[2014]
Testo e musica di Andrea Buffa
Lyrics and music by Andrea Buffa
Registrato e mixato il 7 e 8 febbraio 2014
da Fabio Intraina al Trai Studio di Inzago (MB).
Andrea Buffa - Voce e chitarra acustica
Sonia Cenceschi - Chitarra classica
Gabriele Buffa - Fisarmonica
Oggi, 3 ottobre 2014, fa giusto un anno dalla strage di Lampedusa, e da allora ce ne sono state altre, quasi a ritmo giornaliero. Un anno di buoni propositi, di visite del Papa, di “mare nostrum”, di “prese di posizione”, di “mai più”, di governi che cambiano, di “appelli all'Europa”, di Europe che si guardano bene dal raccogliere gli appelli, di motovedette, di Leghe più o meno del “nord”, e di esseri umani che muoiono in fondo al mare. Il 7 e 8 febbraio 2014, Andrea Buffa ha registrato questa canzone, in forma di ninna-nanna; ma è una ninna-nanna che ha la sua sveglia terrificante al suo interno, un lungo recitativo... (continua)
Today, October 3, 2014, is the first anniversary of the massacre of Lampedusa and there have been other migrant massacres since then, almost every day. One year of good intentions, of Pope's visits, of “mare nostrum”, of “positions”, of “nevermores”, of new governments, of “appeals to Europe”, of Europes with no intention of responding to appeals, of patrol boats, of more or less “Northern” leagues, of human beings sinking to the bottom of the sea. On February 7 and 8, 2014, Andrea Buffa recorded this song in form of a lullaby; but the lullaby includes a long, terrible, suddenly waking recitative telling us about today's Italy through “social networks”: its Danieles, its Martinas, its racism, its stupidity, its inhumanity. It also tells us much about Facebook's policies, and a lot of other things as well, though not explicitly. After one year since Lampedusa massacre, its... (continua)
Oggi 3 ottobre 2014 è il primo anniversario della strage di Lampedusa. E la chiamiamo “strage”, non “tragedia”. Da allora di stragi ce ne sono state altre, quasi a ritmo giornaliero. Un anno di buoni propositi, di visite del Papa, di “mare nostrum”, di “prese di posizione”, di “mai più”, di governi che cambiano, di […]
Antiwar Songs Staff 2014-10-03 18:17:00
Oggi 3 ottobre 2014 è il primo anniversario della strage di Lampedusa. E la chiamiamo “strage”, non “tragedia”. Andrea Buffa ce la racconta con Dormi, in forma di ninna-nanna ma con al suo interno un lungo recitativo che non fa dormire per nulla: è l'Italia di oggi, con la sua disumanità, col suo razzismo e con la sua stupidità affidata ai “social networks”.
Testo e musica di Andrea Buffa
Lyrics and music by Andrea Buffa
Paroles et musique d'Andrea Buffa
Il testo corretto della canzone ci è stato fornito da Andrea Buffa in persona, che ovviamente ringraziamo. [CCG/AWS Staff]
Ci parli de Il sogno di volare, la canzone che dà il titolo anche al disco?
E’ una canzone che ha avuto una genesi piuttosto lunga. Dentro di me ribolliva la questione delle morti sul lavoro: una ingiustificabile tragedia che macchia il nostro paese. Mentre, da cittadino, riflettevo su questa cosa, forse per guardarla un po’ da fuori, ho iniziato a scrivere. La canzone si è composta una frase per volta, risultato di tanti pensieri e tante domande e, mentre scrivevo, si è arricchita di un tema drammaticamente contiguo: quello dell’immigrazione.
Vediamo se riesco a spiegarmi: non volevo scrivere una canzone sull’immigrazione e sugli incidenti sul lavoro, avevo bisogno... (continua)
Mi sono innamorata di questa canzone dal primo momento in cui Andrea ce l'ha cantata. Sono molto contenta di poter collaborare con un artista di tale sensibilità..si spendono tante parole durante la giornata. Per molti problemi paure incomprensioni,mi ritrovo a pensare spesos che basterebbe una musica. e la capacità di concederle tre minuti del nostro tempo.
abbiamo "aperto" da poco una piccola vetrina nel mondo di Last fm, oltre che sul myspace quindi, i pezzi saranno via via scaricabili (e aggiungibili in playlist) anche qui!
Sono un po' impressionato e anche un po' commosso. Essere qui,ora, è inaspettato e molto bello. Tradotto, addirittura, in un'altra lingua.
Vi ringrazio. Tutti.
Andrea
Non te ne devi stupire, Andrea; e, soprattutto, visto che dopo averli...scovati ci piace avere con gli autori un rapporto diretto, se tu avessi altre canzoni già composte "in tema" (oppure se tu ne avessi di altre in preparazione), non esitare neanche un momento a mandarle subito anche al nostro sito. Poiché intendiamo sempre dare la maggiore visibilità possibile (nei nostri limiti, ovviamente) agli autori, ne approfittiamo anche per modificare un po' questa pagina, ovvero ristrutturarla inserendo il testo corretto collazionato con l'audio ed altre cose. Saluti cari e grazie per il tuo messaggio, e soprattutto per la tua canzone; ovviamente, se tu volessi anche inserirne una breve presentazione personale, ci farebbe un enorme piacere.
Sei veramente bravo! Una persona sensibile che con la musica, che è vita, dice come essenziali e profonde, in questo mondo dove ormai conta solo più l'apparire.
Dany
salve! scrivo dall'ass.ne mancamezzora. a breve sara' disponibile il cd live di Andrea con la nuova versione piano e voce di questo brano. Per ora vorrie segnalarvi "i fantasmi di Bariano" brano anticipazione che, assieme al demo 2008,è interamente scaricabile all'indirizzo sottostante!
un abbraccio a tutti :)
Testo e musica di Andrea Buffa
Lyrics and music by Andrea Buffa
Registrato e mixato il 7 e 8 febbraio 2014
da Fabio Intraina al Trai Studio di Inzago (MB).
Andrea Buffa - Voce e chitarra acustica
Sonia Cenceschi - Chitarra classica
Gabriele Buffa - Fisarmonica
Oggi, 3 ottobre 2014, fa giusto un anno dalla strage di Lampedusa, e da allora ce ne sono state altre, quasi a ritmo giornaliero. Un anno di buoni propositi, di visite del Papa, di “mare nostrum”, di “prese di posizione”, di “mai più”, di governi che cambiano, di “appelli all'Europa”, di Europe che si guardano bene dal raccogliere gli appelli, di motovedette, di Leghe più o meno del “nord”, e di esseri umani che muoiono in fondo al mare. Il 7 e 8 febbraio 2014, Andrea Buffa ha registrato questa canzone, in forma di ninna-nanna; ma è una ninna-nanna che ha la sua sveglia terrificante al suo interno, un lungo recitativo... (continua)