Ragazzi, questa canzone non è contro la guerra.. è contro la caccia!! Qui si parla della caccia inutile, e dell'abbattimento di uccelli solo per puro divertimento.. (biondina)
E' stata inserita perché abbiamo un apposito percorso "Guerra agli animali" (che che altro è la caccia, infatti...?), come puoi vedere dal tag. Se clicchi sul tag ti compariranno altre canzoni attinenti a questo tema. Saluti. [CCG/AWS Staff]
Penso che il testo si riferisca alla vita e al coraggio di vivere liberi nel pensiero e nelle azioni anche se c'è il pericolo che i poteri forti ti facciano fuori fisicamente e moralmente perchè sei contro il Sistema. E' più facile vivere nelle "convenzioni e negli agi che ti possono offrire" ( l'altalena, l'acqua , il cibo ) ma così rimani sempre in gabbia e le ali non ti servono per volare mentre se vivi "libero" vivi una vita piena, magari con tante difficoltà e sacrifici, e se il Sistema riesce ad abbatterti, anche se "morto", continui a volare in libertà.
La possibile e facile metafora penso non escluda l'esplicita denuncia nuda e cruda del comportamento umano nei confronti degli animali. Peccato per quella frase "quei cani di merda". Che si riferisca per metafora agli aguzzini servi del potere o direttamente ai cani da caccia è sbagliato, in un contesto animalista, distinguere animali buoni o cattivi. Gli animali agiscono per istinto o per addestramento da parte dell'uomo, mai per pura cattiveria.
aldilà della più facile e scontata interpretazione, mi piace pensare che sia anche una bellissima metafora
sul modo di vivere di noi uomini, impastoiati nei mille obblighi della vita di tutti i giorni,con le nostre ali tarpate e legate, costrette all'atrofia , senza possibilità di spiegare il volo veramente...
Penso parli concretamente della
Morte di un amico: un suicidio
Più nello specifico(appeso
Ad un filo di cuoio..)
E contemporaneamente sia
Una denuncia al sistema
Che mette in gabbia chi
L asseconda e vive
Muorendo alla propria vita
È una canzone che lascia libero il pensiero a tante interpretazioni.
La ascolti ed un susseguirsi di emozioni, sensazioni e riflessioni ti avvolge.
È una canzone bellissima e medodiosa.
Un capolavoro per la sensibilità umana.
Secondo me, ogni commento postato sopra, racchiude una sua piccola parte di verità sul significato della canzone, è chiaro che l'autore sotto la metafora dell'uccisiome degli uccelli, e quindi contro la cacciagione, cela anche un significato più profondo, magari un amico morto proprio perché non si è piegato ad alcune logiche di potere. Quindi fa un "je accuse" in prima persona, sempre giocando sulla metafora.. che più chiara di così si muore: "L'altalena per farti giocare, e dondolare, ed è quì che adesso io vivo, ma a che servono queste mie ali, tu sei morto ed io sono vivo, ma tu voli" qui gioca addirittura sulla metafora, a cosa mi servono queste mie "ali" se non posso essere libero di volare.. almeno tu sei morto, però puoi volare essendo libero da costrizioni, qui si riferisce intrinsecamente anche a coloro che hanno combattuto per la libertà, senza i quali saremmo tutti in gabbie come uccelli alla mercé di qualcuno..