
Bandabardò: Notti di luna e falò

Sai cos'è che manca di te sai
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/2/2025 - 10:53


Riccardo Tesi & Banditaliana: Tre sorelle

Riccardo Tesi e Giua nuovo disco
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
Radio Popolare Minilive - Giua e Riccardo Tesi
Amici da oltre vent'anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale ,
Paolo Rizzi 25/1/2025 - 06:41

Queen of Saba: ACAB (Amami Come Ameresti Bambi)

dai Queen of Saba, duo elettronico con un’anima analogica composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel,
dall'album Medusa (2023)
Lavatrice Remix (10 gennaio 2025)
feat. Willie Peyote
Una canzone d'amore a una persona ma anche a una citta che resiste, Torino.
dall'album Medusa (2023)
Lavatrice Remix (10 gennaio 2025)
feat. Willie Peyote
Una canzone d'amore a una persona ma anche a una citta che resiste, Torino.
Speriamo di trovare presto per le strade di Torino un graffito con scritto “Sei molto più bella di una gazzella che brucia”.
Queen of Saba
Queen of Saba
Mi sento perso in questo vento caldo
(continua)
(continua)
19/1/2025 - 13:28

Stromae: Santé

Prontuario per il brindisi di Capodanno
di Erri De Luca
Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in... (continua)
di Erri De Luca
Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in... (continua)
1/1/2025 - 15:47


Zen Circus: Canzone di Natale

Viaggio a Itaca: Il solito paio di guanti
Canzoni di Natale alternative, sarcastiche, disperate, divertenti e pacifiste
Ascolta:
Playlist
Canzoni di Natale alternative, sarcastiche, disperate, divertenti e pacifiste
Ascolta:
Playlist
18/12/2024 - 18:05


Georges Brassens: Les passantes

Las damas que pasan: La versione spagnola interpretata da Adriana Paz e The Mexican Choir
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Version espagnole interprétée par Adriana Paz et The Mexican Choir
Spanish version performed by Adriana Paz and The Mexican Choir
Fa parte della colonna sonora del film “musical thriller” franco-messicano Emilia Pérez (2024), diretto dal pluripremiato regista francese Jacques Audiard e interpretato da Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Mark Ivanir e Adriana Paz. E’ quest’ultima (“Epifanía”) che, nel film, interpreta la canzone. Si tratta di una versione molto libera, in pratica una riscrittura completa in spagnolo adattata al contesto del film (la cui colonna sonora strumentale è stata scritta da Jacques Ducol. Il film ha ottenuto una notevole quantità di premi (tra cui il premio della giuria) all’edizione 2024 del Festival di Cannes e di altri importanti premi.
Las damas que pasan
(continua)
(continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 18/11/2024 - 09:52

Simone Savogin: L'orrore della guerra
2019
E' una storia vera che ho un po' romanzato
La guerriglia prende dei paesi interi, ne stupra le donne, però alcune sopravvivono, riescono a portare a termine la gravidanza e ogni tanto, come è successo in questo caso, dopo sei anni la milizia è tornata nello stesso villaggio e io ho immaginato lo stupratore stesso che uccidesse il proprio figlio, senza neanche sapere di averlo
E' una storia vera che ho un po' romanzato
La guerriglia prende dei paesi interi, ne stupra le donne, però alcune sopravvivono, riescono a portare a termine la gravidanza e ogni tanto, come è successo in questo caso, dopo sei anni la milizia è tornata nello stesso villaggio e io ho immaginato lo stupratore stesso che uccidesse il proprio figlio, senza neanche sapere di averlo
Non ho mai imparato le stelle, papà
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/10/2024 - 17:02

Max Gazzè: Quel che fa paura

Quel che fa paura
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/9/2024 - 12:02
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa

Ligabue: Niente paura

A parte che gli anni passano per non ripassare più
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/9/2024 - 11:50
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa

Collirium: (Beta) - Bioptèl

[11 settembre 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Collirium
Musica / Music / Musique / Sävel: Oscar Prudente
(Delirium: Jesahel, 1971)
I Collirium -gruppo estemporaneo (o reunion, o project) formato dall’Anonimo Toscano del XXI Secolo, dalla Piccola Orchestrina del Costo Sociale, da Ahmed il Lavavetri, da Gaspard de la Nuit, da Richet Le Luneux ed altri, ha deciso con questo rifacimento di una notissima canzone italiana (allungandola, addirittura) degli anni ‘60/’70 -che ottenne anche un grosso successo internazionale-, di rendere omaggio a “RV”, che ha ammorbato per mesi e mesi questo sito coi suoi problemi oculari. Finalmente recuperata pienamente la vista, finalmente diradatesi le fitte nebbie in cui ha vissuto per parecchio tempo -non osando più nemmeno cucinarsi du’ ova al tegamino per paura di dar fuoco alla casa-, “RV” può finalmente dedicarsi a tempo pieno alle sue occupazioni... (continua)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Collirium
Musica / Music / Musique / Sävel: Oscar Prudente
(Delirium: Jesahel, 1971)
I Collirium -gruppo estemporaneo (o reunion, o project) formato dall’Anonimo Toscano del XXI Secolo, dalla Piccola Orchestrina del Costo Sociale, da Ahmed il Lavavetri, da Gaspard de la Nuit, da Richet Le Luneux ed altri, ha deciso con questo rifacimento di una notissima canzone italiana (allungandola, addirittura) degli anni ‘60/’70 -che ottenne anche un grosso successo internazionale-, di rendere omaggio a “RV”, che ha ammorbato per mesi e mesi questo sito coi suoi problemi oculari. Finalmente recuperata pienamente la vista, finalmente diradatesi le fitte nebbie in cui ha vissuto per parecchio tempo -non osando più nemmeno cucinarsi du’ ova al tegamino per paura di dar fuoco alla casa-, “RV” può finalmente dedicarsi a tempo pieno alle sue occupazioni... (continua)
Nei suoi occhi c’è il collirio a tutte l’ore
(continua)
(continua)
11/9/2024 - 17:09
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Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Riccardo Venturi
Di “canzoni ortonime” non ne scrivo quasi più; ho lasciato tutto ai miei diecimila “eteronimi”. Farò un’eccezione proprio oggi, il giorno in cui Fabrizio De André avrebbe compiuto ottantacinque anni. E’ una canzonetta senza musica che parla dello strano rapporto tra un cantautore genovese e un ragazzino appena adolescente, che aveva la propria stanza in una minuscola cantina condominiale piena, anche allora, di libri e di carabattole, con un impianto elettrico autoprodotto e pericolosissimo che non di rado faceva saltare la corrente a tutto il caseggiato. Si chiamava, quella cantina, “Free Bird’s Cellar Republic”, o FBCR, ed una delle attività principali che vi imperversavano erano, appunto, i duetti tra quel ragazzino (già alto come un lampione, ma magrissimo) e Fabrizio De André; siamo, in linea... (continua)