Cavaliere del Lavoro
[1974]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
Si stima che ogni giorno, 6.300 persone muoiono a causa di incidenti sul lavoro o malattie professionali – causando più di 2,3 milioni di morti all'anno. Gli incidenti che si verificano annualmente sul posto di lavoro sono 317 milioni, molti dei quali portano ad assenze prolungate dal lavoro per malattia.
I caduti del lavoro sono le persone decedute a causa di incidenti successi durante e per causa del lavoro svolto. Tale locuzione è frequentemente in uso anche nelle strade e nelle piazze d'Italia ad essi dedicate. Il fenomeno è anche indicato come morti bianche, dove «l'uso dell'aggettivo "bianco" allude all'assenza di una mano direttamente responsabile dell'incidente». Per quanto riguarda le morti nel particolare settore dell'agricoltura, specialmente con il coinvolgimento di trattori, si parla invece di morti verdi.... (continua)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
Si stima che ogni giorno, 6.300 persone muoiono a causa di incidenti sul lavoro o malattie professionali – causando più di 2,3 milioni di morti all'anno. Gli incidenti che si verificano annualmente sul posto di lavoro sono 317 milioni, molti dei quali portano ad assenze prolungate dal lavoro per malattia.
I caduti del lavoro sono le persone decedute a causa di incidenti successi durante e per causa del lavoro svolto. Tale locuzione è frequentemente in uso anche nelle strade e nelle piazze d'Italia ad essi dedicate. Il fenomeno è anche indicato come morti bianche, dove «l'uso dell'aggettivo "bianco" allude all'assenza di una mano direttamente responsabile dell'incidente». Per quanto riguarda le morti nel particolare settore dell'agricoltura, specialmente con il coinvolgimento di trattori, si parla invece di morti verdi.... (continua)
Da che mondo mondo è stato
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 11/9/2022 - 08:55
Il mio paese
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Al mio paese le piazze son piene
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 4/9/2022 - 09:10
Soldato
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Erano altri tempi, c'era la leva obbligatoria e, pertanto, vi era un ricambio continuo alla base dell'istituzione totale di una massa amorfa, variegata, talvolta più difficile da controllare.. tanto che ci si ponevano gli interrogativi e le domande poste da questa canzone.
Mi chiedo se oggi potremmo mai assistere, come negli anni '70, alla partecipazione alle manifestazioni di militari bendati il cui slogan era:
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzone Nostra
Erano altri tempi, c'era la leva obbligatoria e, pertanto, vi era un ricambio continuo alla base dell'istituzione totale di una massa amorfa, variegata, talvolta più difficile da controllare.. tanto che ci si ponevano gli interrogativi e le domande poste da questa canzone.
Mi chiedo se oggi potremmo mai assistere, come negli anni '70, alla partecipazione alle manifestazioni di militari bendati il cui slogan era:
« Fascisti, golpisti, per voi non c'è domani
Siamo soldati, saremo partigiani! »
Siamo soldati, saremo partigiani! »
Ditemi perché
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/8/2022 - 16:02
15 agosto
[1974]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
“Lunga e diritta correva la strada..” Beh, nel caso loro la strada non era diritta come quella dell’amica del Guccio, ma piena di curve (come quella della loro breve vita). Non erano amici in vacanza, ma tre giovani siciliani emigrati in Germania, con tanta fretta di tornare a rivedere il loro natío borgo selvaggio, almeno a ferragosto..
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Alla mia maniera
“Lunga e diritta correva la strada..” Beh, nel caso loro la strada non era diritta come quella dell’amica del Guccio, ma piena di curve (come quella della loro breve vita). Non erano amici in vacanza, ma tre giovani siciliani emigrati in Germania, con tanta fretta di tornare a rivedere il loro natío borgo selvaggio, almeno a ferragosto..
E mi dissero in agosto
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/8/2022 - 10:16
Tira la cinghia
Tira la cinghia (Il pensionato)
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena [1977]
Non c'è più quel vampiro di Andreotti, ma la cinghia continuiamo a tirarla come allora .. e anche più di allora..
Sfiderei tutti i parlamentari (messi lì "a tutela dei nostri interessi" e che per questo ora vorranno il voto) a provare ad andare avanti in vecchiaia con certe pensioni da fame ..
[1972]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena [1977]
Non c'è più quel vampiro di Andreotti, ma la cinghia continuiamo a tirarla come allora .. e anche più di allora..
Sfiderei tutti i parlamentari (messi lì "a tutela dei nostri interessi" e che per questo ora vorranno il voto) a provare ad andare avanti in vecchiaia con certe pensioni da fame ..
“'U guvernu e lu Statu
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/8/2022 - 09:05
La staffetta (ai massacratori di Popolo)
[2022]
Scritta e cantata da Mauro Geraci,
il cantastorie che non si fa gli affari suoi!
Una staffetta perfetta col .. Covid 19
Chissà da quanto tempo Putin preparava l'invasione dell'Ucraina. Possibile che nessuno lo sapesse? L'Intelligence della fiorente Europa, i servizi segreti mondiali, Biden e gli Stati Uniti, l’O.N.U. ..?
Una guerra così nel 2022, nell'era del globale e del virtuale, non si fa da soli, e una staffetta come quella del Covid, manco il Padre Eterno te la passa…
E come quella di Putin, è da condannare a chiara voce la “sinistra” di governo, quella venduta, traditrice, neoliberista, clientelare, antidemocratica, censoria, arraffona, viscida, nera e lobbista del Pd di Letta e del Leu di Speranza (“Cu di Spiranza campa, dispiratu mori”, basta una maiuscola per girare il senso del nostro storico proverbio siciliano!), quella “sinistra” che, come rileva il grande comboniano... (continua)
Scritta e cantata da Mauro Geraci,
il cantastorie che non si fa gli affari suoi!
Una staffetta perfetta col .. Covid 19
Chissà da quanto tempo Putin preparava l'invasione dell'Ucraina. Possibile che nessuno lo sapesse? L'Intelligence della fiorente Europa, i servizi segreti mondiali, Biden e gli Stati Uniti, l’O.N.U. ..?
Una guerra così nel 2022, nell'era del globale e del virtuale, non si fa da soli, e una staffetta come quella del Covid, manco il Padre Eterno te la passa…
E come quella di Putin, è da condannare a chiara voce la “sinistra” di governo, quella venduta, traditrice, neoliberista, clientelare, antidemocratica, censoria, arraffona, viscida, nera e lobbista del Pd di Letta e del Leu di Speranza (“Cu di Spiranza campa, dispiratu mori”, basta una maiuscola per girare il senso del nostro storico proverbio siciliano!), quella “sinistra” che, come rileva il grande comboniano... (continua)
Cu ti lu misi 'n testa, cu ti lu fici fari?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 10/8/2022 - 08:35
Percorsi:
Guerre in Ucraina
Il terrestre
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Sono un terrestre, abitante
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/9/2020 - 03:27
La fame nel mondo
E c'è chi canta la fame nel mondo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/9/2020 - 03:08
Gli occhi di Nicu
Nei vicoli, le strade al mio paese
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:47
Percorsi:
Mafia e mafie
Mafia e libertà
La mafia ammazza a chi ci piaci e pari
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:36
Percorsi:
Mafia e mafie
Lettera al questore
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Mi scusi, signor questore, se io con 'sta canzone
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:27
Percorsi:
Genova - G8
Marco Biagi (Le parole sono pietre)
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Cosa volete che vi canti, amici cari?
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 22:46
Maledetto quello sciopero
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Maledetto quello sciopero che han fatto i tranvieri
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 22:30
È morto un angelo
[2003]
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Ecco il cartello accanto al quale
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 21:47
Lamento del fiume
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
E diventai bianco come cera
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 20:03
Percorsi:
Guerra alla Terra
I tetti
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
E sopra i tetti so' i nostri difetti
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 18:40
Lo stagionale
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Una volta all’anno, sopra dal treno
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 15:40
Se Dio creò l'uomo
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
E se Dio creò l’uomo
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 15:31
La verità
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
La verità, compagno, la trovi dentro là
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 15:28
Ferragosto
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 15:24
Le ferie
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Pantalone, tutto contento
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 15:05
Se l'Italia fosse
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
E se l’Italia fosse come l’Emilia rossa
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 14:39
Nixon boia
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Nixon boia! Nixon boia!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 14:36
Mangiate la frutta
[1971]
E lungo la statale di Ferrara
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 14:31
Ballata senza nome
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Castelli di brande
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 2/9/2020 - 14:22
La guerra
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Canzone scritta subito dopo lo scoppio della guerra d'Iraq o seconda guerra del Golfo e inizio dei bombardamenti da parte della coalizione guidata da Stati Uniti e Gran Bretagna: obiettivo deporre Saddam Hussein, il pazzo, il folle dittatore sanguinario iracheno.
L'invasione militare dell'Iraq, obiettivo raggiunto rapidamente, si tramutò tuttavia abbastanza presto in una resistenza e in una guerra di liberazione dalle truppe straniere, non proprio considerati come liberatori da molti gruppi armati arabi sunniti e sciiti, per sfociare infine in una guerra civile fra le varie fazioni, causata da una squilibrata gestione del potere che agevolò le componenti sciite maggioritarie.
I costi umani della guerra non sono ancora ben definibili, e sono spesso oggetto di dibattito. Più in generale, il bilancio dell'intera guerra... (continua)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Canzone scritta subito dopo lo scoppio della guerra d'Iraq o seconda guerra del Golfo e inizio dei bombardamenti da parte della coalizione guidata da Stati Uniti e Gran Bretagna: obiettivo deporre Saddam Hussein, il pazzo, il folle dittatore sanguinario iracheno.
L'invasione militare dell'Iraq, obiettivo raggiunto rapidamente, si tramutò tuttavia abbastanza presto in una resistenza e in una guerra di liberazione dalle truppe straniere, non proprio considerati come liberatori da molti gruppi armati arabi sunniti e sciiti, per sfociare infine in una guerra civile fra le varie fazioni, causata da una squilibrata gestione del potere che agevolò le componenti sciite maggioritarie.
I costi umani della guerra non sono ancora ben definibili, e sono spesso oggetto di dibattito. Più in generale, il bilancio dell'intera guerra... (continua)
Oramai non sono storielle:
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/7/2020 - 19:00
La nuova società
[2020]
Ogni giorno è sempre domenica
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/4/2020 - 09:03
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La Cina è vicina
[2020]
Versi e musica di Franco Trincale
Dal sito di Mauro Geraci:
La Cina è vicina – Ballata di Franco Trincale sul coronavirus – Milano , 14 marzo 2020 – cantata all’improvviso dal balcone di casa sua
Sono felicissimo di potere pubblicare su questo mio sito “La Cina è vicina”, la ballata sui possibili, presenti e futuri retroscena politici e sociali del coronavirus che il grande cantastorie Franco Trincale, bloccato a casa come tutti gli italiani dalle disposizioni emergenziali, ha improvvisato e cantato il 14 marzo 2020 direttamente affacciandosi dal balcone della sua casa milanese. Una ballata, certo fatta all’impronta e registrata col semplice telefonino, che però fa riflettere sugli effetti impliciti nella chiusura domestica cui siamo sacrosantemente costretti. Chiusura che, comunque, fa gioco a chi vende telefonie, reti televisive, gigabyte, costose piattaforme telematiche che... (continua)
Versi e musica di Franco Trincale
Dal sito di Mauro Geraci:
La Cina è vicina – Ballata di Franco Trincale sul coronavirus – Milano , 14 marzo 2020 – cantata all’improvviso dal balcone di casa sua
Sono felicissimo di potere pubblicare su questo mio sito “La Cina è vicina”, la ballata sui possibili, presenti e futuri retroscena politici e sociali del coronavirus che il grande cantastorie Franco Trincale, bloccato a casa come tutti gli italiani dalle disposizioni emergenziali, ha improvvisato e cantato il 14 marzo 2020 direttamente affacciandosi dal balcone della sua casa milanese. Una ballata, certo fatta all’impronta e registrata col semplice telefonino, che però fa riflettere sugli effetti impliciti nella chiusura domestica cui siamo sacrosantemente costretti. Chiusura che, comunque, fa gioco a chi vende telefonie, reti televisive, gigabyte, costose piattaforme telematiche che... (continua)
Sono arrivati i medici cinesi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/3/2020 - 10:51
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Lamento dei terremotati siciliani
[1977]
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (continua)
Testo e musica :Franco Trincale
Album: Siamo uguali alla catena
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 la valle del Belice fu colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago furono cancellate dalle carte geografiche. Santa Ninfa , Santa Margherita di Belice, Salemi e Partanna furono distrutte al 75%.
Circa 300 vittime, 600 feriti, 70.000 sfollati. Uno spettacolo da bomba atomica …. Ho volato su un inferno: queste le parole del pilota di uno degli aerei di ricognizione nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe.
Otto anni dopo, nel 1976, i baraccati ammontavano a 47.000. Ancora oggi , 51 anni dopo, 80 famiglie sono ancora in attesa di una casa, 200 famiglie sono prive dei servizi essenziali : né acqua né fogne. Sono soltanto alcuni esempi di una lunga serie di errori di insipiente progettazione e di incapace gestione del territorio:... (continua)
O Signuri, Signuri, Signuri!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/12/2019 - 10:57
La pulce
[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
La sento, sì, la sento questa pulce
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2019 - 17:05
Il Che Guevara
[1970]
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni in piazza con Franco Trincale
Tempi andati, mode andate. Le storie restano.
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni in piazza con Franco Trincale
Tempi andati, mode andate. Le storie restano.
Ho visto un barbùn che l'era figlio di papà
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/12/2019 - 15:18
Percorsi:
Che Guevara
L'appartamento
E se l'Italia è una repubblica
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 10/12/2019 - 23:56
Scuola di classe
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni Di Lotta. LP Not On Label
Album: Canzoni Di Lotta. LP Not On Label
A dodici anni sentirsi dire
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/12/2019 - 22:08
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: “siamo uguali alla catena”
Il 22 Settembre 1969 a Milano ci fu una grande manifestazione di 6.000 operai dell’Alfa Romeo, nel quadro delle lotte dei metalmeccanici, iniziate pochi giorni prima alla Fiat. Cominciava così l’autunno caldo.
Giuseppe Pinelli visse attivamente e intensamente quel periodo di lotte per due mesi e mezzo.
Testo e musica Franco Tringale
Album: “siamo uguali alla catena”
Il 22 Settembre 1969 a Milano ci fu una grande manifestazione di 6.000 operai dell’Alfa Romeo, nel quadro delle lotte dei metalmeccanici, iniziate pochi giorni prima alla Fiat. Cominciava così l’autunno caldo.
Giuseppe Pinelli visse attivamente e intensamente quel periodo di lotte per due mesi e mezzo.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/12/2019 - 12:52
Il meridionale
[1962]
Parole e musica di Franco Trincale
Nell’LP autoprodotto intitolato “Canzoni in piazza!”
Testo trovato su Il Deposito
Parole e musica di Franco Trincale
Nell’LP autoprodotto intitolato “Canzoni in piazza!”
Testo trovato su Il Deposito
Io sono nato laggiù in Meridione
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/6/2014 - 14:21
Natale del metalmeccanico
[1970]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni In Piazza
"Il 16 dicembre ci sarà lo sciopero dei metalmeccanici contro la Fiat e abbiamo già deciso che se verranno confermate le indiscrezioni sulle pensioni sarà anche un'agitazione contro i provvedimenti dell'esecutivo".
Ed ecco l'affondo contro il premier: "Quello che abbiamo è il governo delle due M, Monti-Marchionne. Ciò che fa uno in Fiat, l'altro lo fa al Paese. Entrambi appartengono alla componente della classe tecnocratica le cui scelte sono all'origine della crisi mondiale. Dov'erano prima? ..Non stavano mica su Marte. Sergio Marchionne è legato alle banche svizzere e Mario Monti alla tecnocrazia europea".
"Il nostro punto di disaccordo con entrambi, oltre all'iniquità e all'ingiustizia delle loro scelte anti-democratiche, è che propongono come soluzione della crisi la medicina neo-liberista fatta di tagli e di distruzione... (continua)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni In Piazza
"Il 16 dicembre ci sarà lo sciopero dei metalmeccanici contro la Fiat e abbiamo già deciso che se verranno confermate le indiscrezioni sulle pensioni sarà anche un'agitazione contro i provvedimenti dell'esecutivo".
Ed ecco l'affondo contro il premier: "Quello che abbiamo è il governo delle due M, Monti-Marchionne. Ciò che fa uno in Fiat, l'altro lo fa al Paese. Entrambi appartengono alla componente della classe tecnocratica le cui scelte sono all'origine della crisi mondiale. Dov'erano prima? ..Non stavano mica su Marte. Sergio Marchionne è legato alle banche svizzere e Mario Monti alla tecnocrazia europea".
"Il nostro punto di disaccordo con entrambi, oltre all'iniquità e all'ingiustizia delle loro scelte anti-democratiche, è che propongono come soluzione della crisi la medicina neo-liberista fatta di tagli e di distruzione... (continua)
inviata da giorgio 15/12/2011 - 15:45
Via Tibaldi
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Trincale 4 - Canzone Nostra
Franco Trincale e la sua fuoriuscita dal PCI in seguito ai fatti di via Tibaldi.
F.T.: "Sinceramente io diffido di una situazione che nasce dal trascinamento populistico dell'artista. Io non mi reputo un artista.. perché sono solo un uomo che canta e che ha maturato certe idee.. E spesso il mio percorso si può identificare con certe idee di partito. Sono conscio di questo e accetto anche di diventarne strumento, ma con il rischio poi di dovere accettare certi compromessi. Che se non accetti vieni tagliato fuori, ed è per questo che mi ha fatto uscire dal PCI. C'erano certi compagni che telefonavano alla federazione e mi sconsigliavano: dicevano che ero brigatista, o addirittura fascista..
D: Ti eri reso conto che il partito andava al di là degli interessi degli operai, e del suo potenziale elettorato…
F.T.:... (continua)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Trincale 4 - Canzone Nostra
Franco Trincale e la sua fuoriuscita dal PCI in seguito ai fatti di via Tibaldi.
F.T.: "Sinceramente io diffido di una situazione che nasce dal trascinamento populistico dell'artista. Io non mi reputo un artista.. perché sono solo un uomo che canta e che ha maturato certe idee.. E spesso il mio percorso si può identificare con certe idee di partito. Sono conscio di questo e accetto anche di diventarne strumento, ma con il rischio poi di dovere accettare certi compromessi. Che se non accetti vieni tagliato fuori, ed è per questo che mi ha fatto uscire dal PCI. C'erano certi compagni che telefonavano alla federazione e mi sconsigliavano: dicevano che ero brigatista, o addirittura fascista..
D: Ti eri reso conto che il partito andava al di là degli interessi degli operai, e del suo potenziale elettorato…
F.T.:... (continua)
O compagno lo sai che oggi
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/10/2011 - 08:31
L'America di Nixon
[1969]
Testo e Musica di Franco Trincale
Album: Trincale 4 - Canzone Nostra
« Non sarò il primo Presidente degli Stati Uniti che perde una guerra ».
(Dichiarazione di Richard Nixon, nuovo Presidente degli Stati Uniti)
« Non posso credere che una potenza di quarto ordine come il Vietnam del Nord non abbia un punto debole ».
(Henry Kissinger rivolto al suo staff di collaboratori nel settembre 1969).
Il nuovo presidente Richard Nixon, personalità complessa e contraddittoria, fin dall'inizio del suo mandato elaborò una nuova strategia globale statunitense (la cosiddetta dottrina Nixon) per la guerra in Indocina basata su una realistica valutazione della situazione locale e internazionale e su una spregiudicata applicazione di nuovi programmi diretti ad evitare in ogni caso la sconfitta finale degli Stati Uniti.
Coadiuvato da abili collaboratori, come Henry Kissinger, consigliere... (continua)
Testo e Musica di Franco Trincale
Album: Trincale 4 - Canzone Nostra
« Non sarò il primo Presidente degli Stati Uniti che perde una guerra ».
(Dichiarazione di Richard Nixon, nuovo Presidente degli Stati Uniti)
« Non posso credere che una potenza di quarto ordine come il Vietnam del Nord non abbia un punto debole ».
(Henry Kissinger rivolto al suo staff di collaboratori nel settembre 1969).
Il nuovo presidente Richard Nixon, personalità complessa e contraddittoria, fin dall'inizio del suo mandato elaborò una nuova strategia globale statunitense (la cosiddetta dottrina Nixon) per la guerra in Indocina basata su una realistica valutazione della situazione locale e internazionale e su una spregiudicata applicazione di nuovi programmi diretti ad evitare in ogni caso la sconfitta finale degli Stati Uniti.
Coadiuvato da abili collaboratori, come Henry Kissinger, consigliere... (continua)
E l'America di Nixon pace più non ha
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/10/2011 - 09:34
È meglio
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
"Sorridi, anche se è un sorriso triste perché più triste di un triste sorriso è LA TRISTEZZA di non saper più sorridere.." (F.T.)
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
"Sorridi, anche se è un sorriso triste perché più triste di un triste sorriso è LA TRISTEZZA di non saper più sorridere.." (F.T.)
È meglio una protesta sorridente
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/6/2011 - 08:44
L'inferno bianco (Mattmark)
Trincale Franco, LP Siamo uguali alla catena, LP Divergo DVA 014
La canzone rievoca l'episodio del 30 agosto 1965 a Mattmark, in Svizzera, che costò la vita a ottantotto operai, cinquantasei dei quali italiani, travolti da una valanga, staccatasi dal ghiacciaio di Mattmark.
www.ildeposito.org
La canzone rievoca l'episodio del 30 agosto 1965 a Mattmark, in Svizzera, che costò la vita a ottantotto operai, cinquantasei dei quali italiani, travolti da una valanga, staccatasi dal ghiacciaio di Mattmark.
www.ildeposito.org
Io vegnu di lu nfernu figghi mei
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 13/5/2011 - 11:27
Se così stanno le cose
Testo e musica di Franco Trincale
Dal suo sito ufficiale.
Una canzone sulla strage dei militari italiani a Nassiriya, in Iraq, il 12 novembre 2003.
Dal suo sito ufficiale.
Una canzone sulla strage dei militari italiani a Nassiriya, in Iraq, il 12 novembre 2003.
Se così stanno le cose
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/5/2006 - 10:37
La kippà e la coscienza
Testo e musica di Franco Trincale
Dal suo sito ufficiale.
Canzone ispirata alla visita, con tanto di kippà in testa, che il fascista Gianfranco Fini, in qualità di ministro degli esteri del governo Berlusconi compì alcun tempo fa al sacrario della Shoah, lo Yad Vashem di Gerusalemme. Strani tipi, questi fascisti (specie se riciclati e "democratico-occidentali"): prima sterminano gli ebrei e vi danno il loro avallo storico (ricordiamo che lo stesso Fini ebbe a definire Benito Mussolini, quello delle leggi razziali del 1938 perfettamente modellate su quelle hitleriane, "il più grande statista italiano del XX secolo"; quello che ha cominciato la sua brillante carriera politica come "figlio prediletto" del defunto Giorgio Almirante, redattore della rivista "La difesa della razza"; eccetera), poi vanno a visitare lo Yad Vashem con grandi dichiarazioni di pentimento. Noi persistiamo invece... (continua)
Dal suo sito ufficiale.
Canzone ispirata alla visita, con tanto di kippà in testa, che il fascista Gianfranco Fini, in qualità di ministro degli esteri del governo Berlusconi compì alcun tempo fa al sacrario della Shoah, lo Yad Vashem di Gerusalemme. Strani tipi, questi fascisti (specie se riciclati e "democratico-occidentali"): prima sterminano gli ebrei e vi danno il loro avallo storico (ricordiamo che lo stesso Fini ebbe a definire Benito Mussolini, quello delle leggi razziali del 1938 perfettamente modellate su quelle hitleriane, "il più grande statista italiano del XX secolo"; quello che ha cominciato la sua brillante carriera politica come "figlio prediletto" del defunto Giorgio Almirante, redattore della rivista "La difesa della razza"; eccetera), poi vanno a visitare lo Yad Vashem con grandi dichiarazioni di pentimento. Noi persistiamo invece... (continua)
Il padre dei padri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/5/2006 - 09:55
Le ragioni di Marini
Testo ripreso da "La Musica de L'Altra Italia"
La classe dominante
(continua)
(continua)
inviata da adriana 11/2/2006 - 13:00
Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli
[febbraio 1970]
Testo e Musica di Franco Trincale
L'episodio della morte di Giuseppe Pinelli nelle canzoni non si limita certamente alla celebre La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]. Diverse altre canzoni sono state composte su di essa; ed a quell'episodio viene comunque in altre ancora accennato.
Franco Trincale, nel febbraio del 1970, pochi mesi dopo l' "accidentale morte dell'anarchico", compone, in dialetto catanese, un "Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli" inciso poi in tre album ("Le ballate di Franco Trincale", "Canzoni in piazza" e "Siamo uguali alla catena").
Il testo è ripreso da "La musica dell'Altra Italia".
Testo e Musica di Franco Trincale
L'episodio della morte di Giuseppe Pinelli nelle canzoni non si limita certamente alla celebre La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]. Diverse altre canzoni sono state composte su di essa; ed a quell'episodio viene comunque in altre ancora accennato.
Franco Trincale, nel febbraio del 1970, pochi mesi dopo l' "accidentale morte dell'anarchico", compone, in dialetto catanese, un "Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli" inciso poi in tre album ("Le ballate di Franco Trincale", "Canzoni in piazza" e "Siamo uguali alla catena").
Il testo è ripreso da "La musica dell'Altra Italia".
E persiru la testa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:37
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
E a te, Pietro Valpreda
anonimo
[sicuramente del 1972]
Sull'aria di Battan le sette e mezzo
Per maggiori notizie sulla strage di Piazza Fontana e sull'arresto di Pietro Valpreda si vedano le introduzioni, rispettivamente, a La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida] e a Valpreda è innocente di Franco Trincale.
In occasione del primo processo-farsa a Pietro Valpreda (febbraio 1972), sull'aria del canto di carcere Battan le sette e mezzo (raccolto anni prima da Caterina Bueno in provincia di Grosseto.
Sull'aria di Battan le sette e mezzo
Per maggiori notizie sulla strage di Piazza Fontana e sull'arresto di Pietro Valpreda si vedano le introduzioni, rispettivamente, a La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida] e a Valpreda è innocente di Franco Trincale.
In occasione del primo processo-farsa a Pietro Valpreda (febbraio 1972), sull'aria del canto di carcere Battan le sette e mezzo (raccolto anni prima da Caterina Bueno in provincia di Grosseto.
Batton le sette e mezza la mattina
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:26
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Kosovo
Versi e musica di Mauro Geraci e Franco Trincale
Non c’è notti, non c’è ghiornu
(continua)
(continua)
1/7/2005 - 11:48
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Una ballata di Franco Trincale, il cantastorie siciliano, sulla morte di Nicola Calipari, il liberatore di Giuliana Sgrena. Si intitola L'errore.
Riccardo Venturi 14/3/2005 - 07:04
L'errore
Una ballata che il cantastorie siciliano ha dedicato a Nicola Calipari, il funzionario dell' "intelligence" italiana ucciso a Bagdad dopo aver contribuito decisivamente alla liberazione della giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena, il 4 marzo 2005. E' anche storia di questi giorni: contro l'assassino di Calipari, il soldato ispano-americano Mario Lozano, è stato dichiarato anche dalla giustizia italiana il "non luogo a procedere". Il testo della ballata è ripreso dal sito di Franco Trincale.
E non venite a dirci fu errore
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/3/2005 - 06:58
Navigatore Massimo
[1999]
Dedicata al "compagno" D'Alema...
Dedicata al "compagno" D'Alema...
Navigatore Massimo sciupato
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
I giorni di Milano
[1975]
La canzone è dedicata alle manifestazioni dell'aprile 1975 durante le quali vennero uccisi Claudio Varalli, a Milano in piazza Cavour il 16 aprile 1975; Gianni Zibecchi, il giorno dopo, sempre a Milano; Antonio Micciché, a Torino il 17 aprile 1975; e Rodolfo Boschi, a Firenze il 18 aprile 1975 [*]. Giovanni Ardizzone venne travolto e ucciso da un gippone della polizia durante una manifestazione per Cuba, a Milano il 27 dicembre 1962. A lui è dedicata anche la celebre "Ballata dell'Ardizzone" di Ivan della Mea.
[*] Chi scrive è stato testimone oculare di quell'accaduto (Riccardo Venturi).
La canzone è dedicata alle manifestazioni dell'aprile 1975 durante le quali vennero uccisi Claudio Varalli, a Milano in piazza Cavour il 16 aprile 1975; Gianni Zibecchi, il giorno dopo, sempre a Milano; Antonio Micciché, a Torino il 17 aprile 1975; e Rodolfo Boschi, a Firenze il 18 aprile 1975 [*]. Giovanni Ardizzone venne travolto e ucciso da un gippone della polizia durante una manifestazione per Cuba, a Milano il 27 dicembre 1962. A lui è dedicata anche la celebre "Ballata dell'Ardizzone" di Ivan della Mea.
[*] Chi scrive è stato testimone oculare di quell'accaduto (Riccardo Venturi).
È morto Claudio a 17 anni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
I bombardamenti
[1999]
Domenica di Pasqua non c'è Padreterno
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
'A Carneficina
(La strage di li ‘nnuccenti a Beslan nell’Ossezia )
(Settembre 2004)
Questa ballata è dedicata ai vari Guccini, la Marini, De Gregori e a tutti quei cantautori che vengono "spacciati" per Cantastorie dalle MULTINAZIONALI del MERCATO DISCOGRAFICO.
(Franco Trincale)
(Settembre 2004)
Questa ballata è dedicata ai vari Guccini, la Marini, De Gregori e a tutti quei cantautori che vengono "spacciati" per Cantastorie dalle MULTINAZIONALI del MERCATO DISCOGRAFICO.
(Franco Trincale)
Era bedda , e sirena la iurnata
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Dove sta Saddàm?
Ballata scritta molto prima della cattura di Saddam.
Deve essere cantata sull'aria di "Dove sta Zazà?"
(Franco Trincale)
Deve essere cantata sull'aria di "Dove sta Zazà?"
(Franco Trincale)
Non mi voglio fermare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
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Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Trincale 4 - Canzone Nostra
Della violenza e repressione poliziesca.
Qualcuno si ricorda più di Margherito? Il capitano Salvatore Margherito, del II Reparto Celere di Padova, che fu arrestato e rinchiuso nel carcere di Peschiera perché imputato di attività sediziosa, e successivamente di violata consegna e diffamazione aggravata alle istituzioni militari?
"Margherito ce l'ha insegnato - che anche il poliziotto è uno sfruttato".. Era uno degli slogan dei calienti anni '70.
Beh, non arrivava certo a gettar via la divisa come il protagonista della canzone di Trincale, ma...
L'ufficiale, che venne poi condannato a un anno e quattro mesi di reclusione con la condizionale, aveva, tra l'altro, accusato il suo reparto di corruzione, violenze e connivenze con ambienti dell'estrema destra.
I radicali manifestarono in difesa di Margherito,... (continua)