[1921]
Testo di Donato Settimelli
su un motivo popolare
"Mio padre aveva studiato un po' da tenore con un maestro locale ed amava moltissimo le canzoni napoletane. Ma conosceva anche i modi popolari del paese e ricordo che sugli scontri coi fascisti e il suo arresto a Nizza (dove era fuggito) aveva anche scritto due canzoni che egli stesso cantava. La prima, eseguita su un modulo popolare molto diffuso dalle mie parti, rievocava l'arrivo al paese della squadraccia 'La disperata' comandata dal famigerato Amerigo Dumini (che nel 1924 assassinerà Matteotti) che aveva in precedenza saccheggiato la cooperativa di consumo ed era stata poi fronteggiata e respinta dagli Arditi del Popolo, del quale mio padre faceva parte."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 14. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Il paese del Porto di Mezzo si trova nel comune di Lastra a Signa, presso Firenze, al confine col comune di Scandicci.
Dei fatti ch'io vi narro ricordate (continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/4/2008 - 13:11
Veramente e' via "di sotto" a lastra a signa 2,5 km da porto di mezzo.
Ringraziamo per la preziosa indicazione toponomastica e provvederemo quanto prima ad inserire una corretta immagine del Porto di Mezzo. Purtroppo quando la abbiamo inserita, della ridente località non v'era traccia su Google; speriamo di poterla reperire anche per ricordare Leoncarlo Settimelli, recentemente scomparso. [CCG/AWS Staff]
[1873]
Testo di Francesco Giuseppe Bertelli
Musica di anonimo.
Lyrics by Francesco Giuseppe Bertelli
Music: unknown
Paroles de Francesco Giuseppe Bertelli
Musique: auteur inconnu
"Leoncarlo Settimelli [1] ha avuto il pregio di raccogliere questo canto a Lastra a Signa (Fi) attraverso Donato Settimelli il quale ricorda di averlo conosciuto dopo la guerra del 1915-18. In effetti, il brano non è riportato in alcuna stampa di canzonieri anarchici o socialisti d'inizio secolo consultati; né lo riporta il canzoniere sociale [2] che dal secondo dopoguerra è forse il Canzoniere anarchico più completo. Nella discografia degli anni '70 [3] è riportato come autore del testo un 'anonimo'; altri ancora fanno risalire, erroneamente, il testo a Pietro Gori. Per fare finalmente e definitivamente chiarezza sull'origine del canto bisognerà attendere lo studio di Franco Bertolucci [4] che riporta alla... (continua)
La casa è di chi l'abita (continua)
inviata da Maria Cristina Costantini + CCG/AWS Staff 21/6/2006 - 19:12
Testo di Donato Settimelli
su un motivo popolare
"Mio padre aveva studiato un po' da tenore con un maestro locale ed amava moltissimo le canzoni napoletane. Ma conosceva anche i modi popolari del paese e ricordo che sugli scontri coi fascisti e il suo arresto a Nizza (dove era fuggito) aveva anche scritto due canzoni che egli stesso cantava. La prima, eseguita su un modulo popolare molto diffuso dalle mie parti, rievocava l'arrivo al paese della squadraccia 'La disperata' comandata dal famigerato Amerigo Dumini (che nel 1924 assassinerà Matteotti) che aveva in precedenza saccheggiato la cooperativa di consumo ed era stata poi fronteggiata e respinta dagli Arditi del Popolo, del quale mio padre faceva parte."
Leoncarlo Settimelli, Il '68 cantato (e altre stagioni), edizioni Zona, 2008, p. 14. Il testo è stato ricopiato direttamente dal libro.
Il paese del Porto di Mezzo si trova nel comune di Lastra a Signa, presso Firenze, al confine col comune di Scandicci.