Autore Trovante
L’opera più conosciuta ed apprezzata di questa band portoghese è sicuramente la terza della sua discografia e cioè “Baile no bosque”, pubblicata nel 1981; sarebbe comunque un grave errore sottovalutare, o addirittura ignorare, i due album che la precedono, impreziositi da slanci sinfonici più timidi e contenuti, ma dotati comunque di un proprio fascino. Non stupitevi della datazione di questo esordio: se il 1977 è considerato da molti come il momento in cui cala il sipario sul palcoscenico mondiale del Progressive Rock, in Portogallo, dove la dittatura politica si era dissolta completamente solo nel 1974, tutto il grande formicaio di artisti che fino ad allora era rimasto nascosto, pian piano è uscito allo scoperto, donandoci opere che sul piano estetico non sembrano collocarsi al termine di nessun movimento artistico, né per entusiasmo né tantomeno per la scelta dei suoni e dei modelli di... (continua)
B.B. 17/2/2020 - 20:38
Riccardo Venturi, 19-02-2020 08:26
Due parole del “Traduttore”. Un testo tipicamente endofasico-poetico che, con tutta probabilità, nella sua estrema confusione, nei suoi miscugli, nelle sue assonanze e nei suoi doppi sensi nascosti nell'accozzaglia fonetica, vuole riprodurre un'atmosfera percepita e gonfia di rabbia (del resto, parola-chiave del testo). Se non fosse che la poesia di Francisco Viana è del 1966, mi sarebbe sembrato di vederci gli assalti alle sedi della PIDE e alle prigioni per liberare i prigionieri politici all'indomani del 25 aprile 1974. Di conseguenza, la presente non è non può essere una vera “traduzione”, ma un'accettazione del gioco – con risultati, ovviamente, controversi. Altro non sono stato capace di fare.
Due parole del “Traduttore”. Un testo tipicamente endofasico-poetico che, con tutta probabilità, nella sua estrema confusione, nei suoi miscugli, nelle sue assonanze e nei suoi doppi sensi nascosti nell'accozzaglia fonetica, vuole riprodurre un'atmosfera percepita e gonfia di rabbia (del resto, parola-chiave del testo). Se non fosse che la poesia di Francisco Viana è del 1966, mi sarebbe sembrato di vederci gli assalti alle sedi della PIDE e alle prigioni per liberare i prigionieri politici all'indomani del 25 aprile 1974. Di conseguenza, la presente non è non può essere una vera “traduzione”, ma un'accettazione del gioco – con risultati, ovviamente, controversi. Altro non sono stato capace di fare.
Suono alto e chiaro
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/2/2020 - 08:27
Chão nosso
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, la poesia che intitola la sua raccolta del 1966
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Versi del poeta Francisco Viana, la poesia che intitola la sua raccolta del 1966
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Chão nosso
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 20:07
L’opera più conosciuta ed apprezzata di questa band portoghese è sicuramente la terza della sua discografia e cioè “Baile no bosque”, pubblicata nel 1981; sarebbe comunque un grave errore sottovalutare, o addirittura ignorare, i due album che la precedono, impreziositi da slanci sinfonici più timidi e contenuti, ma dotati comunque di un proprio fascino. Non stupitevi della datazione di questo esordio: se il 1977 è considerato da molti come il momento in cui cala il sipario sul palcoscenico mondiale del Progressive Rock, in Portogallo, dove la dittatura politica si era dissolta completamente solo nel 1974, tutto il grande formicaio di artisti che fino ad allora era rimasto nascosto, pian piano è uscito allo scoperto, donandoci opere che sul piano estetico non sembrano collocarsi al termine di nessun movimento artistico, né per entusiasmo né tantomeno per la scelta dei suoni e dei modelli di... (continua)
B.B. 17/2/2020 - 20:38
Riccardo Venturi, 18-02-2020 19:45
Terra nostra
(continua)
(continua)
À flor da vida (à memória de José Dias Coelho)
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su Rockol
José Dias Coelho (1923-1961) è stato un importante pittore e scultore portoghese. Antifascista, militante e dirigente del Partito Comunista, nel 1961 fu assassinato a Lisbona da agenti della polizia politica del regime di Salazar.
Si veda anche A morte saiu à rua di José Afonso.
Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su Rockol
José Dias Coelho (1923-1961) è stato un importante pittore e scultore portoghese. Antifascista, militante e dirigente del Partito Comunista, nel 1961 fu assassinato a Lisbona da agenti della polizia politica del regime di Salazar.
Si veda anche A morte saiu à rua di José Afonso.
À flor da vida
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 21:13
Ho provato a sistemare il testo all'ascolto ma non è stato per nulla facile... se qualcuno volesse "ripassarlo", ringrazio...
B.B. 17/2/2020 - 21:14
Ciao BB, a parte un verso tralasciato e qualche altra inezia il testo andava bene. Il verso tralasciato è stato ripristinato. Salud!
Riccardo Venturi 18/2/2020 - 09:49
Ma ti pare, BB, anche se, più invecchio, e meno mi riesce di capire alcune cose. Ad esempio, il costante odio per la punteggiatura che i "siti di lyrics" esercitano.... saluzzi e monferrati a te!
Riccardo Venturi 18/2/2020 - 12:47
Riccardo Venturi, 18-02-2020 12:49
Nel fiore della vita (In memoria di José Dias Coelho)
(continua)
(continua)
In realtà, Ricardinho, molto spesso quei siti esagerano nella punteggiatura, mettendo una virgola sistematicamente dopo ogni verso... io le tolgo tutte, in nome della libertà, e continuerò a farlo.
Saluzzi & Mombaruzzi
Saluzzi & Mombaruzzi
B.B. 18/2/2020 - 12:54
D'accordo, ma ti consiglio di stare attento: a volte una sola virgola chiarisce meglio il senso di un testo, anzi molto meglio. Questo testo era un caso del genere... :-)
Riccardo Venturi 18/2/2020 - 12:57
Nel caso specifico, non solo non c'era una virgola, ma persino i versi non erano scanditi...
Personalmente, ritengo che la punteggiatura al termine del verso sia pletorica, tant'è che il verso successivo è a capo... Altra cosa la punteggiatura all'interno del verso, oppure altra ma che sia significativa... la semplice virgola messa sistematicamente alla fine mi innervosisce molto, è come se sporcasse l'insieme delle scrofe, pardon, strofe...
Ih, ih, ih!
Personalmente, ritengo che la punteggiatura al termine del verso sia pletorica, tant'è che il verso successivo è a capo... Altra cosa la punteggiatura all'interno del verso, oppure altra ma che sia significativa... la semplice virgola messa sistematicamente alla fine mi innervosisce molto, è come se sporcasse l'insieme delle scrofe, pardon, strofe...
Ih, ih, ih!
Quelporcodibibbì 18/2/2020 - 13:03
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Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su LyricWiki