Niente ninna per l’uomo ne’
[2019]
Album : Sottomondi
Il nuovo singolo e videoclip del Parto delle Nuvole Pesanti
Il Parto delle Nuvole Pesanti ritorna con Sottomondi, il suo 13° album dedicato a quell’umanità sofferente e caleidoscopica, maggioritaria e senza voce. L’uscita del cd è prevista per l’autunno prossimo con WMusic/World Music Made in Italy e sarà anticipata a metà giugno dal singolo Niente Ninna per l’uomo ne’, accompagnato da un videoclip diretto da Giuseppe Bilotti.
È una ninna nanna che affronta il tema del razzismo in modo leggero e ironico usando lo stile della filastrocca su versi semplici ma al tempo stesso poetici, dal significato profondo e dal sapore agrodolce “la mia bimba ha la pelle scura” e persino “la ninna si mette paura”. Un sottomondo che incrocia la vicenda di Riace con i versi conclusivi e surreali “niente ninna per chi vive a Riace – niente nobel per la pace – niente ninna a chi... (continua)
Album : Sottomondi
Il nuovo singolo e videoclip del Parto delle Nuvole Pesanti
Il Parto delle Nuvole Pesanti ritorna con Sottomondi, il suo 13° album dedicato a quell’umanità sofferente e caleidoscopica, maggioritaria e senza voce. L’uscita del cd è prevista per l’autunno prossimo con WMusic/World Music Made in Italy e sarà anticipata a metà giugno dal singolo Niente Ninna per l’uomo ne’, accompagnato da un videoclip diretto da Giuseppe Bilotti.
È una ninna nanna che affronta il tema del razzismo in modo leggero e ironico usando lo stile della filastrocca su versi semplici ma al tempo stesso poetici, dal significato profondo e dal sapore agrodolce “la mia bimba ha la pelle scura” e persino “la ninna si mette paura”. Un sottomondo che incrocia la vicenda di Riace con i versi conclusivi e surreali “niente ninna per chi vive a Riace – niente nobel per la pace – niente ninna a chi... (continua)
Ninna nanna per i bambini
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/3/2020 - 14:11
Ho visto gente lavorare
Album: Che aria tira (2013)
Testi: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Prende spunto dalla tragedia della fabbrica ThyssenKrupp di Torino per denunciare la strage di lavoratori sui luoghi di lavoro.
Testi: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Prende spunto dalla tragedia della fabbrica ThyssenKrupp di Torino per denunciare la strage di lavoratori sui luoghi di lavoro.
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
(continua)
(continua)
9/10/2018 - 21:23
Ponti di memoria
2016
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Il dovere della memoria
di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria
Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro... (continua)
Non c'è filo spinato, né carte d'identità
(continua)
(continua)
inviata da dq82 18/6/2017 - 10:24
Onda calabra
[2003]
Testo di Peppe Voltarelli
Musica di Voltarelli-Sirianni-De Siena
Dal film-documentario Doichlanda
Zoropa Produzioni
Regia di Giuseppe Gagliardi
Poi nell'album del Parto delle Nuvole Pesanti
Il parto (2004)
Attribuendo Onda calabra al solo Peppe Voltarelli, anche se l'ha scritta e cantata (e continua a cantarla come solista), so bene di compiere un atto squisitamente arbitrario: la canzone appartiene infatti al famoso film-documentario Doichlanda, interpretato con insospettabile vis comica dal Parto delle Nuvole Pesanti, compreso lo stesso Voltarelli, nel 2003, che ottenne nello stesso anno il premio della giuria al Festival del Cinema di Torino; non soltanto questo, poiché la canzone è stata inserita anche nell'album Il parto, del successivo 2004, che è ampiamente presente in questo sito con diverse canzoni (come ad esempio La paura, il cui testo è comunque di Peppe Voltarelli). (continua)
Testo di Peppe Voltarelli
Musica di Voltarelli-Sirianni-De Siena
Dal film-documentario Doichlanda
Zoropa Produzioni
Regia di Giuseppe Gagliardi
Poi nell'album del Parto delle Nuvole Pesanti
Il parto (2004)
Attribuendo Onda calabra al solo Peppe Voltarelli, anche se l'ha scritta e cantata (e continua a cantarla come solista), so bene di compiere un atto squisitamente arbitrario: la canzone appartiene infatti al famoso film-documentario Doichlanda, interpretato con insospettabile vis comica dal Parto delle Nuvole Pesanti, compreso lo stesso Voltarelli, nel 2003, che ottenne nello stesso anno il premio della giuria al Festival del Cinema di Torino; non soltanto questo, poiché la canzone è stata inserita anche nell'album Il parto, del successivo 2004, che è ampiamente presente in questo sito con diverse canzoni (come ad esempio La paura, il cui testo è comunque di Peppe Voltarelli). (continua)
I tuoi occhi è un luogo della mente,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/1/2015 - 14:15
Melissa
[2010]
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
1949: i fatti di Melissa
“Era il tempo della semina delle fave e ci siamo incamminati verso le 5. Dell’arrivo della polizia nessuno sapeva niente. La raccomandazione che avevamo avuto dai dirigenti della “Federterra” era quella di accogliere i poliziotti, se fossero arrivati, con battimani e grida d’evviva. E così fu. Alla vista dei primi agenti, ci radunammo al centro di Fragalà e battemmo le mani. Come risposta arrivarono i primi candelotti lacrimogeni. Qualcuno di noi li rilanciò verso lo schieramento dei celerini. A quel punto scoppiò la tragedia: i poliziotti cominciarono a sparare, con le pistole ed il mitra. Un vero inferno di fuoco e di piombo”.
Fonte: Area locale
Su Melissa si veda anche Fragalà di Melissa e Melissa del Canzoniere del Vento Rosso.
“Era il tempo della semina delle fave e ci siamo incamminati verso le 5. Dell’arrivo della polizia nessuno sapeva niente. La raccomandazione che avevamo avuto dai dirigenti della “Federterra” era quella di accogliere i poliziotti, se fossero arrivati, con battimani e grida d’evviva. E così fu. Alla vista dei primi agenti, ci radunammo al centro di Fragalà e battemmo le mani. Come risposta arrivarono i primi candelotti lacrimogeni. Qualcuno di noi li rilanciò verso lo schieramento dei celerini. A quel punto scoppiò la tragedia: i poliziotti cominciarono a sparare, con le pistole ed il mitra. Un vero inferno di fuoco e di piombo”.
Fonte: Area locale
Su Melissa si veda anche Fragalà di Melissa e Melissa del Canzoniere del Vento Rosso.
I senti i pedi i senti i mani
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/3/2010 - 10:49
Philippe Petit
[2010]
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Con Claudio Lolli
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Con Claudio Lolli
Con un gesto d’amore e bellezza hai legato le torri alla fune
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/3/2010 - 10:44
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Uomini viaggianti
[2010]
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
C’è chi parte ma non sa dove andare
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/3/2010 - 10:37
Magnagrecia
[2010]
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore de Siena
Musica: Salvatore de Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Paesi abbandonati non vogliono morire
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/3/2010 - 10:31
Giorgio
[2010]
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Finalista Voci per la libertà 2011
Album:Magnagrecia
Testo: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Finalista Voci per la libertà 2011
Giorgio figghiu disperatu a ra Germania s’é rifugiatu
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/3/2010 - 10:17
Apua natìa
Su un poema di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (1871-1919)
tratto dal CD "Apuamater" di Davide Giromini
(Davide Giromini, elaborazione di Nicola Toscano e Massimo Gurrieri)
Interpretata anche da Les Anarchistes con Il Parto delle Nuvole Pesanti
Il testo riproducibile è stato reperito in questo blog
Ci informava la nostra compagna e amministratrice Adriana, al momento della proposta di tale canzone di Davide Giromini, che "Darmo (Davide Giromini, ndr) la dedica ai morti sul lavoro", proprio nel video allegato a questa pagina. La canzone è rimasta in approvazione a lungo, sia per motivi tecnici di questo sito, sia per altre ragioni che non stiamo a spiegare. Nell'approvarla finalmente oggi ci accorgiamo però che la canzone in sé, e non soltanto per la dedica di Davide, ha più di un motivo per essere inserita, visto che l'Italia non cessa di essere soggetta a preti e a tiranni "liberamente... (continua)
E tu Apua natìa se un dì soggiaccia ancor l'Italia
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/2/2008 - 17:38
Una giornata diversa
da "4 battute di povertà" (1997)
Testo di Giuseppe Voltarelli
Musica del Parto delle nuvole pesanti
sul finale un campionamento della canzone fascista (celebrativa della guerra d'Etiopia) L'Italia ha vinto...
Testo di Giuseppe Voltarelli
Musica del Parto delle nuvole pesanti
sul finale un campionamento della canzone fascista (celebrativa della guerra d'Etiopia) L'Italia ha vinto...
È nata 'ccù ru core supra nu cannune
(continua)
(continua)
29/9/2005 - 14:50
L'Orlando
(1970)
Testo di Sergio Bardotti e Sergio Endrigo
Musica di Sergio Endrigo e Luis Bacalov
ripreso dalla homepage di Bielle
da un 45 giri (Oriente/L'Orlando)
Interpretato anche da Il Parto delle Nuvole Pesanti
Testo di Sergio Bardotti e Sergio Endrigo
Musica di Sergio Endrigo e Luis Bacalov
ripreso dalla homepage di Bielle
da un 45 giri (Oriente/L'Orlando)
Interpretato anche da Il Parto delle Nuvole Pesanti
[Ascoltate brava gente cosa dicono i Cristiani dei feroci Musulmani]
(continua)
(continua)
13/9/2005 - 02:11
Serenata mai sonata
dallo spettacolo teatrale "Roccu u stortu" scritto da Francesco Suriano e messo in scena dalla Compagnia Krypton di Firenze, diretto e interpretato da Fulvio Cauteruccio.
Il disco registrato a Bologna nell'ottobre 2001 e prodotto dal Parto delle nuvole pesanti, si compone di 23 tracce, tra parti recitate dall'attore Fulvio Cauteruccio e 7 canzoni originali scritte per lo spettacolo più due brani già appartenenti al repertorio del gruppo e pubblicati nel primo disco, ALISIFARE (1995), che sono DISERZIONE E RAGGIA, completamente riarrangiati.
sito ufficiale
Il disco registrato a Bologna nell'ottobre 2001 e prodotto dal Parto delle nuvole pesanti, si compone di 23 tracce, tra parti recitate dall'attore Fulvio Cauteruccio e 7 canzoni originali scritte per lo spettacolo più due brani già appartenenti al repertorio del gruppo e pubblicati nel primo disco, ALISIFARE (1995), che sono DISERZIONE E RAGGIA, completamente riarrangiati.
sito ufficiale
Roccu, pure l'amici su spariti
(continua)
(continua)
29/5/2005 - 16:11
Tutti pazzi
Una canzone veramente punk nel testo, ripresa anche dal Parto delle nuvole pesanti.
Nelle strade, nelle piazze, nei palazzi
(continua)
(continua)
Roccu u Stortu
(Voltarelli - Voltarelli - De Siena -Sirianni)
La canzone è tratta dall'omonimo spettacolo di Francesco Suriano per la regia di Fulvio Cauteruccio messo in scena da Krypton, la compagnia teatrale di avanguardia che aveva già collaborato con i Litfiba degli esordi nell'"Eneide" e con Meg e Marco Messina dei 99 posse ne "La Tempesta" di Shakespeare.
Racconta la storia di Roccu, lo scemo del villaggio, che viene mandato al macello della guerra.
Vedi anche Roccu u Stortu - Testi.
Mentre siamo reclusi in sala di registrazione per missare il disco, passiamo molti momenti in silenzio, e ci guardiamo tra di noi. Fuori da qui intanto eventi epocali stravolgono il mondo. Nella storia del nostro gruppo, la guerra ha un ruolo fondamentale, facemmo il primo concerto a Cesena marzo 1991 mentre Bush padre bombardava Bagdad, al concertone del 1 Maggio 1999 in Kosovo c'era la guerra umanitaria e noi... (continua)
La canzone è tratta dall'omonimo spettacolo di Francesco Suriano per la regia di Fulvio Cauteruccio messo in scena da Krypton, la compagnia teatrale di avanguardia che aveva già collaborato con i Litfiba degli esordi nell'"Eneide" e con Meg e Marco Messina dei 99 posse ne "La Tempesta" di Shakespeare.
Racconta la storia di Roccu, lo scemo del villaggio, che viene mandato al macello della guerra.
Vedi anche Roccu u Stortu - Testi.
Mentre siamo reclusi in sala di registrazione per missare il disco, passiamo molti momenti in silenzio, e ci guardiamo tra di noi. Fuori da qui intanto eventi epocali stravolgono il mondo. Nella storia del nostro gruppo, la guerra ha un ruolo fondamentale, facemmo il primo concerto a Cesena marzo 1991 mentre Bush padre bombardava Bagdad, al concertone del 1 Maggio 1999 in Kosovo c'era la guerra umanitaria e noi... (continua)
Roccu u stortu
(continua)
(continua)
La guerra di Piero
[1964]
Testo di Fabrizio De André
Lyrics by Fabrizio De André
Paroles de Fabrizio De André
Musica di Fabrizio De André e Vittorio Centanaro
Music by Fabrizio De André and Vittorio Centanaro
Musique de Fabrizio De André et Vittorio Centanaro
La guerra di Piero ha oramai oltre cinquant'anni; e non solo ricantandola, ma semplicemente rileggendola, sorge spontanea una domanda: ma se questa canzone fosse stata scritta in una lingua di circolazione un po' più larga dell'italiano, dove sarebbe? Probabilmente nelle menti e nei cuori di tutto il mondo. Per questo, anche per farla conoscere meglio, continueremo a cercare di darne il maggior numero di versioni possibili nelle varie lingue.
La canzone ha dei probabilissimi echi provenienti da una celebre poesia di Arthur Rimbaud, Le dormeur du val (L'addormentato nella valle). Si veda a tale riguardo questo articolo di Giuseppe Cirigliano.
La... (continua)
Testo di Fabrizio De André
Lyrics by Fabrizio De André
Paroles de Fabrizio De André
Musica di Fabrizio De André e Vittorio Centanaro
Music by Fabrizio De André and Vittorio Centanaro
Musique de Fabrizio De André et Vittorio Centanaro
La guerra di Piero ha oramai oltre cinquant'anni; e non solo ricantandola, ma semplicemente rileggendola, sorge spontanea una domanda: ma se questa canzone fosse stata scritta in una lingua di circolazione un po' più larga dell'italiano, dove sarebbe? Probabilmente nelle menti e nei cuori di tutto il mondo. Per questo, anche per farla conoscere meglio, continueremo a cercare di darne il maggior numero di versioni possibili nelle varie lingue.
La canzone ha dei probabilissimi echi provenienti da una celebre poesia di Arthur Rimbaud, Le dormeur du val (L'addormentato nella valle). Si veda a tale riguardo questo articolo di Giuseppe Cirigliano.
La... (continua)
Dormi sepolto in un campo di grano
(continua)
(continua)
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Album: Il Parto