Tradução italiana / Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi [2003; rev. 2004]
Veduta della città di Grândola (Alentejo). In primo piano il parco contenente il monumento con il testo e lo spartito della canzone, con il terreno sul quale è riprodotto un garofano.
La mia traduzione italiana ha qualche anno, e inoltre è stata rivista. Presenta, come si può vedere, un'interpretazione del termine morena, appellativo della città di Grândola, che si discosta dalle versioni più comuni: morena come “città dei Mori”. Tale interpretazione “storicistica” è dovuta al fatto che i Mori sono stati i dominatori dell'Alentejo fino all'avvento di don Afonso Henrique, re del Portogallo. Tale interpretazione non è soltanto mia, ed è stata ripresa da diverse altre versioni in varie lingue. Va detto però che la più comune interpretazione di “bruna”... (continua)
Riccardo Venturi [2003; rev. 2004]
Veduta della città di Grândola (Alentejo). In primo piano il parco contenente il monumento con il testo e lo spartito della canzone, con il terreno sul quale è riprodotto un garofano.
La mia traduzione italiana ha qualche anno, e inoltre è stata rivista. Presenta, come si può vedere, un'interpretazione del termine morena, appellativo della città di Grândola, che si discosta dalle versioni più comuni: morena come “città dei Mori”. Tale interpretazione “storicistica” è dovuta al fatto che i Mori sono stati i dominatori dell'Alentejo fino all'avvento di don Afonso Henrique, re del Portogallo. Tale interpretazione non è soltanto mia, ed è stata ripresa da diverse altre versioni in varie lingue. Va detto però che la più comune interpretazione di “bruna”... (continua)
Grândola città dei Mori [1]
(continua)
(continua)
Versão alemã / Versione tedesca / German version / Version allemande / Saksankielinen versio:
Franz-Josef Degenhardt [1975]
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
Franz-Josef Degenhardt [1975]
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
La versione tedesca di Franz Josef Degenhardt è una delle poche in una lingua diversa dal portoghese che che sia veramente una riscrittura e un’interpretazione poetica. Datata 1975 (ma quasi con certezza scritta prima dell’uscita dell’album Mit aufrechtem Gang), è preceduta da una breve introduzione recitata che spiega la sua storia e importanza nella rivoluzione dei Garofani. Per questi motivi ne diamo in nota una traduzione in italiano. Si noti che, nell’album Mit aufrechtem Gang è presente anche un’altra canzone, Portugal dedicata alla rivoluzione portoghese, scritta da Degenhardt su musica di Chico Buarque de Hollanda. [RV]
Grândola vila morena
(continua)
(continua)
Versão francesa 1 / Versione francese 1 / French version 1 / Version française 1 / Ranskankielinen versio 1:
Riccardo Venturi [2003]
Riccardo Venturi [2003]
Una versione francese cantata di Grândola non è, probabilmente, mai esistita, almeno per quanto se ne sa. In generale, anzi, la canzone è sempre stata cantata nell’originale portoghese a parte qualche eccezione. Questo è un (imperfetto) tentativo di “versione ritmica” in francese fatto dal sottoscritto oltre vent’anni fa attenendomi all’interpretazione di “città dei Mori”. [RV]
Grândola ville des Mores
(continua)
(continua)
Traducção alemã / Traduzione tedesca / German translation / Traduction allemande / Saksankielinen käännös
Grandola braune Stadt
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Traducção espanhola / Traduzione spagnola / Spanish translation / Traduction espagnole / Espanjankielinen käännös
Pare che gli stessi Betagarri abbiano fornito anche una traduzione completa del testo di Grândola in lingua spagnola (castigliana), comprensiva della strofa finale in basco aggiunta alla loro versione bilingue. Dico “pare che”, perché la pagina originale dalla quale tale traduzione proviene non esiste più (proveniva da un sedicente “sito dei Betagarri”, e si tenga presente che questa sezione è datata 2005). La traduzione, quindi, rimane testimoniata soltanto da questa pagina -il che conferma la nostra vocazione ad essere non di rado una specie di necropoli preistorica internettara.
Da notare che la traduzione spagnola segue fedelmente il testo originale portoghese, mentre la versione cantata dai Betagarri, come detto, si prende qualche libertà. La traduzione spagnola della... (continua)
Pare che gli stessi Betagarri abbiano fornito anche una traduzione completa del testo di Grândola in lingua spagnola (castigliana), comprensiva della strofa finale in basco aggiunta alla loro versione bilingue. Dico “pare che”, perché la pagina originale dalla quale tale traduzione proviene non esiste più (proveniva da un sedicente “sito dei Betagarri”, e si tenga presente che questa sezione è datata 2005). La traduzione, quindi, rimane testimoniata soltanto da questa pagina -il che conferma la nostra vocazione ad essere non di rado una specie di necropoli preistorica internettara.
Da notare che la traduzione spagnola segue fedelmente il testo originale portoghese, mentre la versione cantata dai Betagarri, come detto, si prende qualche libertà. La traduzione spagnola della... (continua)
Grándola villa morena
(continua)
(continua)
Tradução inglesa / English translation / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös
Nessuna traduzione o versione ritmica di Grândola, vila morena è stata mai fatta in inglese. Presentiamo qui, dunque, una traduzione molto letterale tra le tante reperibili in rete.
Grândola, Swarthy Town
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 23/5/2006 - 23:05
Alessandro, scusa se ho eliminato il tuo commento (peraltro esattissimo): è che già nell'introduzione a questa canzone si menziona E depois do adeus e la successione dei segnali per l'inizio della Rivoluzione dei Garofani. Grazie ovviamente per aver inviato il testo della canzone di De Carvalho!
Riccardo Venturi 24/5/2006 - 00:01
Ciao Riccardo,
scusami tu, non avevo letto con attenzione l'introduzione...
Oltretutto la canzone di de Carvalho, che io ho definito "struggente" (ad essere sincero non l'avevo ancora ascoltata...) è davvero una canzonetta, come dici giustamente. Insipida, certo, ma mica a tutte le canzonette capita di essere Storia!
scusami tu, non avevo letto con attenzione l'introduzione...
Oltretutto la canzone di de Carvalho, che io ho definito "struggente" (ad essere sincero non l'avevo ancora ascoltata...) è davvero una canzonetta, come dici giustamente. Insipida, certo, ma mica a tutte le canzonette capita di essere Storia!
Alessandro 24/5/2006 - 09:21
"E depois do adeus" la si potrebbe definire una tipica canzone da Eurofestival: non per niente De Carvalho vi aveva partecipato proprio con quella canzone. Comunque sia, giudicarla insipida o struggente in sé conta poco visto il destino che le è stato riservato. E' una canzone che è nella storia e nella memoria di tutto un paese e, permettimi di aggiungere, di tutta una generazione. Quando José Afonso venne a fare una manifestazione a Roma nel 1976, una manifestazione durante la quale -tra le altre cose- i "proletari in divisa" salutavano col pugno chiuso dalle grate delle caserme, al passaggio, gli fu chiesto di cantare anche "E depois do adeus", e lui lo fece. Più che una "canzone contro la guerra" (cosa che, ovviamente, non è) è un simbolo contro la guerra, contro il colonialismo, contro l'oppressione, contro il militarismo fascista. Allo stesso modo di "Grândola" (che, è bene ricordarlo, è una canzone scritta originariamente per celebrare una cooperativa di lavoratori).
Saluti!
Saluti!
Riccardo Venturi 24/5/2006 - 10:50
Traducção russa / Traduzione russa / Russian translation / Traduction russe / Venäjänkielinen käännös
La traduzione russa proviene da Songs for Political Action (non è cantabile, è una semplice traduzione letterale; se ne dà ciononostante una trascrizione in caratteri latini).
"Грандола" - удивительно нежная, лиричная песня о городке в Португалии, где все люди - друзья, где все люди - братья. В ней нет даже намека на революцию, но она стала главной песней 25 апреля 1974 года - сигналом к началу "революции красных гвоздик" в Португалии. Автор "Грандолы" - Жозе Афонсо - Jose Afonso (1929-1985) написал ее в 1964 году, а записал на диск в 1971-м во Франции. Для португальцев она стала таким же символом революции, как для нас залп "Авроры". Но, конечно, революции португальской. И вот как это произошло.
25 апреля 1974 года в 00 часов 20 минут 19-секундный фрагмент песни "Грандола" прозвучал по... (continua)
La traduzione russa proviene da Songs for Political Action (non è cantabile, è una semplice traduzione letterale; se ne dà ciononostante una trascrizione in caratteri latini).
"Грандола" - удивительно нежная, лиричная песня о городке в Португалии, где все люди - друзья, где все люди - братья. В ней нет даже намека на революцию, но она стала главной песней 25 апреля 1974 года - сигналом к началу "революции красных гвоздик" в Португалии. Автор "Грандолы" - Жозе Афонсо - Jose Afonso (1929-1985) написал ее в 1964 году, а записал на диск в 1971-м во Франции. Для португальцев она стала таким же символом революции, как для нас залп "Авроры". Но, конечно, революции португальской. И вот как это произошло.
25 апреля 1974 года в 00 часов 20 минут 19-секундный фрагмент песни "Грандола" прозвучал по... (continua)
Грандола, Mавританское поселение
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/9/2006 - 00:43
Un ringraziamento particolare all'amico Giovanni Saponaro, o "João do Sabão" (come si è "tradotto" il proprio nome e cognome in portoghese :-P), italiano a Lisbona, per la sua rilettura dell'intera pagina nella quale ha scovato alcuni errori ortografici (non solo in portoghese, ohimé...) e testuali. Sono state ovviamente apportate le opportune correzioni. Obrigado, João!
Riccardo Venturi 3/5/2007 - 21:21
Sull'interpretazione di "Morena" ci sono ancora dei dubbi: leggo infatti sulle discussioni di wikipedia inglese:
Morena, in the Portuguese Language, means Brunet or Sun-Tanned not Moor! Even if the its origin is a Castilian word that originaly meant Moor (but no more even in modern Spanish). Nobody in Portugal associates Morena with the Moors. I'm changing the translation. The Ogre 14:46, 19 September 2006 (UTC)
Morena, in the Portuguese Language, means Brunet or Sun-Tanned not Moor! Even if the its origin is a Castilian word that originaly meant Moor (but no more even in modern Spanish). Nobody in Portugal associates Morena with the Moors. I'm changing the translation. The Ogre 14:46, 19 September 2006 (UTC)
Lorenzo 4/5/2007 - 09:29
Da queste cose appaiono purtroppo tutti i limiti di Wikipedia, specie quando va in mano a persone incompetenti. Sarebbe bastato che il tizio di en.wikipedia che "is changing the translation" avesse preso un buon dizionario portoghese lusitano e avesse controllato meglio:
Aggiungiamo anche il fatto che il traduttore russo, del tutto autonomo sia da noi che da Wikipedia, ha correttamente inteso "morena" e lo ha tradotto addirittura con "mavritanskoe selo", vale a dire nientemeno che "città mauritana". Il che è del tutto giusto dal punto di vista storico.
Ad ogni modo il wikipedista cambi quello che vuole su Wikipedia inglese; qui resta così com'è. [RV]
"Moreno" - adj. e s.m.
1) Que ou aquele que possui cor trigueira;
2) (Env.) Relativo aos mouros
3) (Prov.) Mistura de limalha de ferro e pó de carvão que se deposita nas forjas
(Do cast. "moreno", de "moro", "mouro").
Dicionário da língua Portuguesa, por J. Almeida Costa e A. Sampaio e Melo
6a Edição, Porto Editora, Lisboa, 1990, pag. 1132
1) Que ou aquele que possui cor trigueira;
2) (Env.) Relativo aos mouros
3) (Prov.) Mistura de limalha de ferro e pó de carvão que se deposita nas forjas
(Do cast. "moreno", de "moro", "mouro").
Dicionário da língua Portuguesa, por J. Almeida Costa e A. Sampaio e Melo
6a Edição, Porto Editora, Lisboa, 1990, pag. 1132
Aggiungiamo anche il fatto che il traduttore russo, del tutto autonomo sia da noi che da Wikipedia, ha correttamente inteso "morena" e lo ha tradotto addirittura con "mavritanskoe selo", vale a dire nientemeno che "città mauritana". Il che è del tutto giusto dal punto di vista storico.
Ad ogni modo il wikipedista cambi quello che vuole su Wikipedia inglese; qui resta così com'è. [RV]
Riccardo Venturi 4/5/2007 - 12:12
Versão em esperanto 1 / Versione in esperanto 1 / Esperanto version 1 / Version en Esperanto 1 / Esperantonkielinen versio 1: Gianfranco Molle
La originalo, “Grândola Vila Morena” (alb. Cantigas do maio, 1971), estis unu la du kantoj uzataj kiel sekretaj signaloj en publika radio por alvoki kaj konfirmi la ekon de kontraŭdiktatura ŝtatrenverso kaj sensanga revolucio en Portugalio la jaron 1974.
La esperanta traduko estas apenaŭ kantata de portugalaj esperantistoj, malgraŭ la plua populareco de la originalo en tiu lando: Ne pro ideologiaj kaŭzoj sed memagnoskite pro du aŭ tri «neelteneblaj» mistradukoj (en ĝenerale sufiĉe bona tradukaĵo).
Ĝin kantis Gianfranco Molle.
La originalo, “Grândola Vila Morena” (alb. Cantigas do maio, 1971), estis unu la du kantoj uzataj kiel sekretaj signaloj en publika radio por alvoki kaj konfirmi la ekon de kontraŭdiktatura ŝtatrenverso kaj sensanga revolucio en Portugalio la jaron 1974.
La esperanta traduko estas apenaŭ kantata de portugalaj esperantistoj, malgraŭ la plua populareco de la originalo en tiu lando: Ne pro ideologiaj kaŭzoj sed memagnoskite pro du aŭ tri «neelteneblaj» mistradukoj (en ĝenerale sufiĉe bona tradukaĵo).
Ĝin kantis Gianfranco Molle.
Grandula urbeto bruna
(continua)
(continua)
inviata da Nicola Ruggiero 7/3/2009 - 21:06
La censura salazarista e la canzone
Il seguente documento originale (riprodotto dal documento .pdf scaricabile da Canto de Intervenção) è un'eccezionale testimonianza della censura del regime salazarista applicata al mondo della canzone portoghese. Datato 11 giugno 1970 e rinvenuto negli archivi del ministero degli interni, riunisce in un'unica censura tutti i più grandi nomi della canzone d'autore portoghese.
"Parallelamente a questa attività nella quale sono impegnati gli elementi dell'opposizione, ne è stata segnalata un'altra, questa sotto l'aspetto di giornate e sessioni culturali, dove, mediante ballate e poesie, si cerca di incutere nello spirito della popolazione, e in particolare della fascia giovanile, il rifiuto dell'Opera del Governo e per la guerra che ci è imposta nell'Oltremare.
Con maggiore incidenza, hanno avuto un ruolo preponderante in questo settore di attività i seguenti... (continua)
Il seguente documento originale (riprodotto dal documento .pdf scaricabile da Canto de Intervenção) è un'eccezionale testimonianza della censura del regime salazarista applicata al mondo della canzone portoghese. Datato 11 giugno 1970 e rinvenuto negli archivi del ministero degli interni, riunisce in un'unica censura tutti i più grandi nomi della canzone d'autore portoghese.
"Parallelamente a questa attività nella quale sono impegnati gli elementi dell'opposizione, ne è stata segnalata un'altra, questa sotto l'aspetto di giornate e sessioni culturali, dove, mediante ballate e poesie, si cerca di incutere nello spirito della popolazione, e in particolare della fascia giovanile, il rifiuto dell'Opera del Governo e per la guerra che ci è imposta nell'Oltremare.
Con maggiore incidenza, hanno avuto un ruolo preponderante in questo settore di attività i seguenti... (continua)
CCG/AWS Staff 26/3/2009 - 01:59
25 aprile 1974, ore 0,00. Rádio Renascença trasmette "Grândola vila morena". Inizia la Revoluzione dei Garofani.
La registrazione originale da Rádio Renascença.
"Na Rádio Renascença a gravação do alinhamento, que viria a ser o sinal para o desencadear das operações, foi feita na tarde do dia 24 de Abril, por Leite de Vasconcelos, para ser emitida no Programa «Limite», que era realizado em directo, mas algumas partes eram previamente gravadas. Era numa dessas gravações que estava a «senha» - a primeira quadra da música «Grândola, Vila Morena», de Zeca Afonso, senha escolhida pelo MFA.
Grândola vila morena
Terra da fraternidade
O povo é quem mais ordena
Dentro de ti ó cidade
Esta segunda senha confirmou a primeira. A partir daqui as operações militares estão em marcha e são irreversíveis
"A Rádio Renascença, la registrazione della traccia che sarebbe stata il segnale per l'inizio... (continua)
La registrazione originale da Rádio Renascença.
"Na Rádio Renascença a gravação do alinhamento, que viria a ser o sinal para o desencadear das operações, foi feita na tarde do dia 24 de Abril, por Leite de Vasconcelos, para ser emitida no Programa «Limite», que era realizado em directo, mas algumas partes eram previamente gravadas. Era numa dessas gravações que estava a «senha» - a primeira quadra da música «Grândola, Vila Morena», de Zeca Afonso, senha escolhida pelo MFA.
Grândola vila morena
Terra da fraternidade
O povo é quem mais ordena
Dentro de ti ó cidade
Esta segunda senha confirmou a primeira. A partir daqui as operações militares estão em marcha e são irreversíveis
"A Rádio Renascença, la registrazione della traccia che sarebbe stata il segnale per l'inizio... (continua)
Riccardo Venturi 26/3/2009 - 13:09
25 aprile 1974, ore 00:30. Il primo comunicato del MFA dal Rádio Clube Português, Emissora da Liberdade
La Registrazione originale del comunicato dal Rádio Clube Português, sullo sfondo della marcia militare A Life on the Ocean Waves.
"Ocupação de pontos estratégicos considerados fundamentais ( RTP, Emissora Nacional, Rádio Clube Português, Aeroporto de Lisboa, Quartel General, Estado Maior do Exército, Ministério do Exército, Banco de Portugal e Marconi). O Rádio Clube Português é transformado no posto de comando do «Movimento das Forças Armadas», por este motivo a emissora fica conhecida como a "Emissora da Liberdade". Aos Microfones do Rádio Clube Português, Joaquim Furtado lê o primeiro Comunicado do MFA:
«Aqui posto de comando do Movimento das Forças Armadas.
As Forças Armadas portuguesas apelam para todos os habitantes da cidade de Lisboa no sentido de recolherem a suas casas,... (continua)
La Registrazione originale del comunicato dal Rádio Clube Português, sullo sfondo della marcia militare A Life on the Ocean Waves.
"Ocupação de pontos estratégicos considerados fundamentais ( RTP, Emissora Nacional, Rádio Clube Português, Aeroporto de Lisboa, Quartel General, Estado Maior do Exército, Ministério do Exército, Banco de Portugal e Marconi). O Rádio Clube Português é transformado no posto de comando do «Movimento das Forças Armadas», por este motivo a emissora fica conhecida como a "Emissora da Liberdade". Aos Microfones do Rádio Clube Português, Joaquim Furtado lê o primeiro Comunicado do MFA:
«Aqui posto de comando do Movimento das Forças Armadas.
As Forças Armadas portuguesas apelam para todos os habitantes da cidade de Lisboa no sentido de recolherem a suas casas,... (continua)
Riccardo Venturi 26/3/2009 - 13:24
Versão tahitiana / Versione tahitiana / Tahitian version / Version tahitienne / Tahitinkielinen versio
La versione, per quanto possa sembrare incredibile, in Polinesiano di Tahiti della canzone. È tratta dall'edizione tahitiana di Wikipedia; ed è anche un segno tangibile dell'ancora estrema fama di questa canzone.
La versione, per quanto possa sembrare incredibile, in Polinesiano di Tahiti della canzone. È tratta dall'edizione tahitiana di Wikipedia; ed è anche un segno tangibile dell'ancora estrema fama di questa canzone.
E hīmene porututaru pāpaìhia e Zeca Afonso. E faatià ia i te auteaèraa i rotopū i te taata no Grândola, hōê òire faatiàhia i te Alentejo. I raro i te hau o Antonio de Oliveira Salazar, e mea ôpani-ètaèta-hia. Ua faataì ia na te ratio i te mahana o te Aroraa o te Oeillets, i te 25 no èperēera matahiti 1974. Te tapaò o te haamata o te Aroraa o te Oeillets teie faataìraa. No reira, e tāati teie hīmene i te hau o te nunaa.
Ò Grandola te òire rava
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/3/2009 - 16:15
Versão neerlandesa / Versione neerlandese / Dutch version / Version néerlandaise / Hollanninkielinen versio:
Volkskoor Hei Pasoep!
La corale popolare Hei Pasoep! è una corale popolare fiamminga basata a Anversa, che ha preso nome da uno slogan del movimento sudafricano di resistenza anti-apartheid: Hei pasoep! significa “In guardia!” sia in afrikaans che in neerlandese. La versione è cantabile; l’anno di composizione non è specificato. [RV]
Grandola van de in Franse ballingschap levende dichter-zanger José Afonso werd door het fascistische bewind in Portugal verboden. Toen op 25 april 1974 Radio Renascença het lied om 00.30 u. uitzond, was dit het geheime signaal in code: "de staatsgreep gaat door". Een geweldloze staatsgreep van kritische jonge legerofficieren maakte een einde aan het autoritaire bewind van Salazar en zijn opvolger Caetano, een periode van ruim veertig jaar onderdrukking,... (continua)
Volkskoor Hei Pasoep!
La corale popolare Hei Pasoep! è una corale popolare fiamminga basata a Anversa, che ha preso nome da uno slogan del movimento sudafricano di resistenza anti-apartheid: Hei pasoep! significa “In guardia!” sia in afrikaans che in neerlandese. La versione è cantabile; l’anno di composizione non è specificato. [RV]
Grandola van de in Franse ballingschap levende dichter-zanger José Afonso werd door het fascistische bewind in Portugal verboden. Toen op 25 april 1974 Radio Renascença het lied om 00.30 u. uitzond, was dit het geheime signaal in code: "de staatsgreep gaat door". Een geweldloze staatsgreep van kritische jonge legerofficieren maakte een einde aan het autoritaire bewind van Salazar en zijn opvolger Caetano, een periode van ruim veertig jaar onderdrukking,... (continua)
GRANDOLA, MOORSE STAD
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/3/2009 - 16:26
Versão grega / Versione greca / Greek version / Version grecque / Kreikankielinen versio:
Riccardo Venturi, 11-6-2009
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης, 11 Ιούνιου 2009
Αν υπάρχει ένα τραγούδι που έκανε την ιστορία στην αληθινή σημασία του λόγου, τότε είναι Grândola vila morena. Απόλυτως, ένα από τα τραγούδια τα πιο διάσημα στην ιστορία και σίγουρα το πιο δίασημο στην ιστορία της Πορτογαλίας.
Πράγματι, η αναμετάδοση του τραγουδιού αυτού από τον Δζοζέ Αφόνσο σημείωσε την αρχή της Επαναστάσεως των Γαρυφάλων, η οποία έβαλε τέλος στη φασιστική δικτατορία στη Πορτογαλία, που διαρκούσε από 50 χρόνια. Το τραγούδι μετεδόθη από Λίμιτε, το νυχτερινό μουσικό πρόγραμμα του Rádio Renascença ("Ράδιο Αναγέννηση", ενός καθολικού ραδιοσταθμού), στη μεσανύχτα του 25 Απριλίου 1974. 'Hταν η αρχή της Επαναστάσεως, που την είπαν “των γαρυφάλων” από τα λουλούδια που μια πλανόδια πωλήτρια προσέφερε... (continua)
Riccardo Venturi, 11-6-2009
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης, 11 Ιούνιου 2009
Αν υπάρχει ένα τραγούδι που έκανε την ιστορία στην αληθινή σημασία του λόγου, τότε είναι Grândola vila morena. Απόλυτως, ένα από τα τραγούδια τα πιο διάσημα στην ιστορία και σίγουρα το πιο δίασημο στην ιστορία της Πορτογαλίας.
Πράγματι, η αναμετάδοση του τραγουδιού αυτού από τον Δζοζέ Αφόνσο σημείωσε την αρχή της Επαναστάσεως των Γαρυφάλων, η οποία έβαλε τέλος στη φασιστική δικτατορία στη Πορτογαλία, που διαρκούσε από 50 χρόνια. Το τραγούδι μετεδόθη από Λίμιτε, το νυχτερινό μουσικό πρόγραμμα του Rádio Renascença ("Ράδιο Αναγέννηση", ενός καθολικού ραδιοσταθμού), στη μεσανύχτα του 25 Απριλίου 1974. 'Hταν η αρχή της Επαναστάσεως, που την είπαν “των γαρυφάλων” από τα λουλούδια που μια πλανόδια πωλήτρια προσέφερε... (continua)
Γκρᾶντολα ἀραποπόλη
(continua)
(continua)
Era de noite e levaram
[1969]
Letra: Luís Andrade
Música: José "Zeca" Afonso
Parole: Luís Andrade
Musica: José "Zeca" Afonso
Album: Contos velhos, rumos novos
Letra: Luís Andrade
Música: José "Zeca" Afonso
Parole: Luís Andrade
Musica: José "Zeca" Afonso
Album: Contos velhos, rumos novos
Arrivano di notte, o all'alba. Entrano. Cercano qualcuno, e lo portano via. Qualcuno che, spesso, non rivedrà mai più la propria casa, il proprio letto, i propri cari. Non si accontentano: rubano tutto quello che trovano. A volte violentano. Sono le polizie, "segrete", "politiche", dei regimi dittatoriali, i delinquenti statali, gli assassini in nome della "legge" e dell' "ordine". In Portogallo, in Spagna, in Grecia, in Cile e dovunque siano esistiti ed esistano regimi militari, stati di polizia e "uomini forti" con parate, fanfare e servi. Resta la vuota desolazione, resta la disperazione. [RV]
Era de noite e levaram
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 15/6/2006 - 15:26
15 giugno 2006
ERA DI NOTTE E PORTARONO VIA
(continua)
(continua)
Ελληνική απόδοση από τον Ριχάρδο Βεντούρη
'Ερχονται τη νύχτα, ή στην αυγή. Ζετούν κάποιον και τον παίρνουν. Καποιος που, συχνά, δε θα ξαναδεί ποτέ το σπίτι του, το κρεβάτι του, την οικογένεια του. Δεν αρκούνται σ'αυτό· κλέβουν όλα που βρίσκουν στο σπίτι. Βιάζουν καμιά φορά. Είναι οι αστυνομίες, “μυστικές”, “πολιτικές”, των δικτατορικών καθεστώτων, οι δολοφόνοι στο όνομα του “νόμου” και της “τάξης”. Στη Πορτογαλία, στην Ισπανία, στην Ελλάδα, στη Χιλή και οπουδήποτε υπάρχουν ή έχουν υπάρξει στρατιωτικά καθεστώτα, αστυνομικά κράτη και “γεροί άντρες” με παράντες, φανφάρες και δούλους. Μένει μόνο η γεμάτη ερήμωση, μένει η απελπισία. [PB]
ΗΤΑΝ ΤΗ ΝΥΧΤΑ ΚΑΙ ΤΟΝ ΠΗΡΑΝΕ
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 26/6/2009 - 23:48
Canção do desterro (Emigrantes)
[1970]
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Album: Traz outro amigo também
Quella che è stata l'emigrazione portoghese, mi è capitato di toccarlo con mano, di vederlo coi miei occhi in uno in quegli angoli di mondo dove anch'io mi sono trovato in desterro. Una piccola città svizzera, Friburgo, ricca, pasciuta, linda, ordinata. E dovunque, portoghesi. Ancora, magari dopo trenta o quarant'anni, con le automobili con la targa portoghese. A pochi metri dalla casa dove abitavo, il Bar Porto e il Bar Benfica, con la rivalità tra le due principali squadre di calcio del paese trasferita a migliaia di chilometri di distanza. E sempre un ordine e una dignità in qualsiasi cosa i portoghesi facessero, anche festeggiare le vittorie della nazionale ai campionati mondiali. Le pulizie nello stabile, sempre quello dove abitavo, le facevano due signore portoghesi,... (continua)
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Album: Traz outro amigo também
Quella che è stata l'emigrazione portoghese, mi è capitato di toccarlo con mano, di vederlo coi miei occhi in uno in quegli angoli di mondo dove anch'io mi sono trovato in desterro. Una piccola città svizzera, Friburgo, ricca, pasciuta, linda, ordinata. E dovunque, portoghesi. Ancora, magari dopo trenta o quarant'anni, con le automobili con la targa portoghese. A pochi metri dalla casa dove abitavo, il Bar Porto e il Bar Benfica, con la rivalità tra le due principali squadre di calcio del paese trasferita a migliaia di chilometri di distanza. E sempre un ordine e una dignità in qualsiasi cosa i portoghesi facessero, anche festeggiare le vittorie della nazionale ai campionati mondiali. Le pulizie nello stabile, sempre quello dove abitavo, le facevano due signore portoghesi,... (continua)
Vieram cedo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/2/2009 - 00:18
12 febbraio 2009
CANZONE DELL'ESILIO
(continua)
(continua)
Ελληνική απόδοση από τον Ριχάρδο Βεντούρη
Ο, τι είναι οι Πορτογάλοι αποδήμοι, έχω μπορέσει να το αγγίσω με τα χέρια μου και να το δω με τα μάτια μου σε μία από τις γωνιές κόσμου όπου κι εγώ ήταν σε desterro. Μια μικρή πόλη Ελβετίας, Φριβούργο, πλούσια, παχουλή, τριζάτη, τακτική. Και, παντού, Πορτογάλοι. Κι οδηγούν, ακόμη κι αν μετά τριάντα ή σαράντα χρόνια, αυτοκίνητα με Πορτογαλική πινακίδα. Σε απόσταση μερικών μέτρων απ'όπου έμενα, το Μπαρ Πόρτο κι το Μπαρ Μπενφίκα, όπου ο ανταγωνισμός μεταξύ των δυο κυρίων ποδοσφαιριστικών ομάδων της χώρας μεταφέρθηκε σε χιλιάδες χιλιόμετρα απόστασης. Και πάντα τάξη κι αξιοπρέπεια σ'οποιοδήποτε πράμα αν κάνουν, οι Πορτογάλοι, κι αν γιορτάσουν τις νίκες της Εθνικής στο παγκόσμιο πρωτάθλημα. Το καθάρισμα στη πολυκατοικία όπου έμενα το έκαναν δυο μεσήλικες Πορτογαλίδες, κοντές και στητές σαν λαμπάδες. Κάποιος μου ρώτησε αν έμαθα τη γερμανική διάλεκτο του... (continua)
Ο, τι είναι οι Πορτογάλοι αποδήμοι, έχω μπορέσει να το αγγίσω με τα χέρια μου και να το δω με τα μάτια μου σε μία από τις γωνιές κόσμου όπου κι εγώ ήταν σε desterro. Μια μικρή πόλη Ελβετίας, Φριβούργο, πλούσια, παχουλή, τριζάτη, τακτική. Και, παντού, Πορτογάλοι. Κι οδηγούν, ακόμη κι αν μετά τριάντα ή σαράντα χρόνια, αυτοκίνητα με Πορτογαλική πινακίδα. Σε απόσταση μερικών μέτρων απ'όπου έμενα, το Μπαρ Πόρτο κι το Μπαρ Μπενφίκα, όπου ο ανταγωνισμός μεταξύ των δυο κυρίων ποδοσφαιριστικών ομάδων της χώρας μεταφέρθηκε σε χιλιάδες χιλιόμετρα απόστασης. Και πάντα τάξη κι αξιοπρέπεια σ'οποιοδήποτε πράμα αν κάνουν, οι Πορτογάλοι, κι αν γιορτάσουν τις νίκες της Εθνικής στο παγκόσμιο πρωτάθλημα. Το καθάρισμα στη πολυκατοικία όπου έμενα το έκαναν δυο μεσήλικες Πορτογαλίδες, κοντές και στητές σαν λαμπάδες. Κάποιος μου ρώτησε αν έμαθα τη γερμανική διάλεκτο του... (continua)
ΤΡΑΓΟΥΔΙ ΤΗΣ ΕΞΟΡΙΑΣ
(continua)
(continua)
Os vampiros
[1958]
Palavras e música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: José Afonso
Album / Albumissa: Dr. José Afonso, Baladas de Coimbra
Rapsódia EPF 5.218, 1963
Nel 1958, il poco meno che trentenne José Afonso scrive questa canzone, dalle chiarissime metafore, che in breve tempo diviene una pietra miliare nella canzone di impegno e di resistenza antifascista assieme alla Trova do vento que passa di Adriano Correia de Oliveira. José Afonso è ancora uno studente presso la prestigiosa e antica Università di Coimbra, è già padre di un figlio nato nel 1953 (si era sposato nel 1948, appena diciannovenne e ancora studente liceale, con Maria Amália de Oliveira, di nascosto e contro il volere dei genitori di lei). Proprio nel 1953, il “Ragazzo che canta bene” cominciò a far circolare qualche sua canzone; tra il 1953 e il 1956 fa uscire due dischi a 78 giri con fados... (continua)
Palavras e música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: José Afonso
Album / Albumissa: Dr. José Afonso, Baladas de Coimbra
Rapsódia EPF 5.218, 1963
Nel 1958, il poco meno che trentenne José Afonso scrive questa canzone, dalle chiarissime metafore, che in breve tempo diviene una pietra miliare nella canzone di impegno e di resistenza antifascista assieme alla Trova do vento que passa di Adriano Correia de Oliveira. José Afonso è ancora uno studente presso la prestigiosa e antica Università di Coimbra, è già padre di un figlio nato nel 1953 (si era sposato nel 1948, appena diciannovenne e ancora studente liceale, con Maria Amália de Oliveira, di nascosto e contro il volere dei genitori di lei). Proprio nel 1953, il “Ragazzo che canta bene” cominciò a far circolare qualche sua canzone; tra il 1953 e il 1956 fa uscire due dischi a 78 giri con fados... (continua)
No céu cinzento, sob o astro mudo,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/3/2007 - 11:46
Versão italiana / Versione italiana / Italian version / Italiankielinen versio:
Riccardo Venturi, 9-3-2007 ; 12-6-2008
Live: Lisboa, Coliseu, 29 gennaio 1983.
Riccardo Venturi, 9-3-2007 ; 12-6-2008
Live: Lisboa, Coliseu, 29 gennaio 1983.
I vampiri
(continua)
(continua)
Versão inglesa / English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio:
Riccardo Venturi, 12-6-2008
1963 original version from Baladas de Coimbra
Riccardo Venturi, 12-6-2008
1963 original version from Baladas de Coimbra
Vampires
(continua)
(continua)
Versão grega / Μετέφρασε στα Ελληνικά / Versione greca / Version grecque / Kreikankielinen versio:
Ρικάρδος Βεντούρης, 18-6-2009 04:26
Στο 1958 ο Τζοζέ Αφόνσο γράφει αυτό το “βρικολακικό” τραγούδι, με καταφανείς μεταφορές, που γίνεται γρήγορα ένας σταθμός στη πορτογαλική τραγουδοποίηση αντιφαστιστικής αντίστασης μαζί με τη Trova do vento que passa του Αντριάνο Κορρέγια ντε Ολιβέιρα. Σ'αυτήν την περίοδο, ο Τζοζέ Αφόνσο συνοδεύει και στηρίζει το κίνημα που έχει συγκεντρωθεί περί της υποψηφιότητος στη Προεδρία του Ουμπέρτο Ντελγκάντο. Πρόκειται περί εκλογών με τις οποίες ο καθεστώς θέλει να εκδηλώσει το “δημοκρατικό άνοιγμα” του, και γι'αυτό έχει επιτρέψει σ'έναν αντιτιθεμένο να κατεβεί ως υποψήφιος· μολαταύτα, το “άνοιγμα” είναι μόνο μια επίφαση και διαπράττονται κατά την αντιπολιτεύση κάθε λογής εκλογικές λοβιτούρες και βίαιοι εκφοβισμοί· φυσικά, κερδίζει ο υποψήφιος του καθεστώτος (ο Αμέρικο... (continua)
Ρικάρδος Βεντούρης, 18-6-2009 04:26
Στο 1958 ο Τζοζέ Αφόνσο γράφει αυτό το “βρικολακικό” τραγούδι, με καταφανείς μεταφορές, που γίνεται γρήγορα ένας σταθμός στη πορτογαλική τραγουδοποίηση αντιφαστιστικής αντίστασης μαζί με τη Trova do vento que passa του Αντριάνο Κορρέγια ντε Ολιβέιρα. Σ'αυτήν την περίοδο, ο Τζοζέ Αφόνσο συνοδεύει και στηρίζει το κίνημα που έχει συγκεντρωθεί περί της υποψηφιότητος στη Προεδρία του Ουμπέρτο Ντελγκάντο. Πρόκειται περί εκλογών με τις οποίες ο καθεστώς θέλει να εκδηλώσει το “δημοκρατικό άνοιγμα” του, και γι'αυτό έχει επιτρέψει σ'έναν αντιτιθεμένο να κατεβεί ως υποψήφιος· μολαταύτα, το “άνοιγμα” είναι μόνο μια επίφαση και διαπράττονται κατά την αντιπολιτεύση κάθε λογής εκλογικές λοβιτούρες και βίαιοι εκφοβισμοί· φυσικά, κερδίζει ο υποψήφιος του καθεστώτος (ο Αμέρικο... (continua)
Οι βρικόλακες
(continua)
(continua)
Cantar Alentejano
[1971]
Da / de "Cantigas de Maio"
Poema de Vicente Campinas
Poesia di Vicente Campinas
Música de José "Zeca" Afonso
Musica di José "Zeca" Afonso
LA STORIA DI CATARINA, BRACCIANTE ASSASSINATA.
Catarina Efigénia Sabino Eufémia, nata il 13 febbraio 1928 e uccisa il 19 maggio 1954, fu una bracciante analfabeta della regione portoghese dell’Alentejo che, in seguito ad una serie di scioperi nel bracciantato rurale, fu assassinata, all’età di 26 anni, dal tenente Carrajola della GNR (Guardia Nacional Republicana) sul Monte do Olival, nel comune di Baleizão, presso Beja. Catarina era sposata, aveva tre figli (uno dei quali, di solo otto mesi, era in collo alla mamma nel momento in cui fu abbattuta).
La tragica storia di Catarina Eufémia finì per incarnare la resistenza al regime di Salazar e fu adottata dal Partito Comunista Portoghese come vera e propria icona della resistenza alentejana.... (continua)
Da / de "Cantigas de Maio"
Poema de Vicente Campinas
Poesia di Vicente Campinas
Música de José "Zeca" Afonso
Musica di José "Zeca" Afonso
LA STORIA DI CATARINA, BRACCIANTE ASSASSINATA.
Catarina Efigénia Sabino Eufémia, nata il 13 febbraio 1928 e uccisa il 19 maggio 1954, fu una bracciante analfabeta della regione portoghese dell’Alentejo che, in seguito ad una serie di scioperi nel bracciantato rurale, fu assassinata, all’età di 26 anni, dal tenente Carrajola della GNR (Guardia Nacional Republicana) sul Monte do Olival, nel comune di Baleizão, presso Beja. Catarina era sposata, aveva tre figli (uno dei quali, di solo otto mesi, era in collo alla mamma nel momento in cui fu abbattuta).
La tragica storia di Catarina Eufémia finì per incarnare la resistenza al regime di Salazar e fu adottata dal Partito Comunista Portoghese come vera e propria icona della resistenza alentejana.... (continua)
Chamava-se Catarina
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 15/6/2006 - 16:00
In "Canti rivoluzionari portoghesi", Roma, Newton Compton, 1977
CANZONE ALENTEJANA
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 15/6/2006 - 17:07
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
Η ΙΣΤΟΡΙΑ ΤΗΣ ΚΑΤΑΡΙΝΑΣ, ΔΟΛΟΦΟΝΗΜΕΝΗΣ ΧΩΡΙΑΤΙΣΣΑΣ
Η Καταρίνα Εφιτζένια Σαμπίνο Εουφέμια, γεννημένη στις 13 Φεβρουάριου 1928 και σκωτομένη στις 19 Μάιου 1954, ήταν μια αναλφάβητη χωριάτισσα από την Πορτογαλική περιοχή του Αλεντέτζο η οποία, εξαιτίας μίας σειράς απεργιών των αγροτικών χειρονάκτων, δολοφονήθηκε στην ηλικία 26 ετών από τον υπολοχαγό Καρρατζόλα της GNR (Guardia Nacional Republicana) στο Μόντε-ντε-Ολιβάλ, στον δήμο του Μπαλεϊζάουν στα πέριξ της Μπέδζας. Η Καταρίνα ήταν παντρευμένη κι είχε τρία παιδιά (ο ένας τους, μόνο 8 μηνών, ήταν στην αγκαλιά της μάνας όταν τη σκοτώνανε).
Η τραγική ιστορία της Καταρίνας Εουφέμια κατέληξε να ενσαρκώσει την αντίσταση στο δικτατορικό καθεστώς του Σαλαζάρ και, και τη γυναίκα την έλαβε το Κομμουνιστικό Κόμμα Πορτογαλίας ως αληθινό εικόνισμα της αντίστασης στο Αλεντέτζο. Στη Καταρίνα της αφιερώσανε... (continua)
Η ΙΣΤΟΡΙΑ ΤΗΣ ΚΑΤΑΡΙΝΑΣ, ΔΟΛΟΦΟΝΗΜΕΝΗΣ ΧΩΡΙΑΤΙΣΣΑΣ
Η Καταρίνα Εφιτζένια Σαμπίνο Εουφέμια, γεννημένη στις 13 Φεβρουάριου 1928 και σκωτομένη στις 19 Μάιου 1954, ήταν μια αναλφάβητη χωριάτισσα από την Πορτογαλική περιοχή του Αλεντέτζο η οποία, εξαιτίας μίας σειράς απεργιών των αγροτικών χειρονάκτων, δολοφονήθηκε στην ηλικία 26 ετών από τον υπολοχαγό Καρρατζόλα της GNR (Guardia Nacional Republicana) στο Μόντε-ντε-Ολιβάλ, στον δήμο του Μπαλεϊζάουν στα πέριξ της Μπέδζας. Η Καταρίνα ήταν παντρευμένη κι είχε τρία παιδιά (ο ένας τους, μόνο 8 μηνών, ήταν στην αγκαλιά της μάνας όταν τη σκοτώνανε).
Η τραγική ιστορία της Καταρίνας Εουφέμια κατέληξε να ενσαρκώσει την αντίσταση στο δικτατορικό καθεστώς του Σαλαζάρ και, και τη γυναίκα την έλαβε το Κομμουνιστικό Κόμμα Πορτογαλίας ως αληθινό εικόνισμα της αντίστασης στο Αλεντέτζο. Στη Καταρίνα της αφιερώσανε... (continua)
ΤΡΑΓΟΥΔΙ ΑΛΕΝΤΕΤΖΑΝΟ
(continua)
(continua)
A morte saiu à rua
[1972]
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Lyrics and music by José "Zeca" Afonso
Στίχοι και μουσική του Tζοζέ Ζέκα Αφόνσο
Album: Eu vou ser como a toupeira
Con questa canzone, probabilmente una delle vette assolute della sua opera (dall'album "Eu vou ser como a toupeira", del dicembre 1972, di poco precedente la Rivoluzione dei Garofani), José Afonso parla della morte del pittore e scultore José Dias Coelho, assassinato il 19 dicembre 1961 dalla famigerata polizia politica portoghese (la PIDE) in una strada di Lisbona, Rua de Creche, ora Rua José Dias Coelho. Il pittore e scultore, dirigente del Partito Comunista Portoghese, viveva già da alcuni anni in clandestinità. Solo dopo la caduta della dittatura fu possibile portare in tribunale gli agenti della PIDE coinvolti nell'omicidio di Dias Coelho; appartenevano alla stessa brigata che, nel 1944,... (continua)
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Lyrics and music by José "Zeca" Afonso
Στίχοι και μουσική του Tζοζέ Ζέκα Αφόνσο
Album: Eu vou ser como a toupeira
Con questa canzone, probabilmente una delle vette assolute della sua opera (dall'album "Eu vou ser como a toupeira", del dicembre 1972, di poco precedente la Rivoluzione dei Garofani), José Afonso parla della morte del pittore e scultore José Dias Coelho, assassinato il 19 dicembre 1961 dalla famigerata polizia politica portoghese (la PIDE) in una strada di Lisbona, Rua de Creche, ora Rua José Dias Coelho. Il pittore e scultore, dirigente del Partito Comunista Portoghese, viveva già da alcuni anni in clandestinità. Solo dopo la caduta della dittatura fu possibile portare in tribunale gli agenti della PIDE coinvolti nell'omicidio di Dias Coelho; appartenevano alla stessa brigata che, nel 1944,... (continua)
A morte saiu à rua num dia assim,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
La versione greca di Riccardo Venturi
6 giugno 2009
Μ'αυτό το τραγούδι, ενδεχομένως μια από τις κορυφές του (από το άλμπουμ “Eu vou ser como a toupeira” του Δεκεμβρίου 1972, λίγο πριν από την Επανάσταση των Γαρυφάλων), ο Τζοζέ Αφόνσο μιλάει για το θάνατο του ζωγράφου και γλύπτη Τζοζέ Ντίας Κουέλιου, που δολοφονήθηκε στις 19 Δεκεμβρίου του 1961 από τη PIDE, τη κακόφημη πολιτική αστυνομία Πορτογαλίας, σε μίαν οδό Λισαβόνας, τη Rua de Creche που τη λένε τώρα Rua José Dias Coelho. Μόνο μετά την πτώση της δικτατορίας, οι πράκτορες της PIDE μπλεγμένοι στη δολοφονία του Ντίας Κουέλιο ηδύνηθησαν να δικαστούν: άνηκαν στην ίδια ταξιαρχία η οποία, στο 1944, δολοφόνησε άλλον κομμουνιστικό στρατευμένο, τον Αλφρέντο Ντίνις. Δεν ομολόγησαν ποτέ ποιος τους έδωσε τη διαταγή. Μόνο ένας απ'αυτούς καταδικάστηκε σε τρεισήμισυ χρόνια φυλακής, ο πραγματικός δράστης του πυροβολισμού.
La versione greca di Riccardo Venturi
6 giugno 2009
Μ'αυτό το τραγούδι, ενδεχομένως μια από τις κορυφές του (από το άλμπουμ “Eu vou ser como a toupeira” του Δεκεμβρίου 1972, λίγο πριν από την Επανάσταση των Γαρυφάλων), ο Τζοζέ Αφόνσο μιλάει για το θάνατο του ζωγράφου και γλύπτη Τζοζέ Ντίας Κουέλιου, που δολοφονήθηκε στις 19 Δεκεμβρίου του 1961 από τη PIDE, τη κακόφημη πολιτική αστυνομία Πορτογαλίας, σε μίαν οδό Λισαβόνας, τη Rua de Creche που τη λένε τώρα Rua José Dias Coelho. Μόνο μετά την πτώση της δικτατορίας, οι πράκτορες της PIDE μπλεγμένοι στη δολοφονία του Ντίας Κουέλιο ηδύνηθησαν να δικαστούν: άνηκαν στην ίδια ταξιαρχία η οποία, στο 1944, δολοφόνησε άλλον κομμουνιστικό στρατευμένο, τον Αλφρέντο Ντίνις. Δεν ομολόγησαν ποτέ ποιος τους έδωσε τη διαταγή. Μόνο ένας απ'αυτούς καταδικάστηκε σε τρεισήμισυ χρόνια φυλακής, ο πραγματικός δράστης του πυροβολισμού.
Ο ΘΑΝΑΤΟΣ ΒΓΗΚΕ ΣΤΗΝ ΟΔΟ
(continua)
(continua)
Ronda das mafarricas
(1971)
dall'album "Cantigas do Maio"
“Ronda das mafarricas” fu scritta e registrata da José Afonso, l’autore moderno forse più famoso in Portogallo, durante il suo esilio in Francia nel periodo della dittatura dei colonnelli*. La sua “Grândola, vila morena” servì come segnale alla radio per dare il via alla Rivoluzione dei Garofani, giusto per farvi capire quanto rappresentava per i compagni portoghesi. Il testo è davvero “angosciante”: le quattrocento streghe di cui si parla in realtà sono un riferimento ai quattrocento colonnelli che realizzarono il golpe fascista.
Di José Afonso ricordo che dopo la rivoluzione fece diversi concerti anche in Italia. Non prendeva soldi, si faceva dare un trattore per ogni esibizione, trattore che poi consegnava alle cooperative contadine dell’Alentejo.
(Daniele Sepe - dal libretto del disco "Anime Candide", che contiene una spettacolare versione di questa canzone)
L'ortografia del testo è stata però corretta.
*Qui Daniele si riferisce ovviamente alla dittatura greca.[RV]
dall'album "Cantigas do Maio"
“Ronda das mafarricas” fu scritta e registrata da José Afonso, l’autore moderno forse più famoso in Portogallo, durante il suo esilio in Francia nel periodo della dittatura dei colonnelli*. La sua “Grândola, vila morena” servì come segnale alla radio per dare il via alla Rivoluzione dei Garofani, giusto per farvi capire quanto rappresentava per i compagni portoghesi. Il testo è davvero “angosciante”: le quattrocento streghe di cui si parla in realtà sono un riferimento ai quattrocento colonnelli che realizzarono il golpe fascista.
Di José Afonso ricordo che dopo la rivoluzione fece diversi concerti anche in Italia. Non prendeva soldi, si faceva dare un trattore per ogni esibizione, trattore che poi consegnava alle cooperative contadine dell’Alentejo.
(Daniele Sepe - dal libretto del disco "Anime Candide", che contiene una spettacolare versione di questa canzone)
L'ortografia del testo è stata però corretta.
*Qui Daniele si riferisce ovviamente alla dittatura greca.[RV]
Estavam todas juntas
(continua)
(continua)
18/6/2005 - 15:27
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
DANZA DELLE STREGHE
(continua)
(continua)
Ελληνική απόδοση από τον Ριχάρδο Βεντούρη
Η “Ronda das mafarricas” (Χόρος των μαγισσών) συντέθηκε και εγγράφηκε από τον Δζοζέ Αφόνσο, πιθανόν τον πιο διάσημο τραγουδοποιό Πορτογαλίας, κατά την εξορία του στη Γαλλία στη περίοδο της χούντας των συνταγματαρχών. Το τραγούδι του “Grândola vila morena” (Γκράντολα μαυροπόλη) χρησιμοιήθηκε σα ραδιοφωνικό σήμα συναγερμού για την αρχή της Επανάστασης των Γαρυφάλων, μόνο για να καταλάβετε πόσο ήταν σπουδαίος για τους Πορτογάλους συντρόφους. Οι στίχοι προκαλούν αληθινήν αγωνία: οι “μάγισσες” που το τραγούδι μιλάει γι'αυτές είναι, στην πραγματικότητα, οι τετρακόσιοι συνταγματάρχες που πραγματοποίησαν το φασιστικό πραξικόπημα. Θυμάμαι πως ο Δζοζέ Αφόνσο, μετά την επανάσταση, έδωσε πολλά κοντσέρτα και στην Ιταλία. Δεν ήθελε λεφτά, τον πληρώνανε για κάθε παρουσίαση μ'ένα τρακτέρ που έπειτα το εμπιστεύτηκε στους αγροτικούς συνεταιρισμούς του Αλεντέχιου.
(Ντανιέλε Σέπε – από το λιμπρέτο του άλμπουμ Anime Candide, που περιέχει μια θεαματική απόδοση του τραγουδιού αυτού.)
(Ντανιέλε Σέπε – από το λιμπρέτο του άλμπουμ Anime Candide, που περιέχει μια θεαματική απόδοση του τραγουδιού αυτού.)
ΧΟΡΟΣ ΤΩΝ ΜΑΓΙΣΣΩΝ
(continua)
(continua)
Soldadim catrapim
[1970]
Letra / Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Carlos Rodrigues
Música / Musica / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: António Braga - 1970 (Movieplay SON 100.008)
Nato a Vendas Novas, António Pedro Braga fu, durante gli ultimi anni della dittatura fascista portoghese, un cantautore impegnato i cui spettacoli a fianco di cantautori come José Afonso, Adriano Correia de Oliveira e altri, furono più incisive nell'ambiente studentesco e delle associazioni ricreative del centro e del sud del Paese. Si è dedicato anche al teatro ("O racismo não existe").
In quel periodo incise due dischi (sottoposti a censura); nel primo di essi, dalla quale è tratta anche questa canzone, si trova un'intepretazione della canzone di Luis Cília, "O menino negro não entrou na roda" (lato A, traccia 2). Attualmente António Pedro Braga è tecnico informatico. [CCG/AWS Staff]
António... (continua)
Letra / Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Carlos Rodrigues
Música / Musica / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: António Braga - 1970 (Movieplay SON 100.008)
Nato a Vendas Novas, António Pedro Braga fu, durante gli ultimi anni della dittatura fascista portoghese, un cantautore impegnato i cui spettacoli a fianco di cantautori come José Afonso, Adriano Correia de Oliveira e altri, furono più incisive nell'ambiente studentesco e delle associazioni ricreative del centro e del sud del Paese. Si è dedicato anche al teatro ("O racismo não existe").
In quel periodo incise due dischi (sottoposti a censura); nel primo di essi, dalla quale è tratta anche questa canzone, si trova un'intepretazione della canzone di Luis Cília, "O menino negro não entrou na roda" (lato A, traccia 2). Attualmente António Pedro Braga è tecnico informatico. [CCG/AWS Staff]
António... (continua)
Que linda menina, que vem de avental,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/3/2009 - 01:53
Ronda dos paisanos
[1964]
Testo e musica: José Afonso
Letra e música: José Afonso
Lyrics and music: José Afonso
Album: Baladas e Canções
Ofir - AMS 301 | 1964 | LP-33 rpm | Edição Discoteca Santo António, Porto | Texto: Adriano Peixoto | Capa: António Pimentel
Reeditado em:
1983 - Ofir SAM 808
1996 - EMI 7243 8 36617 2 5
“Ronda dei contadini” si chiama questa canzone, e bisogna tornare al Portogallo del 1964. Un paese poverissimo, sotto una dittatura lunghissima che, da un lato, addormenta le coscienze e, dall'altro, si dissangua in inutili e costosissime guerre coloniali per mantenere un “impero” che serve solo ai cartelloni propagandistici del regime affissi nelle città portoghesi. Chi ne paga le conseguenze? In primis le masse contadine, perché il Portogallo del 1964 è ancora un paese rurale (oltre che un paese di fortissima emigrazione). La “sentinella” di questa canzone, che dobbiamo immaginarci... (continua)
Testo e musica: José Afonso
Letra e música: José Afonso
Lyrics and music: José Afonso
Album: Baladas e Canções
Ofir - AMS 301 | 1964 | LP-33 rpm | Edição Discoteca Santo António, Porto | Texto: Adriano Peixoto | Capa: António Pimentel
Reeditado em:
1983 - Ofir SAM 808
1996 - EMI 7243 8 36617 2 5
“Ronda dei contadini” si chiama questa canzone, e bisogna tornare al Portogallo del 1964. Un paese poverissimo, sotto una dittatura lunghissima che, da un lato, addormenta le coscienze e, dall'altro, si dissangua in inutili e costosissime guerre coloniali per mantenere un “impero” che serve solo ai cartelloni propagandistici del regime affissi nelle città portoghesi. Chi ne paga le conseguenze? In primis le masse contadine, perché il Portogallo del 1964 è ancora un paese rurale (oltre che un paese di fortissima emigrazione). La “sentinella” di questa canzone, che dobbiamo immaginarci... (continua)
Ao cair da madrugada
(continua)
(continua)
inviata da José Colaço Barreiros 4/1/2005 - 11:41
3 novembre 2008
RONDA DEI CONTADINI
(continua)
(continua)
Os meninos nazis
Palavras e música de José Afonso
Testo e musica di José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Quest'altra canzone dell'immenso "Zeca" giunge, come si suol dire, a puntino. Proprio nel giorno in cui, sulla canzone dedicata all'assassinio di Claudio Varalli (di Pino Masi) l'ennesimo nazistello ha pensato bene di inserire a commento alcuni deliri –peraltro consueti per quei personaggini- che, come tutti gli altri consimilari, sono stati grazïosamente archiviati, ecco qualcosa che ci sta proprio bene (oltre ad essere, ovviamente, una canzone pienamente in tema). Ora, non vorremmo essere ripetitivi, e ci scusiamo a tale riguardo con tutti i lettori e frequentatori di questo sito; ma ancora, nonostante le parole chiarissime che finora abbiamo usato, ancora certa gente non ha capito che qui, per loro, non c'è posto e neanche trippa pe' gatti. Sito di parte? Certamente, e senza nessuna remora.... (continua)
Testo e musica di José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Quest'altra canzone dell'immenso "Zeca" giunge, come si suol dire, a puntino. Proprio nel giorno in cui, sulla canzone dedicata all'assassinio di Claudio Varalli (di Pino Masi) l'ennesimo nazistello ha pensato bene di inserire a commento alcuni deliri –peraltro consueti per quei personaggini- che, come tutti gli altri consimilari, sono stati grazïosamente archiviati, ecco qualcosa che ci sta proprio bene (oltre ad essere, ovviamente, una canzone pienamente in tema). Ora, non vorremmo essere ripetitivi, e ci scusiamo a tale riguardo con tutti i lettori e frequentatori di questo sito; ma ancora, nonostante le parole chiarissime che finora abbiamo usato, ancora certa gente non ha capito che qui, per loro, non c'è posto e neanche trippa pe' gatti. Sito di parte? Certamente, e senza nessuna remora.... (continua)
O país vai de carrinho
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2008 - 20:34
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Arcebispíada
[1975]
Testo e musica di José Afonso
Palavras e música de José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
In tempi di "antirelativismo", di "conferenze episcopali" che, come qualcuno ha fatto giustamente notare, di tutto parlano oramai tranne che di Gesù Cristo (viene da pensare che non stia loro molto simpatico...), svariando dal PIL fino alle previsioni sul campionato di calcio, e di altre cosine del genere non farà male ricorrere a questa vecchia canzone del grande "Zeca", a questa sua terrificante Arcivescoveide scritta poco dopo la Rivoluzione dei Garofani nel suo paese, e mentre nella vicina Spagna il terrore franchista morente stava mandando alla garrota le sue ultime vittime. Un terrore, sarà bene ricordarlo, ben foraggiato, e fin dall'inizio, dalla chiesa cattolica spagnola e dall'Opus Dei di quel monsignor Escrivà de Balaguer poi -naturalmente- "santificato". Ma anche nel Portogallo... (continua)
Testo e musica di José Afonso
Palavras e música de José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
In tempi di "antirelativismo", di "conferenze episcopali" che, come qualcuno ha fatto giustamente notare, di tutto parlano oramai tranne che di Gesù Cristo (viene da pensare che non stia loro molto simpatico...), svariando dal PIL fino alle previsioni sul campionato di calcio, e di altre cosine del genere non farà male ricorrere a questa vecchia canzone del grande "Zeca", a questa sua terrificante Arcivescoveide scritta poco dopo la Rivoluzione dei Garofani nel suo paese, e mentre nella vicina Spagna il terrore franchista morente stava mandando alla garrota le sue ultime vittime. Un terrore, sarà bene ricordarlo, ben foraggiato, e fin dall'inizio, dalla chiesa cattolica spagnola e dall'Opus Dei di quel monsignor Escrivà de Balaguer poi -naturalmente- "santificato". Ma anche nel Portogallo... (continua)
Pregais o Cristo de Braga
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/6/2008 - 19:01
Hino do Lunho
Scritta sulla struttura, e cantata sul motivo, de Os vampiros di José "Zeca" Afonso.
Sono tramandati anche gli autori: il soldato semplice Herculano do Carvalho ed altri suoi commilitoni.
"O Cancioneiro do Niassa é uma colectânea de fados e canções centrados na vida dos militares portugueses colocados na região do Niassa, Moçambique durante a Guerra Colonial nos finais da década de 60. Constituem maioritariamente adaptações das letras de melodias em voga na altura e retratam uma visão humorística e sarcástica da própria guerra. As letras foram elaboradas essencialmente pelos próprios militares tendo sido efectuadas algumas gravações privadas que foram circulando rápida e clandestinamente entre os militares de outras zonas da guerra."
pt.wikipedia
Il "Cancioneiro do Niassa" è una raccolta di fados e canzoni incentrare sulla vita dei militari portoghesi di stanza nella regione del Niassa,... (continua)
Sono tramandati anche gli autori: il soldato semplice Herculano do Carvalho ed altri suoi commilitoni.
"O Cancioneiro do Niassa é uma colectânea de fados e canções centrados na vida dos militares portugueses colocados na região do Niassa, Moçambique durante a Guerra Colonial nos finais da década de 60. Constituem maioritariamente adaptações das letras de melodias em voga na altura e retratam uma visão humorística e sarcástica da própria guerra. As letras foram elaboradas essencialmente pelos próprios militares tendo sido efectuadas algumas gravações privadas que foram circulando rápida e clandestinamente entre os militares de outras zonas da guerra."
pt.wikipedia
Il "Cancioneiro do Niassa" è una raccolta di fados e canzoni incentrare sulla vita dei militari portoghesi di stanza nella regione del Niassa,... (continua)
No céu cinzento, sob o astro mudo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/3/2007 - 12:07
Foi na cidade do Sado
[1975]
Rielaborazione di José Afonso di alcune strofe popolari
Album: Com as minhas tamanquinhas
Il periodo immediatamente successivo alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974 fu per il Portogallo un'epoca di enormi sommovimenti popolari; il paese fu realmente ad un passo dalla Rivoluzione socialista. E non mancarono episodi di repressione, come il 7 marzo 1975, durante una manifestazione organizzata nella città di Setúbal contro il PPD (Partido Popular Democrático) del generale António de Spínola (uno dei protagonisti della Rivoluzione dei Garofani poi passato alla cospirazione ed all'organizzazione di un nuovo putsch autoritario, che fu però sventato con l'incarcerazione del generale), accusato di essere al soldo della CIA (si trattava di quello che sarebbe diventato il "Partido Socialdemocratico Portoghese", in realtà un partito della destra liberista). La manifestazione si concluse... (continua)
Rielaborazione di José Afonso di alcune strofe popolari
Album: Com as minhas tamanquinhas
Il periodo immediatamente successivo alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974 fu per il Portogallo un'epoca di enormi sommovimenti popolari; il paese fu realmente ad un passo dalla Rivoluzione socialista. E non mancarono episodi di repressione, come il 7 marzo 1975, durante una manifestazione organizzata nella città di Setúbal contro il PPD (Partido Popular Democrático) del generale António de Spínola (uno dei protagonisti della Rivoluzione dei Garofani poi passato alla cospirazione ed all'organizzazione di un nuovo putsch autoritario, che fu però sventato con l'incarcerazione del generale), accusato di essere al soldo della CIA (si trattava di quello che sarebbe diventato il "Partido Socialdemocratico Portoghese", in realtà un partito della destra liberista). La manifestazione si concluse... (continua)
Foi na cidade do Sado
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2004 - 01:34
15 gennaio 2007
FU NELLA CITTÀ DEL SADO
(continua)
(continua)
Foi no sábado passado
[1975]
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Letra e música de José "Zeca" Afonso
L'ultimo atto della dittatura franchista nata con la guerra civile ebbe ancora una volta le mani sporche di sangue. La condanna a morte di cinque giovani baschi, tra i quali uno studente poi riconosciuto innocente, ancora con il tradizionale e terribile sistema della garrota. E' l'autunno del 1975; poco dopo il caudillo entrerà nel suo lunghissimo stato comatoso, mantenuto artificialmente in vita dai medici, per tirare finalmente le cuoia il 22 novembre dello stesso anno. Al momento della condanna a morte dei cinque giovani baschi, un'ondata di indignazione si sollevò in tutta Europa, e in tutto il mondo. Tra le principali manifestazioni antifranchiste e antifasciste si ebbero nel Portogallo da poco liberatosi dalla dittatura fascista di Salazar e Caetano con la Rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974,... (continua)
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Letra e música de José "Zeca" Afonso
L'ultimo atto della dittatura franchista nata con la guerra civile ebbe ancora una volta le mani sporche di sangue. La condanna a morte di cinque giovani baschi, tra i quali uno studente poi riconosciuto innocente, ancora con il tradizionale e terribile sistema della garrota. E' l'autunno del 1975; poco dopo il caudillo entrerà nel suo lunghissimo stato comatoso, mantenuto artificialmente in vita dai medici, per tirare finalmente le cuoia il 22 novembre dello stesso anno. Al momento della condanna a morte dei cinque giovani baschi, un'ondata di indignazione si sollevò in tutta Europa, e in tutto il mondo. Tra le principali manifestazioni antifranchiste e antifasciste si ebbero nel Portogallo da poco liberatosi dalla dittatura fascista di Salazar e Caetano con la Rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974,... (continua)
Foi no sábado passado
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/8/2006 - 16:02
10 agosto 2006
E’ STATO SABATO SCORSO
(continua)
(continua)
E depois do adeus
[1974]
Letra/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José Niza
Música / Musica/ Music / Musique / Sävel: José Calvário
Questa canzone rappresenta un "unicum" in tutta la nostra raccolta, in quanto vi è ospitata non per il suo contenuto, ma per ciò che le capitò di rappresentare.
Si tratta, infatti, di una canzonetta d'amore finito, una delle tante che sono state scritte in tutti i paesi e in tutte le lingue. Scritta da José Niza e José Calvário e interpretata da Paulo de Carvalho, un noto cantante portoghese dell'epoca, parla di un uomo che si ritrova di fronte alla fine di un amore. Parla all'amata di come si sente, paragonandola a "un fiore che ho colto"; la relazione è stata quindi di breve durata. Vi è anche un originalissimo commento sulla natura dell'amore stesso che sarebbe "vincere e perdere".
La canzone, dopo aver vinto il Festival della RTP (Rádio Televisão Portuguesa, il Sanremo... (continua)
Letra/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José Niza
Música / Musica/ Music / Musique / Sävel: José Calvário
Questa canzone rappresenta un "unicum" in tutta la nostra raccolta, in quanto vi è ospitata non per il suo contenuto, ma per ciò che le capitò di rappresentare.
Si tratta, infatti, di una canzonetta d'amore finito, una delle tante che sono state scritte in tutti i paesi e in tutte le lingue. Scritta da José Niza e José Calvário e interpretata da Paulo de Carvalho, un noto cantante portoghese dell'epoca, parla di un uomo che si ritrova di fronte alla fine di un amore. Parla all'amata di come si sente, paragonandola a "un fiore che ho colto"; la relazione è stata quindi di breve durata. Vi è anche un originalissimo commento sulla natura dell'amore stesso che sarebbe "vincere e perdere".
La canzone, dopo aver vinto il Festival della RTP (Rádio Televisão Portuguesa, il Sanremo... (continua)
Quis saber quem sou
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 23/5/2006 - 23:19
Portugal ressuscitado
[26 aprile 1974]
Testo di José Carlos Ary dos Santos
Musica di Pedro Osorio
Interpretazione successiva di José Afonso
Una canzone scritta esattamente il giorno successivo alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. Nell'ultima strofa è chiaro il riferimento alla famosa canzone El pueblo unido jamás será vencido.
Testo di José Carlos Ary dos Santos
Musica di Pedro Osorio
Interpretazione successiva di José Afonso
Una canzone scritta esattamente il giorno successivo alla "Rivoluzione dei Garofani" del 25 aprile 1974. Nell'ultima strofa è chiaro il riferimento alla famosa canzone El pueblo unido jamás será vencido.
Depois da fome, da guerra
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/1/2006 - 12:43
Paz poeta e pombas
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Da "Venham mais cinco" [1973]
Testo ripreso da "La musica dell'altra Italia"
Da "Venham mais cinco" [1973]
Testo ripreso da "La musica dell'altra Italia"
A Paz viajou em busca do silêncio
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/1/2006 - 11:40
15 gennaio 2006
PACE POETA E COLOMBE
(continua)
(continua)
Os fantoches de Kissinger
[1976]
Letra e música de José Afonso
Parole e musica di José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Dall'album "Com as minhas tamanquinhas" (1976), il più importante del primo periodo post-rivoluzionario.
Letra e música de José Afonso
Parole e musica di José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Dall'album "Com as minhas tamanquinhas" (1976), il più importante del primo periodo post-rivoluzionario.
Em toda parte baqueia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Coro dos caídos
[1949]
Testo e musica di José Afonso
Palavras e música de José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Una delle "Primeiras Cançoes" di "Zeca" Afonso, subito prontamente censurata per il suo violento anticlericalismo.
Testo e musica di José Afonso
Palavras e música de José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Una delle "Primeiras Cançoes" di "Zeca" Afonso, subito prontamente censurata per il suo violento anticlericalismo.
Cantai bichos da treva e da aparência
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi
Alípio de Freitas
[1976]
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Album: Com as minhas tamanquinhas
"Continuo col filone 'antiimpero'; questa qui è una canzone del 1976, anche se non sembra proprio, merito della grande lucidità politica di Zeca (e colpa di chi sappiamo); c'è già dentro tutto, per dirne uno, Manu Chao, anche musicalmente. Viva Zeca Afonso! Viva!" [Alex Agus dal ng it.fan.musica.de-andre - Commento originale alla primitiva raccolta delle CCG del 2003].
Alípio de Freitas, o padre guerrilheiro / Alípio de Freitas, il prete guerrigliero
Alípio de Freitas ou Padre Alípio de Freitas nasceu em Fevereiro de 1929 e cresceu em Vinhais (Bragança, Trás-os-Montes). Foi padre em Portugal e revolucionário no Brasil. Pai da cantora brasileira Luanda Cozetti, actualmente (2011) é jornalista e promotor e dirigente de diversos movimentos sociais e associações cívicas.... (continua)
Testo e musica di José "Zeca" Afonso
Palavras e música de José "Zeca" Afonso
Album: Com as minhas tamanquinhas
"Continuo col filone 'antiimpero'; questa qui è una canzone del 1976, anche se non sembra proprio, merito della grande lucidità politica di Zeca (e colpa di chi sappiamo); c'è già dentro tutto, per dirne uno, Manu Chao, anche musicalmente. Viva Zeca Afonso! Viva!" [Alex Agus dal ng it.fan.musica.de-andre - Commento originale alla primitiva raccolta delle CCG del 2003].
Alípio de Freitas, o padre guerrilheiro / Alípio de Freitas, il prete guerrigliero
Alípio de Freitas ou Padre Alípio de Freitas nasceu em Fevereiro de 1929 e cresceu em Vinhais (Bragança, Trás-os-Montes). Foi padre em Portugal e revolucionário no Brasil. Pai da cantora brasileira Luanda Cozetti, actualmente (2011) é jornalista e promotor e dirigente de diversos movimentos sociais e associações cívicas.... (continua)
Baía de Guanabara
(continua)
(continua)
inviata da Alex
Percorsi:
Le CCG Primitive
Menina dos olhos tristes
[1969]
Letra/Testo: Reinaldo Ferreira
Música/Musica: José "Zeca" Afonso
Interpretazioni: José Afonso, Adriano Correia de Oliveira
Album (José Afonso): "De capa e batina"
Una canzone anticolonialista, contro il male di tutte le guerre... (è anche un specie di "Fila la lana"!)
Interpretata anche da Luís Cília nel disco "Portugal Resiste!" del 1965.
Canção musical de tipo estrófico, ilustrativa do Movimento da Balada, em compasso 6/8 e tom de Mi Menor, de melodia muito sentimental, ilustrativa do choro dos mortos regressados das frentes de combate em Angola, Guiné e Moçambique durante a Guerra Colonial (1961-1974). A 6ª estrofe ("O soldadinho já volta") enforma mesmo de alguma morbidez na vocalização de José Afonso. O coro adquire uma coloração funérea. De acordo com as declarações prestadas por Rui Pato (17/01/2006), esta composição foi concebida por José Afonso tendo por motivo nuclear... (continua)
Letra/Testo: Reinaldo Ferreira
Música/Musica: José "Zeca" Afonso
Interpretazioni: José Afonso, Adriano Correia de Oliveira
Album (José Afonso): "De capa e batina"
Una canzone anticolonialista, contro il male di tutte le guerre... (è anche un specie di "Fila la lana"!)
Interpretata anche da Luís Cília nel disco "Portugal Resiste!" del 1965.
Canção musical de tipo estrófico, ilustrativa do Movimento da Balada, em compasso 6/8 e tom de Mi Menor, de melodia muito sentimental, ilustrativa do choro dos mortos regressados das frentes de combate em Angola, Guiné e Moçambique durante a Guerra Colonial (1961-1974). A 6ª estrofe ("O soldadinho já volta") enforma mesmo de alguma morbidez na vocalização de José Afonso. O coro adquire uma coloração funérea. De acordo com as declarações prestadas por Rui Pato (17/01/2006), esta composição foi concebida por José Afonso tendo por motivo nuclear... (continua)
Menina dos olhos tristes
(continua)
(continua)
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Letra / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José Afonso, 1964
Música / Musica / Music / Musique / Sävel: José Afonso, 1971
Album / Albumi: Cantigas do Maio, 1971
Una pagina sottoposta ad un totale rifacimento, che ha occupato quasi un anno di lavoro, in modo da corrispondere al 25 Aprile. Il 25 Aprile del Portogallo e della Rivoluzione dei Garofani, col suo Cinquantesimo anniversario, e il 25 Aprile italiano, Festa della Liberazione dal nazifascismo, di cui il prossimo anno cadrà l’80° anniversario. Da questo momento, 22 aprile 2024, questa diventa una "Pagina Speciale" a tutti gli effetti, e nel senso più vasto del termine. "Grândola vila morena" è una canzone che ha fatto la Storia, ed anche una Rivoluzione. E, tanto per smentire almeno una volta un altro consolidato luogo comune, ha fatto finire anche delle guerre, quelle coloniali del Portogallo.
La pagina, come detto,... (continua)