(2015)
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
Provate a mettere le ali (continua)
22/1/2021 - 23:43
Le cimici dice il simpatico Lucio sono per la pace ma quelle asiatiche che mi succhiano i pomodori hanno vinto la guerra sul mio campo orticolo.
Non uso pesticidi e dell'olio di nim, degli infusi di peperoncino e di ortica se ne fanno un baffo.
Con le saponate e la cenere ci si puliscono il....
Poi se le tocchi ti scorreggiano in mano e sono peggio di una guerra chimica.
Rispetto alle cimici sono piccolo e reso innocuo come Gulliver legato dai lillipuziani.
Questo ragazzo di Tuscania mi è proprio simpatico e porca miseria mi tocca dire che Sanremo qualche sorpresa riesce a pescarla.
Ho trovato una bella intervista/biografia di Lucio su lifegate ecco il link
Noi abbiamo visto un concerto l'estate scorsa a Fosdinovo e ci era proprio piaciuto :)
Infatti ero proprio curiosa di vederlo a Sanremo. Ho derogato dal mio evitare decennale di seguire il festival, apposta per lui :D
Io lo seguo da tempo ed è un grande musicista dal vivo con un gruppo fantastico tra il glam rock e il progressive. Poi ha questo modo sognante e poetico di vedere il mondo e di raccontarlo nelle sue canzoni che lo rende molto simpatico.
Ora che tutti si sono accorti di Lucio grazie a Sanremo potremmo dire "eh ma io lo conoscevo da quando cantava del lupo e dell'upupa.".
Nella prima versione registrata (vedi secondo video):
Al piano: Elton John
Alla batteria: Ringo Starr
dal film "Born to Boogie" diretto da Ringo Starr
Certo, la Rivoluzione evocata dai T.Rex di Marc Bolan, fondamentale band del glam rock inglese, non è una rivoluzione politica, è più una rivoluzione di costume e culturale, una rivolta giovanile figlia della cultura hippie ma senza implicazioni politiche, lasciate da parte a favore di un'estetica trasgressiva e sessualmente ambigua (oggi diremmo fluida, e sì, cari ragazzi, i Maneskin non hanno inventato niente di nuovo).
Tra piume, lustrini e cilindro, i glam rocker non si prendevano troppo sul serio e alle prevedibili critiche di chi li avrebbe accusati di parlare di rivoluzione per poi godersi la vita e il lusso da rock star rispondevano direttamente nella canzone "vai pure in giro sulla... (continua)
Agli interpreti di Maremma amara vorrei aggiungere un altro vero maremmano (a parte Nada, ma qui siamo ancora più a sud visto che è originario di Vetulonia), Lucio Corsi, che la interpreta in un medley con ...e non andar più via di Dalla.
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.