Autore Mago Chiò
Chanson italienne – Il siluramento dello Sgarallino – Mago Chiò – 1943
Le 22 septembre 1943, le vapeur Andrea Sgarallino (lancé sous le nom d'un héros livournais des événements de 1848 et de l'expédition garibaldienne des Mille, dont parle Luciano Bianciardi dans ses romans historiques) a levé l'ancre de Piombino à destination de Portoferraio, mais il n'y accostera jamais.
Après une période durant laquelle il avait été adapté au service militaire , adoptant outre un armement, la tenue caractéristique des forces navales, le 20 septembre le Sgarallino reprend du service civil pour permettre le retour à l'Elbe des désormais ex-militaires, des habitants et pour l'approvisionnement alimentaire.
À 9 h 30, le Sgarallino est à proximité du port de Portoferraio, les maisons sont distinctement visibles, mais plus encore la livrée militaire du navire qui apparaît dans le périscope du sous-marin... (continua)
Le 22 septembre 1943, le vapeur Andrea Sgarallino (lancé sous le nom d'un héros livournais des événements de 1848 et de l'expédition garibaldienne des Mille, dont parle Luciano Bianciardi dans ses romans historiques) a levé l'ancre de Piombino à destination de Portoferraio, mais il n'y accostera jamais.
Après une période durant laquelle il avait été adapté au service militaire , adoptant outre un armement, la tenue caractéristique des forces navales, le 20 septembre le Sgarallino reprend du service civil pour permettre le retour à l'Elbe des désormais ex-militaires, des habitants et pour l'approvisionnement alimentaire.
À 9 h 30, le Sgarallino est à proximité du port de Portoferraio, les maisons sont distinctement visibles, mais plus encore la livrée militaire du navire qui apparaît dans le périscope du sous-marin... (continua)
LE TORPILLAGE DU SGARALLINO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/3/2010 - 20:35
Avevo solo tre anni quel maledetto giorno che aspettavo il ritorno di mia madre e di mio padre, ma mi ritrovai orfano, erano a bordo dello Sgarallino.
Oggi ho trovato la poesia sul siluramento e pur nella tristezza di quel ricordo
Vi ringrazio
Oggi ho trovato la poesia sul siluramento e pur nella tristezza di quel ricordo
Vi ringrazio
Pier Luigi Falciani 17/7/2011 - 14:32
Corre l'obbligo e il piacere di segnalare questa pagina del blog "Du' tuffi nelle stelle, interamente in vernacolo livornese, nella quale si parla dello Sgarallino, del suo siluramento e anche di questa pagina con la ballata su quel tragico fatto. Chiunque ne siano gli autori, li ringraziamo.
CCG/AWS Staff 5/4/2013 - 07:54
Andrea Sgarallino
La storia e l'affondamento della nave dal blog Con la pelle appesa a un chiodo
28 ottobre 2013
Si tratta della ricostruzione storica più particolareggiata e bella che sia reperibile in Rete. Particolare piacere fa quindi che comprenda il testo di questa ballata popolare che questo sito ha fatto conoscere. [RV]
Tra le 8.30 e le 9 del mattino del 22 settembre 1943 il piroscafo misto Andrea Sgarallino (731 tsl, costruito nel 1930), della Società Anonima di Navigazione Toscana di Livorno, partì da Piombino diretto a Portoferraio per un viaggio di collegamento locale. Catturato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre, il piroscafo aveva ripreso il servizio civile solo il 21 settembre, per ripristinare i collegamenti tra Piombino e Portoferraio, e questo era il suo secondo viaggio per Portoferraio: in molti, civili e militari smobilitati, attendevano a Piombino per... (continua)
La storia e l'affondamento della nave dal blog Con la pelle appesa a un chiodo
28 ottobre 2013
Si tratta della ricostruzione storica più particolareggiata e bella che sia reperibile in Rete. Particolare piacere fa quindi che comprenda il testo di questa ballata popolare che questo sito ha fatto conoscere. [RV]
Tra le 8.30 e le 9 del mattino del 22 settembre 1943 il piroscafo misto Andrea Sgarallino (731 tsl, costruito nel 1930), della Società Anonima di Navigazione Toscana di Livorno, partì da Piombino diretto a Portoferraio per un viaggio di collegamento locale. Catturato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre, il piroscafo aveva ripreso il servizio civile solo il 21 settembre, per ripristinare i collegamenti tra Piombino e Portoferraio, e questo era il suo secondo viaggio per Portoferraio: in molti, civili e militari smobilitati, attendevano a Piombino per... (continua)
Riccardo Venturi 10/2/2015 - 15:38
Due o tre cose che so della guerra
di :
UMBERTO MAZZANTINI Nato a Marciana Marina il 17/9/1957. Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quantto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
da: Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'Isola d'Elba
6 marzo 2022
Il mi’ babbo Veleno – che un altr’anno avrebbe avuto cent’anni - la guerra l’ha fatta, è stato a Cassino, nascosto... (continua)
di :
UMBERTO MAZZANTINI Nato a Marciana Marina il 17/9/1957. Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quantto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
da: Elbareport - Quotidiano di informazione online dall'Isola d'Elba
6 marzo 2022
Il mi’ babbo Veleno – che un altr’anno avrebbe avuto cent’anni - la guerra l’ha fatta, è stato a Cassino, nascosto... (continua)
Riccardo Venturi 9/3/2022 - 18:20
×
E’ la mattina del 22 settembre 1943. Sei giorni dopo il rovinoso bombardamento che distrugge la città di Portoferraio, all'Isola d'Elba, assieme a tutte le sue installazioni industriali, un siluro tirato da un sottomarino inglese affonda "per errore" il vecchio piroscafo Andrea Sgarallino, che da soli due giorni assicurava anche il servizio passeggeri e merci tra Piombino e il capoluogo elbano dopo essere stato requisito dalla Regia Marina e trasformato in unità militare. Si era soli quattordici giorni dopo l'armistizio dell'otto settembre, alla nave non era ancora stata tolta la bardatura militare ed era piena di gente che tornava a casa, di ex soldati, di abitanti che erano andati in continente per cercare qualcosa da mangiare perché all’Elba, come altrove, si faceva la fame.
Si tratta, insomma, di quello che oggi si definisce uno "spiacevole effetto collaterale". Morirono trecentotrenta... (continua)