عن إنسان
Si sta avvicinando l'anniversario della morte di Mahmud Darwish avvenuto l'8 agosto 2008.
Vi mando questa bella sua poesia cantata da Nai Barghouti.
Spero che il testo in arabo che ho trovato corrisponda a quello giusto e lascio al bravissimo Riccardo Gullotta la verifica
Un abbraccio
Aggiungo che ad ottobre qualcuno ha pubblicato questa vecchia registrazione dello stesso brano interpretato dalla allora giovane e già bravissima Kamilya Jubran
nel video c'è sovrascritto il testo in inglese spero sia utile.
Un abbraccio
وضعوا على فمه السلاسلْ
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 6/8/2024 - 16:25
In presenza d'assenza (omaggio a Mahmoud Darwish)
Il 9 agosto 2008 ricorre la data di morte del poeta palestinese Mahmoud Darwish. In questi giorni ho riletto il suo libro raccolta edito da Feltrinelli :"La trilogia palestinese" e dalla prosa di "In presenza d'assenza" ho tratto l'ispirazione per mettere in rima la sua allegoria della frutta di Palestina.
In attesa di comporre una musica ho preso a prestito una vecchia esibizione dal vivo con Kamilya Jubran che interpreta, sempre di Darwish, la poesia "About a human": la storia di un carcerato in Israele ( Darwish lo fu più volte) e mi è sembrata un'ottima base su cui appoggiare questo testo che parla di nostalgia.
Darwish ci ha abituato a meravigliose metafore ed in questo caso la donna ed i frutti di cui ha nostaglia sono la Palestina stessa.
Le immagini le ho prese da autori e autrici palestinesi e mi preme ricordare che la pittrice Heba Zagout è stata uccisa con tutta la sua famiglia... (continua)
In attesa di comporre una musica ho preso a prestito una vecchia esibizione dal vivo con Kamilya Jubran che interpreta, sempre di Darwish, la poesia "About a human": la storia di un carcerato in Israele ( Darwish lo fu più volte) e mi è sembrata un'ottima base su cui appoggiare questo testo che parla di nostalgia.
Darwish ci ha abituato a meravigliose metafore ed in questo caso la donna ed i frutti di cui ha nostaglia sono la Palestina stessa.
Le immagini le ho prese da autori e autrici palestinesi e mi preme ricordare che la pittrice Heba Zagout è stata uccisa con tutta la sua famiglia... (continua)
Mordo una mela senza punizione
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 6/8/2024 - 15:47
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Chi sono io senza l'esilio
من أنا, دون منفى؟
min 'anaa, dun manafaa ?
[ 2007 ]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה / Runo :
Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / לחן / Sävel :
Masar [مسار ]- Trio Joubran
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / שַׂחְקָן / Laulavat :
Trio Joubran
الألبوم / Album / אלבום :
Majâz [مجاز] [2007]
Fa parte della raccolta The Butterfly's Burden. Tale raccolta comprende tre libri , tra cui The Bed of the Stranger / سرير الغريبة [Sarir al-ghariba] / Il letto della Straniera del 1998 in cui figura la poesia proposta.
Sul tema ricorrente dell’esilio in Darwish la saggistica è ampia e offre analisi penetranti. Nella poetica di Darwish il rapporto tra il poeta e l’esilio fu soggetto ad evoluzione in relazione agli avvenimenti e alle “vite” da esiliato. Tra I commenti che abbiamo potuto leggere sulla poesia in questione e sul tema ne segnaliamo due che ci... (continua)
min 'anaa, dun manafaa ?
[ 2007 ]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה / Runo :
Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / לחן / Sävel :
Masar [مسار ]- Trio Joubran
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par / שַׂחְקָן / Laulavat :
Trio Joubran
الألبوم / Album / אלבום :
Majâz [مجاز] [2007]
Fa parte della raccolta The Butterfly's Burden. Tale raccolta comprende tre libri , tra cui The Bed of the Stranger / سرير الغريبة [Sarir al-ghariba] / Il letto della Straniera del 1998 in cui figura la poesia proposta.
Sul tema ricorrente dell’esilio in Darwish la saggistica è ampia e offre analisi penetranti. Nella poetica di Darwish il rapporto tra il poeta e l’esilio fu soggetto ad evoluzione in relazione agli avvenimenti e alle “vite” da esiliato. Tra I commenti che abbiamo potuto leggere sulla poesia in questione e sul tema ne segnaliamo due che ci... (continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/4/2021 - 12:12
Andalusia
Il testo originale di Mahmud Darwish / محمود درويش e la traduzione letterale di quella che Beppe Chierici ha titolato Andalusia. Si tratta di una poesia della raccolta Undici Pianeti del 1992, titolata I violini
Al Kamanjanatan
[ 1992 ]
P.S.: in questi contributi la mia attenzione non può non essere estesa a Vittorio Arrigoni
[ 1992 ]
P.S.: in questi contributi la mia attenzione non può non essere estesa a Vittorio Arrigoni
الكَمَنْجًاتً
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/4/2021 - 18:25
أمّي
ommy
[1993]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo / שירה / محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel / מוזיקה / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulaa / מתורגמן / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
وعود العاصفة Promises Of The Storm
[1993]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo / שירה / محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel / מוזיקה / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulaa / מתורגמן / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
وعود العاصفة Promises Of The Storm
أمّي
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/4/2021 - 18:01
Da quando ti sogno
2019
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Beppe Chierici
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Beppe Chierici
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Da quando io ti sogno, ogni notte
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 4/4/2021 - 12:01
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
État de siège
[2002]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה/ Runo :
محمود درويش / Mahmoud Darwish
موسيقى / Musica / Music / Musique / מוזיקה / Sävel:
Garrett List
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מתורגמן / Laulavat:
Aquarius - Dir. Marc Michael De Smet
Vittime delle vittime
“Vittime delle vittime”: così Edward Said definiva la situazione dei Palestinesi , come ricordava Christopher Hitchens.Le formule del linguaggio non riescono ad esaurire una problematica, non hanno la rappresentatività delle formule chimiche né l’universalità delle equazioni. Non c’è dubbio però che espressioni come quella citata fanno riflettere, non si liquidano con argomentazioni di risulta e di parte. Potrebbero invece contribuire a mitigare le conflittualità e accettare delle limitazioni alle aspettative pur legittime di ciascuna parte. Una condizione necessaria è di coltivare una difficile... (continua)
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / שירה/ Runo :
محمود درويش / Mahmoud Darwish
موسيقى / Musica / Music / Musique / מוזיקה / Sävel:
Garrett List
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מתורגמן / Laulavat:
Aquarius - Dir. Marc Michael De Smet
Vittime delle vittime
“Vittime delle vittime”: così Edward Said definiva la situazione dei Palestinesi , come ricordava Christopher Hitchens.Le formule del linguaggio non riescono ad esaurire una problematica, non hanno la rappresentatività delle formule chimiche né l’universalità delle equazioni. Non c’è dubbio però che espressioni come quella citata fanno riflettere, non si liquidano con argomentazioni di risulta e di parte. Potrebbero invece contribuire a mitigare le conflittualità e accettare delle limitazioni alle aspettative pur legittime di ciascuna parte. Una condizione necessaria è di coltivare una difficile... (continua)
État de siège [Au bord de la mort , Partition pour chorales]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/3/2020 - 21:26
Percorsi:
Esili e esiliati, L'Olocausto Palestinese
علَى هَذِهِ الأَرْض
ʿalā haḏihi alʾarḍ
Poesia /شعر / A Poem by / Poésie :
Maḥmūd Darwīsh /محمود درويش
Musica /موسيقى / Music / Musique /
Symphony Arabica
Interpreti / مطرب / Performed by / Interprétée par /
Shādiyah Manṣūr /شادية منصور
Da Il Manifesto del 22/7/2016:
…Per il ministro della difesa israeliana, Avigdor Lieberman, le poesie di Darwish sono paragonabili al “Mein Kampf” di Adolf Hitler. Dalla parte di Lieberman si è schierata la ministra della cultura, Miri Regev, che ha parlato di «pazzia» ed esortato la radio dell’esercito a dare spazio a poeti ebrei nazionalisti. La radio delle Forze Armate, ha proclamato Regev, «non può permettersi di glorificare Mahmoud Darwish che non era un israeliano, le sue poesie non sono israeliane e vanno contro i valori fondanti della società israeliana».
No comment
Poesia /شعر / A Poem by / Poésie :
Maḥmūd Darwīsh /محمود درويش
Musica /موسيقى / Music / Musique /
Symphony Arabica
Interpreti / مطرب / Performed by / Interprétée par /
Shādiyah Manṣūr /شادية منصور
Da Il Manifesto del 22/7/2016:
…Per il ministro della difesa israeliana, Avigdor Lieberman, le poesie di Darwish sono paragonabili al “Mein Kampf” di Adolf Hitler. Dalla parte di Lieberman si è schierata la ministra della cultura, Miri Regev, che ha parlato di «pazzia» ed esortato la radio dell’esercito a dare spazio a poeti ebrei nazionalisti. La radio delle Forze Armate, ha proclamato Regev, «non può permettersi di glorificare Mahmoud Darwish che non era un israeliano, le sue poesie non sono israeliane e vanno contro i valori fondanti della società israeliana».
No comment
علَى هَذِهِ الأَرْض [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 6/9/2019 - 19:36
Percorsi:
Esili e esiliati, L'Olocausto Palestinese
جواز السفر
jawāz assafr
[2009]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo / שירה / محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel / מוזיקה / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulaa / מתורגמן / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
الألبوم / Album / Albumi / אלבום / بيروت بيروت بيروت / Beirut Beirut Beirut / בביירות בביירות בביירות
12 Agosto 1976: Tel al-Zaatar (مذبحة تل الزعتر)
Alle vittime Palestinesi
Oggi, 12 Agosto, questa musica di Marcel Khalife sui versi di Maḥmūd Darwīsh mi sembra possa contribuire, insieme a tante altre sulle pagine di AWS, a non dimenticare. [Riccardo Gullotta]
Gli arabi palestinesi espulsi o fuggiti dal Mandatory Palestine dopo la guerra arabo israeliana del 1948 furono 711.000 con la qualifica di rifugiato, secondo i criteri stabiliti dall’UNRWA. Il 15% circa, cioè 110.000 Palestinesi... (continua)
[2009]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo / שירה / محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel / מוזיקה / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulaa / מתורגמן / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
الألبوم / Album / Albumi / אלבום / بيروت بيروت بيروت / Beirut Beirut Beirut / בביירות בביירות בביירות
12 Agosto 1976: Tel al-Zaatar (مذبحة تل الزعتر)
Alle vittime Palestinesi
Oggi, 12 Agosto, questa musica di Marcel Khalife sui versi di Maḥmūd Darwīsh mi sembra possa contribuire, insieme a tante altre sulle pagine di AWS, a non dimenticare. [Riccardo Gullotta]
Gli arabi palestinesi espulsi o fuggiti dal Mandatory Palestine dopo la guerra arabo israeliana del 1948 furono 711.000 con la qualifica di rifugiato, secondo i criteri stabiliti dall’UNRWA. Il 15% circa, cioè 110.000 Palestinesi... (continua)
[1] جواز السفر
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/8/2019 - 17:20
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese, Vittorio Arrigoni
Long Live Palestine Part 3
(2019)
Album Soundtrack To The Struggle 2
Featuring Khaled Siddique, Chaka Bars, Mai Khalil, Frankie Boyle, Ken Loach & Maverick Sabre
Sample: “Cockney Violin”, by Caspa.
L'introduzione è tratta da una poesia del poeta palestinese Mahmud Darwish
Album Soundtrack To The Struggle 2
Featuring Khaled Siddique, Chaka Bars, Mai Khalil, Frankie Boyle, Ken Loach & Maverick Sabre
Sample: “Cockney Violin”, by Caspa.
L'introduzione è tratta da una poesia del poeta palestinese Mahmud Darwish
[Intro: Frankie Boyle & Chakabars]
(continua)
(continua)
21/4/2019 - 23:49
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Carry the Earth
2018
The Long March
Per il singolo che anticipa l’album, Le Trio Joubran hanno un featuring d’eccellenza: Roger Waters, componente storico dei Pink Floyd e risaputo attivista per i diritti umani canta per loro in Carry the Earth. La canzone è dedicata a tutti quelli che muoiono per il proprio Paese, e in particolare a un tragico evento in cui quattro giovani cugini furono assassinati mentre giocavano a calcio. Un episodio simile purtroppo a molti altri, a Gaza. Il titolo della canzone è tratto da una poesia del leggendario poeta arabo Mahmoud Darwish – “the dead who die to carry the earth after the relics are gone”.
The track is called Carry the Earth and opens with the sound of the sea – it evokes Gaza, and has sounds representing drones.
“It’s a dedication to the four boys murdered on the beach in Gaza in 2014,” Adnan says. The album’s press notes add that it “is dedicated to those... (continua)
The Long March
Per il singolo che anticipa l’album, Le Trio Joubran hanno un featuring d’eccellenza: Roger Waters, componente storico dei Pink Floyd e risaputo attivista per i diritti umani canta per loro in Carry the Earth. La canzone è dedicata a tutti quelli che muoiono per il proprio Paese, e in particolare a un tragico evento in cui quattro giovani cugini furono assassinati mentre giocavano a calcio. Un episodio simile purtroppo a molti altri, a Gaza. Il titolo della canzone è tratto da una poesia del leggendario poeta arabo Mahmoud Darwish – “the dead who die to carry the earth after the relics are gone”.
The track is called Carry the Earth and opens with the sound of the sea – it evokes Gaza, and has sounds representing drones.
“It’s a dedication to the four boys murdered on the beach in Gaza in 2014,” Adnan says. The album’s press notes add that it “is dedicated to those... (continua)
boys, mothers’ boys’,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/11/2018 - 20:50
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Supremacy
2018
testo di Mahmud Darwish
feat Roger Waters
"A un primo sguardo il testo riporta l'ultimo discorso di un nativo americano all'uomo bianco", ha spiegato l'artista in un comunicato: "L'argomento, però, è anche la Palestina amata da Mahmud Darwish e il suo popolo. Di fatto, riguarda le vittime del colonialismo di ogni tempo, in qualsiasi parte del mondo".
"Negli ultimi quindici anni abbiamo girato tutto il mondo, portando con noi - città dopo città - un pezzo di Palestina", ha spiegato il Trio Joubran: "Vogliamo onorare la lotta delle popolazioni indigene di tutto il mondo, e affermare - per mezzo dell'arte - che le relazioni tra popoli, culture e territori sopravvivono alla storia".
Roger Waters è da tempo molto critico con le politiche adottate da Israele nei confronti della popolazione palestinese: da anni aderente al movimento Boycott, Divestment and Sanctions, posizione che gli... (continua)
testo di Mahmud Darwish
feat Roger Waters
"A un primo sguardo il testo riporta l'ultimo discorso di un nativo americano all'uomo bianco", ha spiegato l'artista in un comunicato: "L'argomento, però, è anche la Palestina amata da Mahmud Darwish e il suo popolo. Di fatto, riguarda le vittime del colonialismo di ogni tempo, in qualsiasi parte del mondo".
"Negli ultimi quindici anni abbiamo girato tutto il mondo, portando con noi - città dopo città - un pezzo di Palestina", ha spiegato il Trio Joubran: "Vogliamo onorare la lotta delle popolazioni indigene di tutto il mondo, e affermare - per mezzo dell'arte - che le relazioni tra popoli, culture e territori sopravvivono alla storia".
Roger Waters è da tempo molto critico con le politiche adottate da Israele nei confronti della popolazione palestinese: da anni aderente al movimento Boycott, Divestment and Sanctions, posizione che gli... (continua)
A long time must go by
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/10/2018 - 17:02
وعود من العاصفة
[1967]
Dall’album “وعود من العاصفة” (“Promises From The Storm”) del 1976, esordio di Khalife, ripubblicato nel 1983 dalla Paredon Records (Smithsonian Folkways)
Versi di Mahmoud Darwish / محمود درويش dalla raccolta “آخر الليل” (“The End of the Night”, “La fine della notte”)
Testo in arabo trovato qui
Promises From The Storm
Poesia manifesto della resistenza palestinese delle origini. Il 1967 è infatti l’anno in cui Arafat divenne presidente dell’OLP…
“Tempesta”, “Al-Assifah” era anche il nome del braccio armato di Al-Fatah, la fazione un tempo maggioritaria nell’OLP, prima che il consenso popolare si volgesse verso Ḥamās …
Dall’album “وعود من العاصفة” (“Promises From The Storm”) del 1976, esordio di Khalife, ripubblicato nel 1983 dalla Paredon Records (Smithsonian Folkways)
Versi di Mahmoud Darwish / محمود درويش dalla raccolta “آخر الليل” (“The End of the Night”, “La fine della notte”)
Testo in arabo trovato qui
Promises From The Storm
Poesia manifesto della resistenza palestinese delle origini. Il 1967 è infatti l’anno in cui Arafat divenne presidente dell’OLP…
“Tempesta”, “Al-Assifah” era anche il nome del braccio armato di Al-Fatah, la fazione un tempo maggioritaria nell’OLP, prima che il consenso popolare si volgesse verso Ḥamās …
وليكن ...
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/11/2012 - 11:39
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
أَنا يُوسفٌ يَا أَبِي .
[1985]
Album “ركوة عرب” (“Arabic Coffeepot”) del 1995
Versi di Mahmoud Darwish / محمود درويش dalla raccolta “Ward aqal” (“Fewer roses”, “Meno rose”)
Testo in arabo trovato qui
La storia di Giuseppe cacciato dai fratelli gelosi e fatto credere morto al padre Giacobbe è contenuta tanto nella Genesi biblica che nel Corano, seppur con alcune differenze. Nelle intenzioni di Darwish e poi di Kahlife la sofferenza di Giuseppe, venduto come schiavo ai mercanti ismaeliti oppure gettato in un pozzo e poi raccolto da una carovana in viaggio verso l’Egitto, non voleva essere altro che l’allegoria della guerra civile libanese, scoppiata nel 1975 tra i rifugiati palestinesi organizzati nell’OLP e le milizie cristiane libanesi e nella quale si inserirono subdolamente e ferocemente gli israeliani a partire dal 1978.
Fu nel 1982, al culmine di quel terribile conflitto, che le... (continua)
Album “ركوة عرب” (“Arabic Coffeepot”) del 1995
Versi di Mahmoud Darwish / محمود درويش dalla raccolta “Ward aqal” (“Fewer roses”, “Meno rose”)
Testo in arabo trovato qui
La storia di Giuseppe cacciato dai fratelli gelosi e fatto credere morto al padre Giacobbe è contenuta tanto nella Genesi biblica che nel Corano, seppur con alcune differenze. Nelle intenzioni di Darwish e poi di Kahlife la sofferenza di Giuseppe, venduto come schiavo ai mercanti ismaeliti oppure gettato in un pozzo e poi raccolto da una carovana in viaggio verso l’Egitto, non voleva essere altro che l’allegoria della guerra civile libanese, scoppiata nel 1975 tra i rifugiati palestinesi organizzati nell’OLP e le milizie cristiane libanesi e nella quale si inserirono subdolamente e ferocemente gli israeliani a partire dal 1978.
Fu nel 1982, al culmine di quel terribile conflitto, che le... (continua)
أَنا يُوسفٌ يَا أَبِي .
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/11/2012 - 09:50
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
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1966
Ashiq min filastin (A lover from Palestine)
Musicata da Marcel Khalife
Il poeta palestinese Mahmud Darwish racconta: quando ero in carcere mi venne a trovare mia madre con della frutta e del caffe` e non posso dimenticare la sua tristezza quando il mio carceriere sequestro` tutto e verso` per terra il caffe`. Non potendo dimenticare le sue lacrime, le ho scritto questa mia poesia OMMI (mia madre), come una confessione sulla carta argentata del mio pacchetto di sigarette....non potevo mai immaginare che sarebbe poi diventata l`inno cantato dai bambini alle loro madri.