I treni per Reggio Calabria
I TRENI PER GIOVANNA MARINI - Alessio Lega
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
I TRENI PER GIOVANNA MARINI
(continua)
(continua)
28/5/2024 - 12:54
Ringhera
Lorenzo Masetti y Riccardo Venturi, 11/13-5-2024
La Scighera (Milano), 9 maggio 2014: Una rara, e forse unica, esecuzione dal vivo completa di “Ringhera”: al canto, il cantastorie bresciano Bruno Podestà. Accompagnaato da Alessio Lega (2a chitarra), Paolo Ciarchi (fiati e rumori), Guido Baldoni (fisa), Marco Rovelli (controcanto) e altri due artisti che non riconosco nel video. Ivan Della Mea sarebbe scomparso soltanto poco più di un mese dopo.
La Scighera (Milano), 9 maggio 2014: Una rara, e forse unica, esecuzione dal vivo completa di “Ringhera”: al canto, il cantastorie bresciano Bruno Podestà. Accompagnaato da Alessio Lega (2a chitarra), Paolo Ciarchi (fiati e rumori), Guido Baldoni (fisa), Marco Rovelli (controcanto) e altri due artisti che non riconosco nel video. Ivan Della Mea sarebbe scomparso soltanto poco più di un mese dopo.
La Barandilla de Ringhera
(continua)
(continua)
13/5/2024 - 13:13
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
Versione di Alessio Lega
Alessio Lega's version
Version chantée par Alessio Lega
Alessio Legan laulava versio
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18... (continua)
Alessio Lega's version
Version chantée par Alessio Lega
Alessio Legan laulava versio
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18... (continua)
Dq82 22/3/2024 - 12:02
Affaire Rimbaud
traduzione molto libera di Alessio Lega da un brano di Thiéfaine “Affaire Rimbaud”
AFFARE RIMBAUD (continua)
22/12/2023 - 09:27
Alessio Lega: Altrove
Altrove
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
Tutti i miei amici sono andati altrove
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/12/2022 - 10:27
La mia personale storia della canzone impegnata (o di lotta)
[2022]
Стихи и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Davide Giromini / Давиде Джиромини
Альбом / Album / Albumi: Manifesto Post-Pop
“Manifesto Post-Pop” è il decimo concept album del musicista carrarese Davide Giromini. Riassume le tematiche di una vita dedicata alla canzone storica, politica e filosofica. Nel titolo la fine annunciata delle narrazioni pop del XX Secolo e l’inizio di una nuova epoca, sulla quale il passato si aggrappa pesantemente. Le tre forme descritte di fuga dalla realtà sono l’ideologia, le droghe e il visionarismo alieno. Tre narrazioni proposte da imponenti masse, ma tutti sconfitti da una realtà che li relega a danni collaterali dell’immaginazione umana. Il cuore dell’autore sta con tutti loro, ma si esprime letterariamente in una forma volutamente aderente alla narrazione della rete, lasciando trasparire l’abisso... (continua)
Стихи и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Davide Giromini / Давиде Джиромини
Альбом / Album / Albumi: Manifesto Post-Pop
“Manifesto Post-Pop” è il decimo concept album del musicista carrarese Davide Giromini. Riassume le tematiche di una vita dedicata alla canzone storica, politica e filosofica. Nel titolo la fine annunciata delle narrazioni pop del XX Secolo e l’inizio di una nuova epoca, sulla quale il passato si aggrappa pesantemente. Le tre forme descritte di fuga dalla realtà sono l’ideologia, le droghe e il visionarismo alieno. Tre narrazioni proposte da imponenti masse, ma tutti sconfitti da una realtà che li relega a danni collaterali dell’immaginazione umana. Il cuore dell’autore sta con tutti loro, ma si esprime letterariamente in una forma volutamente aderente alla narrazione della rete, lasciando trasparire l’abisso... (continua)
Da Berlino si alzerà
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 4/11/2022 - 11:41
Nemmeno per un attimo
[2004]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
20 Luglio 2001: Carlo Giuliani
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
20 Luglio 2001: Carlo Giuliani
Mi dicono che canto canzoni disperate
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/7/2022 - 15:35
Percorsi:
Genova - G8
Stazione centrale
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Alessio Lega
Album : Marenero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Alessio Lega
Album : Marenero
La curva di un'idea l'aprirsi della bocca
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/6/2022 - 07:16
Katyń, albo Ballada katyńska
Versione italiana di Alessio Lega
Katyn è un luogo attualmente al confine fra Russia e Bielorussia, dove, fra aprile e maggio del 1940, circa 22.000 prigionieri di guerra polacchi furono massacrati. Per decenni le autorità sovietiche scaricarono la responsabilità di questo crimine di guerra sui nazisti. Il testo che leggete è del cantautore polacco Jazek Kaczmarski. Sulla vicenda esiste un film di Wajda, che nell’eccidio perse il padre.
Katyn è un luogo attualmente al confine fra Russia e Bielorussia, dove, fra aprile e maggio del 1940, circa 22.000 prigionieri di guerra polacchi furono massacrati. Per decenni le autorità sovietiche scaricarono la responsabilità di questo crimine di guerra sui nazisti. Il testo che leggete è del cantautore polacco Jazek Kaczmarski. Sulla vicenda esiste un film di Wajda, che nell’eccidio perse il padre.
KATYŃ
(continua)
(continua)
4/4/2022 - 10:40
Canzone di Adriana
Va la vita, va avanti, indietro, chi lo sa
e si volta ogni tanto a guardarti accigliata
questi tempi braccati, perduti… si vedrà
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
mentre pare ritorni una vita normale
mentre aspetto e poi aspetto oltre questa serata
come stai? come sto? come chi non sta male
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
come stai? come sto? sempre più indifferente
chi non spera non può essere disperata
troppo male non va, compatibilmente
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
mi hanno detto che oggi ha saltato nel vuoto
come un fatto già noto, era tanto malata
di una nera vertigine, un freddo d’azoto
una qualche mistura di nebbia e d’orzata
era una vita fa, manco più mi ricordo
che mi scrisse per qualche canzone ascoltata
non ci si sente più, oppure sono sordo
era una vita fa, era una vita andata.
Alessio Lega
e si volta ogni tanto a guardarti accigliata
questi tempi braccati, perduti… si vedrà
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
mentre pare ritorni una vita normale
mentre aspetto e poi aspetto oltre questa serata
come stai? come sto? come chi non sta male
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
come stai? come sto? sempre più indifferente
chi non spera non può essere disperata
troppo male non va, compatibilmente
mi hanno detto che oggi Nina s’è suicidata
mi hanno detto che oggi ha saltato nel vuoto
come un fatto già noto, era tanto malata
di una nera vertigine, un freddo d’azoto
una qualche mistura di nebbia e d’orzata
era una vita fa, manco più mi ricordo
che mi scrisse per qualche canzone ascoltata
non ci si sente più, oppure sono sordo
era una vita fa, era una vita andata.
Alessio Lega
3/2/2022 - 11:27
Alessio Lega: Parigi val bene una mossa
[2004]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza E Amore
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza E Amore
Fuori da 'ste pantofole d'acciaio
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/2/2022 - 12:58
Alessio Lega: I baci
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
I baci son l’ultima barriera
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 31/1/2022 - 19:13
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Alessio Lega: Insulina
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
(per Patrizia)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/11/2021 - 23:57
L'Uno (La pace è un cormorano)
Qui intitolata "La pace è un cormorano"
“La pace è un cormorano” appartiene al pacifismo della sua vena cristiano-sociale (sì, a suo modo era pure credente).
Alessio Lega, dalle note del disco
Alessio Lega, dalle note del disco
LA PACE È UN CORMORANO
(continua)
(continua)
7/11/2021 - 16:20
Icaro
[1998]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
Questa è la storia di un impiegato che sta dietro il suo computer, che ha smesso di vivere, che ha barattato la tranquillità con la vita. [...]E poi incomprensibilmente arriva l’amore... (Alessio Lega) [il Deposito]
Segue l’ultima strofa della poesia Icarus di Edward Field, nato a Brooklyn da famiglia ashkenazita. L’autore fu arruolato nell’Aviazione degli Stati Uniti durante la 2^ guerra mondiale. Icaro è la figura di un reduce, di un eroe di guerra combattuto tra smarrimento e alienazione
english
italiano
[…] And nightly Icarus probes his wound
And daily in his workshop, curtains carefully drawn,
Constructs small wings and tries to fly
To the lighting fixture on the ceiling:
Fails every time and hates himself for trying.
He had thought himself a hero, had acted... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
Questa è la storia di un impiegato che sta dietro il suo computer, che ha smesso di vivere, che ha barattato la tranquillità con la vita. [...]E poi incomprensibilmente arriva l’amore... (Alessio Lega) [il Deposito]
Segue l’ultima strofa della poesia Icarus di Edward Field, nato a Brooklyn da famiglia ashkenazita. L’autore fu arruolato nell’Aviazione degli Stati Uniti durante la 2^ guerra mondiale. Icaro è la figura di un reduce, di un eroe di guerra combattuto tra smarrimento e alienazione
english
italiano
[…] And nightly Icarus probes his wound
And daily in his workshop, curtains carefully drawn,
Constructs small wings and tries to fly
To the lighting fixture on the ceiling:
Fails every time and hates himself for trying.
He had thought himself a hero, had acted... (continua)
(per Marta)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/10/2021 - 18:58
Avventure di carta
Quanto mare che ci puoi trovare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/10/2021 - 22:24
Percorsi:
Liberi uccelli
Hécatombe
Ricollocare il mercato parigino di Brassens a Milano, ed in particolare a Porta Romana è un omaggio a Nanni Svampa che tradusse in milanese questa canzone.
ECATOMBE
(continua)
(continua)
20/10/2021 - 14:48
Ir Ysebahn
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: Ir Ysebahn [1973]
Mani Matter era un grosso consumatore di due cose: sigarette e viaggi in treno. Tant'è che una delle sue fotografie più celebri lo ritrae mentre si sporge, eterna sigaretta in bocca, dal finestrino di un vagone per non fumatori. E, del resto, da questa canzone prese nome un intero suo album, postumo essendo uscito nel 1973, che si intitola -appunto- Ir Ysebahn (“Nel treno”), e la cui copertina consta di un Mani Matter un po' assorto, seduto in una vecchia carrozza ferroviaria coi sedili di legno, vuota, svizzerescamente pulitissima e leggermente inquietante. Poiché la canzone che, siore e siori, vado a presentare è una delle sue ultime, è quasi impossibile non scorgervi una sorta di cupo presentimento della morte; morte che, proprio per Mani Matter, indefesso viaggiatore... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mani Matter
Album / Albumi: Ir Ysebahn [1973]
Mani Matter era un grosso consumatore di due cose: sigarette e viaggi in treno. Tant'è che una delle sue fotografie più celebri lo ritrae mentre si sporge, eterna sigaretta in bocca, dal finestrino di un vagone per non fumatori. E, del resto, da questa canzone prese nome un intero suo album, postumo essendo uscito nel 1973, che si intitola -appunto- Ir Ysebahn (“Nel treno”), e la cui copertina consta di un Mani Matter un po' assorto, seduto in una vecchia carrozza ferroviaria coi sedili di legno, vuota, svizzerescamente pulitissima e leggermente inquietante. Poiché la canzone che, siore e siori, vado a presentare è una delle sue ultime, è quasi impossibile non scorgervi una sorta di cupo presentimento della morte; morte che, proprio per Mani Matter, indefesso viaggiatore... (continua)
Ir Ysebahn sitze die einte ä so,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/4/2021 - 21:05
Percorsi:
Treni
Georges Brassens: La Marine
--> "Sotto il pavé la spiaggia" (2006)
AMORI MARINAI
(continua)
(continua)
16/2/2021 - 23:38
Io so che un giorno
Abbiamo più che raddoppiato l'obiettivo dei 5.000 euro per produrre il cd dedicato a Ivan Della Mea... e per festeggiare pubblichiamo questo nuovo video con "Io so che un giorno" Alessio Lega canta Ivan Della Mea, prodotto da Archivi della Resistenza, regia di Maurizio Barbagallo.
La campagna va avanti... avete ancora 57 gg. per diventare uno dei coproduttori del progetto!
Il Mea! Produzione del CD Alessio Lega canta Ivan Della Mea
Archivi della Resistenza
La campagna va avanti... avete ancora 57 gg. per diventare uno dei coproduttori del progetto!
Il Mea! Produzione del CD Alessio Lega canta Ivan Della Mea
Archivi della Resistenza
19/11/2020 - 14:49
Alfonsina y el mar
tratta in parte da quella su Isola Natura e in parte da quella di Alessio Lega nel libretto del disco di Ginevra Di Marco "La rubia canta la negra"
ALFONSINA E IL MARE
(continua)
(continua)
6/6/2020 - 17:14
L'Internationale
L'Internazionale di Franco Fortini interpretata da Alessio Lega, Davide Giromini, Rocco Rosignoli, Francesca Baccolini, Guido Baldoni, Rocco Marchi. Progetto video di Archivi della Resistenza, Andrea Castagna (montaggio), Rocco Marchi (mix). Registrato nell'aprile 2020. Il video è dedicato alla memoria di Ivan Della Mea.
1/5/2020 - 16:26
Custodi
Ritratto di una dottoressa al tempo del Corona Virus
(2020)
Questa è una canzone scritta durante l’emergenza, ma non improvvisata. Non parla dell’emergenza in sé, parla della storia di una giovane lavoratrice (un chirurgo del Cardarelli, il principale ospedale di Napoli) che è anche madre di un bambino di tre anni, e che ci si è trovata proiettata dentro - come si usa dire - in prima linea.
È il mio omaggio a queste lavoratrici, attraverso la vita di una di loro, che ho la fortuna di conoscere.
La registrazione invece, quella sì, è abbastanza improvvisata coi mezzi della quarantena (un Vecchio I-pad), ma spero che se ne colga l’emozione.
(2020)
Questa è una canzone scritta durante l’emergenza, ma non improvvisata. Non parla dell’emergenza in sé, parla della storia di una giovane lavoratrice (un chirurgo del Cardarelli, il principale ospedale di Napoli) che è anche madre di un bambino di tre anni, e che ci si è trovata proiettata dentro - come si usa dire - in prima linea.
È il mio omaggio a queste lavoratrici, attraverso la vita di una di loro, che ho la fortuna di conoscere.
La registrazione invece, quella sì, è abbastanza improvvisata coi mezzi della quarantena (un Vecchio I-pad), ma spero che se ne colga l’emozione.
Quando penso ai martiri e agli eroi
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 21/3/2020 - 11:37
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Maria
Maria (GAC) dedica per l’otto marzo.
Questa splendida canzone voglio dedicarla a questa festa della donna, caduta in un momento problematico per questo Paese ancora così tanto machista. È una canzone originariamente portoghese del repertorio della GAC (letteralmente Gruppo di Azione Culturale), nei cui dischi l’ho sentita, non so chi l’ha scritta ma credo vi fosse lo zampino di José Mário Branco, che ne ha fatto parte. Qualche tempo fa l’ho riscritta in italiano, ma non l’avevo mai cantata.
Trovo bello e forte il testo, ma soprattutto meravigliosa la melodia, così semplice e al contempo misteriosa, dolce come ogni grande canzone di lotta.
Questa splendida canzone voglio dedicarla a questa festa della donna, caduta in un momento problematico per questo Paese ancora così tanto machista. È una canzone originariamente portoghese del repertorio della GAC (letteralmente Gruppo di Azione Culturale), nei cui dischi l’ho sentita, non so chi l’ha scritta ma credo vi fosse lo zampino di José Mário Branco, che ne ha fatto parte. Qualche tempo fa l’ho riscritta in italiano, ma non l’avevo mai cantata.
Trovo bello e forte il testo, ma soprattutto meravigliosa la melodia, così semplice e al contempo misteriosa, dolce come ogni grande canzone di lotta.
MARIA
(continua)
(continua)
inviata da adriana 9/3/2020 - 09:31
Canzone del demonio in mezzo al mare
[2018]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Daniele Tarantino - Giuseppe Santoro - Riccardo Notarpietro (Desueta)
Album / Albumi: C'era una svolta
I (o “la”?) Desueta sono tre ragazzi salentini: si chiamano Giuseppe Santoro (frontman e autore), Daniele Tarantino e Riccardo Notarpietro.
Il frontman e autore, Giuseppe Santoro, si è trasferito a Milano; ne parla, tra luci, ombre e nostalgie per Lecce, nell'intervista linkata e che è per me fonte di ogni notizia (ma non di eterna salvezza, tranquilli). In detta intervista si parla anche di artisti salentini; a me, però, un leccese a Milano ne ha ricordato un altro di vecchia, vecchissima conoscenza. L'album di esordio dei (o “della”) Desueta si chiama: C'era una svolta, e a mio parere è un titolo assolutamete geniale. Dall'intervista a Giuseppe Santoro estrapolo questa breve presentazione della canzone... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Daniele Tarantino - Giuseppe Santoro - Riccardo Notarpietro (Desueta)
Album / Albumi: C'era una svolta
I (o “la”?) Desueta sono tre ragazzi salentini: si chiamano Giuseppe Santoro (frontman e autore), Daniele Tarantino e Riccardo Notarpietro.
Il frontman e autore, Giuseppe Santoro, si è trasferito a Milano; ne parla, tra luci, ombre e nostalgie per Lecce, nell'intervista linkata e che è per me fonte di ogni notizia (ma non di eterna salvezza, tranquilli). In detta intervista si parla anche di artisti salentini; a me, però, un leccese a Milano ne ha ricordato un altro di vecchia, vecchissima conoscenza. L'album di esordio dei (o “della”) Desueta si chiama: C'era una svolta, e a mio parere è un titolo assolutamete geniale. Dall'intervista a Giuseppe Santoro estrapolo questa breve presentazione della canzone... (continua)
A bordo è salito un uomo con gli occhi stanchi,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/1/2020 - 20:06
Padreterno@aldilà.com
Interpretata da Alessio Lega
Disegni di Sergio Staino
Marco Poggiolesi: chitarra
Sergio Zanforlin: violino
Guido Baldoni: fisarmonica
Michele Staino: contrabbasso
Questo è un canto piuttosto recente (2005) del Maestro della canzone d'autore Fausto Amodei. Quest'anno Fausto l'ha "rinfrescata" riscrivendo l'ultima strofa, originariamente indirizzata a Berlusconi e ora a Salvini e più in generale ai razzisti-baciapile. Solo che Fausto, che ha appena compiuto 85 anni, non se l'è sentita di cantarla - secondo me per pigrizia e generosità - e ce l'ha affidata. Sergio Staino a sua volta l'ha illustrata da suo pari e noi abbiamo fatto del nostro meglio per proporvela.
Grazie Fausto per questi 85 anni di lucidità e bellezza. Se Dio è come ce lo descrivi tu... quasi quasi, anche un impenitente anarchico come me, un pensierino alla conversione lo fa.
Alessio e la Banda.
Disegni di Sergio Staino
Marco Poggiolesi: chitarra
Sergio Zanforlin: violino
Guido Baldoni: fisarmonica
Michele Staino: contrabbasso
Questo è un canto piuttosto recente (2005) del Maestro della canzone d'autore Fausto Amodei. Quest'anno Fausto l'ha "rinfrescata" riscrivendo l'ultima strofa, originariamente indirizzata a Berlusconi e ora a Salvini e più in generale ai razzisti-baciapile. Solo che Fausto, che ha appena compiuto 85 anni, non se l'è sentita di cantarla - secondo me per pigrizia e generosità - e ce l'ha affidata. Sergio Staino a sua volta l'ha illustrata da suo pari e noi abbiamo fatto del nostro meglio per proporvela.
Grazie Fausto per questi 85 anni di lucidità e bellezza. Se Dio è come ce lo descrivi tu... quasi quasi, anche un impenitente anarchico come me, un pensierino alla conversione lo fa.
Alessio e la Banda.
adriana 9/7/2019 - 08:19
Песенка о солдатских сапогах
dal disco Nella corte dell’Arbat - Le canzoni di Bulat Okudzava
CANZONE DEGLI SCARPONI MILITARI
(continua)
(continua)
24/6/2019 - 18:05
Ivan Della Mea: A quel omm
Riccardo Venturi, 19-06-2019 22:29
Interpretata da Isabella Cagnardi (la compagna di Paolo Ciarchi), Silvia Malagugini e Alessio Lega
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea,
e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
(L'indegna voce che canta all'inizio dell'indegno video che sta riprendendo è quella dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo)
Interpretata da Isabella Cagnardi (la compagna di Paolo Ciarchi), Silvia Malagugini e Alessio Lega
Sesto Fiorentino, Istituto Ernesto De Martino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea,
e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
(L'indegna voce che canta all'inizio dell'indegno video che sta riprendendo è quella dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo)
A QUELL'UOMO
(continua)
(continua)
19/6/2019 - 22:29
Contessa
Paolo Pietrangeli: Contessa
Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Accompagnamento di Alessio Lega, Rocco Marchi e Guido Baldoni.
Coro del pubblico (circa 200 persone, tra le quali il sottoscritto).
Video: INSCO
Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla scomparsa di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Accompagnamento di Alessio Lega, Rocco Marchi e Guido Baldoni.
Coro del pubblico (circa 200 persone, tra le quali il sottoscritto).
Video: INSCO
Riccardo Venturi 19/6/2019 - 10:18
Se il cielo fosse bianco di carta
Se il cielo fosse bianco di carta interpretata da Sara Modigliani (accompagnata da Alessio Lega)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Istituto Ernesto De Martino
Sesto Fiorentino (FI), 16 giugno 2019
Concerto collettivo a dieci anni dalla morte di Ivan Della Mea, e a un mese da quella di Paolo Ciarchi
Video: Io Non Sto Con Oriana (INSCO)
Riccardo Venturi 17/6/2019 - 10:19
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(Gianni Sartori)
Sarebbero almeno 131 (almeno quelle certificate) le nuove prigioni costruite negli ultimi cinque anni in Turchia. Dopo quello che ormai convenzionalmente viene definito un “colpo di stato abortito” (15 luglio 2016). Anzi,l'incremento carcerario sarebbe avvenuto proprio grazie a quel colpo di Stato (vero o presunto). Infatti la proclamazione dello “stato di emergenza” ha consentito al governo di adottare poteri straordinari per accelerare, a livello burocratico e finanziario, l'apertura dei cantieri. Sia con un decreto con cui veniva abrogato l'obbligo di riportare tali opere nel budget annuale statale, sia ampliando le aree edificabili.
Quasi altrettante prigioni sarebbero in programma, per un costo totale previsto di più di un miliardo di euro.
In particolare sta per essere inaugurato un mega carcere - in grado di contenere oltre 15mila detenuti... (continua)