Lorenzo Masetti 18/8/2019 - 11:39
Bob Dylan: All Along the Watchtower
[1967]
Parole e musica di Bob Dylan
Nell'album "John Wesley Harding"
Celeberrima anche la versione della Jimi Hendrix Experience dell'anno seguente, poi inclusa in "Electric Ladyland"
Rimando per la complessa interpretazione di questo capolavoro dylaniano al libro di Michele Murino "Bob Dylan – Percorsi" vol.1, edito da Bastogi e ripreso su Maggie's Farm con specifico riferimento a questo brano immortale. Mi limito semplicemente a trascriverne la conclusione:
Parole e musica di Bob Dylan
Nell'album "John Wesley Harding"
Celeberrima anche la versione della Jimi Hendrix Experience dell'anno seguente, poi inclusa in "Electric Ladyland"
Rimando per la complessa interpretazione di questo capolavoro dylaniano al libro di Michele Murino "Bob Dylan – Percorsi" vol.1, edito da Bastogi e ripreso su Maggie's Farm con specifico riferimento a questo brano immortale. Mi limito semplicemente a trascriverne la conclusione:
"Tutta la canzone è certamente giocata in chiave allegorica, e le diverse interpretazioni hanno tutte ragione di essere, riunite o separate, il succo e il messaggio della canzone non cambia, rimane apocalittico e terribile.
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
"There must be some way out of here,"
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/5/2019 - 22:55
Hey Joe
[1967]
Testo ed adattamento musicale di Gilles Thibaut e Reg Guest
Cover della canzone popolare americana portata a successo planetario nel 1966 da Jimi Hendrix
A Londra nel 1966 Johnny Hallyday conobbe Jimi Hendrix ed il suo bassista Noel Redding. Hallyday ingaggiò la Jimi Hendrix Experience per aprire alcuni suoi concerti in Francia. Alla fine dell’anno Hendrix esplose in tutto il mondo con la sua immortale versione di “Hey Joe” e incoraggiò l’amico Hallyday a farne una sua versione in francese. Il testo del paroliere Gilles Thibaut (1927-2000) è completamente diverso dall’originale e parla di un uomo disadattato e inconforme, afflitto dai suoi problemi e dagli orrori del mondo, innanzitutto dalla guerra e da quella in Vietnam in particolare, che per questo perde anche la sua donna, la quale gli preferisce un altro perfettamente integrato nella società e che del mondo e dei suoi problemi... (continua)
Testo ed adattamento musicale di Gilles Thibaut e Reg Guest
Cover della canzone popolare americana portata a successo planetario nel 1966 da Jimi Hendrix
A Londra nel 1966 Johnny Hallyday conobbe Jimi Hendrix ed il suo bassista Noel Redding. Hallyday ingaggiò la Jimi Hendrix Experience per aprire alcuni suoi concerti in Francia. Alla fine dell’anno Hendrix esplose in tutto il mondo con la sua immortale versione di “Hey Joe” e incoraggiò l’amico Hallyday a farne una sua versione in francese. Il testo del paroliere Gilles Thibaut (1927-2000) è completamente diverso dall’originale e parla di un uomo disadattato e inconforme, afflitto dai suoi problemi e dagli orrori del mondo, innanzitutto dalla guerra e da quella in Vietnam in particolare, che per questo perde anche la sua donna, la quale gli preferisce un altro perfettamente integrato nella società e che del mondo e dei suoi problemi... (continua)
Hey Joe
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/12/2017 - 08:30
Peace on Earth... Mother Earth... Third Stone From the Sun
Hey everybody
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/7/2017 - 22:04
Percorsi:
Guerra alla Terra
Si crede generalmente che la distorsione dell'inno nazionale in chiave antimilitarista sia nata con Jimi Hendrix e il suo Star-Spangled Banner eseguito a Woodstock nel 1969. Sbagliato. È nata nel 1914, poco prima dello scoppio della I guerra mondiale, quando Alberto Savinio, pittore, scrittore e compositore fratello del grande Giorgio De Chirico, compose L'exécution du général per pianoforte solo, distorcendo e frammentando “Fratelli d'Italia”. E chissà che Jimi Hendrix, che era un musicista di prim'ordine, non abbia avuto presente questa cosa che il nostro sito è lieto di riproporre tra centenari vari di “grandi guerre”.
Riccardo Venturi 31/1/2015 - 23:23
L'exécution du général
[1914]
Da/From/D'après "Chants de la mi-mort"
Per pianoforte solo
Musica di Alberto Savinio (Andrea Francesco Alberto De Chirico)
Basata in parte sulla musica del "Canto degli Italiani"
di Michele Novaro
Carlo Perrucchetti - Commento, ricerche
Lorenzo Fornaciari - Pianoforte
Modena, 5 agosto 2014
Si crede generalmente che la distorsione dell'inno nazionale in chiave antimilitarista sia nata con Jimi Hendrix e il suo Star-Spangled Banner eseguito a Woodstock nel 1969. Sbagliato. È nata nel 1914, poco prima dello scoppio della I guerra mondiale, quando Alberto Savinio, pittore, scrittore e compositore fratello del grande Giorgio De Chirico, compose L'exécution du général per pianoforte solo, distorcendo e frammentando “Fratelli d'Italia”. E chissà che Jimi Hendrix, che era un musicista di prim'ordine, non abbia avuto presente questa cosa che il nostro sito è lieto di riproporre tra... (continua)
Da/From/D'après "Chants de la mi-mort"
Per pianoforte solo
Musica di Alberto Savinio (Andrea Francesco Alberto De Chirico)
Basata in parte sulla musica del "Canto degli Italiani"
di Michele Novaro
Carlo Perrucchetti - Commento, ricerche
Lorenzo Fornaciari - Pianoforte
Modena, 5 agosto 2014
Si crede generalmente che la distorsione dell'inno nazionale in chiave antimilitarista sia nata con Jimi Hendrix e il suo Star-Spangled Banner eseguito a Woodstock nel 1969. Sbagliato. È nata nel 1914, poco prima dello scoppio della I guerra mondiale, quando Alberto Savinio, pittore, scrittore e compositore fratello del grande Giorgio De Chirico, compose L'exécution du général per pianoforte solo, distorcendo e frammentando “Fratelli d'Italia”. E chissà che Jimi Hendrix, che era un musicista di prim'ordine, non abbia avuto presente questa cosa che il nostro sito è lieto di riproporre tra... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 31/1/2015 - 22:36
Folded Flags
[1986]
Parole e musica di Roger Waters.
Canzone che chiude la colonna sonora del film d’animazione intitolato “When The Wind Blows”, diretto da Jimmy T. Murakami e tratto dal romanzo di Raymond Briggs. La canzone d’apertura è firmata da David Bowie.
Testo trovato su Pink Floyd – La Corte dei Miracoli
“When the Wind Blows” è la storia di una coppia di anziani coniugi britannici che si prepara ad affrontare i rigori di una guerra imminente come se si trattasse della II guerra mondiale, fiduciosi che con un po' di sacrificio e di fortuna riusciranno a scamparla ancora una volta... Non si rendono conto però che la nuova guerra sarà nucleare...
Il titolo della canzone fa riferimento, da una parte, ad una frase riportata nei vecchi libretti di istruzioni "Protect and Survive" - "the radioactive dust, falling where the wind blows it, will bring the most widespread dangers of all" - dall'altra... (continua)
Parole e musica di Roger Waters.
Canzone che chiude la colonna sonora del film d’animazione intitolato “When The Wind Blows”, diretto da Jimmy T. Murakami e tratto dal romanzo di Raymond Briggs. La canzone d’apertura è firmata da David Bowie.
Testo trovato su Pink Floyd – La Corte dei Miracoli
“When the Wind Blows” è la storia di una coppia di anziani coniugi britannici che si prepara ad affrontare i rigori di una guerra imminente come se si trattasse della II guerra mondiale, fiduciosi che con un po' di sacrificio e di fortuna riusciranno a scamparla ancora una volta... Non si rendono conto però che la nuova guerra sarà nucleare...
Il titolo della canzone fa riferimento, da una parte, ad una frase riportata nei vecchi libretti di istruzioni "Protect and Survive" - "the radioactive dust, falling where the wind blows it, will bring the most widespread dangers of all" - dall'altra... (continua)
Rock a bye baby
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/6/2014 - 14:12
Les corbeaux
Gribouille è l’ennesima vittima (e misconosciuta, infatti non compare in nessun elenco) della cosiddetta “maledizione del 27”, che colpì artisti come Robert Johnson, Jim Morrison dei Doors, Jimi Hendrix, Brian Jones dei Rolling Stones, Janis Joplin, Alan Wilson dei Canned Heat, il nostro Ringo De Palma, batterista di Litfiba e CCCP, Kurt Cobain dei Nirvana, Kristen Pfaff delle Hole, Richey Edwards, il leader dei Manic Street Preachers (misteriosamente scomparso nel 1995 e mai ritrovato) e, da ultima, Amy Winehouse (solo per citarne alcuni… E a vedere ‘sta sfilza di nomi ci sarebbe pure da crederci alla maledizione…)
Bernart Bartleby 19/12/2013 - 13:40
Iconoclasta
[1996]
Parole di Luca Pastore, il bassista del gruppo nonchè uno dei più interessanti filmaker del terzo millennio (da ultimo “Freakbeat”, con il mitico Freak Antoni in un road movie emiliano alla ricerca del “Sacro Graal”, ossia un fantomatico nastro perduto di un’improbabile session tra l’Equipe 84 e Jimi Hendrix..)
Musica dei Fluxus
Dall’album intitolato “Non esistere”
Parole di Luca Pastore, il bassista del gruppo nonchè uno dei più interessanti filmaker del terzo millennio (da ultimo “Freakbeat”, con il mitico Freak Antoni in un road movie emiliano alla ricerca del “Sacro Graal”, ossia un fantomatico nastro perduto di un’improbabile session tra l’Equipe 84 e Jimi Hendrix..)
Musica dei Fluxus
Dall’album intitolato “Non esistere”
Distruggere l’immagine del mondo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/11/2013 - 21:16
How Would You Feel?
[1965]
Parole di Curtis Knight (1945-1999), il musicista di Harlem con cui Hendrix cominciò la sua breve ma intensissima avventura musicale.
Arrangiamento musicale di Jimi Hendrix a partire da “Like a Rolling Stone” che Bob Dylan aveva scritto e pubblicato come singolo pochi mesi prima, per poi includerla nell’album “Highway 61 Revisited”.
Il brano fu registrato allo Studio 76 di New York alla fine del 1965 e fu poi incluso nell’album “Get That Feeling”, con Jimi Hendrix, Curtis Knight e la sua band, “The Squires”.
Parole di Curtis Knight (1945-1999), il musicista di Harlem con cui Hendrix cominciò la sua breve ma intensissima avventura musicale.
Arrangiamento musicale di Jimi Hendrix a partire da “Like a Rolling Stone” che Bob Dylan aveva scritto e pubblicato come singolo pochi mesi prima, per poi includerla nell’album “Highway 61 Revisited”.
Il brano fu registrato allo Studio 76 di New York alla fine del 1965 e fu poi incluso nell’album “Get That Feeling”, con Jimi Hendrix, Curtis Knight e la sua band, “The Squires”.
This is a song that asks a question
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 11/6/2013 - 12:02
Yellow Ledbetter
(1991)
Lyrics (and improvisation) by Eddie Vedder
Music by Mike McReady and Jeff Ament (with a little help by Jimi Hendrix...)
Mormorii antipatriottici
Da grande appassionato dei Pearl Jam avrò ascoltato Yellow Ledbetter migliaia di volte, tutte le volte senza avere la minima idea di cosa dicessero le parole. Ma per una volta non sono il solo: il testo di questa canzone è un autentico mistero, che da anni i fan del gruppo stanno cercando di risolvere.
Ma andiamo per ordine. La canzone rimane inspiegabilmente fuori dall'album d'esordio della band di Seattle, Ten, e viene pubblicata per la prima volta come lato B del singolo Jeremy. Per essere un lato B, riscuote un incredibile successo, viene trasmessa a ripetizione dalle radio, dal vivo viene riservata spesso per la chiusura. Ma nessuno, neanche chi mastica il dialetto di Seattle, riesce a capire esattamente cosa diavolo stia dicendo... (continua)
Lyrics (and improvisation) by Eddie Vedder
Music by Mike McReady and Jeff Ament (with a little help by Jimi Hendrix...)
Mormorii antipatriottici
Da grande appassionato dei Pearl Jam avrò ascoltato Yellow Ledbetter migliaia di volte, tutte le volte senza avere la minima idea di cosa dicessero le parole. Ma per una volta non sono il solo: il testo di questa canzone è un autentico mistero, che da anni i fan del gruppo stanno cercando di risolvere.
Ma andiamo per ordine. La canzone rimane inspiegabilmente fuori dall'album d'esordio della band di Seattle, Ten, e viene pubblicata per la prima volta come lato B del singolo Jeremy. Per essere un lato B, riscuote un incredibile successo, viene trasmessa a ripetizione dalle radio, dal vivo viene riservata spesso per la chiusura. Ma nessuno, neanche chi mastica il dialetto di Seattle, riesce a capire esattamente cosa diavolo stia dicendo... (continua)
Unsealed
(continua)
(continua)
12/8/2008 - 22:25
Macht kaputt was euch kaputt macht
Krause-Möbius
Single: 1970
Album: Warum geht es mir so dreckig? [1971]
Denn/Poi: Rock in Deutschland, Vol. I [1981]
Auswahl I - Klassiker & Raritäten [1983]
Alles Lüge - The Best Of [Rio Reiser, 2000]
Dieser Song wurde erst für das Theaterstück des Hoffmanns Comic Teaters "Rita & Paul" geschrieben. Der Text von Norbert Krause, wurde von einem frühen Song von Rio inspieriert.
Er wiederum wurde durch Bob Dylans "Subterranean Homesick Blues" inspiriert.
Der Text dort lautete: "bombs are falling, tanks are rolling, soldiers dying, men are crying...".
Ich glaube, die Parallelen sind nicht zu übersehen. Dieser Song erschien im Juni 1970 das erste Mal auf Single.
In dem Song "Samstag Nachmittag" von 1975 wird von der Gitarre zweimal kurz der "Macht kaputt..."-Riff gespielt.
RioLyrics
Assieme a Keine Macht für Niemand questa è la canzone più celebre della storica combat rock... (continua)
Single: 1970
Album: Warum geht es mir so dreckig? [1971]
Denn/Poi: Rock in Deutschland, Vol. I [1981]
Auswahl I - Klassiker & Raritäten [1983]
Alles Lüge - The Best Of [Rio Reiser, 2000]
Dieser Song wurde erst für das Theaterstück des Hoffmanns Comic Teaters "Rita & Paul" geschrieben. Der Text von Norbert Krause, wurde von einem frühen Song von Rio inspieriert.
Er wiederum wurde durch Bob Dylans "Subterranean Homesick Blues" inspiriert.
Der Text dort lautete: "bombs are falling, tanks are rolling, soldiers dying, men are crying...".
Ich glaube, die Parallelen sind nicht zu übersehen. Dieser Song erschien im Juni 1970 das erste Mal auf Single.
In dem Song "Samstag Nachmittag" von 1975 wird von der Gitarre zweimal kurz der "Macht kaputt..."-Riff gespielt.
RioLyrics
Assieme a Keine Macht für Niemand questa è la canzone più celebre della storica combat rock... (continua)
Radios laufen, Platten laufen,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/11/2007 - 21:06
Hvor er det sted
[1969]
Versione originale: Lars Stryg & Royal Strings
(da una canzone svedese)
Original version: Lars Stryg & Royal String
(from a Swedish song)
Rielaborazione: Christian Juncker
New Arrangement: Christian Juncker
Nybearbetning: Christian Juncker
Il testo è ripreso da protestsange.dk
Lyrics are reproduced from protestsange.dk
Da Vietnam-krigen sidst i 1960’erne var på sit højeste – i hvert fald i mediernes dækning af den – var krigstemaet et udbredt diskussionsemne blandt unge verden over. På Woodstock-festivalen i sommeren 1969 spillede Jimi Hendrix en nu legendarisk improvisation over den amerikanske nationalhymne, The Star Spangled Banner, hvor han med sin virtuose brug af elektrisk guitar og diverse elektroniske hjælpemidler molestrerede den til ukendelighed i et veritabelt støjhelvede (inklusive lyden af faldende bomber) og dermed gjorde det klart at Vietnam-krigen... (continua)
Versione originale: Lars Stryg & Royal Strings
(da una canzone svedese)
Original version: Lars Stryg & Royal String
(from a Swedish song)
Rielaborazione: Christian Juncker
New Arrangement: Christian Juncker
Nybearbetning: Christian Juncker
Il testo è ripreso da protestsange.dk
Lyrics are reproduced from protestsange.dk
Da Vietnam-krigen sidst i 1960’erne var på sit højeste – i hvert fald i mediernes dækning af den – var krigstemaet et udbredt diskussionsemne blandt unge verden over. På Woodstock-festivalen i sommeren 1969 spillede Jimi Hendrix en nu legendarisk improvisation over den amerikanske nationalhymne, The Star Spangled Banner, hvor han med sin virtuose brug af elektrisk guitar og diverse elektroniske hjælpemidler molestrerede den til ukendelighed i et veritabelt støjhelvede (inklusive lyden af faldende bomber) og dermed gjorde det klart at Vietnam-krigen... (continua)
Jeg går omkring og tænker på
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 13/9/2007 - 01:54
×
Woodstock 1969: the U.S. anthem played by the heavily distorted Jimi Hendrix Stratocaster became the strongest antiwar song ever. Hendrix's "Star Spangled Banner" has no words.
Not all songs need lyrics to make a statement about the Vietnam War. At Woodstock Jimi Hendrix played his own all guitar version of "The Star Spangled Banner." Hendrix used awesome distortion and unconventional guitar techniques to create powerful imagery through sound. Hendrix creates this imagery when he deviates from the actual song and uses high notes to symbolize a falling bomb and then distortion which sound like the explosion. He also manages to make the sound of gun fire by pounding quickly on his guitar.... (continua)