Que tinguem sort
(1974)
Album: I si canto trist
Una delle più belle canzoni di Lluís Llach, ancora oggi famosissima, una canzone di amore e di militanza.
Il pezzo non racconta una storia né allude a nessun evento particolare ma è un canto allo stesso tempo romantico e idealista in prima persona. Il protagonista, convinto nel suo impegno sociale, si rivolge alla persona amata avvertendola del costo e del rischio personale della sua militanza. Anche se comincia fornendole una via di uscita ("Ti auguro di avere fortuna...") poco a poco la canzone si trasforma in un invito a accompagnarlo nelle sue battaglie, pur avvertendola delle difficoltà. "Se vieni con me / non mi domandare un cammino facile".
Llach fonde così due potenti sentimenti, amore e lotta, che si rafforzano in un testo che chiama all'impegno con metafore di taglio epico: "per questo, nonostante la nebbia bisogna andare avanti". Rispondendo... (continua)
Album: I si canto trist
Una delle più belle canzoni di Lluís Llach, ancora oggi famosissima, una canzone di amore e di militanza.
Il pezzo non racconta una storia né allude a nessun evento particolare ma è un canto allo stesso tempo romantico e idealista in prima persona. Il protagonista, convinto nel suo impegno sociale, si rivolge alla persona amata avvertendola del costo e del rischio personale della sua militanza. Anche se comincia fornendole una via di uscita ("Ti auguro di avere fortuna...") poco a poco la canzone si trasforma in un invito a accompagnarlo nelle sue battaglie, pur avvertendola delle difficoltà. "Se vieni con me / non mi domandare un cammino facile".
Llach fonde così due potenti sentimenti, amore e lotta, che si rafforzano in un testo che chiama all'impegno con metafore di taglio epico: "per questo, nonostante la nebbia bisogna andare avanti". Rispondendo... (continua)
Si em dius adéu,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 7/5/2019 - 22:58
Le dormeur du val
Adaptación: Luis García Montero
dal disco Arde Estocolmo (2016)
dal disco Arde Estocolmo (2016)
El durmiente del valle
(continua)
(continua)
5/1/2017 - 23:01
Cathaysa
[1985]
Album collettivo "La Nueva Canción Canaria"
Quando si parla di conquistadores si pensa subito a ciò che gli spagnoli combinarono in America Latina... ma prima di andare a massacrare i nativi tanto lontano, i conquistadores si esercitarono in un piccolo "laboratorio" non troppo lontano da casa loro: le isole Canarie.
Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, ecc., erano abitate dai guanches, nativi di origine berbera (nord-africa)... Questi opposero una fiera resistenza alla conquista, e inflissero agli spagnoli anche dure batoste... Tenerife fu l'ultima isola a cadere nel 1496... All'inizio del XVI secolo le Canarie risultavano completamente "bonificate" dei loro abitanti originari...
Album collettivo "La Nueva Canción Canaria"
Quando si parla di conquistadores si pensa subito a ciò che gli spagnoli combinarono in America Latina... ma prima di andare a massacrare i nativi tanto lontano, i conquistadores si esercitarono in un piccolo "laboratorio" non troppo lontano da casa loro: le isole Canarie.
Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, ecc., erano abitate dai guanches, nativi di origine berbera (nord-africa)... Questi opposero una fiera resistenza alla conquista, e inflissero agli spagnoli anche dure batoste... Tenerife fu l'ultima isola a cadere nel 1496... All'inizio del XVI secolo le Canarie risultavano completamente "bonificate" dei loro abitanti originari...
La geldera en Acentejo y el engodo en Candelaria
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 10:13
Encubrimiento de América
[1989]
Dall'album "A por todas", quando Pedro Guerra faceva parte della formazione "Taller Canario". Nel disco il brano è cantato da Guerra insieme a Silvio Rodríguez
"[...] Ya se ha dicho que en 1492 América fue invadida y no descubierta, porque previamente la habían descubierta, muchos miles de años antes, los indios que la habitaban.[...]"
Eduardo Galeano
Dall'album "A por todas", quando Pedro Guerra faceva parte della formazione "Taller Canario". Nel disco il brano è cantato da Guerra insieme a Silvio Rodríguez
"[...] Ya se ha dicho que en 1492 América fue invadida y no descubierta, porque previamente la habían descubierta, muchos miles de años antes, los indios que la habitaban.[...]"
Eduardo Galeano
El indio ya estaba
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2009 - 08:35
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
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Nelle isole Canarie la guerra civile durò pochissimo perché sin dall'inizio furono conquistate dal bando fascista. Però la repressione contro i repubblicani fu spietata anche nelle isole dove delle fosse vulcaniche tipici della geografia locale furono utilizzate come fosse comuni come nel caso della Sima de Jinámar sull'isola di Gran Canaria.
Jinámar, 1937-2020: en busca de la memoria en la sima del olvido