My Sweet Lord / Today Is a Killer
(1972)
Medley di My Sweet Lord, la preghiera cosmica di George Harrison con la poesia "Today is a Killer" di David Nelson del fondamentale gruppo The Last Poets messa in musica da Nina Simone.
dall'album dal vivo Emergency Ward! registrato dal vivo alla base militare di Fort Dix
Sul lato B l'altrettanto stupefacente versione di Isn't it A Pity sempre di George Harrison.
Nella sua versione (di 18 minuti!) della canzone di George Harrison (il grande successo dal primo album solista dell'ex Beatle) registrata dal vivo con un coro gospel davanti a un pubblico formato in gran parte da soldati neri, la preghiera spirituale della canzone originale si trasforma in una potentissima canzone di protesta contro la guerra del Vietnam. Alla fine della canzone Nina Simone accusa direttamente Dio di essere un assassino per permettere guerre e stragi insensate.
Medley di My Sweet Lord, la preghiera cosmica di George Harrison con la poesia "Today is a Killer" di David Nelson del fondamentale gruppo The Last Poets messa in musica da Nina Simone.
dall'album dal vivo Emergency Ward! registrato dal vivo alla base militare di Fort Dix
Sul lato B l'altrettanto stupefacente versione di Isn't it A Pity sempre di George Harrison.
Nella sua versione (di 18 minuti!) della canzone di George Harrison (il grande successo dal primo album solista dell'ex Beatle) registrata dal vivo con un coro gospel davanti a un pubblico formato in gran parte da soldati neri, la preghiera spirituale della canzone originale si trasforma in una potentissima canzone di protesta contro la guerra del Vietnam. Alla fine della canzone Nina Simone accusa direttamente Dio di essere un assassino per permettere guerre e stragi insensate.
We want want Nina
(continua)
(continua)
2/1/2021 - 23:02
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Black Soldier
[1972]
Album "Chastisment"
Album "Chastisment"
Well, it filled her old heart full of joy
(continua)
(continua)
18/12/2020 - 11:47
Ho Chi Minh
1977
The Last Poets With Bernard Purdie – Delights Of The Garden
Praticamente la storia della guerra del Vietnam nello spazio di una canzone.
The Last Poets With Bernard Purdie – Delights Of The Garden
Praticamente la storia della guerra del Vietnam nello spazio di una canzone.
He stood
(continua)
(continua)
17/12/2020 - 21:16
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Wake Up Niggers
1970
The Last Poets
The Last Poets
[Alafía Pudím: chants of "Wake up" and "Wake up, niggers! " occurs throughout the song]
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/10/2018 - 14:47
Die Nigga!!!
[1971]
Scritta da David Nelson.
Nella colonna sonora del film “Right On!: Poetry on Film” diretto da Herbert Danska.
Ho attribuito questa canzone ai Last Poets ma in realtà qui si tratta dei cosiddetti Original Last Poets (Felipe Luciano, Gylan Kain e David Nelson) che effettivamente furono i primi ma che poi lasciarono quasi subito il campo ad Alafia Pudim, Abiodun Oyewole e Umar Bin Hassan.
Scritta da David Nelson.
Nella colonna sonora del film “Right On!: Poetry on Film” diretto da Herbert Danska.
Ho attribuito questa canzone ai Last Poets ma in realtà qui si tratta dei cosiddetti Original Last Poets (Felipe Luciano, Gylan Kain e David Nelson) che effettivamente furono i primi ma che poi lasciarono quasi subito il campo ad Alafia Pudim, Abiodun Oyewole e Umar Bin Hassan.
Walkin' down on 42nd Street
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/2/2014 - 22:17
True Blues
[1971]
Scritta da Jalal Mansur Nuriddin aka Alafia Pudim
Interpretata dai Last Poets (Alafia Pudim, Omar Ben Hassen e Nilaja, quest’ultimo alle percussioni)
Nel secondo disco degli Ultimi Poeti, intitolato “This Is Madness”
La storia del Blues dall’epoca schiavista fino ai giorni nostri...
Il termine “Blues” pare derivare dal fatto che blu indaco era il colore delle vesti funebri in molti paesi africani, e l’Indigofera tinctoria - la pianta da cui si estrae quel colorante naturale - cresceva abbondante in molte piantagioni del Sud degli USA dove erano costretti gli schiavi neri trasportati dall’Africa... Ma c’è anche un’espressione americana, “blue devils”, che significa essere in uno stato di tristezza, melanconia... In ogni caso “blues” è sinonimo di sofferenza e pena.
Scritta da Jalal Mansur Nuriddin aka Alafia Pudim
Interpretata dai Last Poets (Alafia Pudim, Omar Ben Hassen e Nilaja, quest’ultimo alle percussioni)
Nel secondo disco degli Ultimi Poeti, intitolato “This Is Madness”
La storia del Blues dall’epoca schiavista fino ai giorni nostri...
Il termine “Blues” pare derivare dal fatto che blu indaco era il colore delle vesti funebri in molti paesi africani, e l’Indigofera tinctoria - la pianta da cui si estrae quel colorante naturale - cresceva abbondante in molte piantagioni del Sud degli USA dove erano costretti gli schiavi neri trasportati dall’Africa... Ma c’è anche un’espressione americana, “blue devils”, che significa essere in uno stato di tristezza, melanconia... In ogni caso “blues” è sinonimo di sofferenza e pena.
True blues aint no new news about who's been abused
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/2/2014 - 21:34
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The Last Poets, Dead Prez & Common
Ho trovato questa canzone, insieme alla storia delle Black Panthers su seunribellespento.org
Qui il podcast dell'intera puntata