Padaj silo i nepravdo
anonimo
[XVI secolo, dopo il 1523?]
Canzone in lingua croata che celebra la ribellione di Hvar (Lèsina) in Dalmazia del 1510-14, quando la maggioranza croata della popolazione si ribellò alle angheria e alle vessazioni dei dominatori veneziani e della nobiltà locale. A capo della rivolta il Matija Ivanić (1445-1523) citato nella penultima strofa, un anziano cittadino molto stimato dalla popolazione.
La canzone fu rispolverata durante la seconda guerra mondiale dai partigiani jugoslavi operanti in Dalmazia. Ripresa anche dai Бијело дугме / Bijelo Dugme di Goran Bregović nell’introduzione del loro album del 1986 intitolato “Pljuni i zapjevaj moja Jugoslavijo” (“Sputa e canta, mia Jugoslavia”)
All’inizio del 400 la Repubblica di Venezia aveva riacquisito il dominio sulla Dalmazia, perso a metà 300 dopo la fine dei contrasti con il regno ungherese. Venezia aveva cancellato ogni autonomia e diritto... (continua)
Canzone in lingua croata che celebra la ribellione di Hvar (Lèsina) in Dalmazia del 1510-14, quando la maggioranza croata della popolazione si ribellò alle angheria e alle vessazioni dei dominatori veneziani e della nobiltà locale. A capo della rivolta il Matija Ivanić (1445-1523) citato nella penultima strofa, un anziano cittadino molto stimato dalla popolazione.
La canzone fu rispolverata durante la seconda guerra mondiale dai partigiani jugoslavi operanti in Dalmazia. Ripresa anche dai Бијело дугме / Bijelo Dugme di Goran Bregović nell’introduzione del loro album del 1986 intitolato “Pljuni i zapjevaj moja Jugoslavijo” (“Sputa e canta, mia Jugoslavia”)
All’inizio del 400 la Repubblica di Venezia aveva riacquisito il dominio sulla Dalmazia, perso a metà 300 dopo la fine dei contrasti con il regno ungherese. Venezia aveva cancellato ogni autonomia e diritto... (continua)
Padaj silo i nepravdo,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/2/2014 - 09:53
Đurđevdan / Ђурђевдан
anonimo
[1942]
Testo di ignoto autore di lingua serba.
Musica tradizionale romaní.
Canzone normalmente attribuita a Goran Bregović e ai Бијело дугме / Bijelo Dugme, il gruppo da lui fondato da nel 1974 e attivo fino al 1989.
Nell’ultimo album in studio della band serba, intitolato “Ćiribiribela”, dove il titolo completo del brano è "Đurđevdan je a ja nisam s onom koju volim" (“E’ il giorno di San Giorgio, ed io non sono col mio amore”).
Testo in cirillico trovato qui
Chiedo aiuto a staff e contributori per la cura di questa pagina, in primo luogo perché non conosco il serbo, e in secondo perché la storia di questa canzone è piuttosto “balcanica”, cioè incasinata…
Mi pare di aver capito che Goran Bregović – che come molti grandi musicisti è anche un grande saccheggiatore – prese la splendida melodia tradizionale della canzone romaní “Ederlezi” - “Giorno di (San) Giorgio - sulle cui note i... (continua)
Testo di ignoto autore di lingua serba.
Musica tradizionale romaní.
Canzone normalmente attribuita a Goran Bregović e ai Бијело дугме / Bijelo Dugme, il gruppo da lui fondato da nel 1974 e attivo fino al 1989.
Nell’ultimo album in studio della band serba, intitolato “Ćiribiribela”, dove il titolo completo del brano è "Đurđevdan je a ja nisam s onom koju volim" (“E’ il giorno di San Giorgio, ed io non sono col mio amore”).
Testo in cirillico trovato qui
Chiedo aiuto a staff e contributori per la cura di questa pagina, in primo luogo perché non conosco il serbo, e in secondo perché la storia di questa canzone è piuttosto “balcanica”, cioè incasinata…
Mi pare di aver capito che Goran Bregović – che come molti grandi musicisti è anche un grande saccheggiatore – prese la splendida melodia tradizionale della canzone romaní “Ederlezi” - “Giorno di (San) Giorgio - sulle cui note i... (continua)
Пролеће на моjе раме слиjеће.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/2/2014 - 13:29
Percorsi:
Campi di sterminio
Kalašnjikov
Grazie a Raf che ci segnala questo commento di Nicole tratto da Forum Libri, che - in un italiano ammirabile per una non madrelingua (le scuserete alcune incertezze) - spiega la canzone in maniera egregia. Abbiamo riportato parte del commento di Nicole direttamente nell'introduzione.
Tranne le prime e l'ultime parole, "Cigani! Juris!!!!" ("Zigani! All'attaco!!!!!) e "Cigani! Stoj!" ("Zigani! Alt!"), tutte le altre parole sono solo un mucchio di parole zigane, serbe, croate, bosniache, senza alcun senso....
Dietro questa canzone c'è tutta una storia, che, se vi interessa, vi la racconterò un po' più tardi, ma vorrei prima sentire le vostre opinioni, non influenzate dai miei commenti....
Unica raccomandazione per ascolto è: volume max....!!!!
Questa canzone è un protesto, un rivolto…. È stata scritta nel più feroce periodo della ultima guerra balcanica, verso ’93 (o giù per lì), specialmente... (continua)
Tranne le prime e l'ultime parole, "Cigani! Juris!!!!" ("Zigani! All'attaco!!!!!) e "Cigani! Stoj!" ("Zigani! Alt!"), tutte le altre parole sono solo un mucchio di parole zigane, serbe, croate, bosniache, senza alcun senso....
Dietro questa canzone c'è tutta una storia, che, se vi interessa, vi la racconterò un po' più tardi, ma vorrei prima sentire le vostre opinioni, non influenzate dai miei commenti....
Unica raccomandazione per ascolto è: volume max....!!!!
Questa canzone è un protesto, un rivolto…. È stata scritta nel più feroce periodo della ultima guerra balcanica, verso ’93 (o giù per lì), specialmente... (continua)
26/12/2013 - 17:00
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Testo e musica di Goran Bregović
Title track dell'ultimo album dei Bijelo Dugme, Ćiribiribela del 1988.
Nel 1988 la Jugoslavia era in balia di una crisi politica che sarebbe sfociata poco dopo in una vera e propria guerra e con la dissoluzione della federazione.
I Bijelo Dugme erano il più importante gruppo rock jugoslavo e pubblicarono quell'anno il loro ultimo album prima dello scioglimento e del lancio della carriera solista di Bregović. L'album, pur non contenendo canzoni apertamente politiche, segna l'impegno pacifista di Bregović che sceglie per la copertina un dipinto (Noah's Ark, l'Arca di Noé) del pittore e fedele quacchero Edward Hicks, che reinterpretava l'episodio biblico legandolo alla profezia di Isaia di un futuro regno di pace e di giustizia, in cui l'umanità saprà vivere pacificamente.
La canzone d'apertura, questa Ćiribiribela, sembra profetica. Una coppia si... (continua)