Ciudad Ho-chi-minh
[1975]
Musica / Música / Music:
José Seves Sepúlveda
Album: Hacia la libertad
Ciudad Ho-chi-minh non ha parole; è un brano interamente musicale. Tanti anni fa godette di un po' di fama; stenterei adesso a trovare qualcuno che se ne ricordasse almeno un po', e sapesse accennare alle sue prime note. Risale a un aprile di trentasette anni fa, quando finì, finalmente, una guerra tra le più lunghe e sanguinose del ventesimo secolo. Finì con un elicottero che scappava ignominiosamente dall'ambasciata della più grande "potenza" mondiale, che non aveva saputo piegare un popolo intero; sotto gli occhi di un solo giornalista che testimoniò quegli storici avvenimenti. Si chiamava Tiziano Terzani ed era nato a cinquecento metri da dove abito, in via Pisana al numero 147, rione di Monticelli, Firenze.
Mentre i vietnamiti si riappropriavano del proprio paese, i cileni avevano da poco iniziato il... (continua)
Musica / Música / Music:
José Seves Sepúlveda
Album: Hacia la libertad
Ciudad Ho-chi-minh non ha parole; è un brano interamente musicale. Tanti anni fa godette di un po' di fama; stenterei adesso a trovare qualcuno che se ne ricordasse almeno un po', e sapesse accennare alle sue prime note. Risale a un aprile di trentasette anni fa, quando finì, finalmente, una guerra tra le più lunghe e sanguinose del ventesimo secolo. Finì con un elicottero che scappava ignominiosamente dall'ambasciata della più grande "potenza" mondiale, che non aveva saputo piegare un popolo intero; sotto gli occhi di un solo giornalista che testimoniò quegli storici avvenimenti. Si chiamava Tiziano Terzani ed era nato a cinquecento metri da dove abito, in via Pisana al numero 147, rione di Monticelli, Firenze.
Mentre i vietnamiti si riappropriavano del proprio paese, i cileni avevano da poco iniziato il... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/11/2012 - 23:15
La Punitiva, o Nuestro México, febrero veintitrés
Luís Hernández
[1929]
Luis Hernández y Leonardo Sifuentes
El Paso, Texas, 7/16/1929
Victor 81399; Arhoolie Folklyric CD 7042
(Audio Courtesy of Chris Strachwitz of Arhoolie/Folklyric)
Victor 46437-A (Part 1)
Victor 46437-B (Part 2)
Durante la “Convención de Aguascalientes”, che si tenne a partire dal 16 luglio 1914, si consumò la rottura tra il presidente Venustiano Carranza (che pure aveva sconfitto e costretto all’esilio il generale Huerta, assassino di Madero ed usurpatore del potere) e la parte più radicale del movimento rivoluzionario messicano, quella degli Zapata e dei Villa. Carranza avrebbe voluto semplicemente unire le forze rivoluzionarie sotto il suo comando ma villisti e zapatisti lo misero in minoranza e imposero all’assemblea che fosse adottata quel punto del “Plan de Ayala” del 1911 nel quale, più democraticamente, veniva previsto che il presidente fosse eletto da una giunta... (continua)
Luis Hernández y Leonardo Sifuentes
El Paso, Texas, 7/16/1929
Victor 81399; Arhoolie Folklyric CD 7042
(Audio Courtesy of Chris Strachwitz of Arhoolie/Folklyric)
Victor 46437-A (Part 1)
Victor 46437-B (Part 2)
Durante la “Convención de Aguascalientes”, che si tenne a partire dal 16 luglio 1914, si consumò la rottura tra il presidente Venustiano Carranza (che pure aveva sconfitto e costretto all’esilio il generale Huerta, assassino di Madero ed usurpatore del potere) e la parte più radicale del movimento rivoluzionario messicano, quella degli Zapata e dei Villa. Carranza avrebbe voluto semplicemente unire le forze rivoluzionarie sotto il suo comando ma villisti e zapatisti lo misero in minoranza e imposero all’assemblea che fosse adottata quel punto del “Plan de Ayala” del 1911 nel quale, più democraticamente, veniva previsto che il presidente fosse eletto da una giunta... (continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/8/2012 - 14:22
In favelas
1994
La settima onda
Con gli Inti-Illimani
La canzone è incentrata sul tema della povertà delle favelas o di altri luoghi di sofferenza ed emarginazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Favela
http://it.wikipedia.org/wiki/Meninos_de_rua
La settima onda
Con gli Inti-Illimani
La canzone è incentrata sul tema della povertà delle favelas o di altri luoghi di sofferenza ed emarginazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Favela
http://it.wikipedia.org/wiki/Meninos_de_rua
Non ci sono prati, solo muri consumati, per giocare poche
(continua)
(continua)
inviata da Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 24/1/2012 - 12:22
Chile herido
dall'LP "inti illimani 2 la nueva canción chilena" - 1974
WOUNDED CHILE
(continua)
(continua)
18/12/2011 - 01:04
Concierto de Trez-Vella
Da "La muerte no va conmigo" (Patricio Manns con Inti-Illimani) del 1985.
"E' il secondo disco realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti-Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti di tutte le canzoni (tranne Concierto de Trez-Vella arrangiata da Alejandro Guarello) ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. In alcuni casi sono anche le voci soliste. Sulla copertina il disco è esplicitamente attribuito a "Patricio Manns con Inti-Illimani". Questo disco non è mai stato distribuito in Italia e non è mai stato ristampato in CD anche se molte di queste canzoni compaiono nel cd antologico di Patricio Manns intitolato Cantologia pubblicato in Cile dall'etichetta Alerce." (Wikipedia).
Testo trovato su Cancioneros.
Mi ci sono imbattuta cercando altro; di nuovo Manns con gli Inti Illimani, di nuovo una canzone d'esilio. Naturalmente, Riccardo, questa canzone è per te...
"E' il secondo disco realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti-Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti di tutte le canzoni (tranne Concierto de Trez-Vella arrangiata da Alejandro Guarello) ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. In alcuni casi sono anche le voci soliste. Sulla copertina il disco è esplicitamente attribuito a "Patricio Manns con Inti-Illimani". Questo disco non è mai stato distribuito in Italia e non è mai stato ristampato in CD anche se molte di queste canzoni compaiono nel cd antologico di Patricio Manns intitolato Cantologia pubblicato in Cile dall'etichetta Alerce." (Wikipedia).
Testo trovato su Cancioneros.
Mi ci sono imbattuta cercando altro; di nuovo Manns con gli Inti Illimani, di nuovo una canzone d'esilio. Naturalmente, Riccardo, questa canzone è per te...
Llegas de memoria construyendo el día,
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 8/12/2011 - 20:03
Percorsi:
Esili e esiliati
Una finestra aperta
[1981]
José Seves - Horacio Salinas
Album: Palimpsesto
José Seves - Horacio Salinas
Album: Palimpsesto
Gli Inti Illimani hanno passato diciassette anni in Italia, ma hanno scritto e cantato una sola canzone in italiano, Una finestra aperta. Fa parte dell'album Palimpsesto del 1981. Fin da quando l'ho sentita la prima volta, vale a dire quando il disco era appena uscito, mi rimasero impressi dei versi: Io volevo partire, partire non è permesso; intanto farò del vostro il mio tempo.... Come la certificazione dell'integrazione in un esilio, sottolineata proprio dalla lingua del paese accogliente. [RV]
Da una finestra aperta
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/12/2011 - 03:13
Percorsi:
Esili e esiliati
Gipsy (El gitano)
Sing to me the dream (Inti-Illimani + Holly Near) [1984]
Por un camino entre flautas y fuego
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 1/12/2011 - 11:10
Sensemayá (Canto para matar una culebra)
[1934]
Una poesia del cubano Nicolás Guillén, pubblicata nella raccolta intitolata “West Indies Ltd”, e messa in musica dal compositore messicano Silvestre Revueltas nel 1938.
Un poema sinfonico metafora della lotta contro il neo-colonialismo che gli Inti Illimani ed Horacio Salinas non poterono non fare proprio negli anni immediatamente successivi il golpe di Pinochet, la velenosa e mortale “culebra” fascista del Cile. Il disco “Canción para matar una culebra”, pubblicato il Italia, è infatti del 1979 e nacque dalla collaborazione tra esuli cileni, il gruppo nato nel 1967 a Santiago, appunto, e Patricio Manns.
Secondo Steve Peraza, ricercatore dell’Università americana St. Lawrence di Canton, NY, in “Sensemayá” Guillén presenta temi e simboli africani senza però voler rimandare ai tradizionali significati attribuiti dalla stessa cultura africana. La culebra, il serpente,... (continua)
Una poesia del cubano Nicolás Guillén, pubblicata nella raccolta intitolata “West Indies Ltd”, e messa in musica dal compositore messicano Silvestre Revueltas nel 1938.
Un poema sinfonico metafora della lotta contro il neo-colonialismo che gli Inti Illimani ed Horacio Salinas non poterono non fare proprio negli anni immediatamente successivi il golpe di Pinochet, la velenosa e mortale “culebra” fascista del Cile. Il disco “Canción para matar una culebra”, pubblicato il Italia, è infatti del 1979 e nacque dalla collaborazione tra esuli cileni, il gruppo nato nel 1967 a Santiago, appunto, e Patricio Manns.
Secondo Steve Peraza, ricercatore dell’Università americana St. Lawrence di Canton, NY, in “Sensemayá” Guillén presenta temi e simboli africani senza però voler rimandare ai tradizionali significati attribuiti dalla stessa cultura africana. La culebra, il serpente,... (continua)
¡Mayombe—bombe--mayombé!
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 30/11/2011 - 11:14
Vuelvo
[1978]
Patricio Manns - Horacio Salinas
Album: Canción para matar una culebra (Inti Illimani)
Patricio Manns en Chile (Patricio Manns)
América novia mía (Patricio Manns)
Testo e note da Cancioneros
Può essere che, prima o poi, questo sito istituirà un percorso sull'Esilio, visto il numero di canzoni che ne parlano. Del resto, il legame tra la guerra, la tirannia e l'esilio è talmente stretto da rendere le tre cose una il corollario dell'altra, in una sorta di viluppo inestricabile. La lingua castigliana, per "esilio", ha una parola bellissima che sembra quasi coprire l'orrore di ciò che esprime: destierro. Il "disterro", lo sradicamento dalla propria terra e, quindi, da tutta la propria vita. Patricio Manns è stato a lungo esiliato, come tutti coloro che riuscirono a sfuggire alla dittatura di Pinochet; e il destierro, lo sradicamento delle radici, è una costante nelle sue canzoni... (continua)
Patricio Manns - Horacio Salinas
Album: Canción para matar una culebra (Inti Illimani)
Patricio Manns en Chile (Patricio Manns)
América novia mía (Patricio Manns)
Testo e note da Cancioneros
Può essere che, prima o poi, questo sito istituirà un percorso sull'Esilio, visto il numero di canzoni che ne parlano. Del resto, il legame tra la guerra, la tirannia e l'esilio è talmente stretto da rendere le tre cose una il corollario dell'altra, in una sorta di viluppo inestricabile. La lingua castigliana, per "esilio", ha una parola bellissima che sembra quasi coprire l'orrore di ciò che esprime: destierro. Il "disterro", lo sradicamento dalla propria terra e, quindi, da tutta la propria vita. Patricio Manns è stato a lungo esiliato, come tutti coloro che riuscirono a sfuggire alla dittatura di Pinochet; e il destierro, lo sradicamento delle radici, è una costante nelle sue canzoni... (continua)
Con cenizas, con desgarros,
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 26/11/2011 - 17:43
Percorsi:
Esili e esiliati
Manifiesto Esencial
[1980]
Testo trovato su Cancioneros.
Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco-il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del regista Rossellini su Salvador Allende, con il titolo Fuerza y Razon-realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti del disco ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. Questo disco inizialmente viene pubblicato con il titolo Con la razón y la fuerza e l'attribuzione a "Patricio Manns + Inti-Illimani", nel 1992 verrà ripubblicato con il titolo modificato in La araucana ed attribuito al solo Manns. Questo disco non è mai stato pubblicato o distribuito in Italia.
Fonte Wikipedia
(adriana)
Testo trovato su Cancioneros.
Con la razón y la fuerza (1982) è il primo disco-il cui nome è mutuato dal titolo del film del 1971 del regista Rossellini su Salvador Allende, con il titolo Fuerza y Razon-realizzato dal cantautore cileno Patricio Manns insieme al gruppo cileno degli Inti Illimani. Gli Inti-Illimani partecipano alla stesura di alcuni dei brani, contribuiscono agli arrangiamenti del disco ed eseguono gran parte delle parti strumentali e dei cori. Questo disco inizialmente viene pubblicato con il titolo Con la razón y la fuerza e l'attribuzione a "Patricio Manns + Inti-Illimani", nel 1992 verrà ripubblicato con il titolo modificato in La araucana ed attribuito al solo Manns. Questo disco non è mai stato pubblicato o distribuito in Italia.
Fonte Wikipedia
(adriana)
Medio y medio entre dos grietas
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 26/11/2011 - 17:00
Canción final
[1972]
De "Canto para una semilla"
Da "Canto para una semilla" (Canto per un seme)
From "Canto para una semilla" (Song for a Seed)
Testo trovato su Cancioneros.com
Basato su scritti e testi di Violeta Parra
Based upon writings and texts by Violeta Parra
Musica di Luis Advis Vitaglich
Music by Luis Advis Vitaglich
Interpretazione originale: Inti Illimani, Isabel Parra, Carmen Bunster.
Collazione dei testi di Violeta Parra: Patricio Manns
Album italiano del 1977: Voce recitante di Edmonda Aldini nella traduzione di Ignazio Delogu
Performed by: Inti Illimani, Ángel Parra, Isabel Parra. Italian reciting voice by Edmonda Aldini.
Violeta Parra's lyrics assembled by Patricio Manns.
Canzone intrisa di un’allegra speranza, di un’utopìa che nel 1972 a Violeta Parra e a molti altri cileni pareva forse davvero concreta, a portata di mano…
Poi il golpe fascista dell’11 settembre 1973…
De "Canto para una semilla"
Da "Canto para una semilla" (Canto per un seme)
From "Canto para una semilla" (Song for a Seed)
Testo trovato su Cancioneros.com
Basato su scritti e testi di Violeta Parra
Based upon writings and texts by Violeta Parra
Musica di Luis Advis Vitaglich
Music by Luis Advis Vitaglich
Interpretazione originale: Inti Illimani, Isabel Parra, Carmen Bunster.
Collazione dei testi di Violeta Parra: Patricio Manns
Album italiano del 1977: Voce recitante di Edmonda Aldini nella traduzione di Ignazio Delogu
Performed by: Inti Illimani, Ángel Parra, Isabel Parra. Italian reciting voice by Edmonda Aldini.
Violeta Parra's lyrics assembled by Patricio Manns.
Canzone intrisa di un’allegra speranza, di un’utopìa che nel 1972 a Violeta Parra e a molti altri cileni pareva forse davvero concreta, a portata di mano…
Poi il golpe fascista dell’11 settembre 1973…
Me falta la comprensión
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 24/11/2011 - 13:38
Rin del angelito
[1966]
Dall’album “Las últimas composiciones de Violeta Parra”.
Poi eseguita anche da Inti-Illimani, Mercedes Sosa, Ángel Parra e Isabel Parra.
Nel 1968 la formazione musicale “Grupo Chagual”, di cui la Parra fu “madrina”, ne diede una sua versione nel disco “Canta a Violeta Parra”.
Dopo aver riascoltato la bellissima Luchín contribuita da Riccardo, mi è tornata in mente la melodia di una canzone della Parra che ricordavo avesse anch’essa a che vedere con il racconto di un destino infantile in una “población callampa” cilena, in una baraccopoli.
E se il destino di Luchín è mangiare terra e vermi, in questo “Rin del angelito” l’infanzia è ancora più negata perché il bimbo protagonista non è riuscito a sopravvivere…
Il tasso di mortalità infantile in Cile è oggi al 7,3, il doppio dell’Italia, ma nel 1966 – quando Violeta Parra scrisse questa canzone – in Cile morivano ancora 105 bambini al di sotto di un anno ogni mille nati vivi. (fonte: Index Mundi)
Dall’album “Las últimas composiciones de Violeta Parra”.
Poi eseguita anche da Inti-Illimani, Mercedes Sosa, Ángel Parra e Isabel Parra.
Nel 1968 la formazione musicale “Grupo Chagual”, di cui la Parra fu “madrina”, ne diede una sua versione nel disco “Canta a Violeta Parra”.
Dopo aver riascoltato la bellissima Luchín contribuita da Riccardo, mi è tornata in mente la melodia di una canzone della Parra che ricordavo avesse anch’essa a che vedere con il racconto di un destino infantile in una “población callampa” cilena, in una baraccopoli.
E se il destino di Luchín è mangiare terra e vermi, in questo “Rin del angelito” l’infanzia è ancora più negata perché il bimbo protagonista non è riuscito a sopravvivere…
Il tasso di mortalità infantile in Cile è oggi al 7,3, il doppio dell’Italia, ma nel 1966 – quando Violeta Parra scrisse questa canzone – in Cile morivano ancora 105 bambini al di sotto di un anno ogni mille nati vivi. (fonte: Index Mundi)
Ya se va para los cielos
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 23/11/2011 - 10:14
Luchín
[1967]
Testo e musica di Víctor Jara
Letra y música de Víctor Jara
Lyrics and music by Víctor Jara
Altri interpreti
Otra interpretación
Also performed by
Inti Illimani
Chile Resistencia, 1976
Non dirò molto. Questa famosa e incredibile canzone di Víctor Jara è del 1967, e parla della vita e dei giochi di un bambino di una delle enormi baraccopoli di Santiago del Cile, le poblaciones che esistevano prima di Allende, perdurarono sotto Allende e furono ancora più impoverite e represse da Pinochet e dai "Chicago Boys". Ma parla di tutte le baraccopoli, di tutte le smisurate periferie delle metropoli, delle favelas, degli slums di Bombay, di Manila, del Cairo, di Lagos, di Città del Messico di ovunque e di qualsiasi tempo. Si hay niños como Luchín..., e ce ne sono a milioni. Ora come prima. Ora più di prima. Basta uscire fuori e guardarsi attorno. Di bambini come Luchín ce ne possono... (continua)
Testo e musica di Víctor Jara
Letra y música de Víctor Jara
Lyrics and music by Víctor Jara
Altri interpreti
Otra interpretación
Also performed by
Inti Illimani
Chile Resistencia, 1976
Non dirò molto. Questa famosa e incredibile canzone di Víctor Jara è del 1967, e parla della vita e dei giochi di un bambino di una delle enormi baraccopoli di Santiago del Cile, le poblaciones che esistevano prima di Allende, perdurarono sotto Allende e furono ancora più impoverite e represse da Pinochet e dai "Chicago Boys". Ma parla di tutte le baraccopoli, di tutte le smisurate periferie delle metropoli, delle favelas, degli slums di Bombay, di Manila, del Cairo, di Lagos, di Città del Messico di ovunque e di qualsiasi tempo. Si hay niños como Luchín..., e ce ne sono a milioni. Ora come prima. Ora più di prima. Basta uscire fuori e guardarsi attorno. Di bambini come Luchín ce ne possono... (continua)
Frágil como un volantín
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/11/2011 - 21:33
Lo que más quiero
[1971]
Scritta e cantata da Isabel Parra su versi di Violeta Parra
Escrita y cantada por Isabel Parra sobre versos de Violeta Parra
Album: Autores Chilenos (1971)
Altra interpretazione / Otra interpretación:
Inti-Illimani, La Nueva Canción Chilena (1974)
La coscienza di vivere, costantemente, sull'orlo del precipizio; l'incertezza che fa vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo; la certezza che, in un istante, tutto può cambiare. Uomini o donne col fiele nel sangue, alberi che non danno ombra, cieli scuri e occhi uccisi dal buio, fiumi crudeli: solo mancava che un coltello privasse tutti della salute. In un certo senso, una canzone che prefigura, metaforicamente ma in modo assolutamente esatto, ciò che sarebbe accaduto di lì a non molto, in una sommersa primavera. Nel 1971, Isabel Parra compose questa canzone, straordinaria (basata su un vero e proprio coro a canone) e dall'andamento... (continua)
Scritta e cantata da Isabel Parra su versi di Violeta Parra
Escrita y cantada por Isabel Parra sobre versos de Violeta Parra
Album: Autores Chilenos (1971)
Altra interpretazione / Otra interpretación:
Inti-Illimani, La Nueva Canción Chilena (1974)
La coscienza di vivere, costantemente, sull'orlo del precipizio; l'incertezza che fa vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo; la certezza che, in un istante, tutto può cambiare. Uomini o donne col fiele nel sangue, alberi che non danno ombra, cieli scuri e occhi uccisi dal buio, fiumi crudeli: solo mancava che un coltello privasse tutti della salute. In un certo senso, una canzone che prefigura, metaforicamente ma in modo assolutamente esatto, ciò che sarebbe accaduto di lì a non molto, in una sommersa primavera. Nel 1971, Isabel Parra compose questa canzone, straordinaria (basata su un vero e proprio coro a canone) e dall'andamento... (continua)
El hombre que yo más quiero,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/1/2011 - 17:28
La muerte no va conmigo
Da Cancioneros.com risulterebbe che la canzone sia del 1986, che dia il titolo all'album di Patricio Manns, che sia pure inclusa in "De canto y baile" degli Inti-Illimani (che però sarebbe pure del 1986) e che la musica sia di Horacio Salinas...
Bart Pestalozzi 2/9/2010 - 14:39
Vivir como él (Cantata popular)
[1971]
Album “Vivir como él”
Testo trovato sul sito dei Quilapayún
Scritta da Frank Fernández e Luis Advis Vitaglich, grande compositore e filosofo cileno. Nato ad Iquique, è proprio lui l’autore della celebre Cantata Santa María de Iquique , anch’essa interpretata dai Quilapayún, come pure di altre celebri canzoni, tra le quali il ciclo “Canto para una semilla” basato su testi di Violeta Parra e interpretato dagli Inti-Illimani con Isabel Parra e Carmen Bunster.
Questa cantata è dedicata a Nguyen Van Troi, un diciasettenne combattente viet-cong che nel 1963 andò da solo a Saigon con l’intenzione di uccidere il ministro della difesa americano Robert McNamara, uno dei responsabili della guerra in Vietnam e uno dei più grandi criminali di guerra di tutti i tempi, come lui stesso ha ammesso nel documentario di Errol Morris “The Fog of War”, a lui dedicato. E McNamara era pure un recidivo,... (continua)
Album “Vivir como él”
Testo trovato sul sito dei Quilapayún
Scritta da Frank Fernández e Luis Advis Vitaglich, grande compositore e filosofo cileno. Nato ad Iquique, è proprio lui l’autore della celebre Cantata Santa María de Iquique , anch’essa interpretata dai Quilapayún, come pure di altre celebri canzoni, tra le quali il ciclo “Canto para una semilla” basato su testi di Violeta Parra e interpretato dagli Inti-Illimani con Isabel Parra e Carmen Bunster.
Questa cantata è dedicata a Nguyen Van Troi, un diciasettenne combattente viet-cong che nel 1963 andò da solo a Saigon con l’intenzione di uccidere il ministro della difesa americano Robert McNamara, uno dei responsabili della guerra in Vietnam e uno dei più grandi criminali di guerra di tutti i tempi, come lui stesso ha ammesso nel documentario di Errol Morris “The Fog of War”, a lui dedicato. E McNamara era pure un recidivo,... (continua)
El 15 de octubre de 1964, por orden de los yanquis, las autoridades títeres de Saigón fusilaron al joven electricista Nguyen Van Troi, acusado de haber intentado dinamitar un puente por donde debía pasar el Secretario de Estado norteamericano McNamara.
(continua)
(continua)
inviata da Bartolomeo Pestalozzi 17/8/2010 - 09:32
Gracias a la vida
FINLANDESE / FINNISH / FINLANDÉS [1] - Pentti Saaritsa / Arja Saijonmaa / Inti-Illimani
La versione finlandese di Pentti Saaritsa cantata sempre da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Pentti Saaritsa's Finnish version, performed by Arja Saijonmaa with Inti-Illimani
La versión finlandés de Pentti Saaritsa, cantada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Pentti Saaritsan suomennos. Esitys: Arja Saijonmaa ja Inti Illimani
La finlandese Arja Saijonmaa, oltre ad essere una grande cantante, è ovviamente e totalmente bilingue: se la sua versione svedese di Gracias a la vida è giustamente celebrata anche per motivi storici, non meno bella è la sua versione nella sua lingua materna, sempre eseguita assieme agli Inti-Illimani. A questo contribuisce senz'altro la bellezza della lingua finlandese: credo che anche Violeta Parra stessa ne sarebbe rimasta colpita.
Arja Saijonmaa, a Finn,... (continua)
La versione finlandese di Pentti Saaritsa cantata sempre da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Pentti Saaritsa's Finnish version, performed by Arja Saijonmaa with Inti-Illimani
La versión finlandés de Pentti Saaritsa, cantada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Pentti Saaritsan suomennos. Esitys: Arja Saijonmaa ja Inti Illimani
La finlandese Arja Saijonmaa, oltre ad essere una grande cantante, è ovviamente e totalmente bilingue: se la sua versione svedese di Gracias a la vida è giustamente celebrata anche per motivi storici, non meno bella è la sua versione nella sua lingua materna, sempre eseguita assieme agli Inti-Illimani. A questo contribuisce senz'altro la bellezza della lingua finlandese: credo che anche Violeta Parra stessa ne sarebbe rimasta colpita.
Arja Saijonmaa, a Finn,... (continua)
MITEN VOIN KYLLIN KIITTÄÄ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/7/2010 - 00:57
La Araucana
[1982]
Album "Con la razón y la fuerza" (con gli Inti-Illimani)
La "Guerra de Arauco" fu il conflitto che oppose gli spagnoli ai nativi mapuches, huilliches, picunches e cuncos e che durò - come guerra di fatto o come "guerra sucia" - per oltre tre secoli, dalla prima metà del XVI fino alla "pacificazione" condotta, in punta di fucile, dopo l'indipendenza del Cile e per tutto il XIX secolo...
Testo trovato su Cancioneros.com
Si veda anche Arauco tiene una pena (Levántate, Huenchullán) di Violeta Parra
Album "Con la razón y la fuerza" (con gli Inti-Illimani)
La "Guerra de Arauco" fu il conflitto che oppose gli spagnoli ai nativi mapuches, huilliches, picunches e cuncos e che durò - come guerra di fatto o come "guerra sucia" - per oltre tre secoli, dalla prima metà del XVI fino alla "pacificazione" condotta, in punta di fucile, dopo l'indipendenza del Cile e per tutto il XIX secolo...
Testo trovato su Cancioneros.com
Si veda anche Arauco tiene una pena (Levántate, Huenchullán) di Violeta Parra
Arauco, furia delgada,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/11/2009 - 14:46
A usted, señor, me dirijo
[1978]
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
A Augusto José Ramón Pinochet Ugarte, ad memoriam (y a la mierda y al infierno también)
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Testo trovato su Cancioneros.com
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
A Augusto José Ramón Pinochet Ugarte, ad memoriam (y a la mierda y al infierno también)
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Testo trovato su Cancioneros.com
A usted señor me dirijo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 10:47
Igual que tú
[1978]
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Testo trovato su Cancioneros.com
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Testo trovato su Cancioneros.com
Cuando la gente está triste y vive sin sonreír,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 10:37
Cuando salen de su casa
[1978]
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Cuando salen de su casa esos cuatro generales
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 10:33
No me has querido decir
[1978]
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
No me has querido decir
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 10:31
En la playa, el amor
[1978]
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Come Vino del mar, un’altra canzone dedicata a Marta Lidia Ugarte Roman, militante comunista cilena, che fu arrestata da agenti della DINA, la polizia politica di Pinochet, il 9 agosto 1976 e detenuta a Villa Grimaldi, il tristemente celebre centro di detenzione e tortura. Di lei non si seppe più nulla fino al 9 settembre successivo, quando il corpo di una donna comparve su di una spiaggia lungo la ruta panamericana…... (continua)
Dall’album collettivo “Desde Chile resistimos”, con Inti-Illimani, Quilapayún, Ángel Parra e Patricio Manns.
Tutte le canzoni presenti nell’album sono state scritte da Eduardo Yáñez.
1. No me has querido decir (Quilapayún)
2. Cuando salen de su casa (Patricio Manns)
3. Igual que tú (Quilapayún)
4. Ay, patria, dulce muchacha (Ángel Parra)
5. En la playa, el amor (Isabel Parra)
7. A usted, señor, me dirijo (Quilapayún)
8. Por ti vamos a vencer (Inti-Illimani)
Come Vino del mar, un’altra canzone dedicata a Marta Lidia Ugarte Roman, militante comunista cilena, che fu arrestata da agenti della DINA, la polizia politica di Pinochet, il 9 agosto 1976 e detenuta a Villa Grimaldi, il tristemente celebre centro di detenzione e tortura. Di lei non si seppe più nulla fino al 9 settembre successivo, quando il corpo di una donna comparve su di una spiaggia lungo la ruta panamericana…... (continua)
Los diarios traen noticias de que un crimen ocurrió,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 16/10/2009 - 10:14
Vino del mar
hola, mi nombre es makarena y son de chile:
La verda esque yo tube la fortuna de nacer despues de que se cometiren estas atrosodades, durante la dictadura de Pinochet, y aunque a lo largo de mi vida e podido escuchar mucho con respecto a los detenidos desaparecidos fue recien ahora cuando me detengo a pensar seriemente en todo lo que eo pun aquella epoca acontecio... Fue cuando escuche una cancion dedicada a una mujer llamada Marta Ugarte Roman, busque en la red quien era y que era esactamenete lo que le había pasado... Seguí buscando y llegue a mas historias y a páginas que describian los procedimientos militares, y otras que demostraban que hay gente que se dedica a hacer justicia por todos auqllos que en su momento no pudoeron escapar de las garras de la muerte, producto de unos psicópatas enfermos...
Me dule pensar que mi país estubo gobernado por un tirano que pudo haber sido casi... (continua)
La verda esque yo tube la fortuna de nacer despues de que se cometiren estas atrosodades, durante la dictadura de Pinochet, y aunque a lo largo de mi vida e podido escuchar mucho con respecto a los detenidos desaparecidos fue recien ahora cuando me detengo a pensar seriemente en todo lo que eo pun aquella epoca acontecio... Fue cuando escuche una cancion dedicada a una mujer llamada Marta Ugarte Roman, busque en la red quien era y que era esactamenete lo que le había pasado... Seguí buscando y llegue a mas historias y a páginas que describian los procedimientos militares, y otras que demostraban que hay gente que se dedica a hacer justicia por todos auqllos que en su momento no pudoeron escapar de las garras de la muerte, producto de unos psicópatas enfermos...
Me dule pensar que mi país estubo gobernado por un tirano que pudo haber sido casi... (continua)
29/6/2009 - 08:41
Volver a los diecisiete
Brita Ahman - Arja Saijonmaa / Inti-Illimani
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra – 1979
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra – 1979
ATT ÅTER BLI SJUTTON ÅR
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 14/12/2007 - 16:30
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Poesia di Patricio Manns
Musica di Patricio Manns e Horacio Salinas
Interpretata dagli Inti-Illimani in "Palimpsesto"
Testo e note trovati su Cancioneros
Poema de Patricio Manns
Música de Patricio Manns y Horacio Salinas
Interpretación: Inti-Illimani, Palimpsesto
A poem by Patricio Manns
Music by Patricio Manns y Horacio Salinas
Performed by Inti-Illimani in Palimpsesto
Mi ero quasi dimenticata di questa canzone che amavo tanto. Dopo trent'anni ancora mi fa tremare le vene quell'ultimo verso. [mcc]
Παλιμψηστοί
di Riccardo Venturi
Trovandosi a conversare con Patricio Manns, che è sí un “autore di canzoni” ma anche, e soprattutto, uno dei più importanti poeti contemporanei dell'intera America Latina, è ben difficile che non gli sia posta una domanda su Palimpsesto; questo perché questa canzone, che è canzone di Libertà (mantengo qui l'iniziale maiuscola originale del testo),... (continua)