28 agosto 2006, mailing list "Brigatalolli"
Grazie ancora a Max.
Grazie ancora a Max.
DOPO ARDIZZONE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/8/2006 - 12:54
Ciao! Vi segnalo alcune precisazioni.
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
Ciao, sono di Castano e sono il nipote del Nino, ecco testo e traduzione di quel brano del testo.
Ventasel che i fiur dei scies
te vee a disperd sul Vilures ..
Venticello che i fiori delle siepi
vai a disperder nel (canale) Villoresi ...
Ciao
Buon ascolto
Ventasel che i fiur dei scies
te vee a disperd sul Vilures ..
Venticello che i fiori delle siepi
vai a disperder nel (canale) Villoresi ...
Ciao
Buon ascolto
Matteo Moi 17/7/2023 - 08:45
Lumantela par tri nôs paisân
Registrata nel 1980
Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Non sappiamo, purtroppo, chi fossero quei tre ragazzi fucilati a vent'anni di cui parla questa bella canzone che riproduciamo dall'introvabile brochure dattiloscritta Il Canzoniere del Collettivo Ticino Riva Sinistra (Quindici canzoni popolari con testo a fronte), edito dalla Cooperativa Il Guado, una cui copia ci è stata gentilmente fatta pervenire dall'impareggiabile Simone Galli di Saronno, che ringraziare semplicemente sarà sempre troppo poco (anche perché ci ha inviato due CD zeppi di mp3, che potremo mettere online in un prossimo futuro a sostituire la pagina del Circolo di Rifondazione Comunista di Magenta –che ospitava tutte le canzoni del CTRS poi malauguratamente e inspiegabilmente rimosse).
Ma dicevamo di quei tre ragazzi, quei tre paisân di Castano Primo, nell'hinterland milanese, il paese di Giovanni... (continua)
Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Non sappiamo, purtroppo, chi fossero quei tre ragazzi fucilati a vent'anni di cui parla questa bella canzone che riproduciamo dall'introvabile brochure dattiloscritta Il Canzoniere del Collettivo Ticino Riva Sinistra (Quindici canzoni popolari con testo a fronte), edito dalla Cooperativa Il Guado, una cui copia ci è stata gentilmente fatta pervenire dall'impareggiabile Simone Galli di Saronno, che ringraziare semplicemente sarà sempre troppo poco (anche perché ci ha inviato due CD zeppi di mp3, che potremo mettere online in un prossimo futuro a sostituire la pagina del Circolo di Rifondazione Comunista di Magenta –che ospitava tutte le canzoni del CTRS poi malauguratamente e inspiegabilmente rimosse).
Ma dicevamo di quei tre ragazzi, quei tre paisân di Castano Primo, nell'hinterland milanese, il paese di Giovanni... (continua)
Sèmp'na futa
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/9/2007 - 19:13
Avvertenza dal ciclostilato. Le traduzioni dei testi che seguono, al fine di evitare l'aggravio pedante di glosse e note filologico-linguistiche, sono fedeli -puntigliosamente, parola per parola- agli originali dialettali.
LAMENTO PER TRE NOSTRI CONCITTADINI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/9/2007 - 19:30
Trovo su Stragi nazifasciste i nomi dei tre partigiani fucilati per rappresaglia nel cimitero di Castano Primo il 26 febbraio del 1945. Erano tutti e tre nativi di Castano Primo e appartenevano alla Brigata Autonoma “Leopoldo Gasparotto” operante nell'Alto milanese, intitolata a “Poldo”, comandante delle Brigate Giustizia e Libertà della Lombardia, internato nel campo di Fossoli e lì ucciso insieme ad altri prigionieri nel giugno del 1944.
I nomi dei tre giovani partigiani:
Griffanti Franco, nato il 14 luglio 1925
Noè Antonio, nato il 19 novembre 1924
Noè Franco, nato il il 25 maggio 1923
I nomi dei tre giovani partigiani:
Griffanti Franco, nato il 14 luglio 1925
Noè Antonio, nato il 19 novembre 1924
Noè Franco, nato il il 25 maggio 1923
Bernart Bartleby 12/7/2017 - 10:56
Per Giorgiana
[1977]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Collettivo Ticino Riva Sinistra
Registrazione / Recording / Enregistrement: 1980
Una bellissima canzone scritta e cantata in un miscuglio di milanese e italiano, recuperata grazie all'attività quotidiana di ricerca di Adriana. Il testo, trascritto all'ascolto, potrebbe avere qualche imprecisione (grazie intanto a Gualdo per qualche correzione). Parla della morte di Giorgiana Masi.
Vorrei dedicare questa canzone a Filippo, webmaster di Obiezione.it, sito antimilitarista che è stato tra quelli che hanno ospitato la Primitiva raccolta delle CCG. Fu Filippo, un pomeriggio di qualche anno fa, a Roma, a dirmi di seguirlo. Senza specificare dove. Acquistò un mazzo di gerbere. Andammo a portarle a Giorgiana, nel punto dove era stata uccisa. [RV]
IL NERO MESE DI MAGGIO
di Nanni Balestrini e Primo Moroni, L'orda... (continua)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Collettivo Ticino Riva Sinistra
Registrazione / Recording / Enregistrement: 1980
Una bellissima canzone scritta e cantata in un miscuglio di milanese e italiano, recuperata grazie all'attività quotidiana di ricerca di Adriana. Il testo, trascritto all'ascolto, potrebbe avere qualche imprecisione (grazie intanto a Gualdo per qualche correzione). Parla della morte di Giorgiana Masi.
Vorrei dedicare questa canzone a Filippo, webmaster di Obiezione.it, sito antimilitarista che è stato tra quelli che hanno ospitato la Primitiva raccolta delle CCG. Fu Filippo, un pomeriggio di qualche anno fa, a Roma, a dirmi di seguirlo. Senza specificare dove. Acquistò un mazzo di gerbere. Andammo a portarle a Giorgiana, nel punto dove era stata uccisa. [RV]
IL NERO MESE DI MAGGIO
di Nanni Balestrini e Primo Moroni, L'orda... (continua)
Ma fino a quando, pòver cerbiatt,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/7/2006 - 00:27
MA FINO A QUANDO, POVER CERBIATT...
Roma, 12 maggio 1977. Giorgiana Masi, ragazza.
Roma, 12 maggio 1977. Giorgiana Masi, ragazza.
Riccardo Venturi 6/7/2006 - 01:07
GLI ACCORDI (tirati giù da Gualdo)
Nel recupero di questa canzone, recupero che significa una messa in ricircolo, l'amico e compagno Gualdo della mailing list "Brigata Lolli" e di "Combat Folk" ha tirato giù gli accordi per chitarra che proponiamo immediatamente. Grazie a Gualdo per questo preziosissimo contributo.
Mi- FA# SI Mi-
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/7/2006 - 12:13
Dodici maggio 1977, dodici maggio 2007. Trent'anni. Mentre Roma vedeva vari "orgogli", per la famiglia o per la laicità che fossero, qualcuno si ricordava anche di Giorgiana.
Come Ezio:
Il tempo
Se non scorresse solo in direzione "ostinata e contraria" al mio volere lo prenderei per le corna, perché il tempo è cornuto; e come avviene dentro un buco nero gli torcerei la testa all'indietro e lo (ri)chiuderei su se stesso, impedendogli di uscire anche solo per guardare l'orizzonte o la mia sporca faccia. Ma lui, invece, continua impetuoso come un fiume in piena nella stessa direzione, facendosi desiderare come una Jamin-a che si mostra senza concedersi, continuando a scorrere e sottrarsi al contempo. Bastardo!
Sì, bastardo, perché i trent'anni che mi separano dal '77 sono passati con la stessa forza di un soffio nel vento: veloci, deboli e impalpabili. Inutili no, questo proprio no.
De... (continua)
Come Ezio:
Il tempo
Se non scorresse solo in direzione "ostinata e contraria" al mio volere lo prenderei per le corna, perché il tempo è cornuto; e come avviene dentro un buco nero gli torcerei la testa all'indietro e lo (ri)chiuderei su se stesso, impedendogli di uscire anche solo per guardare l'orizzonte o la mia sporca faccia. Ma lui, invece, continua impetuoso come un fiume in piena nella stessa direzione, facendosi desiderare come una Jamin-a che si mostra senza concedersi, continuando a scorrere e sottrarsi al contempo. Bastardo!
Sì, bastardo, perché i trent'anni che mi separano dal '77 sono passati con la stessa forza di un soffio nel vento: veloci, deboli e impalpabili. Inutili no, questo proprio no.
De... (continua)
Da YouTube (tramite il BlackBlog di Oreste Scalzone), il discorso per Giorgiana pronunciato dallo stesso Oreste lo scorso 12 maggio a Ponte Garibaldi.
Riccardo Venturi 12/6/2007 - 23:33
Giorgianeda
di Riccardo Venturi
Volevo dire due parole, assolutamente piane, su una cosa.
A me, quando una polizia o qualcosa del genere spara sulla folla e ammazza, fa regolarmente uno schifo indicibile. Mi fa schifo che a Neda l'abbiano ammazzata a Teheran. Era una ragazza che manifestava. Anzi, era una ragazza. E basta. Non si deve sempre dire “che manifestava”. Manifestare, opporsi a quel che si vuole, porca madonna, è un diritto. Ovunque. Mettiamocelo bene nella testa, una volta per tutte. Che non stia bene cosa facciano i cazzoni che, in ogni parte del mondo, si arrogano la figura di “governanti”, non è soltanto un diritto: è un dovere. Pagarlo con la vita non ha parole. “Schifo” è solo un eufemismo.
Però c'è da dire anche qualc'altra cosa.
Neda sembra diventata un'icona, ora. Poveraccia, è perfetta. A lei magari non gliene importava un cazzo se non di andare a protestare contro... (continua)
di Riccardo Venturi
Volevo dire due parole, assolutamente piane, su una cosa.
A me, quando una polizia o qualcosa del genere spara sulla folla e ammazza, fa regolarmente uno schifo indicibile. Mi fa schifo che a Neda l'abbiano ammazzata a Teheran. Era una ragazza che manifestava. Anzi, era una ragazza. E basta. Non si deve sempre dire “che manifestava”. Manifestare, opporsi a quel che si vuole, porca madonna, è un diritto. Ovunque. Mettiamocelo bene nella testa, una volta per tutte. Che non stia bene cosa facciano i cazzoni che, in ogni parte del mondo, si arrogano la figura di “governanti”, non è soltanto un diritto: è un dovere. Pagarlo con la vita non ha parole. “Schifo” è solo un eufemismo.
Però c'è da dire anche qualc'altra cosa.
Neda sembra diventata un'icona, ora. Poveraccia, è perfetta. A lei magari non gliene importava un cazzo se non di andare a protestare contro... (continua)
Kossiga ci cova(va). Ricordiamolo così, con parole sue
dal blog di Alessandro Robecchi
E’ morto Francesco Cossiga. Le agenzie hanno battuto la notizia e già dieci minuti dopo i telegiornali erano colmi di "coccodrilli" lusinghieri, biografie osannanti, panegirici di celebrazione. Anche questo sito vuole ricordare Francesco Cossiga, ma senza retorica e senza elaborazioni a posteriori. Anzi, vogliamo ricordare Francesco Cossiga con le sue parole, quelle di un’intervista che concesse al Giorno / Resto del Carlino / Nazione il 23 ottobre 2008, meno di due anni fa. L’occasione era l’ondata di proteste nelle scuole e nelle università seguite all’annuncio della "riforma" Gelmini. Niente tagli, niente inganni, niente falsità settarie e di parte. Solo le parole di Cossiga. Eccole qui di seguito, domande del giornalista Andrea Cangini e risposte del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
Presidente... (continua)
dal blog di Alessandro Robecchi
E’ morto Francesco Cossiga. Le agenzie hanno battuto la notizia e già dieci minuti dopo i telegiornali erano colmi di "coccodrilli" lusinghieri, biografie osannanti, panegirici di celebrazione. Anche questo sito vuole ricordare Francesco Cossiga, ma senza retorica e senza elaborazioni a posteriori. Anzi, vogliamo ricordare Francesco Cossiga con le sue parole, quelle di un’intervista che concesse al Giorno / Resto del Carlino / Nazione il 23 ottobre 2008, meno di due anni fa. L’occasione era l’ondata di proteste nelle scuole e nelle università seguite all’annuncio della "riforma" Gelmini. Niente tagli, niente inganni, niente falsità settarie e di parte. Solo le parole di Cossiga. Eccole qui di seguito, domande del giornalista Andrea Cangini e risposte del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
Presidente... (continua)
daniela -k.d.- 17/8/2010 - 14:53
Perché, anonimo, tu ci sei dentro, nel mondo? E che cosa ti fa ritenere di esserci così tanto, dentro al mondo, da poter dire ad altri di esserne fuori?
Ahmed il Lavavetri 10/5/2013 - 10:31
Disoccupato
Testo ripreso da Il deposito
I primi tempi, anca mò anca mò
(continua)
(continua)
inviata da adriana 25/4/2012 - 10:23
Quatr'asüs par l'Ardizôn
Registrazione: 1980
Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Il Collettivo Ticino Riva Sinistra di Nino Jomini, come oramai dovrebbe essere noto a tutti coloro che frequentano il nostro sito, era di Castano Primo; e di Castano primo era anche Giovanni Ardizzone, lo studente ucciso il 27 ottobre 1962 durante una manifestazione per la pace in occasione della Crisi di Cuba. Sull'Ardizzone già il CTRS aveva scritto una canzone. Quest'altra, più lunga ed esplicita (ma che utilizza senz'altro molte parti di "Dopo Ardisun"; quasi sembrano due "rami" della stessa canzone), la riprendiamo (ricopiandola) invece dalla brochure "Il canzoniere del Collettivo Ticino Riva Sinistra - Quindici canzoni popolari con testo a fronte" edito dalla Cooperativa "Il Guado" di Rebecchetto e fattoci pervenire da Simone Galli di Saronno (che non finiremo mai di ringraziare).
Giovanni Ardizzone:
La ballata dell'Ardizzone
Dopo Ardisun
Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Il Collettivo Ticino Riva Sinistra di Nino Jomini, come oramai dovrebbe essere noto a tutti coloro che frequentano il nostro sito, era di Castano Primo; e di Castano primo era anche Giovanni Ardizzone, lo studente ucciso il 27 ottobre 1962 durante una manifestazione per la pace in occasione della Crisi di Cuba. Sull'Ardizzone già il CTRS aveva scritto una canzone. Quest'altra, più lunga ed esplicita (ma che utilizza senz'altro molte parti di "Dopo Ardisun"; quasi sembrano due "rami" della stessa canzone), la riprendiamo (ricopiandola) invece dalla brochure "Il canzoniere del Collettivo Ticino Riva Sinistra - Quindici canzoni popolari con testo a fronte" edito dalla Cooperativa "Il Guado" di Rebecchetto e fattoci pervenire da Simone Galli di Saronno (che non finiremo mai di ringraziare).
Giovanni Ardizzone:
La ballata dell'Ardizzone
Dopo Ardisun
Ŝgiügatôn d'un ventasel
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/9/2007 - 00:38
Avvertenza dal ciclostilato. Le traduzioni dei testi che seguono, al fine di evitare l'aggravio pedante di glosse e note filologico-linguistiche, sono fedeli -puntigliosamente, parola per parola- agli originali dialettali.
QUATTRO REQUIEM PER L'ARDIZZONE
(continua)
(continua)
inviata da la Scabbia e il Gorgoglio 17/9/2007 - 17:42
Sono un ex componente del Collettivo ticino riva sinistra, è possibile avere tutte le informazioni e quasi tutte le canzoni del collettivo visto che, apparte il grande nino jomini che ci ha lasciati alcuni anni fa, il resto del gruppo è vivo e vegeto.
tre anni fà, in occasione dei dieci anni dalla morte del nino, è stata organizzata una giornata in ricordo del ticino riva sinistra con parecchi gruppi e una riedizione di parte del collettivo.
Per quell'occasione sono stati reperiti alcuni materiali e due CD con una parte delle nostre canzoni.
Tutti i testi del TCRS sono di Nino Jomini...Le musiche.. quasi tutte...di Flavio Milan.
Ciao
tre anni fà, in occasione dei dieci anni dalla morte del nino, è stata organizzata una giornata in ricordo del ticino riva sinistra con parecchi gruppi e una riedizione di parte del collettivo.
Per quell'occasione sono stati reperiti alcuni materiali e due CD con una parte delle nostre canzoni.
Tutti i testi del TCRS sono di Nino Jomini...Le musiche.. quasi tutte...di Flavio Milan.
Ciao
Graziano Carlessi 13/3/2011 - 15:51
Quel vaca d'un petrôli
Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Registrata nel 1980
Registrata nel 1980
Quel che a sto mondu coënta sa l'e...furzi il petrôli
(continua)
(continua)
inviata da Ahmed il Lavavetri 15/9/2007 - 23:01
Avvertenza dal ciclostilato. Le traduzioni dei testi che seguono, al fine di evitare l'aggravio pedante di glosse e note filologico-linguistiche, sono fedeli -puntigliosamente, parola per parola- agli originali dialettali.
QUEL VACCA D'UN PETROLIO
(continua)
(continua)
inviata da Osama bin Fallacî 16/9/2007 - 10:04
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Parole e musica del Collettivo Ticino Riva Sinistra
Ancora una ballata (in milanese) su Giovanni Ardizzone, lo studente ucciso il 27 ottobre 1962 durante una manifestazione per la pace (per maggiori notizie si veda La ballata dell'Ardizzone). Ardizzone era di Castano Primo, centro operaio dell'hinterland milanese in cui anche il Collettivo Ticino Riva Sinistra si era formato. Il testo, irreperibile in rete, è stato trascritto all'ascolto da Massimiliano Cazzaniga ("Max Van Loon") sulla mailing list "Brigatalolli", e lo ringraziamo di cuore per questo prezioso contributo. Riportiamo anche la sua breve introduzione:
Oramai avrete capito che mi ci sono preso la malattia per questo sconosciutissimo gruppo, e l'ennesima manifestazione di questa bella malattia è stata la mia trascrizione (con almeno tre o quattro buchi di significato, segnalati da "?" ) della ballata per... (continua)