Una canzone che Mike Patton ha dichiarato essere stata ispirata dalla visione dell’omonimo film del suo regista preferito, Stanley Kubrik.
You squirt out red and turn so yellow (continua)
inviata da Bartleby 30/3/2012 - 10:24
Vorrei anche dedicare questa canzone - impropriamente e forzatamente quanto volete - al povero Emilio Fede che Mediaset ha appena sollevato dalla direzione del TG4 e dispensato dal servizio.
Dopo aver calcato per anni “sentieri di gloria”, l’ottimo Emilio, alla veneranda età di 81 anni, va in pensione e forse non potrà nemmeno godersi quei 2 milioni e mezzo di Euro che solo quache settimana fa ha cercato inutilmente di trasferire in Svizzera e sui quali la GdF sta facendo accertamenti…
Ma il caparbio ex direttore non si dà per vinto e ha lugubremente dichiarato: “Ci rivedremo!”
Uscita prontamente nello stesso anno in occasione dell'omonimo, primo album dei Faith No More, questa canzone è una perfetta e puntuale "risposta", doverosamente e duramente sarcastica, contro i vari "Live Aid" che avevano prodotto il successone mondiale "benefico", We Are The World, detto familiarmente lo "Sbiancacoscienze". Anche un'efficace ed autentica canzone contro la guerra. [AWS/CCG Staff]
We care a lot about disasters, fires, floods and killer bees (continua)
Il tuo commento, caro ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!, ci è piaciuto talmente tanto e siamo talmente d'accordo con te, da aver deciso di rimettere a posto questa pagina e, soprattutto, da ampliarla con tutte le doverose prese per i fondelli che ne sono state fatte (per il suo contenuto, a We Care A Lot dei Faith No More è stata però riservata una pagina autonoma). Con tutto il rispetto per coloro cui piace 'sta canzone, invitiamo a considerare sul serio quel che hanno fatto per ora gli USA, e tutto il "mondo occidentale, per l'Africa; e non bastano certo due soldi raccattati con una canzonetta idiota a lavare le coscienze. [AWS/CCG Staff]
Testo di Geezer Butler
Musica di Tony Iommi, G. Butler, Bill Ward & Ozzy Osbourne
Interpretata anche dai Faith No More
Questa canzone risale al 1970 (apriva l'album "Paranoid") e la guerra a cui si fa riferimento è quella del Vietnam.
Doveva essere la title track dell'album, ma la casa discografica rifiutò e optò per il più innocuo titolo "Paranoid"
Per ulteriori informazioni rimandiamo a Wikipedia
Butler has said that the song was "totally against the Vietnam War, about how these rich politicians and rich people start all the wars for their benefit and get all the poor people to die for them", while Ozzy Osbourne, Black Sabbath's lead singer, has stated that the group "knew nothing about Vietnam. It's just an anti-war song."
Secondo Butler, il bassista dei Black Sabbath e autore del testo, la canzone era "completamente contro la guerra nel Vietnam, contro questi politici e riccastri... (continua)
Dall’album “Album of the Year”
Una canzone che Mike Patton ha dichiarato essere stata ispirata dalla visione dell’omonimo film del suo regista preferito, Stanley Kubrik.