[1194]
testo e musica di Riccardo Cuor di Leone
Re d'Inghilterra
Lyrics and music by Richard Lionheart
King of England
Riccardo Cuor di Leone (1157 – 1199) era figlio terzogenito di Enrico II Plantageneto e di Eleonora di Aquitania, conte di Poitou dal 1169 e duca di Aquitania dal 1171 infine re d’Inghilterra dal 1189 al 1199. Pochi sanno però della fama di poeta e compositore che accompagnava la sua figura, appartenente alla prima generazione dei trovieri, accresciuta senz’altro dalla leggenda della sua liberazione dalla prigionia in Austria compiuta da Blondel de Nesles, un altro nobile musicista.
Purtroppo dei due poemi superstiti di carattere politico di Riccardo, “Je us voill deresnier” e “Ja nus hons pris ne dira sa raison”, soltanto il secondo è corredato di melodia. Si tratta di uno dei più antichi esempi di “rotrouenge”, composizione poetica e musicale in lingua d’oil forse... (continua)
Ja nu[n]s hons pris nell'esecuzione dell'Ensemble Modo Antiquo. Direttore: Federico Maria Sardelli
Voce principale: Ugo Gallasso
Controcanto: Bettina Hoffmann
E' la versione nella quale ho conosciuto questo canto e sono veramente lieto di averla ritrovata finalmente su YouTube. Se qualcuno ama la musica medievale autentica, gli consiglio di ascoltarla bene anche perché i Modo Antiquo hanno rispettato alla lettera l'antica notazione originale di Riccardo Cuor di Leone (autografa). Un capolavoro. [RV]
Questa pagina nella monografia di Roberto Romano Riccardo Cuor di Leone: La maschera e il volto (2016)
"Mi si perdoni questa lunga premessa, che intende mostrare come le due liriche pervenuteci in francese sotto il nome del re Riccardo non sono da considerare opere avulse dal contesto storico-letterario ovvero facenti parte della produzione in francese, ma s'inquadrano in una stagione letteraria, pur di breve durata, che ebbe una sua fisionomia ben precisa a cagione dell'unità, anche letteraria, delle isole britanniche coi domini continentali.
Sotto il nome del re Riccardo ci sono giunte due poesie, note come Ja nu(n)s hons pris ("Mai nessun prigioniero") e Daufin, je us voill deresnier ("Dalfi, vorrei confrontarmi con voi"). La prima di esse, risalente al periodo della prigionia nel castello di Trifels (1193), ci è pervenuta in una redazione in lingua d'oil, sia in una redazione occitanica,... (continua)
Dall'album di Jacek Kowalski e il gruppo della musica antica Klub Świętego Ludwika intitolato "Rycerze dobrej opieki - pieśni wypraw krzyżowych po polsku" pubblicato nel 2003.
Il testo da qui
Il testo si trova nel libro "Obraz literatury powszechnejw streszczeniach i przykładach" pubblicato nel 1895 a Varsavia e reca il titolo: "Pieśń Ryszarda Lwie Serca" (Canto di Riccardo Cuor di Leone).
Da wiki polacca
Ricardo Coração de Leão foi um dos mais importantes reis católicos ingleses. Apesar de seu país ser a Inglaterra, passou grande parte da vida em terras francesas (ocupadas pela Inglaterra) e pouco falava o idioma inglês.
Este canto é um lamento que foi composto pelo Rei cruzado inglês a respeito do longo período que passou preso em terras alemãs após naufragar no seu regresso da terceira cruzada e ser capturado por um rei inimigo, sem que os seus companheiros pagassem a pesada fiança. - vídeo YouTube
Child #59
Dal Percy's Folio
From the Percy's Folio
1. Thomas Percy, Reliques of Ancient English Poetry (1765)
2. Sir Walter Scott, Minstrelsy of the Scottish Border (1803)
Nessuna melodia tradizionale è pervenuta.
No traditional tune is extant.
Musica non originale e interpretazione / Non-original music and performance:
a. 1985, Kornog, Ar seizh avel ("Sui sette vènti / On Seven Winds)
b. Francis Elder, 2013.
Nei miei « salti all'indietro » eccomi arrivato, o tornato, a Sir Aldingar (da pronunciarsi Òldingar). Dico « tornato » , perché, nella mia storia personale, questa ballata ha uno status del tutto particolare. Talmente particolare, perché legato ad un particolarissimo periodo della mia vita, da avermi fatto assumere, per un certo tempo, lo pseudonimo (o « nickname ») di "Aldingar" nelle prime cose che scrivevo in Rete (una Rete pressoché preistorica, e che non esiste più).... (continua)
Apohairetismós
Ποίημα του Γιάννη Ρίτσου
Poemetto di Yannis Ritsos
Poème de Yanni Ritsos
Nota dello Staff di CCG/AWS. Il poemetto di Ritsos è stato inserito negli "Extra" non certo quanto a argomento, bensì perché è esclusivamente un componimento poetico non accompagnato da musica.
Introduzione. Nel 1975 uscì il disco Ο Γιάννης Ρίτσος διαβάζει τον Αποχαιρετισμό (Yannis Ritsos legge Αποχαιρετισμός), riedito nel 2008, nel quale il poeta legge il suo componimento. Nello stesso anno usciva un LP dedicato a Cipro, intitolato 'Υμνος και θρήνος για την Κύπρο (Inno e lamento per Cipro) su altri testi del poeta e con la musica di Michalis Terzìs. In You Tube si possono ascoltare, della lettura del poeta, tre frammenti: i due primi in sequenza dall'inizio; il terzo (numerato 5) copre l'ultima parte.
Cipro: "Breve nota storica. Dal 1191, quando re Riccardo Plantageneto "Cuor di Leone" sottrasse... (continua)
testo e musica di Riccardo Cuor di Leone
Re d'Inghilterra
Lyrics and music by Richard Lionheart
King of England
Riccardo Cuor di Leone (1157 – 1199) era figlio terzogenito di Enrico II Plantageneto e di Eleonora di Aquitania, conte di Poitou dal 1169 e duca di Aquitania dal 1171 infine re d’Inghilterra dal 1189 al 1199. Pochi sanno però della fama di poeta e compositore che accompagnava la sua figura, appartenente alla prima generazione dei trovieri, accresciuta senz’altro dalla leggenda della sua liberazione dalla prigionia in Austria compiuta da Blondel de Nesles, un altro nobile musicista.
Purtroppo dei due poemi superstiti di carattere politico di Riccardo, “Je us voill deresnier” e “Ja nus hons pris ne dira sa raison”, soltanto il secondo è corredato di melodia. Si tratta di uno dei più antichi esempi di “rotrouenge”, composizione poetica e musicale in lingua d’oil forse... (continua)