Una delle più famose canzoni dello storico gruppo croato. La canzone, dedicata alla madre del cantante Jasenko Houra, morta qualche tempo prima. La canzone non era quindi in nessun modo politica anche se creò qualche problema alla band, perché quel titolo "Rosa Croata" venne inteso da qualcuno come un messaggio nazionalista alla vigilia della dissoluzione della Jugoslavia. Anche se il gruppo ha più volte smentito che si trattasse di una canzone legata in qualche modo alla guerra (essendo stata scritta precedentemente, fra l'altro) in qualche modo fu intesa così, sia come un lamento per una vittima di guerra, sia come riferita alle sofferenze patite dall'intera nazione.
U njenu sobu udem tiho. (continua)
25/11/2004 - 14:29
questa canzone non è stata scritta per la guerra nè tantomeno durante la guerra; la canzone è nell'album del 1988 quando ancora non si parlava di guerra. E' una canzone dedicata alla madre morta, che i croati in seguito alla guerra hanno reso una canzone patriottica....ma non era di certo lo scopo del gruppo.
Quoto Vesna. La canzone non c'entra niente né con la guerra né con alcuno scontro etnico; l'aggettivo attribuito a "Rosa" (ovvero "Croata") è dovuto semplicemente al fatto che effettivamente i membri del gruppo sono di etnia croata.
Proprio per questo fatto però, la canzone è spesso affiancata a video sulla guerra, con la quale fortunatamente non ha nulla a che fare.
Allora io che sono Croata posso dire:1)non parla di guerra ma della mamma morta. 2) @l'anonima è ovvio che le canzoni nella lingua originale sono più belle però per chi non sa la lingua ma gli piace la canzone buon mezzo
Grazie a Raf che ci segnala questo commento di Nicole tratto da Forum Libri, che - in un italiano ammirabile per una non madrelingua (le scuserete alcune incertezze) - spiega la canzone in maniera egregia. Abbiamo riportato parte del commento di Nicole direttamente nell'introduzione.
Tranne le prime e l'ultime parole, "Cigani! Juris!!!!" ("Zigani! All'attaco!!!!!) e "Cigani! Stoj!" ("Zigani! Alt!"), tutte le altre parole sono solo un mucchio di parole zigane, serbe, croate, bosniache, senza alcun senso....
Dietro questa canzone c'è tutta una storia, che, se vi interessa, vi la racconterò un po' più tardi, ma vorrei prima sentire le vostre opinioni, non influenzate dai miei commenti....
Unica raccomandazione per ascolto è: volume max....!!!!
Questa canzone è un protesto, un rivolto…. È stata scritta nel più feroce periodo della ultima guerra balcanica, verso ’93 (o giù per lì), specialmente... (continua)
Devo dire che la traduzione di una canzone cosi bella ed originale solo in lingua materna la storpia per non dire che non le "rende giustizia".
Complimenti per averci provato ma è meglio se viene cantata in Croato.La traduzione va benissimo per far capire di che cosa tratta,ma il significato per un croato ed un'altra qualsiasi persona non sara mai lo stesso.
l'anonima
Beh... con questo ragionamento non verrebbero mai tradotte le canzoni straniere. E' chiaro che traducendo un testo si perde il suo significato iniziale ma è inevitabile passando da una lingua all'altra. Sono contenta che almeno sia stato apprezzato lo sforzo.
Monia
La canzone è molto bella, ma avendola or ora "riassettata" dal punto di vista ortografico mi sorge spontanea una domanda: ma che c'entra con la guerra?
Ciononostante, la lascio; ma sono molto perplesso.
Riccardo Venturi
E' vero, il testo parla della guerra e delle sue conseguenze, ma non è propriamente "contro" la guerra. Ho pensato di inserirla perchè il panorama musicale croato delle canzoni contro la guerra non è certo vastissimo e questa poteva almeno rappresentare un'eccezione.
Album: Zaustavite Zemlju
Una delle più famose canzoni dello storico gruppo croato. La canzone, dedicata alla madre del cantante Jasenko Houra, morta qualche tempo prima. La canzone non era quindi in nessun modo politica anche se creò qualche problema alla band, perché quel titolo "Rosa Croata" venne inteso da qualcuno come un messaggio nazionalista alla vigilia della dissoluzione della Jugoslavia. Anche se il gruppo ha più volte smentito che si trattasse di una canzone legata in qualche modo alla guerra (essendo stata scritta precedentemente, fra l'altro) in qualche modo fu intesa così, sia come un lamento per una vittima di guerra, sia come riferita alle sofferenze patite dall'intera nazione.