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Autore José Afonso

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Os vampiros

Os vampiros
[1958]
Palavras e música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: José Afonso
Album / Albumissa: Dr. José Afonso, Baladas de Coimbra
Rapsódia EPF 5.218, 1963

Nel 1958, il poco meno che trentenne José Afonso scrive questa canzone, dalle chiarissime metafore, che in breve tempo diviene una pietra miliare nella canzone di impegno e di resistenza antifascista assieme alla Trova do vento que passa di Adriano Correia de Oliveira. José Afonso è ancora uno studente presso la prestigiosa e antica Università di Coimbra, è già padre di un figlio nato nel 1953 (si era sposato nel 1948, appena diciannovenne e ancora studente liceale, con Maria Amália de Oliveira, di nascosto e contro il volere dei genitori di lei). Proprio nel 1953, il “Ragazzo che canta bene” cominciò a far circolare qualche sua canzone; tra il 1953 e il 1956 fa uscire due dischi a 78 giri con fados... (continua)
No céu cinzento, sob o astro mudo,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/3/2007 - 11:46
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E depois do adeus

E depois do adeus
[1974]
Letra/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José Niza
Música / Musica/ Music / Musique / Sävel: José Calvário

Questa canzone rappresenta un "unicum" in tutta la nostra raccolta, in quanto vi è ospitata non per il suo contenuto, ma per ciò che le capitò di rappresentare.

Si tratta, infatti, di una canzonetta d'amore finito, una delle tante che sono state scritte in tutti i paesi e in tutte le lingue. Scritta da José Niza e José Calvário e interpretata da Paulo de Carvalho, un noto cantante portoghese dell'epoca, parla di un uomo che si ritrova di fronte alla fine di un amore. Parla all'amata di come si sente, paragonandola a "un fiore che ho colto"; la relazione è stata quindi di breve durata. Vi è anche un originalissimo commento sulla natura dell'amore stesso che sarebbe "vincere e perdere".

La canzone, dopo aver vinto il Festival della RTP (Rádio Televisão Portuguesa, il Sanremo... (continua)
Quis saber quem sou
(continua)
inviata da Alessandro 23/5/2006 - 23:19
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Portugal ressuscitado

Portugal ressuscitado
[26 aprile 1974]
Testo di José Carlos Ary dos Santos
Musica di Pedro Osorio
Interpretazione successiva di José Afonso

Una canzone scritta esattamente il giorno successivo alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. Nell'ultima strofa è chiaro il riferimento alla famosa canzone El pueblo unido jamás será vencido.
Depois da fome, da guerra
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/1/2006 - 12:43
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Ronda dos paisanos

Ronda dos paisanos
[1964]
Testo e musica: José Afonso
Letra e música: José Afonso
Lyrics and music: José Afonso
Album: Baladas e Canções
Ofir - AMS 301 | 1964 | LP-33 rpm | Edição Discoteca Santo António, Porto | Texto: Adriano Peixoto | Capa: António Pimentel
Reeditado em:
1983 - Ofir SAM 808
1996 - EMI 7243 8 36617 2 5


“Ronda dei contadini” si chiama questa canzone, e bisogna tornare al Portogallo del 1964. Un paese poverissimo, sotto una dittatura lunghissima che, da un lato, addormenta le coscienze e, dall'altro, si dissangua in inutili e costosissime guerre coloniali per mantenere un “impero” che serve solo ai cartelloni propagandistici del regime affissi nelle città portoghesi. Chi ne paga le conseguenze? In primis le masse contadine, perché il Portogallo del 1964 è ancora un paese rurale (oltre che un paese di fortissima emigrazione). La “sentinella” di questa canzone, che dobbiamo immaginarci... (continua)
Ao cair da madrugada
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 4/1/2005 - 11:41




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