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Autore Nuto Revelli

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Addio a Lugano

Addio a Lugano
C'è ben poco da spiegare, Gaetano: nelle tradizioni popolari non hanno, spesso, valori (anche geografici) ben definiti; oppure ci possono essere stati dei motivi la cui origine, però, si è persa nel tempo. Faccio un esempio classico: Come mai la perfida amante della canzone popolare "Donna Lombarda", diffusa in tutta Italia e anche fuori di essa (Dame Lombarde o L'Empoisonneuse in Francia) deve essere proprio lombarda? Poi si è stabilito che la ballata ha origine da tempi e da fatti talmente remoti, altomedievali, e che quel "lombarda" sta per "longobarda". Un ulteriore fatto ben presente nei canti popolari: nascono in ambiti geografici ben definiti (mettiamo la Toscana), nominano un luogo che magari si chiama "Sarteano" che, col tempo e con la tradizione, diventa piano piano "Sanremo"; oppure in Toscana ci sarà stato, chissà, qualche "S. Remo" da qualche parte (c'è una Livorno in Piemonte... (continua)
Riccardo Venturi 9/7/2014 - 11:51
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La strada del davai

La strada del davai
Da "Dolce Resistenza" [2006]
Dal Sito ufficiale di Massimo Priviero
Ispirata all'omonimo libro di Nuto Revelli.

Ufficiale degli alpini in Russia, protagonista della Resistenza nel cuneese, Revelli si è battuto per dar voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne più povere. Questa è la testimonianza delle storie vere e tragiche di cui furono protagonisti gli alpini della Cuneese sul fronte russo: lo sfacelo di un esercito, la tragedia di uomini gettati allo sbaraglio, beffati e traditi, che pure riscoprirono in sé le profonde ragioni della dignità del vivere. "La strada del davai ("avanti, cammina!" in russo) non mi ha fatto dormire - ricorda Mario Rigoni Stern - non perché i fatti raccontati mi siano nuovi, ma per la verità atroce che continua nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze".

“Cos’altro potrei dire... (continua)
Lo sai mamma mia che freddo fa stasera
(continua)
inviata da adriana 17/12/2006 - 13:02
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Pane, giustizia e libertà

Pane, giustizia e libertà
Da "Dolce Resistenza" [2006]

Testo segnalato da Adriana, che inserisco immediatamente nonostante stia cercando di impedirmelo zampettando sulla tastiera Michelle, gattina nera di mesi 3. Roma, 17 dicembre 2006.

Questa canzone è la storia di Nuto Revelli.

[RV]
Il ragazzo camminava, con la neve alla gola
(continua)
inviata da Adriana e Riccardo 17/12/2006 - 11:48




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