche di quello -che mai sarà istituito, vero e proprio “Ghost Song Itinerary”- delle Dimenticanze delle CCG. “Extraterrestre”... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Eugenio Gustavo Finardi
Album / Albumi: Blitz
Alla fine, è andata a finire che tutto il “trip spaziale” di questi giorni ha dato luogo alle Storie dallo spazio profondo, nuovo percorso che potrebbe anche definirsi intergalattico e che viene illustrato direttamente da Bonvi e da Francesco Guccini, da noi appositamente contattati...ah no, scherzavo eh, ahi! Sbòtt! Sbèrl! Ecc. ecc.
Però, esaurita la “trilogia” e costruito un po' il percorso con le canzoni più o meno “spaziali” contenute in questo sito, mi sono accorto che ne mancava una, e parecchio famosa (almeno sul pianeta “Itaglia”). Non solo mancava, ma -a mio parere- va di diritto a far parte non solo del percorso dello Spazio Profondo, ma anche di quello -che mai sarà istituito, vero e proprio “Ghost Song Itinerary”- delle Dimenticanze delle CCG. “Extraterrestre”... (continua)
C'era un tipo che viveva in un abbaino
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/2/2023 - 14:54
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
El me gatt
La versione incisa da Francesco Guccini [2022]
Version recorded by Francesco Guccini [2022]
La version enregistrée par Francesco Guccini [2022]
Francesco Guccinin version [2022]
E' andata a finire che, per vie traverse, sono riuscito ad ascoltare il Me gatt interpretato da Francesco Guccini nelle sue recenti Canzoni da intorto. Poiché si tratta comunque di una versione (con lievi differenze testuali, come quella di Bruno Lauzi del 1967), ho pensato di trascriverla. A tale riguardo, si tratta di una trascrizione semifonetica che intende riprodurre il particolare impasto linguistico di Francesco Guccini alle prese col milanese. Varianti testuali a parte, è interessantissima l'ammistione di italianismi, emilianismi, idioletti e persino di uno spagnolismo. Si sospettano anche alcuni fenomeni di substrato pavanese. Per quanto riguarda i simboli utilizzati, do conto soltanto di quello utilizzato... (continua)
Version recorded by Francesco Guccini [2022]
La version enregistrée par Francesco Guccini [2022]
Francesco Guccinin version [2022]
E' andata a finire che, per vie traverse, sono riuscito ad ascoltare il Me gatt interpretato da Francesco Guccini nelle sue recenti Canzoni da intorto. Poiché si tratta comunque di una versione (con lievi differenze testuali, come quella di Bruno Lauzi del 1967), ho pensato di trascriverla. A tale riguardo, si tratta di una trascrizione semifonetica che intende riprodurre il particolare impasto linguistico di Francesco Guccini alle prese col milanese. Varianti testuali a parte, è interessantissima l'ammistione di italianismi, emilianismi, idioletti e persino di uno spagnolismo. Si sospettano anche alcuni fenomeni di substrato pavanese. Per quanto riguarda i simboli utilizzati, do conto soltanto di quello utilizzato... (continua)
El me gatt
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/1/2023 - 20:51
Polesine (Tera e aqua)
Anche Guccini l'ha interpretata nell'album di cover "Canzoni da intorto" uscito a novembre 2022.
Matteo Fornasa 6/12/2022 - 01:39
Inno della rivolta, o Inno del Molinari
Scrive Rocco Rosignoli:
In realtà qualcuno deve averglielo fatto notare perché in questo video (a 16:54) riporta correttamente titolo e autore
Nel suo nuovo cd Guccini pubblica tante canzoni popolari e di matrice politica che hanno influenzato il suo modo di scrivere. In particolare una canzone, che lui chiama “Nel fosco fin dal secolo morente”, è la “mamma” de La Locomotiva. Guccini sostiene di non essere mai riuscito a scoprire da dove arrivasse questa canzone. L’enigma in realtà è di facile soluzione, basterebbe una ricerca online, su Canzoni Contro la Guerra o Il Deposito, ma forse anche solo su Wikipedia, la canzone è famosissima.
Ma anche sul cartaceo la storia della canzone è ben documentata: basta questo bel libro di Vettori di canzoni di protesta, un classicone degli anni ‘70, per scoprire che il testo ha un autore preciso, Luigi Molinari, e che il suo vero titolo è “Inno della rivolta”.
Non dico che fosse tenuto a saperlo… ma magari qualcuno non poteva cercargliele su Google queste info?
Ma anche sul cartaceo la storia della canzone è ben documentata: basta questo bel libro di Vettori di canzoni di protesta, un classicone degli anni ‘70, per scoprire che il testo ha un autore preciso, Luigi Molinari, e che il suo vero titolo è “Inno della rivolta”.
Non dico che fosse tenuto a saperlo… ma magari qualcuno non poteva cercargliele su Google queste info?
In realtà qualcuno deve averglielo fatto notare perché in questo video (a 16:54) riporta correttamente titolo e autore
27/11/2022 - 18:08
Quel giorno d'aprile
Ancora con la locomotiva..
Guccini ha scritto capolavori in musica ben più profondi e ispirati della Locomotiva ma pazienza.
Ascoltiamoci Autunno, Canzone delle domande consuete, Vite, Lettera, Vorrei, Van Loon, Che ne sai, Inutile, Scirocco, Incontro, Canzone per Anna, Tango per due, Canzone quasi d'amore, Odysseus, Culodritto, Autogrill, Ballando con una sconosciuta, Farewell, Mercoledì delle ceneri, Amerigo e altre tra le più belle parole in musica che siano mai state scritte.
Guccini ha scritto capolavori in musica ben più profondi e ispirati della Locomotiva ma pazienza.
Ascoltiamoci Autunno, Canzone delle domande consuete, Vite, Lettera, Vorrei, Van Loon, Che ne sai, Inutile, Scirocco, Incontro, Canzone per Anna, Tango per due, Canzone quasi d'amore, Odysseus, Culodritto, Autogrill, Ballando con una sconosciuta, Farewell, Mercoledì delle ceneri, Amerigo e altre tra le più belle parole in musica che siano mai state scritte.
Alberto 25/4/2022 - 11:17
Piccola città
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (continua)
Piccola città, bastardo posto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/3/2022 - 10:04
Francesco Guccini: Cirano
The National: Somebody Desperate
(Variazione sul tema)
(Variazione sul tema)
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 4/12/2021 - 17:20
Il caduto
Il video della canzone, dal mio canale youtube, con la traduzione on screen di Riccardo Venturi
Corrado 1/10/2021 - 14:08
Van Loon
Guccini: «Mio padre deportato perché disse no al nazifascismo»
Si chiamava Ferruccio, era soldato. Oggi la medaglia d’onore a trent’anni dalla morte
Mi rifiuto però di credere che Guccini chiami il suo babbo "papà". Deve essere un errore del giornalista.
Lorenzo 29/1/2021 - 00:06
Nostra signora dell’ipocrisia
Nostra signora dell’ipocrisia
[ 1993 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Parnassius Guccinii
Parnassius mnemosyne guccinii è una farfalla identificata nell’Appennino tosco-emiliano nel 1992 da Giovanni Sala che la denominò in onore di Guccini. Da qui il titolo e l’immagine di copertina del cd.
Così si espresse Guccini in merito alla canzone: "Nostra signora dell'ipocrisia era un atto d'accusa verso Berlusconi e alcuni politici di allora, oltre che nei confronti della televisione".
Tangentopoli, allora. Il fatto è che la canzone è sempre attuale, conferma che un’opera d’arte vera sfugge agli intenti del suo autore come se a interpretarla , anzi a ricrearla, fossimo chiamati in tanti ciascuno con una voce esile e un pezzettino di vita, in coro, ragazzi di oggi e orfani di una stagione che ha cambiato pelle ma non si eclisserà mai.
[Riccardo Gullotta]
[ 1993 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Parnassius Guccinii
Parnassius mnemosyne guccinii è una farfalla identificata nell’Appennino tosco-emiliano nel 1992 da Giovanni Sala che la denominò in onore di Guccini. Da qui il titolo e l’immagine di copertina del cd.
Così si espresse Guccini in merito alla canzone: "Nostra signora dell'ipocrisia era un atto d'accusa verso Berlusconi e alcuni politici di allora, oltre che nei confronti della televisione".
Tangentopoli, allora. Il fatto è che la canzone è sempre attuale, conferma che un’opera d’arte vera sfugge agli intenti del suo autore come se a interpretarla , anzi a ricrearla, fossimo chiamati in tanti ciascuno con una voce esile e un pezzettino di vita, in coro, ragazzi di oggi e orfani di una stagione che ha cambiato pelle ma non si eclisserà mai.
[Riccardo Gullotta]
Alla fine della baldoria
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/1/2021 - 23:58
Il vecchio e il bambino
Versione degli Zauber dal mini CD a favore
della LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia "Camperlaia"(2002)
Camperlaia
della LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia "Camperlaia"(2002)
Camperlaia
Dq82 10/9/2020 - 12:12
L'antisociale
La “versione originale” (o primitiva?) dell'Antisociale: il giovane Guccini anarchico individualista da un concerto piratato nel 1975
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (continua)
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (continua)
L'antisociale
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 21/8/2020 - 19:59
Roberto Vecchioni e Francesco Guccini: Ti insegnerò a volare (Alex)
Roberto Vecchioni e Francesco Guccini: Ti insegnerò a volare
Infinito (2018)
La canzone mette in musica i versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis "se partirai per Itaca..." e si tratta di un testo che racconta la storia di Alex Zanardi, un uomo che "se non può correre imparerà a volare". Con Ti insegnerò a volare i due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia di Alex Zanardi evocata nel testo è la metafora della "passione per la vita che è più forte del destino". “Questo brano - racconta Vecchioni - si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la 'canzone d’autore' e che non c’è, non esiste più dagli anni 70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura,... (continua)
Infinito (2018)
La canzone mette in musica i versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis "se partirai per Itaca..." e si tratta di un testo che racconta la storia di Alex Zanardi, un uomo che "se non può correre imparerà a volare". Con Ti insegnerò a volare i due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia di Alex Zanardi evocata nel testo è la metafora della "passione per la vita che è più forte del destino". “Questo brano - racconta Vecchioni - si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la 'canzone d’autore' e che non c’è, non esiste più dagli anni 70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura,... (continua)
La stanza ad Indianapolis
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/6/2020 - 22:56
Francesco Guccini: Il compleanno
Grazie di tutto Francesco, e tanti auguri per i tuoi primi ottant'anni. :)
daniela -k.d.- 14/6/2020 - 13:26
Francesco Guccini: L'orizzonte di K.D.
La K.D. della canzone o meglio la sorella Eloise Vitelli, allieva di Guccini al Dickinson College e poi la famosa fidanzata americana di 100, Pennsylvania Ave., ha fatto carriera ed è finita a fare addirittura la senatrice proprio lassù nel Maine... dove vive con il marito Bob (dev'essere quello un po' alla John Wayne). Chissà se dopo tutto questo tempo si ricorderà di Francesco e lo chiamerà domani per fargli gli auguri...
Eloise Vitelli - Maine Senate Democrats
Lorenzo 13/6/2020 - 22:05
5 giugno 2020: Chiude simbolicamente il Canzoniere del Coronavirus con una famosa vecchia canzone sull'Asia (leggere l'introduzione).
Riccardo Venturi 5/6/2020 - 10:23
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