Nonostante la canzone s'incentri quasi interamente sul tema dell'amore, vi sono dei legami con la giustizia sociale e la lotta di classe. Tradotto in italiano, l'ultimo verso recita così:
"Ed io no, non penso nulla di voi arrogante padrone/ suono e me ne fotto del vostro compenso e rifiuto il vostro pane"
Impegnati politicamente ed esplicitamente socialisti, gli FLK sono soliti raccontare la realtà dei contadini friulani, come si legge dal testo della canzone
Tu Tramontis tu soreli, tu tu cjalis par duc' cuanc' (continua)
[1996]
Testo e musica di Fabrizio de André e Ivano Fossati.
Lyrics and music by Fabrizio De André and Ivano Fossati
Album: "Anime Salve"
I versi finali in "romanes" (la lingua dei rom e dei gitani) sono di Giorgio Bezzecchi, "rom harvato" (cioè "croato") come si specifica nel libretto dell'album. Nell'album sono cantati da Dori Ghezzi, ma anche la figlia Luvi li ha interpretati nel corso degli ultimi concerti del padre.
I "Khorakhané" (alla lettera: "Amanti del Corano") sono una tribù rom musulmana di origine serbo-montenegrina.
Una canzone che, in questi ultimi tempi di razzismo e di caccia al rom (e all' "altro" in generale) assume un valore ancora più grande. Anche Giorgio Bezzecchi, l'autore dei versi in romanes di questa canzone, è stato fatto oggetto di persecuzione. [CCG/AWS Staff]
Accomunati agli Ebrei da uno stesso destino di morte furono almeno mezzo milione gli Zingari che... (continua)
Non abbiamo giustificazioni per cantare in friulano. Da mille anni la nostra gente parla questa lingua. Non lo facciamo per non essere capiti. Lo facciamo perché siamo diversi. Perché tutti sono diversi da ognuno - insostituibili. La diversità non è una moda. E' un pensiero. L'essere stesso degli uomini. Potremmo cantare in un'altra lingua. Ma non saremmo più gli stessi.
Crediamo non ci sia nessuna contraddizione nel rivendicare la propria cultura e operare contro le chiusure e i confini, parlare la propria lingua ed essere internazionalisti, contro le guerre di ogni tipo.
Vogliamo essere parte di un'umanità che parli la lingua della propria umanità. Dove le lingue non siano confini, ma porte verso l'interiorità profonda dell'essere uomo. La nostra musica ha un senso non un fine.
Cantiamo in friulano perché non vogliamo essere paragonati ai leghisti. Non vogliamo che possano... (continua)
Non ho sottomano il testo originale, ma ho corretto alcune imperfezioni della versione che riportate.
Tra l'altro esiste una nuova versione musicale di ratatuie appena incisa da "bande tzingare" per nota records.
Di "bande tzingare", va ricordato, fa parte Guido Carrara, già membro dei Mitili FLK. (stiefin morat)
Non abbiamo giustificazioni per cantare in friulano. Da mille anni la nostra gente parla questa lingua. Non lo facciamo per non essere capiti. Lo facciamo perché siamo diversi. Perché tutti sono diversi da ognuno - insostituibili. La diversità non è una moda. E' un pensiero. L'essere stesso degli uomini. Potremmo cantare in un'altra lingua. Ma non saremmo più gli stessi.
Crediamo non ci sia nessuna contraddizione nel rivendicare la propria cultura e operare contro le chiusure e i confini, parlare la propria lingua ed essere internazionalisti, contro le guerre di ogni tipo.
Vogliamo essere parte di un'umanità che parli la lingua della propria umanità. Dove le lingue non siano confini, ma porte verso l'interiorità profonda dell'essere uomo. La nostra musica ha un... (continua)
I ài fat qualchhi pastjel par lâ soldât (continua)
Impegnati politicamente ed esplicitamente socialisti, gli FLK sono soliti raccontare la realtà dei contadini friulani, come si legge dal testo della canzone