[1985]
Parole e musica di Paul Weller
Nel disco intitolato “Our Favourite Shop”
Manifesto politico di Paul Weller contro la Gran Bretagna dell’autoritarismo thatcheriano (“The public enemies, No 10”), contro l’inebetimento e imbonimento delle coscienze attraverso la TV e l’ “hire purchase” (HP, o “never-never”), cioè il sistema di indebitamento (ed impoverimento dei già poveri) costituito dalle formule di finanziamento rateale, contro il lavoro precario e saltuario che trasforma l’uomo in una bestia da soma (“dangle jobs, like a donkey's carrot”) sempre esposta al ricatto del padrone…
You don't have (continua)
inviata da Bernart 1/7/2013 - 14:34
Ma quanto è bella Dee C. Lee?!? Amo quella donna!!!
Caro Anonimo,
ma lo sai che questa donna, Dee C. Lee, prima degli Style Council, fu anche la splendida corista nera (l'altra era bianca e ossigenata) degli WHAM! del grandissimo George Michael?
E che Paul Weller l'ha lasciata alla fine dei '90 per poi mettersi con una classica bianca dagli occhi azzurri?
Pare che il suo recente album (dee Dee C. Lee), "Just Something", sia molto bello...
Continuo ad amare quella donna, ma ormai è tardi, tardi, sono un uomo (s)finito...
[1984]
Nel dicembre del 1984 Paul Weller mise su un super-gruppo, The Council Collective, con lo scopo di organizzare iniziative e concerti in favore dei minatori inglesi che dal marzo dello stesso anno si trovavano in sciopero contro la chiusura delle miniere e la conseguente ondata di licenziamenti annunciati dal governo Thatcher.
Lo sciopero durò 50 settimane ed ebbe un costo altissimo, per i sindacati e soprattutto per i lavoratori che uscirono sconfitti dallo scontro con la “Lady di Ferro”…
Benchè questo brano scritto da Weller contenesse versi durissimi contro il governo, il suo ritmo danzereccio piacque molto alle radio e alle reti tv, sicchè The Council Collective si trovarono persino ad interpretarlo al “Top of the Pops” in un’atmosfera irreale, su di un set da disco-party pieno di fari e luci stroboscopiche…
Getcha mining soul deep, with a lesson in history (continua)
"Vieni a farti un giro tra queste colline, e guarda come il neoliberismo uccide, intere comunità, intere famiglie... Non è rimasto nulla, tutto è stato spazzato via"
The wind blows whispers down the street, (continua)
Parole e musica di Paul Weller
Nel disco intitolato “Our Favourite Shop”
Manifesto politico di Paul Weller contro la Gran Bretagna dell’autoritarismo thatcheriano (“The public enemies, No 10”), contro l’inebetimento e imbonimento delle coscienze attraverso la TV e l’ “hire purchase” (HP, o “never-never”), cioè il sistema di indebitamento (ed impoverimento dei già poveri) costituito dalle formule di finanziamento rateale, contro il lavoro precario e saltuario che trasforma l’uomo in una bestia da soma (“dangle jobs, like a donkey's carrot”) sempre esposta al ricatto del padrone…