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Autore Aleksander Kulisiewicz

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Der Gekreuzigte 1944

Der Gekreuzigte 1944
Riccardo Venturi, 29-8-2024 12:45
Il Crocifisso (1944) (continua)
29/8/2024 - 12:45

Unser täglich Brot (Der Lied von der Kuhle)

Unser täglich Brot (Der Lied von der Kuhle)
La canzone è interpretata anche da Alex Kulisiewicz in "Chants de la Déportation" (LE CHANT DU MONDE, 1975) omettendo però la quartina finale.
CANZONE DEL VENTRE VUOTO
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 27/8/2024 - 15:46
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Kołysanka dla synka w krematorium

Kołysanka dla synka w krematorium
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò




Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra


Aron Liebeskind è un ventiquattrenne ebreo polacco, prigioniero nel campo di Treblinka.
Il suo compito quotidiano è ammassare i corpi dei cadaveri, morti nelle camere a gas, e gettarli nel fuoco del forno crematorio. Nell'andirivieni dai forni, tra le braccia i corpi dei prigionieri uccisi, la morte diviene quasi una consuetudine a cui doversi abituare in fretta, per conservare la ragione senza impazzire.
Una notte, però, tra i cadaveri che deve gettare tra... (continua)
NINNA NANNA DEL FIGLIO NEL CREMATORIO
(continua)
inviata da Dq82 25/8/2024 - 10:57
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Żywe Kamienie

Żywe Kamienie
Siamo le pietre vive, (continua)
inviata da Flavio Poltronieri 23/8/2024 - 19:50

Spalona matka

Spalona matka
Carissimo Bernart,

effettivamente queste parole sono opera di Tadeusz Niemira, scritte dopo la guerra ma ispirate alla famosa poesia di Nazim Hikmet "Kız Çocuğu" (La Bambina di Hiroshima).
Come puoi vedere dalla mia traduzione, pur cambiando il soggetto non muta la sostanza!
Nell'originale di Hikmet la piccola assassinata dall'atomica sembra lanciare agli uomini del mondo intero la sua minuscola petizione infantile per bandire le armi nucleari e per un disarmo globale. Richiesta che assomiglia poeticamente a una preghiera e che verrà poi ripetuta da tanti, inutilmente, ieri come oggi.
Cinque anni fa scrissi un articolo riguardante Nazim Hikmet, pubblicato qui (a pagina 32):

Azione nonviolenta

Alex Kulisiewicz aveva prcedentemente composto la melodia a Sachsenhausen nel 1944, alla memoria del martirio delle madri nei campi nazisti. In quel momento si trovava all'ospedale di campo (se così... (continua)
LA MADRE BRUCIATA
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 20/8/2024 - 20:03




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