New Damage
(1991)
Album: Badmotorfinger
This political protest tune from Badmotorfinger takes aim at governmental authority. The lyrics reference “a new world order” which was a quote from then US President George H.W. Bush. According to Cornell, the Bush administration was bringing about “a new world for hate” and it’s going to bring about “new damage done”. The lyrics are definitely poignant in today’s political climate.
Ten Chris Cornell Protest Songs
Album: Badmotorfinger
This political protest tune from Badmotorfinger takes aim at governmental authority. The lyrics reference “a new world order” which was a quote from then US President George H.W. Bush. According to Cornell, the Bush administration was bringing about “a new world for hate” and it’s going to bring about “new damage done”. The lyrics are definitely poignant in today’s political climate.
Ten Chris Cornell Protest Songs
When new damage comes
(continua)
(continua)
11/1/2021 - 00:08
Hands All Over
(1989)
Testo di Chris Cornell
Musica di Kim Thayil
dal secondo album dei Soundgarden, Louder Than Love
Una canzone su tutto il male che l'umanità ha fatto e continua a fare a Madre Natura e non solo.
It's just sort of an environmental thing. Not strictly environmental, but mostly. It's basically about how we humans tend to screw up everything that's good enough as it is ... or everything that we're attracted to, we love to go and defile it.
Chris Cornell
Testo di Chris Cornell
Musica di Kim Thayil
dal secondo album dei Soundgarden, Louder Than Love
Una canzone su tutto il male che l'umanità ha fatto e continua a fare a Madre Natura e non solo.
It's just sort of an environmental thing. Not strictly environmental, but mostly. It's basically about how we humans tend to screw up everything that's good enough as it is ... or everything that we're attracted to, we love to go and defile it.
Chris Cornell
Hands all over
(continua)
(continua)
8/4/2018 - 22:35
Percorsi:
Guerra alla Terra
Hunger Strike: alle origini del grunge
Antiwar Songs Blog
L’avventura dei Temple of the Dog cominciò quando Chris Cornell dei Soundgarden scrisse due canzoni dedicate al suo amico Andrew Wood, che era morto di un’overdose di eroina nel marzo 1990. Wood fu mantenuto in vita dalle macchine per tre giorni dopo l’overdose così che Cornell ebbe modo di vederlo prima che morisse e fu […]
Antiwar Songs Staff 2013-09-03 10:41:00
Hunger Strike
(1990)
Album: "Temple of the Dog" (1991)
Parole e musica di Chris Cornell (Soundgarden)
Chris Cornell – lead vocals, guitar
Eddie Vedder – lead vocals
Mike McCready – lead guitar
Stone Gossard – rhythm guitar
Jeff Ament – bass
Matt Cameron – drums
L'avventura dei Temple of the Dog cominciò quando Chris Cornell dei Soundgarden scrisse due canzoni dedicate al suo amico Andrew Wood, che era morto di un'overdose di eroina nel marzo 1990. Wood fu mantenuto in vita dalle macchine per tre giorni dopo l'overdose così che Cornell ebbe modo di vederlo prima che morisse e fu profondamente scioccato dall'esperienza. Wood era il cantante di una promettente band di Seattle, i Mother Love Bone in cui suonavano Stone Gossard e Jeff Ament. I due stavano formando una nuova band che si sarebbe poi chiamata Pearl Jam.
Cornell si riunì ai due ex Mother Love Bone e al chitarrista... (continua)
Album: "Temple of the Dog" (1991)
Parole e musica di Chris Cornell (Soundgarden)
Chris Cornell – lead vocals, guitar
Eddie Vedder – lead vocals
Mike McCready – lead guitar
Stone Gossard – rhythm guitar
Jeff Ament – bass
Matt Cameron – drums
L'avventura dei Temple of the Dog cominciò quando Chris Cornell dei Soundgarden scrisse due canzoni dedicate al suo amico Andrew Wood, che era morto di un'overdose di eroina nel marzo 1990. Wood fu mantenuto in vita dalle macchine per tre giorni dopo l'overdose così che Cornell ebbe modo di vederlo prima che morisse e fu profondamente scioccato dall'esperienza. Wood era il cantante di una promettente band di Seattle, i Mother Love Bone in cui suonavano Stone Gossard e Jeff Ament. I due stavano formando una nuova band che si sarebbe poi chiamata Pearl Jam.
Cornell si riunì ai due ex Mother Love Bone e al chitarrista... (continua)
I don't mind stealing bread
(continua)
(continua)
2/9/2013 - 12:33
Blood on the Valley Floor
da "King Animal" (2012)
Il ritorno dei Soundgarden, a 13 anni di distanza da "Down on the Upside" e dopo tre album solisti di Chris Cornell e lo scioglimento degli Audioslave.
Una canzone in puro stile Black Sabbath con un testo horror ma pienamente contro la guerra.
Il ritorno dei Soundgarden, a 13 anni di distanza da "Down on the Upside" e dopo tre album solisti di Chris Cornell e lo scioglimento degli Audioslave.
Una canzone in puro stile Black Sabbath con un testo horror ma pienamente contro la guerra.
Mountains all around
(continua)
(continua)
1/9/2013 - 00:45
Into the Void
La cover dei Soundgarden, che dell’originale conserva solo la musica sostituendo il testo con le presunte parole di Chief Si’ahl (anglicizzato in Chief Seattle), capo dei nativi Duwamish della regione di Washington, il celebre discorso “padre dell’ecologismo”, che il capo nativo avrebbe rivolto nel 1854 all’allora presidente americano Franklin Pierce. Il famoso “Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? ecc. ecc.” – ancora oggi assai in voga e citato in ogni dove - è in realtà un falso letterario, giacché fu scritto nei primi anni 70 del 900 da un docente universitario del Texas, tal Ted Perry, che lo inventò quasi di sana pianta a partire da una versione già adulterata di uno scritto, risalente al 1887, di un tal dottor Henry A. Smith il quale, senza conoscere la lingua Salishan Lushootseed in cui il Capo Seattle si esprimeva, pretendeva di averne tradotto un certo numero di discorsi. Si legga al proposito “Santini ecologisti. L'invenzione del "discorso" del Capo Seattle”, approfondita ricerca di Sandra Busatta
INTO THE VOID
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/1/2012 - 12:09
Full Metal Jackoff
Un brano che Jello Biafra (ex-Dead Kennedys), Kim Thayil (ex-Soundgarden), Krist Novoselic (ex-Nirvana etc.) e Gina Mainwal (ex-Sweet 75) eseguirono a Seattle il 1° dicembre 1999, nella formazione costituita ad hoc e chiamata "NO WTO Combo", durante la grande manifestazione contro la World Trade Organisation.
Trovato qui
Trovato qui
Around our nation's capital
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2008 - 10:25
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dall'album Superunknown dei Soundgarden pubblicato l'8 marzo 1994
Parole di Chris Cornell
Musica di Matt Cameron
In occasione dei trent'anni di un album fondamentale che, come scrisse il giornale online The A.V. Club, "ridefinisce e trascende il grunge", inseriamo questa canzone tenebrosa dalla penna e dalla voce indimenticabile del grande Chris Cornell.
La prossima canzone è un racconto che arriva da un impiegato del servizio postale statunitense. Fanno meravigliosamente il loro lavoro. Indossano pantaloncini corti d’estate, sono cortesi, attenti, sono gentili con i cani, e poi ogni tanto entrano in un ufficio postale e sparano a ogni singolo collega che incontrano. A parte questo, però, il loro lavoro viene svolto in modo esemplare.
(Chris Cornell)
“This next one is about killing your boss. It’s about coming to work early one morning cause you have a special agenda and... (continua)