Paroles de S.Richardot
Parodie tirée de "Petit Papa Noël" (M.Pons - H.Martinet)
Visto che è Pasqua, eccovi una bella canzoncina (di Natale) dedicata a Charles Pasqua, ministro dell'interno con Chirac e Balladur tra la fine degli anni '80 e la metà dei '90, noto per il suo "celodurismo", il suo "pugno di ferro" contro la protesta popolare (ci si ricordi di Malik Oussekine, studente di 20 anni ammazzato dalla polizia durante una manifestazione nel 1986...) e le sue posizioni fascistoidi (ripristino della pena di morte, cancellazione dei diritti degli immigrati - le famigerate leggi Pasqua-Debré...)
Ah, dimenticavo... Charles Pasqua è il grande mèntore di Sarkozy, del quale è stato anche testimone delle prime nozze nel 1982...
C'est la belle nuit de Noël, (continua)
inviata da Alessandro 10/4/2009 - 13:19
Malik Oussekine, di origini algerine, era uno studente francese dell'École supérieure des professions immobilières (ESPI) di Parigi.
Il 6 dicembre 1986, mentre usciva da un jazz club, fu inseguito da due "voltigeurs" della polizia, le pattuglie di motociclisti (uno alla guida, l'altro seduto dietro e armato di un grosso manganello) che erano incaricate di ripulire le strade dai "casseurs" alla fine delle manifestazioni. Quel giorno c'era stato uno sgombero, piuttosto incruento, della Sorbona occupata, ma qualche studente aveva abbozzato una barricata... così furono mandati i "volteggiatori" (ma meglio sarebbe chiamarli "avvoltoi") a fare piazza pulita.
Una moto si scagliò sul Malik che, giustamente, scappò. Un uomo gli offrì aiuto nella fuga, consentendogli di rifugiarsi nell'androne del palazzo dove abitava... ma gli avvoltoi seguirono la loro povera preda e massacrarono Malik, indifeso,... (continua)
Una canzone quanto mai attuale, oggi che finalmente i lavoratori, anzichè farsi supinamente inculare dall'AD di turno, sempre più spesso lo sequestrano e gli fanno provare - come cantava Paolo Conte - il freddo del brivido...
[2005]
Album “Peinture à carreaux”
Paroles: M.F. Gros
Musique: X.Cherrier-M.Puyau-S.Richardot
Dedicata a (quasi) tutti noi, “zootomobilistes dans les zootomobiles”, aspiranti suicidi allegramente lanciati a tutta velocità verso la catastrofe ambientale, e ai nostri carnefici, la classe politico-industriale che non fa che altro che propinarci prodotti ad alto consumo ed altamente inquinanti, spacciandoli per “benessere” e sfruttando gli stessi acquirenti-lavoratori per produrli.
Ai vari macellai dei colossi industriali tecnologici ed automobilistici, dal nostro signor Marchionne (che il diavolo se lo porti) a Watanabe san, da herr Winterkorn a Fukui san, da Mr. Ford Jr. a Monsieur Schweitzer che è perfino parente del premio nobel per la pace Albert Schweitzer, solo che questi trascorse la vita a curare i poveri nell’Africa nera mentre quell’altro è uno dei più grandi “dispensatori di morte” contemporanei dall’alto del suo trono di presidente del Cda della Renault…
[1994]
Paroles et musique: Michel Bühler
Testo e musica: Michel Bühler
Album: Comme un goût de solitude
Interprétée aussi par Chanson Plus Bifluorée
Interpretata anche da Chanson Plus Bifluorée
Cette version de la Marseillaise fut d’abord chantée dans l’orphelinat expérimental de Cempuis (Oise) dirigé par le pédagogue libertaire Paul Robin (1837-1912)
Interprétation : Chanson Plus Bifluorée
« Ecrit après la visite d’un bagne » a été écrit en 1853 et publié dans Les Quatre Vents de l’esprit en 1881